Premetto che sono boomer, ma vedendo il mondo social, vedo la testa sul collo, più nei giovani... Dal covid alla guerra, vedo un altro spirito nel affrontare queste difficoltà, cosa che non vedo in molti miei coetanei. Complimenti e grazie.
Molte persone, specie quelli ignoranti e non abituati ai social, credono tantissimo alla propaganda russa. Questo proprio perché non hanno idea di come riconoscere fake news e notizie reali. Per cui in Italia ci sono 2 voci: 1) quelli dei 65enni ignoranti e che hanno sperimentato il mondo social dalla pandemia e che non hanno la minima idea di come funziona internet e i social 2) coloro che utilizzano internet da anni e che sanno come capire la propaganda/fake news, dalle notizie reali. Ti basta fare un giro in un qualsiasi video di cronaca di guerra per vedere tanti 65enni ignoranti.
Con la mia famiglia qua in Sardegna stiamo aiutando una giovane madre Ucraina con i suoi 2 figlioletti, oggi dopo vari giorni che vivono a stretto contatto con noi, per la prima volta ho visto un accenno di sorriso sul viso del bambino, non potete immaginare quanto ci abbia fatto piacere e ci abbia aperto il cuore. Aiutare queste persone è terapeutico, mi auguro per loro, ma lo è tanto anche per noi. L'unica cosa di cui sono molto dispiaciuto è che non capisco la loro lingua ma grazie ad una ragazza Ucraina che la sera viene speso a trovarci e ad aiutarci riusciamo a creare delle conversazioni. Sono felice di poter raccontare questa storia in questa community, che rispetto e che rispetta.
Bravo matteo, ben fatto. Per la comunicazione ti consiglio di usare google translate, dovresti avercelo sul telefono. Inoltre se non lo sapevi la rai trasmette cartoni in ucraino
@@dontaccoll Ti ringrazio, usiamo 2 tablet per comunicare, ma credimi è complicato, ma non a livello tecnologico, ma umano. Quando viene la ragazza Ucraina è tutto più facile più fluente più emotivo, lei è molto brava, ci coinvolge. La mattina i bimbi vanno a scuola e sono a contatto con altri bambini ucraini, per i cartoni animati sulla RAI non lo sapevo. Io mi auguro di non affezionarmi troppo perché in passato, quando ero bambino, aiutavamo un ragazzo malato ucraino con le radiazioni di Chernobil che ogni estate veniva da noi per respirare aria sana e farsi tanti bagni in mare, poi questo bambino è deceduto e ci sono rimasto male parecchio. Nel mentre spero che questa famiglia possa tornare presto a casa sua e che gli uomini della loro vita, padre zii e cugini rimasti in patria a combattere possano salvarsi. La loro vita è lì nella loro terra, questo per loro è un bruttissimo contrattempo che noi cercheremo di alleviare il più possibile. Scusa se ho fatto qualche errore ma sono mezzo addormentato 😂
Complimenti vivissimi. È bello riuscire a raccontare queste storie positive in un mare di infodemia negativa... Racconta e circondati di bene... Grazie per il tuo aiuto.
Ti faccio i miei più sentiti complimenti, mi stavo quasi emozionando a leggere che c'è brava gente come te, tu e la tua famiglia meritate tantissimo rispetto per la scelta che avete fatto
Scelte artistiche o elementi culturali, l'idea della colf la cui pelle si schiarisce mano a mano che il suo status accresce mi ha fatto a dir poco ridere. Dopo "Barrack O'Karma" spero nel sequel "Donald Trumpet", con un biondino la cui carnagione si fa sempre più abbronzata man mano che si addentra nel mondo del jazz.
Amen fratelli. Mia moglie è Ucraina Russofona(che ovviamente non vuol dire filorussa, molta gente fa confusione), ma sentire da Lavrov che i russi "verranno accolti" a braccia aperte ci ha fatto(nella sua tragicità) scompisciare dalle risate
@@andreitiberiovicgazdovici Putin ha distrutto le case i negozi le vite dei russi che vivono in Ucraina, come possano amarlo? Una ragazza Ucraina mi ha detto non lo perdoneranno mai
Vorrei fare un complimento all’università di Harvard per la scelta coraggiosa di affrontare il proprio passato. Sono d’accordo col dire che l’università oggi non ha alcuna responsabilità di ciò che è successo 300 anni fa, ma la scelta di parlare dei loro successi così come delle infamie del passato è lodevole. Ed è una risposta intelligente alla cancel culture Americana che prevede di abbattere statue e boicottare qualunque cosa abbia legami con un passato infausto.
Ni, tutti quei soldi sarebbero potuti essere usati per delle borse di studio per permettere CONCRETAMENTE a tutta una serie di americani (e non) , statisticamente principalmente black e brown, di permettersi gli studi ad Harvard. Credo sarebbe stato molto più pragmatico e utile... Un vero utilizzo per agire sulla diseguaglianza che, ripeto, statisticamente impatta sui non-bianchi. Poi ovviamente non posso decidere io come amministrare quei soldi. P.s. a prescindere dalla storia della schiavitù, i dati OGGI ci rivelano che non sono i blacks la grande categoria etnica più svantaggiata in USA, bensì i latini. Secondo la logica USA, siccome i latini non sono stati vittima di segregazione, vanno aiutati di meno perché non c è bisogno di riparare ai danni del XIX secolo? Io, in quanto latino, mi sento offeso... Preferisco un aumento di aiuti in base "simil-isee" generici rispetto a questa guerra dove vince l'etnia più rumorosa che demanda riparazioni.
@@leo_adrian i latini sono anche quelli che maggiormente danneggiano gli usa con l' immigrazione irregolare, questo non lo dici? inoltre credo che ci siano molti più latini integrati in usa che neri
@@lorenzomilani9611 1) parlo di cittadini americani latini, non di immigrati. 2) ma come ti permetti di dire una cosa del genere? "Immigrati clandestini che danneggiano l'America". Sei un animale.
@@lorenzomilani9611 3) vai a vedere chi fa i lavori più umili (e umilianti talvolta) e sottopagati in USA, ti sorprenderai. Ma la mia non è una lotta a chi è più discriminato. È solo capire che mentre ci stanno istituzioni con un sacco di milioni che spendono altri milioni per cercare gli eredi degli schiavi e risarcirli, ci sono milioni di studenti meno fortunati che non possono permettersi un'istruzione di livello. E i soldi ci sono e possono essere investiti lì.
@@leo_adrian Mi trovo d'accordo con te. Credo che l'approccio migliore sarebbe dovuto essere quello di offrire delle nuove borse di studio e occasioni per l'accesso all'istruzione ai più svantaggiati (leggasi neri e latini). Per il resto, Harvard ha certamente fatto bene a guardare il suo passato, riconoscerne gli errori e proporre una discussione matura.
Un commento su Barrak O'Karma (un premio solo per il nome), con una premessa: ho vissuto diversi anni in Cina e ho avuto una compagna filippina, quindi provo a interpretare in base alla mia esperienza. Allora: in Asia, non solo in Cina, più bianco sei più bello sei. E il disprezzo è verso chiunque abbia la pelle più scura, a cominciare dai contadini. Ma, a dirla tutta, il problema è più di "classe" che di "razza". Esiste un enorme mercato delle creme sbiancanti e, a dirla tutta, i principali marchi sono koreani e thailandesi. Quindi io interpreto la serie non come un oltraggio ai filippini in quanto tali ma a un concetto forse anche peggiore: sei una colf povera (ne è pieno ad Hong Kong), vieni assimilata e quindi ti evolvi. Il colore rappresenta l'accrescimento dello status sociale. Secondo me è anche peggio del concetto di "black face" ma, appunto, è un altro concetto. p.s.: "aliens" viene usato anche istituzionalmente come parola inglese per definire gli stranieri. All'immigration bureau io (come tutti gli altri) ero un "alien"
Questo spiega l'assurdità del regista nel difendersi dicendo che sarebbe stato peggio trovare un attrice filippina da dover poi sbiancare. What about not doing that at all my dude, what the fuck
Correttissimo. E il concetto di bianco=bello (nel senso di "di classe superiore") è esistito anche qui in Europa. Si basa sul fatto che i poveri lavorano - e quindi vivono - all'aperto, scurendosi la pelle mentre i ricchi se ne stanno in casa e restano bianchi. È, come dici, un fatto sociale, non razzistico.
Vivo nelle filippine e il mio fidanzato è filippino, sono d'accordissimo con te. È un problema grosso qui, che va al di là del black face anche secondo il mio punto di vista, tanto è vero che la prima reazione di chi mi vede dal vivo è "wow che bella pelle bianca che hai!" o "come sei bianca!" e nel loro tono trovo sempre una sorta di ammirazione, stupore ma anche un briciolo d'invidia, tanto è vero che più di una volta accompagnano l'affermazione con "sana all" (sperare che tutti possano avere una pelle chiara)
Cioè fammi capire, cosa ci sarebbe di sbagliato? Se l'idea del "più chiaro = classe sociale più alta" fa parte della loro cultura, perchè mai dovremmo scandalizzarci? Fino a qualche decennio fa in Italia essere abbronzati nei mesi invernali era prerogativa dei ricchi, che potevano permettersi di passare le vancanze in montagna o in posti esotici otreoceano... questo non c'entra davvero nulla col razzismo -.- In asia (ma anche in sud america) si pensa ancora che più uno è bianco e meno ha la necessità di lavorare sotto il sole, ergo è più probabile che sia agiato economicamente. Tutto ruota attorno ai soldi, non alla razza.
@@nathanrahl7985 o mi sono spiegato male io o hai capito male te dato che stiamo dicendo la stessa cosa. Io non sono scandalizzato dal bello=bianco, anche perchè in italia abbiamo esattamente l'inverso: perchè uno spende soldi per farsi una lampada? ecco. La cosa inquietante è il concetto di "assimilazione di classe", se mi passi il termine, ovvero che frequentando i più ricchi diventi migliore. Punto di vista che a me fa rabbrividire ma è, appunto, il mio punto di vista
Abito in Danimarca da 4 anni. Per i primi due anni mia mamma diceva a Parenti e amici che io abito in Norvegia. Non perché non sappia la geografia. Ma perché, in qualche maniera, nella sua testa si era registrata la Norvegia. Quindi sei perdonato.
Grazie! Però almeno tua mamma non stava letteralmente citando dei dati che abbiamo guardato in 5. "Ale mi raccomando Finlandia" "Certo, tranquilli" "Ale mi raccomando la pronuncia di questo nome, non sba-" "Tranquilli tutto sotto controllo"
Non riesco a capire come si possa essere favorevoli all’invio di armi, allo stesso tempo sapere che chiaramente la russia non puo assolutamente perdere (salvo che l’esercito dei paesi nato entra in conflitto il che significa terza guerra mondiale) e allo stesso tempo volere che il conflitto finisca. Queste 3 cose non sono compatibili tra di loro.
@@paninosatanic6665 Provo a spiegarlo, sperando di riuscirci. Praticamente, nessun giocatore della tua squadra deve trovarsi dietro a una linea verticale che gli avversari creano. I giocatori avversari creano una catena continua e la più dritta possibile. Se tu ti trovi fisicamente oltre a questa linea immaginaria qua al momento del compimento del passaggio del pallone da un compagno per te e oltre quella linea non c'è nessun giocatore avversario, è fuorigioco. Così, il tuo corpo deve al massimo trovarsi alla stessa esatta posizione degli ultimi giocatori avversari che hanno creato la linea verticale (sulla stessa linea, insomma) al momento dell'esecuzione di un passaggio per te: anche un solo dito oltre questa linea è fuorigioco. Perché esiste il fuorigioco? Nessuna idea, ci sarà un qualche motivo che però mi sfugge. Spero di essere stato chiaro. Ciao!
@@huseyindelidogan5654 il fuorigioco esiste perché altrimenti i difensori dovrebbe stare sempre in difesa per difendersi da un attaccante che rimane sempre nella loro area e attenda un passaggio lungo dai suoi compagni difensori appena questi recuperano palla. In questo modo i difensori possono salire assieme agli altri compagni per attaccare ed evitare questa cosa grazie al fuorigioco.
ORA... Per essere un po ripetitivo sull'Ucraina... Se l'occidente, per così dire, avesse aiutato i militari, con le armi che ha a disposizione e pronte all'uso, invece di darci delle briciole, magari la situazione sarebbe molto, ma molto diversa... Ma io seguo questo canale e guardo i loro video, proprio per non focalizzarmi solo sulla guerra. Perché oggigiorno la maggior parte della gente segue la guerra che ha sotto casa, ma non segue le "battaglie" nel quartiere accanto. Breaking Italy ci ricorda che ci sono un sacco di cose che succedono all'infuori della guerra e alle quali noi non diamo la dovuta attenzione. Detto questo, vorrei fare al canale i miei migliori complimenti per il lavoro svolto. Nessuno di noi immagina quanto lavoro ci sia dietro. Grazie ancora ( scusate per la lunghezza del testo, anche se avrei tante cose ancora da esprimere)...
Più armi di quelle che hanno dato e che continuano a dare? Ma state tutti fuori di testa? Avete capito che rischiamo di saltare tutti in aria disintegrati ? A me sembrano degli emeriti incoscienti ( Putin, Biden, Johnson, Draghi ecc ecc).
Da quello che ho letto, su fonti occidentali, non propaganda filo russa, gli Stati Uniti hanno trasferito all'Ucraina circa 1/3 dei loro sistemi anticarro spallabili, i famosi Javelin, e sono arrivati al punto in cui devono rallentare la fornitura visto che le loro scorte strategiche si stanno assottigliando troppo e per la produzione di nuovi Javelin per rimpiazzare quelli ceduti ci vorranno mesi se non anni. Briciole? Ma stiamo scherzando? Indipendentemente dall'avere una posizione filo Ucraina, filo Russa o neutrale affermare che l'occidente non stia aiutando pesantemente l'Ucraina, sia politicamente, vedi le sanzioni, sia come fornitura di sistemi d'arma, logistica e probabilmente intelligence, l'Ucraina che io sappia non ha una rete di satelliti militari propria ad esempio a differenza della Russia, può essere solo indice di disinformazione o di malafede. L'occidente non è sceso in campo militarmente in aiuto dell'Ucraina, non ha mandato truppe ne è entrato a far parte del conflitto, ma sta aiutando eccome l'Ucraina, diciamo piuttosto che se non lo avesse fatto la situazione forse sarebbe stata molto diversa, ma in senso contrario a quello che dici, forse senza l'enorme numero di Javelin e gli altri aiuti ricevuti il numero di mezzi corazzati russi distrutto sarebbe stato molto inferiore, forse oggi si starebbe combattendo a Kiev quartiere per quartiere.
@@andreachinaglia5804 Se la Nato, America Australia e altri stati non avessero aiutato l'Ucraina in questo modo ci sarebbe già stata la resa da almeno un mese. Penso che l'Ucraina con il suo leader continui a chiedere armi perché sono convinti di respingere l'avanzata Russa, il coraggio non manca agli ucraini, mancano i mezzi. Sul fatto che gli Usa stiano dilapidando le risorse belliche ho parecchi dubbi, la loro spesa militare sfiora 1000 miliardi di dollari anni, tra costruzione, sviluppo e ricerca, il loro arsenale è top secret,non ci sono dati ufficiali sulle loro armi. Nel 2020 a Trump in TV sfuggì che gli americani hanno costruito un'arma micidiale, il giorno dopo tutto il pentagono smentì,ma secondo me è vero.
@@ihaveadream7573 sono perfettamente d'accordo, il mio punto però non è che gli USA siano rimasti indeboliti dalla cessione di armi che hanno fatto, ma che secondo i parametri di qualsiasi altra nazione la quantità di armi che hanno ceduto all'ucraina è ingentissima, senza contare quelle cedute da altri stati, dire che agli Ucraini sono state date solo le briciole non ha alcun senso ne legame con la realtà dei fatti.
La questione di Harvard mi ricorda la puntata di The Office nella quale Andy viene additato di avere antenati schiavisti data la sua estrazione sociale e per aver studiato alla Cornell 😂😂 Quanta verità in quella serie😂
Sinceramente non ci dormo la notte sulla questione Ucraina. Alla fine tutto si riduce a una scommessa, quanto possiamo spingere prima che Putin vada in all in? E quanto dobbiamo spingere per fare in modo che la Russia, la Cina o simili plachino le loro mire imperialistiche? Speriamo di essere nelle giuste mani
Copio e incollo il commento che avevo postato in risposta ad una persona che la pensa come te. … Sia tu che Shy avete una visione del mondo diviso tra buoni e cattivi da cartone animato sinceramente… Ogni nazione ha i suoi interessi e le sue necessità, quindi si discute, si negozia e si trovano accordi, non è che si parte già a “sconfiggere il cattivo!!”. Ti sei mai chiesto come mai l’essere umano, per migliaia di anni, fin dalla sua origine, continua a fare guerre e c’è un eterno spargimento di sangue e di conflitti che non ha mai avuto fine? Semplicemente per un motivo: nel processo di convivenza sul pianeta si generano conflitti, essenzialmente nella competizione per l’ottenimento dei bisogni di cui il popolo necessita… questi conflitti, che si basano su interessi contrapposti tra loro, si possono affrontare in due modi: -Da animali: ottengo ciò che voglio e ciò di cui ho bisogno, ucciderò chiunque me lo impedisca (gli animali essenzialmente fanno così). -Da esseri umani civilizzati: si cerca di reprimere la propria pulsione aggressiva, si cerca di ascoltare il proprio interlocutore, si prova a negoziare e a trovare un accordo che sia conveniente e positivo per entrambi, col fine di soddisfare i bisogni di entrambi. Ovviamente per reagire il modo civile c’è bisogno di un grande equilibrio mentale, di frenare le proprie pulsioni aggressive, la propria aggressività, e soprattutto, si essere disposti al compromesso, a rinunciare a qualcosa per condividerla con qualcun altro, e a rinunciare ad una parte delle tue ambizioni per soddisfare anche quelle altrui. Inutile dire che nel corso di tutta la storia, ha sempre prevalso la prima opzione, in quanto è molto istintivo entrare nel circuito cognitivo conflittuale tipo: “Lui non fa ciò che io penso sia giusto, lui è sbagliato, lui è cattivo, io sono giustificato ad ucciderlo”. Il tuo ragionamento che fai in questo commento è quello tipico che si è fatto in tutta la storia umana, finché continueremo a ragionare in questo modo, guerre e atrocità ci saranno sempre. Il progresso, forse utopico, dell’essere umano sarà proprio quello di riuscire un giorno a risolvere le controversie e i conflitti in modo civile, tramite la negoziazione e la mediazione, cosa complessa che richiede equilibrio, calma, empatia e valori solidissimi. Qui non si tratta di “sconfiggere Putin e la sua ideologia”, si tratta di una parte di mondo, composto da milioni di persone in Russia e nei territori filorussi, che avanzano delle richieste da anni, che chiedono di fermare l’imperialismo Nato, di mantenere una linea rossa demilitarizzata al confine, e abbiamo due territori (Donbass e Crimea) che chiedono l’indipendenza in quanto non si riconoscono nel geopolo occidentale, e per questo sono stati vittime di persecuzioni e guerra civile. Sono richieste che vengono da una parte di mondo composto da milioni di persone, non è che un giorno Putin si è svegliato e le ha concepite su due piedi… Richieste legittime? Illegittime? Questo è un altro discorso… D’altro conto ci sono le richieste e le ambizioni occidentali, in particolare degli Stati Uniti che da circa 70 anni sono impegnati nell’opera di imperialismo per provare a reprimere e far dissolvere il Comunismo e i governi che presentano un ordinamento politico diverso dal loro, per raggiungere poi un’egemonia sul mondo, l’ambizione degli USA di diventare i leader del mondo si rifà alle teorie sviluppate già all’inizio del ‘900 e realizzate a partire dalla seconda guerra mondiale e con la guerra fredda, anche grazie ad enti come il Ned, ad organizzazioni come la Nato, e alle varie guerre fatte in questi 70 anni. Ricordiamoci che gli Stati Uniti sono il Paese che dal dopoguerra ad oggi ha fatto più guerre in assoluto, di gran lunga di più rispetto ad altri, è il Paese guerrafondaio per eccellenza. L’Iraq e l’Afghanistan sono esempi recenti, per non parlare del Vietnam, del Kosovo ecc… Ma anche l’Europa si è data da fare, ad esempio con la guerra in Libia nel 2011, inutile e sciagurata (o meglio, utile solo agli interessi della Francia). Gli interessi espansionistici degli Stati Uniti sono legittimi? Illegittimi? Come vedi, in entrambi i casi, sia per la Russia che per l’Occidente ci sono interessi in gioco. L’Occidente ha l’interesse di espandersi, in particolare gli Stati Uniti di arrivare all’egemonia mondiale, rovesciare i governi non allineati e contrastare i competitor economici e culturali come la Cina e la Russia, l’Europa segue il progetto degli Stati Uniti e ha al contempo l’ambizione di allargarsi e diventare un geopolo sempre più potente e stabile. La Russia al contempo, vedendosi in difficoltà e in caduta libera, sentendosi sempre più stretta e sotto pressione per l’imperialismo occidentale, ha tutto l’interesse di mantenere saldo il proprio territorio e la propria cultura, ed evitare che l’Occidente si avvicini colonizzando il territorio russofilo, quindi nel tempo tutta l’area russofona, che già soffriva la disgregazione dell’URSS, ha cercato di mantenere l’Occidente a distanza, tramite le note richieste fatte alla NATO e ai Paesi occidentali sul non arrivare al confine e mantenere l’area di confine demilitarizzata. Ora, in un contesto civile, sarebbe doveroso mantenere la calma, parlarsi, trovare accordi e mantenere l’equilibrio mondiale, senza cercare di prevalere ed esacerbare i conflitti. Se l’essere umano fosse in grado di convivere civilmente e risolvere le controversie con la diplomazia e il dialogo, non esisterebbero guerre. Invece si torna sempre punto e da capo: non fai come dico? Sei un mostro! Vai ucciso! Sconfiggiamo i cattivi!! E poi ci chiediamo perché esistono le guerre… Non ci sono bastati migliaia di anni di barbarie e atrocità per pensare che magari è arrivato il momento di farla finita? Shy si dichiara fieramente interventista dicendo che non devono essere tollerati atteggiamenti come quelli russi, cose che in Occidente non avvengono, dimenticandosi forse che gli americani sono coloro che hanno fatto più guerre in assoluto, quindi è il bue che dà del cornuto all’asino… O la Francia con la guerra in Libia… E Shy ancora ci insegna che allo scoppiare delle prime tensioni si reagisce esacerbando ancora di più il conflitto e aizzando le violenze, proprio delle perle di saggezza… Tu a tutto ciò rispondi di dover “sconfiggere Putin e la sua ideologia”, come fosse il cattivo di un film, e addirittura uccidere lui e tutte le persone che lo sostengono, quindi in pratica dovremmo sterminare la razza russa e ammazzare milioni di persone, oppure ti aspetti che, ucciso Putin, gli altri milioni di cittadini che la pensano allo stesso modo si dissolvano con lui? Non è magari meglio trovare un accordo civile? No, continuiamo a fare i solito esseri umani, che ad ogni divergenza ne approfittano per innescare violenze ed ammazzarsi a vicenda, bello spettacolo, complimenti…
@@AlessioC97x copio e incollo ignoranza, congratulazioni per aver scoperto che l'acqua è calda se la scaldiamo, vediamo di non renderla bollente prima di metterci le mani. Comunque accordo proposto è che qualcuno lo prendi a 90 e per me va bene che se lo prenda chi ha iniziato.
@@AlessioC97x Ciao Alessio. Secondo me non è che l'Occidente vuole espandersi tout court, che tu non occidentale lo voglia o meno. E' che se vedi che il tuo vicino riesce a vivere bene, con la democrazia, i giornali posso scrivere di tutto, se vengono fuori gli scandali magari il responsabile si dimette, ti viene da pensare che non sia una cattiva scelta se vivi in un posto in cui lo stato ti ammazza o ti imprigiona se non gli stai simpatico, e se gli stai simpatico ti fa riempire di miliardi che ovviamente non redistribuisci alla popolazione. Non che dall'altra parte ci siano solo arcobaleni e unicorni, ma una scala di cose sgradevoli la vogliamo fare, e direi che uno stato di diritto vale tantissimo. Nella mia mente basica, la guerra è stata intrapresa dalla Russia perchè l'Ucraina si stava occidentalizzando - ovviamente alla sua maniera - e non si voleva lasciare crescere un esempio di gente russofila che vive tranquillamente la sua versione di società occidentale. La paura è che poi anche i russi vedano che funziona e che la vogliano anche loro.
@@OzzVen92 Le regioni costiere erano il principale obiettivo, non credo si riuscirà a schiodare i Russi da lì. Poi ovviamente sarebbe stato ottimo prendere Kiev, avrebbe reso tutto più facile. Non mi stupisco, quindi, l'Occidente stia proclamando una vittoria: è stata resa costosissima ai Russi un'azione in teoria semplice e veloce.
@Lux Vero, ma a Putin&Co interessa l'opinione pubblica russa, mica quella occidentale, perché è con quella che deve convivere. E pare che là sia ancora creduto. Quindi deve poter mostrare un trofeo che giustifichi decine di migliaia di caduti, centinaia di mezzi militari bruciati, un incrociatore affondato, una decina di generali morti e soprattutto un'economia interna in crisi. Mica facile.
Guarda che poi li ci devi restare e le armi che stiamo dando all'ucraina eproprio per far restare i Russi li il più allungo possibile a patto che I Russi perdano più uomini e mezzi possibile.
@@gianlucasamaritani8362 Beh la scusa della propaganda russa per il disastro militare é che ci stanno andando mooolto piano per salvare i cittadini. Cioe, uno che ammazza i dissidenti in modi variopinti, ex kgb ed asceso al potere con intrallazzi coi criminali gli frega qualcosa dei civili.
Per comprendere appieno la questione dello sbiancamento, consiglio la visione di Tropic Thunder. Credo Ben Stiller sia riuscito a far evincere la questione in maniera sublime, oltre che tremendamente divertente, anche grazie all'interpretazione di Robert Downey jr. Come già suggerito da altri della gentaglia, sono d'accordo sulla questione di assegnare certi ruoli a chi in possesso della genetica; tuttavia, l'arte del cinema è un campo di eterna replica e reinterpretazione: qualche volta i limiti sono delle barriere che vogliamo imporre per altre questioni sociali. Esistono casi in cui si è fatto scandali anche per dei doppiatori con il colore della pelle diverso, che ovviamente è pura follia. Abbiamo anche il caso della Johansson in Ghost in the Shell: di certo un po' fuori contesto nella scelta, ma è una reinterpretazione! La black face è una questione che, come dice anche Shy - in altri contesti - rischia seriamente di sfuggire di mano.
Rimanendo in ambito cinematografico, ma sull'altro tema di questo video, io invece consiglio il dottor Stranamore. Che spiega molto meglio, secondo me, la plausibilità della follia nucleare. Il discorso finale del dottor Stranamore è al tempo stesso ridicolo e plausibile. E questo fa davvero paura.
@@nonnomir Assolutamente d'accordo! In merito al nucleare, e alla guerra più nello specifico, mi ha sempre affascinato invece il pensiero di Hideo Kojima: nei suoi Metal Gear, parla apertamente al pubblico del nucleare come deterrente per la pace più "grande". Nel senso specifico del munirsi di tecnologie simili per scongiurare nuovi attacchi sin dal termine della grande guerra.
@@IlDiarioDellaNotte non conosco metal Gear, ma provvedo subito a colmare la lacuna, grazie. Riguardo al nucleare come deterrente, cito la risposta di Gorbacev a domanda diretta: esiste un rischio di guerra nucleare? Risposta: che ci sia o meno una guerra nucleare non dipende dall'intelligenza degli esseri umani, ma dall'esistenza di un arsenale nucleare.
@@nonnomir Senza dubbio è una frase d'effetto, vera. La trovo però una minaccia basata sul tenere alta la guardia e scongiurare l'intervento di altre nazioni. Però è inevitabile chiedersi: la Russia, nell'ipotetico caso in cui l'Ucraina fosse stata in possesso di armamenti nucleari, avrebbe comunque tentato questa invasione? Io non credo. Chiaramente non condivido l'impiego e lo sviluppo di questi armamenti, benché siano terribilmente utili allo sviluppo di nuove tecnologie, impiegabili in qualsiasi altro aspetto delle nostre vite. Insomma, un bel disastro politico che avrà ripercussioni per tutto questo secolo.
@@IlDiarioDellaNotte finalmente un dialogo sano e pacato, grazie! Trovo molto interessante la tua domanda: Ucraina con nucleare viene lo stesso invasa? In effetti no, ma il punto è un'altro. Non viene invasa l'Ucraina, ma la Georgia. Se anche la Georgia ha il nucleare si passa per l'Afghanistan. In sostanza o tutti sono armati nello stesso modo (il che è impossibile, perché tutti gli attori in gioco sono i primi a rifiutare un equilibrio pari, vogliono tutti che uno stia sopra e vogliono essere loro a stare sopra), oppure semplicemente si procede nella escalation. E comunque anche avendo un equilibrio armato, beh, a quel punto è meglio averlo non armato, no?
mi fa sorridere l'idea che ci si preoccupi di qualche decina di calciatrici ben pagate che lavorano senza contratti quando nello sport centinaia di migliaia di collaboratori sportivi continuano a lavorare senza alcuna garanzia. ciao, siamo gli invisibili che insegnano a tuo figlio.
La seguo spesso e la stimo per tutto quello che fa, considerandola di solito intellettualmente onesto (cosa purtroppo rara nell'attuale panorama). Mi dispiace sentirla parlare di deliri o cose fuori dal mondo riferendosi ovviamente ad Orsini, perché Orsini non ha mai detto che bisogna uscire dalla Nato e basta, come sembra dalla sua introduzione (che così diventa falsa e fuorviante), ma che potrebbe essere l'extrema ratio dopo aver tentato diverse strade che, per arrivare a quel punto, non dovrebbero aver alcun seguito. Per auspicarlo l'ultima dovrebbe essere quella di un'entrata attiva del nostro paese in guerra ( e io, come molti altri, condividiamo questa tesi, in quanto non saremmo disposti a entrare in guerra sul campo o a portarcela a casa). Orsini ha detto che arrivati a un punto di non ritorno, l'Italia dovrebbe uscire dalla Nato per rendersi neutrale riguardo al conflitto (un po' stile Svizzera, che si blatera si avvicini sempre più alla Nato, ma poi non permette anche semplicemente di inviare munizioni di sua fabbricazione). Questa è l'idea di Orsini e è legittima come quella di chiunque ragioni e argomenti le sue tesi, anche se ovviamente non si è obbligati a condividerla, come in ogni altro caso, perciò posso capire assolutamente il suo non condividerla. Ma questo sbeffeggiare altre idee, decontestualizzandole e banalizzandole, mostrandole così come fuori dalla realtà quando non lo sono affatto se si analizza completamente il discorso, è un giochino da classica bassa stampa, di cui lei assolutamente non fa parte, motivo per cui sono dispiaciuto per questa sua caduta. Inoltre un'altra precisazione dovuta solamente alla mia opinione: come si può dire che l'Europa ha dimostrato negli ultimi 80 anni che si può vivere in pace, senza mire espansionistiche, senza rallentare il progresso, senza gente in guerra? Forse avrebbe dovuto specificare "all'interno esclusivamente del territorio europeo", in quanto non mi sembra abbiamo dimostrato lo stesso fuori, in Africa, in Medio Oriente, ... (abbiamo messo "bocca", e purtroppo non solo quella, in molti posti) e non solo le più classiche Iraq per il fantomatico pericolo armi di distruzione di massa poi smentito, Libia per la fantomatica esportazione di democrazia e liberazione di un popolo che ora se la gode proprio, e via dicendo, bloccando il progresso in numerosi posti del mondo che anche per colpa nostra metteranno sempre di più a svilupparsi (per carità prima non erano la Scandinavia, ma questo ci riguarda quanto riguardano loro i nostri affari interni). Non voglio neanche citare altre intromissioni europee vomitevoli come nel Rwanda poco più di 25 anni fa, ma di certo mi chiedo, ascoltando le sue parole: cosa ha dimostrato l'Europa negli ultimi 80 anni? A chi lo ha dimostrato? Perché se vogliamo analizzare la geopolitica come se noi vivessimo in un pianeta a parte e gli altri non esistessero, allora si abbiamo dimostrato tanto...altrimenti la mia modestissima formazione storica mi insegna che miliardi di persone, biologicamente non meno importanti di noi, la pensano esattamente all'opposto! Ma magari mi sbaglio e noi siamo gli eletti che hanno verità e futuro in tasca...
È il primo video che guardo e non ho capito com'è strutturato un video di breaking Italy. Suggerisco di mettere i titoli all interno del video, risulterebbero utili per capire di cosa parlate. Ad esempio, in questo video mi interessava la parte Russia ucraina, e ho dovuto ascoltare anche la parte di Harvard perché pensavo fosse collagata. I titoli youtube sarebbero utili, grazie :)
Dopo il successo di "Barrack O'Karma" ho già scritto ai produttori per farmi carico della scrittura del prequel, lo chiamerò "George Walker Texas ranger"
Leggendo il titolo mi vengono in mente alcuni video visti prima del 24 febbraio scorso dove secondo loro la Russia non poteva neanche iniziare la guerra. Riguardo al peggioramento della situazione, la famosa escalation, non me la sento di esprimermi perché Putin pare ne stia uscendo sempre peggio, proprio mentalmente, dalla guerra.
E chi difende la nostra democrazia? Chi difende la nostra costituzione? Inviamo armi pesanti senza neppure il coraggio di dire ai cittadini quali secretandole Sono queste le democrazie che vogliamo esportare. Bello!
TVB ...😆 e dal 1998 che aspettavo di vederlo come acronimo di qualcosa🥳 (sono un cretino) e comunque apprezziamo tutti moltissimo che ci passi lo screenshot del post della tennista, davvero 😄 (non me ne vogliano gli amici mandarinofoni)
Infatti non esiste nessun problema se non che agli americani dia fastidio questa cosa perché hanno la coda di paglia sulla questione razzismo e quindi cercano di coinvolgere pure il resto del mondo a vederla come loro. Se ti dipingi la faccia di nero in Asia, nessuno dice nulla.
Il professionismo nel calcio femminile è stato fatto per trattenere in Italia le giocatrici migliori e per poter competere nel mercato attirando qui le più forti dall'estero con bei bigliettoni, la FIGC sta spingendo molto sulla Serie A femminile così da aumentare gli introiti del calcio, il tutelarle con dei diritti è solo un effetto collaterale positivo ma di sicuro non era il primo dei loro pensieri quando hanno preso questa decisione.
Si, ma il fine ultimo (nonché requisito fondamentale, in questo caso) è alla fine la vendita del prodotto in TV e con i biglietti dello stadio. E le sponsorizzazioni. È solo mercato
Il calcio femminile è un progetto destinato a fallire. Al di là della retorica, non genera introiti e non ha un centesimo dello spettacolo del calcio maschile.
@@davide7708 non sono d'accordo, se mai è il calcio maschile che è in crisi per i costi eccessivamente alti, infatti quasi tutte le squadre competitive sono sempre in perdita o sulla soglia del rosso. Per quanto oggi generi pochi introiti (solo in Italia) i costi di gestione del calcio femminile sono imbarazzanti se paragonati a quelli maschili, e la crescita è esponenziale, al punto che se la disponibilità è li che investirei nello sport perchè da qui a 10/20 anni il calcio femminile diventerà competitivo e popolare ed oggi una squadra non ti costa niente, il tempo di far crescere un paio di generazioni di ragazze che si allenano per questo sport fin da piccole come nel resto d'Europa e le cose cambieranno. Intanto per la seconda volta in 8 anni l'unica rappresentazione italiana nei mondiali sarà femminile, questo farà molta pubblicità come lo fece quattro anni fa.
@@MV-hi9zv Non desterà mai l'interesse delle masse. È incommensurabilmente più noioso e meno spettacolare del calcio maschile (per una questione prettamente biologica) e dubito che improvvisamente le donne (come spettatrici) diventino appassionate di calcio.
@@davide7708 Che sia più noioso è tutto da vedere. Nessuno sport femminile è di fatto più noioso del corrispettivo maschile, anzi, a volte è vero il contrario. Non capisco perché il calcio dovrebbe fare eccezione. Tra l'altro è già uno degli sport più noiosi e meno intrattenenti al mondo ma questo non gli impedisce di essere popolare.
Che voi ci crediate o no, io mi sono veramente appassionato al calcio femminile dopo aver visto in tv gli ultimi mondiali (e c'è anche da dire che le ragazze hanno giocato meglio rispetto alle controparti maschili ultimamente...); e quindi ti lovvo molto, non solo per aver riportato la notizia, ma anche per aver messo nella foto di repertorio Manuela Giuliano che è tipo la mia preferita perchè incredibilmente brava, umile e simpaticissima!
Sulla questione dell'attrice. Non sono sicuro di aver chiaro il contesto, ma immagino si muova in un ambiente pieno di razzismo nel selezionare gli attori delle serie tv (e lo sbiancamento progressivo credo porti verso questo problema: il razzismo alla base delle scelte). In questo caso, allora concordo. Anche l'attrice stessa dovrebbe avere la sensibilità di accettare o meno le parti, conoscendo l'ambiente, per dare un messaggio. Soprattutto se è per lei possibile scegliere (notorietà e tranquillità economica, ad es.). Ma in tutto questo una cosa che continuo a non capire è perché "se sei maschio non puoi fare una donna" e tutte le declinazioni a riguardo su altre basi. L'attore interpreta una parte e si concia anche esteticamente di conseguenza, per dar vita a un personaggio. 😅
Per le stesse ragioni che dici verso la fine, io invece credo non abbia senso attribuire delle colpe all'attrice. Un attore interpreta dei ruoli, dei personaggi; nient'altro. Il fatto che lei accetti ho rifiuti un ingaggio per motivi etici può essere lodato ma mai preteso secondo me. Perché il suo lavoro è interpretare un personaggio e l'ingaggio che decide di accettare o meno è per recitare un ruolo, non per sostituire una filippina. Diversa invece la storia per chi è incaricato (il regista, lo sceneggiatore o chi di per sé) di cercare i potenziali attori per la parte e allora decide di ignorare gli attori filippini, se per motivi razzisti.
Il punto è che questa produzione, proponendo una filippina vedere la sua pelle schiarirsi con l'accrescere del suo status e della sua posizione e integrazione, è semplicemente razzista. Come se una filippina fosse inferiore, o il colore della sua pelle non giusto. Chissene frega poi se un bianco interpreta un nero, un uomo una donna, un eterosessuale un omosessuale (ed è già successo, vedasi per esempio Modern Family), a condizione che non si disponga di un bacino di attori e attrici che corrispondono realmente alle peculiarità etniche del caso. Ma non credo che questi non avessero accesso a tale bacino, di conseguenza viene difficile giustificare la scelta di preferire una finta filippina. È come scegliere un finto nero in mezzo a molti neri negli Stati Uniti per un ruolo pensato per un nero. È ovvio che vuoi riproporre al meglio la realtà, e chi meglio di un nero per riproporre un nero su schermo? O di una filippina per riproporre una filippina? Una volta era normale che un nero venisse interpretato da un bianco, per dire. Ma solo perché i neri non avevano accesso al mondo cinematografico e dunque non c'era altro modo (e ovvio, questo è razzismo). Oggi il mondo è diverso, e credo che vi farebbe strano vedere un bianco assumere il ruolo di un nero. Lo stesso vale per la filippina. Non c'è giustificazione nel non aver scelto un'attrice etnicamente filippina, perché le possibilità c'erano sicuramente. Di conseguenza, l'atto è razzista nel suo senso più ampio (cioè, tendente a discriminare il diverso in maniera arbitraria).
@@huseyindelidogan5654 e sono d'accordo su tutto quello che hai detto. Quello che volevo sottolineare è che non ha senso dare colpe o responsabilità all'attrice che ha accettato la parte.
Ho avuto moltissimi colleghi di nazionalità filippina, e tutti loro, nessuno escluso, mi ha raccontato come la pelle scura sia considerata un po' da zotici. I miei colleghi (marinai) lavoravano al sole anche in Africa con passamontagna e tuta intera proprio per evitare di abbronzarsi. Forse è per quello che la questione dello "sbiancamento" ha fatto meno scalpore nella comunità filippina.
Sulla questione del professionismo sportivo vorrei aggiungere che le calciatrici di serie A saranno in assoluto le prime sportive professioniste in Italia. Finora tutte le donne sono state inquadrate come dilettanti (anche Federica Pellegrini o Fiona May, per fare degli esempi). Non sono una sportiva (né sul campo né da tv), ma dico grazie all'associazione Assist di cui seguo da anni la battaglia per il riconoscimento del professionismo delle atlete italiane.
Nota sarcastica che non riesco a non pubblicare, anche se ho contato fino a 100. "In Italia le donne hanno le stesse opportunità degli uomini". Sì, certo, come no.
Scusami, ma nel nuoto e nell'atletica il professionismo fa fatica a esistere a livello mondiale, in Italia credo che mai nessuno sino a qualche anno fa sia mai stato considerato professionista, ne tra gli uomini ne tra le donne
Direi che la prima cosa da fare è smettere di fare propaganda gratuita a dittatori ed autarchi vari. Magari anche di scaricare ogni responsabilità politica di ogni scelta impopolare sulla UE.
I carri armati vecchi, però, possono essere usati in funzione Anticarro.E questo conta vista la situazione de Dombass, dove le unita corazzate possono correre sul serio. Per il resto sono d'accordo con te, non bisogna umiliare i russi. Ma sarà complicato ottenere un simile risultato. ( P.S. darei un'occhiata all'ultimo numero dell'Internazionale, ci sono vari stimoli)
shy curiosità, quando mostri gli spezzoni di video o foto come funziona per il copyright? lo fai senza problemi, chiedi autorizzazioni o guardi o hanno tipo una licenza free??
A mio parere Putin ha già perso tutta la faccia che poteva perdere in maniera irreparabile almeno per le persone che hanno un filo di cervello, sia all'esterno che all'interno della Russia.
Sono un giovane pacifista che ripudia ogni forma di guerra e di violenza. Tra me e me pensavo ; ad oggi hanno speso in soli 2 mesi quasi 10 miliardi di euro di armamenti, con quei soldi si sarebbe potuto aiutare tantissime persone in difficoltà. Per cosa poi? Per i capricci di poche persone? Ci sarà mai una organizzazione con tutti gli stati del mondo che tuteli la pace? La storia insegnerà mai qualcosa in futuro?
Cavolo, frequentavo le elementari durante il conflitto in Albania e ricordo ancora la retorica su quanto un carro armato costasse e di quanti bambini che soffrivano la fame in Africa avrebbero potuto saziarsi se quei soldi fossero stati convertiti in cibo. 10 miliardi? Mi spiace darti cattive notizie ma forse non hai capito la dimensione della cosa. Mettiamo in fila due cifre per contestualizzare. La distruzione in Ucraina ha sfondato i 60MLD di danni e ce ne vorranno alcune centinaia per ricostituire. Il costo dei rifugiati in Europa toccherà 40MLD. I soli USA fino a qualche settimana fa avevano inviato aiuti ed armamenti pari a 13.6MLD di dollari. Ai russi questa guerra starebbe costando 20MLD al giorno. Tu puoi anche ripudiare la guerra ma la guerra non ti ripudierà mai.
Perche ahime sei un sempliciotto che ha vissuto in una campana di vetro tutta la vita. Il motivo perché tu e le generazioni a te intorno hanno potuto godere della pace e del benessere è solo grazie alla Nato e alla deterrenza nucleare. Cosa pensi che se fossi uno stato demilitarizzato uno stato non ti attaccherebbe? Secondo che logica? Che tutti dovrebbero essere pacifisti come te? Ti stai solo lavando la coscienza dandoti risposte semplici. Gli equilibri mondiali non si fondano sulle utopie personali.
Però la Russia può perdere Putin invece....Sinceramente l'unico modo plausibile per finire questa guerra è quello di accoppare Putin. Punto! I fascisti dopo la morte di Mussolini non avuto più credibilità come anche i nazisti. Una dittatura finisce solo quando ne muore il dittatore. Nessun politico russo ha il carisma o la capacità per portare avanti una guerra del genere. Il governo ucraino deve solo piazzare un cecchino a Mosca. Meglio la fine un vecchio di 70 anni che migliaia di poveri bambini.
Per Hitler hanno dovuto espugnare l'ultimo bunker a Berlino...per Mussolini sono andati casa per casa fino a trovarlo a Giulino .Italia e Germania in entrambi i casi erano devastati
mi hai fatto ricordare un articolo di giornale ai tempi della WWII in cui negli usa si chiedevano perché nessuno uccide questo uomo (Hitler), Putin non è scemo ha una guardia armata personale composta da migliaia di membri, ha azzerato il dissenso interno (ammesso che esista) facendo arrestare all' istante chi protesta. Molti VIP russi in effetti sono scappati all'estero temendo che la Russia si trasformi nella Corea del Nord.
Roberta penso che la scomparsa di P. da questo pianeta sia il desiderio di tutti noi. Questo individuo si è creato una rete di fedelissimi che rendono difficile, se non impossibile, eliminarlo. Ci vorrebbe una cospirazione interna di potenti che si sono stufati di obbedire a questo dittatore
Non so, sono molto diviso sulla questione della guerra e interventismo, sicuramente è un modo per piantare i piedi e mettere un limite ma trovo anche che sia il solito vecchio schema, che vale solo nell'immediato come azione di facciata, in cui ci caschiamo tutte le volte e non impariamo mai. Dovremmo cominciare a pensare fuori da questi termini, perché sappiamo tutti come va a finire nel lungo periodo: non vince nessuno, rimangono solo macerie - se non ci sono risorse e volontà di ricostruire - e si creano ulteriori conflitti. "Insanity is doing the same thing over and over again and expecting different results".
Sono daccordo, ma se la controparte non esce dal solito vecchio schema del "sono più forte quindi faccio ciò che voglio" come lo porti su altri paradigmi?
@@gggab001 eh è quello che intendevo, il problema sta proprio nel dare sempre la stessa risposta al solito vecchio problema: celodurismo militare, prevaricazione e guerra. Il cambio di paradigma quindi sta per forza nella reazione. Secondo me bisognerebbe compiere scelte più radicali a livello di sanzioni economiche, un embargo di tutti gli idrocarburi russi è stato proposto proprio ieri da Mestola per esempio, il sistema swift poteva essere usato come arma più pesante all'inizio del conflitto. Le sanzioni poi colpiscono direttamente tutta l'opinione pubblica russa che è un raggio d'azione molto più ampio di qualsiasi bomba, oltre il fatto che sul medio termine da lo stesso risultato ma senza l'effetto collaterale della distruzione... so che la faccio troppo semplice.. ma mi sembra comunque un'alternativa
Quando Shy parla di possibilità di vivere in pace e prende come esempio l'UE io non so proprio di cosa stia parlando. Non tanto perchè c'è stata la guerra per l'indipendenza del Kosovo ma perchè noi qui in pace ci siamo stati perchè altri hanno combattuto, sono morti e vivono, anzi sopravvivono, per colpa del nostro neocolonialismo. Ma quanta vomitevole ipocrisia in queste parole? Che senso ha vantarsi di decenni di pace quando per colpa tua si sono scatenate guerre, golpe, sommosse, ecc... perchè noi avevamo bisogno di risorse e manodopera a buon mercato o perchè questo o quel Governo non erano amici? La pace deve essere un concetto Universale, se io sono in pace e altri no, non puoi parlare di pace soprattutto se quegli altri stanno in guerra per colpa mia. Mi fa candidamente schifo questo modo di ragionare e approcciarsi alla questione. Il diritto di vivere dignitosamente e in pace visto come un diritto individuale e non come un diritto universale mi fa vomitare. Ma questa è diventata la sinistra in Italia, liberale, individualista e inculo ai più deboli.
sulla question dello "sbiancamento" io la intepreterei così (ma bisognerebbe conoscere la trama): Per molti asiatici abbronzarsi ha ancora un valore negativo, come per le nostre dame del secolo scorso, perchè ti fa diventare scuro ed è simbolo di povertà (sei contadino --> lavori tanto sotto il sole --> diventi scuro). Quindi se la storia è di una povera donna che migliora il suo status economico e sociale allora lo "sbiancamento" può essere interpetato come un segno del cambio di status. Lo so che a noi ci fa schifo, ma fino a qualche decennio anche da noi fa chi era ricco non prendeva il sole, anzi evitava accuratamente di abbronzarsi per non passare per contadinotto.
@Breaking Italy Shy, sono generalmente d'accordo con quanto affermi, ma credo che "cercare di dar vie d'uscita a Putin perché non se ne stia con le spalle al muro" (se ho capito bene quanto hai detto) sia fallace. Secondo me la giustificazione deve trovarsela lui, senza aiuti e davanti a una linea assolutamente inflessibile, e dovrà trovarla quando non avrà modo di fare progressi (quindi va comunque fermato sul campo). Può dire in ogni momento "gli abbiamo dato una lezione a quei fascisti malgrado tutti gli aiuti occidentali, se volevamo davvero invaderli e distruggerli li distruggevamo", "abbiamo ammazzato l'AZOV", "abbiamo protetto i russi" etc e tornarsene a casa (come i cinesi in Vietnam). Starà poi ai russi bersela (e molti se la berranno di sicuro, dato che già ora sono in denial, quelli che vogliono sapere come vanno le cose già lo sanno) . Gli ci vorrà tempo per andare a parare lì, ma non sarebbe la balla più grossa detta da lui al suo popolo senza che vi fossero reazioni di sorta. Spingere per trovare una giustificazione per lui credo che lo spinga solo a non cedere, perché sa che se continua può ottenere qualcosa, dato che si premerà perché così accada. Ovviamente son solo miei 2cents e se sembra una stupidata o non ho capito qualcosa sono pronto a sapere cosa e perché
Piccola correzione premettendo che sono d'accordo con il passaggio a professionismo ovviamente, non veniva svolto a tempo pieno, o almeno non per la maggioranza, spesso per arrivare a fine mese veniva integrato con un secondo lavoro, cosa che rende molto più rilevante l'aumento di stipendi
5:10 La peggior pubblicità a 4books è mettere in primo piano il libro sul fondatore dell'Eni. Stavo pensando di comprare il servizio, ma grazie a questo dettaglio ho salvato i soldi. Grazie Masala.
Non si arrenderá mai, ha troppo a cuore il suo popolo e del resto dei paesi se ne frega. Farà crollare l'intero mercato economico-finanziario pur di vincerla, consapevole di dirigere un grandissimo paese dalle potenzialità di ripresa forti e veloci. Nel bene o nel male, quest'uomo è un grandissimo statista che pensa prima di tutto al bene comune invece che al bene proprio, con una tempra che solo in pochi in questo mondo sanno avere. È una grandissima responsabilità la sua e non ci può essere spazio per la sensibilità per comandare un popolo così grande ed orgoglioso, quella è per i deboli, che vengono inghiottiti subito in un sistema marcio come questo. È brutto da dire in questo periodo bellico che non vuole volgere al termine, ma ci vorrebbe un'uomo così per risollevare il nostro paese, comandato da ipocriti e magna-magna, che lo stanno portando sempre più verso la rovina.
4:50 Ecco, questa è una delle più grandi cazzate che c'è ai tempi d'oggi: il poter pensare di fare multitasking in questo modo (spoiler, non funziona, o finisce che ignori una delle due fonti, oppure che ti rovini entrambe le esperienze). A ciò si aggiunge la stronzata della produttività. Perché diavolo uno non può starsene tranquillo a spaccare qualchi blocco virtuale ogni tanto? Che c'è di così sbagliato? È tanto diverso da chi gioca a calcetto il sabato sera?
@@itob3n mi hai fatto pensare a un fenomeno che in inglese è noto col nome di hustle culture, riguardante l'affanno di voler esser sempre produttivi e sempre competitivi.
@@mastah39 Infatti le eccezioni esistono, ma appunto, si tratta di situazioni in cui si sta facendo lavori altamente ripetitivi e che si è abituati a fare già da molto tempo (automatismo). Ovviamente, non è realmente paragonabile ad una full immersion, ma si riesce facilmente a seguire l'audiolibro/podcast etc. Inoltre, c'è da far notare che in questi casi, come tu stesso scrivi, lo si fa più per un motivo di noia più che "essere produttivi". Detto questo, chiaro che se uno gioca ad un gioco abbastanza lento e tranquillo come Minecraft, ogni tanto qualche frase dell'audiolibro riesci a seguirla, ma il discorso è che non hai assolutamente lo spazio cerebrale per far ragionamenti ed immagazzinare l'informazione. Ti perdi l'80% delle cose e a ciò aggiungi il non poter goderti a pieno il momento di relax/divertimento del videogame.
@@itob3n Veramente assurdo come tutti vadano dietro a sta cosa senza accorgersi che è una delle prime cose che causa stress tristezza nella vita. Ogni volta che sento la frase "Il tempo è denaro" faccio un sospiro enorme e sinceramente mi dispiace per chi si fissa su queste stronzate.
Mi domando : ma gli attori... Non si truccano, vestono, acconciano per "sembrare" dei personaggi? Eddie Murphy ne "il professore matto" era così imbottito da essere irriconoscibile, gli obesi d'America sono scesi in piazza gridando alla "fat face"? E i magri hanno contestato la "slim face"? perché il personaggio magro era veramente un coacervo di luoghi comuni e insulti all'intelligenza umana. Possibile che in questo mondo non siamo più in grado di distinguere tra realtà e fantasia?
Negli USA utilizzare un costume che faccia sembrare obeso un attore che non lo sia è considerato offensivo dai "fat activists", ed alcuni lo equiparano alla blackface. Qualche elemento simile esiste anche in Italia: forse ricorderai quando Fedez e Ferragni subirono una shitstorm perché durante il lockdown scherzarono sulla possibilità di diventare grassi, usando un filtro Instagram o qualcosa del genere.
@@MaterialMenteNo capisco che sia offensivo se dopo esserti truccato e conciato parti con la presa in giro usando ogni possibile luogo comune. Ma se serve ad interpretare un ruolo, è il lavoro stesso dell'attore. Per non parlare di chi fa satira, che i luoghi comuni li usa proprio per ridicolizzare chi li usa, non chi è vittima. Secondo me è un problema di non comprendere il testo, come i bambini di 4 anni che prendono tutto quello che dici alla lettera e non distinguono tra personaggi di fantasia e persone vere. Perseguire in questo errore anche da adulti è da analfabeti
A me onestamente la questione Harvard lascia un po' perplesso. Iniziativa sicuramente encomiabile, ma implicitamente suggerisce che le colpe dei padri devono ricadere sui figli, sempre. E mi sembra che in America questo sia ormai un pensiero ricorrente. Non lo so, è sicuramente un argomento complesso, ma proprio non digerisco che prima o poi dovrei fare ammenda per le colpe di un mio lontano antenato.
Dato che il razzismo è ancora radicato negli USA non si tratta solamente di un mea culpa. È importante parlarne come in Italia o in altri paesi è importante parlare degli errori del passato per non commetterne ulteriori
@@filippozamp sono d'accordo. È importantissimo parlarne. Mi chiedo solo se sia giusto dover fare ammenda. Saremo per sempre responsabili delle colpe dei nostri avi?
"siamo tutti d'accordo che l'ucraina debba difendersi con l'aiuto dell'occidente" mmmmmmmmmmmmm leggendo i commenti di iutubb in questo periodo, mi sa che sono più quelli che pensano che l'ucraina avrebbe dovuto fare atto di sottomissione il giorno 1 XD
@@BruttiF27 La cosa che mi lascia perplesso è la differenza tra i commenti e le visual. Es: 10.000 visual e 400 commenti, tutti quelli che non commentano cosa pensano? Credo che la maggioranza delle visual sia di gente (tipo io) che apre il video, legge i commenti, si fa due risate e chiude il video.
Ecco, vedi Shy, il tuo discorso finale su Peng Shuai e la paura per l'oblio del boicottaggio, io me lo faccio ogni giorno ormai da 2 mesi riguardo la guerra in Ucraina. Se non sconfiggiamo Putin e la sua ideologia, sono certo che qualche giorno dopo, arriverà qualcuno a dire "ok, ormai si è preso quello che voleva, torniamo a farci affari insieme", mentre per me è importante isolare Putin e chiunque lo appoggi, fino alla loro fine. Che sia politica o meno.
Sia tu che Shy avete una visione del mondo diviso tra buoni e cattivi da cartone animato sinceramente… Ogni nazione ha i suoi interessi e le sue necessità, quindi si discute, si negozia e si trovano accordi, non è che si parte già a “sconfiggere il cattivo!!”. Ti sei mai chiesto come mai l’essere umano, per migliaia di anni, fin dalla sua origine, continua a fare guerre e c’è un eterno spargimento di sangue e di conflitti che non ha mai avuto fine? Semplicemente per un motivo: nel processo di convivenza sul pianeta si generano conflitti, essenzialmente nella competizione per l’ottenimento dei bisogni di cui il popolo necessita… questi conflitti, che si basano su interessi contrapposti tra loro, si possono affrontare in due modi: -Da animali: ottengo ciò che voglio e ciò di cui ho bisogno, ucciderò chiunque me lo impedisca (gli animali essenzialmente fanno così). -Da esseri umani civilizzati: si cerca di reprimere la propria pulsione aggressiva, si cerca di ascoltare il proprio interlocutore, si prova a negoziare e a trovare un accordo che sia conveniente e positivo per entrambi, col fine di soddisfare i bisogni di entrambi. Ovviamente per reagire il modo civile c’è bisogno di un grande equilibrio mentale, di frenare le proprie pulsioni aggressive, la propria aggressività, e soprattutto, si essere disposti al compromesso, a rinunciare a qualcosa per condividerla con qualcun altro, e a rinunciare ad una parte delle tue ambizioni per soddisfare anche quelle altrui. Inutile dire che nel corso di tutta la storia, ha sempre prevalso la prima opzione, in quanto è molto istintivo entrare nel circuito cognitivo conflittuale tipo: “Lui non fa ciò che io penso sia giusto, lui è sbagliato, lui è cattivo, io sono giustificato ad ucciderlo”. Il tuo ragionamento che fai in questo commento è quello tipico che si è fatto in tutta la storia umana, finché continueremo a ragionare in questo modo, guerre e atrocità ci saranno sempre. Il progresso, forse utopico, dell’essere umano sarà proprio quello di riuscire un giorno a risolvere le controversie e i conflitti in modo civile, tramite la negoziazione e la mediazione, cosa complessa che richiede equilibrio, calma, empatia e valori solidissimi. Qui non si tratta di “sconfiggere Putin e la sua ideologia”, si tratta di una parte di mondo, composto da milioni di persone in Russia e nei territori filorussi, che avanzano delle richieste da anni, che chiedono di fermare l’imperialismo Nato, di mantenere una linea rossa demilitarizzata al confine, e abbiamo due territori (Donbass e Crimea) che chiedono l’indipendenza in quanto non si riconoscono nel geopolo occidentale, e per questo sono stati vittime di persecuzioni e guerra civile. Sono richieste che vengono da una parte di mondo composto da milioni di persone, non è che un giorno Putin si è svegliato e le ha concepite su due piedi… Richieste legittime? Illegittime? Questo è un altro discorso… D’altro conto ci sono le richieste e le ambizioni occidentali, in particolare degli Stati Uniti che da circa 70 anni sono impegnati nell’opera di imperialismo per provare a reprimere e far dissolvere il Comunismo e i governi che presentano un ordinamento politico diverso dal loro, per raggiungere poi un’egemonia sul mondo, l’ambizione degli USA di diventare i leader del mondo si rifà alle teorie sviluppate già all’inizio del ‘900 e realizzate a partire dalla seconda guerra mondiale e con la guerra fredda, anche grazie ad enti come il Ned, ad organizzazioni come la Nato, e alle varie guerre fatte in questi 70 anni. Ricordiamoci che gli Stati Uniti sono il Paese che dal dopoguerra ad oggi ha fatto più guerre in assoluto, di gran lunga di più rispetto ad altri, è il Paese guerrafondaio per eccellenza. L’Iraq e l’Afghanistan sono esempi recenti, per non parlare del Vietnam, del Kosovo ecc… Ma anche l’Europa si è data da fare, ad esempio con la guerra in Libia nel 2011, inutile e sciagurata (o meglio, utile solo agli interessi della Francia). Gli interessi espansionistici degli Stati Uniti sono legittimi? Illegittimi? Come vedi, in entrambi i casi, sia per la Russia che per l’Occidente ci sono interessi in gioco. L’Occidente ha l’interesse di espandersi, in particolare gli Stati Uniti di arrivare all’egemonia mondiale, rovesciare i governi non allineati e contrastare i competitor economici e culturali come la Cina e la Russia, l’Europa segue il progetto degli Stati Uniti e ha al contempo l’ambizione di allargarsi e diventare un geopolo sempre più potente e stabile. La Russia al contempo, vedendosi in difficoltà e in caduta libera, sentendosi sempre più stretta e sotto pressione per l’imperialismo occidentale, ha tutto l’interesse di mantenere saldo il proprio territorio e la propria cultura, ed evitare che l’Occidente si avvicini colonizzando il territorio russofilo, quindi nel tempo tutta l’area russofona, che già soffriva la disgregazione dell’URSS, ha cercato di mantenere l’Occidente a distanza, tramite le note richieste fatte alla NATO e ai Paesi occidentali sul non arrivare al confine e mantenere l’area di confine demilitarizzata. Ora, in un contesto civile, sarebbe doveroso mantenere la calma, parlarsi, trovare accordi e mantenere l’equilibrio mondiale, senza cercare di prevalere ed esacerbare i conflitti. Se l’essere umano fosse in grado di convivere civilmente e risolvere le controversie con la diplomazia e il dialogo, non esisterebbero guerre. Invece si torna sempre punto e da capo: non fai come dico? Sei un mostro! Vai ucciso! Sconfiggiamo i cattivi!! E poi ci chiediamo perché esistono le guerre… Non ci sono bastati migliaia di anni di barbarie e atrocità per pensare che magari è arrivato il momento di farla finita? Shy si dichiara fieramente interventista dicendo che non devono essere tollerati atteggiamenti come quelli russi, cose che in Occidente non avvengono, dimenticandosi forse che gli americani sono coloro che hanno fatto più guerre in assoluto, quindi è il bue che dà del cornuto all’asino… O la Francia con la guerra in Libia… E Shy ancora ci insegna che allo scoppiare delle prime tensioni si reagisce esacerbando ancora di più il conflitto e aizzando le violenze, proprio delle perle di saggezza… Tu a tutto ciò rispondi di dover “sconfiggere Putin e la sua ideologia”, come fosse il cattivo di un film, e addirittura uccidere lui e tutte le persone che lo sostengono, quindi in pratica dovremmo sterminare la razza russa e ammazzare milioni di persone, oppure ti aspetti che, ucciso Putin, gli altri milioni di cittadini che la pensano allo stesso modo si dissolvano con lui? Non è magari meglio trovare un accordo civile? No, continuiamo a fare i solito esseri umani, che ad ogni divergenza ne approfittano per innescare violenze ed ammazzarsi a vicenda, bello spettacolo, complimenti…
@@AlessioC97x Non ci crederai, ma su tante cose sono d'accordo con te. Anzi, in breve ti dico come la vedo io. Per me è l'essere umano in generale che va eliminato. Perché dalla storia non impara mai nulla. E chi impara è un numero troppo esiguo. Per me la guerra è sempre sbagliata, ma non puoi difenderti da chi ti aggredisce porgendo sempre l'altra guancia. Gli USA hanno sbagliato tante volte e io, per quel che conta, l'ho sempre detto. Ma, come dici tu e come penso io, quel mafioso di Putin, in un mondo dove le guerre non portano a nulla, non avrebbe potuto rendersi più appetibile come alleato invece che ergersi come feudatario (e avrebbe guadagnato pure punti in ambito internazionale)? Scevra di convinzioni politiche, tra Putin e l'occidente è in atto una guerra che riguarda la difesa dei diritti umani basilari. Io amo la libertà e checché se ne dica l'occidente permette a tutti di manifestare, scrivere articoli o fare opposizione. Putin no. Da buon mafioso uccide giornalisti, rinchiude opposizioni e non ti permette di manifestare. Quindi per me, è il male. Un cancro che va estirpato. Anche perché affascina leaders che ne prendono esempio. E bisogna stare attenti a ballare coi diavoli, poi si puzza di zolfo.
@@AlessioC97x Ultima domanda, senza veramente voler creare litigio, quale sarebbe la soluzione civile? Dargli Donbass e Crimea, perché così gli dice la testa? Cosa gli impedirà, a breve di fare lo stesso con Moldavia o addirittura paesi Baltici o Finlandia?
@@-GTN- Sarebbe bastato cercare soluzioni diplomatiche negli ultimi 20 anni... Invece no, si aspetta che il "cattivone" sbrocca per poter foraggiare la parte invasa "all'improvviso".
@@magnex1990 in realtà non ha "sbroccato". Ha atteso il momento più adatto per fare la sua mossa. Post pandemia, problemi economici, pseudo debolezza USA dopo fuga da Afghanistan. È uno che ragiona molto, invece. Parliamo sempre di uno che da vent'anni ha fatto uccidere/rinchiudere giornalisti, avversari politici. Il problema è che non è stato fatto nulla al riguardo e anzi si è continuato a fare affari, rendendolo quasi insostituibile.
Su Barak o Karma , anch'io avrei parlato di più dello "sbiancamento" però in fondo mi sembra esagerato essendo comunque una scelta cinematrografica....ma la metafora dello sbiancamento ...colpisce abbastanza pesantemente . La Russia ha accusato l'Ucraina del attacco in Transnistria.
c'è da tenere conto che in Asia la pelle chiara è lo standard estetico cui aspirare e questo si porta dietro una marea di problemi sociali e in alcuni paesi anche sanitari
@@rita7070 io sono stato spostato con una Filippina, e ho avuto modo di conoscerne altri, sia nelle Filippine che qui in Italia. Tralasciando le riflessioni sulla scelta di una attrice di etnia non proprio corretta, effettivamente, per loro vale l'opposto che per noi. Pelle chiara=cool. Culturalmente, se fai un lavoro "d'ufficio", stai al chiuso, la pelle ti si schiarisce. Se invece lavori nei campi o fai altri lavori pesanti all'aperto, hai la pelle più scura. Per loro diventa quindi un simbolo dello status sociale più o meno elevato, tanto che molti circolano con abiti lunghi e/o copricapi molto ampi d'estate per evitare di abbronzarsi. L'espediente di schiarire la pelle man mano che lo status sociale aumenta è quindi perfettamente valido e chiaro per l'Asia, mentre qui da noi lo si fraintende come "black face".
Non ci vuole tantissimo a fare meglio di prima. Fino all'anno scorso qua in italia molti esaltavano qualsiasi dittatura estera salvo poi accusare questo governo di essere una dittatura perché non li lasciano liberi di autodistruggersi
Aspetto trepidante la stagione 2 della serie, hanno detto che si chiamerà Donald J. Bamba e parlerà di un narcotrafficante taiwanese interpretato da un cinese autolesionista
Premetto che sono boomer, ma vedendo il mondo social, vedo la testa sul collo, più nei giovani... Dal covid alla guerra, vedo un altro spirito nel affrontare queste difficoltà, cosa che non vedo in molti miei coetanei. Complimenti e grazie.
Grazie per non cagarci sopra come buona metà dei 50enni che scrivono qualcosa😂
Parli dei figli di Orsini? Ti capisco
Ci sono sempre distinzioni "ambo il lati", però concordo, e la cosa è incoraggiante.
Molte persone, specie quelli ignoranti e non abituati ai social, credono tantissimo alla propaganda russa. Questo proprio perché non hanno idea di come riconoscere fake news e notizie reali.
Per cui in Italia ci sono 2 voci: 1) quelli dei 65enni ignoranti e che hanno sperimentato il mondo social dalla pandemia e che non hanno la minima idea di come funziona internet e i social 2) coloro che utilizzano internet da anni e che sanno come capire la propaganda/fake news, dalle notizie reali.
Ti basta fare un giro in un qualsiasi video di cronaca di guerra per vedere tanti 65enni ignoranti.
Secondo me vedi solo la bolla che ti piace, il bello e il brutto sono ovunque o in ogni generazione.
Con la mia famiglia qua in Sardegna stiamo aiutando una giovane madre Ucraina con i suoi 2 figlioletti, oggi dopo vari giorni che vivono a stretto contatto con noi, per la prima volta ho visto un accenno di sorriso sul viso del bambino, non potete immaginare quanto ci abbia fatto piacere e ci abbia aperto il cuore.
Aiutare queste persone è terapeutico, mi auguro per loro, ma lo è tanto anche per noi.
L'unica cosa di cui sono molto dispiaciuto è che non capisco la loro lingua ma grazie ad una ragazza Ucraina che la sera viene speso a trovarci e ad aiutarci riusciamo a creare delle conversazioni. Sono felice di poter raccontare questa storia in questa community, che rispetto e che rispetta.
Bravo matteo, ben fatto. Per la comunicazione ti consiglio di usare google translate, dovresti avercelo sul telefono. Inoltre se non lo sapevi la rai trasmette cartoni in ucraino
@@dontaccoll Ti ringrazio, usiamo 2 tablet per comunicare, ma credimi è complicato, ma non a livello tecnologico, ma umano. Quando viene la ragazza Ucraina è tutto più facile più fluente più emotivo, lei è molto brava, ci coinvolge.
La mattina i bimbi vanno a scuola e sono a contatto con altri bambini ucraini, per i cartoni animati sulla RAI non lo sapevo. Io mi auguro di non affezionarmi troppo perché in passato, quando ero bambino, aiutavamo un ragazzo malato ucraino con le radiazioni di Chernobil che ogni estate veniva da noi per respirare aria sana e farsi tanti bagni in mare, poi questo bambino è deceduto e ci sono rimasto male parecchio. Nel mentre spero che questa famiglia possa tornare presto a casa sua e che gli uomini della loro vita, padre zii e cugini rimasti in patria a combattere possano salvarsi. La loro vita è lì nella loro terra, questo per loro è un bruttissimo contrattempo che noi cercheremo di alleviare il più possibile. Scusa se ho fatto qualche errore ma sono mezzo addormentato 😂
Complimenti vivissimi. È bello riuscire a raccontare queste storie positive in un mare di infodemia negativa...
Racconta e circondati di bene...
Grazie per il tuo aiuto.
Sei un grande, davvero
Ti faccio i miei più sentiti complimenti, mi stavo quasi emozionando a leggere che c'è brava gente come te, tu e la tua famiglia meritate tantissimo rispetto per la scelta che avete fatto
Scelte artistiche o elementi culturali, l'idea della colf la cui pelle si schiarisce mano a mano che il suo status accresce mi ha fatto a dir poco ridere. Dopo "Barrack O'Karma" spero nel sequel "Donald Trumpet", con un biondino la cui carnagione si fa sempre più abbronzata man mano che si addentra nel mondo del jazz.
@Il Cavalluccio Marino grazie, altrettanto.
Epico
L'operazione militare speciale in Ucraina durerà massimo 10 giorni, abbiamo il popolo ucraino dalla nostra parte (Lavrov 27-02-2022)
"Spezzeremo le reni alla Grecia" suona molto simile
Amen fratelli. Mia moglie è Ucraina Russofona(che ovviamente non vuol dire filorussa, molta gente fa confusione), ma sentire da Lavrov che i russi "verranno accolti" a braccia aperte ci ha fatto(nella sua tragicità) scompisciare dalle risate
@@andreitiberiovicgazdovici Putin ha distrutto le case i negozi le vite dei russi che vivono in Ucraina, come possano amarlo?
Una ragazza Ucraina mi ha detto non lo perdoneranno mai
Succede, quando i tuoi collaboratori ti dicono solo quello che vuoi sentire perché hanno paura di te
Infatti è finita.
È tutta una montatura occidentale. ❤️🇷🇺
Vorrei fare un complimento all’università di Harvard per la scelta coraggiosa di affrontare il proprio passato. Sono d’accordo col dire che l’università oggi non ha alcuna responsabilità di ciò che è successo 300 anni fa, ma la scelta di parlare dei loro successi così come delle infamie del passato è lodevole. Ed è una risposta intelligente alla cancel culture Americana che prevede di abbattere statue e boicottare qualunque cosa abbia legami con un passato infausto.
Ni, tutti quei soldi sarebbero potuti essere usati per delle borse di studio per permettere CONCRETAMENTE a tutta una serie di americani (e non) , statisticamente principalmente black e brown, di permettersi gli studi ad Harvard.
Credo sarebbe stato molto più pragmatico e utile... Un vero utilizzo per agire sulla diseguaglianza che, ripeto, statisticamente impatta sui non-bianchi.
Poi ovviamente non posso decidere io come amministrare quei soldi.
P.s. a prescindere dalla storia della schiavitù, i dati OGGI ci rivelano che non sono i blacks la grande categoria etnica più svantaggiata in USA, bensì i latini. Secondo la logica USA, siccome i latini non sono stati vittima di segregazione, vanno aiutati di meno perché non c è bisogno di riparare ai danni del XIX secolo? Io, in quanto latino, mi sento offeso... Preferisco un aumento di aiuti in base "simil-isee" generici rispetto a questa guerra dove vince l'etnia più rumorosa che demanda riparazioni.
@@leo_adrian i latini sono anche quelli che maggiormente danneggiano gli usa con l' immigrazione irregolare, questo non lo dici? inoltre credo che ci siano molti più latini integrati in usa che neri
@@lorenzomilani9611 1) parlo di cittadini americani latini, non di immigrati.
2) ma come ti permetti di dire una cosa del genere? "Immigrati clandestini che danneggiano l'America". Sei un animale.
@@lorenzomilani9611 3) vai a vedere chi fa i lavori più umili (e umilianti talvolta) e sottopagati in USA, ti sorprenderai.
Ma la mia non è una lotta a chi è più discriminato. È solo capire che mentre ci stanno istituzioni con un sacco di milioni che spendono altri milioni per cercare gli eredi degli schiavi e risarcirli, ci sono milioni di studenti meno fortunati che non possono permettersi un'istruzione di livello. E i soldi ci sono e possono essere investiti lì.
@@leo_adrian Mi trovo d'accordo con te. Credo che l'approccio migliore sarebbe dovuto essere quello di offrire delle nuove borse di studio e occasioni per l'accesso all'istruzione ai più svantaggiati (leggasi neri e latini). Per il resto, Harvard ha certamente fatto bene a guardare il suo passato, riconoscerne gli errori e proporre una discussione matura.
Un commento su Barrak O'Karma (un premio solo per il nome), con una premessa: ho vissuto diversi anni in Cina e ho avuto una compagna filippina, quindi provo a interpretare in base alla mia esperienza. Allora: in Asia, non solo in Cina, più bianco sei più bello sei. E il disprezzo è verso chiunque abbia la pelle più scura, a cominciare dai contadini. Ma, a dirla tutta, il problema è più di "classe" che di "razza". Esiste un enorme mercato delle creme sbiancanti e, a dirla tutta, i principali marchi sono koreani e thailandesi. Quindi io interpreto la serie non come un oltraggio ai filippini in quanto tali ma a un concetto forse anche peggiore: sei una colf povera (ne è pieno ad Hong Kong), vieni assimilata e quindi ti evolvi. Il colore rappresenta l'accrescimento dello status sociale.
Secondo me è anche peggio del concetto di "black face" ma, appunto, è un altro concetto.
p.s.: "aliens" viene usato anche istituzionalmente come parola inglese per definire gli stranieri. All'immigration bureau io (come tutti gli altri) ero un "alien"
Questo spiega l'assurdità del regista nel difendersi dicendo che sarebbe stato peggio trovare un attrice filippina da dover poi sbiancare. What about not doing that at all my dude, what the fuck
Correttissimo. E il concetto di bianco=bello (nel senso di "di classe superiore") è esistito anche qui in Europa. Si basa sul fatto che i poveri lavorano - e quindi vivono - all'aperto, scurendosi la pelle mentre i ricchi se ne stanno in casa e restano bianchi. È, come dici, un fatto sociale, non razzistico.
Vivo nelle filippine e il mio fidanzato è filippino, sono d'accordissimo con te. È un problema grosso qui, che va al di là del black face anche secondo il mio punto di vista, tanto è vero che la prima reazione di chi mi vede dal vivo è "wow che bella pelle bianca che hai!" o "come sei bianca!" e nel loro tono trovo sempre una sorta di ammirazione, stupore ma anche un briciolo d'invidia, tanto è vero che più di una volta accompagnano l'affermazione con "sana all" (sperare che tutti possano avere una pelle chiara)
Cioè fammi capire, cosa ci sarebbe di sbagliato? Se l'idea del "più chiaro = classe sociale più alta" fa parte della loro cultura, perchè mai dovremmo scandalizzarci?
Fino a qualche decennio fa in Italia essere abbronzati nei mesi invernali era prerogativa dei ricchi, che potevano permettersi di passare le vancanze in montagna o in posti esotici otreoceano... questo non c'entra davvero nulla col razzismo -.-
In asia (ma anche in sud america) si pensa ancora che più uno è bianco e meno ha la necessità di lavorare sotto il sole, ergo è più probabile che sia agiato economicamente.
Tutto ruota attorno ai soldi, non alla razza.
@@nathanrahl7985 o mi sono spiegato male io o hai capito male te dato che stiamo dicendo la stessa cosa. Io non sono scandalizzato dal bello=bianco, anche perchè in italia abbiamo esattamente l'inverso: perchè uno spende soldi per farsi una lampada? ecco.
La cosa inquietante è il concetto di "assimilazione di classe", se mi passi il termine, ovvero che frequentando i più ricchi diventi migliore. Punto di vista che a me fa rabbrividire ma è, appunto, il mio punto di vista
Abito in Danimarca da 4 anni. Per i primi due anni mia mamma diceva a Parenti e amici che io abito in Norvegia. Non perché non sappia la geografia. Ma perché, in qualche maniera, nella sua testa si era registrata la Norvegia. Quindi sei perdonato.
No, è perché c'è del marcio in Danimarca!
Tanto la guerra durerà anni perché il presidente russo non guole la pace ma la guerra e saranno cazzi amarssimi
@@guitaristssuck8979 commento top
Grazie! Però almeno tua mamma non stava letteralmente citando dei dati che abbiamo guardato in 5. "Ale mi raccomando Finlandia" "Certo, tranquilli" "Ale mi raccomando la pronuncia di questo nome, non sba-" "Tranquilli tutto sotto controllo"
"Non è Milhouse!!!"
-Bart
Non riesco a capire come si possa essere favorevoli all’invio di armi, allo stesso tempo sapere che chiaramente la russia non puo assolutamente perdere (salvo che l’esercito dei paesi nato entra in conflitto il che significa terza guerra mondiale) e allo stesso tempo volere che il conflitto finisca. Queste 3 cose non sono compatibili tra di loro.
Finalmente il progetto decolla, arriva Breaking Sports 💯
Viva il pallone, che emozioni quando fanno goal
@@breakingitaly puoi dirlo forte amico! La mia parte preferita è il fuori gioco (un giorno capirò cos'è)
@@paninosatanic6665 è quando giocano fuori dal campo, ma è una esclusiva per chi va allo stadio perché non viene inquadrato dalle telecamere.
@@paninosatanic6665 Provo a spiegarlo, sperando di riuscirci. Praticamente, nessun giocatore della tua squadra deve trovarsi dietro a una linea verticale che gli avversari creano. I giocatori avversari creano una catena continua e la più dritta possibile. Se tu ti trovi fisicamente oltre a questa linea immaginaria qua al momento del compimento del passaggio del pallone da un compagno per te e oltre quella linea non c'è nessun giocatore avversario, è fuorigioco. Così, il tuo corpo deve al massimo trovarsi alla stessa esatta posizione degli ultimi giocatori avversari che hanno creato la linea verticale (sulla stessa linea, insomma) al momento dell'esecuzione di un passaggio per te: anche un solo dito oltre questa linea è fuorigioco. Perché esiste il fuorigioco? Nessuna idea, ci sarà un qualche motivo che però mi sfugge.
Spero di essere stato chiaro. Ciao!
@@huseyindelidogan5654 il fuorigioco esiste perché altrimenti i difensori dovrebbe stare sempre in difesa per difendersi da un attaccante che rimane sempre nella loro area e attenda un passaggio lungo dai suoi compagni difensori appena questi recuperano palla.
In questo modo i difensori possono salire assieme agli altri compagni per attaccare ed evitare questa cosa grazie al fuorigioco.
Puntatona dai contenuti notevoli! Qualità e sensibilità altissime, come sempre. Però hai gli occhietti stanchi, mi raccomando Shy 💓👏🏻👏🏻👏🏻
ORA... Per essere un po ripetitivo sull'Ucraina... Se l'occidente, per così dire, avesse aiutato i militari, con le armi che ha a disposizione e pronte all'uso, invece di darci delle briciole, magari la situazione sarebbe molto, ma molto diversa... Ma io seguo questo canale e guardo i loro video, proprio per non focalizzarmi solo sulla guerra. Perché oggigiorno la maggior parte della gente segue la guerra che ha sotto casa, ma non segue le "battaglie" nel quartiere accanto. Breaking Italy ci ricorda che ci sono un sacco di cose che succedono all'infuori della guerra e alle quali noi non diamo la dovuta attenzione. Detto questo, vorrei fare al canale i miei migliori complimenti per il lavoro svolto. Nessuno di noi immagina quanto lavoro ci sia dietro. Grazie ancora ( scusate per la lunghezza del testo, anche se avrei tante cose ancora da esprimere)...
Guarda che come armi non siete maluccio. Il moskwa non lo affondi con la browning dei tank. Ho visto certi video.
Più armi di quelle che hanno dato e che continuano a dare? Ma state tutti fuori di testa? Avete capito che rischiamo di saltare tutti in aria disintegrati ? A me sembrano degli emeriti incoscienti ( Putin, Biden, Johnson, Draghi ecc ecc).
Da quello che ho letto, su fonti occidentali, non propaganda filo russa, gli Stati Uniti hanno trasferito all'Ucraina circa 1/3 dei loro sistemi anticarro spallabili, i famosi Javelin, e sono arrivati al punto in cui devono rallentare la fornitura visto che le loro scorte strategiche si stanno assottigliando troppo e per la produzione di nuovi Javelin per rimpiazzare quelli ceduti ci vorranno mesi se non anni. Briciole? Ma stiamo scherzando? Indipendentemente dall'avere una posizione filo Ucraina, filo Russa o neutrale affermare che l'occidente non stia aiutando pesantemente l'Ucraina, sia politicamente, vedi le sanzioni, sia come fornitura di sistemi d'arma, logistica e probabilmente intelligence, l'Ucraina che io sappia non ha una rete di satelliti militari propria ad esempio a differenza della Russia, può essere solo indice di disinformazione o di malafede. L'occidente non è sceso in campo militarmente in aiuto dell'Ucraina, non ha mandato truppe ne è entrato a far parte del conflitto, ma sta aiutando eccome l'Ucraina, diciamo piuttosto che se non lo avesse fatto la situazione forse sarebbe stata molto diversa, ma in senso contrario a quello che dici, forse senza l'enorme numero di Javelin e gli altri aiuti ricevuti il numero di mezzi corazzati russi distrutto sarebbe stato molto inferiore, forse oggi si starebbe combattendo a Kiev quartiere per quartiere.
@@andreachinaglia5804 Se la Nato, America Australia e altri stati non avessero aiutato l'Ucraina in questo modo ci sarebbe già stata la resa da almeno un mese. Penso che l'Ucraina con il suo leader continui a chiedere armi perché sono convinti di respingere l'avanzata Russa, il coraggio non manca agli ucraini, mancano i mezzi.
Sul fatto che gli Usa stiano dilapidando le risorse belliche ho parecchi dubbi, la loro spesa militare sfiora 1000 miliardi di dollari anni, tra costruzione, sviluppo e ricerca, il loro arsenale è top secret,non ci sono dati ufficiali sulle loro armi.
Nel 2020 a Trump in TV sfuggì che gli americani hanno costruito un'arma micidiale, il giorno dopo tutto il pentagono smentì,ma secondo me è vero.
@@ihaveadream7573 sono perfettamente d'accordo, il mio punto però non è che gli USA siano rimasti indeboliti dalla cessione di armi che hanno fatto, ma che secondo i parametri di qualsiasi altra nazione la quantità di armi che hanno ceduto all'ucraina è ingentissima, senza contare quelle cedute da altri stati, dire che agli Ucraini sono state date solo le briciole non ha alcun senso ne legame con la realtà dei fatti.
grazie della buonanotte...ora si che dormo bene -_-....
Sono d'accordo con la tua posizione sulla questione, bella disanima 👍
Bello questo breaking Italy sports. Il signor breaking dovrebbe continuare questo format sembra molto competente in materia.
Forza Breaking sports! Forza pallone!
sei un ottimo pubblicitario complimenti.
La questione di Harvard mi ricorda la puntata di The Office nella quale Andy viene additato di avere antenati schiavisti data la sua estrazione sociale e per aver studiato alla Cornell 😂😂
Quanta verità in quella serie😂
Sinceramente non ci dormo la notte sulla questione Ucraina. Alla fine tutto si riduce a una scommessa, quanto possiamo spingere prima che Putin vada in all in? E quanto dobbiamo spingere per fare in modo che la Russia, la Cina o simili plachino le loro mire imperialistiche? Speriamo di essere nelle giuste mani
Copio e incollo il commento che avevo postato in risposta ad una persona che la pensa come te.
…
Sia tu che Shy avete una visione del mondo diviso tra buoni e cattivi da cartone animato sinceramente…
Ogni nazione ha i suoi interessi e le sue necessità, quindi si discute, si negozia e si trovano accordi, non è che si parte già a “sconfiggere il cattivo!!”.
Ti sei mai chiesto come mai l’essere umano, per migliaia di anni, fin dalla sua origine, continua a fare guerre e c’è un eterno spargimento di sangue e di conflitti che non ha mai avuto fine?
Semplicemente per un motivo: nel processo di convivenza sul pianeta si generano conflitti, essenzialmente nella competizione per l’ottenimento dei bisogni di cui il popolo necessita… questi conflitti, che si basano su interessi contrapposti tra loro, si possono affrontare in due modi:
-Da animali: ottengo ciò che voglio e ciò di cui ho bisogno, ucciderò chiunque me lo impedisca (gli animali essenzialmente fanno così).
-Da esseri umani civilizzati: si cerca di reprimere la propria pulsione aggressiva, si cerca di ascoltare il proprio interlocutore, si prova a negoziare e a trovare un accordo che sia conveniente e positivo per entrambi, col fine di soddisfare i bisogni di entrambi.
Ovviamente per reagire il modo civile c’è bisogno di un grande equilibrio mentale, di frenare le proprie pulsioni aggressive, la propria aggressività, e soprattutto, si essere disposti al compromesso, a rinunciare a qualcosa per condividerla con qualcun altro, e a rinunciare ad una parte delle tue ambizioni per soddisfare anche quelle altrui.
Inutile dire che nel corso di tutta la storia, ha sempre prevalso la prima opzione, in quanto è molto istintivo entrare nel circuito cognitivo conflittuale tipo: “Lui non fa ciò che io penso sia giusto, lui è sbagliato, lui è cattivo, io sono giustificato ad ucciderlo”.
Il tuo ragionamento che fai in questo commento è quello tipico che si è fatto in tutta la storia umana, finché continueremo a ragionare in questo modo, guerre e atrocità ci saranno sempre.
Il progresso, forse utopico, dell’essere umano sarà proprio quello di riuscire un giorno a risolvere le controversie e i conflitti in modo civile, tramite la negoziazione e la mediazione, cosa complessa che richiede equilibrio, calma, empatia e valori solidissimi.
Qui non si tratta di “sconfiggere Putin e la sua ideologia”, si tratta di una parte di mondo, composto da milioni di persone in Russia e nei territori filorussi, che avanzano delle richieste da anni, che chiedono di fermare l’imperialismo Nato, di mantenere una linea rossa demilitarizzata al confine, e abbiamo due territori (Donbass e Crimea) che chiedono l’indipendenza in quanto non si riconoscono nel geopolo occidentale, e per questo sono stati vittime di persecuzioni e guerra civile.
Sono richieste che vengono da una parte di mondo composto da milioni di persone, non è che un giorno Putin si è svegliato e le ha concepite su due piedi…
Richieste legittime? Illegittime? Questo è un altro discorso…
D’altro conto ci sono le richieste e le ambizioni occidentali, in particolare degli Stati Uniti che da circa 70 anni sono impegnati nell’opera di imperialismo per provare a reprimere e far dissolvere il Comunismo e i governi che presentano un ordinamento politico diverso dal loro, per raggiungere poi un’egemonia sul mondo, l’ambizione degli USA di diventare i leader del mondo si rifà alle teorie sviluppate già all’inizio del ‘900 e realizzate a partire dalla seconda guerra mondiale e con la guerra fredda, anche grazie ad enti come il Ned, ad organizzazioni come la Nato, e alle varie guerre fatte in questi 70 anni.
Ricordiamoci che gli Stati Uniti sono il Paese che dal dopoguerra ad oggi ha fatto più guerre in assoluto, di gran lunga di più rispetto ad altri, è il Paese guerrafondaio per eccellenza.
L’Iraq e l’Afghanistan sono esempi recenti, per non parlare del Vietnam, del Kosovo ecc…
Ma anche l’Europa si è data da fare, ad esempio con la guerra in Libia nel 2011, inutile e sciagurata (o meglio, utile solo agli interessi della Francia).
Gli interessi espansionistici degli Stati Uniti sono legittimi? Illegittimi?
Come vedi, in entrambi i casi, sia per la Russia che per l’Occidente ci sono interessi in gioco.
L’Occidente ha l’interesse di espandersi, in particolare gli Stati Uniti di arrivare all’egemonia mondiale, rovesciare i governi non allineati e contrastare i competitor economici e culturali come la Cina e la Russia, l’Europa segue il progetto degli Stati Uniti e ha al contempo l’ambizione di allargarsi e diventare un geopolo sempre più potente e stabile.
La Russia al contempo, vedendosi in difficoltà e in caduta libera, sentendosi sempre più stretta e sotto pressione per l’imperialismo occidentale, ha tutto l’interesse di mantenere saldo il proprio territorio e la propria cultura, ed evitare che l’Occidente si avvicini colonizzando il territorio russofilo, quindi nel tempo tutta l’area russofona, che già soffriva la disgregazione dell’URSS, ha cercato di mantenere l’Occidente a distanza, tramite le note richieste fatte alla NATO e ai Paesi occidentali sul non arrivare al confine e mantenere l’area di confine demilitarizzata.
Ora, in un contesto civile, sarebbe doveroso mantenere la calma, parlarsi, trovare accordi e mantenere l’equilibrio mondiale, senza cercare di prevalere ed esacerbare i conflitti.
Se l’essere umano fosse in grado di convivere civilmente e risolvere le controversie con la diplomazia e il dialogo, non esisterebbero guerre.
Invece si torna sempre punto e da capo: non fai come dico? Sei un mostro! Vai ucciso! Sconfiggiamo i cattivi!!
E poi ci chiediamo perché esistono le guerre…
Non ci sono bastati migliaia di anni di barbarie e atrocità per pensare che magari è arrivato il momento di farla finita?
Shy si dichiara fieramente interventista dicendo che non devono essere tollerati atteggiamenti come quelli russi, cose che in Occidente non avvengono, dimenticandosi forse che gli americani sono coloro che hanno fatto più guerre in assoluto, quindi è il bue che dà del cornuto all’asino…
O la Francia con la guerra in Libia…
E Shy ancora ci insegna che allo scoppiare delle prime tensioni si reagisce esacerbando ancora di più il conflitto e aizzando le violenze, proprio delle perle di saggezza…
Tu a tutto ciò rispondi di dover “sconfiggere Putin e la sua ideologia”, come fosse il cattivo di un film, e addirittura uccidere lui e tutte le persone che lo sostengono, quindi in pratica dovremmo sterminare la razza russa e ammazzare milioni di persone, oppure ti aspetti che, ucciso Putin, gli altri milioni di cittadini che la pensano allo stesso modo si dissolvano con lui?
Non è magari meglio trovare un accordo civile?
No, continuiamo a fare i solito esseri umani, che ad ogni divergenza ne approfittano per innescare violenze ed ammazzarsi a vicenda, bello spettacolo, complimenti…
@@AlessioC97x copio e incollo ignoranza, congratulazioni per aver scoperto che l'acqua è calda se la scaldiamo, vediamo di non renderla bollente prima di metterci le mani.
Comunque accordo proposto è che qualcuno lo prendi a 90 e per me va bene che se lo prenda chi ha iniziato.
"Espansionismo Nato".. possiamo chiudere qui la questione.
@@AlessioC97x Ciao Alessio. Secondo me non è che l'Occidente vuole espandersi tout court, che tu non occidentale lo voglia o meno. E' che se vedi che il tuo vicino riesce a vivere bene, con la democrazia, i giornali posso scrivere di tutto, se vengono fuori gli scandali magari il responsabile si dimette, ti viene da pensare che non sia una cattiva scelta se vivi in un posto in cui lo stato ti ammazza o ti imprigiona se non gli stai simpatico, e se gli stai simpatico ti fa riempire di miliardi che ovviamente non redistribuisci alla popolazione. Non che dall'altra parte ci siano solo arcobaleni e unicorni, ma una scala di cose sgradevoli la vogliamo fare, e direi che uno stato di diritto vale tantissimo.
Nella mia mente basica, la guerra è stata intrapresa dalla Russia perchè l'Ucraina si stava occidentalizzando - ovviamente alla sua maniera - e non si voleva lasciare crescere un esempio di gente russofila che vive tranquillamente la sua versione di società occidentale. La paura è che poi anche i russi vedano che funziona e che la vogliano anche loro.
@@AlessioC97x commento sublime, complimenti
La Russia ha già perso non la guerra ma la sua credibilità abbiamo visto come l’ucraina sta resistendo e con gli aiuti militari questa cosa aumenterà
Ma scusa, Orsini aveva detto che la Nato aveva già perso! :(
@@OzzVen92 Le regioni costiere erano il principale obiettivo, non credo si riuscirà a schiodare i Russi da lì. Poi ovviamente sarebbe stato ottimo prendere Kiev, avrebbe reso tutto più facile. Non mi stupisco, quindi, l'Occidente stia proclamando una vittoria: è stata resa costosissima ai Russi un'azione in teoria semplice e veloce.
@Lux Vero, ma a Putin&Co interessa l'opinione pubblica russa, mica quella occidentale, perché è con quella che deve convivere. E pare che là sia ancora creduto. Quindi deve poter mostrare un trofeo che giustifichi decine di migliaia di caduti, centinaia di mezzi militari bruciati, un incrociatore affondato, una decina di generali morti e soprattutto un'economia interna in crisi. Mica facile.
Guarda che poi li ci devi restare e le armi che stiamo dando all'ucraina eproprio per far restare i Russi li il più allungo possibile a patto che I Russi perdano più uomini e mezzi possibile.
@@gianlucasamaritani8362 Beh la scusa della propaganda russa per il disastro militare é che ci stanno andando mooolto piano per salvare i cittadini.
Cioe, uno che ammazza i dissidenti in modi variopinti, ex kgb ed asceso al potere con intrallazzi coi criminali gli frega qualcosa dei civili.
Mio nonno diceva sempre, non importa che succede, ma mai provocare la germania
Per comprendere appieno la questione dello sbiancamento, consiglio la visione di Tropic Thunder. Credo Ben Stiller sia riuscito a far evincere la questione in maniera sublime, oltre che tremendamente divertente, anche grazie all'interpretazione di Robert Downey jr. Come già suggerito da altri della gentaglia, sono d'accordo sulla questione di assegnare certi ruoli a chi in possesso della genetica; tuttavia, l'arte del cinema è un campo di eterna replica e reinterpretazione: qualche volta i limiti sono delle barriere che vogliamo imporre per altre questioni sociali. Esistono casi in cui si è fatto scandali anche per dei doppiatori con il colore della pelle diverso, che ovviamente è pura follia. Abbiamo anche il caso della Johansson in Ghost in the Shell: di certo un po' fuori contesto nella scelta, ma è una reinterpretazione!
La black face è una questione che, come dice anche Shy - in altri contesti - rischia seriamente di sfuggire di mano.
Rimanendo in ambito cinematografico, ma sull'altro tema di questo video, io invece consiglio il dottor Stranamore. Che spiega molto meglio, secondo me, la plausibilità della follia nucleare. Il discorso finale del dottor Stranamore è al tempo stesso ridicolo e plausibile. E questo fa davvero paura.
@@nonnomir Assolutamente d'accordo! In merito al nucleare, e alla guerra più nello specifico, mi ha sempre affascinato invece il pensiero di Hideo Kojima: nei suoi Metal Gear, parla apertamente al pubblico del nucleare come deterrente per la pace più "grande".
Nel senso specifico del munirsi di tecnologie simili per scongiurare nuovi attacchi sin dal termine della grande guerra.
@@IlDiarioDellaNotte non conosco metal Gear, ma provvedo subito a colmare la lacuna, grazie.
Riguardo al nucleare come deterrente, cito la risposta di Gorbacev a domanda diretta: esiste un rischio di guerra nucleare?
Risposta: che ci sia o meno una guerra nucleare non dipende dall'intelligenza degli esseri umani, ma dall'esistenza di un arsenale nucleare.
@@nonnomir Senza dubbio è una frase d'effetto, vera. La trovo però una minaccia basata sul tenere alta la guardia e scongiurare l'intervento di altre nazioni. Però è inevitabile chiedersi: la Russia, nell'ipotetico caso in cui l'Ucraina fosse stata in possesso di armamenti nucleari, avrebbe comunque tentato questa invasione? Io non credo.
Chiaramente non condivido l'impiego e lo sviluppo di questi armamenti, benché siano terribilmente utili allo sviluppo di nuove tecnologie, impiegabili in qualsiasi altro aspetto delle nostre vite.
Insomma, un bel disastro politico che avrà ripercussioni per tutto questo secolo.
@@IlDiarioDellaNotte finalmente un dialogo sano e pacato, grazie!
Trovo molto interessante la tua domanda: Ucraina con nucleare viene lo stesso invasa? In effetti no, ma il punto è un'altro. Non viene invasa l'Ucraina, ma la Georgia. Se anche la Georgia ha il nucleare si passa per l'Afghanistan. In sostanza o tutti sono armati nello stesso modo (il che è impossibile, perché tutti gli attori in gioco sono i primi a rifiutare un equilibrio pari, vogliono tutti che uno stia sopra e vogliono essere loro a stare sopra), oppure semplicemente si procede nella escalation. E comunque anche avendo un equilibrio armato, beh, a quel punto è meglio averlo non armato, no?
mi fa sorridere l'idea che ci si preoccupi di qualche decina di calciatrici ben pagate che lavorano senza contratti quando nello sport centinaia di migliaia di collaboratori sportivi continuano a lavorare senza alcuna garanzia. ciao, siamo gli invisibili che insegnano a tuo figlio.
4books è un idea geniale. Perfetto per questa società veloce e frenetica. Ma soprattutto perfetta per me 🥰
Grazie
La seguo spesso e la stimo per tutto quello che fa, considerandola di solito intellettualmente onesto (cosa purtroppo rara nell'attuale panorama).
Mi dispiace sentirla parlare di deliri o cose fuori dal mondo riferendosi ovviamente ad Orsini, perché Orsini non ha mai detto che bisogna uscire dalla Nato e basta, come sembra dalla sua introduzione (che così diventa falsa e fuorviante), ma che potrebbe essere l'extrema ratio dopo aver tentato diverse strade che, per arrivare a quel punto, non dovrebbero aver alcun seguito. Per auspicarlo l'ultima dovrebbe essere quella di un'entrata attiva del nostro paese in guerra ( e io, come molti altri, condividiamo questa tesi, in quanto non saremmo disposti a entrare in guerra sul campo o a portarcela a casa). Orsini ha detto che arrivati a un punto di non ritorno, l'Italia dovrebbe uscire dalla Nato per rendersi neutrale riguardo al conflitto (un po' stile Svizzera, che si blatera si avvicini sempre più alla Nato, ma poi non permette anche semplicemente di inviare munizioni di sua fabbricazione). Questa è l'idea di Orsini e è legittima come quella di chiunque ragioni e argomenti le sue tesi, anche se ovviamente non si è obbligati a condividerla, come in ogni altro caso, perciò posso capire assolutamente il suo non condividerla. Ma questo sbeffeggiare altre idee, decontestualizzandole e banalizzandole, mostrandole così come fuori dalla realtà quando non lo sono affatto se si analizza completamente il discorso, è un giochino da classica bassa stampa, di cui lei assolutamente non fa parte, motivo per cui sono dispiaciuto per questa sua caduta.
Inoltre un'altra precisazione dovuta solamente alla mia opinione: come si può dire che l'Europa ha dimostrato negli ultimi 80 anni che si può vivere in pace, senza mire espansionistiche, senza rallentare il progresso, senza gente in guerra? Forse avrebbe dovuto specificare "all'interno esclusivamente del territorio europeo", in quanto non mi sembra abbiamo dimostrato lo stesso fuori, in Africa, in Medio Oriente, ... (abbiamo messo "bocca", e purtroppo non solo quella, in molti posti) e non solo le più classiche Iraq per il fantomatico pericolo armi di distruzione di massa poi smentito, Libia per la fantomatica esportazione di democrazia e liberazione di un popolo che ora se la gode proprio, e via dicendo, bloccando il progresso in numerosi posti del mondo che anche per colpa nostra metteranno sempre di più a svilupparsi (per carità prima non erano la Scandinavia, ma questo ci riguarda quanto riguardano loro i nostri affari interni). Non voglio neanche citare altre intromissioni europee vomitevoli come nel Rwanda poco più di 25 anni fa, ma di certo mi chiedo, ascoltando le sue parole: cosa ha dimostrato l'Europa negli ultimi 80 anni? A chi lo ha dimostrato? Perché se vogliamo analizzare la geopolitica come se noi vivessimo in un pianeta a parte e gli altri non esistessero, allora si abbiamo dimostrato tanto...altrimenti la mia modestissima formazione storica mi insegna che miliardi di persone, biologicamente non meno importanti di noi, la pensano esattamente all'opposto! Ma magari mi sbaglio e noi siamo gli eletti che hanno verità e futuro in tasca...
davvero non riesco a sostenere e condividere le polemiche sulla black face...
Non sono d'accordo con la tua posizione , mha , la cosa bella é che ti ascolto volentieri e con rispetto per il tuo pensiero
È il primo video che guardo e non ho capito com'è strutturato un video di breaking Italy. Suggerisco di mettere i titoli all interno del video, risulterebbero utili per capire di cosa parlate. Ad esempio, in questo video mi interessava la parte Russia ucraina, e ho dovuto ascoltare anche la parte di Harvard perché pensavo fosse collagata. I titoli youtube sarebbero utili, grazie :)
19:12 la battuta del anno. Love u 2 much
Dopo il successo di "Barrack O'Karma" ho già scritto ai produttori per farmi carico della scrittura del prequel, lo chiamerò "George Walker Texas ranger"
5:44 non è forse l’analisi di un romanzo il romanzo stesso?
Leggendo il titolo mi vengono in mente alcuni video visti prima del 24 febbraio scorso dove secondo loro la Russia non poteva neanche iniziare la guerra.
Riguardo al peggioramento della situazione, la famosa escalation, non me la sento di esprimermi perché Putin pare ne stia uscendo sempre peggio, proprio mentalmente, dalla guerra.
E chi difende la nostra democrazia?
Chi difende la nostra costituzione?
Inviamo armi pesanti senza neppure il coraggio di dire ai cittadini quali secretandole
Sono queste le democrazie che vogliamo esportare. Bello!
TVB ...😆 e dal 1998 che aspettavo di vederlo come acronimo di qualcosa🥳
(sono un cretino)
e comunque apprezziamo tutti moltissimo che ci passi lo screenshot del post della tennista, davvero 😄
(non me ne vogliano gli amici mandarinofoni)
Ok, sarò io poco sensibile ma dove sta il problema quando un attore/attrice si trucca per interpretare un ruolo in film???
Infatti non esiste nessun problema se non che agli americani dia fastidio questa cosa perché hanno la coda di paglia sulla questione razzismo e quindi cercano di coinvolgere pure il resto del mondo a vederla come loro. Se ti dipingi la faccia di nero in Asia, nessuno dice nulla.
Il problema sta quando un attore vuole controllare le sorti del mondo
Il professionismo nel calcio femminile è stato fatto per trattenere in Italia le giocatrici migliori e per poter competere nel mercato attirando qui le più forti dall'estero con bei bigliettoni, la FIGC sta spingendo molto sulla Serie A femminile così da aumentare gli introiti del calcio, il tutelarle con dei diritti è solo un effetto collaterale positivo ma di sicuro non era il primo dei loro pensieri quando hanno preso questa decisione.
Si, ma il fine ultimo (nonché requisito fondamentale, in questo caso) è alla fine la vendita del prodotto in TV e con i biglietti dello stadio. E le sponsorizzazioni. È solo mercato
Il calcio femminile è un progetto destinato a fallire. Al di là della retorica, non genera introiti e non ha un centesimo dello spettacolo del calcio maschile.
@@davide7708 non sono d'accordo, se mai è il calcio maschile che è in crisi per i costi eccessivamente alti, infatti quasi tutte le squadre competitive sono sempre in perdita o sulla soglia del rosso.
Per quanto oggi generi pochi introiti (solo in Italia) i costi di gestione del calcio femminile sono imbarazzanti se paragonati a quelli maschili, e la crescita è esponenziale, al punto che se la disponibilità è li che investirei nello sport perchè da qui a 10/20 anni il calcio femminile diventerà competitivo e popolare ed oggi una squadra non ti costa niente, il tempo di far crescere un paio di generazioni di ragazze che si allenano per questo sport fin da piccole come nel resto d'Europa e le cose cambieranno.
Intanto per la seconda volta in 8 anni l'unica rappresentazione italiana nei mondiali sarà femminile, questo farà molta pubblicità come lo fece quattro anni fa.
@@MV-hi9zv Non desterà mai l'interesse delle masse. È incommensurabilmente più noioso e meno spettacolare del calcio maschile (per una questione prettamente biologica) e dubito che improvvisamente le donne (come spettatrici) diventino appassionate di calcio.
@@davide7708 Che sia più noioso è tutto da vedere. Nessuno sport femminile è di fatto più noioso del corrispettivo maschile, anzi, a volte è vero il contrario. Non capisco perché il calcio dovrebbe fare eccezione. Tra l'altro è già uno degli sport più noiosi e meno intrattenenti al mondo ma questo non gli impedisce di essere popolare.
Che voi ci crediate o no, io mi sono veramente appassionato al calcio femminile dopo aver visto in tv gli ultimi mondiali (e c'è anche da dire che le ragazze hanno giocato meglio rispetto alle controparti maschili ultimamente...); e quindi ti lovvo molto, non solo per aver riportato la notizia, ma anche per aver messo nella foto di repertorio Manuela Giuliano che è tipo la mia preferita perchè incredibilmente brava, umile e simpaticissima!
Sulla questione dell'attrice.
Non sono sicuro di aver chiaro il contesto, ma immagino si muova in un ambiente pieno di razzismo nel selezionare gli attori delle serie tv (e lo sbiancamento progressivo credo porti verso questo problema: il razzismo alla base delle scelte).
In questo caso, allora concordo. Anche l'attrice stessa dovrebbe avere la sensibilità di accettare o meno le parti, conoscendo l'ambiente, per dare un messaggio. Soprattutto se è per lei possibile scegliere (notorietà e tranquillità economica, ad es.).
Ma in tutto questo una cosa che continuo a non capire è perché "se sei maschio non puoi fare una donna" e tutte le declinazioni a riguardo su altre basi. L'attore interpreta una parte e si concia anche esteticamente di conseguenza, per dar vita a un personaggio. 😅
Per le stesse ragioni che dici verso la fine, io invece credo non abbia senso attribuire delle colpe all'attrice.
Un attore interpreta dei ruoli, dei personaggi; nient'altro. Il fatto che lei accetti ho rifiuti un ingaggio per motivi etici può essere lodato ma mai preteso secondo me. Perché il suo lavoro è interpretare un personaggio e l'ingaggio che decide di accettare o meno è per recitare un ruolo, non per sostituire una filippina.
Diversa invece la storia per chi è incaricato (il regista, lo sceneggiatore o chi di per sé) di cercare i potenziali attori per la parte e allora decide di ignorare gli attori filippini, se per motivi razzisti.
Il punto è che questa produzione, proponendo una filippina vedere la sua pelle schiarirsi con l'accrescere del suo status e della sua posizione e integrazione, è semplicemente razzista. Come se una filippina fosse inferiore, o il colore della sua pelle non giusto.
Chissene frega poi se un bianco interpreta un nero, un uomo una donna, un eterosessuale un omosessuale (ed è già successo, vedasi per esempio Modern Family), a condizione che non si disponga di un bacino di attori e attrici che corrispondono realmente alle peculiarità etniche del caso. Ma non credo che questi non avessero accesso a tale bacino, di conseguenza viene difficile giustificare la scelta di preferire una finta filippina. È come scegliere un finto nero in mezzo a molti neri negli Stati Uniti per un ruolo pensato per un nero. È ovvio che vuoi riproporre al meglio la realtà, e chi meglio di un nero per riproporre un nero su schermo? O di una filippina per riproporre una filippina?
Una volta era normale che un nero venisse interpretato da un bianco, per dire. Ma solo perché i neri non avevano accesso al mondo cinematografico e dunque non c'era altro modo (e ovvio, questo è razzismo). Oggi il mondo è diverso, e credo che vi farebbe strano vedere un bianco assumere il ruolo di un nero. Lo stesso vale per la filippina. Non c'è giustificazione nel non aver scelto un'attrice etnicamente filippina, perché le possibilità c'erano sicuramente. Di conseguenza, l'atto è razzista nel suo senso più ampio (cioè, tendente a discriminare il diverso in maniera arbitraria).
@@huseyindelidogan5654 e sono d'accordo su tutto quello che hai detto. Quello che volevo sottolineare è che non ha senso dare colpe o responsabilità all'attrice che ha accettato la parte.
è sempre bello aprire l'ennesimo video di Shy e trovarsi d'accordo come ogni altra volta.
Si è vero
È molto piacevole spegnere il cervello e seguire lo schieramento di shy
Ma qual è l'obiettivo del suo lavoro? Spara una serie di opinioni e pareri personali ammantati di autorevolezza.
Ho avuto moltissimi colleghi di nazionalità filippina, e tutti loro, nessuno escluso, mi ha raccontato come la pelle scura sia considerata un po' da zotici. I miei colleghi (marinai) lavoravano al sole anche in Africa con passamontagna e tuta intera proprio per evitare di abbronzarsi. Forse è per quello che la questione dello "sbiancamento" ha fatto meno scalpore nella comunità filippina.
Sulla questione del professionismo sportivo vorrei aggiungere che le calciatrici di serie A saranno in assoluto le prime sportive professioniste in Italia. Finora tutte le donne sono state inquadrate come dilettanti (anche Federica Pellegrini o Fiona May, per fare degli esempi).
Non sono una sportiva (né sul campo né da tv), ma dico grazie all'associazione Assist di cui seguo da anni la battaglia per il riconoscimento del professionismo delle atlete italiane.
Nota sarcastica che non riesco a non pubblicare, anche se ho contato fino a 100. "In Italia le donne hanno le stesse opportunità degli uomini". Sì, certo, come no.
Scusami, ma nel nuoto e nell'atletica il professionismo fa fatica a esistere a livello mondiale, in Italia credo che mai nessuno sino a qualche anno fa sia mai stato considerato professionista, ne tra gli uomini ne tra le donne
“Build a golden bridge for your opponent to retreat on”
Direi che la prima cosa da fare è smettere di fare propaganda gratuita a dittatori ed autarchi vari. Magari anche di scaricare ogni responsabilità politica di ogni scelta impopolare sulla UE.
4:47 🤯 io che mi rilasso giocando a Minecraft mentre ascolto breaking italy
sì ammetto che è un po' controsenso
Dicci pure, siamo tra noi.
Io, voi, l'Italia, il mondo...
Insomma, solo noi.
Viva il giuoco del pallone, viva breaking sports...to the game!
Da attingere a tingere il passo è breve
Ottimo come al solito ma non ho capito lo sponsor è 4bboks o Minecraft? :)
entrambi...
@@Lorre982 :)
ho passato tutto il tempo a guardare il riflesso della lampada nei tuoi occhi... non so perché ma mi triggera parecchio ahah
Ti stimo
Quale è la esatta pronuncia di padel ?
"Ascolto un libro.. MENTRE GIOCO A MINECRAFT".
SHY, maledetto genio del marketing
Breaking sport. Che bella la palla!
la Wong potrebbe essere cresciuta anche in Vaticano ma senza integrazione non ci sono scambi di idee che portano a pensare qualcosa di diverso .
I carri armati vecchi, però, possono essere usati in funzione Anticarro.E questo conta vista la situazione de Dombass, dove le unita corazzate possono correre sul serio. Per il resto sono d'accordo con te, non bisogna umiliare i russi. Ma sarà complicato ottenere un simile risultato. ( P.S. darei un'occhiata all'ultimo numero dell'Internazionale, ci sono vari stimoli)
grazie del pre ambolo prima del video, cosi posso non guardarlo
shy curiosità, quando mostri gli spezzoni di video o foto come funziona per il copyright? lo fai senza problemi, chiedi autorizzazioni o guardi o hanno tipo una licenza free??
@vbddfy euuyt cosa c'entra con la mia domanda questa tua affermazione??
A mio parere Putin ha già perso tutta la faccia che poteva perdere in maniera irreparabile almeno per le persone che hanno un filo di cervello, sia all'esterno che all'interno della Russia.
... Quindi stai dicendo che gli italiani non hanno un filo di cervello XD
@@Trattato68 Già xD
@@maverickbonato8164 mi oppongo. io sono degli ultimi italiani con un filo di cervello 🤣🤣
11:30 Non blackface con twist asiatiche, ma qualcosa-washing.
Sono un giovane pacifista che ripudia ogni forma di guerra e di violenza. Tra me e me pensavo ; ad oggi hanno speso in soli 2 mesi quasi 10 miliardi di euro di armamenti, con quei soldi si sarebbe potuto aiutare tantissime persone in difficoltà.
Per cosa poi? Per i capricci di poche persone? Ci sarà mai una organizzazione con tutti gli stati del mondo che tuteli la pace?
La storia insegnerà mai qualcosa in futuro?
No, gli esseri umani ripetono sempre gli stessi errori e la storia non cambia mai.
Cavolo, frequentavo le elementari durante il conflitto in Albania e ricordo ancora la retorica su quanto un carro armato costasse e di quanti bambini che soffrivano la fame in Africa avrebbero potuto saziarsi se quei soldi fossero stati convertiti in cibo.
10 miliardi? Mi spiace darti cattive notizie ma forse non hai capito la dimensione della cosa.
Mettiamo in fila due cifre per contestualizzare.
La distruzione in Ucraina ha sfondato i 60MLD di danni e ce ne vorranno alcune centinaia per ricostituire.
Il costo dei rifugiati in Europa toccherà 40MLD.
I soli USA fino a qualche settimana fa avevano inviato aiuti ed armamenti pari a 13.6MLD di dollari.
Ai russi questa guerra starebbe costando 20MLD al giorno.
Tu puoi anche ripudiare la guerra ma la guerra non ti ripudierà mai.
Perche ahime sei un sempliciotto che ha vissuto in una campana di vetro tutta la vita. Il motivo perché tu e le generazioni a te intorno hanno potuto godere della pace e del benessere è solo grazie alla Nato e alla deterrenza nucleare. Cosa pensi che se fossi uno stato demilitarizzato uno stato non ti attaccherebbe? Secondo che logica? Che tutti dovrebbero essere pacifisti come te? Ti stai solo lavando la coscienza dandoti risposte semplici. Gli equilibri mondiali non si fondano sulle utopie personali.
Mi chiedo la stessa cosa ogni giorno... e mi chiedo che senso abbia vivere in un mondo del genere
Alla fine questa guerra costerà 100 miliardi di euro. Soldi che potevano essere usati per altre cose più nobili. Come aiutare le persone in difficoltà
Però la Russia può perdere Putin invece....Sinceramente l'unico modo plausibile per finire questa guerra è quello di accoppare Putin. Punto!
I fascisti dopo la morte di Mussolini non avuto più credibilità come anche i nazisti. Una dittatura finisce solo quando ne muore il dittatore.
Nessun politico russo ha il carisma o la capacità per portare avanti una guerra del genere.
Il governo ucraino deve solo piazzare un cecchino a Mosca. Meglio la fine un vecchio di 70 anni che migliaia di poveri bambini.
Per Hitler hanno dovuto espugnare l'ultimo bunker a Berlino...per Mussolini sono andati casa per casa fino a trovarlo a Giulino .Italia e Germania in entrambi i casi erano devastati
mi hai fatto ricordare un articolo di giornale ai tempi della WWII in cui negli usa si chiedevano perché nessuno uccide questo uomo (Hitler), Putin non è scemo ha una guardia armata personale composta da migliaia di membri, ha azzerato il dissenso interno (ammesso che esista) facendo arrestare all' istante chi protesta. Molti VIP russi in effetti sono scappati all'estero temendo che la Russia si trasformi nella Corea del Nord.
Roberta penso che la scomparsa di P. da questo pianeta sia il desiderio di tutti noi. Questo individuo si è creato una rete di fedelissimi
che rendono difficile, se non impossibile, eliminarlo. Ci vorrebbe una cospirazione interna di potenti che si sono stufati di obbedire a questo dittatore
Non so, sono molto diviso sulla questione della guerra e interventismo, sicuramente è un modo per piantare i piedi e mettere un limite ma trovo anche che sia il solito vecchio schema, che vale solo nell'immediato come azione di facciata, in cui ci caschiamo tutte le volte e non impariamo mai. Dovremmo cominciare a pensare fuori da questi termini, perché sappiamo tutti come va a finire nel lungo periodo: non vince nessuno, rimangono solo macerie - se non ci sono risorse e volontà di ricostruire - e si creano ulteriori conflitti. "Insanity is doing the same thing over and over again and expecting different results".
Sono daccordo, ma se la controparte non esce dal solito vecchio schema del "sono più forte quindi faccio ciò che voglio" come lo porti su altri paradigmi?
@@gggab001 eh è quello che intendevo, il problema sta proprio nel dare sempre la stessa risposta al solito vecchio problema: celodurismo militare, prevaricazione e guerra. Il cambio di paradigma quindi sta per forza nella reazione. Secondo me bisognerebbe compiere scelte più radicali a livello di sanzioni economiche, un embargo di tutti gli idrocarburi russi è stato proposto proprio ieri da Mestola per esempio, il sistema swift poteva essere usato come arma più pesante all'inizio del conflitto. Le sanzioni poi colpiscono direttamente tutta l'opinione pubblica russa che è un raggio d'azione molto più ampio di qualsiasi bomba, oltre il fatto che sul medio termine da lo stesso risultato ma senza l'effetto collaterale della distruzione... so che la faccio troppo semplice.. ma mi sembra comunque un'alternativa
Quando Shy parla di possibilità di vivere in pace e prende come esempio l'UE io non so proprio di cosa stia parlando. Non tanto perchè c'è stata la guerra per l'indipendenza del Kosovo ma perchè noi qui in pace ci siamo stati perchè altri hanno combattuto, sono morti e vivono, anzi sopravvivono, per colpa del nostro neocolonialismo.
Ma quanta vomitevole ipocrisia in queste parole? Che senso ha vantarsi di decenni di pace quando per colpa tua si sono scatenate guerre, golpe, sommosse, ecc... perchè noi avevamo bisogno di risorse e manodopera a buon mercato o perchè questo o quel Governo non erano amici?
La pace deve essere un concetto Universale, se io sono in pace e altri no, non puoi parlare di pace soprattutto se quegli altri stanno in guerra per colpa mia. Mi fa candidamente schifo questo modo di ragionare e approcciarsi alla questione. Il diritto di vivere dignitosamente e in pace visto come un diritto individuale e non come un diritto universale mi fa vomitare. Ma questa è diventata la sinistra in Italia, liberale, individualista e inculo ai più deboli.
Ciao, una domanda, eri interventista quando gli stati uniti hanno invaso l'Iraq? Cioè, eri a favore dell'invio di armi a Saddam per potersi difendere?
kombolovemyself Ehhhhhh...sei cattivo, non si fanno queste domande!!! La risposta di shy? Aspetta e spera
a quando il server multiplayer di breaking italy?
12:58 LOL TVB
sulla question dello "sbiancamento" io la intepreterei così (ma bisognerebbe conoscere la trama):
Per molti asiatici abbronzarsi ha ancora un valore negativo, come per le nostre dame del secolo scorso, perchè ti fa diventare scuro ed è simbolo di povertà (sei contadino --> lavori tanto sotto il sole --> diventi scuro). Quindi se la storia è di una povera donna che migliora il suo status economico e sociale allora lo "sbiancamento" può essere interpetato come un segno del cambio di status.
Lo so che a noi ci fa schifo, ma fino a qualche decennio anche da noi fa chi era ricco non prendeva il sole, anzi evitava accuratamente di abbronzarsi per non passare per contadinotto.
5:32 quel che ne so sa molto di adriano palma signor shy
@Breaking Italy Shy, sono generalmente d'accordo con quanto affermi, ma credo che "cercare di dar vie d'uscita a Putin perché non se ne stia con le spalle al muro" (se ho capito bene quanto hai detto) sia fallace. Secondo me la giustificazione deve trovarsela lui, senza aiuti e davanti a una linea assolutamente inflessibile, e dovrà trovarla quando non avrà modo di fare progressi (quindi va comunque fermato sul campo). Può dire in ogni momento "gli abbiamo dato una lezione a quei fascisti malgrado tutti gli aiuti occidentali, se volevamo davvero invaderli e distruggerli li distruggevamo", "abbiamo ammazzato l'AZOV", "abbiamo protetto i russi" etc e tornarsene a casa (come i cinesi in Vietnam). Starà poi ai russi bersela (e molti se la berranno di sicuro, dato che già ora sono in denial, quelli che vogliono sapere come vanno le cose già lo sanno) . Gli ci vorrà tempo per andare a parare lì, ma non sarebbe la balla più grossa detta da lui al suo popolo senza che vi fossero reazioni di sorta. Spingere per trovare una giustificazione per lui credo che lo spinga solo a non cedere, perché sa che se continua può ottenere qualcosa, dato che si premerà perché così accada. Ovviamente son solo miei 2cents e se sembra una stupidata o non ho capito qualcosa sono pronto a sapere cosa e perché
Le balle ce le beviamo noi ogni giorno
È proprio un mondo stupefacente, si...
Piccola correzione premettendo che sono d'accordo con il passaggio a professionismo ovviamente, non veniva svolto a tempo pieno, o almeno non per la maggioranza, spesso per arrivare a fine mese veniva integrato con un secondo lavoro, cosa che rende molto più rilevante l'aumento di stipendi
Un bel FORZA PALLONE alla fine, però, ci stava bene...! 😅😅⚽⚽⚽
Solo su breaking sports!
5:10 La peggior pubblicità a 4books è mettere in primo piano il libro sul fondatore dell'Eni. Stavo pensando di comprare il servizio, ma grazie a questo dettaglio ho salvato i soldi. Grazie Masala.
Non si arrenderá mai, ha troppo a cuore il suo popolo e del resto dei paesi se ne frega. Farà crollare l'intero mercato economico-finanziario pur di vincerla, consapevole di dirigere un grandissimo paese dalle potenzialità di ripresa forti e veloci. Nel bene o nel male, quest'uomo è un grandissimo statista che pensa prima di tutto al bene comune invece che al bene proprio, con una tempra che solo in pochi in questo mondo sanno avere. È una grandissima responsabilità la sua e non ci può essere spazio per la sensibilità per comandare un popolo così grande ed orgoglioso, quella è per i deboli, che vengono inghiottiti subito in un sistema marcio come questo. È brutto da dire in questo periodo bellico che non vuole volgere al termine, ma ci vorrebbe un'uomo così per risollevare il nostro paese, comandato da ipocriti e magna-magna, che lo stanno portando sempre più verso la rovina.
..gli ultimi aggiornamenti sul giuoco della Pallacorda. Solo su Breaking Sports!!!
Server di Minecraft in collaborazione con 4books?
No. Non si può dare più armi per alimentare un conflitto, Se si spera nella pace.
Breaking sports fa troppo ridere 😂
Piace anche a me il nuovo tennis ahahahah
Ma quindi, quando si fa il server di minecraft di breaking italy?
non sarà possibile per Putin salvare la faccia
4:50
Ecco, questa è una delle più grandi cazzate che c'è ai tempi d'oggi: il poter pensare di fare multitasking in questo modo (spoiler, non funziona, o finisce che ignori una delle due fonti, oppure che ti rovini entrambe le esperienze).
A ciò si aggiunge la stronzata della produttività. Perché diavolo uno non può starsene tranquillo a spaccare qualchi blocco virtuale ogni tanto? Che c'è di così sbagliato? È tanto diverso da chi gioca a calcetto il sabato sera?
l'esasperazione della produttività è il cancro del nuovo millennio, imho
@@itob3n mi hai fatto pensare a un fenomeno che in inglese è noto col nome di hustle culture, riguardante l'affanno di voler esser sempre produttivi e sempre competitivi.
Dipende anche dall'obiettivo. A me aiuta a fare cose noiose che poi procrastinerei di fare e me le fa piacere un minimo
@@mastah39 Infatti le eccezioni esistono, ma appunto, si tratta di situazioni in cui si sta facendo lavori altamente ripetitivi e che si è abituati a fare già da molto tempo (automatismo). Ovviamente, non è realmente paragonabile ad una full immersion, ma si riesce facilmente a seguire l'audiolibro/podcast etc. Inoltre, c'è da far notare che in questi casi, come tu stesso scrivi, lo si fa più per un motivo di noia più che "essere produttivi".
Detto questo, chiaro che se uno gioca ad un gioco abbastanza lento e tranquillo come Minecraft, ogni tanto qualche frase dell'audiolibro riesci a seguirla, ma il discorso è che non hai assolutamente lo spazio cerebrale per far ragionamenti ed immagazzinare l'informazione. Ti perdi l'80% delle cose e a ciò aggiungi il non poter goderti a pieno il momento di relax/divertimento del videogame.
@@itob3n Veramente assurdo come tutti vadano dietro a sta cosa senza accorgersi che è una delle prime cose che causa stress tristezza nella vita.
Ogni volta che sento la frase "Il tempo è denaro" faccio un sospiro enorme e sinceramente mi dispiace per chi si fissa su queste stronzate.
Mi domando : ma gli attori... Non si truccano, vestono, acconciano per "sembrare" dei personaggi? Eddie Murphy ne "il professore matto" era così imbottito da essere irriconoscibile, gli obesi d'America sono scesi in piazza gridando alla "fat face"? E i magri hanno contestato la "slim face"? perché il personaggio magro era veramente un coacervo di luoghi comuni e insulti all'intelligenza umana.
Possibile che in questo mondo non siamo più in grado di distinguere tra realtà e fantasia?
Negli USA utilizzare un costume che faccia sembrare obeso un attore che non lo sia è considerato offensivo dai "fat activists", ed alcuni lo equiparano alla blackface. Qualche elemento simile esiste anche in Italia: forse ricorderai quando Fedez e Ferragni subirono una shitstorm perché durante il lockdown scherzarono sulla possibilità di diventare grassi, usando un filtro Instagram o qualcosa del genere.
@@MaterialMenteNo capisco che sia offensivo se dopo esserti truccato e conciato parti con la presa in giro usando ogni possibile luogo comune. Ma se serve ad interpretare un ruolo, è il lavoro stesso dell'attore. Per non parlare di chi fa satira, che i luoghi comuni li usa proprio per ridicolizzare chi li usa, non chi è vittima. Secondo me è un problema di non comprendere il testo, come i bambini di 4 anni che prendono tutto quello che dici alla lettera e non distinguono tra personaggi di fantasia e persone vere. Perseguire in questo errore anche da adulti è da analfabeti
A me onestamente la questione Harvard lascia un po' perplesso. Iniziativa sicuramente encomiabile, ma implicitamente suggerisce che le colpe dei padri devono ricadere sui figli, sempre.
E mi sembra che in America questo sia ormai un pensiero ricorrente. Non lo so, è sicuramente un argomento complesso, ma proprio non digerisco che prima o poi dovrei fare ammenda per le colpe di un mio lontano antenato.
Dato che il razzismo è ancora radicato negli USA non si tratta solamente di un mea culpa. È importante parlarne come in Italia o in altri paesi è importante parlare degli errori del passato per non commetterne ulteriori
@@filippozamp sono d'accordo. È importantissimo parlarne. Mi chiedo solo se sia giusto dover fare ammenda. Saremo per sempre responsabili delle colpe dei nostri avi?
@@eryberto87 pagare per gli altri no, ma scusarsi secondo me è simbolo di solidarietà
"siamo tutti d'accordo che l'ucraina debba difendersi con l'aiuto dell'occidente"
mmmmmmmmmmmmm leggendo i commenti di iutubb in questo periodo, mi sa che sono più quelli che pensano che l'ucraina avrebbe dovuto fare atto di sottomissione il giorno 1 XD
Vabbè bisogna sempre dividire fra chi esprime la propria opinione e "tutti", che vuol dire chiunque abbia la maggior età in un paese
Se vai a leggere sotto i commenti dei canali delle testate giornalistiche poi troverai il degrado.
Se noti bene sono tanti account fasulli con qualche mese di vita.
La stessa gente che si ribellava per delle misere mascherine .
@@BruttiF27 La cosa che mi lascia perplesso è la differenza tra i commenti e le visual. Es: 10.000 visual e 400 commenti, tutti quelli che non commentano cosa pensano? Credo che la maggioranza delle visual sia di gente (tipo io) che apre il video, legge i commenti, si fa due risate e chiude il video.
Nemmeno noi possiamo perderla !
Ecco, vedi Shy, il tuo discorso finale su Peng Shuai e la paura per l'oblio del boicottaggio, io me lo faccio ogni giorno ormai da 2 mesi riguardo la guerra in Ucraina. Se non sconfiggiamo Putin e la sua ideologia, sono certo che qualche giorno dopo, arriverà qualcuno a dire "ok, ormai si è preso quello che voleva, torniamo a farci affari insieme", mentre per me è importante isolare Putin e chiunque lo appoggi, fino alla loro fine. Che sia politica o meno.
Sia tu che Shy avete una visione del mondo diviso tra buoni e cattivi da cartone animato sinceramente…
Ogni nazione ha i suoi interessi e le sue necessità, quindi si discute, si negozia e si trovano accordi, non è che si parte già a “sconfiggere il cattivo!!”.
Ti sei mai chiesto come mai l’essere umano, per migliaia di anni, fin dalla sua origine, continua a fare guerre e c’è un eterno spargimento di sangue e di conflitti che non ha mai avuto fine?
Semplicemente per un motivo: nel processo di convivenza sul pianeta si generano conflitti, essenzialmente nella competizione per l’ottenimento dei bisogni di cui il popolo necessita… questi conflitti, che si basano su interessi contrapposti tra loro, si possono affrontare in due modi:
-Da animali: ottengo ciò che voglio e ciò di cui ho bisogno, ucciderò chiunque me lo impedisca (gli animali essenzialmente fanno così).
-Da esseri umani civilizzati: si cerca di reprimere la propria pulsione aggressiva, si cerca di ascoltare il proprio interlocutore, si prova a negoziare e a trovare un accordo che sia conveniente e positivo per entrambi, col fine di soddisfare i bisogni di entrambi.
Ovviamente per reagire il modo civile c’è bisogno di un grande equilibrio mentale, di frenare le proprie pulsioni aggressive, la propria aggressività, e soprattutto, si essere disposti al compromesso, a rinunciare a qualcosa per condividerla con qualcun altro, e a rinunciare ad una parte delle tue ambizioni per soddisfare anche quelle altrui.
Inutile dire che nel corso di tutta la storia, ha sempre prevalso la prima opzione, in quanto è molto istintivo entrare nel circuito cognitivo conflittuale tipo: “Lui non fa ciò che io penso sia giusto, lui è sbagliato, lui è cattivo, io sono giustificato ad ucciderlo”.
Il tuo ragionamento che fai in questo commento è quello tipico che si è fatto in tutta la storia umana, finché continueremo a ragionare in questo modo, guerre e atrocità ci saranno sempre.
Il progresso, forse utopico, dell’essere umano sarà proprio quello di riuscire un giorno a risolvere le controversie e i conflitti in modo civile, tramite la negoziazione e la mediazione, cosa complessa che richiede equilibrio, calma, empatia e valori solidissimi.
Qui non si tratta di “sconfiggere Putin e la sua ideologia”, si tratta di una parte di mondo, composto da milioni di persone in Russia e nei territori filorussi, che avanzano delle richieste da anni, che chiedono di fermare l’imperialismo Nato, di mantenere una linea rossa demilitarizzata al confine, e abbiamo due territori (Donbass e Crimea) che chiedono l’indipendenza in quanto non si riconoscono nel geopolo occidentale, e per questo sono stati vittime di persecuzioni e guerra civile.
Sono richieste che vengono da una parte di mondo composto da milioni di persone, non è che un giorno Putin si è svegliato e le ha concepite su due piedi…
Richieste legittime? Illegittime? Questo è un altro discorso…
D’altro conto ci sono le richieste e le ambizioni occidentali, in particolare degli Stati Uniti che da circa 70 anni sono impegnati nell’opera di imperialismo per provare a reprimere e far dissolvere il Comunismo e i governi che presentano un ordinamento politico diverso dal loro, per raggiungere poi un’egemonia sul mondo, l’ambizione degli USA di diventare i leader del mondo si rifà alle teorie sviluppate già all’inizio del ‘900 e realizzate a partire dalla seconda guerra mondiale e con la guerra fredda, anche grazie ad enti come il Ned, ad organizzazioni come la Nato, e alle varie guerre fatte in questi 70 anni.
Ricordiamoci che gli Stati Uniti sono il Paese che dal dopoguerra ad oggi ha fatto più guerre in assoluto, di gran lunga di più rispetto ad altri, è il Paese guerrafondaio per eccellenza.
L’Iraq e l’Afghanistan sono esempi recenti, per non parlare del Vietnam, del Kosovo ecc…
Ma anche l’Europa si è data da fare, ad esempio con la guerra in Libia nel 2011, inutile e sciagurata (o meglio, utile solo agli interessi della Francia).
Gli interessi espansionistici degli Stati Uniti sono legittimi? Illegittimi?
Come vedi, in entrambi i casi, sia per la Russia che per l’Occidente ci sono interessi in gioco.
L’Occidente ha l’interesse di espandersi, in particolare gli Stati Uniti di arrivare all’egemonia mondiale, rovesciare i governi non allineati e contrastare i competitor economici e culturali come la Cina e la Russia, l’Europa segue il progetto degli Stati Uniti e ha al contempo l’ambizione di allargarsi e diventare un geopolo sempre più potente e stabile.
La Russia al contempo, vedendosi in difficoltà e in caduta libera, sentendosi sempre più stretta e sotto pressione per l’imperialismo occidentale, ha tutto l’interesse di mantenere saldo il proprio territorio e la propria cultura, ed evitare che l’Occidente si avvicini colonizzando il territorio russofilo, quindi nel tempo tutta l’area russofona, che già soffriva la disgregazione dell’URSS, ha cercato di mantenere l’Occidente a distanza, tramite le note richieste fatte alla NATO e ai Paesi occidentali sul non arrivare al confine e mantenere l’area di confine demilitarizzata.
Ora, in un contesto civile, sarebbe doveroso mantenere la calma, parlarsi, trovare accordi e mantenere l’equilibrio mondiale, senza cercare di prevalere ed esacerbare i conflitti.
Se l’essere umano fosse in grado di convivere civilmente e risolvere le controversie con la diplomazia e il dialogo, non esisterebbero guerre.
Invece si torna sempre punto e da capo: non fai come dico? Sei un mostro! Vai ucciso! Sconfiggiamo i cattivi!!
E poi ci chiediamo perché esistono le guerre…
Non ci sono bastati migliaia di anni di barbarie e atrocità per pensare che magari è arrivato il momento di farla finita?
Shy si dichiara fieramente interventista dicendo che non devono essere tollerati atteggiamenti come quelli russi, cose che in Occidente non avvengono, dimenticandosi forse che gli americani sono coloro che hanno fatto più guerre in assoluto, quindi è il bue che dà del cornuto all’asino…
O la Francia con la guerra in Libia…
E Shy ancora ci insegna che allo scoppiare delle prime tensioni si reagisce esacerbando ancora di più il conflitto e aizzando le violenze, proprio delle perle di saggezza…
Tu a tutto ciò rispondi di dover “sconfiggere Putin e la sua ideologia”, come fosse il cattivo di un film, e addirittura uccidere lui e tutte le persone che lo sostengono, quindi in pratica dovremmo sterminare la razza russa e ammazzare milioni di persone, oppure ti aspetti che, ucciso Putin, gli altri milioni di cittadini che la pensano allo stesso modo si dissolvano con lui?
Non è magari meglio trovare un accordo civile?
No, continuiamo a fare i solito esseri umani, che ad ogni divergenza ne approfittano per innescare violenze ed ammazzarsi a vicenda, bello spettacolo, complimenti…
@@AlessioC97x Non ci crederai, ma su tante cose sono d'accordo con te. Anzi, in breve ti dico come la vedo io. Per me è l'essere umano in generale che va eliminato. Perché dalla storia non impara mai nulla. E chi impara è un numero troppo esiguo.
Per me la guerra è sempre sbagliata, ma non puoi difenderti da chi ti aggredisce porgendo sempre l'altra guancia.
Gli USA hanno sbagliato tante volte e io, per quel che conta, l'ho sempre detto.
Ma, come dici tu e come penso io, quel mafioso di Putin, in un mondo dove le guerre non portano a nulla, non avrebbe potuto rendersi più appetibile come alleato invece che ergersi come feudatario (e avrebbe guadagnato pure punti in ambito internazionale)?
Scevra di convinzioni politiche, tra Putin e l'occidente è in atto una guerra che riguarda la difesa dei diritti umani basilari.
Io amo la libertà e checché se ne dica l'occidente permette a tutti di manifestare, scrivere articoli o fare opposizione. Putin no.
Da buon mafioso uccide giornalisti, rinchiude opposizioni e non ti permette di manifestare.
Quindi per me, è il male. Un cancro che va estirpato.
Anche perché affascina leaders che ne prendono esempio.
E bisogna stare attenti a ballare coi diavoli, poi si puzza di zolfo.
@@AlessioC97x Ultima domanda, senza veramente voler creare litigio, quale sarebbe la soluzione civile? Dargli Donbass e Crimea, perché così gli dice la testa? Cosa gli impedirà, a breve di fare lo stesso con Moldavia o addirittura paesi Baltici o Finlandia?
@@-GTN- Sarebbe bastato cercare soluzioni diplomatiche negli ultimi 20 anni... Invece no, si aspetta che il "cattivone" sbrocca per poter foraggiare la parte invasa "all'improvviso".
@@magnex1990 in realtà non ha "sbroccato". Ha atteso il momento più adatto per fare la sua mossa. Post pandemia, problemi economici, pseudo debolezza USA dopo fuga da Afghanistan.
È uno che ragiona molto, invece.
Parliamo sempre di uno che da vent'anni ha fatto uccidere/rinchiudere giornalisti, avversari politici.
Il problema è che non è stato fatto nulla al riguardo e anzi si è continuato a fare affari, rendendolo quasi insostituibile.
Probabilmente per gli stessi motivi per i quali nessuno può perdere una guerra
ELDEN RING!!!
niente di meglio per rilassarti
Secondo me non ha senso l'iniziativa di Harvard , non vedo perché si debba prendere carico di un passato di oltre 200 anni fa .
Perdere e perderemo
Su Barak o Karma , anch'io avrei parlato di più dello "sbiancamento" però in fondo mi sembra esagerato essendo comunque una scelta cinematrografica....ma la metafora dello sbiancamento ...colpisce abbastanza pesantemente . La Russia ha accusato l'Ucraina del attacco in Transnistria.
c'è da tenere conto che in Asia la pelle chiara è lo standard estetico cui aspirare e questo si porta dietro una marea di problemi sociali e in alcuni paesi anche sanitari
@@rita7070 io sono stato spostato con una Filippina, e ho avuto modo di conoscerne altri, sia nelle Filippine che qui in Italia. Tralasciando le riflessioni sulla scelta di una attrice di etnia non proprio corretta, effettivamente, per loro vale l'opposto che per noi. Pelle chiara=cool. Culturalmente, se fai un lavoro "d'ufficio", stai al chiuso, la pelle ti si schiarisce. Se invece lavori nei campi o fai altri lavori pesanti all'aperto, hai la pelle più scura. Per loro diventa quindi un simbolo dello status sociale più o meno elevato, tanto che molti circolano con abiti lunghi e/o copricapi molto ampi d'estate per evitare di abbronzarsi. L'espediente di schiarire la pelle man mano che lo status sociale aumenta è quindi perfettamente valido e chiaro per l'Asia, mentre qui da noi lo si fraintende come "black face".
A quanto pare comunque sta storia di Barack o'Karma è uscita con la nuova stagione, del 2022, e non è presente nella prima stagione, che è del 2019
Dobbiamo solo continuare a credere nelle democrazia ma più intensamente di prima 🌈🌈
Non ci vuole tantissimo a fare meglio di prima. Fino all'anno scorso qua in italia molti esaltavano qualsiasi dittatura estera salvo poi accusare questo governo di essere una dittatura perché non li lasciano liberi di autodistruggersi
se mi concentro intensamente forse faccio volare gli oggetti senza toccarli.
beato/a te che ci credi...
Voglio screen del tuo mondo, Shy!
Aspetto trepidante la stagione 2 della serie, hanno detto che si chiamerà Donald J. Bamba e parlerà di un narcotrafficante taiwanese interpretato da un cinese autolesionista
😂😂
Minecraft è importantissimo per la nostra salute mentale, bravo shy, posso mettere il letto vicino al tuo?
Come suona bene "breaking sports"?
Quant'è bello dire " breaking sports"
Ne voglio ancora di breaking sports!
Ma dobbiamo temere per Giovanni (di Aldo Giovanni e Giacomo) che interpreta il nonno sardo?
O per la Canalis che dice "la mia Liguria"?
😁