Buongiorno Dottore. Sono felice di averLa trovato su TH-cam. Isritto all'istante! Ho visto il suo video. Contenuti Interessanti esposti in modo comprensibile con uno stile divulgativo che apprezzo. Complimenti. Almeno la mia disbiosi qualcosa di buono me l'ha portato... Trovare il suo canale. 🥴😃.
Vedo i suoi video e mi rilasso per il modo in cui si pone a chi li vede.. ricordo che lei da persona intelligente qual è una volta mi disse che un improvviso aumento di minzioni giornaliere poteva essere correlato a una disbiosi intestinale E lì ho capito che avevo una marcia in più di tanti medici che lo escludevano..😊
La capisco perfettamente, anche se ho declinato in modo leggermente diverso (dieta vegetariana-quasi-vegana e vari fermentati) anch'io ho sostanzialmente risolto problemi di colon irritabile dopo 35 anni...
Sono stata diagnosticata celiaca nel 2000 dopo 25 anni circa di sofferenza, ricoveri inutili, tentativi di tutti i tipi. da allora ho acquisito un peso normale (ero molto sottopeso) mi sono sentita meglio ma per poco. Adesso ho 65 anni e sono di nuovo disperata. pur osservando rigidamente la dieta senza glutine mi sembra di essere tornata indietro a quando avevo 16 anni: diarrea a gogò, nausea, fermentazione, debolezza estrema, indigestione perenne, infiammazione, gonfiore spropositato 24 ore su 24 e forse dimentico qualcosa. I dottori mi dicono -colite, colon irritabile, dispepsia. ho provato un sacco di farmaci senza ottenere effetto alcuno. I probiotici ( intendo gli integratori) non mi sfiorano. Gli esami del sangue sono perfetti, alla gastroscopia e colonscopia non risulta niente. Sto di nuovo perdendo peso. Cosa dovrei fare secondo lei , almeno per sapere di cosa si tratta?
Ciao roberto, ho sentito sempre in internet, da una tua collega , che molte fibre inibiscono l'assorbimento dei nutrienti, secondo te? Mi ston fidando molto di te, vedi che sei molto preparato, graziee per quello che fai.
Vero, le fibre riducono l'assobimento di alcuni nutrienti, ma ne portano con sé tali e tanti (oltre al beneficio costituito dalla fibra di per sé) che in generale più se ne consuma e meglio è. Lasciamo poi che sia il nostro intestino ad adattarsi (tanto per fare un esempio, l'intestino è capace di modulare la capacità di assorbimento del ferro in base alle scorte disponibili).
Ti consiglio di non esagerare se hai una disbiosi fermentativa in corso. Il troppo non fa mai bene di qualsiasi cosa si tratti. Così come se hai una disbiosi putrefattiva meglio non esagerare con le proteine (anche se eccedere di proteine per la maggior parte della popolazione italiana è raro).
Sempre molto interessante ed esaustivo, grazie! Volevo chiedere un parere a proposito delle verdure lattofermentate . Ho sempre utilizzato vasetti piccoli, per cui il consumo era veloce. Quest' anno ho utilizzato un barattolo grande e ho notato nel tempo, una volta iniziato il consumo, il formarsi di una patina biancastra. Nel dubbio ho preferito non mangiare. Avevo letto che le verdure lattofermentate non andavano mai messe in frigo una volta finito il processo, altrimenti si vanifica il tutto. Mi piacerebbe avere la sua opinione. Grazie mille in anticipo.
Con tutti i limiti delle mie competenze: 1. Sandor Katz, nel libro che è considerato la bibbia delle fermentazione, suggerisce che in genere sia sufficiente rimuovere l'eventuale strato di muffa superficiale per poter continuare a consumare le verdure sottostanti, che nella peggiore delle ipotesi potrebbero essere diventate solo un po' "mollicce" (fatta ovviamente salva una preparazione ottimale, con adeguate quantità di sale ad esempio, nonché un gusto sufficientemente acido da garantire la presenza di un pH corretto). Poi ovviamente la decisione ultima spetta a ciascuno di noi. Personalmente mi era capitato qualcosa del genere preparando del kombucha: io l'ho bevuto, ma quel batch non l'ho fatto bere a mia figlia per scrupolo. 2. Il frigo rallenta tutti i processi di proliferazione batterica e non vanifica nulla. Credo che sia preferibile perché quando si inizia a mangiare il vasetto il continuo apri-chiudi favorisce l'entrata di muffe e batteri esterni, di cui vogliamo limitare la presenza.
5:10 - 6:50 bravo! hai detto tutto! ci sono arrivata dopo anni di consigli sbagliati ma sentirlo dire da un medico e' davvero molto incoraggiante. Grazie mille! Domanda, secondo te e' possibile con l'alimentazione cambiare un microbiota genetico? esso influisce anche sul fatto che ci sono persone che tendono ad ingrassare o dimagrire? perche' per quanto se ne dica che dipende dalle calorie penso sia evidente che persone che mangiano la stessa cosa (per esempio in famiglia) quasi mai hanno la stessa taglia....
Sì, ci diversi autori che ritengono che il microbiota abbia una certa influenza anche sul peso corporeo ed invece assolutamente certo che si possa modificare in modo anche sensibile con l'alimentazione (l'esempio più comune è quello di passare da una flora di tipo putrefattivo ad una più sana quando si riduce l'apporto di carne e si aumenta la fibra alimentare).
@@RobertoGindro grazie per la risposta, personalmente mai avuto problemi con la carne ma forse perche' ne mangio pochissima, in questi ultimi tempi non riesco piu' a farmela piacere, in tanti anni e' molto cambiata e non la fanno piu' come prima... mi sarebbe piaciuto poter consumare prodotti a base di soia ma insistendo molto per adattarmi (e il problema e' che mi piace troppo in tutti i modi) ho avuto proprio una forma di allergia :'(
@@solyan6776 "in tanti anni e' molto cambiata e non la fanno piu' come prima" Questa è una grande verità, troppo spesso sottovalutata anche da chi spinge per diete paleo o simili. Noi in Italia siamo già fortunati rispetto ad esempio agli USA, ma è comunque difficile trovare carni che meritino (derivanti da animali liberi di pascolare e nutrirsi in modo naturale, non "pompati" dagli antibiotici, ...).
@@RobertoGindro esatto, e' proprio cosi', e infatti una dieta chetogenica diventa molto difficile perche' alla fine fa molto uso di prodotti animali, che a dirla tutta non e' che mi fanno poi male, ma non riesco a mangiarne, non mi piacciono proprio piu', mi piace molto l'alimentazione vegetariana che ancora qualcosa di genuino si riesce a trovare
Complimenti una spiegazione appassionata e chiara. Vorrei fare una domanda: esiste una relazione fra Disbiosi e Prostatite? Grazie per il prezioso video.
Si inizia a pensare che sì, potrebbe esserci un collegamento. Si veda ad esempio: www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5300850/ onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1002/med.21778 La mia sensazione è che sia prematuro tentare di stabilire un collegamento certo e diretto, ma certamente negli ultimi anni stiamo assistendo all'esplosione di lavori di ricerca che collegano il microbiota intestinale (batteri ed altri microrganismi presenti nell'intestino) con quasi ogni altro sistema/apparato dell'organismo, per quanto lontano od apparentemente non collegato.
Complimenti per l’esposizione. Non concordo nel dire più fibre è meglio è, credo si possa esagerare anche con le fibre. O almeno in questo momento mi sto convincendo che sia questa una delle cause della mia disbiosi…
Gentile dottore, sono un ragazzo di trent'anni e avrei bisogno di un suo provvidenziale consiglio. Ho effettuato il test del respiro al glucosio, il quale ha dato esito positivo con proliferazione batterica nell'intestino tenue, arrivo alla domanda. Questa situazione può essere curata solo con probiotici? Oppure servono gli antibiotici? Spero in una sua cortese risposta. Saluti.
La ringrazio di cuore per la fiducia, ma è una domanda che va posta al medico che le ha prescritto l'esame. Per ragioni di responsabilità non mi sento di esprimere giudizi.
Tra le cause di disbiosi come anche Lei dice gli inibitori di pompa. Per la stessa ragione allora mi chiedo, protrebbero alcune SIBO essere anche conseguenze di ipocloridria gastrica? La presenza di proteine non digerite nelle feci ++ possono esserne un elemento di sospetto? In tal caso, assumere betaina HCl protrebbe essere una soluzione? Quali esami per verificare una bassa acidità gastrica? Sono domande che mi pongo da giorni, e non so darmi una risposta. La ringrazio per la sua cortese attenzione. Saluti.
Ottime domande, a cui purtroppo non sono sicuro di riuscire a rispondere in modo esauriente, prenda quindi le mie parole più come punti di partenza che non come risposte vere e proprie (NON sono gastroenterologo). 1. Sì, è ragionevole pensare che alcune SIBO possano essere favorite da un'insufficiente acidità, anche se probabilmente la causa più rilevante rimane un insufficiente consumo di alimenti vegetali. 2. Parlando di proteine nelle feci il discorso è più complesso, non trarrei conclusioni dalla sola scoperta (ad esempio, quali proteine? Solo occasionalmente o in modo sistematico? ...). 3. Temo che l'assunzione della betaina HCl non influirebbe *sull'acidità* in modo rilevante, viene in genere prescritta per altro (salvo eccezioni). 4. pH-metria, ma è un esame invasivo che in genere si usa per valutare altri tipi di problemi.
@@RobertoGindro grazie dottore per la sua cortese e dettagliata risposta. Le proteine le rilevo in ogni test, parzialmente digerite ++ . Ne ho eseguiti 3 in 9 mesi. E ho perso 5kg nello stesso periodo. In nessun altro esame, rilevate anomalie gastro,colon,tac,esami del sangue. È l'unico valore alterato, e ovviamente sul quale pongo la mia attenzione. Sono scioccato da quanto una alterazione della flora batterica possa incidere sulla assimilazione... Perché non so che altro pensare... frutta e verdura ne ho sempre mangiata parecchio, quanto a antibiotici ne avrò presi 3 (compreso l'ultimo nefasto in 50 anni), e spero mai più. Graziea. Buona giornata.
@@RobertoGindro Si Dottore. Credo di essere uno strano caso clinico a questo punto.... Il mio medico mi ha diagnosticato una disbiosi fermentativa/forse SIBO, curato con normix per una settimana e lactibiane per un mese, con esito positivo, essendo scomparsi i sintomi in prima battuta. Al ripresentarsi di sintomi lievi, ho corretto la dieta su indicazione medica e seguito una alimentazione povera di carboidrati, ma per essere ancora più scrupoloso, ho eliminato anche glutine e latticini. Tutto ciò, certamente avrà influito negativamente anche sul peso, comunque sia.., da 68-69 kg peso forma x 1.75 (a cui tenevo) sono ora a 63, e quindi sottopeso. Sempre fatto molta attività fisica, molti sport, molto attivo e molti interessi, amo stare all'aria aperta, il giardinaggio, musica e viaggi. Mangiavo frutta e verdura a cariole non a km 0 ma a metri 10 da casa. Avevo l'orto, che non coltivo più perché seguo ahimè, una dieta foodmap, ed ero quello della famiglia che ne mangiava di più, questo per evitare fermentazioni intestinali. Vivo in zona rurale dove il verde e l'aria salubre non manca, non bevo e non e fumo da oltre 10 anni. Teoricamente un soggetto non a rischio di disbiosi.. mi pare di capire, eppure.. ecco qua! Valvola ileocecale non rilevate anomalie. È per queste ragioni, che mi chiedo se sia possibile a questo punto, una contaminazione del tenue da bassa acidità gastrica.... O forse, sono immunodepresso per chissà quale causa. Sono in attesa di biopsia dello stomaco e del tenue, non so se ciò darà ulteriori elementi di valutazione.... Ad oggi un vero mistero. Tra qualche giorno andrò dal medico, che mi ha sempre detto di non preoccuparmi della bilancia, ma nel frattempo ho perso un'altro kg. dall'ultima volta che l'ho visto... Mi visiterà, e non ho idea che dirà... Invece il gastroenterologo... L'ultima volta che l'ho contattato mi ha prescritto fermenti lattici... Che devo ancora iniziare a prendere, in quanto attendo l'esito della gastroscopia... La mia attuale situazione è, che ho migliorato molto nei sintomi, ma stanchezza e a volte vertigini sono miei inseparabili compagni, e una tendenza a perdita di peso. Ho pensato ad una possibile infezione da candida post antibiotico, mah!? 2 biopsie fatte, uno dello stomaco per vedere se c'è elicobacter (lo fanno di prassi) e una sul tenue, in quanto c'è una lieve ipertrofia Delle ghiandole del Brunner, così c'è scritto. Grazie Dott.re per la Sua cortesia. Buona giornata.
@@andymagicfly1781 Accidenti, è in effetti un caso complesso e sicuramente al di là delle mie competenze; relativamente a peso, stanchezza e vertigini è sicuramente plausibile che possano essere conseguenza della dieta molto stretta. Verrebbe da pensare che possa essere insorta anche un po' di anemia, ma immagino che la carne non sia stata eliminata e quindi pare improbabile. Purtroppo non sono davvero in grado di aiutarla, ma se mi tiene al corrente mi fa piacere.
Ciao a tutti e complimenti per il video disbiotico o ex disbiotico ho dovuto inserire prima dei pasti una pastiglia di Pantoprazolo da circa un anno altrimenti reflusso eruttazioni acidità allo stomaco e malesseri di questo tipo facevano da padrone punto la domanda è secondo voi c'è qualche attinenza tra la mia disbiosi o ex disbiosi e la dovuta assunzione del pantoprazolo per i problemi elencati di stomaco? Grazie a tutti
Impossibile dirlo con certezza, ma è possibile, perché una ridotta acidità tende ad alterare gli equilibri digestivi. Non credo che sia stata la causa, ma probabilmente non ha aiutato.
@@RobertoGindro quindi non necessariamente c'è un problema meccanico biologico visibile allo stomaco quando si prende pantoprazolo a quanto pare.. ma il risultato di un possibile problema intestinale.. In effetti mi fa pensare perché 3 anni fa ho fatto una gastroscopia dove non è risultato assolutamente nulla di patologico
A mio avviso no, perché ad oggi non esiste l'esperienza clinica per giudicarlo (ovvero studi solidi ed estesi che comprovino quello che vorremmo e perché).
Buongiorno e grazie. Una domanda: è circa 1 anno che ho problemi ad intestino e problemi di digestione. Dato che non so ancora cosa sia quali esami mi consiglierebbe per escludere patologie intestinali? Per ora ho fatto: intolleranza celiachia, sangue occulto feci, calprotectina feci, gastro e colonscopia. 🙏 Grazie
Da 15 anni convivo con l'ibs, e da 3 o 4 mesi la situazione è talmente precipitata da rendere il gonfiore terribile, neppure dopo le evacuazioni (perlopiù diarrea) sto meglio. Tanto da costringermi a minzioni tanto frequenti da svegliarmi almeno 3 volte in 6 ore di sonno, e la sensazione di nausea credo derivi anche dalla tensione e pressione sullo stomaco. Ho cominciato una dieta low fodmap, ma a parte un leggero miglioramento nel sintomo del gonfiore, non ci sono consistenti miglioramenti (3 settimane di dieta). Svolgo esercizio fisico regolare (mai sia non lo facessi! Sto peggio!). Lei crede che assumere fermenti lattici sia davvero influente? Non ho mai riscontrato benefici, in anni. Oltretutto mi hanno parlato dell'acido butirrico sottoforma di integratori in questi casi. Lei cosa ne pensa al riguardo? Grazie per la sua divulgazione. (Sappia che lei ha un fratello gemello bassista che abita a Gioia del colle, prov. Ba. Una somiglianza strabiliante)
1. I fermenti lattici a mio avviso sono generalmente sopravvalutati, ma molto dipende anche dalla risposta individuale (che può variare, e molto, in funzione del ceppo e della quantità scelta). Se non ne ha mai tratto beneficio onestamente forse sospenderei. 2. Se la situazione è così grave mi permetto di suggerire di rivolgersi a uno specialista o addirittura presso un centro specializzato. 3. Un gemello? 😁
@@RobertoGindro Purtroppo ancora non ho trovato (nel pubblico) uno specialista che mi abbia detto qualcosa di diverso da "Non si può fare niente. Ci devi convivere. Le consiglio di andare da uno psicologo. Terapia con 5 giorni di Normix e poi fermenti lattici. Eviti gli stress" E "grazziassai" ! Consigli molto utili. Comunque secondo la mia esperienza personale reputo la questione dell'ansia e lo stress sovradimensionata, spesso. Sono certamente ansiosa, ma spesso non combaciano i periodi in cui sto peggio gastroentericamente, diciamo così, con quelli in cui sto peggio mentalmente. E mi pare più il contrario, che il mio stato fisico e la salute alterata del mio intestino mi predispongano alla depressione. Comunque la ringrazio per la risposta e i video informativi 🙏🏻
Frutta il più diversa possibile, verdura il più diversa possibile, cereali integrali facendone ruotare il più possibile le differenti varietà ed idem per i legumi. Se non è abituato a mangiare così dovrebbe introdurli molto gradualmente, ma nell'arco di qualche settimana inizierà ad avere un microbiota sano. Purtroppo serve pazienza e costanza.
Come si fa ad assumere sufficienti fibre se a causa di una forte allergia al nichel alimentare non si possono assumere nè prodotti integrali nè legumi?
Il problema non è banale, ma si presta ad essere attaccato sotto diversi punti: 1. Alcuni individui hanno una tolleranza maggiore di altri, che può peraltro variare anche nel tempo (ad esempio dopo frequenti ed abbondanti esposizioni si potrebbe diventare temporaneamente più sensibili, in questi casi ridurre il consumo di nickel può aiutare a ristabilire la situazione precedente). 2. In moltissimi vegetali il contenuto di nichel è fortemente legato al campo di coltivazione, con un po' di esperienza è quindi possibile trovare provenienze che vengono tollerate meglio di altre. 3. Secondo alcuni autori perfino la stagione può influire sul contenuto del metallo nei cibi (www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3667300/), che potrebbe essere maggiore in primavera ed autunno, minore durante l'estate. 4. Esistono differenze nella concentrazione di nichel in diverse parti della stessa pianta. Le foglie contengono in genere meno nichel rispetto al gambo e alla radice, ma le foglie vecchie ne contengono di più rispetto a quelle più giovani. È quindi sicuramente un problema grosso, che richiede un continuo processo di prova ed errore e che per alcuni potrebbe richiedere il ricorso ad integrazioni.
Dottore come si fa per avere un consulto, su meet o Skype o altro ,con lei? Quale link? argomento : come curare infiammazione intestinale senza Clebopride
Soffro di attivazione anomala mastocitaria e disbiosi indicano.. Il problema è che molti alimenti che aiuterebbero la disbiosi non posso introdurli... Oppure si?
Non mi sento di esprimere giudizi (anche perché non conosco nel dettaglio la sua situazione e comunque non sarebbe il mio lavoro), ma personalmente non condivido tutto quello che si racconta sulla disbiosi.
dimenticavo che, alcuni anni fa una nutrizionista mi ha prescritto la dieta a basso fodmap che è l'esatto contrario di quanto lei suggerisce in caso di disbiosi. non ci capisco più niente
La dieta priva di FODMAP è un approccio specifico per il colon irritabile che in alcuni pazienti in effetti dà buoni risultati, ma che in genere va seguita solo per brevi periodi (diciamo per ridurre l'infiammazione). Venendo alla questione descritta nell'altro messaggio temo purtroppo di non essere in grado di aiutarla, proverei forse ad appoggiarmi ad un centro ospedaliero specializzato in disturbi gastrointestinali. Curiosità, ma gliela butto lì senza pretesa di aver ragione, il Clostridium è stato escluso?
Va ovviamente valutato caso per caso, ma in genere si tende a ridurre per favorire un miglioramento. Ma ripeto, si valuta caso per caso, perché normalmente le fibre hanno azione antinfiammatoria, quindi dipende da cosa si intende.
In tutta onestà non credo direttamente, anche se va detto che: 1. Il legame tra microbiota intestinale e mente è molto più profondo e concreto di quanto si pensi. 2. Una pessima salute del microbiota (disbiosi) complica la vita a tutto l'organismo e questo può riflettersi in stanchezza, affaticamento, ridotta qualità del sonno, ... Quindi diciamo che la risposta potrebbe diventare un "ni" se parlassimo di _lieve_ confusione mentale, magari indiretta.
@@robertotusa8464 Yogurt e Kefir sono due prodotti differenti, ma entrambi probiotici, quindi benissimo! Importanza anche fornire, oltre ai batteri del kefir, anche le giuste energie ai batteri intestinali, mediante il consumo di fibra alimentare (frutta, verdura, ma soprattutto cereali integrali e legumi).
Sempre sul pezzo, bravissimo. Grazie. Ora mi sono chiare molte più cose. Grazie per la dua generosità nel condividere la sua conoscenza.
Grazie di cuore!
Che piacere l' ascolto anche solo per l' esposizione geniale e ispirata, secondo me lei sarebbe un bravissimo scrittore.
Grazie di cuore!
Buongiorno Dottore. Sono felice di averLa trovato su TH-cam. Isritto all'istante! Ho visto il suo video. Contenuti Interessanti esposti in modo comprensibile con uno stile divulgativo che apprezzo. Complimenti.
Almeno la mia disbiosi qualcosa di buono me l'ha portato... Trovare il suo canale. 🥴😃.
Grazie, grazie di cuore!
Mamma mia quanto è preparato e come espone bene... GRAZIE
Grazie a lei per la fiducia!
Vedo i suoi video e mi rilasso per il modo in cui si pone a chi li vede.. ricordo che lei da persona intelligente qual è una volta mi disse che un improvviso aumento di minzioni giornaliere poteva essere correlato a una disbiosi intestinale E lì ho capito che avevo una marcia in più di tanti medici che lo escludevano..😊
Ottima esposizione. Nel mio piccolo ho risolto il 99% dei problemi di salute con l'integrazione di una dieta macrobiotica e l'aiuto del kefir
La capisco perfettamente, anche se ho declinato in modo leggermente diverso (dieta vegetariana-quasi-vegana e vari fermentati) anch'io ho sostanzialmente risolto problemi di colon irritabile dopo 35 anni...
Gentile dottore,I kefir da supermercato sono validi?
Quanto si deve prendere di kefir al giorno? Grazie mille
Bravo come sempre grazie🙂
Grazie per questo video.
Sono stata diagnosticata celiaca nel 2000 dopo 25 anni circa di sofferenza, ricoveri inutili, tentativi di tutti i tipi.
da allora ho acquisito un peso normale (ero molto sottopeso) mi sono sentita meglio ma per poco.
Adesso ho 65 anni e sono di nuovo disperata. pur osservando rigidamente la dieta senza glutine mi sembra di essere tornata indietro a quando avevo 16 anni: diarrea a gogò, nausea, fermentazione, debolezza estrema, indigestione perenne, infiammazione, gonfiore spropositato 24 ore su 24 e forse dimentico qualcosa.
I dottori mi dicono -colite, colon irritabile, dispepsia. ho provato un sacco di farmaci senza ottenere effetto alcuno. I probiotici ( intendo gli integratori) non mi sfiorano.
Gli esami del sangue sono perfetti, alla gastroscopia e colonscopia non risulta niente. Sto di nuovo perdendo peso. Cosa dovrei fare secondo lei , almeno per sapere di cosa si tratta?
Mi auguro non mangi cibi dei celiaci, tutto normale cosa vivi! Io obesa invece
Come sta adesso? Io ho avuto il colon irritabile e colite spastica da quando ero proprio piccino. Ora vuoi vedere io sia allergico al lattosio?
Utilissimo come sempre. Grazie all'infinito
Grazie a lei per la fiducia!
Grazie dottore per la l argomento.complimenti.bravissimo.
Grazie di cuore!
Ciao roberto, ho sentito sempre in internet, da una tua collega , che molte fibre inibiscono l'assorbimento dei nutrienti, secondo te? Mi ston fidando molto di te, vedi che sei molto preparato, graziee per quello che fai.
Vero, le fibre riducono l'assobimento di alcuni nutrienti, ma ne portano con sé tali e tanti (oltre al beneficio costituito dalla fibra di per sé) che in generale più se ne consuma e meglio è. Lasciamo poi che sia il nostro intestino ad adattarsi (tanto per fare un esempio, l'intestino è capace di modulare la capacità di assorbimento del ferro in base alle scorte disponibili).
Ti consiglio di non esagerare se hai una disbiosi fermentativa in corso. Il troppo non fa mai bene di qualsiasi cosa si tratti.
Così come se hai una disbiosi putrefattiva meglio non esagerare con le proteine (anche se eccedere di proteine per la maggior parte della popolazione italiana è raro).
Sempre molto interessante ed esaustivo, grazie!
Volevo chiedere un parere a proposito delle verdure lattofermentate . Ho sempre utilizzato vasetti piccoli, per cui il consumo era veloce. Quest' anno ho utilizzato un barattolo grande e ho notato nel tempo, una volta iniziato il consumo, il formarsi di una patina biancastra. Nel dubbio ho preferito non mangiare.
Avevo letto che le verdure lattofermentate non andavano mai messe in frigo una volta finito il processo, altrimenti si vanifica il tutto. Mi piacerebbe avere la sua opinione.
Grazie mille in anticipo.
Con tutti i limiti delle mie competenze:
1. Sandor Katz, nel libro che è considerato la bibbia delle fermentazione, suggerisce che in genere sia sufficiente rimuovere l'eventuale strato di muffa superficiale per poter continuare a consumare le verdure sottostanti, che nella peggiore delle ipotesi potrebbero essere diventate solo un po' "mollicce" (fatta ovviamente salva una preparazione ottimale, con adeguate quantità di sale ad esempio, nonché un gusto sufficientemente acido da garantire la presenza di un pH corretto). Poi ovviamente la decisione ultima spetta a ciascuno di noi. Personalmente mi era capitato qualcosa del genere preparando del kombucha: io l'ho bevuto, ma quel batch non l'ho fatto bere a mia figlia per scrupolo.
2. Il frigo rallenta tutti i processi di proliferazione batterica e non vanifica nulla. Credo che sia preferibile perché quando si inizia a mangiare il vasetto il continuo apri-chiudi favorisce l'entrata di muffe e batteri esterni, di cui vogliamo limitare la presenza.
@@RobertoGindro Grazie di ♥️!
5:10 - 6:50 bravo! hai detto tutto! ci sono arrivata dopo anni di consigli sbagliati ma sentirlo dire da un medico e' davvero molto incoraggiante. Grazie mille! Domanda, secondo te e' possibile con l'alimentazione cambiare un microbiota genetico? esso influisce anche sul fatto che ci sono persone che tendono ad ingrassare o dimagrire? perche' per quanto se ne dica che dipende dalle calorie penso sia evidente che persone che mangiano la stessa cosa (per esempio in famiglia) quasi mai hanno la stessa taglia....
Sì, ci diversi autori che ritengono che il microbiota abbia una certa influenza anche sul peso corporeo ed invece assolutamente certo che si possa modificare in modo anche sensibile con l'alimentazione (l'esempio più comune è quello di passare da una flora di tipo putrefattivo ad una più sana quando si riduce l'apporto di carne e si aumenta la fibra alimentare).
@@RobertoGindro grazie per la risposta, personalmente mai avuto problemi con la carne ma forse perche' ne mangio pochissima, in questi ultimi tempi non riesco piu' a farmela piacere, in tanti anni e' molto cambiata e non la fanno piu' come prima... mi sarebbe piaciuto poter consumare prodotti a base di soia ma insistendo molto per adattarmi (e il problema e' che mi piace troppo in tutti i modi) ho avuto proprio una forma di allergia :'(
@@solyan6776 "in tanti anni e' molto cambiata e non la fanno piu' come prima"
Questa è una grande verità, troppo spesso sottovalutata anche da chi spinge per diete paleo o simili. Noi in Italia siamo già fortunati rispetto ad esempio agli USA, ma è comunque difficile trovare carni che meritino (derivanti da animali liberi di pascolare e nutrirsi in modo naturale, non "pompati" dagli antibiotici, ...).
@@RobertoGindro esatto, e' proprio cosi', e infatti una dieta chetogenica diventa molto difficile perche' alla fine fa molto uso di prodotti animali, che a dirla tutta non e' che mi fanno poi male, ma non riesco a mangiarne, non mi piacciono proprio piu', mi piace molto l'alimentazione vegetariana che ancora qualcosa di genuino si riesce a trovare
Complimenti una spiegazione appassionata e chiara. Vorrei fare una domanda: esiste una relazione fra Disbiosi e Prostatite? Grazie per il prezioso video.
Si inizia a pensare che sì, potrebbe esserci un collegamento. Si veda ad esempio:
www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5300850/
onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1002/med.21778
La mia sensazione è che sia prematuro tentare di stabilire un collegamento certo e diretto, ma certamente negli ultimi anni stiamo assistendo all'esplosione di lavori di ricerca che collegano il microbiota intestinale (batteri ed altri microrganismi presenti nell'intestino) con quasi ogni altro sistema/apparato dell'organismo, per quanto lontano od apparentemente non collegato.
@@RobertoGindro Grazie per la sua risposta illuminante e inaspettatamente veloce. La ringrazio, come Persona e Medico. Complimenti!
@@nicolaettoreianni808 Grazie di cuore per la fiducia, mi preme solo ricordare che non sono medico (sono laureato in farmacia e non in medicina).
Io da 4 anni soffro perennemente di colon irritabile stips e prostatite, questa disbiosi può centrare? Sono stanco di stare sempre infiammato etc...
Complimenti per l’esposizione. Non concordo nel dire più fibre è meglio è, credo si possa esagerare anche con le fibre. O almeno in questo momento mi sto convincendo che sia questa una delle cause della mia disbiosi…
Gentile dottore, sono un ragazzo di trent'anni e avrei bisogno di un suo provvidenziale consiglio. Ho effettuato il test del respiro al glucosio, il quale ha dato esito positivo con proliferazione batterica nell'intestino tenue, arrivo alla domanda. Questa situazione può essere curata solo con probiotici? Oppure servono gli antibiotici? Spero in una sua cortese risposta. Saluti.
La ringrazio di cuore per la fiducia, ma è una domanda che va posta al medico che le ha prescritto l'esame. Per ragioni di responsabilità non mi sento di esprimere giudizi.
Complimenti molto preparato .
☺
Tra le cause di disbiosi come anche Lei dice gli inibitori di pompa.
Per la stessa ragione allora mi chiedo, protrebbero alcune SIBO essere anche conseguenze di ipocloridria gastrica? La presenza di proteine non digerite nelle feci ++ possono esserne un elemento di sospetto? In tal caso, assumere betaina HCl protrebbe essere una soluzione? Quali esami per verificare una bassa acidità gastrica?
Sono domande che mi pongo da giorni, e non so darmi una risposta.
La ringrazio per la sua cortese attenzione. Saluti.
Ottime domande, a cui purtroppo non sono sicuro di riuscire a rispondere in modo esauriente, prenda quindi le mie parole più come punti di partenza che non come risposte vere e proprie (NON sono gastroenterologo).
1. Sì, è ragionevole pensare che alcune SIBO possano essere favorite da un'insufficiente acidità, anche se probabilmente la causa più rilevante rimane un insufficiente consumo di alimenti vegetali.
2. Parlando di proteine nelle feci il discorso è più complesso, non trarrei conclusioni dalla sola scoperta (ad esempio, quali proteine? Solo occasionalmente o in modo sistematico? ...).
3. Temo che l'assunzione della betaina HCl non influirebbe *sull'acidità* in modo rilevante, viene in genere prescritta per altro (salvo eccezioni).
4. pH-metria, ma è un esame invasivo che in genere si usa per valutare altri tipi di problemi.
@@RobertoGindro grazie dottore per la sua cortese e dettagliata risposta.
Le proteine le rilevo in ogni test, parzialmente digerite ++ . Ne ho eseguiti 3 in 9 mesi. E ho perso 5kg nello stesso periodo. In nessun altro esame, rilevate anomalie gastro,colon,tac,esami del sangue. È l'unico valore alterato, e ovviamente sul quale pongo la mia attenzione. Sono scioccato da quanto una alterazione della flora batterica possa incidere sulla assimilazione... Perché non so che altro pensare... frutta e verdura ne ho sempre mangiata parecchio, quanto a antibiotici ne avrò presi 3 (compreso l'ultimo nefasto in 50 anni), e spero mai più. Graziea. Buona giornata.
@@andymagicfly1781 Persi 5 kg in modo inspiegabile? La sta seguendo un medico?
@@RobertoGindro Si Dottore. Credo di essere uno strano caso clinico a questo punto.... Il mio medico mi ha diagnosticato una disbiosi fermentativa/forse SIBO, curato con normix per una settimana e lactibiane per un mese, con esito positivo, essendo scomparsi i sintomi in prima battuta. Al ripresentarsi di sintomi lievi, ho corretto la dieta su indicazione medica e seguito una alimentazione povera di carboidrati, ma per essere ancora più scrupoloso, ho eliminato anche glutine e latticini. Tutto ciò, certamente avrà influito negativamente anche sul peso, comunque sia.., da 68-69 kg peso forma x 1.75 (a cui tenevo) sono ora a 63, e quindi sottopeso.
Sempre fatto molta attività fisica, molti sport, molto attivo e molti interessi, amo stare all'aria aperta, il giardinaggio, musica e viaggi. Mangiavo frutta e verdura a cariole non a km 0 ma a metri 10 da casa. Avevo l'orto, che non coltivo più perché seguo ahimè, una dieta foodmap, ed ero quello della famiglia che ne mangiava di più, questo per evitare fermentazioni intestinali. Vivo in zona rurale dove il verde e l'aria salubre non manca, non bevo e non e fumo da oltre 10 anni. Teoricamente un soggetto non a rischio di disbiosi.. mi pare di capire, eppure.. ecco qua! Valvola ileocecale non rilevate anomalie. È per queste ragioni, che mi chiedo se sia possibile a questo punto, una contaminazione del tenue da bassa acidità gastrica.... O forse, sono immunodepresso per chissà quale causa.
Sono in attesa di biopsia dello stomaco e del tenue, non so se ciò darà ulteriori elementi di valutazione.... Ad oggi un vero mistero. Tra qualche giorno andrò dal medico, che mi ha sempre detto di non preoccuparmi della bilancia, ma nel frattempo ho perso un'altro kg. dall'ultima volta che l'ho visto... Mi visiterà, e non ho idea che dirà... Invece il gastroenterologo... L'ultima volta che l'ho contattato mi ha prescritto fermenti lattici... Che devo ancora iniziare a prendere, in quanto attendo l'esito della gastroscopia... La mia attuale situazione è, che ho migliorato molto nei sintomi, ma stanchezza e a volte vertigini sono miei inseparabili compagni, e una tendenza a perdita di peso. Ho pensato ad una possibile infezione da candida post antibiotico, mah!? 2 biopsie fatte, uno dello stomaco per vedere se c'è elicobacter (lo fanno di prassi) e una sul tenue, in quanto c'è una lieve ipertrofia Delle ghiandole del Brunner, così c'è scritto.
Grazie Dott.re per la Sua cortesia. Buona giornata.
@@andymagicfly1781 Accidenti, è in effetti un caso complesso e sicuramente al di là delle mie competenze; relativamente a peso, stanchezza e vertigini è sicuramente plausibile che possano essere conseguenza della dieta molto stretta. Verrebbe da pensare che possa essere insorta anche un po' di anemia, ma immagino che la carne non sia stata eliminata e quindi pare improbabile. Purtroppo non sono davvero in grado di aiutarla, ma se mi tiene al corrente mi fa piacere.
Bem interessante seu conteúdo!
Um abraço e até mais!
Ciao a tutti e complimenti per il video disbiotico o ex disbiotico ho dovuto inserire prima dei pasti una pastiglia di Pantoprazolo da circa un anno altrimenti reflusso eruttazioni acidità allo stomaco e malesseri di questo tipo facevano da padrone punto la domanda è secondo voi c'è qualche attinenza tra la mia disbiosi o ex disbiosi e la dovuta assunzione del pantoprazolo per i problemi elencati di stomaco? Grazie a tutti
Impossibile dirlo con certezza, ma è possibile, perché una ridotta acidità tende ad alterare gli equilibri digestivi. Non credo che sia stata la causa, ma probabilmente non ha aiutato.
@@RobertoGindro grazie Roberto
@@RobertoGindro quindi non necessariamente c'è un problema meccanico biologico visibile allo stomaco quando si prende pantoprazolo a quanto pare.. ma il risultato di un possibile problema intestinale.. In effetti mi fa pensare perché 3 anni fa ho fatto una gastroscopia dove non è risultato assolutamente nulla di patologico
Mi perdoni, ma non ho capito.
Buongiorno dottore,cosa pensa dell'esame del microbiota.. è utile?
A mio avviso no, perché ad oggi non esiste l'esperienza clinica per giudicarlo (ovvero studi solidi ed estesi che comprovino quello che vorremmo e perché).
Grazie mille
Grazie a lei!
Buongiorno e grazie. Una domanda: è circa 1 anno che ho problemi ad intestino e problemi di digestione. Dato che non so ancora cosa sia quali esami mi consiglierebbe per escludere patologie intestinali? Per ora ho fatto: intolleranza celiachia, sangue occulto feci, calprotectina feci, gastro e colonscopia. 🙏 Grazie
La ringrazio per la fiducia, ma non posso prescrivere nulla.
Da 15 anni convivo con l'ibs, e da 3 o 4 mesi la situazione è talmente precipitata da rendere il gonfiore terribile, neppure dopo le evacuazioni (perlopiù diarrea) sto meglio. Tanto da costringermi a minzioni tanto frequenti da svegliarmi almeno 3 volte in 6 ore di sonno, e la sensazione di nausea credo derivi anche dalla tensione e pressione sullo stomaco. Ho cominciato una dieta low fodmap, ma a parte un leggero miglioramento nel sintomo del gonfiore, non ci sono consistenti miglioramenti (3 settimane di dieta). Svolgo esercizio fisico regolare (mai sia non lo facessi! Sto peggio!). Lei crede che assumere fermenti lattici sia davvero influente? Non ho mai riscontrato benefici, in anni. Oltretutto mi hanno parlato dell'acido butirrico sottoforma di integratori in questi casi. Lei cosa ne pensa al riguardo? Grazie per la sua divulgazione.
(Sappia che lei ha un fratello gemello bassista che abita a Gioia del colle, prov. Ba. Una somiglianza strabiliante)
1. I fermenti lattici a mio avviso sono generalmente sopravvalutati, ma molto dipende anche dalla risposta individuale (che può variare, e molto, in funzione del ceppo e della quantità scelta). Se non ne ha mai tratto beneficio onestamente forse sospenderei.
2. Se la situazione è così grave mi permetto di suggerire di rivolgersi a uno specialista o addirittura presso un centro specializzato.
3. Un gemello? 😁
@@RobertoGindro Purtroppo ancora non ho trovato (nel pubblico) uno specialista che mi abbia detto qualcosa di diverso da "Non si può fare niente. Ci devi convivere. Le consiglio di andare da uno psicologo. Terapia con 5 giorni di Normix e poi fermenti lattici. Eviti gli stress"
E "grazziassai" ! Consigli molto utili.
Comunque secondo la mia esperienza personale reputo la questione dell'ansia e lo stress sovradimensionata, spesso. Sono certamente ansiosa, ma spesso non combaciano i periodi in cui sto peggio gastroentericamente, diciamo così, con quelli in cui sto peggio mentalmente. E mi pare più il contrario, che il mio stato fisico e la salute alterata del mio intestino mi predispongano alla depressione.
Comunque la ringrazio per la risposta e i video informativi 🙏🏻
Per rigenerare e riparare il microbiota quale frutto e verdure mangiare?
Frutta il più diversa possibile, verdura il più diversa possibile, cereali integrali facendone ruotare il più possibile le differenti varietà ed idem per i legumi. Se non è abituato a mangiare così dovrebbe introdurli molto gradualmente, ma nell'arco di qualche settimana inizierà ad avere un microbiota sano.
Purtroppo serve pazienza e costanza.
Come si fa ad assumere sufficienti fibre se a causa di una forte allergia al nichel alimentare non si possono assumere nè prodotti integrali nè legumi?
Il problema non è banale, ma si presta ad essere attaccato sotto diversi punti:
1. Alcuni individui hanno una tolleranza maggiore di altri, che può peraltro variare anche nel tempo (ad esempio dopo frequenti ed abbondanti esposizioni si potrebbe diventare temporaneamente più sensibili, in questi casi ridurre il consumo di nickel può aiutare a ristabilire la situazione precedente).
2. In moltissimi vegetali il contenuto di nichel è fortemente legato al campo di coltivazione, con un po' di esperienza è quindi possibile trovare provenienze che vengono tollerate meglio di altre.
3. Secondo alcuni autori perfino la stagione può influire sul contenuto del metallo nei cibi (www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3667300/), che potrebbe essere maggiore in primavera ed autunno, minore durante l'estate.
4. Esistono differenze nella concentrazione di nichel in diverse parti della stessa pianta. Le foglie contengono in genere meno nichel rispetto al gambo e alla radice, ma le foglie vecchie ne contengono di più rispetto a quelle più giovani.
È quindi sicuramente un problema grosso, che richiede un continuo processo di prova ed errore e che per alcuni potrebbe richiedere il ricorso ad integrazioni.
Dottore come si fa per avere un consulto, su meet o Skype o altro ,con lei? Quale link? argomento : come curare infiammazione intestinale senza Clebopride
La ringrazio per la fiducia, ma mi occupo solo di divulgazione.
Soffro di attivazione anomala mastocitaria e disbiosi indicano..
Il problema è che molti alimenti che aiuterebbero la disbiosi non posso introdurli...
Oppure si?
Non mi sento di esprimere giudizi (anche perché non conosco nel dettaglio la sua situazione e comunque non sarebbe il mio lavoro), ma personalmente non condivido tutto quello che si racconta sulla disbiosi.
dimenticavo che, alcuni anni fa una nutrizionista mi ha prescritto la dieta a basso fodmap che è l'esatto contrario di quanto lei suggerisce in caso di disbiosi. non ci capisco più niente
La dieta priva di FODMAP è un approccio specifico per il colon irritabile che in alcuni pazienti in effetti dà buoni risultati, ma che in genere va seguita solo per brevi periodi (diciamo per ridurre l'infiammazione).
Venendo alla questione descritta nell'altro messaggio temo purtroppo di non essere in grado di aiutarla, proverei forse ad appoggiarmi ad un centro ospedaliero specializzato in disturbi gastrointestinali. Curiosità, ma gliela butto lì senza pretesa di aver ragione, il Clostridium è stato escluso?
@@RobertoGindro grazie, ne parlerò con il medico di base, sia per il Clostridium che per il centro ospedaliero
Meno male non ci sono problemi Grazie
ho avuto ieri il risultato della biopsia della colonscopia. si evince una colite leucocitica. penso che il clostridium sia da escludere
Sì, direi di sì. È stato prescritto qualcosa per la colite?
@@RobertoGindro no, vedrò il gastroenterologo il 25, la colon mi era stata prescritta dal medico di base
Ho trovato macchia rossa sul braccio piccola con un puntino tipo spillo e alcune zone nere attorno ,ma non ho visto la zecca.
Ha frequentato zone a rischio?
Troppo lungo nello spiegare il problema, io ascolto solo l’ultima fase ossia i rimedi x la disbiosi
Se L’intestino è infiammato le fibre bruciano, che fare?
Va ovviamente valutato caso per caso, ma in genere si tende a ridurre per favorire un miglioramento. Ma ripeto, si valuta caso per caso, perché normalmente le fibre hanno azione antinfiammatoria, quindi dipende da cosa si intende.
Trapianto fecale? Questa non la sapevo 🤗
😉
Neanche io. È per questo che seguo questi interessanti video. Bravissimo Dott.
@@RobertoGindro ma che io sappia ancora non è possibile sottoporvisi.
@@francescabattaglia3332 Intende in Italia?
@@RobertoGindro non illuda le persone che stanno male, ciò di cui parla penso sia ancora tutto a livello di ricerca.
Dottore potrebbe una disbiosi intestinale portare a confusione mentale
In tutta onestà non credo direttamente, anche se va detto che:
1. Il legame tra microbiota intestinale e mente è molto più profondo e concreto di quanto si pensi.
2. Una pessima salute del microbiota (disbiosi) complica la vita a tutto l'organismo e questo può riflettersi in stanchezza, affaticamento, ridotta qualità del sonno, ...
Quindi diciamo che la risposta potrebbe diventare un "ni" se parlassimo di _lieve_ confusione mentale, magari indiretta.
Sto prendendo il kefir in forma di yogurt
Dottore il kefir si può prendere solo sotto forma di yogurt?
@@robertotusa8464 Yogurt e Kefir sono due prodotti differenti, ma entrambi probiotici, quindi benissimo! Importanza anche fornire, oltre ai batteri del kefir, anche le giuste energie ai batteri intestinali, mediante il consumo di fibra alimentare (frutta, verdura, ma soprattutto cereali integrali e legumi).
L' assunzione del Kefir mi sta causando leggero mal di pancia, forse devo andarci molto gradualmente
Salve Dottore, soffro di crohn dopo il biologico mi è spuntata una forte acneite come posso risolvere un po🙄😢 il mio viso è diventato un mostro.
La ringrazio di cuore per la fiducia, ma consiglierei di rivolgersi a un dermatologo per valutare di persona la situazione.
@@RobertoGindro Buongiorno si figuri, ho già fatto la visita dal dermatologo, ho una forte acneite, penso sia disbiosi intestinale.