Sono stata anche io una studentessa fuori sede all'università di Bologna dieci anni fa, avevo casa in centro e gli affitti si aggiravano sui 300/350€ per la singola e sui 200/250€ per la doppia. Tutto un altro mondo!
Ma guarda, è ancora così, bisogna solo cercare casa nel periodo giusto tipo inizio estate in cui la città si svuota... Chiaro che durante l'anno con 90'000 studenti in città è più difficile, quindi se si arriva a metà anno accademico ad esempio bisogna un attimo accontentarsi e andare a vivere nella provincia, che è più bella della città e costa decisamente meno. Chiaro che bisognerà mettere in conto di dover prendere un autobus/motorino per andare in città, ma parliamo di pochissimi km dato che Bologna città è piccola
A Bologna è un problema che va avanti dal 2017. Io sono stato fortunato che quando è scoppiato questo problema degli affitti avevo già una casa in cui stavo da due anni e in cui sono rimasto fino al termine degli studi. Ricordo perfettamente quando aiutavo amici che dovevano trovare una nuova stanza come da quell'anno in poi c'è stato un aumento di almeno 100/150€ sugli affitti praticamente ovunque anche in zone periferiche. Stanze singole che nel 2015 pagavi dai 280 ai 350 due anni dopo stavano a 350 di partenza, e stiamo parlando di alloggi tutt'altro che confortevoli. A me è andata bene ma è stata una problematica per cui ho visto tante persone trovarsi in difficoltà e soffrire.
L'Unibo ha una struttura multicampus con 5 poli in Romagna. Almeno per gli studenti, sarebbe il caso di spostare vari dipartimenti lì, dove i prezzi sono molto più accessibili in media e la disponibilità molto più alta. Per studiare, studiare davvero, ad Unibo non deve essere necessario andare a Bologna.
@@fabriziocarusi3418 beh ma ci sono pochi indirizzi e anche di ambiti abbastanza specifici nei vari poli romagnoli, non è che cambierebbe molto la situazione, la maggior parte delle persone andrà comunque a Bologna.
Io ho una casa a Bologna, zona San Donato. 3 camere da affittare 270 la più grande (ex salotto) spese escluse. Mi dicono tutti che sono un pollo e li devo alzare ma io cerco di andare incontro alla gente perché non sono uno squalo
Bologna è diventata qualcosa di patetico e invivibile a livello di immobili e ricerca degli stessi. Vivo qui da 6 anni e già a suo tempo per trovare una misera stanzetta a 300€ avevo dovuto pregare tutti i santi del paradiso, fortunatamente qualche anno fa ho dovuto cambiare casa ma avevo già una stanza sostitutiva che lasciava un mio amico: ecco, se passi attraverso "amici di" o conoscenze qualcosa trovi, ma se ti metti a cercare autonomamente non se ne esce. Come dicono i ragazzi nel video, al di là dei prezzi assurdi per case spesso fatiscenti e lontane dal centro (uno non vuole abitare dentro Piazza Maggiore ma nemmeno a Reggio Emilia), ora i proprietari hanno anche la presunzione di chiedere diecimila referenze e condizioni contrattuali altrimenti l'affare non si fa: emblematico (legale??) l'esempio in telefonata della ragazza a cui la signora chiede SEI (SEI!) persone co-intestate nell'affitto..manco fosse la Reggia di Versailles la casa! Qui la situazione post prima pandemia si era un attimo calmata perchè molti che facevano AirbNb avevano messo in affitto gli appartamenti, ma già siamo tornati al punto di partenza se non peggio. Per questo motivo c'è ancora chi come me, a 32 anni, si deve accontentare della singola a 350€ perchè volendo andare da solo in un mono/bi locale ti ci vogliono ALMENO 800€ e c'è da sperare non sia una topaia.
Vorrei far riflettere un momento sui bilocali a 1.500 euro/mese a Bologna che sembrano a prescindere dal prezzo (FOLLE) dei set di CSI scena del crimine. Forse e 50 anni riuscirò ad andar a vivere da solo dai...
Cara Bologna, cara Roma, cara Milano, cara Casale Monferrato... Carissime città italiane, ognuna di voi è come l'oggetto del desiderio della Nannini: bella e impossibile.
Bel video. Mi sono trasferito a BO ormai 3 anni fa e anch'io ho dovuto affrontare il calvario di trovare un alloggio. Mi sono sistemato dopo più di 2 mesi, con 'aiuto di qualcuno e stringendo la cinghia del conto in banca. Sono convinto che il proprietario di un immobile può farci quello che vuole con la propria casa, e se si trova in una città universitaria non è assolutamente tenuto a darla in pasto agli studenti. La colpa non è di AirBnB, nessuno deve niente a nessuno. La questione delle garanzie e della diffidenza è legittima, specialmente quando la "fauna" studentesca non brilla di una buona nomea. Invece, mi ha sempre lasciato perplesso il fatto che la città universitaria più importante d'Italia non abbia un polo, un campus, un qualsiasi cosa... adeguato per ospitare la mole di studenti. Ok, ci sono gli studentati. Ok, la massa di gente che si muove in città è aumentata. Ok, 10 anni fa l'affitto faceva molto comodo ai locatori ma ora sono aumentati i costi e le tasse... Ma è sconcertante vedere che si cerca di trovare soluzioni lungimiranti solo quando il problema è ormai esploso. Poi quando qualcuno propone qualcosa, c'è sempre chi si lamenta... Spero che una soluzione arrivi presto
la verità è che tutta questa accoglienza non esiste! è una presa in giro inventata da non si sa chi per fare falsa pubblicità, Bologna è una città poco accogliente al pari di tutte le altre!
ah beh se poi la gente afferma che non si può dare una limitazione e dice che il problema non è "air bnb" ma la fauna studentesca... una soluzione non arriva. Dovete smetterla di pensarla così.
Ieri finalmente, dopo due anni, sono andato via da Bologna. Sono un lavoratore referenziato, ma nonostante questo la città è stata invivibile dal punto di vista economico. Sono arrivato ad odiarla e a fare di tutto per ottenere un trasferimento altrove. Il mercato immobiliare è drogato dalle agenzie, si specula e basta sulla pelle delle persone. E parlo da lavoratore. Non oso immaginare l'incubo di un povero studente fuori sede che, con mille sacrifici, si sposta per ottenere una formazione migliore. Che poi anche su questo avrei da ridire. La qualità di Bologna è solo apparenza, ci sono sedi lavorative ed universitarie molto più valide. Spero di non doverci tornare mai più, è stata un'enorme delusione.
@E Fb AHAHAHAHAHAH bella battuta, l'uni torino ahah. Ho degli amici che ci vanno, ed é una bella università assolutamente, ma oggettivamente inferiore a unibo
@@onorevolenullazzo4210 dipende a cosa ti riferisci nello specifico quando dici “valida”. Pensare che una università sia in tutto e per tutto la migliore d’Italia è fantasticare.
Io ho fatto il contrario, da bolognese mi sono trasferito a Napoli per studiare, la Federico II è una università con i controcoglioni e sono più che felice di questa scelta. Tutto costa meno e gli affitti sono abbordabili, la città è bella e la stagione estiva ho anche il mare a portata di mano, la movida c'è, non dico che sia la classica vita serale tipica di Bologna ma c'è.
Hahahhaha mi hai fatto ridere la classica vita serale di bologna😅😅😅😅 Quale sarebbe??? Via zamboni? La solita passeggiata in via indipendenza? Guarda io sono siciliano e ho vissuto sia a Napoli che a Bologna per lavoro Ti posso dire che amo queste 2 città Ma con la movida non c'è paragone Napoli è 150 milioni di volte avanti Se parliamo di movida Bologna ha i suoi pregi su altre cose
Anziché mettere leggi coercitive come quella di Amsterdam, bisognerebbe fare in modo che chi non paga o addirittura occupa una casa illegalmente, possa essere buttato fuori nel giro di giorni (non di anni e anni) e magari passare anche qualche giorno in galera a lavorare gratis. Semmai in Italia dovesse passare una legge come quella citata nel video non oso pensare a quante case verrebbero occupate illegalmente. Quindi prima vediamo di cacciare i disonesti e prepotenti, e poi magari imitiamo gli olandesi.
Tralasciando il lato “etico” dell’ occupare un immobile a scopo abitativo (che può essere ritenuto un atto giusto o sbagliato), il tuo discorso non è adatto per la città di Bologna in quanto le occupazioni abusive in questo comune, a differenza di quanto si possa credere, sono pari a 0. Per intenderci un mese fa c’è stato lo sgombero di 2 appartamenti ACER , 2 case lasciate completamente vuote per 15 anni , occupate da nuclei familiari con figli al seguito (e cacciati alla vigilia di Natale) e si è riportato a 0 il numero di occupazioni abusive sul territorio.
@@giacomino9684 se una casa è vuota o meno questo è un problema del proprietario e non da nessun diritto a nessuno di occuparsi. Il problema abitativo non è è non deve essere a carico dei privati già tassati e stratassati
@@davidecozzolino5715 👏👏👏👏 il fatto è che non si fa più edilizia popolare. Bisognerebbe costringere i costruttori a riservare una percentuale di appartamenti in progetto all'edilizia popolare (ma questo in tutta Italia, non solo a Bologna). Per quanto riguarda gli studenti, bisognerebbe passare al modello di campus, facendo pagare di più l'università ma includendo l'alloggio.
avevo una casa al centro di bari, 5 camere e tutti mi dicevano di affittare per 10 posti letto, mi sono riifutato perche' io mi sarei fatto i soldi a danno di giovani , poi quando questi giovani si sarebbero laureati e svolto un attivita professionale avrebbero alzato le tariffe ai clienti, oggi avrei sicuramente una bella rendita ma sarei entrato in quel vortice dove aspetti solo la fine dle mese per andare a chiedere i soldi a giovani che i soldi non li hanno e ancora non guadagnano, comunque complimenti ai politici perche' vedo molti studenti italiani all estero..e compimenti sia per non aver sfrattato in tempo l inquilina e sia per non avermi permesso di prendere la residenza cosi ho dovuto pagare 11 mila euro di multa e interessi di mora di un immobile che era gia indebitato di 36 milioni di lire che oggi sono ne piu ne meno 50 mila euro e grazie al fatto che lo Stato invece di monitorarla ha tranquillamente lasciato indebitare per decenni mentre io ero orfano e nimorenne...non c e problema, io non compro e non affitto piu ,non me l ha detto il dottore di foraggiare un sistema che non punisce se stesso
Non so come non si vergognano a chiedere delle cifre così stratosferiche!. Io sono bolognese DOC, ma da 5 mesi mi sono trasferita il Sud, la casa che ho trovato e di 150 mq e pago 350 € al mese!. Penso che chi affitta casa al Nord dovrebbe farsi un esamino di coscienza!, VERGOGNATEVI a chiedere cifre così alte!
Mi sono trasferito a Sanremo da poco per lavoro. Non avete idea della difficoltà di trovare una casa decente soprattutto come prezzo. 500 euro per monolocali vecchi di 50-60 anni in periferia dove in ogni casa mancava qualcosa tra lavatrice, riscaldamento, muri pieni di muffa,acqua calda. Sono veramente scioccato in quanto mi sono trasferito in quanto ho trovato una buona offerta lavorativa,ma solo l'affitto mi prende il 60% dello stipendio. Nonostante non ci siano Università la città é costantemente in alta stagione,tra festival,estate e chissà cos'altro. Non so dove andremo a finire visti i costi da pazzi ormai ,é diventato un lavorare per sopravvivere e non per vivere!
@@ferra8146 commento inadeguato. Non voglio la villa,mi va bene anche un buco di monolocale da 15 metri quadri. Basta sia decente dove non manchino le utenze base, easy. Magari te ti riscaldi accendendo il fuoco con la legna e ti lavi con le bacinelle ancora ma ti informo che nel ventunesimo secolo in Italia non funziona più così . Detto questo saluti :)
@@benedettodenosio2410 ai miei tempi eravamo 10 im casa adesso voi volete sempre tutto subito voi giovani nn sapete che e il sacrificio Spaccarsi la schiena nei campi o in fabbrica
Perchè il comune non sequestra tutti quegli immobili abbandonati dello Stato (ex caserme) e li adibisce a campus nello stile americano? sapete anche a quanta gente si può dar lavoro? (cuochi, pulizie, viglilanza, ecc.ecc.)
Il problema é se becchi l'inquilino moroso con debiti pregressi... ci metti un anno se va bene a riprendere l'appartamento, tutte le spese a tuo carico e se sei fortunato ci metti N anni di quinto dello stipendio a recuperare.... ormai non si affitta piú casa senza deposito, assicurazione e busta paga (fissa) in garanzia. Altrimenti meglio tenerla sfitta o farne B&B, legge di mercato.... un monolocale B&B ti rende il 50% in piú di un appartamento in affitto ed i prezzi di adeguano alla domanda
io mi sono trasferita a Bologna per lavoro all inzio sono stata da una mi amica ma poi ho dovuto trovare una stanza per forza sono andata a vivere in una casa con persone che bevevano condividevo anche il loro bagno 300€ per un buco.. poi mi hanno chiesto anche 500€ per una stanza senza bagno privato..ora ho trovato una casa fuori Bologna provincia.. ma gli affitti sono carissimi
la mia coinquilina ha la sifilide e se ne vanta. un'altra coinquilina fa tutta la rompicazzo sulle pulizie e sale con tutte le scarpe sul piano cottura della cucina, e mi lascia pezzi di mestruo coagulato nella doccia, ripetendomi che solo lei è pulita. tutto questo perchè anche in periferia non trovo niente a meno di 700 euro. questo è vivere a Bologna!
Cioè affittavi una stanza e dovevi condividere il bagno? Assurdo davvero, mai sentita una cosa del genere, io conosco un sacco di case in affitto con 4 bagni e tre camere, ovviamente tutti privati e uno per gli ospiti.
@@Franz.guarda si ma era una situazione al limite del disumano. ti assicuro che ho fatto 2 mesi ma veramente in condizioni non a norma.. ma era unica soluzione..
Il servizio è chiaro : troppo alti gli affitti , certo ! Ma io da ex proprietario di casa posso solo dare la mia esperienza nel aver affittato casa a due studentesse ; queste invece di studiare facevano feste tutti i giorni , 7 giorni su 7 , non solo gli ospiti andavano a pisciare e vomitare nel giardino condominiale ma puntualmente ricevevo dall’amministratore di condominio lettere di lamentela da parte dei condomini del palazzo . Una volta andate via le studentesse ed entrato in casa ho dovuto rifare tutto l’arredo nuovo , imbiancare , cambiare i rubinetti , rimettere le prese elettriche e cambiare il water che fu spaccato in due , come abbiano fatto non so ! Sicuramente non è corretto da parte mia fare di un erba un fascio , ma queste cose spesso succedono perché chi è abituato a farsi fare tutto dalla mamma non imparano a comportarsi da persone civili e queste persone credono di essere i padroni del mondo . Quindi io penso che gli affitti agli studenti calerebbero se questi sapessero comportarsi da gente civile e non da caproni ! Dopo ho affittato su un b&b e non ho avuto mai più problemi . Quindi consiglio a queste persone di imparare l’educazione perché poi , per colpa loro ci rimettono gli altri !
hai finito di dire fesserie? se è successo davvero tutto quello che hai detto sei scemo te che non ti sei tutelato sul contratto. Gia solo per il fatto del pisciare e vomitare in giardino potevi buttarli fuori, riguardo ai danni ai beni dell'immobile non sono coperti dalla proprietà (esplicitamente scritto nel mio contratto di locazione).
@@calogero960 si infatti è stato lui stupido. Cosa aspettava per cacciarle? E sicuramente alzare i prezzi dell’affitto non ti garantisce buoni inquilini.
Il problema è che una volta che si affitta casa a una persona che non paga (e ce ne sono tante, troppe) ci vuole un anno prima che venga buttato fuori.
@@sikecappa i tribunali non combinano niente e le leggi sono tutte a favore degli inquilini. Le tasse sono altissime e i proprietari si devono difendere.
@@matteomilanesi1710 per te, e per tutti i geni dell'economia: c'è una cosa che si chiama Senso Etico che è quello che impedisce ad un cardio-chirurgo di chiederti un milione di euro mentre sei steso in sala rianimazione.
Interesante lo que muestran, pero también se olvidaron de señalar que encontrar casa para un inmigrante es mucho más díficil, ya que los propietarios lo señalan como requisito No extranjeros.
Parlando con alcuni amici il problema a quanto pare sono gli affitti in nero. Ma questa questione dovrebbero conoscerla bene negli uffici della guardia di finanza. Contratti al doppio se con il contratto e se non accetti a nero la casa rimane vuota. Questo mondo fa abbastanza schifo
Tutte le città universitarie hanno le case, e soprattutto gli affitti molto alti. Perché i proprietarie sanno che troveranno sempre da affittare (agli studenti). Spesso con contratti non regolari.
Lo sai quanto costa ad un proprietario un immobile tra spese di manutenzione e tasse varie oltre gli oneri di contratto. La vita diventa sempre più cara non cè da prendersela con i proprietari ma con lo stato italiano e la pressione fiscale a cui sottopone chiunque abbia qualcosa in questo paese
@@flaviozanzarella3322 se compro un immobile e lo metto in affitto non lo faccio sicuro per regalare un alloggio a sconosciuti , ma per avere il maggior profitto possibile, mi sembra la base… poi se il mio prezzo sarà troppo alto nessuno mi affitterà l’appartamento ma finché col prezzo che ho deciso la gente fa la coda per affittarmelo non vedo per quale motivo dovrei regalare qualcosa che mi sono comprato coi miei soldi
Cari studenti, cari laureati, andatevene all'estero a studiaree a lavorare, questo paese non merita la vostra presenza e professionalità. Se lo stato continua a spremere i cittadini con tasse ed altro è naturale che chi ha un immobile debba sfruttarlo per rientrarci delle spese ed avere un guadagno. Ma si arriverà al punto che nessuno avrà più la disponibilità di pagare un affitto e le case resteranno vuote.
Nella tua frase hai già espresso la soluzione. Fino a quando c’è domanda, ci sarà offerta. Quando resteranno vuote, i prezzi diminuiranno. Ergo, non vedo problema. Idem per l’università. Se attrae studenti, in qualche modo significa che il lavoro si trova. Altrimenti, gli iscritti caleranno. E diminuiranno anche i prezzi delle case.
Le opinioni, come le critiche, sono valide se basate sull'esperienza e la sig.ra Clancy probabilmente non ne ha, dato che non ha immobili. Da sempre lo stato tutela l'inquilino e, se aggiungiamo il fatto che la burocrazia degli sfratti prevede tempistiche infinite per liberare gli immobili ma non blocca l'imu e fa pagare le spese di godimento al proprietario, questo porta ad un inevitabile diffidenza nei confronti di chi non ha garanzie. Un altro punto fondamentale è il reddito in quanto oggi il proprietario medio è la persona comune, non la società immobiliare o il "ricco", e molte volte la casa che affitta e stata acquistata per questo e con sacrificio, di conseguenza, se chi critica provasse ad anche solo fare i conti di quanto percepirebbe se affittasse ad un canone "equo e solidale", probabilmente non inizierebbe nemmeno a cercare l'immobile da comprare. In sintesi: l'idealismo è bello, ma se si parla di soldi (e di questo si sta parlando) cozza con lo stare al mondo.
In parte comprensibile il tuo ragionamento, ma nel settore devi lavorarci e viverlo per capire che siamo sotto effetto di un boost fuori controllo dei prezzi a bologna. Mio suocero è uno dei maggiori architetti di bologna e ha ristrutturato molte case e negozi in centro e dice sempre” una volta un operaio medio si faceva il mutuo e poteva permettersi una casa, oggi giorno se non hai un lavoro buono o un compagno diventa un delirio”. Prima o poi secondo il mio parere dovranno lettere delle norme che tutelino sia il compratore che l’acquirente. P.s al momento sta lavorando su una casa in Via delle Rose acquistata a 750000€ e stiamo parlando di una casa COMPLETAMENTE da rifare con un prezzo di restauro al mq di 1000€ circa. Trai le tue conclusioni.
Non l ha chiesto il dottore di affittare una casa. inoltre non sta in piedi il discorso che uno ha pagato con sacrifici la casa e allora puo mettere affitti impossibili. A meno che uno non si sia comprtato una casa con l obiettivo di affittarla e dunque i soldi non bastano mai perche' se faccio un esempio il mutuo e' di 700 euro chiaramente l affitto di 800 euro non e' sufficiente. Qui non c e alcun idealismo, c e solo affarismo.
Assurdo come si passi dal dire di incentivare i proprietari a ventilare una proposta che ti costringa ad affittare casa entro un limite di tempo prestabilito. E se per la fretta il proprietario sceglie una persona che si rivela inaffidabile e rovina casa chi paga? Ridicolo.
Basta fare leggi a tutela dei proprietari in caso di inquilini che non pagano . Per sfrattare un inquilino ci vogliono anni è logico che il proprietario alzi i prezzi in previsione di una possibile inculata
@@sigi8071 basterebbe regalare le case in eccesso e ridistribuire le ricchezze. Gli affitti arricchiscono solo i feudatari, non portano utilità sociale e non permettono alle giovani famiglie e giovani lavoratori di costruirsi un futuro. Arricchiscono solo i vecchi benestanti. Ridistribuire le ricchezze togliendo a chi ha troppo è la soluzione!
Secondo tutti i principali portali immobiliari e fonti ufficiali dei tribunali italiani la tempistica media di uno sfratto in Italia oggi è di 6 mesi. In alcuni casi bastano solo poche settimane (conosco persone con sfratto esecutivo 3 mesi dopo la richiesta), in casi veramente speciali 12 mesi, ma sono rari. Considerato che ormai tutti i proprietari chiedono 3 mesi di deposito e una fidejussione bancaria di 12 mesi (e se un interessato non vuole farla è scartato subito, tanto ormai per ogni immobile in affitto c'è una coda di decine di persone), diciamo che complessivamente 15 mesi di garanzia d'affitto coprono oggigiorno il 100% delle pratiche di sfratto. Ma poi quante sono queste pratiche di sfratto? Sempre dati ufficiali dicono che sono 40 mila l'anno (e non tutte per morosità) su 5 milioni e mezzo di nuclei familiari in affitto. Ciò significa che attualmente in Italia il rischio di dover sfrattare il proprio inquilino è dello 0.7%, uno dei più bassi d'Europa. Quindi un proprietario ha il 99.3% di probabilità che gli vada tutto bene. E se anche beccasse quello 0.7% di inquilini che non pagano, ha comunue desposito garanzia e fidejussione a coprirlo per l'intera durata dell'iter di sfratto. Non si capisce di cosa vi lamentiate.
Il problema degli affitti non riguarda solo gli studenti; sono un lavoratore referenziato con contratto indeterminato e trovare un bilocale vivibile a Bologna, a prezzi umani, è pura utopia: si parla infatti di 900/1000€ di affitto mensile spese escluse (e zona fuori mura), praticamente siamo arrivati ai prezzi di Milano e Roma.
Sono anche io un lavoratore, attualmente residente a Bologna; ed appoggio quanto hai scritto! Io sono riuscito a trovare, dopo smadonnamenti e delusioni varie, un bilocale in zona massarenti, 550 euro mensili (che non ci vale). Questo ad aprile 2021, dopo la riapertura dell'università post-covid, la situazione è degenerata ulteriormente....
@@rosarioastore4262 guarda che attualmente un bilocale in zona Massarenti a 550€ è un affare.. io in bolognina ne pago 670! (prezzo di favore perché casa di un amico, in zona chiedono MINIMO 800€ ormai)
È una cosa assurda! Gli studenti sono una risorsa oer una città, portano un mare di soldi e i Bolognesi si fanno strapagare le stanze. Avrei il piacere che nessuno si iscrivi piu a Bologna e che le case rimanessero vuote, poi voglio vedere se tengono i prezzi così alti...
@@enigman1931 Bologna città di comunisti degenerati col portafoglio a destra ed il rolex al polso. Vi meritate gli stranieri ed i tossicodipendenti che ormai spadroneggiano in quella fogna di città.
E' così da 30 anni .... Una economia medievale come la definiva Max Weber, fine a se stessa, che implode e non va verso l'esterno ma soprattutto non redistribuisce ricchezza.
Ho vissuto a Modena, Reggio e poi di nuovo Modena fino a questoNovembre per 10 anni. La causa è la morosità degli inquilini e la quantità di gente alla ricerca di lavoro (me compreso all'epoca) che cercano casa. Però il pubblico è completamente inesistente e stiamo parlando di Modena, Bologna e Reggio. Dove sono gli alloggi pubblici? Gli studentati pubblici? È uno schifo
@@enigman1931 guarda che la gente viene in quella fogna felsinea solo perché costretta dal lavoro, se potesse guadagnare standosene a casa lo farebbe con sommo gaudio.
Io abito ad Amsterdam e di frequente entro allo Student hotel, uno studio costa 800/900 euro. Il problema si sta verificando in tutta EU. Meglio cosi xchs poi si spera che qualcuno prenda provvedimenti
Penso che il problema è rovesciato, anzichè valutare la concreta necessità degli italiani di aumentare gli stipendi, il problema è di chi affitta. date un occhiata a Parigi ad Amsterdam, Berlino e ditemi se i prezzi non sono bene o male simili.
Vivo ad Amsterdam e ho vissuto a Bologna fino a settembre. È vero, qua gli affitti sono demenziali, ci sono voluti tre mesi per trovare casa ma in questa città l'offerta di lavoro supera la domanda. Non penso sia lo stesso in Italia
@Red Sun vivo a Rotterdam e non è assolutamente vero. Non trovi un fazzoletto nè una sigaretta per terra. Poi se parli di droga e puttane ti guardi troppi film.
Consiglio a tutti gli studenti…. Andate a lavorare che tanto guadagnerete gli stessi soldi senza aver fatto spendere 50000€ ai vostri genitori….. E con quei 50000€ ve li fate dare per comprare una casa da un altra parte…… Studenti vi stanno spolpando vivi !!!!svegliaaaa
Non si e' detta la cosa fondamentale in questo servizio: in Italia la legge non tutela il proprietario con l assicurazione obbligatoria nel contratto. La paura di affittare e' tale che crea fenomeni distorsivi del mercato, come spiegato. Nel momento in cui si ripristinano garanzie minime, a quel punto piu' immobili sul mercato creano una sana legge di mercato. Prezzi troppo alti? rimane vuoto finche non scendi. Il resto sono palliativi.
Per molti ragazzi sembra una tappa obbligatoria vivere a Bologna. Ci vivo da quando sono piccolo e onestamente non vedo l'ora di andarmene, città che è completamente morta e sepolta, un lontano ricordo di quella che era nei primi anni 2000. Tra l’altro l'università da ancora la possibilità agli studenti di sostenere esami per via telematica quindi non capisco l'esigenza da parte di questi di far spendere una barca soldi ai loro genitori per fare quello che possono fare tranquillamente da casa
Il fatto che Bologna stia diventando una città turistica ( voli low cost + air bnb) non aiuta, ma quello della casa è un problema più che ventennale, mai affrontato dalla politica. I giovani intervistati hanno ragione, è un casino. Un consiglio però : esiste anche la provincia. Studiare/lavorare a Bologna deve poter essere un diritto; vivere in centro città non lo è e non lo è mai stato.
Ci sono diversi immobili sfitti ed anche case popolari (acer) tenuti apposta sfitti per far salire i prezzi! Se fosse successo dalle mie parti sarebbero che è camorra, invece a Bologna la nascondono bene
@luca cremonini ormai le uniche zone della provincia di BO che hanno prezzi accettabili, sono Molinella, Medicina o Imola, decisamente lontani dal capoluogo
@@rosarioastore4262, Crevalcore, San Giorgio di Piano, Budrio, Minerbio, Riale, Monteveglio, Calderara, Anzola, Borgonuovo, Vergato... potrei continuare. Sono tutti posti a massimo 45 minuti di macchina/treno dal centro di Bologna. Studiare/lavorare a Bologna deve tornare ad essere un diritto; vivere in centro non lo è mai stato.
@E Fb, la provincia non è intasata, è solo più scomoda. Poi, del problema degli immobili sfitti, vallo a spiegare alle giunte degli ultimi 25 anni, che non hanno mai mosso un dito. Ribadisco però : vivere in centro a Bologna non è un diritto e non lo è mai stato.
La verità è un'altra: fra le tasse sulla casa ed il rischio ogni giorno maggiore di avere inquilini che non pagano l'affitto e che non li puoi sloggiare per l'infamia dei giudici e pubblici ufficiali è preferibile tenere abitazioni vuote.
Ma no semplicemente fanno Air BnB (ovviamente tralasciamo il periodo covid) e guadagnano di più, non devono stare a pensare a inquilini fissi, e si evitano rogne per quanto riguarda caparre e contratti. A Bologna la maggior parte dei fuori sede proviene da famiglie facoltose del sud, figli di notai avvocati medici farmacisti imprenditori, che pagano senza alcun problema. Ti posso assicurare che tanti proprietari di casa cercano qualunque tipo di escamotage pur di tenersi i soldi della caparra quando i contratti scadono, ne ho viste e sentite di cotte e di crude. Oppure affittano dei bilocali separati da cartongesso come monolocali, letteralmente dei buchi con divano letto e un bagno minuscolo a 500/600€ al mese e senza manco un tavolino, che gli studenti sono costretti ad accettare perché altrimenti case non se ne trovano. In ogni caso la colpa di questo problema ovviamente non è solo da imputare ai proprietari delle case in affitto, ad esempio c'è il problema dei subaffitti che riguarda gli inquilini e non i proprietari, e questa cosa ha contribuito ad abbassare l'offerta degli alloggi disponibili. È proprio il mercato che ha avuto questa assurda impennata nel giro di pochissimo tempo ho visto con i miei occhi i prezzi raddoppiare (se non triplicare in certe zone) nel giro di due anni, e la domanda è continuata ad aumentare mentre l'offerta diminuiva sempre più, considerando che il mercato degli affitti non riguarda solo studenti ma anche giovani lavoratori e giovani famiglie.
@@marcorossi2854 Le tue sono osservazioni giuste ma ti racconto una storia che è occorsa a me ed occorre tutt'ora a mille altri in tutta italia. Proprietario di un bilocale l'inquilino (uno del sud) dopo pochi mesi comincia a non pagare. Tu minacci lo sfratto e lui mi dice: faccia pure, conosco gli avvocati , i giudici e gli ufficiali giudiziari. Io me ne andrò di qui ma se le andrà bene solo fra 3 anni e lei pagherà tutte le spese. Ma se lei mi dà 2 mila euro me ne vado domani. Io glielo ho dati ma ho cominciato a collezionare armi e veleni per sterminare tutti , avvocati, giudici ed ufficiali giudiziari . Voglio vedere chi avrà il coraggio di incolparmi
@@giampaolosighinolfi9037 ripeto che per me la colpa è di tutti e non di una singola categoria, però la narrazione che gli studenti si comportano male sempre e che i proprietari sono sempre nel giusto è sbagliata, e con questo non voglio sminuire la sua storia anzi mostra una delle tante facce di questa problematica. Io sono stato a Bologna dal 2015 al 2019, e sono stato fortunato perché tranne il primo anno sono stato sempre nella stessa casa. Però al primo anno ho avuto a che fare con un proprietario che ci ha trattato malissimo senza alcun motivo dal momento che pagavamo puntualmente ogni mese, ci comportavamo bene, eravamo gli unici studenti in tutta la palazzina e nessuno si è mai lamentato di noi. Avevamo una lavatrice vecchia che si rompeva una volta al mese, e riparavamo sempre a spese nostre, abbiamo sollecitato il proprietario di comprarne una nuova disposti anche a contribuire nella spesa ma siamo stati ignorati per mesi. Alla fine abbiamo deciso di andarcene e nel momento in cui ci dovevano essere restituite le mensilità date come caparra il proprietario se ne esce dicendo che abbiamo rotto noi la lavatrice e che quindi si teneva i soldi delle mensilità, roba da pazzi. Ma la mia esperienza personale come anche la sua esperienza personale non bastano a spiegare la complessità del problema.
@@giampaolosighinolfi9037 ciao sono solidale con te purtroppo certa gente non stà a contatto con la realtà, le parole che ti ha detto il tipo, le dovevi registrare di nascosto, e denunciarlo
Ho fatto l’agente immobiliare a bologna per un anno e confermo che le case da vendere o affittare oggi sono davvero introvabili, e stanno mano a mano aumentando sempre più di prezzo colpevoli anche certe agenzie o proprietari che gonfiano i prezzi per fare abboccare o per far credere ad un risanamento economico edilizio dopo la crisi di 15 anni fa, ad ogni modo ci sono dei quartieri carini a bologna dove poter cercare una casa ad un prezzo onesto
@@riccardobaldrati7914 io abito in via Zanardi. Non si trova niente piu ormai. Hanno venduto un sottoscala accatastato come locale commerciale ad una ragazza che ci vive come civile abitazione, 40 mq 160.000 euro. A piazza di Spagna costava di meno.
È due anni che pendolo da casa mia a Bologna per lavoro, non riuscendo a trovare casa nel capoluogo emiliano. Quando leggo di annunci di monolocali (topaie, tuguri a tutti gli effetti) locati dai 700€ in su a Bologna auguro ai proprietari tutti i mali possibili. Dovrebbe andargli la finanza a casa a sti strozzini, altro che.
Io sono tornata a vivere in Italia nel 2019 e ho trovato casa dopo 5 mesi di ricerca serrata e mi sono dovuta accontentare di una catapecchia. Ci sono rimasta un anno e poi ho finalmente trovato una casa decente. Sono a 15 minuti da Milano e pago 700 € al mese
sto rimpiangendo disperatamente Roma. La gente non mi crede. All EUR si paga di meno e si vive molto meglio di Bologna, ma ormai sono tutti convinti che sia meravigliosa, e niente!!!
Bologna è bellissima, ho vissuto lì fino a settembre. Piazza otto agosto, camera singola al quinto piano, 250eu/escl. Il problema non sono i prezzi ma è troppo universitaria, troppo, dopo una certa età non mi sono trovato più bene (27 anni)
@Red Sun anche, se ti piace puoi farlo, però costano, prendere un gregge, pascolare ti prende tutto il tempo, non è facile, però come in tutti posti puoi fare quello o trovare un lavoro I città dove non si pascola...
@Red Sun penso che tu prima di offe dere la Sardegna ti dovresti ben rivedere....200 volte meglio la Sardegna che bologna città sporca piena di delinquenza e sopratutto sanno tutto loro si sentono i migliori ....ma va va
È la regione stessa che deve un attimo tutelare lo studente visto quanta speculazione c è da parte degli affittatari! Parlano di aumento di imposte per non dire "se ne approfittano"! È vergognoso!
Molfetta ha lo stesso e identico problema c’è gente che cerca casa da anni per delle bettole al piano terra chiedono 450/500€ per non parlare dell’acquisto di una casa prezzi sui 3000€ al mq sul nuovo mentre case vecchie da buttare giù e ristrutturare non ne parliamo è una vergogna !!!
Scegliere un percorso universitario non è solo una scelta professionale, ma anche un percorso di vita che possa aiutare a scrollarsi da dosso tutta la zavorra culturale che acceca e limita. Tanti ragazzi del sud decidono di iscriversi alle università del nord perché credute più prestigiose, ma anche perché si vuole evadere dalla propria realtà ed unire l'utile al dilettevole. Tutto ciò, a parer mio e delle persone con le quali mi è capitato di confrontarmi sul tema, capita perché le università del sud (anche esse piene di baronato), non hanno quel respiro internazionale e quella interconnessione con il territorio tale da soddisfare un'esigenza professionale e di vita. Quasi sempre le città universitarie del sud non hanno fermento culturale, ludico e quell' accento multiculturale ed europeo che molte città del nord hanno. Pertanto essendo Bologna una di quelle città che riesce a dare un'offerta che concilia un po' tutti i bisogni si crea un afflusso di domanda da parte degli studenti che fa lievitare i prezzi in maniera esasperata creando classismo e frustrazione per chi vorrebbe trasferirsi li e non ha le possibilità economiche o i mezzi giusti per farlo.
La situazione del mercato immobiliare bolognese è davvero un indecenza. Lucro su lucro sugli studenti universitari quando dovrebbero invece essere avvantaggiati e aiutati. E la cosa più indecente è che comune e regione non fanno nulla per intervenire su questa situazione che ormai ha dell'incredibile. Si parla di prezzi esorbitanti oltre 450€ per stanze singoli in appartamenti con arredamenti imbarazzanti. E più di 14€/mese per metro quadro per gli affitti di monolocali e bilocali. I proprietari dovrebbero vergognarsene e le stesse agenzie immobiliari dovrebbero vergognarsi di lavorare offrendo abitazioni a costi così elevati. Mi dispiace ma da una città che si definisce da sempre roccaforte del socialismo tutto questo gravare sulle spalle degli studenti è inaccettabile.
I prezzi li fa il mercato. Comune e regione dovrebbero intervenire. Gli studenti nel frattempo possono fare un lavoro part time per mantenersi. Forse non è chiaro che sta arrivando una crisi economica che fa paura. Questo è soltanto l'inizio
Qualcuno è così cortese da spiegarmi quale è il senso dì questo video? Non capisco davvero quale sia la critica che è mossa e verso chi. Il prezzo lo fa il mercato, se le case sono poche e la richiesta e tanta è normale che i prezzi si alzino. Per dì più da quel che si intende le case sono occupate a tal punto che non se ne trovano … non vedo speculazione, solo mercato. Come in tante altre città italiane in centro ci abiti se hai soldi per farlo. Proprio non capisco.
@E Fb si la casa, ma non in piazza verdi, io abito a 15 minuti di bus dal centro, per andare in università ci metto mezz'ora, i miei compagni di corso sostanzialmente dicono che io sono scomodissimo perché dopo le 2 di notte non passano più i bus, quindi alla fine a loro frega di essere comodi per la "vita da fuori sede" non per la vita da studenti (le aule stanno a 10 minuti dalla stazione nella maggior parte dei casi)
@E Fb la situazione della periferia non é cosi terribile, l'unico problema sono le case sotto i 50mq che hanno dei prezzi al mq che sono folli, le case un po' più grand stanno sui 2000/3000
@@efb6284 sbagliato, è il mercato che fai i prezzi degli affitti e delle vendite delle case. Chi non può permettersi una casa in centro va in periferia o, meglio, cambia città!
Non dimentichiamo anche la città di Parma , forse anche peggio di Bologna , non si trova mai affitto e gente semrpe in competizione anche per un buco di stanza , prezzi sempre alle stelle arriviamo anche a 450 per stanza .
anche io pensavo che Parma non se la cagasse nessuno finché non ci sono andata a studiare,ci sono situazioni che fanno impallidire. Piena di studenti stranieri e gente fuorisede che non trovano neanche a morire,altro che Bologna (e prima ho studiato lí,quindi ho idea di entrambe)
purtroopo affittare con queste leggi e i costi di imu non vale la pena, si sa che se uno non ti paga piu l affitto e' difficile poi per legge cacciarlo, e te continui a pagare spese e tasse, a sto punto meglio vuoto o appunto convertirlo per i turisti, pagano in anticipo 15 giorni e se ne vanno finite le vancanze
Passate vi la mano sulla coscienza e poi rispondete onestamente. Se voi avreste una casa in centro lo affittereste ad uno studente a 1000 euro al mese o ad un turista a 70 o 80 euro al giorno? I lavoratori non stanno in centro a Bologna, i paesi limitrofi offrono servizi quasi uguali al capoluogo con prezzi più bassi. Ci vogliono regole migliori che proteggano maggiormente sia i proprietari che non si debbano far carico di troppi problemi che gli può lasciare l'affittuario sia lo studente o il lavoratore che cerca casa
Se avessi un appartamento in centro cercherei di darlo in affitto a qualcuno che conosco o almeno a una persona che al primo colloquio mi ha fatto una buona impressione. Con i turisti guadagni senz'altro di più ma non sai chi ti metti in casa.
Ragazzi, anche a Padova, Treviso, Rovigo e Ferrara la situazione è critica. Conosco gente che non ha trovato casa a Padova ed è finita a 1h di distanza... Non si trova neanche un sottoscala a prezzi decenti nel raggio di decine di km... So di gente che guadagna 1500 come studente specializzando e deve pagarne 750 di affitto per una stanzetta... Gente che per lavorare a Padova deve venire da Vicenza e offerte di affitto in circa 4 minuti hanno già 100 commenti sotto...
Si può vivere in periferia che bologna e servita sia da autobus che treni. Poi altra cosa bologna e piccola non ci può venire a vivere tanta gente lo spazio e quello. Si deve fare una scelta non si possono avere milioni di turisti il week end e migliaia di studenti in aumento ogni anno, senza dimenticare le migliaia di persone che vengono a curarsi a Bologna. La domanda e super alta alla offerta che abbiamo.
@@carloal3498nel video dicono che molti appartamenti si sn trasformati in b&b per turisti in quanto pagano dj più e fan meno danni solo nel mio condominio 2 persone han deciso di non affittare più ed diventare b&b . Facendo calare l offerta di appartamenti per studenti quando la domanda era altissima da sempre in quando con il codiv molti han smesso di pagare
@@simonedevilli5997: io non consiglierei a nassuno di dare in affitto il proprio appartamento in centro a un gruppo di studenti. Ma se nell'appartamento dove abito avessi una stanza anche piccola da dare in affitto (o in subaffitto) ad uno studente ben selezionato, farei volentieri l'esperimento.
@@carloal3498 Perché non lo consigli? Dipende da come gestisci la situazione. Diverse case che ho visto a Bologna erano un disastro totale, ma il padrone di casa non ha mai messo un euro per aggiustare niente di niente, quindi se il modus è questo che differenza fa?
In periferia non paghi comunque poco. Che la domanda sia elevata rispetto all'offerta è vero ma l'indotto che genera l'università non puoi sottovalutarlo ed è l'università in primis che attira molte persone che cercano alloggio, quindi ciò che fanno in tanti ovvero darsi al Air BnB fregandosene di tutto e tutti condiziona troppo l'offerta, senza dimenticare i subaffitti fatti dagli stessi studenti/lavoratori fuori sede. Inutile che stai a dire Bologna è piccola perché non è vero, si magari non è Milano o Roma, il centro è piccolo ma tutto il resto? Senza parlare del fatto che ci sono linee di autobus che funzionano malissimo verso alcune zone
comunque quello che dice su Bologna e del fatto che non si avvicina neanche lontanamente a Milano, vorrei ricordare che la crescita degli ultimi 5 anni è stata su certi indicatori il doppio di Milano e la regione che cresce di più in Italia è L'Emilia Romagna, soprattutto post covid. Motivo per cui le case costano tanto è c'è una domanda fortissima
si vabbè, Bo cresce il doppio di Mi, l'ER più della Lombardia, come no, ma del resto chi da 70 anni è abituato a vivere con una mentalità da Urss, che nemmeno più a Genova e in Liguria hanno più...
Uno degli incentivi sarebbe ripristinare la DAD in università, in modo da consentire agli studenti di studiare dalle loro città natali senza intasare inutilmente la città per le lezioni che possono tranquillamente essere erogate in maniera telematica. La scelta politica delle università di non mantenere la DAD anche dopo la pandemia, ovviamente su base volontaria dello studente, è stata solo un assist ai palazzinari per costringere gli studenti a prendere casa.
Prima ci garantiscano i nostri diritti contro gli inquilini insolventi, poi ne riparliamo volentieri. Fino ad allora, ognuno ha diritto di prendere le proprie precauzioni
Secondo me basterebbe che legalizzino l'autotutela del locatore, permettendogli di sfrattare l'inquilino moroso semplicemente cambiandogli le serrature. Al più per tutelare situazioni veramente critiche (perché per la mia esperienza la maggior parte delle morosità sono fraudolente), l'inquilino moroso potrebbe fare una dichiarazione in cui dichiara il suo reddito, il suo patrimonio e l'impossibilità di pagare l'affitto con esso (ovviamente con la responsabilità penale di false dichiarazioni). L'idea è quella di mettere ulteriori tutele per chi fa queste dichiarazioni. Poi se lo Stato facesse da garante, quello sarebbe proprio il top, ma forse quello è chiedere troppo. Questa potrebbe essere una più che valida soluzione. E poi vedi come il prezzo degli affitti scende...
@@massimilianoferrari7860 Lo so ma alla fine è quello che vogliamo no? Non vogliamo dare una casa a tutti indipendentemente dalle garanzie che può offrire? Se questa è la logica, l'azzardo morale è risultato voluto.
@@massimilianoferrari7860 okay ma a questo punto almeno l'autotutela del conduttore mi sembra d'obbligo: solo così si possono veramente evitare le truffe. Certamente tutele dello stato atte a ridurre direttamente i costi dell'affitto sono utili per l'inquilino, ma anche qui ci sarebbero costi considerevoli, penso anche più di quelli legali alle insolvenze. Però come dici le soluzioni devono essere chirurgiche. E ad esempio quella di garantire l'autotutela salvo che l'inquilino dichiari a un'autorità il proprio reddito e patrimonio in quel momento (troppo basso per garantire la sopravvivenza), con la perseguibilità penale di chi dichiara il falso, potrebbe essere una soluzione. PS: Se sei italiano parla italiano. L'abuso di termini complicati in italiano e il cattivo uso dell'inglese per lasciare un certo grado di complessità nel discorso, non fa che ridurre l'efficacia comunicativa. L'uso di parole complesse prive di utilità espressiva e soprattutto usate male non rende più intellettuale un commento.
@@Ridestare Fossi un proprietario di casa non sarei felice di vedere completamente azzerato ogni mio profitto e dover correre grossi rischi. Già così affittare una casa dà dei profitti che non comprono neppure la svalutazione. Però effettivamente ciò farebbe crollare il prezzo degli affitti e anche quello delle case, che non farebbe così male all'economia nel complesso.
Ma questo Enrico Rizzo ha visto per caso il "bilocale" da 20mq vicino ad Irnerio a 2000€ al mese? (divano letto in cucina) ora ca bene tutto, ma come puoi ancora giustificare questo problema come mancanza altrui dai
Verona è uguale. Pochissimi immobili disponibili. Una stanza costa 500-600€ e non è neanche facile da trovare. Un monolocale parte da 700-800€ mensili. Vergognoso!!
Onestamente se la domanda é alta e la richiesta é altra é normale che accada tutto ciò... É da parte dell' assessora é un comportamento fazioso e ipocrita
Tutti che fanno a spallate per venire a Bologna. Passeggiando in centro si fa fatica a capire se ci si trovi in Polonia o in Sicilia. I bolognesi vessati e costretti in provincia. Grande tristezza.
Non sapevo Bologna viaggiasse su queste cifre. Per quel tanto... tanto vale Milano... Prezzi pressochè identici ma oggettivamente molte possibilità in più.
Lido delle nazioni (FE) tommasi case...circa 300 immobili invenduti(affitto o vendita)....da bologna a lido delle nazioni sono 1h e 30m di strada, giusto per dire.
Che poi io dico con quale coraggio chiedono così tanto .. Modena la stessa cosa prezzi da capo giro posti letto a 400 € senza offesa Bologna è Modena non si può vivere troppo cara .. Poi non auguro nessuno vivere a Modena città che puzza di letame sempre e nebbia perenne
ma nooooo cosa diciiii a Bologna funziona tutto, soprattutto la Tper, Trasporto Passeggeri EMIGRATI ROTTINCULO campani, visto che la società dei trasporti di Bologna sta in mano alla camorra, come metà regione Emilia!
Chi ha appartamenti in zone "strategiche" non metterà mai in affitto a canone concordato. In una settimana di fiera importante si affittano appartamenti a piú di 1000 € a notte (se non di più)
Situazione insostenibile e comune a tutte le città universitarie. Spero che la possibilità introdotta dalle università a causa del covid di seguire i corsi e di sostenere gli esami a dista diventi la norma.
Sinceramente...da un lato c'è ovviamente una oscena politica dei proprietari di tenere molte case chiuse e sfitte. Dall'altro, a Bologna nello specifico, c'è troppa gente che viene da fuori e si presta a pagare cifre oscene, anche solo per una camera. Meridionali a non finire ovviamente. Ma andatevene anche da altre parti!
Sono di Bologna nel 2000 ho preso un appartamento in affitto x 6 anni a 660.00 al mese.E'sempre stato così a Bologna per il discorso università e non è una novità.
@E Fb case tolte dal mercato in affitto?Ma se è pieno di studenti universitari in case affittate...oi io vivo qui,lei invece dove?Lo scandalo se mai,sono i prezzi alti,ma non che non ci siano case disponibili.Conosco almeno 10 persone che hanno le case affittate a studenti.dimenticavo,guardi che lo scotto dei prezzi raddoppiati ci fu proprio quando si cambi' la lira con l'euro,perché 22 anni fa un affitto da 600 euro, le sembrava normale?
@E Fb si ma lei mi sta dicendo una realtà che non ritrovo,vivendo in questa città.Forse x il lavoratori,i proprietari preferiscono non affittare visto che con 4/5studenti nello stesso appartamento,ci guadagnano il doppio,ma da lì a dire che non si trovano alloggi da affittare,ce ne passa.
Abbassate le tasse ai piccoli propietari che affittano solo una o due stanze.. ( T.A.R.I.). Rendete IMMEDIATAMENTE esecutivi gli sfratti per morosità… Comunque niente paura… I criminali che governano questa città hanno altro a cui pensare…. Auguri….!
Sono stata anche io una studentessa fuori sede all'università di Bologna dieci anni fa, avevo casa in centro e gli affitti si aggiravano sui 300/350€ per la singola e sui 200/250€ per la doppia. Tutto un altro mondo!
Ma guarda, è ancora così, bisogna solo cercare casa nel periodo giusto tipo inizio estate in cui la città si svuota... Chiaro che durante l'anno con 90'000 studenti in città è più difficile, quindi se si arriva a metà anno accademico ad esempio bisogna un attimo accontentarsi e andare a vivere nella provincia, che è più bella della città e costa decisamente meno. Chiaro che bisognerà mettere in conto di dover prendere un autobus/motorino per andare in città, ma parliamo di pochissimi km dato che Bologna città è piccola
Io affitto singole a max 270 euro perché non mi piace approfittare della gente
@@horrorvacui123 Ciao, ne affitti ancora una per caso? 😅
A Bologna è un problema che va avanti dal 2017. Io sono stato fortunato che quando è scoppiato questo problema degli affitti avevo già una casa in cui stavo da due anni e in cui sono rimasto fino al termine degli studi. Ricordo perfettamente quando aiutavo amici che dovevano trovare una nuova stanza come da quell'anno in poi c'è stato un aumento di almeno 100/150€ sugli affitti praticamente ovunque anche in zone periferiche. Stanze singole che nel 2015 pagavi dai 280 ai 350 due anni dopo stavano a 350 di partenza, e stiamo parlando di alloggi tutt'altro che confortevoli. A me è andata bene ma è stata una problematica per cui ho visto tante persone trovarsi in difficoltà e soffrire.
Che vergogna ,non ho mai vissuto questi problemi ma umanamente ti rendi conto che é allucinante.
Una marea di miei amici si sono spostati da Bologna o alcuni addirittura se ne sono andati. Bologna si sta svuotando.
Inoltre io sono 5 anni che cerco casa e ci sono solo cunicoli a prezzi assurdi….
L'Unibo ha una struttura multicampus con 5 poli in Romagna. Almeno per gli studenti, sarebbe il caso di spostare vari dipartimenti lì, dove i prezzi sono molto più accessibili in media e la disponibilità molto più alta. Per studiare, studiare davvero, ad Unibo non deve essere necessario andare a Bologna.
@@fabriziocarusi3418 beh ma ci sono pochi indirizzi e anche di ambiti abbastanza specifici nei vari poli romagnoli, non è che cambierebbe molto la situazione, la maggior parte delle persone andrà comunque a Bologna.
Io ho una casa a Bologna, zona San Donato. 3 camere da affittare 270 la più grande (ex salotto) spese escluse. Mi dicono tutti che sono un pollo e li devo alzare ma io cerco di andare incontro alla gente perché non sono uno squalo
Bologna è diventata qualcosa di patetico e invivibile a livello di immobili e ricerca degli stessi. Vivo qui da 6 anni e già a suo tempo per trovare una misera stanzetta a 300€ avevo dovuto pregare tutti i santi del paradiso, fortunatamente qualche anno fa ho dovuto cambiare casa ma avevo già una stanza sostitutiva che lasciava un mio amico: ecco, se passi attraverso "amici di" o conoscenze qualcosa trovi, ma se ti metti a cercare autonomamente non se ne esce. Come dicono i ragazzi nel video, al di là dei prezzi assurdi per case spesso fatiscenti e lontane dal centro (uno non vuole abitare dentro Piazza Maggiore ma nemmeno a Reggio Emilia), ora i proprietari hanno anche la presunzione di chiedere diecimila referenze e condizioni contrattuali altrimenti l'affare non si fa: emblematico (legale??) l'esempio in telefonata della ragazza a cui la signora chiede SEI (SEI!) persone co-intestate nell'affitto..manco fosse la Reggia di Versailles la casa! Qui la situazione post prima pandemia si era un attimo calmata perchè molti che facevano AirbNb avevano messo in affitto gli appartamenti, ma già siamo tornati al punto di partenza se non peggio. Per questo motivo c'è ancora chi come me, a 32 anni, si deve accontentare della singola a 350€ perchè volendo andare da solo in un mono/bi locale ti ci vogliono ALMENO 800€ e c'è da sperare non sia una topaia.
Alcuni dintorni di Bologna hanno il trenino che in 20 minuti ti porta in centro
la linea Bologna-Portomaggiore è priva di sistemi di sicurezza. Quei treni non li prenderei fossi in voi.
Vorrei far riflettere un momento sui bilocali a 1.500 euro/mese a Bologna che sembrano a prescindere dal prezzo (FOLLE) dei set di CSI scena del crimine.
Forse e 50 anni riuscirò ad andar a vivere da solo dai...
Cara Bologna, cara Roma, cara Milano, cara Casale Monferrato... Carissime città italiane, ognuna di voi è come l'oggetto del desiderio della Nannini: bella e impossibile.
esatto
Anche Padova...siamo in stessa situazione con affitto.
È così anche a Modena, Carpi e in larga parte Reggio Emilia. Ho tribolato quasi 2 mesi (con 2 stipendi a tempo indeterminato)
È un problema che c'è anche a Modena, non me lo so spiegare. Io sono dovuta andare a vivere in un paese fuori città per trovare a un prezzo decente
Bel video. Mi sono trasferito a BO ormai 3 anni fa e anch'io ho dovuto affrontare il calvario di trovare un alloggio. Mi sono sistemato dopo più di 2 mesi, con 'aiuto di qualcuno e stringendo la cinghia del conto in banca.
Sono convinto che il proprietario di un immobile può farci quello che vuole con la propria casa, e se si trova in una città universitaria non è assolutamente tenuto a darla in pasto agli studenti.
La colpa non è di AirBnB, nessuno deve niente a nessuno.
La questione delle garanzie e della diffidenza è legittima, specialmente quando la "fauna" studentesca non brilla di una buona nomea.
Invece, mi ha sempre lasciato perplesso il fatto che la città universitaria più importante d'Italia non abbia un polo, un campus, un qualsiasi cosa... adeguato per ospitare la mole di studenti. Ok, ci sono gli studentati. Ok, la massa di gente che si muove in città è aumentata. Ok, 10 anni fa l'affitto faceva molto comodo ai locatori ma ora sono aumentati i costi e le tasse... Ma è sconcertante vedere che si cerca di trovare soluzioni lungimiranti solo quando il problema è ormai esploso. Poi quando qualcuno propone qualcosa, c'è sempre chi si lamenta...
Spero che una soluzione arrivi presto
la verità è che tutta questa accoglienza non esiste! è una presa in giro inventata da non si sa chi per fare falsa pubblicità, Bologna è una città poco accogliente al pari di tutte le altre!
@Marco Ghilardi finalmente uno che dice una cosa giusta....
ah beh se poi la gente afferma che non si può dare una limitazione e dice che il problema non è "air bnb" ma la fauna studentesca... una soluzione non arriva. Dovete smetterla di pensarla così.
Ieri finalmente, dopo due anni, sono andato via da Bologna. Sono un lavoratore referenziato, ma nonostante questo la città è stata invivibile dal punto di vista economico. Sono arrivato ad odiarla e a fare di tutto per ottenere un trasferimento altrove. Il mercato immobiliare è drogato dalle agenzie, si specula e basta sulla pelle delle persone. E parlo da lavoratore. Non oso immaginare l'incubo di un povero studente fuori sede che, con mille sacrifici, si sposta per ottenere una formazione migliore. Che poi anche su questo avrei da ridire. La qualità di Bologna è solo apparenza, ci sono sedi lavorative ed universitarie molto più valide. Spero di non doverci tornare mai più, è stata un'enorme delusione.
Non mancherai a nessuno pajaz 🤡
Dimmi una sede universitaria più valida dai, voglio proprio ascoltare
@E Fb AHAHAHAHAHAH bella battuta, l'uni torino ahah. Ho degli amici che ci vanno, ed é una bella università assolutamente, ma oggettivamente inferiore a unibo
@E Fb Ma, credo sia l'università che dà più borse di studio in tutto il paese, economicamente la migliore
@@onorevolenullazzo4210 dipende a cosa ti riferisci nello specifico quando dici “valida”. Pensare che una università sia in tutto e per tutto la migliore d’Italia è fantasticare.
Io ho fatto il contrario, da bolognese mi sono trasferito a Napoli per studiare, la Federico II è una università con i controcoglioni e sono più che felice di questa scelta. Tutto costa meno e gli affitti sono abbordabili, la città è bella e la stagione estiva ho anche il mare a portata di mano, la movida c'è, non dico che sia la classica vita serale tipica di Bologna ma c'è.
Mi dispiace
@@bloodpo-rn_0215 Ok...
Io credo ci sia più movida a Napoli che a bologna
Hahahhaha mi hai fatto ridere la classica vita serale di bologna😅😅😅😅
Quale sarebbe???
Via zamboni?
La solita passeggiata in via indipendenza?
Guarda io sono siciliano e ho vissuto sia a Napoli che a Bologna per lavoro
Ti posso dire che amo queste 2 città
Ma con la movida non c'è paragone
Napoli è 150 milioni di volte avanti
Se parliamo di movida
Bologna ha i suoi pregi su altre cose
Anziché mettere leggi coercitive come quella di Amsterdam, bisognerebbe fare in modo che chi non paga o addirittura occupa una casa illegalmente, possa essere buttato fuori nel giro di giorni (non di anni e anni) e magari passare anche qualche giorno in galera a lavorare gratis. Semmai in Italia dovesse passare una legge come quella citata nel video non oso pensare a quante case verrebbero occupate illegalmente. Quindi prima vediamo di cacciare i disonesti e prepotenti, e poi magari imitiamo gli olandesi.
Tralasciando il lato “etico” dell’ occupare un immobile a scopo abitativo (che può essere ritenuto un atto giusto o sbagliato), il tuo discorso non è adatto per la città di Bologna in quanto le occupazioni abusive in questo comune, a differenza di quanto si possa credere, sono pari a 0.
Per intenderci un mese fa c’è stato lo sgombero di 2 appartamenti ACER , 2 case lasciate completamente vuote per 15 anni , occupate da nuclei familiari con figli al seguito (e cacciati alla vigilia di Natale) e si è riportato a 0 il numero di occupazioni abusive sul territorio.
@@giacomino9684 se una casa è vuota o meno questo è un problema del proprietario e non da nessun diritto a nessuno di occuparsi. Il problema abitativo non è è non deve essere a carico dei privati già tassati e stratassati
"invece di fare qualcosa che si è visto funzionare facciamo qualcosa che si è visto essere inutile"
@@giacomino9684 sottolineo immobili VUOTI da natale, con il proprietario che urgeva sgombero
@@davidecozzolino5715 👏👏👏👏 il fatto è che non si fa più edilizia popolare. Bisognerebbe costringere i costruttori a riservare una percentuale di appartamenti in progetto all'edilizia popolare (ma questo in tutta Italia, non solo a Bologna).
Per quanto riguarda gli studenti, bisognerebbe passare al modello di campus, facendo pagare di più l'università ma includendo l'alloggio.
avevo una casa al centro di bari, 5 camere e tutti mi dicevano di affittare per 10 posti letto, mi sono riifutato perche' io mi sarei fatto i soldi a danno di giovani , poi quando questi giovani si sarebbero laureati e svolto un attivita professionale avrebbero alzato le tariffe ai clienti, oggi avrei sicuramente una bella rendita ma sarei entrato in quel vortice dove aspetti solo la fine dle mese per andare a chiedere i soldi a giovani che i soldi non li hanno e ancora non guadagnano, comunque complimenti ai politici perche' vedo molti studenti italiani all estero..e compimenti sia per non aver sfrattato in tempo l inquilina e sia per non avermi permesso di prendere la residenza cosi ho dovuto pagare 11 mila euro di multa e interessi di mora di un immobile che era gia indebitato di 36 milioni di lire che oggi sono ne piu ne meno 50 mila euro e grazie al fatto che lo Stato invece di monitorarla ha tranquillamente lasciato indebitare per decenni mentre io ero orfano e nimorenne...non c e problema, io non compro e non affitto piu ,non me l ha detto il dottore di foraggiare un sistema che non punisce se stesso
Non so come non si vergognano a chiedere delle cifre così stratosferiche!. Io sono bolognese DOC, ma da 5 mesi mi sono trasferita il Sud, la casa che ho trovato e di 150 mq e pago 350 € al mese!. Penso che chi affitta casa al Nord dovrebbe farsi un esamino di coscienza!, VERGOGNATEVI a chiedere cifre così alte!
la colpa non è di chi le affitta, ma del nostro stato che ormai con le tasse ci lascia a pane e acqua
Servizi uguali?
Ma ti droghi?
@@RP-bx7qy ma che risposta è??? Bah...
@@kharmakamin quali sarebbero i servizi di cui parli?. ..
Mi sono trasferito a Sanremo da poco per lavoro. Non avete idea della difficoltà di trovare una casa decente soprattutto come prezzo. 500 euro per monolocali vecchi di 50-60 anni in periferia dove in ogni casa mancava qualcosa tra lavatrice, riscaldamento, muri pieni di muffa,acqua calda. Sono veramente scioccato in quanto mi sono trasferito in quanto ho trovato una buona offerta lavorativa,ma solo l'affitto mi prende il 60% dello stipendio. Nonostante non ci siano Università la città é costantemente in alta stagione,tra festival,estate e chissà cos'altro. Non so dove andremo a finire visti i costi da pazzi ormai ,é diventato un lavorare per sopravvivere e non per vivere!
In Liguria in alcune zone è quasi impossibile trovare immobili in vendita
Meglio andare all'estero in questi casi...
Cosa vuoi la villa? Ma va a lavorare
@@ferra8146 commento inadeguato. Non voglio la villa,mi va bene anche un buco di monolocale da 15 metri quadri. Basta sia decente dove non manchino le utenze base, easy. Magari te ti riscaldi accendendo il fuoco con la legna e ti lavi con le bacinelle ancora ma ti informo che nel ventunesimo secolo in Italia non funziona più così . Detto questo saluti :)
@@benedettodenosio2410 ai miei tempi eravamo 10 im casa adesso voi volete sempre tutto subito voi giovani nn sapete che e il sacrificio
Spaccarsi la schiena nei campi o in fabbrica
Perchè il comune non sequestra tutti quegli immobili abbandonati dello Stato (ex caserme) e li adibisce a campus nello stile americano? sapete anche a quanta gente si può dar lavoro? (cuochi, pulizie, viglilanza, ecc.ecc.)
Il problema é se becchi l'inquilino moroso con debiti pregressi... ci metti un anno se va bene a riprendere l'appartamento, tutte le spese a tuo carico e se sei fortunato ci metti N anni di quinto dello stipendio a recuperare.... ormai non si affitta piú casa senza deposito, assicurazione e busta paga (fissa) in garanzia. Altrimenti meglio tenerla sfitta o farne B&B, legge di mercato.... un monolocale B&B ti rende il 50% in piú di un appartamento in affitto ed i prezzi di adeguano alla domanda
io mi sono trasferita a Bologna per lavoro all inzio sono stata da una mi amica ma poi ho dovuto trovare una stanza per forza sono andata a vivere in una casa con persone che bevevano condividevo anche il loro bagno 300€ per un buco.. poi mi hanno chiesto anche 500€ per una stanza senza bagno privato..ora ho trovato una casa fuori Bologna provincia.. ma gli affitti sono carissimi
la mia coinquilina ha la sifilide e se ne vanta. un'altra coinquilina fa tutta la rompicazzo sulle pulizie e sale con tutte le scarpe sul piano cottura della cucina, e mi lascia pezzi di mestruo coagulato nella doccia, ripetendomi che solo lei è pulita. tutto questo perchè anche in periferia non trovo niente a meno di 700 euro. questo è vivere a Bologna!
Cioè affittavi una stanza e dovevi condividere il bagno? Assurdo davvero, mai sentita una cosa del genere, io conosco un sacco di case in affitto con 4 bagni e tre camere, ovviamente tutti privati e uno per gli ospiti.
@@Franz.guarda si ma era una situazione al limite del disumano. ti assicuro che ho fatto 2 mesi ma veramente in condizioni non a norma.. ma era unica soluzione..
Il servizio è chiaro : troppo alti gli affitti , certo ! Ma io da ex proprietario di casa posso solo dare la mia esperienza nel aver affittato casa a due studentesse ; queste invece di studiare facevano feste tutti i giorni , 7 giorni su 7 , non solo gli ospiti andavano a pisciare e vomitare nel giardino condominiale ma puntualmente ricevevo dall’amministratore di condominio lettere di lamentela da parte dei condomini del palazzo . Una volta andate via le studentesse ed entrato in casa ho dovuto rifare tutto l’arredo nuovo , imbiancare , cambiare i rubinetti , rimettere le prese elettriche e cambiare il water che fu spaccato in due , come abbiano fatto non so ! Sicuramente non è corretto da parte mia fare di un erba un fascio , ma queste cose spesso succedono perché chi è abituato a farsi fare tutto dalla mamma non imparano a comportarsi da persone civili e queste persone credono di essere i padroni del mondo . Quindi io penso che gli affitti agli studenti calerebbero se questi sapessero comportarsi da gente civile e non da caproni ! Dopo ho affittato su un b&b e non ho avuto mai più problemi . Quindi consiglio a queste persone di imparare l’educazione perché poi , per colpa loro ci rimettono gli altri !
hai finito di dire fesserie?
se è successo davvero tutto quello che hai detto sei scemo te che non ti sei tutelato sul contratto. Gia solo per il fatto del pisciare e vomitare in giardino potevi buttarli fuori, riguardo ai danni ai beni dell'immobile non sono coperti dalla proprietà (esplicitamente scritto nel mio contratto di locazione).
@@calogero960 si infatti è stato lui stupido. Cosa aspettava per cacciarle? E sicuramente alzare i prezzi dell’affitto non ti garantisce buoni inquilini.
Regalami le tua case in eccesso, ti sollevo da questo onere!
Il problema è che una volta che si affitta casa a una persona che non paga (e ce ne sono tante, troppe) ci vuole un anno prima che venga buttato fuori.
I tribunali esistono di proposito. Far pagare una singola 600 fuori dal centro è pura e semplice speculazione.
@@sikecappa ma io con le mie case faccio quello che voglio e tu con i tuoi soldi fai quello che vuoi
@@sikecappa i tribunali non combinano niente e le leggi sono tutte a favore degli inquilini. Le tasse sono altissime e i proprietari si devono difendere.
@@sikecappa domanda-offerta.
@@matteomilanesi1710 per te, e per tutti i geni dell'economia: c'è una cosa che si chiama Senso Etico che è quello che impedisce ad un cardio-chirurgo di chiederti un milione di euro mentre sei steso in sala rianimazione.
Interesante lo que muestran, pero también se olvidaron de señalar que encontrar casa para un inmigrante es mucho más díficil, ya que los propietarios lo señalan como requisito No extranjeros.
Bisogna di fare 10 deposito cauzionale + più umiliazione.
dove non c'é casa, non c'é lavoro. iscriviamoci ad università in città che hanno case disponibili.
Io vivo a Bologna mi sono svenata con gli affitti, ora ho comprato cmq è una città carissima
Parlando con alcuni amici il problema a quanto pare sono gli affitti in nero. Ma questa questione dovrebbero conoscerla bene negli uffici della guardia di finanza. Contratti al doppio se con il contratto e se non accetti a nero la casa rimane vuota. Questo mondo fa abbastanza schifo
Tutte le città universitarie hanno le case, e soprattutto gli affitti molto alti. Perché i proprietarie sanno che troveranno sempre da affittare (agli studenti). Spesso con contratti non regolari.
Lo sai quanto costa ad un proprietario un immobile tra spese di manutenzione e tasse varie oltre gli oneri di contratto. La vita diventa sempre più cara non cè da prendersela con i proprietari ma con lo stato italiano e la pressione fiscale a cui sottopone chiunque abbia qualcosa in questo paese
@@davidecozzolino5715 abbiamo trovato il locatore vittima di turno. Se è così difficile vivere di rendita con immobili ereditati, dalli pure a noi!
@@flaviozanzarella3322 se compro un immobile e lo metto in affitto non lo faccio sicuro per regalare un alloggio a sconosciuti , ma per avere il maggior profitto possibile, mi sembra la base… poi se il mio prezzo sarà troppo alto nessuno mi affitterà l’appartamento ma finché col prezzo che ho deciso la gente fa la coda per affittarmelo non vedo per quale motivo dovrei regalare qualcosa che mi sono comprato coi miei soldi
@@abdulabdul1920 e chi ha parlato di regalare? Ci vorrebbe l'esproprio 😋
@@flaviozanzarella3322 se sogna 😂
Cari studenti, cari laureati, andatevene all'estero a studiaree a lavorare, questo paese non merita la vostra presenza e professionalità. Se lo stato continua a spremere i cittadini con tasse ed altro è naturale che chi ha un immobile debba sfruttarlo per rientrarci delle spese ed avere un guadagno. Ma si arriverà al punto che nessuno avrà più la disponibilità di pagare un affitto e le case resteranno vuote.
Nella tua frase hai già espresso la soluzione. Fino a quando c’è domanda, ci sarà offerta. Quando resteranno vuote, i prezzi diminuiranno. Ergo, non vedo problema. Idem per l’università. Se attrae studenti, in qualche modo significa che il lavoro si trova. Altrimenti, gli iscritti caleranno. E diminuiranno anche i prezzi delle case.
Esistono i treni pullman dalla periferia, chi vi obbliga ad abitare in centro, certo è comodo ma non è un obbligo
Le opinioni, come le critiche, sono valide se basate sull'esperienza e la sig.ra Clancy probabilmente non ne ha, dato che non ha immobili. Da sempre lo stato tutela l'inquilino e, se aggiungiamo il fatto che la burocrazia degli sfratti prevede tempistiche infinite per liberare gli immobili ma non blocca l'imu e fa pagare le spese di godimento al proprietario, questo porta ad un inevitabile diffidenza nei confronti di chi non ha garanzie. Un altro punto fondamentale è il reddito in quanto oggi il proprietario medio è la persona comune, non la società immobiliare o il "ricco", e molte volte la casa che affitta e stata acquistata per questo e con sacrificio, di conseguenza, se chi critica provasse ad anche solo fare i conti di quanto percepirebbe se affittasse ad un canone "equo e solidale", probabilmente non inizierebbe nemmeno a cercare l'immobile da comprare. In sintesi: l'idealismo è bello, ma se si parla di soldi (e di questo si sta parlando) cozza con lo stare al mondo.
In parte comprensibile il tuo ragionamento, ma nel settore devi lavorarci e viverlo per capire che siamo sotto effetto di un boost fuori controllo dei prezzi a bologna. Mio suocero è uno dei maggiori architetti di bologna e ha ristrutturato molte case e negozi in centro e dice sempre” una volta un operaio medio si faceva il mutuo e poteva permettersi una casa, oggi giorno se non hai un lavoro buono o un compagno diventa un delirio”. Prima o poi secondo il mio parere dovranno lettere delle norme che tutelino sia il compratore che l’acquirente. P.s al momento sta lavorando su una casa in Via delle Rose acquistata a 750000€ e stiamo parlando di una casa COMPLETAMENTE da rifare con un prezzo di restauro al mq di 1000€ circa. Trai le tue conclusioni.
Non l ha chiesto il dottore di affittare una casa. inoltre non sta in piedi il discorso che uno ha pagato con sacrifici la casa e allora puo mettere affitti impossibili. A meno che uno non si sia comprtato una casa con l obiettivo di affittarla e dunque i soldi non bastano mai perche' se faccio un esempio il mutuo e' di 700 euro chiaramente l affitto di 800 euro non e' sufficiente. Qui non c e alcun idealismo, c e solo affarismo.
Assurdo come si passi dal dire di incentivare i proprietari a ventilare una proposta che ti costringa ad affittare casa entro un limite di tempo prestabilito. E se per la fretta il proprietario sceglie una persona che si rivela inaffidabile e rovina casa chi paga? Ridicolo.
Basta fare leggi a tutela dei proprietari in caso di inquilini che non pagano . Per sfrattare un inquilino ci vogliono anni è logico che il proprietario alzi i prezzi in previsione di una possibile inculata
Forse la soluzione non è coccolare i proprietari ma dare lavoro alle persone?
La gente anche se ha i soldi se non vuole pagare non paga. Se ci fossero leggi severe su chi non paga si abbasserebbe anche il costo degli affitti.
@@sigi8071 basterebbe regalare le case in eccesso e ridistribuire le ricchezze. Gli affitti arricchiscono solo i feudatari, non portano utilità sociale e non permettono alle giovani famiglie e giovani lavoratori di costruirsi un futuro. Arricchiscono solo i vecchi benestanti.
Ridistribuire le ricchezze togliendo a chi ha troppo è la soluzione!
Secondo tutti i principali portali immobiliari e fonti ufficiali dei tribunali italiani la tempistica media di uno sfratto in Italia oggi è di 6 mesi. In alcuni casi bastano solo poche settimane (conosco persone con sfratto esecutivo 3 mesi dopo la richiesta), in casi veramente speciali 12 mesi, ma sono rari. Considerato che ormai tutti i proprietari chiedono 3 mesi di deposito e una fidejussione bancaria di 12 mesi (e se un interessato non vuole farla è scartato subito, tanto ormai per ogni immobile in affitto c'è una coda di decine di persone), diciamo che complessivamente 15 mesi di garanzia d'affitto coprono oggigiorno il 100% delle pratiche di sfratto. Ma poi quante sono queste pratiche di sfratto? Sempre dati ufficiali dicono che sono 40 mila l'anno (e non tutte per morosità) su 5 milioni e mezzo di nuclei familiari in affitto. Ciò significa che attualmente in Italia il rischio di dover sfrattare il proprio inquilino è dello 0.7%, uno dei più bassi d'Europa. Quindi un proprietario ha il 99.3% di probabilità che gli vada tutto bene. E se anche beccasse quello 0.7% di inquilini che non pagano, ha comunue desposito garanzia e fidejussione a coprirlo per l'intera durata dell'iter di sfratto. Non si capisce di cosa vi lamentiate.
Il problema degli affitti non riguarda solo gli studenti; sono un lavoratore referenziato con contratto indeterminato e trovare un bilocale vivibile a Bologna, a prezzi umani, è pura utopia: si parla infatti di 900/1000€ di affitto mensile spese escluse (e zona fuori mura), praticamente siamo arrivati ai prezzi di Milano e Roma.
Sono anche io un lavoratore, attualmente residente a Bologna; ed appoggio quanto hai scritto!
Io sono riuscito a trovare, dopo smadonnamenti e delusioni varie, un bilocale in zona massarenti, 550 euro mensili (che non ci vale). Questo ad aprile 2021, dopo la riapertura dell'università post-covid, la situazione è degenerata ulteriormente....
@@rosarioastore4262 guarda che attualmente un bilocale in zona Massarenti a 550€ è un affare.. io in bolognina ne pago 670! (prezzo di favore perché casa di un amico, in zona chiedono MINIMO 800€ ormai)
Anche Milano,Pavia,Torino,sono città carissime. Provate a cercare nei paesi limitrofi,è l'unica soluzione.
È una cosa assurda! Gli studenti sono una risorsa oer una città, portano un mare di soldi e i Bolognesi si fanno strapagare le stanze. Avrei il piacere che nessuno si iscrivi piu a Bologna e che le case rimanessero vuote, poi voglio vedere se tengono i prezzi così alti...
l'Economia di Bologna non si basa solo sull'università sai... Andatevene a Padova
@@enigman1931 Bologna città di comunisti degenerati col portafoglio a destra ed il rolex al polso. Vi meritate gli stranieri ed i tossicodipendenti che ormai spadroneggiano in quella fogna di città.
E' così da 30 anni .... Una economia medievale come la definiva Max Weber, fine a se stessa, che implode e non va verso l'esterno ma soprattutto non redistribuisce ricchezza.
Ho vissuto a Modena, Reggio e poi di nuovo Modena fino a questoNovembre per 10 anni. La causa è la morosità degli inquilini e la quantità di gente alla ricerca di lavoro (me compreso all'epoca) che cercano casa. Però il pubblico è completamente inesistente e stiamo parlando di Modena, Bologna e Reggio. Dove sono gli alloggi pubblici? Gli studentati pubblici? È uno schifo
potete sempre restare in sicilia o in calabria eh?
@@enigman1931 guarda che la gente viene in quella fogna felsinea solo perché costretta dal lavoro, se potesse guadagnare standosene a casa lo farebbe con sommo gaudio.
Io abito ad Amsterdam e di frequente entro allo Student hotel, uno studio costa 800/900 euro. Il problema si sta verificando in tutta EU. Meglio cosi xchs poi si spera che qualcuno prenda provvedimenti
Beh, io sono bolognese ma vivo a Malta, e siamo altresì cari anche qui, più in termine di affitti che non altro
Penso che il problema è rovesciato, anzichè valutare la concreta necessità degli italiani di aumentare gli stipendi, il problema è di chi affitta. date un occhiata a Parigi ad Amsterdam, Berlino e ditemi se i prezzi non sono bene o male simili.
Vivo ad Amsterdam e ho vissuto a Bologna fino a settembre. È vero, qua gli affitti sono demenziali, ci sono voluti tre mesi per trovare casa ma in questa città l'offerta di lavoro supera la domanda. Non penso sia lo stesso in Italia
@Red Sun immagino tu ci sia stato molto per dire questo
Ma Parigi, Amsterdam e Berlino non sono fogne comuniste piene di degrado, sporcizia, senzatetto come Bologna!
@Red Sun vivo a Rotterdam e non è assolutamente vero.
Non trovi un fazzoletto nè una sigaretta per terra.
Poi se parli di droga e puttane ti guardi troppi film.
Consiglio a tutti gli studenti….
Andate a lavorare che tanto guadagnerete gli stessi soldi senza aver fatto spendere 50000€ ai vostri genitori…..
E con quei 50000€ ve li fate dare per comprare una casa da un altra parte……
Studenti vi stanno spolpando vivi !!!!svegliaaaa
Non si e' detta la cosa fondamentale in questo servizio: in Italia la legge non tutela il proprietario con l assicurazione obbligatoria nel contratto. La paura di affittare e' tale che crea fenomeni distorsivi del mercato, come spiegato. Nel momento in cui si ripristinano garanzie minime, a quel punto piu' immobili sul mercato creano una sana legge di mercato. Prezzi troppo alti? rimane vuoto finche non scendi. Il resto sono palliativi.
Purtroppo è mercato, e come ogni mercato si satura e c'é speculazione
Per molti ragazzi sembra una tappa obbligatoria vivere a Bologna. Ci vivo da quando sono piccolo e onestamente non vedo l'ora di andarmene, città che è completamente morta e sepolta, un lontano ricordo di quella che era nei primi anni 2000. Tra l’altro l'università da ancora la possibilità agli studenti di sostenere esami per via telematica quindi non capisco l'esigenza da parte di questi di far spendere una barca soldi ai loro genitori per fare quello che possono fare tranquillamente da casa
Perché vogliono fare la vita serale di Bologna, non altro
@@zioperaproduction Fino a 2 anni fa forse era così, ma adesso, con la pandemia, quella “vita serale” non esiste più o comunque non è più la stessa.
perchè secondo te Bologna è una città morta?
@@nickbass91 È un fatto oggettivo che con il Merd-ovid nessuna città è viva com’era prima della pandemia.
@@LucienSabre ah bè se la mettiamo così allora nessuna città italiana, purtroppo, è come prima. è tutto morto
Il fatto che Bologna stia diventando una città turistica ( voli low cost + air bnb) non aiuta, ma quello della casa è un problema più che ventennale, mai affrontato dalla politica. I giovani intervistati hanno ragione, è un casino. Un consiglio però : esiste anche la provincia. Studiare/lavorare a Bologna deve poter essere un diritto; vivere in centro città non lo è e non lo è mai stato.
Ci sono diversi immobili sfitti ed anche case popolari (acer) tenuti apposta sfitti per far salire i prezzi! Se fosse successo dalle mie parti sarebbero che è camorra, invece a Bologna la nascondono bene
@luca cremonini ormai le uniche zone della provincia di BO che hanno prezzi accettabili, sono Molinella, Medicina o Imola, decisamente lontani dal capoluogo
@@rosarioastore4262, non devi dirlo a me: spiegalo alle giunte comunali degli ultimi 25 anni.
@@rosarioastore4262, Crevalcore, San Giorgio di Piano, Budrio, Minerbio, Riale, Monteveglio, Calderara, Anzola, Borgonuovo, Vergato... potrei continuare. Sono tutti posti a massimo 45 minuti di macchina/treno dal centro di Bologna. Studiare/lavorare a Bologna deve tornare ad essere un diritto; vivere in centro non lo è mai stato.
@E Fb, la provincia non è intasata, è solo più scomoda. Poi, del problema degli immobili sfitti, vallo a spiegare alle giunte degli ultimi 25 anni, che non hanno mai mosso un dito. Ribadisco però : vivere in centro a Bologna non è un diritto e non lo è mai stato.
La verità è un'altra: fra le tasse sulla casa ed il rischio ogni giorno maggiore di avere inquilini che non pagano l'affitto e che non li puoi sloggiare per l'infamia dei giudici e pubblici ufficiali è preferibile tenere abitazioni vuote.
Ma no semplicemente fanno Air BnB (ovviamente tralasciamo il periodo covid) e guadagnano di più, non devono stare a pensare a inquilini fissi, e si evitano rogne per quanto riguarda caparre e contratti. A Bologna la maggior parte dei fuori sede proviene da famiglie facoltose del sud, figli di notai avvocati medici farmacisti imprenditori, che pagano senza alcun problema. Ti posso assicurare che tanti proprietari di casa cercano qualunque tipo di escamotage pur di tenersi i soldi della caparra quando i contratti scadono, ne ho viste e sentite di cotte e di crude. Oppure affittano dei bilocali separati da cartongesso come monolocali, letteralmente dei buchi con divano letto e un bagno minuscolo a 500/600€ al mese e senza manco un tavolino, che gli studenti sono costretti ad accettare perché altrimenti case non se ne trovano. In ogni caso la colpa di questo problema ovviamente non è solo da imputare ai proprietari delle case in affitto, ad esempio c'è il problema dei subaffitti che riguarda gli inquilini e non i proprietari, e questa cosa ha contribuito ad abbassare l'offerta degli alloggi disponibili. È proprio il mercato che ha avuto questa assurda impennata nel giro di pochissimo tempo ho visto con i miei occhi i prezzi raddoppiare (se non triplicare in certe zone) nel giro di due anni, e la domanda è continuata ad aumentare mentre l'offerta diminuiva sempre più, considerando che il mercato degli affitti non riguarda solo studenti ma anche giovani lavoratori e giovani famiglie.
@@marcorossi2854 Le tue sono osservazioni giuste ma ti racconto una storia che è occorsa a me ed occorre tutt'ora a mille altri in tutta italia. Proprietario di un bilocale l'inquilino (uno del sud) dopo pochi mesi comincia a non pagare. Tu minacci lo sfratto e lui mi dice: faccia pure, conosco gli avvocati , i giudici e gli ufficiali giudiziari. Io me ne andrò di qui ma se le andrà bene solo fra 3 anni e lei pagherà tutte le spese. Ma se lei mi dà 2 mila euro me ne vado domani. Io glielo ho dati ma ho cominciato a collezionare armi e veleni per sterminare tutti , avvocati, giudici ed ufficiali giudiziari . Voglio vedere chi avrà il coraggio di incolparmi
@@giampaolosighinolfi9037 ripeto che per me la colpa è di tutti e non di una singola categoria, però la narrazione che gli studenti si comportano male sempre e che i proprietari sono sempre nel giusto è sbagliata, e con questo non voglio sminuire la sua storia anzi mostra una delle tante facce di questa problematica. Io sono stato a Bologna dal 2015 al 2019, e sono stato fortunato perché tranne il primo anno sono stato sempre nella stessa casa. Però al primo anno ho avuto a che fare con un proprietario che ci ha trattato malissimo senza alcun motivo dal momento che pagavamo puntualmente ogni mese, ci comportavamo bene, eravamo gli unici studenti in tutta la palazzina e nessuno si è mai lamentato di noi. Avevamo una lavatrice vecchia che si rompeva una volta al mese, e riparavamo sempre a spese nostre, abbiamo sollecitato il proprietario di comprarne una nuova disposti anche a contribuire nella spesa ma siamo stati ignorati per mesi. Alla fine abbiamo deciso di andarcene e nel momento in cui ci dovevano essere restituite le mensilità date come caparra il proprietario se ne esce dicendo che abbiamo rotto noi la lavatrice e che quindi si teneva i soldi delle mensilità, roba da pazzi. Ma la mia esperienza personale come anche la sua esperienza personale non bastano a spiegare la complessità del problema.
@@giampaolosighinolfi9037 ciao sono solidale con te purtroppo certa gente non stà a contatto con la realtà, le parole che ti ha detto il tipo, le dovevi registrare di nascosto, e denunciarlo
In Trentino Alto Adige penso che sia anche peggio
Ho fatto l’agente immobiliare a bologna per un anno e confermo che le case da vendere o affittare oggi sono davvero introvabili, e stanno mano a mano aumentando sempre più di prezzo colpevoli anche certe agenzie o proprietari che gonfiano i prezzi per fare abboccare o per far credere ad un risanamento economico edilizio dopo la crisi di 15 anni fa, ad ogni modo ci sono dei quartieri carini a bologna dove poter cercare una casa ad un prezzo onesto
tipo? Bofognina? 🤣
@@BolognaLaTossica nono, stazione centrale
@@riccardobaldrati7914 io abito in via Zanardi. Non si trova niente piu ormai. Hanno venduto un sottoscala accatastato come locale commerciale ad una ragazza che ci vive come civile abitazione, 40 mq 160.000 euro. A piazza di Spagna costava di meno.
È due anni che pendolo da casa mia a Bologna per lavoro, non riuscendo a trovare casa nel capoluogo emiliano. Quando leggo di annunci di monolocali (topaie, tuguri a tutti gli effetti) locati dai 700€ in su a Bologna auguro ai proprietari tutti i mali possibili. Dovrebbe andargli la finanza a casa a sti strozzini, altro che.
Io sono tornata a vivere in Italia nel 2019 e ho trovato casa dopo 5 mesi di ricerca serrata e mi sono dovuta accontentare di una catapecchia. Ci sono rimasta un anno e poi ho finalmente trovato una casa decente. Sono a 15 minuti da Milano e pago 700 € al mese
Vogliamo parlare di Modena? stessa storia...
ehi, tu che stai leggendo i commenti, buona giornata!
grazie altrettanto.
Vivo a Bologna da 8 anni e non potete capire quanto siano cambiate le cose. Il costo della vita sembra raddoppiato.
sto rimpiangendo disperatamente Roma. La gente non mi crede. All EUR si paga di meno e si vive molto meglio di Bologna, ma ormai sono tutti convinti che sia meravigliosa, e niente!!!
Bologna è bellissima, ho vissuto lì fino a settembre. Piazza otto agosto, camera singola al quinto piano, 250eu/escl. Il problema non sono i prezzi ma è troppo universitaria, troppo, dopo una certa età non mi sono trovato più bene (27 anni)
Venite in Sardegna che siamo pochi, c'è spazio
Io infatti ci sono venuto dalle Marche
@Red Sun anche, se ti piace puoi farlo, però costano, prendere un gregge, pascolare ti prende tutto il tempo, non è facile, però come in tutti posti puoi fare quello o trovare un lavoro I città dove non si pascola...
@Red Sun Anche, nel tempo libero
Se poi andate all'isola di Lampedusa avete tutto gratis vitto e alloggio
@Red Sun penso che tu prima di offe dere la Sardegna ti dovresti ben rivedere....200 volte meglio la Sardegna che bologna città sporca piena di delinquenza e sopratutto sanno tutto loro si sentono i migliori ....ma va va
È la regione stessa che deve un attimo tutelare lo studente visto quanta speculazione c è da parte degli affittatari! Parlano di aumento di imposte per non dire "se ne approfittano"! È vergognoso!
Molfetta ha lo stesso e identico problema c’è gente che cerca casa da anni per delle bettole al piano terra chiedono 450/500€ per non parlare dell’acquisto di una casa prezzi sui 3000€ al mq sul nuovo mentre case vecchie da buttare giù e ristrutturare non ne parliamo è una vergogna !!!
Molfetta???
Scegliere un percorso universitario non è solo una scelta professionale, ma anche un percorso di vita che possa aiutare a scrollarsi da dosso tutta la zavorra culturale che acceca e limita. Tanti ragazzi del sud decidono di iscriversi alle università del nord perché credute più prestigiose, ma anche perché si vuole evadere dalla propria realtà ed unire l'utile al dilettevole. Tutto ciò, a parer mio e delle persone con le quali mi è capitato di confrontarmi sul tema, capita perché le università del sud (anche esse piene di baronato), non hanno quel respiro internazionale e quella interconnessione con il territorio tale da soddisfare un'esigenza professionale e di vita. Quasi sempre le città universitarie del sud non hanno fermento culturale, ludico e quell' accento multiculturale ed europeo che molte città del nord hanno. Pertanto essendo Bologna una di quelle città che riesce a dare un'offerta che concilia un po' tutti i bisogni si crea un afflusso di domanda da parte degli studenti che fa lievitare i prezzi in maniera esasperata creando classismo e frustrazione per chi vorrebbe trasferirsi li e non ha le possibilità economiche o i mezzi giusti per farlo.
Non è solo Bologna ma tutto il nord Italia
La situazione del mercato immobiliare bolognese è davvero un indecenza. Lucro su lucro sugli studenti universitari quando dovrebbero invece essere avvantaggiati e aiutati.
E la cosa più indecente è che comune e regione non fanno nulla per intervenire su questa situazione che ormai ha dell'incredibile.
Si parla di prezzi esorbitanti oltre 450€ per stanze singoli in appartamenti con arredamenti imbarazzanti. E più di 14€/mese per metro quadro per gli affitti di monolocali e bilocali.
I proprietari dovrebbero vergognarsene e le stesse agenzie immobiliari dovrebbero vergognarsi di lavorare offrendo abitazioni a costi così elevati.
Mi dispiace ma da una città che si definisce da sempre roccaforte del socialismo tutto questo gravare sulle spalle degli studenti è inaccettabile.
I prezzi li fa il mercato. Comune e regione dovrebbero intervenire. Gli studenti nel frattempo possono fare un lavoro part time per mantenersi. Forse non è chiaro che sta arrivando una crisi economica che fa paura. Questo è soltanto l'inizio
Qualcuno è così cortese da spiegarmi quale è il senso dì questo video? Non capisco davvero quale sia la critica che è mossa e verso chi. Il prezzo lo fa il mercato, se le case sono poche e la richiesta e tanta è normale che i prezzi si alzino. Per dì più da quel che si intende le case sono occupate a tal punto che non se ne trovano … non vedo speculazione, solo mercato. Come in tante altre città italiane in centro ci abiti se hai soldi per farlo. Proprio non capisco.
@E Fb si la casa, ma non in piazza verdi, io abito a 15 minuti di bus dal centro, per andare in università ci metto mezz'ora, i miei compagni di corso sostanzialmente dicono che io sono scomodissimo perché dopo le 2 di notte non passano più i bus, quindi alla fine a loro frega di essere comodi per la "vita da fuori sede" non per la vita da studenti (le aule stanno a 10 minuti dalla stazione nella maggior parte dei casi)
@E Fb la situazione della periferia non é cosi terribile, l'unico problema sono le case sotto i 50mq che hanno dei prezzi al mq che sono folli, le case un po' più grand stanno sui 2000/3000
@@efb6284 sbagliato, è il mercato che fai i prezzi degli affitti e delle vendite delle case. Chi non può permettersi una casa in centro va in periferia o, meglio, cambia città!
Non dimentichiamo anche la città di Parma , forse anche peggio di Bologna , non si trova mai affitto e gente semrpe in competizione anche per un buco di stanza , prezzi sempre alle stelle arriviamo anche a 450 per stanza .
ahahaha Parma a differenza do Bologna non se la incula nessuno
anche io pensavo che Parma non se la cagasse nessuno finché non ci sono andata a studiare,ci sono situazioni che fanno impallidire. Piena di studenti stranieri e gente fuorisede che non trovano neanche a morire,altro che Bologna (e prima ho studiato lí,quindi ho idea di entrambe)
@@annalisarossi4720 ma che senso ha studiare a Parma?
purtroopo affittare con queste leggi e i costi di imu non vale la pena, si sa che se uno non ti paga piu l affitto e' difficile poi per legge cacciarlo, e te continui a pagare spese e tasse, a sto punto meglio vuoto o appunto convertirlo per i turisti, pagano in anticipo 15 giorni e se ne vanno finite le vancanze
Passate vi la mano sulla coscienza e poi rispondete onestamente. Se voi avreste una casa in centro lo affittereste ad uno studente a 1000 euro al mese o ad un turista a 70 o 80 euro al giorno?
I lavoratori non stanno in centro a Bologna, i paesi limitrofi offrono servizi quasi uguali al capoluogo con prezzi più bassi. Ci vogliono regole migliori che proteggano maggiormente sia i proprietari che non si debbano far carico di troppi problemi che gli può lasciare l'affittuario sia lo studente o il lavoratore che cerca casa
Se avessi un appartamento in centro cercherei di darlo in affitto a qualcuno che conosco o almeno a una persona che al primo colloquio mi ha fatto una buona impressione. Con i turisti guadagni senz'altro di più ma non sai chi ti metti in casa.
Certamente non pagherei 1000 per una casa in centro a Bologna, fra bonghi punkbbestia pusher clochard e tossici
Prezzi altissimi e quasi solo catapecchie!
Ragazzi, anche a Padova, Treviso, Rovigo e Ferrara la situazione è critica. Conosco gente che non ha trovato casa a Padova ed è finita a 1h di distanza... Non si trova neanche un sottoscala a prezzi decenti nel raggio di decine di km... So di gente che guadagna 1500 come studente specializzando e deve pagarne 750 di affitto per una stanzetta... Gente che per lavorare a Padova deve venire da Vicenza e offerte di affitto in circa 4 minuti hanno già 100 commenti sotto...
Abbassate l'IMU e cambiate le leggi a favore dei proprietari, obbligate la cedolare secca e vedrete che saranno tutti più felici.
Che comunque è del 21% e non sempre conviene.
@@davidecozzolino5715 credo che a bologna la maggior parte siano al 10 per cento
Vogliamo parlare delle case usate per booking?
Si può vivere in periferia che bologna e servita sia da autobus che treni. Poi altra cosa bologna e piccola non ci può venire a vivere tanta gente lo spazio e quello. Si deve fare una scelta non si possono avere milioni di turisti il week end e migliaia di studenti in aumento ogni anno, senza dimenticare le migliaia di persone che vengono a curarsi a Bologna. La domanda e super alta alla offerta che abbiamo.
Scusa, ma gli studenti non possono prendersi una camera in subaffitto? E non ci sono abbastanza bed&breakfast per i turisti?
@@carloal3498nel video dicono che molti appartamenti si sn trasformati in b&b per turisti in quanto pagano dj più e fan meno danni solo nel mio condominio 2 persone han deciso di non affittare più ed diventare b&b . Facendo calare l offerta di appartamenti per studenti quando la domanda era altissima da sempre in quando con il codiv molti han smesso di pagare
@@simonedevilli5997: io non consiglierei a nassuno di dare in affitto il proprio appartamento in centro a un gruppo di studenti. Ma se nell'appartamento dove abito avessi una stanza anche piccola da dare in affitto (o in subaffitto) ad uno studente ben selezionato, farei volentieri l'esperimento.
@@carloal3498 Perché non lo consigli? Dipende da come gestisci la situazione. Diverse case che ho visto a Bologna erano un disastro totale, ma il padrone di casa non ha mai messo un euro per aggiustare niente di niente, quindi se il modus è questo che differenza fa?
In periferia non paghi comunque poco. Che la domanda sia elevata rispetto all'offerta è vero ma l'indotto che genera l'università non puoi sottovalutarlo ed è l'università in primis che attira molte persone che cercano alloggio, quindi ciò che fanno in tanti ovvero darsi al Air BnB fregandosene di tutto e tutti condiziona troppo l'offerta, senza dimenticare i subaffitti fatti dagli stessi studenti/lavoratori fuori sede. Inutile che stai a dire Bologna è piccola perché non è vero, si magari non è Milano o Roma, il centro è piccolo ma tutto il resto? Senza parlare del fatto che ci sono linee di autobus che funzionano malissimo verso alcune zone
comunque quello che dice su Bologna e del fatto che non si avvicina neanche lontanamente a Milano, vorrei ricordare che la crescita degli ultimi 5 anni è stata su certi indicatori il doppio di Milano e la regione che cresce di più in Italia è L'Emilia Romagna, soprattutto post covid. Motivo per cui le case costano tanto è c'è una domanda fortissima
si vabbè, Bo cresce il doppio di Mi, l'ER più della Lombardia, come no, ma del resto chi da 70 anni è abituato a vivere con una mentalità da Urss, che nemmeno più a Genova e in Liguria hanno più...
ci sono altre mille città in cui è difficile trovare casa, non capisco perché proprio Bologna boh
perché la sua università è rinomata e quindi la città è presa d'assalto dagli studenti di ogni provenienza.
"A livello lavorativo non ci si avvicina neanche lontanamente" e poi abbiamo la packaging valley lol. PS la laurea in semantica è un hobby
I soliti discorsi i proprietari hanno spese su un appartamento lo affittano a 4 persone in media penso che le spese le tornino al padrone e come..
Uno degli incentivi sarebbe ripristinare la DAD in università, in modo da consentire agli studenti di studiare dalle loro città natali senza intasare inutilmente la città per le lezioni che possono tranquillamente essere erogate in maniera telematica. La scelta politica delle università di non mantenere la DAD anche dopo la pandemia, ovviamente su base volontaria dello studente, è stata solo un assist ai palazzinari per costringere gli studenti a prendere casa.
Prima ci garantiscano i nostri diritti contro gli inquilini insolventi, poi ne riparliamo volentieri. Fino ad allora, ognuno ha diritto di prendere le proprie precauzioni
Secondo me basterebbe che legalizzino l'autotutela del locatore, permettendogli di sfrattare l'inquilino moroso semplicemente cambiandogli le serrature.
Al più per tutelare situazioni veramente critiche (perché per la mia esperienza la maggior parte delle morosità sono fraudolente), l'inquilino moroso potrebbe fare una dichiarazione in cui dichiara il suo reddito, il suo patrimonio e l'impossibilità di pagare l'affitto con esso (ovviamente con la responsabilità penale di false dichiarazioni). L'idea è quella di mettere ulteriori tutele per chi fa queste dichiarazioni.
Poi se lo Stato facesse da garante, quello sarebbe proprio il top, ma forse quello è chiedere troppo.
Questa potrebbe essere una più che valida soluzione. E poi vedi come il prezzo degli affitti scende...
@@massimilianoferrari7860 Lo so ma alla fine è quello che vogliamo no? Non vogliamo dare una casa a tutti indipendentemente dalle garanzie che può offrire?
Se questa è la logica, l'azzardo morale è risultato voluto.
@@massimilianoferrari7860 okay ma a questo punto almeno l'autotutela del conduttore mi sembra d'obbligo: solo così si possono veramente evitare le truffe.
Certamente tutele dello stato atte a ridurre direttamente i costi dell'affitto sono utili per l'inquilino, ma anche qui ci sarebbero costi considerevoli, penso anche più di quelli legali alle insolvenze.
Però come dici le soluzioni devono essere chirurgiche. E ad esempio quella di garantire l'autotutela salvo che l'inquilino dichiari a un'autorità il proprio reddito e patrimonio in quel momento (troppo basso per garantire la sopravvivenza), con la perseguibilità penale di chi dichiara il falso, potrebbe essere una soluzione.
PS: Se sei italiano parla italiano. L'abuso di termini complicati in italiano e il cattivo uso dell'inglese per lasciare un certo grado di complessità nel discorso, non fa che ridurre l'efficacia comunicativa. L'uso di parole complesse prive di utilità espressiva e soprattutto usate male non rende più intellettuale un commento.
Andrebbero tassati molto di più gli appartamenti sfitti.
@@Ridestare Fossi un proprietario di casa non sarei felice di vedere completamente azzerato ogni mio profitto e dover correre grossi rischi.
Già così affittare una casa dà dei profitti che non comprono neppure la svalutazione.
Però effettivamente ciò farebbe crollare il prezzo degli affitti e anche quello delle case, che non farebbe così male all'economia nel complesso.
Io vivo in una casa con 4 stanze due bagni 160 metri quadri e i miei pagano 500 euro al mese tutto in condizioni top
Complimenti all'italiano che Fanpage ostenta!
"Un'incubo"... Da oggi, "incubo" è femminile?!
Ma questo Enrico Rizzo ha visto per caso il "bilocale" da 20mq vicino ad Irnerio a 2000€ al mese? (divano letto in cucina) ora ca bene tutto, ma come puoi ancora giustificare questo problema come mancanza altrui dai
Io ho trovato casa a Bologna dopo mesi e mesi di ricerche..un casino veramente
Verona è uguale. Pochissimi immobili disponibili. Una stanza costa 500-600€ e non è neanche facile da trovare. Un monolocale parte da 700-800€ mensili. Vergognoso!!
Onestamente se la domanda é alta e la richiesta é altra é normale che accada tutto ciò... É da parte dell' assessora é un comportamento fazioso e ipocrita
"Facendo pressione sul governo italiano..." Quale governo?
Tutti che fanno a spallate per venire a Bologna. Passeggiando in centro si fa fatica a capire se ci si trovi in Polonia o in Sicilia.
I bolognesi vessati e costretti in provincia. Grande tristezza.
Non sapevo Bologna viaggiasse su queste cifre. Per quel tanto... tanto vale Milano... Prezzi pressochè identici ma oggettivamente molte possibilità in più.
Perché fanno casino in centro e non si dorme chiedete i residenti bolognesi non chiudono Occhio
Basta non andare più a Bologna
Lido delle nazioni (FE) tommasi case...circa 300 immobili invenduti(affitto o vendita)....da bologna a lido delle nazioni sono 1h e 30m di strada, giusto per dire.
Che poi io dico con quale coraggio chiedono così tanto .. Modena la stessa cosa prezzi da capo giro posti letto a 400 € senza offesa Bologna è Modena non si può vivere troppo cara .. Poi non auguro nessuno vivere a Modena città che puzza di letame sempre e nebbia perenne
Scarsa sicurezza e l'autobus 19 si fa aspettare soprattutto al sabato e domenica.
Questa non é una novità, é così da 25 anni almeno
ma nooooo cosa diciiii a Bologna funziona tutto, soprattutto la Tper, Trasporto Passeggeri EMIGRATI ROTTINCULO campani, visto che la società dei trasporti di Bologna sta in mano alla camorra, come metà regione Emilia!
Cos’è favoritismo? Visto che il problema non è a Bologna ma in tutta italia
Confermo👍🏼
Non capisco perché molti studenti si fissano con questa città, io se avessi avuto la possibilità di scegliere sarei scappata!!
Chi ha appartamenti in zone "strategiche" non metterà mai in affitto a canone concordato. In una settimana di fiera importante si affittano appartamenti a piú di 1000 € a notte (se non di più)
Ho un amico che vive in una cantina in via del fossato. Ci ha ospitato ma non so come faccia a viverci. E a portarci le donne
Situazione insostenibile e comune a tutte le città universitarie. Spero che la possibilità introdotta dalle università a causa del covid di seguire i corsi e di sostenere gli esami a dista diventi la norma.
È giusto.. avete creato la città così? Aperitivi e affitti alle stelle. Stupenda.. però c è il t day..
Sinceramente...da un lato c'è ovviamente una oscena politica dei proprietari di tenere molte case chiuse e sfitte. Dall'altro, a Bologna nello specifico, c'è troppa gente che viene da fuori e si presta a pagare cifre oscene, anche solo per una camera. Meridionali a non finire ovviamente. Ma andatevene anche da altre parti!
Sono di Bologna nel 2000 ho preso un appartamento in affitto x 6 anni a 660.00 al mese.E'sempre stato così a Bologna per il discorso università e non è una novità.
@E Fb case tolte dal mercato in affitto?Ma se è pieno di studenti universitari in case affittate...oi io vivo qui,lei invece dove?Lo scandalo se mai,sono i prezzi alti,ma non che non ci siano case disponibili.Conosco almeno 10 persone che hanno le case affittate a studenti.dimenticavo,guardi che lo scotto dei prezzi raddoppiati ci fu proprio quando si cambi' la lira con l'euro,perché 22 anni fa un affitto da 600 euro, le sembrava normale?
@E Fb si ma lei mi sta dicendo una realtà che non ritrovo,vivendo in questa città.Forse x il lavoratori,i proprietari preferiscono non affittare visto che con 4/5studenti nello stesso appartamento,ci guadagnano il doppio,ma da lì a dire che non si trovano alloggi da affittare,ce ne passa.
Fate gli studenti non i viziato abitare a Bologna città è un lusso
Abbassate le tasse ai piccoli propietari che affittano solo una o due stanze.. ( T.A.R.I.). Rendete IMMEDIATAMENTE esecutivi gli sfratti per morosità… Comunque niente paura… I criminali che governano questa città hanno altro a cui pensare…. Auguri….!
Sì ma i proprietari vogliono trarre il massimo gaudagno dagli affitti. Basta vedere le città turistiche..........
Chissà se anche oggi è ancora colpa del neoliberismo