Gio Ponti, un artista rinascimentale in tempi moderni

Il 19 ottobre viene inaugurata al Musée des Arts Décoratifs a Parigi una retrospettiva dedicata all'architetto e designer Gio Ponti. Marta Nezzo, docente del dipartimento dei Beni culturali dell'università di Padova, racconta il lavoro di Ponti a Palazzo Bo e al palazzo Liviano all'interno del IV Consorzio Edilizio, voluto dal rettore dell'epoca Carlo Anti (1932-'43).
Leggi l'approfondimento: ift.tt/2CsbOWz
---
Segui Il Bo Live sui social!
/ ilbolive ► Facebook
/ ilbolive ► Twitter
/ ilbolive ► Instagram

[@emanuelacomerio5334]

Penso che la tecnica di ingabbiare l'elemento vitale (trattato come un elemento al pari di un altro) mediante le pareti affrescate, imputata a Ponti, sia un'idea immemore pescata dalla notte dei tempi. A parte le origini perse addirittura nell'antichitá dei faraoni e nella medesima funzionalitá della scenografia greco-romana, come spiegare altrimenti tutta l'opera leonardesca? e cosa ne facciamo allora degli spazio tempo del teatro, del cinema, della televisione? vogliamo tornare veramente al purismo dei cavernicoli? non sarebbe meglio educare all'intelligenza le milioni di oche che gettano la loro vita per un sontuoso e radioso futuro di esistenze artistiche strutturate ma in nome del progresso?