con genertllife ho firmato un accordo PIP che dura 30 anni..Mi chiedo se potrò pretendere la rendita/capita le a scadenza contrattuale come temo avrò bidogno, o se dovrò attendere di avere i requisiti (infiniti e ingiusti) di legge per la pensione pubblica. Qualche esperto sa dirmi? Perché se non potessi mi sentirei fregato e lo vedrei come inadempimento passibile di risoluzione e danni. Ma anche come disincentivo a sottoscrivere questi prodotti specie con pensioni pubbliche sempre più lontane e assurde quanto a requisiti.
io ho aperto un PIP con Genertellife, si chiama Pensionline e mi trovo bene verso un contributo volontario + il TFR da maggio 2022. Purtroppo una parte è accantonato in azienda, ma sto cercando di farli versare nel fondo pensionistico, Io vi posso garantire che i soldi che si versano, cioè la pensione integrativa, non c'è problema,
Due domande 1) ma il versamento del solo TFR concorre ad abbattere in deduzione il montante Irpef o solo i versamenti aggiuntivi 2) ribaltando il punto di vista, lasciare il TFR in azienda non potrebbe essere la più economica delle obbligazioni indicizzate all'inflazione di lunga scadenza? (Rischio emittente a parte 😁)
Ciao, cerco di rispondere: il TFR non rientra nel limite massimo di deducibilità, quindi non è deducibile: la deduzione è ammessa sia che si tratti di contributi volontari sia per i contributi dovuti in base a contratti o accordi collettivi, anche aziendali. Mentre per quanto riguarda la seconda domanda... dipende! Dipende da quanti anni lavorerai ancora, quanto versi e in quale fondo! Lo staff
A mio parere video troppo generale, senza esempi concreti. mi sento di saperne come prima ma con la sensazione sensazione volessi solo vendermi qualcosa. (Mio parere personale spero costruttivo, non sono un hater)
Ciao, in effetti le informazioni specifiche sono per gli studenti, quelle più vaghe sono rivolte a chi inizia da zero e cerca info gratuite :) lo Staff
Paradossalmente più si è giovani e meno conviene versare nel fondo pensione a causa della tassa sul capital gain annuale del 20% che nel lungo periodo erode il guadagno.
FPA Fondo Pensione Aperto, ci metti dentro il TFR e se puoi 50 euro tuoi, piu un versamento volontario del tuo datore di lavoro, considera di farlo per almeno 15 anni
Non conviene la pensione integrativa perche e una pensione privata e quindi e legata all' andamento del mercato privato economico (borsa, titoli, azioni) e se la compagnia o assicurazione fallisce si perde tutto il capitale investito , e si rimane senza pensione , senza la possibilta di recuperare capitale investito perche la compagnia l' assicurazione privata e sparita senza lasciare tracce , e quindi impossibile procedere per legge , perche si rischia di spendere migliaia di euro in avvocati e consulenti del lavoro senza recuperare nulla . La pensione deve rimanere pubblica , la pensione pubblica e sempre la piu sicura .
Ciao, bel video come sempre. non sarebbe conveniente ad esempio per la mia compagna che ha 45 anni, che è P. Iva e guadagna 38000 EU lordi? Pagherebbe un po' meno di quell'orribile scaglione del 38% no?
Ciao Simone, può essere una soluzione se inserita in un processo. Se è l'unico investimento no, se abbassa un po' di IRPEF si. Gli autonomi non hanno TFR, secondo me devono pensarci bene 😊 Nelle conclusioni del video comunque viene spiegato il ragionamento da fare.
Nel valutare la convenienza non sarebbe da tenere conto anche dell'aspettativa di vita? Cioè se uno fa un lavoro logorante o appartiene a categorie particolari che statisticamente portano a morire prima dovrebbe convenire meno a logica. Senza entrare nelle singole professioni anche solo l'aspettativa di vita di circa 5 anni inferiore degli uomini rispetto alle donne dovrebbe rendere meno conveniente per questi o sbaglio?
In realtà, la R.I.T.A. consiste nella liquidazione frazionata di tutto o parte del montante accumulato ma solo una volta che si sia verificato il possesso dei requisiti da parte del fondo pensione, fino alla maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia. Lo staff
Ciao Davide. Con la mia situazione finanziaria e lavorativa precaria, io punto tutto sui mercati finanziari tramite etf che almeno so dove finiscono i miei soldi e posso gestirmeli senza vincoli assurdi. E poi, diciamoci la verità, la pensione integrativa è una fregatura quando continuano ad aumentare l' età pensionabile.
Sicuramente valutare la propria condizione attuale è indispensabile: se sai di essere precario e di rischiare di perdere il lavoro (speriamo di no!), il fatto di poter gestire i tuoi risparmi senza che siano vincolati è molto importante. Magari la tua situazione evolverà e potresti valutare diversamente in futuro. In bocca al lupo! Lo staff
@LevelCrossing89 La tendenza graduale, per chi rientra nel contribuitivo pieno, sarà sempre di più lasciare un certo margine decisionale al lavoratore in tal senso, raggiunto un plafond minimo anagrafico e/o contributivo. Inoltre già oggi, in estrema sintesi, si può andare in pensione alcuni anni prima rispetto all'età in cui si matura il requisito della pensione di vecchiaia, a patto di essere appunto iscritti alla previdenza complementare, attraverso la cosiddetta RITA.
In due anni ho pagato 3600€ e ho disponibilità 2018€. *Mio broker mi ha spiegato che dopo 10 anni avrò la cifra pagata disponibile *Dopo 15 anni recupero là devalutazione dei soldi *dopo 20 anni riesci ad avere piccoli guadagni *Dopo 25 anni versati si avrà un guadagno buono! * Dopo 35 anni versati si ha un ottimo guadagnio Per ciò pagare 5 anni, poi decidere di ritirare, si perde 30% del capitale tra le spese e varie cose 😅
con genertllife ho firmato un accordo PIP che dura 30 anni..Mi chiedo se potrò pretendere la rendita/capita le a scadenza contrattuale come temo avrò bidogno, o se dovrò attendere di avere i requisiti (infiniti e ingiusti) di legge per la pensione pubblica. Qualche esperto sa dirmi? Perché se non potessi mi sentirei fregato e lo vedrei come inadempimento passibile di risoluzione e danni. Ma anche come disincentivo a sottoscrivere questi prodotti specie con pensioni pubbliche sempre più lontane e assurde quanto a requisiti.
io ho aperto un PIP con Genertellife, si chiama Pensionline e mi trovo bene verso un contributo volontario + il TFR da maggio 2022. Purtroppo una parte è accantonato in azienda, ma sto cercando di farli versare nel fondo pensionistico, Io vi posso garantire che i soldi che si versano, cioè la pensione integrativa, non c'è problema,
...cosa ne pensa di "Posta Valore. Più ". ... è un Pip
Due domande
1) ma il versamento del solo TFR concorre ad abbattere in deduzione il montante Irpef o solo i versamenti aggiuntivi
2) ribaltando il punto di vista, lasciare il TFR in azienda non potrebbe essere la più economica delle obbligazioni indicizzate all'inflazione di lunga scadenza? (Rischio emittente a parte 😁)
Ciao, cerco di rispondere: il TFR non rientra nel limite massimo di deducibilità, quindi non è deducibile: la deduzione è ammessa sia che si tratti di contributi volontari sia per i contributi dovuti in base a contratti o accordi collettivi, anche aziendali.
Mentre per quanto riguarda la seconda domanda... dipende! Dipende da quanti anni lavorerai ancora, quanto versi e in quale fondo!
Lo staff
A mio parere video troppo generale, senza esempi concreti. mi sento di saperne come prima ma con la sensazione sensazione volessi solo vendermi qualcosa. (Mio parere personale spero costruttivo, non sono un hater)
Ciao, in effetti le informazioni specifiche sono per gli studenti, quelle più vaghe sono rivolte a chi inizia da zero e cerca info gratuite :)
lo Staff
Paradossalmente più si è giovani e meno conviene versare nel fondo pensione a causa della tassa sul capital gain annuale del 20% che nel lungo periodo erode il guadagno.
👆👆Grazie per il tuo feedback. contrattare il numero sopra per un investimento redditizio….
ciao ..io ho 33 anni e guadagno 17000 netti anno ..considerato il reddito cosi basso cosa mi consiglieresti ?
FPA Fondo Pensione Aperto, ci metti dentro il TFR e se puoi 50 euro tuoi, piu un versamento volontario del tuo datore di lavoro, considera di farlo per almeno 15 anni
Non conviene la pensione integrativa perche e una pensione privata e quindi e legata all' andamento del mercato privato economico (borsa, titoli, azioni) e se la compagnia o assicurazione fallisce si perde tutto il capitale investito , e si rimane senza pensione , senza la possibilta di recuperare capitale investito perche la compagnia l' assicurazione privata e sparita senza lasciare tracce , e quindi impossibile procedere per legge , perche si rischia di spendere migliaia di euro in avvocati e consulenti del lavoro senza recuperare nulla . La pensione deve rimanere pubblica , la pensione pubblica e sempre la piu sicura .
La pensione pubblica era sicura, ora è sicuro che dopo 40 anni di contributi non ti pagheranno neanche una baby pensione. 😅
Ciao, bel video come sempre. non sarebbe conveniente ad esempio per la mia compagna che ha 45 anni, che è P. Iva e guadagna 38000 EU lordi? Pagherebbe un po' meno di quell'orribile scaglione del 38% no?
Ciao Simone, può essere una soluzione se inserita in un processo. Se è l'unico investimento no, se abbassa un po' di IRPEF si. Gli autonomi non hanno TFR, secondo me devono pensarci bene 😊
Nelle conclusioni del video comunque viene spiegato il ragionamento da fare.
Nel valutare la convenienza non sarebbe da tenere conto anche dell'aspettativa di vita? Cioè se uno fa un lavoro logorante o appartiene a categorie particolari che statisticamente portano a morire prima dovrebbe convenire meno a logica. Senza entrare nelle singole professioni anche solo l'aspettativa di vita di circa 5 anni inferiore degli uomini rispetto alle donne dovrebbe rendere meno conveniente per questi o sbaglio?
👆👆Grazie per il tuo feedback. contrattare il numero sopra per un investimento redditizio….
Ma come riscatto non esiste anche la RITA ?
In realtà, la R.I.T.A. consiste nella liquidazione frazionata di tutto o parte del montante accumulato ma solo una volta che si sia verificato il possesso dei requisiti da parte del fondo pensione, fino alla maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia.
Lo staff
Ciao Davide.
Con la mia situazione finanziaria e lavorativa precaria, io punto tutto sui mercati finanziari tramite etf che almeno so dove finiscono i miei soldi e posso gestirmeli senza vincoli assurdi. E poi, diciamoci la verità, la pensione integrativa è una fregatura quando continuano ad aumentare l' età pensionabile.
Sicuramente valutare la propria condizione attuale è indispensabile: se sai di essere precario e di rischiare di perdere il lavoro (speriamo di no!), il fatto di poter gestire i tuoi risparmi senza che siano vincolati è molto importante.
Magari la tua situazione evolverà e potresti valutare diversamente in futuro.
In bocca al lupo!
Lo staff
@LevelCrossing89 La tendenza graduale, per chi rientra nel contribuitivo pieno, sarà sempre di più lasciare un certo margine decisionale al lavoratore in tal senso, raggiunto un plafond minimo anagrafico e/o contributivo. Inoltre già oggi, in estrema sintesi, si può andare in pensione alcuni anni prima rispetto all'età in cui si matura il requisito della pensione di vecchiaia, a patto di essere appunto iscritti alla previdenza complementare, attraverso la cosiddetta RITA.
In due anni ho pagato 3600€ e ho disponibilità 2018€.
*Mio broker mi ha spiegato che dopo 10 anni avrò la cifra pagata disponibile
*Dopo 15 anni recupero là devalutazione dei soldi
*dopo 20 anni riesci ad avere piccoli guadagni
*Dopo 25 anni versati si avrà un guadagno buono!
* Dopo 35 anni versati si ha un ottimo guadagnio
Per ciò pagare 5 anni, poi decidere di ritirare, si perde 30% del capitale tra le spese e varie cose 😅
Ti ha mentito ed è perseguibile legalmente