Secondo me ogni volta che ci danno il via libera ci metteremo meno di due giorni a riabituarci alla normalitá e alla possibilitá di uscire! :D Basta guardare come l'estate scorsa la gente si é precipitata in vacanza e al ristorante non appena possibile. Lo sgomento iniziale dovuto alla novitá dura poco, vedrai, non lo chiamerei ansia, col rischio di trasformarla in un problema che é solo nella nostra testa. E' normale metterci un attimo a ingranare, ma la natura umana é sociale. Sará bello riscoprire la libertá, i viaggi, il contatto con le persone amate.
Ben ritrovati! Vivendo in un luogo piuttosto isolato e nella Natura per scelta, tutto ciò che è successo negli ultimi 14 mesi non mi ha toccato molto, anche perché non guardo la TV da quasi 20 anni e non seguo le notizie quotidianamente per scelta, per cui non ho avuto ansia, semmai irritazione per le mie libertà perse, e fastidio nell'uscire e vedere gente in mascherina. Sarà che per carattere e percorso umano e spirituale non temo malattie o la morte, per me è assai più importante vivere, non proteggermi da virus (ci vorrebbe un discorso a parte già solo sui virus e come agiscono in noi). Insomma vi do ragione, tutto è percezione e tutto è nella nostra mente, e onestamente credo che chi vive di paura sia libero di rinchiudersi in casa ma non deve assolutamente imporre agli altri le sue paranoie.
Grazie, ragazzi! Per chi già soffriva di ansia sociale come me, ci ha devastato perché almeno prima eravamo "obbligati" a uscire per una cosa o per l'altra. Senza quest'obbligo che ci faceva uscire dal nostro bozzolo, la casa è diventata sia rifugio che prigione! Una sensazione orribile. Dirò una cosa unpopular forse, ma vorrei che quest'ansia venisse di più a chi esce senza curarsi di nulla. Vorrei togliermene un po' e distribuirla a quegli individui che non fanno attenzione a niente, così per riequilibrare la situazione e non fare gli errori del "via libera tutti".
Assolutamente successo. La prima volta che sono andata a fare aperitivo con delle amiche a maggio appena mi sono seduta e mi sono guardata intorno ho avuto una strana ansia... Anche io mi sono fermata e ho cercato di tollerarla e poi un po' è passata. Sono comunque tornata un po' prima quel giorno. In generale, ho subito una rottura sentimentale molto brusca a ottobre, a distanza, proprio prima del secondo lockdown e ho lavorato sempre di sera, quindi per mesi non ho visto nessuno a parte colleghi online. È stato difficilissimo. Prima avevo imparato a fare cose da sola, conoscere persone, avevo anche fatto delle vacanze di gruppo, quest'anno fatico molto a riprendere il coraggio, ma piano piano piano sto riprendendo! Però questo video è bellissimo, complimenti!
Non si torna alla normalità , la normalità che hanno deciso per noi adesso è questa, o siete ancora convinti ,dopo due anni ,che questa sia un’emergenza?
Purtroppo é un argomento giusto e reale,personalmente a me piaceva anche prima stare a casa,infatti certe situazioni le ho sempre evitate anche prima,non mi piace il caos e gli assembramenti,capisco che tornate alla normalità non sarà semplice ma sicuramente non credo che tt si svolgerà come prima,tutti avremo una consapevolezza diversa della vita
Bravissimi, la domanda che vi faccio e che può essere un vostro o nostro argomento "Quando torneremo alla normalità saremo gli stessi di prima ?" Grazie
Più che ansia ciò che sto riscontrando nell'ultima periodo è la fatica... cioè il non aver più voglia di fare certe cose e di uscire e spesso mi rendo conto di "dimenticarmi" di contattare i miei amici. Per fortuna il mio lavoro mi porta ad uscire fuori ed entrare a contatto con persone diverse dato che faccio supplenze in nidi e scuole dell'infanzia. Tuttavia nelle ultime settimane ho questa sensazione di stare bene a casa e mi chiedo spesso "perché uscire?" anche per le cose necessarie come fare la spesa
Nessun ansia anzi... Nn vedo l'ora di poter tornare a viaggiare. Forse xké nn ho mai smesso di lavorare e sinceramente mi piacerebbe stare un po' a casa a riposo
Settimana scorsa sono tornata al lavoro in centro a Milano. Due volte a settimana. In treno. Mi è sembrato troppo strano sentire suonare la sveglia alle 6 e poi essere lì, camminare di nuovo a passo veloce, in mezzo alle persone, in mezzo a quella che tempo fa era la normalità. Non mi sembrava vero!
Anche io ho avuto e ho le stesse sensazioni di Alice, penso che "Rimettersi in gioco" sia veramente il concetto chiave, che poi per ciascuno di noi ha una sfaccettatura differente!
Ciao Alice e Michael, mi capitava di avere ansia sociale quando ho iniziato a soffrire di un disturbo psichico che non mi permetteva e non mi permette tuttora di ragionare bene e magari avere argomenti di conversazione. Infatti quando parlo con altre persone provo sempre una profonda ansia da prestazione, perché ho paura di non essere abbastanza interessante o di non riuscire ad esprimermi completamente come vorrei...😢
Siete due persone intelligenti e piene di cuore, ma temo abbiate approfondito molto poco l’argomento “pandemia”. Spero possa nascervi la voglia di studiare questa situazione più a fondo, sono sicuro che troverete tutte le risposte e che si scioglieranno tante paure che sono appunto solo una vostra percezione. Sia chiaro: il mio è un augurio dal cuore, non una polemica. Grazie infinite per la vostra bella energia, state bene ✨🙏✨
Non vedo paura attorno a me, anzi! Vedo persone che trovano tutti i sistemi per eludere le regole! Personalmente più che ansia sento pigrizia, mentale e fisica.
La percezione non è la realtà. Questa me la segno, poiché sono una persona che vive nella sua testa e nelle sue elucubrazioni mentali. E' difficile prendere la realtà oggettivamente, ma ci proverò!
A volte le percezioni sono giuste. Secondo me, se una persona è piena di paure, avrà un sacco di percezioni errate, ma se è sensibile e sa valutare la realtà, può esserci qualcosa di vero. Anch'io penso molto e vivo nella mia testa. Ciao.
Penso che molto dipenda da come sia stata vissuta questa situazione a livello personale. Ci sono sempre state le possibilità per muoversi, per continuare a relazionarsi al mondo e alle persone, rimanendo nella legalità. Io ho sempre fatto tutto, dovendomi chiaramente adattare, ma non rinunciando alla socialità e al vivere fuori. E’ stato un discorso di mettersi in gioco costantemente, trovare nuovi modi e soluzioni per continuare a stare con le persone che la pensano come te. Certamente non pensando che o si fa come si è sempre fatto o nulla. Io amo stare con le persone e amo stare all’aria aperta e la mia bolla, seppur creata per forze maggiori, non l’ho mai vista e vissuta come uno schermo con il mondo esterno. Penso che molto dipenda dalla paura. Io ho tantissima voglia di vivere e non ho voluto in nessun modo chiudermi in casa e sola con me stessa. Ora è tempo per tutti di riprendere a vivere e di stare con le persone. Siamo esseri sociali. La distanza non deve essere sociale.
Io smetterei di chiamare pauroso chi si è protetto. Mi sembra infinitamente più ansioso chi nega la realtà perché non riesce ad accettare che, per la prima volta, ci sia un grave problema collettivo.
Buongiorno, seguo il vostro canale da un po', mi chiedevo perché non caricate più nuovi video?
Secondo me ogni volta che ci danno il via libera ci metteremo meno di due giorni a riabituarci alla normalitá e alla possibilitá di uscire! :D Basta guardare come l'estate scorsa la gente si é precipitata in vacanza e al ristorante non appena possibile. Lo sgomento iniziale dovuto alla novitá dura poco, vedrai, non lo chiamerei ansia, col rischio di trasformarla in un problema che é solo nella nostra testa. E' normale metterci un attimo a ingranare, ma la natura umana é sociale. Sará bello riscoprire la libertá, i viaggi, il contatto con le persone amate.
verooooo l'ansia é l'ultimo dei nostri problemi 😔😔😔😔
Ben ritrovati!
Vivendo in un luogo piuttosto isolato e nella Natura per scelta, tutto ciò che è successo negli ultimi 14 mesi non mi ha toccato molto, anche perché non guardo la TV da quasi 20 anni e non seguo le notizie quotidianamente per scelta, per cui non ho avuto ansia, semmai irritazione per le mie libertà perse, e fastidio nell'uscire e vedere gente in mascherina.
Sarà che per carattere e percorso umano e spirituale non temo malattie o la morte, per me è assai più importante vivere, non proteggermi da virus (ci vorrebbe un discorso a parte già solo sui virus e come agiscono in noi).
Insomma vi do ragione, tutto è percezione e tutto è nella nostra mente, e onestamente credo che chi vive di paura sia libero di rinchiudersi in casa ma non deve assolutamente imporre agli altri le sue paranoie.
Grazie, ragazzi! Per chi già soffriva di ansia sociale come me, ci ha devastato perché almeno prima eravamo "obbligati" a uscire per una cosa o per l'altra. Senza quest'obbligo che ci faceva uscire dal nostro bozzolo, la casa è diventata sia rifugio che prigione! Una sensazione orribile. Dirò una cosa unpopular forse, ma vorrei che quest'ansia venisse di più a chi esce senza curarsi di nulla. Vorrei togliermene un po' e distribuirla a quegli individui che non fanno attenzione a niente, così per riequilibrare la situazione e non fare gli errori del "via libera tutti".
Altro che ansia... tutte le persone che conosco non vedono l'ora di riavere la libertá... vogliamo tornare a vivereeeee!!!
Non fate più video?
Assolutamente successo. La prima volta che sono andata a fare aperitivo con delle amiche a maggio appena mi sono seduta e mi sono guardata intorno ho avuto una strana ansia... Anche io mi sono fermata e ho cercato di tollerarla e poi un po' è passata. Sono comunque tornata un po' prima quel giorno. In generale, ho subito una rottura sentimentale molto brusca a ottobre, a distanza, proprio prima del secondo lockdown e ho lavorato sempre di sera, quindi per mesi non ho visto nessuno a parte colleghi online. È stato difficilissimo. Prima avevo imparato a fare cose da sola, conoscere persone, avevo anche fatto delle vacanze di gruppo, quest'anno fatico molto a riprendere il coraggio, ma piano piano piano sto riprendendo! Però questo video è bellissimo, complimenti!
Bellissimo rivedervi, mancavate 🤗
Grazie Monica! ❤️
Grazie per questa analisi che condivido pienamente. I vostri consigli sono importantissimi.
Non si torna alla normalità , la normalità che hanno deciso per noi adesso è questa, o siete ancora convinti ,dopo due anni ,che questa sia un’emergenza?
Purtroppo é un argomento giusto e reale,personalmente a me piaceva anche prima stare a casa,infatti certe situazioni le ho sempre evitate anche prima,non mi piace il caos e gli assembramenti,capisco che tornate alla normalità non sarà semplice ma sicuramente non credo che tt si svolgerà come prima,tutti avremo una consapevolezza diversa della vita
Bravissimi, la domanda che vi faccio e che può essere un vostro o nostro argomento "Quando torneremo alla normalità saremo gli stessi di prima ?" Grazie
Io la fobia sociale ce l'ho da molto prima della pandemia :(
💗
Bellissimo video, è la verita ' tutto cio' Che dite👍spero Che ritornate presto con un'altro splendido video 👍🤗😘
Più che ansia ciò che sto riscontrando nell'ultima periodo è la fatica... cioè il non aver più voglia di fare certe cose e di uscire e spesso mi rendo conto di "dimenticarmi" di contattare i miei amici. Per fortuna il mio lavoro mi porta ad uscire fuori ed entrare a contatto con persone diverse dato che faccio supplenze in nidi e scuole dell'infanzia. Tuttavia nelle ultime settimane ho questa sensazione di stare bene a casa e mi chiedo spesso "perché uscire?" anche per le cose necessarie come fare la spesa
Nessun ansia anzi... Nn vedo l'ora di poter tornare a viaggiare. Forse xké nn ho mai smesso di lavorare e sinceramente mi piacerebbe stare un po' a casa a riposo
Wow such a lovely video
💖
Dove siete a Reggio Emilia? Provincia? Mi piacerebbe incontrarvi
Settimana scorsa sono tornata al lavoro in centro a Milano. Due volte a settimana. In treno. Mi è sembrato troppo strano sentire suonare la sveglia alle 6 e poi essere lì, camminare di nuovo a passo veloce, in mezzo alle persone, in mezzo a quella che tempo fa era la normalità. Non mi sembrava vero!
Anche io ho avuto e ho le stesse sensazioni di Alice, penso che "Rimettersi in gioco" sia veramente il concetto chiave, che poi per ciascuno di noi ha una sfaccettatura differente!
Giustissimo, l'importante è non rimanere fermi
Ciao Alice e Michael, mi capitava di avere ansia sociale quando ho iniziato a soffrire di un disturbo psichico che non mi permetteva e non mi permette tuttora di ragionare bene e magari avere argomenti di conversazione. Infatti quando parlo con altre persone provo sempre una profonda ansia da prestazione, perché ho paura di non essere abbastanza interessante o di non riuscire ad esprimermi completamente come vorrei...😢
Bentornati ragazzi! 💜
Siete due persone intelligenti e piene di cuore, ma temo abbiate approfondito molto poco l’argomento “pandemia”. Spero possa nascervi la voglia di studiare questa situazione più a fondo, sono sicuro che troverete tutte le risposte e che si scioglieranno tante paure che sono appunto solo una vostra percezione.
Sia chiaro: il mio è un augurio dal cuore, non una polemica. Grazie infinite per la vostra bella energia, state bene ✨🙏✨
Chissà, forse anche la tua è solo una percezione ☺
Un cumulo di banalità tutte insieme non le avevo mai sentite...
Non sono assolutamente banalità, lo confermano più studi e articoli di psicologia!
Non vedo paura attorno a me, anzi! Vedo persone che trovano tutti i sistemi per eludere le regole! Personalmente più che ansia sento pigrizia, mentale e fisica.
Quello anche, infatti concordo
La percezione non è la realtà. Questa me la segno, poiché sono una persona che vive nella sua testa e nelle sue elucubrazioni mentali. E' difficile prendere la realtà oggettivamente, ma ci proverò!
A volte le percezioni sono giuste. Secondo me, se una persona è piena di paure, avrà un sacco di percezioni errate, ma se è sensibile e sa valutare la realtà, può esserci qualcosa di vero. Anch'io penso molto e vivo nella mia testa. Ciao.
Penso che molto dipenda da come sia stata vissuta questa situazione a livello personale. Ci sono sempre state le possibilità per muoversi, per continuare a relazionarsi al mondo e alle persone, rimanendo nella legalità. Io ho sempre fatto tutto, dovendomi chiaramente adattare, ma non rinunciando alla socialità e al vivere fuori. E’ stato un discorso di mettersi in gioco costantemente, trovare nuovi modi e soluzioni per continuare a stare con le persone che la pensano come te. Certamente non pensando che o si fa come si è sempre fatto o nulla. Io amo stare con le persone e amo stare all’aria aperta e la mia bolla, seppur creata per forze maggiori, non l’ho mai vista e vissuta come uno schermo con il mondo esterno. Penso che molto dipenda dalla paura. Io ho tantissima voglia di vivere e non ho voluto in nessun modo chiudermi in casa e sola con me stessa. Ora è tempo per tutti di riprendere a vivere e di stare con le persone. Siamo esseri sociali. La distanza non deve essere sociale.
Io smetterei di chiamare pauroso chi si è protetto. Mi sembra infinitamente più ansioso chi nega la realtà perché non riesce ad accettare che, per la prima volta, ci sia un grave problema collettivo.
Per me ci vorrà tempo
Confermo! Qualche settimana fa al mare è arrivata la grandine. Dietro di noi una tettoia...tutti sotto la tettoia. Paralisi totale 😟
Mancateeeee!!!!!!
Grazie ❤️
non ho ancora capito come campate voi e chi come voi si occupa di queste cose . ma quale ansia??? tutti vogliamo tornare avivere
Che tristezza che siate ridotti cosi.
Mi dispiace per voi e le vostre familie....
Dispiace a tutti, ma tutto si risolverà, come al solito è solo un periodo per fortuna!