Le librerie Billy conquisteranno il mondo! Tema affascinante, trovo sia assolutamente giusto che si discuta di queste tematiche e apprezzo molto che la task force sia stata formata non solo da esperti del settore specifico ma anche di avvocati/filosofi e simili per riuscire in termini più complessivi a discutere di un tema che oltre all'ambito tecnologico andrà ad influire sulla nostra vita in modo diretto. Peccato davvero che non ci sia una traduzione italiana di questo documento, magari essendo questa una bozza lo faranno uscire anche nella nostra lingua a marzo. Nel caso in cui questa bozza dovesse cambiare alcune cose importanti (anche se ne dubito fortemente) una volta rilasciato il documento definitivo spero riprenderai il tema =)
È un bene che ci si ponga il problema "a priori"... ma penso che le cose vireranno comunque molto male. Per tre motivi: 1 - penso che sarà fisicamente impossibile assicurare che un sistema realmente intelligente segua con certezza regole di sicurezza preprogrammate. 2 - la tendenza liberistica della società, e dell'economia in particolare, spingerà per un uso incontrollato delle tecnologie, dando per scontato ipotetiche verifiche a posteriori, in barba alle linee guida... che rimarranno tali (no cogenza) 3 - ci sono settori della società che dell'eticità frega nulla (militare e criminale in testa)... e applicherà le tecnologie nel modo peggiore possibile.
Molto interessante! Io penso che una cosa importante sara' porre dei limiti. Prima o poi, tempo permettendo, probabilmente daremo vita a una nuova "specie". Ma se questo avverra', come e per quanto tempo rimarra' con noi, prima di prendere la sua strada? Non vedo nell'intelligenza artificiale ne' solo un beneficio ne' solo una minaccia, di per sé. Questo sara' determinato dall'uso che se ne fara' e dalle intenzioni. Trovo che ci sia un'enorme paradosso riguardo a questo tema perche' l'intelligenza artificiale esiste gia', siamo noi. Per ora l'unico esempio conosciuto, a mio modo di vedere, appunto. Prima di parlare dell'applicazione di un tale "strumento" dovremmo chiederci cosa (o chi) intendiamo per intelligenza. Sarebbe forse più opportuno parlarne al plurale, perche' inizialmente saranno di diversi tipi altamente specializzati. Le intelligenze lavoreranno entro certi confini, ma per quanto, se la meta e' l'altrove? Nello sconfinamento, quale sara' il creatore e quale lo strumento? L'uomo, che da sempre punta al superamento dei limiti, riuscira' a superare cio' che invece non ne ha, ovvero la sua stupidita'? Il tema e' e sara' sempre piu' complesso. Avremo bisogno di un'intelligenza artificiale anche per risolvere ed equilibrare la complessita'. Un'intelligenza che sara' necessaria per porre "le" domande e un'altra "le" risposte. E a quel punto la prima chiedera' alla seconda: e lei: .
premetto che nel tuo commennto c'è del genio, sicuramente il discorso AI è molto ampio(la fotocamera del mio cellulare non conquisterà mai il mondo) se vogliamo però intendere come ai un entità(sempre computer) capace di riprogrammarsi in toto avendo accesso a tutte le informazioni di internet allora in quel caso rischieremmo di essere in balia di una cosa più grande di noi. so che fa molto terminator però non e poi cosi improbabile. come gestisci una cosa che apprende e cresce milioni di volte più veloce di quanto possa fare un uomo. si riprogrammerebbe milioni di volte al secondo. forse sara il caso di parlare di AI con coscienza di se(e li sara come un partita alla roulette)
Ciao . Bel video. Scusa se non centra molto con il video ma colgo l'occasione per chiederti su ingegneria, io sono uno studente di un istituto tecnico incentrato piu su materie come biologia chimica e igiene e non faccio fisica e informatica dal secondo anno e non faccio bene matematica ma cerco di portarmi avanti per conto mio perché mi piacciono abbastanza. Credi che uno uscito da un istituto tecnico di questo tipo potrebbe farcela a ingegneria biomedica o ingegneria in generale ? Grazie per la disponibilità
Ciao, io non posso parlare per eliana. Ti porto la mia esperienza. Ho fatto un istituto tecnico e poi ho fatto ingegneria. All'inizio la soffrivo un pochetto la questione "non ho il metodo di studio da liceale" ma poi se ti impegni riesci a metterti in pari in fretta. Poi nelle materie del terzo anno ho vissuto un po' di rendita dato che i miei studi tecnici erano sostanzialmente le introduzioni dei corsi universitari . Come ti diranno in molti ingegneria è molto impegnativa, devi metterci l'anima e il sangue;) ma si può fare senza problemi
Quando si parla di intelligenza artificiale a me vengono sempre in mente quei film di fantascienza come Io Robot o la saga di Terminator, cioè quando in futuro le capacità di calcolo, resistenza, agilità, forza, longevità di un organismo cibernetico saranno superiori a quelle umane tanto da poter creare pensieri autonomi o anche imparare, è proprio così scontato che rispetti sempre fedelmente le leggi della robotica? E se sviluppasse una pseudocoscienza? Perché arriverà un giorno che i robot saranno nella posizione superiore a quella umana, cosa potrebbe a questo punto garantire che non si rivolti contro? Forse i film e i racconti di fantascienza sono appunto solo una ipotesi catastrofica e impossibile ma quando sai che un qualcosa di molto più forte di te potrebbe rivoltarsi contro credo sia inevitabile pensare se questo non potrebbe effettivamente capitare anche nella realtà, fosse solo una possibilità remota.
Penso che l'IA sia il futuro, indubbiamente e inevitabilmente, ma non credo che la capacità di "giudizio" sarà mai la stessa dell'essere umano. Dobbiamo essere noi in grado di staccare la spina se necessario. Ricordiamoci che il comandante Bowman alla fine "vince" HAL 9000.
Se immaginiamo l'intelligenza artificiale come un bambino a cui viene dato un imprinting e una formazione di base,l'educazione e le leggi con cui viene programmata influiscono a livello basilare sulla genesi della macchina, ma esistono altri fattori come il libero arbitrio che deriva da una coscienza autonoma e quindi limitare l'autonomia al controllo umano è una scelta saggia. C'è poi da considerare quello che l'I.A. apprende come conoscenza empirica ed esperienza del mondo circostante, quelle deduzioni e quegli insegnamenti che vengono dal rapporto tra la macchina e l'ambiente,dalle sue percezioni o dalla sua analisi del mondo. In Avengers : Age of Ultron l'intelligenza artificiale creata da Tony arriva alla deduzione che l'umanità è troppo corrotta e quindi la soluzione risiede in un'estinzione di massa simile al Diluvio Universale. Se osserviamo il lato negativo non è difficile trovare esempi nel mondo che possono indurre la macchina a pensare razionalmente a un'estinzione. A quel punto penso all'empatia e a come un essere non umano possa ricostruire i meccanismi che producono compassione verso il prossimo,se il neurone artificiale possa riprodurre empatia o se al contrario mancherà di questa caratteristica.
Trovo interessante lo sviluppo delle AI, più in particolare nel momento in cui verrà inglobato dalla massa ( come per i social network), considerando che ogni nuova rivoluzione porta sempre dei disagi sociali , ad esempio da subito le AI verranno utilizzate in campo relazionale sentimentale( film "Her" btw). Il punto più interessante però trovo che sia la distinzione uomo- programma, arriveremo ad un punto tale in cui non sapremo distinguerle con i nostri cinque sensi? Che grado di approssimazione è necessario affinchè possano essere consideranti essere senzienti? Oppure saremo capaci( e vorremo?) di fare un AI autonomo che si auto evolve sfruttando le nostre informazioni?
Parlando in termini di utilizzo anche il settore sessuale sarà coinvolto. Ma prima delle I.A. si svilupperá la realtà virtuale simulata che ha già raggiunto un buon livello e che a differenza dell'I.A. è completamente controllata dall'uomo. Prima dell'I.A inoltre è possibile che arriveranno i Cyborg,umani con innesti robotici, queste innovazioni possono far rivalutare la necessità della creazione di una coscienza autonoma e svincolata dall'uomo.
Non pensi che la regolamentazione possa in qualche modo bloccare il machine learning che sta iniziando adesso come Branca scientifica rispetto ad altre. Di contro sicuramente una regolamentazione preventiva piuttosto che a posteriori crea meno casini E se ben fatta può incanalare correttamente gli sforzi della ricerca. Ma non lo so Mi viene più da pensare alla prima
Le librerie Billy conquisteranno il mondo!
Tema affascinante, trovo sia assolutamente giusto che si discuta di queste tematiche e apprezzo molto che la task force sia stata formata non solo da esperti del settore specifico ma anche di avvocati/filosofi e simili per riuscire in termini più complessivi a discutere di un tema che oltre all'ambito tecnologico andrà ad influire sulla nostra vita in modo diretto.
Peccato davvero che non ci sia una traduzione italiana di questo documento, magari essendo questa una bozza lo faranno uscire anche nella nostra lingua a marzo.
Nel caso in cui questa bozza dovesse cambiare alcune cose importanti (anche se ne dubito fortemente) una volta rilasciato il documento definitivo spero riprenderai il tema =)
Ho scoperto da poco il tuo canale! Molto molto interessante 😊
Io resto incantato al suono della tua voce, e se poi ti guardo resto... Stregato.. mamma mia quanto sei bella...
Eliana sei bravissima, simpaticissima e trasmetti un sacco di passione ed esntusiasmo! Prosegui così e avanti sempre! !ciao.
È un bene che ci si ponga il problema "a priori"... ma penso che le cose vireranno comunque molto male. Per tre motivi:
1 - penso che sarà fisicamente impossibile assicurare che un sistema realmente intelligente segua con certezza regole di sicurezza preprogrammate.
2 - la tendenza liberistica della società, e dell'economia in particolare, spingerà per un uso incontrollato delle tecnologie, dando per scontato ipotetiche verifiche a posteriori, in barba alle linee guida... che rimarranno tali (no cogenza)
3 - ci sono settori della società che dell'eticità frega nulla (militare e criminale in testa)... e applicherà le tecnologie nel modo peggiore possibile.
È raro trovare contenuti interessanti su TH-cam Italia, peccato che la maggiorparte delle persone preferisca la pseudoscienza. Bel video continue cosí
Molto interessante! Io penso che una cosa importante sara' porre dei limiti. Prima o poi, tempo permettendo, probabilmente daremo vita a una nuova "specie". Ma se questo avverra', come e per quanto tempo rimarra' con noi, prima di prendere la sua strada? Non vedo nell'intelligenza artificiale ne' solo un beneficio ne' solo una minaccia, di per sé. Questo sara' determinato dall'uso che se ne fara' e dalle intenzioni.
Trovo che ci sia un'enorme paradosso riguardo a questo tema perche' l'intelligenza artificiale esiste gia', siamo noi. Per ora l'unico esempio conosciuto, a mio modo di vedere, appunto.
Prima di parlare dell'applicazione di un tale "strumento" dovremmo chiederci cosa (o chi) intendiamo per intelligenza. Sarebbe forse più opportuno parlarne al plurale, perche' inizialmente saranno di diversi tipi altamente specializzati. Le intelligenze lavoreranno entro certi confini, ma per quanto, se la meta e' l'altrove? Nello sconfinamento, quale sara' il creatore e quale lo strumento? L'uomo, che da sempre punta al superamento dei limiti, riuscira' a superare cio' che invece non ne ha, ovvero la sua stupidita'?
Il tema e' e sara' sempre piu' complesso. Avremo bisogno di un'intelligenza artificiale anche per risolvere ed equilibrare la complessita'. Un'intelligenza che sara' necessaria per porre "le" domande e un'altra "le" risposte. E a quel punto la prima chiedera' alla seconda: e lei: .
premetto che nel tuo commennto c'è del genio, sicuramente il discorso AI è molto ampio(la fotocamera del mio cellulare non conquisterà mai il mondo)
se vogliamo però intendere come ai un entità(sempre computer) capace di riprogrammarsi in toto avendo accesso a tutte le informazioni di internet allora in quel caso rischieremmo di essere in balia di una cosa più grande di noi.
so che fa molto terminator però non e poi cosi improbabile.
come gestisci una cosa che apprende e cresce milioni di volte più veloce di quanto possa fare un uomo.
si riprogrammerebbe milioni di volte al secondo.
forse sara il caso di parlare di AI con coscienza di se(e li sara come un partita alla roulette)
Ciao cara! Grazie per l'ottimo video! :)
Ogni volta ce sento parlare di Robotica e Intelligenza Artificiale penso alla storia in Kyashan
Bel video!
Dubito fortemente che i robots vengano impiegati per fini “ etici “ , nel contesto di marciume della vita odierna ! 😢
Una buna traduzione al posto di non malvagità è "non maleficenza"
Molto interessante e chiaro!
Concordo :)
Sei bravissima.
Ciao . Bel video. Scusa se non centra molto con il video ma colgo l'occasione per chiederti su ingegneria, io sono uno studente di un istituto tecnico incentrato piu su materie come biologia chimica e igiene e non faccio fisica e informatica dal secondo anno e non faccio bene matematica ma cerco di portarmi avanti per conto mio perché mi piacciono abbastanza. Credi che uno uscito da un istituto tecnico di questo tipo potrebbe farcela a ingegneria biomedica o ingegneria in generale ? Grazie per la disponibilità
Ciao, io non posso parlare per eliana. Ti porto la mia esperienza. Ho fatto un istituto tecnico e poi ho fatto ingegneria. All'inizio la soffrivo un pochetto la questione "non ho il metodo di studio da liceale" ma poi se ti impegni riesci a metterti in pari in fretta. Poi nelle materie del terzo anno ho vissuto un po' di rendita dato che i miei studi tecnici erano sostanzialmente le introduzioni dei corsi universitari .
Come ti diranno in molti ingegneria è molto impegnativa, devi metterci l'anima e il sangue;) ma si può fare senza problemi
@@peeolo grazie
Ciao! Ho fatto un video sull'argomento, potrebbe essere interessante per te 😊
18 dicembre del 2018 alle 18 e 18
Quando si parla di intelligenza artificiale a me vengono sempre in mente quei film di fantascienza come Io Robot o la saga di Terminator, cioè quando in futuro le capacità di calcolo, resistenza, agilità, forza, longevità di un organismo cibernetico saranno superiori a quelle umane tanto da poter creare pensieri autonomi o anche imparare, è proprio così scontato che rispetti sempre fedelmente le leggi della robotica? E se sviluppasse una pseudocoscienza? Perché arriverà un giorno che i robot saranno nella posizione superiore a quella umana, cosa potrebbe a questo punto garantire che non si rivolti contro? Forse i film e i racconti di fantascienza sono appunto solo una ipotesi catastrofica e impossibile ma quando sai che un qualcosa di molto più forte di te potrebbe rivoltarsi contro credo sia inevitabile pensare se questo non potrebbe effettivamente capitare anche nella realtà, fosse solo una possibilità remota.
“Io Robot” è una trasposizione non riuscita bene di un romanzo di Asimov ti consiglio di leggerlo perché l’autore usa i Robot per parlare degli uomini
Pensavi che non guardavo nella descrizione? il link!!!! sono interessato :)
Penso che l'IA sia il futuro, indubbiamente e inevitabilmente, ma non credo che la capacità di "giudizio" sarà mai la stessa dell'essere umano. Dobbiamo essere noi in grado di staccare la spina se necessario. Ricordiamoci che il comandante Bowman alla fine "vince" HAL 9000.
Se immaginiamo l'intelligenza artificiale come un bambino a cui viene dato un imprinting e una formazione di base,l'educazione e le leggi con cui viene programmata influiscono a livello basilare sulla genesi della macchina, ma esistono altri fattori come il libero arbitrio che deriva da una coscienza autonoma e quindi limitare l'autonomia al controllo umano è una scelta saggia. C'è poi da considerare quello che l'I.A. apprende come conoscenza empirica ed esperienza del mondo circostante, quelle deduzioni e quegli insegnamenti che vengono dal rapporto tra la macchina e l'ambiente,dalle sue percezioni o dalla sua analisi del mondo. In Avengers : Age of Ultron l'intelligenza artificiale creata da Tony arriva alla deduzione che l'umanità è troppo corrotta e quindi la soluzione risiede in un'estinzione di massa simile al Diluvio Universale. Se osserviamo il lato negativo non è difficile trovare esempi nel mondo che possono indurre la macchina a pensare razionalmente a un'estinzione. A quel punto penso all'empatia e a come un essere non umano possa ricostruire i meccanismi che producono compassione verso il prossimo,se il neurone artificiale possa riprodurre empatia o se al contrario mancherà di questa caratteristica.
bella,intelligente e simpatica ….wow
Trovo interessante lo sviluppo delle AI, più in particolare nel momento in cui verrà inglobato dalla massa ( come per i social network), considerando che ogni nuova rivoluzione porta sempre dei disagi sociali , ad esempio da subito le AI verranno utilizzate in campo relazionale sentimentale( film "Her" btw). Il punto più interessante però trovo che sia la distinzione uomo- programma, arriveremo ad un punto tale in cui non sapremo distinguerle con i nostri cinque sensi? Che grado di approssimazione è necessario affinchè possano essere consideranti essere senzienti? Oppure saremo capaci( e vorremo?) di fare un AI autonomo che si auto evolve sfruttando le nostre informazioni?
Parlando in termini di utilizzo anche il settore sessuale sarà coinvolto. Ma prima delle I.A. si svilupperá la realtà virtuale simulata che ha già raggiunto un buon livello e che a differenza dell'I.A. è completamente controllata dall'uomo. Prima dell'I.A inoltre è possibile che arriveranno i Cyborg,umani con innesti robotici, queste innovazioni possono far rivalutare la necessità della creazione di una coscienza autonoma e svincolata dall'uomo.
un like per Vegeta
mitica ;) !!!
Ma ad ing biomedica si fa robotica? E se si in che corso?
Ciao! Dipende dall'università, dovresti controllare il piano di studi perché ogni ateneo affronta l'ingegneria biomedica da diversi punti di vista!
@@TotheScienceBeyond ok, grazie
Non pensi che la regolamentazione possa in qualche modo bloccare il machine learning che sta iniziando adesso come Branca scientifica rispetto ad altre. Di contro sicuramente una regolamentazione preventiva piuttosto che a posteriori crea meno casini E se ben fatta può incanalare correttamente gli sforzi della ricerca. Ma non lo so Mi viene più da pensare alla prima
Spero nella seconda opzione, confidando nel fatto che la cosa è nelle mani di questa task force...