Mi è piaciuto molto il commento che hai fatto sul libro "La portalettere". Premetto che non l'ho letto, ascoltandoti ho capito che non mi piacerebbe, neppure a me piace questo tipo di lettura ma non avrei saputo spiegarne altrettanto bene la motivazione. Ho inoltre apprezzato il fatto che ne cogliessi comunque gli aspetti positivi. Seguire i tuoi video è sempre motivo di apprendimento e crescita.
Martina, che bel video! Il libro di Trevi mi ispira parecchio, La portalettere mi ricorda vagamente i romanzi della Postorino e francamente non è un complimento, trovo sempre deprimente che questa editoria sia spacciata per letteratura, ma hai fatto un discorso molto intelligente nelle tue riflessioni su quel libro. Grazie!
Ciao Ornella, sai l’accostamento con Postorino non lo avevo fatto. Forse è appropriato, ma io ho letto solo “Le assaggiatrici” e non ho avuto voglia di leggere altro, quindi non so se ritenerle affini. In ogni caso, tipo di scrittura che non ritengo nelle mie corde.
Ciao Martina, ho appena finito la portalettere, comprato solo per curiosità. Concordo su tutto quello che hai detto, soprattutto sull’essere scontato e per una ricerca linguistica piuttosto elementare!!!
Ciao Martina, sto leggendo proprio ora La casa Del Mago, un romanzo scritto bene, direi molto bene, con alcune parti preziose: i ricordi del papà (la gita alla biennale e la cena con gli ex alunni per esempio) e le considerazioni letterarie/psicanalitiche. Trovo poi molto indovinato intervallare queste parti più intime e letterarie a quelle più carnali e divertenti, il tutto dona un ritmo strano e particolare al romanzo che mi ha colpita. Per ora certamente promosso! La portalettere è esattamente quello che hai detto: un romanzo perfetto per chi vuole una bella favola ambientata in un fantasioso passato con la figura femminile che si ritiene emblema di ogni virtu oggi, lo lascio volentieri a quei lettori!😊
Su La portalettere concordo pienamente. L'ho letto qualche mese fa, a seguito di recensioni più che positive su un libro che era storico, sulla storia di una novella femminista, invece di storico non ho trovato niente, anzi l'autrice è di una superficialità imbarazzante, Anna mi è antipatica, sembra che pur di fare ciò che vuole non rispetti minimamente gli altri, e questo a mio avviso non è femminismo, ma egoismo. È un'impicciona che vuole avere sempre ragione, inoltre ho trovato questo libro pieno di stereotipi, io vivo al sud, ho 60 anni una nonna che era nata alla fine dell'800 eppure era assai più moderna di Anna. Buon lavoro, da oggi tua iscritta.
Per quanto riguarda la Portalettere, non andrebbe anche considerato che parte da una storia reale. Infatti la protagonista richiama la storia della nonna della scrittrice se non erro.
La portalettere, come ti avevo gia scritto, ha una protagonista irritante. La casa del mago bello tranne le parti forse un po’ troppo lunghe di disquisizioni filosofiche.
@@ImaAndtheBooks Buongiorno Martina, io sono un editor. Per chi scrivi? Non ti ho mai letta. Se dovessi citare un libro meraviglioso che ho letto recentemente non avrei dubbi, è stato concepito da un medievista russo: Evgenij Vodolazkin. Il titolo è:" L'aviatore", Brioschi edizioni. Genio allo stato puro. Fammi sapere.
Ho appena finito di leggere la portalettere di Giannone e l' ho letteralmente divorato è stato come vedere un film, appassionante!
Mi è piaciuto molto il commento che hai fatto sul libro "La portalettere".
Premetto che non l'ho letto, ascoltandoti ho capito che non mi piacerebbe, neppure a me piace questo tipo di lettura ma non avrei saputo spiegarne altrettanto bene la motivazione.
Ho inoltre apprezzato il fatto che ne cogliessi comunque gli aspetti positivi.
Seguire i tuoi video è sempre motivo di apprendimento e crescita.
Grazie 🙏
Martina, che bel video! Il libro di Trevi mi ispira parecchio, La portalettere mi ricorda vagamente i romanzi della Postorino e francamente non è un complimento, trovo sempre deprimente che questa editoria sia spacciata per letteratura, ma hai fatto un discorso molto intelligente nelle tue riflessioni su quel libro. Grazie!
Ciao Ornella, sai l’accostamento con Postorino non lo avevo fatto. Forse è appropriato, ma io ho letto solo “Le assaggiatrici” e non ho avuto voglia di leggere altro, quindi non so se ritenerle affini. In ogni caso, tipo di scrittura che non ritengo nelle mie corde.
Ciao Martina, ho appena finito la portalettere, comprato solo per curiosità. Concordo su tutto quello che hai detto, soprattutto sull’essere scontato e per una ricerca linguistica piuttosto elementare!!!
Ciao Martina, sto leggendo proprio ora La casa Del Mago, un romanzo scritto bene, direi molto bene, con alcune parti preziose: i ricordi del papà (la gita alla biennale e la cena con gli ex alunni per esempio) e le considerazioni letterarie/psicanalitiche. Trovo poi molto indovinato intervallare queste parti più intime e letterarie a quelle più carnali e divertenti, il tutto dona un ritmo strano e particolare al romanzo che mi ha colpita. Per ora certamente promosso!
La portalettere è esattamente quello che hai detto: un romanzo perfetto per chi vuole una bella favola ambientata in un fantasioso passato con la figura femminile che si ritiene emblema di ogni virtu oggi, lo lascio volentieri a quei lettori!😊
Interessante approfondimento. Grazie.
Sono curiosa 😊
La portaletere a me e piaciuta! Anche a mia suocera!😃😃❤
💞
Su La portalettere concordo pienamente. L'ho letto qualche mese fa, a seguito di recensioni più che positive su un libro che era storico, sulla storia di una novella femminista, invece di storico non ho trovato niente, anzi l'autrice è di una superficialità imbarazzante, Anna mi è antipatica, sembra che pur di fare ciò che vuole non rispetti minimamente gli altri, e questo a mio avviso non è femminismo, ma egoismo. È un'impicciona che vuole avere sempre ragione, inoltre ho trovato questo libro pieno di stereotipi, io vivo al sud, ho 60 anni una nonna che era nata alla fine dell'800 eppure era assai più moderna di Anna.
Buon lavoro, da oggi tua iscritta.
Benvenuta!
Brava e chiara.
Per quanto riguarda la Portalettere, non andrebbe anche considerato che parte da una storia reale. Infatti la protagonista richiama la storia della nonna della scrittrice se non erro.
Sì, l’ho detto nel video 🙂
Condivido pienamente la lettura della Portalettere: banale, scontato, povero linguisticamente, forzato.
Non lo so, senza averlo letto, la trattazione di Trevi mi fa ripensare a Ritratto di un uomo invisibile di Auster.
Non l’ho letto 😢
Se potessi ti rinfrescherei come la rugiada del mattino rinfresca le foglie degli alberi
Sì mangi un ghiacciolo con Morfeo!
A me piace il cornetto. Algida
@@IbadAhla All'amarena?
La portalettere, come ti avevo gia scritto, ha una protagonista irritante. La casa del mago bello tranne le parti forse un po’ troppo lunghe di disquisizioni filosofiche.
A me ha risuonato proprio per quelle parti più riflessive “La casa del mago”. Sulla portalettere mi sono espressa 😅
@@ImaAndtheBooks Buongiorno Martina, io sono un editor. Per chi scrivi? Non ti ho mai letta.
Se dovessi citare un libro meraviglioso che ho letto recentemente non avrei dubbi, è stato concepito da un medievista russo: Evgenij Vodolazkin. Il titolo è:" L'aviatore", Brioschi edizioni. Genio allo stato puro. Fammi sapere.