Grazie mille. Ho iniziato con lo spinning da agosto e ancora non ho preso niente. I tuoi consigli sono sempre utili. Spero di prendere qualcosa in un futuro.
Bella Ale! Io personalmente l'ancoretta la lascio su quei jig che vanno usati spesso in velocità (come dici tu, sotto il pelo dell'acqua), mentre per tutti quei jig che vanno fatti scendere preferisco montare solo gli assist per evitare il rischio d'incaglio. Quindi valuto la forma del jig innanzitutto. Ma diciamo che anche per quelli recuperati a velocità spessissimo evito l'ancoretta.
Scusami ma sono rimasto un po sorpreso di un aspetto non menzionato. Mi spiego, ogni discussione a cui ho assistito e partecipato sulla diatriba assist o ancoretta in realtà verteva sul fatto di cosa era più opportuno mettere per evitare l'incaglio. Tutti ovviamente d'accordo sul togliere l'ancoretta in coda e mettere solamente l'assist, singolo o doppio, in testa. In questo modo si riesce a rischiare di far toccare il jig sul fondo, e lasciarlo 5 secondi fermo, prima di iniziare il recupero a dente di sega. In questo modo aumentavano le possibilità di allamare anche dentici e cerniotte. Questa possibilità è molto limitata o preclusa con l'ancoretta in quanto la possibilità di incaglio facendo toccare il jig sul fondo è altissima. Cosa ne pensi?
Ciao e grazie per il tuo intervento 😁👍 La questione incaglio è delicatissima. È vero che l'ancoretta, se si pesca in zone frastagliate, è facile che si agganci a qualcosa, ma è anche vero che gli assist (in genere ne monto due in testa), essendo liberi da "vincoli", possono entrare più facilmente in qualche anfratto della roccia. È un'ipotesi remota, ma può accadere. Io non pesco in spot con queste caratteristiche, ma se lo facessi cercherei di limitare la discesa completa del jig sul fondo, fino ad arrivare al bando, per intenderci. "Prenderei le misure" con un paio di lanci e poi mi regolerei con la fuoriuscita del filo, fino a sfiorare il fondale. Anche perché un'esca che arriva a lambire il fondo e poi schizza via, a mio avviso, risulta più attrattiva. Certo, è una tecnica che può essere praticata in assenza di vento e corrente 😁👍
Grazie mille.
Ho iniziato con lo spinning da agosto e ancora non ho preso niente.
I tuoi consigli sono sempre utili.
Spero di prendere qualcosa in un futuro.
Grazie mille a te!
Sono sicuro che presto arriveranno tante soddisfazioni 😉👍
Bella Ale! Io personalmente l'ancoretta la lascio su quei jig che vanno usati spesso in velocità (come dici tu, sotto il pelo dell'acqua), mentre per tutti quei jig che vanno fatti scendere preferisco montare solo gli assist per evitare il rischio d'incaglio. Quindi valuto la forma del jig innanzitutto. Ma diciamo che anche per quelli recuperati a velocità spessissimo evito l'ancoretta.
Un’ottima spiegazione tecnica, per chi come me è alle prime armi con lo spinning, 🔝
Grazie mille, ne sono felice 😁👍
Sui jig preferisco gli assist, certo ogni soluzione ha pro e contro. Interessante 👍👏👏👏
Grazie mille per il tuo intervento, Fabio 😁👍
Video molto interessante grazie Alessandro
Grazie mille a te 😁👍
Scusami ma sono rimasto un po sorpreso di un aspetto non menzionato.
Mi spiego, ogni discussione a cui ho assistito e partecipato sulla diatriba assist o ancoretta in realtà verteva sul fatto di cosa era più opportuno mettere per evitare l'incaglio. Tutti ovviamente d'accordo sul togliere l'ancoretta in coda e mettere solamente l'assist, singolo o doppio, in testa. In questo modo si riesce a rischiare di far toccare il jig sul fondo, e lasciarlo 5 secondi fermo, prima di iniziare il recupero a dente di sega. In questo modo aumentavano le possibilità di allamare anche dentici e cerniotte.
Questa possibilità è molto limitata o preclusa con l'ancoretta in quanto la possibilità di incaglio facendo toccare il jig sul fondo è altissima. Cosa ne pensi?
Ciao e grazie per il tuo intervento 😁👍
La questione incaglio è delicatissima. È vero che l'ancoretta, se si pesca in zone frastagliate, è facile che si agganci a qualcosa, ma è anche vero che gli assist (in genere ne monto due in testa), essendo liberi da "vincoli", possono entrare più facilmente in qualche anfratto della roccia. È un'ipotesi remota, ma può accadere.
Io non pesco in spot con queste caratteristiche, ma se lo facessi cercherei di limitare la discesa completa del jig sul fondo, fino ad arrivare al bando, per intenderci.
"Prenderei le misure" con un paio di lanci e poi mi regolerei con la fuoriuscita del filo, fino a sfiorare il fondale.
Anche perché un'esca che arriva a lambire il fondo e poi schizza via, a mio avviso, risulta più attrattiva.
Certo, è una tecnica che può essere praticata in assenza di vento e corrente 😁👍
Io preferisco gli assist Gabri soprattutto per grosse prede
Assolutamente sì! 😁👍
C'è pubblicità ogni minuto è assolutamente inguardabile è inutile che ti sprechi a dare questi grandi consigli
Ciao! Purtroppo quello è un aspetto che non posso controllare 😔
Ti ringrazio per la segnalazione e ti aspetto al prossimo video 😁👍
Sui jig sempre doppio assist in testa e basta.
Con l'ancoretta in coda si aumenta la probabilita' di incaglio e di slamate .
Sono d'accordo 😁👍
Se non s'incaprettasse ancoretta e assist insieme
Sempre 🤣👍
@@alessandrogabriele anche assist in testa e assist in coda non va bene . quindi la soluzione migliore è come dici tu