Salve dottore, io non ho mai avuto problemi, ho sempre vissuto la vita sessuale con discreta serenità ( mai al 100% ma comunque tutto abbastanza lineare), poi un giorno di qualche mese fa ho avuto dei problemi di ansia generale, non legata solo al sesso, ma più in generale nella vita, è da quel momento ho iniziato ad avere dubbi su tutto, su qualsiasi cosa, pure sulla sfera sessuale. Quindi da quel momento ho iniziato a perdere interesse nei confronti della sfera sessuale, sopratutto da solo, le volte che sono stato in coppia sono andate abbastanza bene le cose, ma da solo non sento più stimolo sessuale come una volta, dovuto a tutti quei dubbi e pensieri derivati da quei momenti di ansia generale che hanno colpito anche questo ambito, in cui non avevo mai avuto difficoltà. Lei come mi consiglierebbe di approcciare il problema ? che sicuramente sarà tutto a livello psicologico. Un saluto
buongiorno... una domanda un po particolare, se si può... e mi scuso se non uso la terminologia giusta. Quando il sesso ed il riscontro sessuale da parte del prossimo diventa un metro di autostima ed appagamento dell'ego a tal punto da inficiare rapporti di amicizia o condizionare determinati rapporti sociali, in quanto è pressoché l' unico parametro che viene ricercato, parliamo di una patologia con un nome ben definito o di cause esterne che andrebbero indagate e sviscerate? Semplicemente "il sesso è potere" e quindi succede questo o potrebbe esserci altro (o un disturbo espressamente definito? ) grazie.
Ottima riflessione, il sesso, ovvero quanto siamo sessualmente attraenti, sia uomo che donna, è diventato il metro del ns valore sociale, purtroppo non è una fantasia, o un mito, è quello che si può riscontrare quotidianamente. Quando ero adolescente ancora credevo al mito della brava ragazza. Che ti accetta xke c’è affinità,e tutto si aggiusta.. Più sono cresciuto più ho capito che quel mito era solo una speranza , una fantasia, le donne ti misurano e ti giudicano. E ti cestinano con fredda determinazione, cinismo, queste sono le regole del gioco. Sembravano casualità, invece: il presentarsi al 1 appuntamento con la 128 di mio padre= ciao, ho un impegno ti saluto….😢 Avere défaillance= ci vediamo alla prossima, che ovviamente nn ci sarebbe mai più stata.. Devo continuare? Purtroppo soldi, potere, status, e prestazione sono imprescindibili,messieurs faites votre jeux..
ciao sono una ragazza giovane mi sto frequentato da un po con un ragazzo coetaneo, e quando ci siamo ritrovati per andare oltre ho riscontrato questa difficoltá. io ho subito pensato di non piacergli abbastanza,lui dice che può essere il contrario ovvero che gli piaccio troppo. non mi è mai capitato di ritorvarmi in una situazione simile,io in primis ho provato un po di disagio ma non metto in dubbio che anche per lui non sia semplice,io ho tanta voglia di lasciarmi andare e mi sento molto vulnerabile e lui mi piace molto,dopo i tentativi falliti però non ha più ritentato l'approccio,ovvero ci vediamo usciamo ma sembra evitare la cosa per non ripetere guf, non so come aiutarlo al meglio ad affrontare la cosa. ti ringrazio in anticipo
Buongiorno,vorrei esporle la mia situazione...sto frequentando da pochi mesi un uomo che ha subito asportazione testicolo per un tumore ed ora sta avendo problemi con l'altro testicolo..pare ci sia una recidiva...anche se lui non lo dice apertamente io mi sono resa conto che sta incidendo molto sul desiderio sessuale...è come se lui non si sentisse all'altezza,mi ha detto che "certe situazioni'lo fanno sentire un pò a disagio....io vorrei solo farli capire che per me non è un problema e che voglio solo aiutarlo ad uscire da questa situazione....
quindi, qule è il rimedio da adottare quando si ci trova in una situazione del genere? cosa si deve pensare allora in quel momento e come si può superare quella ansia che divora dentro??? grazie
Dottore, posso chiederle se lei fa sedute a distanza con i suoi pazienti? E, in caso di risposta affermativa, come è possibile contattarla? Grazie per la risposta.
Io ho il problema al contrario nonostante che sono molto eccitato con la massima erezione dopo mezz’ora di rapporto continuo con la massima eccitazione ripeto non eiaculo Nonostante la compagna mi aiuta in tutti i modi non vengo non ci riesco eppure ho un forte desiderio
Anche io non provo piacere sessuale durante il rapporto, né con la penetrazione, né con la stimolazione esterna. Tu hai risolto il problema? Se si, come? Ipotizzo tu sia una donna...
io non capisco, sono eccitato amo la mia ragazza è tutto, però con lei duro anche 4 ore…. perché non provo niente in penetrazione, mentre in orale duro nella norma, come risolvo sto problema?
Gentile Mirko, può succedere che sia presente desiderio nei confronti della donna ma anche disfunzioni sessuali, motivo per cui spesso il meccanismo che sta alla base è più complesso.
@@dr.matteoradavelli l'ho fatto ma ancora oggi, nonostante una sentenza dell'Ema e vari studi che stanno per patire si continua a negare...avessi saputo che il fevarin poteva darmi questo genere di problemi in maniera irreversibile non lo avrei assunto nemmeno con una pistola alla tempia...
Salve dottore, io non ho mai avuto problemi, ho sempre vissuto la vita sessuale con discreta serenità ( mai al 100% ma comunque tutto abbastanza lineare), poi un giorno di qualche mese fa ho avuto dei problemi di ansia generale, non legata solo al sesso, ma più in generale nella vita, è da quel momento ho iniziato ad avere dubbi su tutto, su qualsiasi cosa, pure sulla sfera sessuale. Quindi da quel momento ho iniziato a perdere interesse nei confronti della sfera sessuale, sopratutto da solo, le volte che sono stato in coppia sono andate abbastanza bene le cose, ma da solo non sento più stimolo sessuale come una volta, dovuto a tutti quei dubbi e pensieri derivati da quei momenti di ansia generale che hanno colpito anche questo ambito, in cui non avevo mai avuto difficoltà. Lei come mi consiglierebbe di approcciare il problema ? che sicuramente sarà tutto a livello psicologico. Un saluto
buongiorno... una domanda un po particolare, se si può... e mi scuso se non uso la terminologia giusta. Quando il sesso ed il riscontro sessuale da parte del prossimo diventa un metro di autostima ed appagamento dell'ego a tal punto da inficiare rapporti di amicizia o condizionare determinati rapporti sociali, in quanto è pressoché l' unico parametro che viene ricercato, parliamo di una patologia con un nome ben definito o di cause esterne che andrebbero indagate e sviscerate? Semplicemente "il sesso è potere" e quindi succede questo o potrebbe esserci altro (o un disturbo espressamente definito? ) grazie.
é un'ottima domanda. Ha a che fare sia con il tema di giudizio che è eterodeterminato, sia con tutto ciò che ha a che fare con il tema di prestazione
Ottima riflessione, il sesso, ovvero quanto siamo sessualmente attraenti, sia uomo che donna, è diventato il metro del ns valore sociale, purtroppo non è una fantasia, o un mito, è quello che si può riscontrare quotidianamente.
Quando ero adolescente ancora credevo al mito della brava ragazza. Che ti accetta xke c’è affinità,e tutto si aggiusta..
Più sono cresciuto più ho capito che quel mito era solo una speranza , una fantasia, le donne ti misurano e ti giudicano. E ti cestinano con fredda determinazione, cinismo, queste sono le regole del gioco. Sembravano casualità, invece: il presentarsi al 1 appuntamento con la 128 di mio padre= ciao, ho un impegno ti saluto….😢
Avere défaillance= ci vediamo alla prossima, che ovviamente nn ci sarebbe mai più stata..
Devo continuare? Purtroppo soldi, potere, status, e prestazione sono imprescindibili,messieurs faites votre jeux..
ciao sono una ragazza giovane mi sto frequentato da un po con un ragazzo coetaneo, e quando ci siamo ritrovati per andare oltre ho riscontrato questa difficoltá.
io ho subito pensato di non piacergli abbastanza,lui dice che può essere il contrario ovvero che gli piaccio troppo.
non mi è mai capitato di ritorvarmi in una situazione simile,io in primis ho provato un po di disagio ma non metto in dubbio che anche per lui non sia semplice,io ho tanta voglia di lasciarmi andare e mi sento molto vulnerabile e lui mi piace molto,dopo i tentativi falliti però non ha più ritentato l'approccio,ovvero ci vediamo usciamo ma sembra evitare la cosa per non ripetere guf, non so come aiutarlo al meglio ad affrontare la cosa.
ti ringrazio in anticipo
È una prima sfida di coppia. Dubito non gli piaci
E quindi di problemi organici, tipo quelli della vascolarizzazione? Non esistono?
Si certo, questo discorso si riferisce a quelle situazioni in cui cause organiche sono state escluse
Buongiorno dottore ultimamente mi capita di avere l'asta su ma la cappella molle è considerabile disfunzione erettile?
Vada da un andrologo
Buongiorno,vorrei esporle la mia situazione...sto frequentando da pochi mesi un uomo che ha subito asportazione testicolo per un tumore ed ora sta avendo problemi con l'altro testicolo..pare ci sia una recidiva...anche se lui non lo dice apertamente io mi sono resa conto che sta incidendo molto sul desiderio sessuale...è come se lui non si sentisse all'altezza,mi ha detto che "certe situazioni'lo fanno sentire un pò a disagio....io vorrei solo farli capire che per me non è un problema e che voglio solo aiutarlo ad uscire da questa situazione....
Gentilissima, mi dispiace. La persona che sta frequentando sta sicuramente passando un periodo complesso, è utile rispettarne i tempi e gli spazi.
quindi, qule è il rimedio da adottare quando si ci trova in una situazione del genere? cosa si deve pensare allora in quel momento e come si può superare quella ansia che divora dentro??? grazie
Gentilissimo, la strategia utile è farsi aiutare da un professionista per approfondire da cosa è alimentato il disagio.
@@dr.matteoradavelli Vi sono anche disfunzioni sessuali dovute a problemi organici. O forse sono, improvvisamente, sparite?
Dottore, posso chiederle se lei fa sedute a distanza con i suoi pazienti? E, in caso di risposta affermativa, come è possibile contattarla? Grazie per la risposta.
Su www.matteoradavelli.it trova tutte le informazioni
La timidezza è innata 🤔???
é un tratto che si apprende in funzione dell'esperienza e del contesto sociale ☺
Io ho il problema al contrario nonostante che sono molto eccitato con la massima erezione dopo mezz’ora di rapporto continuo con la massima eccitazione ripeto non eiaculo Nonostante la compagna mi aiuta in tutti i modi non vengo non ci riesco eppure ho un forte desiderio
Buongiorno, ha mai pensato di esporre la sua situazione ad un professionista che possa aiutarla?
Eiaculazione impossibile. In solitaria tutto perfettamente funzionante. In coppia non funziona mai
Nel caso in cui si sente poco o nulla durante il rapporto?
Gentilissima, sarebbe utile approfondire perché sente poco, che origine ha questa difficoltà.
Anche io non provo piacere sessuale durante il rapporto, né con la penetrazione, né con la stimolazione esterna. Tu hai risolto il problema? Se si, come? Ipotizzo tu sia una donna...
Sempre 5 minuti il mio partner dal principio, che ne pensi?
Magari, potrebbe essere utile parlarne e valutare una consulenza☺
io non capisco, sono eccitato amo la mia ragazza è tutto, però con lei duro anche 4 ore…. perché non provo niente in penetrazione, mentre in orale duro nella norma, come risolvo sto problema?
È la normalità
hai risolto boss? nemmeno io provo alcun tipo di piacere durante la penetrazione
bisogna solo e soltando pensare a lei alla donna... il centro e lei. l'erezione non e altro che la manifestazione della voglia che hai di lei...
Gentile Mirko, può succedere che sia presente desiderio nei confronti della donna ma anche disfunzioni sessuali, motivo per cui spesso il meccanismo che sta alla base è più complesso.
@@dr.matteoradavelli certo..
Quindi?
Gentile Paolo, credo di non aver compreso la sua osservazione.
Si a me capita proprio questo. Con la mia amante mentre invece con la mia partner è tutto apposto
😂
😂😂😂😂
Complimenti , siine fiero. Del resto, le cose nascoste sono le più gustose!
😂😂😂
😂😂😂😂😂 genio assoluto
Tranne quando li causano gli ssri. In maniera irreversible
Buongiorno, questo problema dovrebbe esporlo al medico che le ha somministrato i farmaci.
@@dr.matteoradavelli l'ho fatto ma ancora oggi, nonostante una sentenza dell'Ema e vari studi che stanno per patire si continua a negare...avessi saputo che il fevarin poteva darmi questo genere di problemi in maniera irreversibile non lo avrei assunto nemmeno con una pistola alla tempia...
Si , c è un andazzo criminale della gran parte degli psichiatri. Non informano il PZ di questo pericolo.