votare è una possibilità ma è uno strumento esiguo rispetto alla vita politica, sociale e democratica. Bisogna fare molta attenzione invece alle condizioni opposte, il considerare "il voto" come unica forma di democrazia è la morte del proprio approccio alla politica, quindi al proprio modo di ragionare in termini sociali, come scrivevo in altri commenti in quei casi è essenzialmente una delega, peggio ancora di una preferenza che è ancora peggio allo sviluppo di proprie idee e prospettive ecc... come sempre bellissimo discorso e video
@@mauriziobiscaro4709 dipende dai politici, se sono tali si assumeranno le relative responsabilità, se sono criminali faranno quello che gli pare in barba anche ai propri elettori. Già il diritto di voto si acquisisce semplicemente per età ed è praticamente una garanzia anti meritocratica (votano anche i carcerati, per dire) figuriamoci le conseguenze riguardo alle candidature. Quindi le cause alle derive rappresentative sono estremamente semplici da identificare ma ad ogni modo è un discorso troppo lungo per dei commenti qui
@@brandon0099 Non è meritocratico ma è democratico, pensa solo ai paesi come la Russia dove se ti presenti alle elezioni finisci in galera con qualche pretesto o muori in circostanze strane. In un paese come il nostro che arriva dal fascismo, dove il comunismo e gli altri partiti erano perseguitati, è giusto che si possa votare chiunque, il problema è che c'è chi li vota. Pensa solo che al Governo ancora oggi, e probabilmente domani, c'è un partito fondato da collusioni mafiosi, frutto della trattativa Stato-mafia, forse la causa della morte di Borsellino... E di voti ne prende parecchi
@@makc9734 c'è chi li vota proprio per quello, votano i carcerati (in maniera del tutto anti costituzionale, vedere articolo 48) ma chi è fuori sede (magari pure per lavoro) non può, come fa a dire che è meritocratico? E' meritocratico cosa? Arrivare a 18 anni e stare nei pressi della residenza che merito sarebbe? Poi chi se ne frega dei regimi o di circostanze peggiori
@@brandon0099 Scusa, sto facendo più cose e ho scritto male il precedente messaggio che ho corretto. La frase doveva essere: " Non è meritocratico ma è democratico", nel senso che non si premia la meritocrazia per legge, quello lo devono fare gli elettori perchè non c'è un sistema oggettivo per definirla. E quindi è democratico, è il popolo che (dovrebbe) decidere. Se un delinquente vota i partiti delinquenti o che gli promettono sgravi di pena, condoni, maggiore illegalità ecc., mi pare normale anche se non approvo. Il problema nasce quando un "povero" vota un partito che gli promette di fargli pagare le tasse che toglie al ricco, vedasi Flat Tax, solo per fare un esempio. Purtroppo al giorno d'oggi si seguono gli slogan senza mai capire di cosa si sta parlando, e ce ne sono una infinità tipo "il PD governa da 10 anni perdendo le elezioni", che è pure vero, ma la destra ha governato gli stessi anni arrivando dietro al PD. Questo dimostra che gli slogan funzionano più di qualunque discorso che possiamo fare.
Caro professore, per queste elezioni ho la netta sensazione che servano solo per legittimare le nefandezze fatte e soprattutto quelle che faranno. La costruzione è già stata ampiamente calpestata, non hanno alcun bisogno di correggerla. L'america e l'Europa ci stanno trascinando in una guerra che sicuramente il popolo non vorrebbe. La nostra stessa costituzione definisce l'Italia come un paese non belligerante, ma le politiche messe in atto e le spese in armamenti di circa 20 miliardi dimostrano il contrario. Io non darò la mia delega a nessuno di questi signori, quel che andranno a fare non sarà fatto in mio nome. Buona domenica
Parlando di noi, cioè degli elettori italiani, Alessandro Manzoni scriveva: "L'uomo, fin che sta in questo mondo, è un infermo che si trova su un letto scomodo più o meno, e vede intorno a sé altri letti, ben rifatti al di fuori, piani, a livello; e si figura che ci si deve star benone. Ma se gli riesce di cambiare, appena s'è accomodato nel nuovo, comincia, pigiando, a sentire, qui una lisca che lo punge, lì un bernoccolo che lo preme: siamo, in somma, a un di presso, alla storia di prima". Noi abbiamo avuto per decenni un sistema elettorale proporzionale che era quanto di più equo ci possa essere, ma alcuni demagoghi ci convinsero che non andava bene, perché non permetteva di conoscere, al momento della conta dei voti, il nome del vincitore. Optammo così per il mattarellum, che assegnava il 75% dei seggi con il metodo maggioritario e il rimanente con il proporzionale. Accortisi della bestialità commessa i politici introdussero il rosatellum, che attualmente assegna i 3/8 (che poi sarebbe il 37,5%, la metà di 75) con il maggioritario. Ma chi perde tutte le elezioni non è soddisfatto della legge elettorale. I sistemi elettorali che prevedono una parte di maggioritario favoriscono le coalizioni. Oggi in Italia vince la destra perché i partiti che la compongono si coalizzano e arraffano i seggi in Parlamento. Poi si vedrà che cosa fare. Invece la sinistra è allergica alle coalizioni perché, si sa, il vero avversario politico, il nemico da abbattere, non è Berlusconi, non è Salvini, ma è il PD, reo di aver commesso chi sa quante nefandezze. Bene, quelli che trovano la politica di Letta e Draghi autoritaria e illiberale, da domani avranno il piacere di assaggiare la politica di Meloni e con buone probabilità avranno la strabiliante possibilità di rivivere, tra qualche settimana, tanti nuovi G8 di Genova e scuola Diaz.
la situazione è estremamente peggiore, ne ho già parlato addirittura con un senatore del M5S, stavolta se si mette male altroché G8. Quel governo potrebbe avere a che fare con ben altro tipo di manifestazioni certamente non pacifiche che non immaginano neppure. Un conto sono movimenti anti globalisti, un altro è ritrovarsi nel collasso del sistema globalista con inflazione estrema e neppure la possibilità di riscaldarsi d'inverno. Questo se va proprio male male...
Prof sembrerebbe che, tra tutti, il programma dei Verdi-Sinistra italiana sulla scuola sia tra i più approfonditi e riformisti (alcuni non hanno nemmeno la voce “scuola” nel programma…). Lei che ne pensa?
Se è come il punto sull'energia è totalmente volto a distruggere la scuola, visto come si riempono al bocca di aria e mai di concretezza. Oltre al fatto che al ministero dell'Interno hanno consegnato un programma, mentre sul sito ne hanno un altro. Realismo, concretezza e correttezza verso chi li vota zero, anzi, totalmente calpestata.
tutto ok, tutto condivisibile! io abito a Ferrara, vicino a casa mia è stata comprata all'asta un'azienda da una persona che so essere pregiudicata, e con contatti con la malavita organizzata. tutta quella famiglia va a votare!
@@makc9734 significa che per un intellettuale che non va legittimamente a votare ci sono almeno cinque tra corrotti e malavitosi che ci vanno a votare! Purtroppo è chiaro che questo non viene visto come un problema, è infatti l'illegalità dilaga! In Sicilia viene candidato Schifani e probabilmente vincerà, ma nessuno si scandalizza più di tanto!
Secondo me OGGI ha molto più senso votare partiti piccoli come Unione Popolare perché avere delle voci discordanti e che danno fastidio in parlamento è fondamentale.
Secondo me oggi, 25 settembre, è utile votare per impedire a una parte politica di fare le riforme costituzionali autonomamente senza mediare con l'opposizione e senza Referendum, già questo basterebbe, Riforme tra l'altro piduiste, scritte sul Piano di Rinascita Democratica, che da anni vengono proposte, forse questa volta con successo. Riforme che limitano sempre di più la democrazia e il nostro potere del popolo, prendendoci in giro e dicendoci che sarà l'opposto...
Professore buonasera . Ma perché questi video di analisi politica anche quelli che ha fatto dopo il 25 settembre non ci sono su spreaker??? Forse sono io che non le vedo?
la debolezza politica dei nostri rappresentanti rende più importante far parte di un gruppo organizzato per ricattare il politico del momento che eleggerlo.
amatissimo prof,saudino non sarà contento se vince Giorgia, nel seggio ho cantato ho visto un re, è un momento storico, è l'ultima volta che si vota, per quanto sgangherata è la nostra legge elettorale, non bisogna sparare sulla croce rossa, anche se mal fatta
1) La questione delle preferenze è un falso problema. Le preferenze erano un mercato delle vacche, e di certo non hanno mai prodotto una classe politica migliore, e a livello locare le cose sono ancora così. 2) Nessuno prenderà mai i 2/3 dei seggi con una legge che è maggioritaria solo per 1/3. Neanche Berlusconi c'è mai riuscito quando la legge era maggioritaria per 3/4. Questo è uno spauracchio ventilato da chi non conosce la storia. 3) Le riforme costituzionali si possono fare anche a maggioranza con referendum, e se si chiede agli italiani di approvare il presidenzialismo loro lo faranno, perché la maggior parte della popolazione non ne può più di governi che si fanno e si disfano con manovre di palazzo.
La legge elettorale è stata, volutamente, non cambiata. Più facile giustificare alleanze improbabili, apparentamenti, mediazioni, ecc. Le zone grigie sono utilissime a una certa politica e la nostra sguazza nel torpido. Inoltre, un sistema pseudo maggioritario in un repubblica parlamentare è quanto di più stolto possa esistere. Meglio, molto meglio, un proporzionale con una robusta soglia di sbarramento e con preferenze aperte. Si vota chi più ci rappresenta e la maggioranza si forma, come sempre, in Parlamento. Giusto un'altra considerazione: non votare ha il suo impatto. Infatti, a parità di voti assoluti, le percentuali salgono, soprattutto se il non voto è soprattutto da una parte. Per fare un esempio, ricordate il PD di Renzi? Ottenne il 40%, ma in termini di voti assoluti ne prese meno del PD di Veltroni. Venne però premiato dall'astensionismo a destra.
@@makc9734 perché no. Il vero nodo non è tanto come si eleggono i parlamentari, quanto la forma del nostro governo. Sin quando le maggioranze si potranno formare in Parlamento, qualsiasi metodo ha dei punti di caduta. Ci vorrebbero, per questo, norme che impediscano ai parlamentari di cambiare casacca o di essere governati da maggioranze diverse da quelle che escono dalle urne (ammesso e non concesso che siano tali). Considerato che dette modifiche sono molto improbabili e, probabilmente, incostituzionali, meglio un proporzionale, così si gioca a carte scoperte e non c'è un cortocircuito tra legge elettorale e funzione di rappresentanza del Parlamento.
@@lukanj71 Il problema grosso è che dobbiamo ragionare nel contesto italiano, sia di leggi che di popolo. Noi abbiamo sempre avuto governi fragili dal 1948 a oggi. Serve una legge che ci tenga ben lontani dalle dittature o pseudo-tali, ma che allo stesso tempo dia stabilità e governabilità. Il proporzionale puro non darebbe mai la maggioranza, specie in questo periodo. Quindi si potrebbe ipotizzare un deciso premio di maggioranza dovuto al doppio turno, ma questo avvantaggerebbe i partiti di centro e sopratutto il M5S, difficile che possa accadere. Il sistema all'australiana inoltre non richiede di tornare alle urne (dovrei ricontrollare il paese, mi pare fosse l'Australia). Poi sul cambio di casacca, sarebbe anti-Costituzionale, ma la Costituzione si può cambiare, il problema è volerlo fare. E come farlo. A me piacerebbe che chi cambia partito perde la poltrona dopo aver votato la sua contrarietà alla legge in questione. E che non venga sostituito in modo da punire anche il partito. Ovviamente sono tutte idee, secondo me sarebbe davvero tutto da riformare, il Senato dovrebbe essere territoriale e con elezioni sfasate rispetto alla Camera, come avviene negli USA, se no resta solo un doppione. Al mondo esistono solo 3 stati con il bicameralismo perfetto, Italia, USA e Svizzera (che io sappia), e sono completamente diversi tra loro. Sarebbe cmq tutto da dibattere ad altri livelli, cercando sempre di capire le distorsioni italiane. Da noi sono i voltagabbana, i governi fragili, gli yes-man, la concentrazione dei poteri, un PdR che non fa più il suo lavoro da decenni (conflitti tra politica e magistratura, votare leggi palesemente anti-costituzionali), conflitto di interessi, troppi decreti legge, DPCM, fiducia ecc., emendamenti non votabili dalle camere....
@@MatteoSaudino non riesco mai a trovare le date per andare a vederlo😢... Bè, verrei volentieri a vedere anche lei naturalmente. Sono due passioni che ho☺️
Utile o no è unico strumento che abbiamo, non possiamo passare la vita per strada con i cartelli e neppure scioperare, che i nostri figli devono mangiare e avere le scarpe ecc ecc. Almeno votare. L ' Europa unita... Eh, la immaginavamo tutta diversa... Però... Forse senza sarebbe stato peggio? Ma l unione europea è veramente unione? Comunque votare è un diritto che abbiamo ancora. Un diritto. Personalmente non lo spreco.
@@annadruve13 Vero. Ma Renzi è stato sempre molto più vicino a Berlusconi che il PD, vedi anche Palamara, il Governo 2014-2018, Patto del Nazareno, questa legge elettorale, art.18, lotta contro la Giustizia.... E questo non assolve il PD, sono loro che lo hanno scelto e messo a capo. Anche se infiltrato, nessuno glielo ha imposto, come il suo delfino Calenda.
Pur essendo condivisibile la linea di pensiero espressa nel video...Andare a votare non è utile...andare a votare implica l'accettazione dell'attuale sistema e l'unico modo per manifestare la non accettazione è non andare al voto... riguardo poi al voto di protesta ricordo bene l'ultima volta che ho votato...fu alla nascita dei 5 stelle e sappiamo come è finita...il problema in Italia è il sistema dei partiti... tornerò a votare quando cambierà il sistema fino ad allora è inutile
@Preferito nel tuo messaggi neghi cosa sostieni. Hai votato il M5S che è andato in Parlamento e poi al Governo, questo dimostra che è il popolo che decide e che può mandare chiunque al potere. Se poi il M5S non ha fatto cosa volevi questo non implica che il prossimo partito lo faccia, anzi, conferma che votando o lasciando votare gli altri sempre gli stessi partiti nulla cambierà. Tu sei la dimostrazione lampante che votare serve e che siamo noi a decidere. (forse il problema è proprio che sono gli italiani a decidere..... Semi-battuta!)
@@makc9734 non credo proprio...il fallimento dei 5 stelle dimostra proprio che l'attuale sistema dei partiti non risolve nulla...ma ti ricordo che gli italiani in passato hanno mandato in parlamento Cicciolina...mafiosi e compagnia cantante...anche la lega a suo tempo aveva poi rinnegato se stessa...per non parlare degli italiani che hanno mandato al governo Berlusconi... diciamo che non voglio fare parte di scelte che non hanno senso all'interno di una situazione complessiva di illegalità
@@ceooflilith ma io non voglio protestare...anche la protesta di piazza...come anche le rivoluzioni violente non sono mai servite a nulla né mai serviranno a nulla...come hai visto ormai che rifiuta il sistema è circa il 36% degli aventi diritto...fatti i calcoli reali la Meloni ha ottenuto appena il 16,5% dei voti possibili e con la coalizione si appresta a governare il paese...alla fine mi auguro che riesca...e soprattutto che si prenda le proprie responsabilità in caso contrario... già sarebbe una cosa mai vista
nonostante l'incostituzionalità della legge elettorale penso che occorre votare davanti ad una prospettiva reazionaria in tutti i fronti è l'unico debole mezzo che abbiamo, i miei nonni si sono fatti ammazzare per il diritto al voto, va da sè che molto è da cambiare
Gli ideali di miglioramento della condizione umana sono scemati ormai. Non penso sia molto utile votare in questo momento storico ma mi brucia dichiararmi sconfitto. Quindi ho votato chi ancora ci crede ancora un pochino.
Perfettamente d'accordo che la cittadinanza attiva non si esaurisca soltanto votando. Soprattutto se pensiamo a questa orribile legge elettorale dirimente una autentica scelta. E in aggiunta vi è la concreta possibilità di diventare una repubblica presidenziale! Buon voto a tutte e tutti!🤮🤧!
A cosa serve un parlamento se poi dovessimo decidere tutto con i referendum, tra l'latro costosissimi? A meno che non volgiamo dire che il M5S aveva ragione a fare tutto online. Cmq i sondaggi danno gli italiani contro l'invio di armi e a favore delle sanzioni.
@@MatteoSaudino scusa, ma chi non vota è straniero? Non avere fiducia nelle istituzioni è comprensibile visto che anziché fare qualcosa per l'Italia e gli italiani litigano su quasi tutto.
Caro professore oggi sulla porta del seggio ho visto passare persone che dire disdicevoli è poco , se non andavo a votare avrei lasciato decidere il futuro dei miei figli solo a loro senza esprimere neanche la mia preferenza , forse la politica Italiana è tutta uguale , ladrona e corrotta , ma non votare quando non c'è un quorum non ha senso .
il futuro dell'Italia , attualmente è deciso altrove e non vedo come la cosa possa cambiare essendo il nostro uno stato praticamente fallito con difficoltà di approvvigionamenti di fonti di energia e materie prime e semilavorati. Con un costo del lavoro quasi doppio rispetto alla concorrenza europea.
@@davidedemartino679 hai scritto tante di quelle " inesattezze " che neanche riesco a rispondere , in ogni caso ti conviene commentare il video non la risposta di un altra persona che esprime un parere .
Ma perché la gente non capisce o non vuole capire che come dice lei l Europa è lo stato l Italia come tutte le altre ex nazioni per così dire che compongono sono regioni.la sovranità passerà in un futuro che mi raccomando più prossimo possibile attraverso elezioni europee presidenziali
In stile USA come doveva già essere, ma prima bisognerebbe uniformare le tassazioni, stipendi e debito. O almeno gestire la transizione e regolamentare.
perché gli è più comodo illudersi di vivere in uno stato sovrano (che non esistono quasi più anche fuori dall'UE per ovvie ragioni di commercio) di esser padroni a casa loro, le leggi non esistono, essere immortali e tante altre super cazzate... soliti BIAS di conferma insomma
continuo a pensare, fino all'ultimo, sostengo la necessità di contrare la Meloni, accetto e condivido tutte le contraddizioni messe in luce dal professore, ma nonostante tutto credo che occorre contrastare questa destra arrogante ecc.ecc
ricordo che anche hitler era stato votato, sono molto preoccupata del fatto che la gente di sinistra non si rende conto del pericolo che stiamo correndo, non mi riconosco certamente non mi riconosco nel democristiano Letta.
@@mastrolibraiochannel4429 Il ragionamento no, il risultato sì. Come dire, io getto l'immondizia per strada e brucio gli pneumatici anzichè portarli in discarica, se lo faccio solo io non succede niente al mio Comune e al pianeta....
Ripropongo anche qui il mio commento precedente. Personalmente non ho mai creduto alla validità di queste "orge cartacee". Un voto ha un prezzo. E' solo un problema di propaganda, quindi di disponibilità finanziaria. Per quel che riguarda la democrazia in sè, non voglio citare i pensatori piu' grandi (tutti rigorosamente anti-democratici), ma basta questa semplice verità di un Massimo Fini ("Sudditi"): “il fatto è che la democrazia, essendo un metodo, un contenitore, non è un valore in sé e non propone valori. E’ un sacco vuoto che andrebbe riempito. Ma il pensiero e la pratica liberale e laica…mentre facevano tabula rasa dei valori preesistenti, non sono stati in grado, in due secoli, di riempire il contenitore di contenuti, se non quantitativi e mercantili. Per qualche tempo la democrazia è vissuta sul trascinamento, per inerzia, di alcuni degli antichi valori, oggi non ne ha nessuno se non, tautologicamente, se stessa”. E ad un certo punto del suo interessante libro cessa addirittura di prenderla in considerazione come fenomeno politico per concludere semplicemente: “La democrazia, nella sostanza, è solo un sistema di mafie”. Per quel che puo' interessare, OGGI mi "turero' il naso", e andro' anch'io a votare, e votero' "Vita". Conosco Luca Teodori, segretario nazionale, di cui sono anche amico, e ne apprezzo l'impegno e la serietà..
Lei mezz'ora fa, in data 25/9 ha scritto: "domani mi "turo il naso, e andro' anch'io a votare, ". E' stato un lapsus freudiano, dato che si capisce che preferirebbe non votare, o sta cercando di depistare possibili elettori? Non lo sa che si vota solo oggi?
Considerando che in quei paesi dove non si vota sono quei paesi dove si sta peggio, considerando anche le finte deomocrazie... Pinochet, Videla, Hitler, Mussolini, Putin... Dire che si sta meglio in una dittatura, parlando dell'Italia, equivale a giustificare l'opposto di ciò che noi vorremmo senza doverci lamentare, che sia Renzi o Di Maio, Salvini, Berlusconi, Prodi, Conte, Riina, Gelli, De Lorenzo, Ochetto, Almirante... Scegliamo il peggiore e diciamo che saremmo contentissimi di essere governato da costui, con i pieni poteri!
@@antoniopironti8326 No. Semplicemente ho copiato quello che avevo scritto ieri nello stesso filmato del Professore, filmato che ho ricevuto appunto due volte: ieri e oggi. Ho semplicemente dimenticato di correggere il passo e me ne scuso. Oggi andro' a votare come ho detto ieri, e votero' "Vita". Sono passato in mattinata davanti alla scuola dove votero' ed era piena di gente (evidentemente il PD è riuscito a mobilitare i suoi; siamo pur sempre in Emilia Romagna. Precisamente a Ferrara). E dato che io in quella latrina preferisco starci il tempo strettamente necessario, andro' quando saranno rimasti in pochissimi. Magari nessuno.
Questa legge elettorale NON è stata bocciata dalla corte costituzionale, altrimenti non sarebbe più valida e NON si potrebbe andare a vorare con questa legge. Ti mancano proprio le basi.
Completamente inutile. Al di là dell'esito scontato ma il programma dell'Italia è uno e già approvato dall'UE quindi che senso ha????? È come se a Sanremo i cantanti devono tutti cantare O Sole Mio......
Penso che sarebbe corretto e giusto limitare il voto riservando questo diritto solo a coloro che ottengono l'abilità tramite un test (come la patente, il diploma, etc.)
@@paolopedroli9176 1) Voltaire diceva che se dai il voto al servo esso voterà per il padrone. 2) Ai tempi degli antichi greci si studiava filosofia e retorica perchè il furbo dai tempi frega l'ignorante usando giri di parole e menzogne(ti ricorderai dell'Azzeccagarbugli di Manzoni). L'ignorante non ha modo di difendersi. 3) In Italia si deve studiare per essere un conducente, un chimico, un prof, un ragioniere o un chirurgo. Io non mi farei fare un'operazione chirurgica da un fisico termonucleare. Fare l'elettore è una grande responsabilità; bisogna essere preparati! 4) Perchè mi dai del fascista, sei fuoristrada? Non discrimino una persona per l'appartenenza etnica; semmai per il livello di cultura. 5) Secondo me, chi non sa chi elegga il presidente della Repubblica, chi nomini il Presidente del Consiglio e quante camera abbiamo, non è "preparato" nè degno di votare. 6) Limita la bava alla bocca; ci guadagnerai in salute del fegato (anche se ammetto di non saperlo perchè non sono un medico; sono un pedagogo).
@@marcograio6503 Non credo granchè nella democrazia; E' quella cosa che ha messo al potere Trump, che ha dato origine al maccartismo e domani produrrà danni in Italia. Ah scusa, ho letto un libro nel frattempo; abbiamo votato per 30 anni la DC e per 20 anni Forza Italia. Questo test potrebbe essere un qualcosa tipo... un anno di studio di Diritto alle superiori tenuto da un prof. di tale materia. Nel test metterei domande tipo: Chi elegga il presidente della Repubblica? Chi nomina il Presidente del Consiglio? Quante camera abbiamo? Roba abbastanza semplice. Per essere elettore devi conoscere certe cose. Vuoi fare il chirurgo? serve l'abilitazione; senza saresti un criminale. Vuoi guidare? Patente; senza saresti un criminale. Vuoi votare? Bisogna conoscere ciò di cui stiamo parlando. Quella signora che mi ha chiesto se la facessero votare anche senza carta d'identità e tessera...quali brillanti idee politiche avrà avuto nel suo cervello?
@@paolopedroli9176 Questo si chiama lanciare il sasso e ritirare la mano. Mi hai insultato nella prima risposta e insultato implicitamente anche in questa seconda. Cosa ti abbia fatto ridere di pedagogo non l'hai spiegato. E' un titolo (Dottore in Scienza dell'Educazione e Formazione) che mi sono faticosamente guadagnato studiando un sacco. Titolo che poi serve per fare il prof. di sostegno (sennò non me l'avrebbero fatto fare). Interpreterò il tuo "non ne vale la pena" come un "sono incapace di ribattere". A questo punto mi chiedo se sarebbe utile anche un test per rispondere su youtube; pensavo bastasse l'educazione ma mi hai fatto ricredere.
@@giulianofrontini223 studiare o avere lo studio come valore importante della propria vita non è una virtù che nasce a priori nella testa di ognuno. Chi non ha studiato molto spesso non ha avuto la possibilità di farlo per motivi economici, perchè doveva contribuire a portare il pane a casa sin da giovane o addirittura costretti dai loro genitori a farlo. Chi non ha studiato potrebbe essere stato condizionato culturalmente da bambino. La gente non sceglie volontariamente di non studiare ma è innanzitutto una questione di classe. Ora in un paese sanamente democratico, chi chiede il patentino di voto è giustamente guardato come un bestemmiatore in chiesa proprio perchè se decidi di escludere un'intera classe , la più indifesa, dal diritto di voto semplicemente non puoi definirti democratico, ma semmai aristocratico. Ho cercato di elaborare questa riflessione solamente sul piano generale in quanto anche le applicazioni della tua proposta rimandano a questioni importanti sul piano etico
"Vivere ciechi è peggio che morire"
(Sofocle, Edipo re)
votare è una possibilità ma è uno strumento esiguo rispetto alla vita politica, sociale e democratica. Bisogna fare molta attenzione invece alle condizioni opposte, il considerare "il voto" come unica forma di democrazia è la morte del proprio approccio alla politica, quindi al proprio modo di ragionare in termini sociali, come scrivevo in altri commenti in quei casi è essenzialmente una delega, peggio ancora di una preferenza che è ancora peggio allo sviluppo di proprie idee e prospettive ecc... come sempre bellissimo discorso e video
Votare è dare la scusa ai partiti per fare il contrario di quello per cui sono stati votati
@@mauriziobiscaro4709 dipende dai politici, se sono tali si assumeranno le relative responsabilità, se sono criminali faranno quello che gli pare in barba anche ai propri elettori. Già il diritto di voto si acquisisce semplicemente per età ed è praticamente una garanzia anti meritocratica (votano anche i carcerati, per dire) figuriamoci le conseguenze riguardo alle candidature. Quindi le cause alle derive rappresentative sono estremamente semplici da identificare ma ad ogni modo è un discorso troppo lungo per dei commenti qui
@@brandon0099 Non è meritocratico ma è democratico, pensa solo ai paesi come la Russia dove se ti presenti alle elezioni finisci in galera con qualche pretesto o muori in circostanze strane.
In un paese come il nostro che arriva dal fascismo, dove il comunismo e gli altri partiti erano perseguitati, è giusto che si possa votare chiunque, il problema è che c'è chi li vota.
Pensa solo che al Governo ancora oggi, e probabilmente domani, c'è un partito fondato da collusioni mafiosi, frutto della trattativa Stato-mafia, forse la causa della morte di Borsellino... E di voti ne prende parecchi
@@makc9734 c'è chi li vota proprio per quello, votano i carcerati (in maniera del tutto anti costituzionale, vedere articolo 48) ma chi è fuori sede (magari pure per lavoro) non può, come fa a dire che è meritocratico? E' meritocratico cosa? Arrivare a 18 anni e stare nei pressi della residenza che merito sarebbe? Poi chi se ne frega dei regimi o di circostanze peggiori
@@brandon0099 Scusa, sto facendo più cose e ho scritto male il precedente messaggio che ho corretto.
La frase doveva essere: " Non è meritocratico ma è democratico", nel senso che non si premia la meritocrazia per legge, quello lo devono fare gli elettori perchè non c'è un sistema oggettivo per definirla.
E quindi è democratico, è il popolo che (dovrebbe) decidere.
Se un delinquente vota i partiti delinquenti o che gli promettono sgravi di pena, condoni, maggiore illegalità ecc., mi pare normale anche se non approvo.
Il problema nasce quando un "povero" vota un partito che gli promette di fargli pagare le tasse che toglie al ricco, vedasi Flat Tax, solo per fare un esempio.
Purtroppo al giorno d'oggi si seguono gli slogan senza mai capire di cosa si sta parlando, e ce ne sono una infinità tipo "il PD governa da 10 anni perdendo le elezioni", che è pure vero, ma la destra ha governato gli stessi anni arrivando dietro al PD.
Questo dimostra che gli slogan funzionano più di qualunque discorso che possiamo fare.
Caro professore, per queste elezioni ho la netta sensazione che servano solo per legittimare le nefandezze fatte e soprattutto quelle che faranno.
La costruzione è già stata ampiamente calpestata, non hanno alcun bisogno di correggerla.
L'america e l'Europa ci stanno trascinando in una guerra che sicuramente il popolo non vorrebbe.
La nostra stessa costituzione definisce l'Italia come un paese non belligerante, ma le politiche messe in atto e le spese in armamenti di circa 20 miliardi dimostrano il contrario.
Io non darò la mia delega a nessuno di questi signori, quel che andranno a fare non sarà fatto in mio nome.
Buona domenica
👍👏👏👏🔝👌😉
Parlando di noi, cioè degli elettori italiani, Alessandro Manzoni scriveva: "L'uomo, fin che sta in questo mondo, è un infermo che si trova su un letto scomodo più o meno, e vede intorno a sé altri letti, ben rifatti al di fuori, piani, a livello; e si figura che ci si deve star benone. Ma se gli riesce di cambiare, appena s'è accomodato nel nuovo, comincia, pigiando, a sentire, qui una lisca che lo punge, lì un bernoccolo che lo preme: siamo, in somma, a un di presso, alla storia di prima". Noi abbiamo avuto per decenni un sistema elettorale proporzionale che era quanto di più equo ci possa essere, ma alcuni demagoghi ci convinsero che non andava bene, perché non permetteva di conoscere, al momento della conta dei voti, il nome del vincitore. Optammo così per il mattarellum, che assegnava il 75% dei seggi con il metodo maggioritario e il rimanente con il proporzionale. Accortisi della bestialità commessa i politici introdussero il rosatellum, che attualmente assegna i 3/8 (che poi sarebbe il 37,5%, la metà di 75) con il maggioritario. Ma chi perde tutte le elezioni non è soddisfatto della legge elettorale. I sistemi elettorali che prevedono una parte di maggioritario favoriscono le coalizioni. Oggi in Italia vince la destra perché i partiti che la compongono si coalizzano e arraffano i seggi in Parlamento. Poi si vedrà che cosa fare. Invece la sinistra è allergica alle coalizioni perché, si sa, il vero avversario politico, il nemico da abbattere, non è Berlusconi, non è Salvini, ma è il PD, reo di aver commesso chi sa quante nefandezze. Bene, quelli che trovano la politica di Letta e Draghi autoritaria e illiberale, da domani avranno il piacere di assaggiare la politica di Meloni e con buone probabilità avranno la strabiliante possibilità di rivivere, tra qualche settimana, tanti nuovi G8 di Genova e scuola Diaz.
Ma che è?! La previsione del mago Otelma?!
la situazione è estremamente peggiore, ne ho già parlato addirittura con un senatore del M5S, stavolta se si mette male altroché G8. Quel governo potrebbe avere a che fare con ben altro tipo di manifestazioni certamente non pacifiche che non immaginano neppure. Un conto sono movimenti anti globalisti, un altro è ritrovarsi nel collasso del sistema globalista con inflazione estrema e neppure la possibilità di riscaldarsi d'inverno. Questo se va proprio male male...
@@masi2421 Tu hai tutti i requisiti per ottenere un incarico di responsabilità nella Nuova OVRA.
Prof sembrerebbe che, tra tutti, il programma dei Verdi-Sinistra italiana sulla scuola sia tra i più approfonditi e riformisti (alcuni non hanno nemmeno la voce “scuola” nel programma…). Lei che ne pensa?
Partito di falliti riciclati
A me sembra che i programmi ununciati, ma mai fatti IN DECINE DI ANNI BOCCINO TOTALMENTE questi partiti parolai.
Se è come il punto sull'energia è totalmente volto a distruggere la scuola, visto come si riempono al bocca di aria e mai di concretezza. Oltre al fatto che al ministero dell'Interno hanno consegnato un programma, mentre sul sito ne hanno un altro. Realismo, concretezza e correttezza verso chi li vota zero, anzi, totalmente calpestata.
@@mauriziobiscaro4709 e proprio torto non posso darti... Quante delusioni.
Bianca Laura Granato si è candidata con Italia Sovrana e Popolare.
Buongiorno prof, sono d'accordo in tutti con lei.
Grazie Prof buongiorno
Interessante come sempre. Grazie!
tutto ok, tutto condivisibile! io abito a Ferrara, vicino a casa mia è stata comprata all'asta un'azienda da una persona che so essere pregiudicata, e con contatti con la malavita organizzata. tutta quella famiglia va a votare!
Quindi? Non ho afferrato il nesso
@@makc9734 significa che per un intellettuale che non va legittimamente a votare ci sono almeno cinque tra corrotti e malavitosi che ci vanno a votare! Purtroppo è chiaro che questo non viene visto come un problema, è infatti l'illegalità dilaga! In Sicilia viene candidato Schifani e probabilmente vincerà, ma nessuno si scandalizza più di tanto!
Grazie professore, questa lezione è da introdurre alle scuole primarie.
Grazie prof sempre interessante.
Secondo me OGGI ha molto più senso votare partiti piccoli come Unione Popolare perché avere delle voci discordanti e che danno fastidio in parlamento è fondamentale.
Non avrete neanche la rappresentanza
@@gigirossi1510 lo so ma io non voto il partito che deve vincere ma quello che mi sembra più utile per la democrazia
Si, hai assolutamente ragione, però unione popolare magari no...De Magistris non è proprio un santo
@@citaly purtroppo ha pochi voti e non sarà in parlamento
@@citaly e dico purtroppo
Secondo me oggi, 25 settembre, è utile votare per impedire a una parte politica di fare le riforme costituzionali autonomamente senza mediare con l'opposizione e senza Referendum, già questo basterebbe,
Riforme tra l'altro piduiste, scritte sul Piano di Rinascita Democratica, che da anni vengono proposte, forse questa volta con successo.
Riforme che limitano sempre di più la democrazia e il nostro potere del popolo, prendendoci in giro e dicendoci che sarà l'opposto...
Grande Professore❤
Professore buonasera . Ma perché questi video di analisi politica anche quelli che ha fatto dopo il 25 settembre non ci sono su spreaker??? Forse sono io che non le vedo?
CERTAMENTE VOTARE E NON ESSERE ATTIVI NELLA VITA SOCIALE E INSUFFICIENTE, UN ABBRACCIO PROF.
la debolezza politica dei nostri rappresentanti rende più importante far parte di un gruppo organizzato per ricattare il politico del momento che eleggerlo.
amatissimo prof,saudino non sarà contento se vince Giorgia, nel seggio ho cantato ho visto un re, è un momento storico, è l'ultima volta che si vota, per quanto sgangherata è la nostra legge elettorale, non bisogna sparare sulla croce rossa, anche se mal fatta
Gubbio, bellissima città. Viva l Umbria! Si è utile votare.
1) La questione delle preferenze è un falso problema. Le preferenze erano un mercato delle vacche, e di certo non hanno mai prodotto una classe politica migliore, e a livello locare le cose sono ancora così.
2) Nessuno prenderà mai i 2/3 dei seggi con una legge che è maggioritaria solo per 1/3. Neanche Berlusconi c'è mai riuscito quando la legge era maggioritaria per 3/4. Questo è uno spauracchio ventilato da chi non conosce la storia.
3) Le riforme costituzionali si possono fare anche a maggioranza con referendum, e se si chiede agli italiani di approvare il presidenzialismo loro lo faranno, perché la maggior parte della popolazione non ne può più di governi che si fanno e si disfano con manovre di palazzo.
La legge elettorale è stata, volutamente, non cambiata. Più facile giustificare alleanze improbabili, apparentamenti, mediazioni, ecc. Le zone grigie sono utilissime a una certa politica e la nostra sguazza nel torpido. Inoltre, un sistema pseudo maggioritario in un repubblica parlamentare è quanto di più stolto possa esistere.
Meglio, molto meglio, un proporzionale con una robusta soglia di sbarramento e con preferenze aperte. Si vota chi più ci rappresenta e la maggioranza si forma, come sempre, in Parlamento.
Giusto un'altra considerazione: non votare ha il suo impatto. Infatti, a parità di voti assoluti, le percentuali salgono, soprattutto se il non voto è soprattutto da una parte. Per fare un esempio, ricordate il PD di Renzi? Ottenne il 40%, ma in termini di voti assoluti ne prese meno del PD di Veltroni. Venne però premiato dall'astensionismo a destra.
Magari il doppio turno alla francese o come per i sindaci o all'Australiana che costa pure meno.
@@makc9734 perché no. Il vero nodo non è tanto come si eleggono i parlamentari, quanto la forma del nostro governo. Sin quando le maggioranze si potranno formare in Parlamento, qualsiasi metodo ha dei punti di caduta.
Ci vorrebbero, per questo, norme che impediscano ai parlamentari di cambiare casacca o di essere governati da maggioranze diverse da quelle che escono dalle urne (ammesso e non concesso che siano tali).
Considerato che dette modifiche sono molto improbabili e, probabilmente, incostituzionali, meglio un proporzionale, così si gioca a carte scoperte e non c'è un cortocircuito tra legge elettorale e funzione di rappresentanza del Parlamento.
@@lukanj71 Il problema grosso è che dobbiamo ragionare nel contesto italiano, sia di leggi che di popolo.
Noi abbiamo sempre avuto governi fragili dal 1948 a oggi.
Serve una legge che ci tenga ben lontani dalle dittature o pseudo-tali, ma che allo stesso tempo dia stabilità e governabilità.
Il proporzionale puro non darebbe mai la maggioranza, specie in questo periodo.
Quindi si potrebbe ipotizzare un deciso premio di maggioranza dovuto al doppio turno, ma questo avvantaggerebbe i partiti di centro e sopratutto il M5S, difficile che possa accadere.
Il sistema all'australiana inoltre non richiede di tornare alle urne (dovrei ricontrollare il paese, mi pare fosse l'Australia).
Poi sul cambio di casacca, sarebbe anti-Costituzionale, ma la Costituzione si può cambiare, il problema è volerlo fare. E come farlo.
A me piacerebbe che chi cambia partito perde la poltrona dopo aver votato la sua contrarietà alla legge in questione. E che non venga sostituito in modo da punire anche il partito.
Ovviamente sono tutte idee, secondo me sarebbe davvero tutto da riformare, il Senato dovrebbe essere territoriale e con elezioni sfasate rispetto alla Camera, come avviene negli USA, se no resta solo un doppione.
Al mondo esistono solo 3 stati con il bicameralismo perfetto, Italia, USA e Svizzera (che io sappia), e sono completamente diversi tra loro.
Sarebbe cmq tutto da dibattere ad altri livelli, cercando sempre di capire le distorsioni italiane.
Da noi sono i voltagabbana, i governi fragili, gli yes-man, la concentrazione dei poteri, un PdR che non fa più il suo lavoro da decenni (conflitti tra politica e magistratura, votare leggi palesemente anti-costituzionali), conflitto di interessi, troppi decreti legge, DPCM, fiducia ecc., emendamenti non votabili dalle camere....
Cittadinanza attiva. Ha detto bene prof. E' praticamente tutto qui.
Ma come puo'essere utile non votare?
Per caso a Gubbio c'è anche il prof Barbero?
Il giorno prima c'era
@@MatteoSaudino non riesco mai a trovare le date per andare a vederlo😢... Bè, verrei volentieri a vedere anche lei naturalmente. Sono due passioni che ho☺️
SEMBRA DI NO......
Grazie prof per le sue riflessioni, farà mai un video sulle recenti dichiarazioni di Putin???
Sono un laico spirituale.
Da devoto ho fatto il voto
di non votare.
😂👍
👏👍👌bravo
Come Mark Renton, io ho scelto di non scegliere...
La correggo su una cosa prof. La legge elettorale è stata modificata, quindi non è più anticostituzionale, si chiama infatti Rosatellum modificato.
Hanno solo reiterato il motivo di incostituzionalità, perché le liste sono ancora una volta bloccate.
Utile o no è unico strumento che abbiamo, non possiamo passare la vita per strada con i cartelli e neppure scioperare, che i nostri figli devono mangiare e avere le scarpe ecc ecc. Almeno votare.
L ' Europa unita... Eh, la immaginavamo tutta diversa... Però... Forse senza sarebbe stato peggio? Ma l unione europea è veramente unione?
Comunque votare è un diritto che abbiamo ancora. Un diritto. Personalmente non lo spreco.
Ciao a Tutti. Grazie Professore delle Sue Spiegazioni.....io sempre no invio armi, no sanzioni, no carne da cannoni....speriamo bene......
Le armi però sono servite. Le sanzioni vedremo. Speriamo bene, quello sì
Dopo il video scorso credo di no ahahaha buona giornata
La vera domanda è: siamo in grado di votare?
Rosatellum a firma di Rosato ragioniere onorevoledi ItaliaViva.... vedi Renzi
Vedi anche PD 😂
@@annadruve13 Vero. Ma Renzi è stato sempre molto più vicino a Berlusconi che il PD, vedi anche Palamara, il Governo 2014-2018, Patto del Nazareno, questa legge elettorale, art.18, lotta contro la Giustizia....
E questo non assolve il PD, sono loro che lo hanno scelto e messo a capo.
Anche se infiltrato, nessuno glielo ha imposto, come il suo delfino Calenda.
👏👏👏👏👏👏👏👏👏💯👍
Pur essendo condivisibile la linea di pensiero espressa nel video...Andare a votare non è utile...andare a votare implica l'accettazione dell'attuale sistema e l'unico modo per manifestare la non accettazione è non andare al voto... riguardo poi al voto di protesta ricordo bene l'ultima volta che ho votato...fu alla nascita dei 5 stelle e sappiamo come è finita...il problema in Italia è il sistema dei partiti... tornerò a votare quando cambierà il sistema fino ad allora è inutile
Concordo.. Ma gli italiani se non sono presi in giro non sono contenti.. Ogni popolo GA quel che merita..
@@giannimarsano6472 Per una Giorgia Meloni al governo ci sono tanti Gianni Marsano, tutto torna in effetti.
@Preferito nel tuo messaggi neghi cosa sostieni.
Hai votato il M5S che è andato in Parlamento e poi al Governo, questo dimostra che è il popolo che decide e che può mandare chiunque al potere.
Se poi il M5S non ha fatto cosa volevi questo non implica che il prossimo partito lo faccia, anzi, conferma che votando o lasciando votare gli altri sempre gli stessi partiti nulla cambierà.
Tu sei la dimostrazione lampante che votare serve e che siamo noi a decidere.
(forse il problema è proprio che sono gli italiani a decidere..... Semi-battuta!)
@@makc9734 non credo proprio...il fallimento dei 5 stelle dimostra proprio che l'attuale sistema dei partiti non risolve nulla...ma ti ricordo che gli italiani in passato hanno mandato in parlamento Cicciolina...mafiosi e compagnia cantante...anche la lega a suo tempo aveva poi rinnegato se stessa...per non parlare degli italiani che hanno mandato al governo Berlusconi... diciamo che non voglio fare parte di scelte che non hanno senso all'interno di una situazione complessiva di illegalità
@@ceooflilith ma io non voglio protestare...anche la protesta di piazza...come anche le rivoluzioni violente non sono mai servite a nulla né mai serviranno a nulla...come hai visto ormai che rifiuta il sistema è circa il 36% degli aventi diritto...fatti i calcoli reali la Meloni ha ottenuto appena il 16,5% dei voti possibili e con la coalizione si appresta a governare il paese...alla fine mi auguro che riesca...e soprattutto che si prenda le proprie responsabilità in caso contrario... già sarebbe una cosa mai vista
nonostante l'incostituzionalità della legge elettorale penso che occorre votare davanti ad una prospettiva reazionaria in tutti i fronti è l'unico debole mezzo che abbiamo, i miei nonni si sono fatti ammazzare per il diritto al voto, va da sè che molto è da cambiare
Voto o non voto, finirà nel sangue. Credo sia solo una questione di tempo.
Gli ideali di miglioramento della condizione umana sono scemati ormai. Non penso sia molto utile votare in questo momento storico ma mi brucia dichiararmi sconfitto. Quindi ho votato chi ancora ci crede ancora un pochino.
Perfettamente d'accordo che la cittadinanza attiva non si esaurisca soltanto votando. Soprattutto se pensiamo a questa orribile legge elettorale dirimente una autentica scelta. E in aggiunta vi è la concreta possibilità di diventare una repubblica presidenziale! Buon voto a tutte e tutti!🤮🤧!
sono d'accordo con il caro prof.Saudino , il voto è solo uno strumento, altrimenti ci riduciamo alla macchietta che fa Gaber
Secondo ME Ⓜ️EGLIO NON VOTARE🗳❌️🗳❌️🗳❌️🗳❌️🗳
non dobbiamo leggitimare nessuno perché nessuno farà nulla 🅾️ma il NON VOTO è un SEGNO ☻️🦾
NO
C'è stato per caso un referendum sulle restrizioni contro la russia? Sulle cose importanti lungi dal poter decidere!
A cosa serve un parlamento se poi dovessimo decidere tutto con i referendum, tra l'latro costosissimi? A meno che non volgiamo dire che il M5S aveva ragione a fare tutto online.
Cmq i sondaggi danno gli italiani contro l'invio di armi e a favore delle sanzioni.
Vincerà il non voto con più del 50 per cento, che non verrà minimamente considerato.
No no
Gli italiani votano
@@MatteoSaudino scusa, ma chi non vota è straniero? Non avere fiducia nelle istituzioni è comprensibile visto che anziché fare qualcosa per l'Italia e gli italiani litigano su quasi tutto.
CARO PROF. CONDIVIDO LE SUE CONSIDERAZIONI, PERCHè NON PARLA DELLA REGRESSIONE SU TUTTI FRONTI DEL PERICOLO RAPPRESENTATO DA MELONI ?
Caro professore oggi sulla porta del seggio ho visto passare persone che dire disdicevoli è poco , se non andavo a votare avrei lasciato decidere il futuro dei miei figli solo a loro senza esprimere neanche la mia preferenza , forse la politica Italiana è tutta uguale , ladrona e corrotta , ma non votare quando non c'è un quorum non ha senso .
il futuro dell'Italia , attualmente è deciso altrove e non vedo come la cosa possa cambiare essendo il nostro uno stato praticamente fallito con difficoltà di approvvigionamenti di fonti di energia e materie prime e semilavorati. Con un costo del lavoro quasi doppio rispetto alla concorrenza europea.
@@davidedemartino679 hai scritto tante di quelle " inesattezze " che neanche riesco a rispondere , in ogni caso ti conviene commentare il video non la risposta di un altra persona che esprime un parere .
Per partecipare al festival del medioevo ti bastava andare al comizio di fratelli d'Italia nella tua città, non dovevi per forza spingerti a Gubbio
Ma perché la gente non capisce o non vuole capire che come dice lei l Europa è lo stato l Italia come tutte le altre ex nazioni per così dire che compongono sono regioni.la sovranità passerà in un futuro che mi raccomando più prossimo possibile attraverso elezioni europee presidenziali
In stile USA come doveva già essere, ma prima bisognerebbe uniformare le tassazioni, stipendi e debito. O almeno gestire la transizione e regolamentare.
perché gli è più comodo illudersi di vivere in uno stato sovrano (che non esistono quasi più anche fuori dall'UE per ovvie ragioni di commercio) di esser padroni a casa loro, le leggi non esistono, essere immortali e tante altre super cazzate... soliti BIAS di conferma insomma
continuo a pensare, fino all'ultimo, sostengo la necessità di contrare la Meloni, accetto e condivido tutte le contraddizioni messe in luce dal professore, ma nonostante tutto credo che occorre contrastare questa destra arrogante ecc.ecc
Votare è utile ? Tsipras ce lo può svelare...
Se fai promesse impossibili, poi non ti lamentare se non le puoi mantenere.
E loro sono andati al potere quando il paese era già fallito.
Se servisse non te lo permetterebbero
ricordo che anche hitler era stato votato, sono molto preoccupata del fatto che la gente di sinistra non si rende conto del pericolo che stiamo correndo, non mi riconosco certamente non mi riconosco nel democristiano Letta.
Il mio singolo voto non fa alcuna differenza per la vittoria o la sconfitta di una coalizione. Ergo votare non ha utilità
Però se ragionassero tutti così....
@@Salvaju29ro95 come ragionano gli altri non dipende da me
@@mastrolibraiochannel4429 Il ragionamento no, il risultato sì.
Come dire, io getto l'immondizia per strada e brucio gli pneumatici anzichè portarli in discarica, se lo faccio solo io non succede niente al mio Comune e al pianeta....
Ripropongo anche qui il mio commento precedente.
Personalmente non ho mai creduto alla validità di queste "orge cartacee". Un voto ha un prezzo. E' solo un problema di propaganda, quindi di disponibilità finanziaria. Per quel che riguarda la democrazia in sè, non voglio citare i pensatori piu' grandi (tutti rigorosamente anti-democratici), ma basta questa semplice verità di un Massimo Fini ("Sudditi"): “il fatto è che la democrazia, essendo un metodo, un contenitore, non è un valore in sé e non propone valori. E’ un sacco vuoto che andrebbe riempito. Ma il pensiero e la pratica liberale e laica…mentre facevano tabula rasa dei valori preesistenti, non sono stati in grado, in due secoli, di riempire il contenitore di contenuti, se non quantitativi e mercantili. Per qualche tempo la democrazia è vissuta sul trascinamento, per inerzia, di alcuni degli antichi valori, oggi non ne ha nessuno se non, tautologicamente, se stessa”. E ad un certo punto del suo interessante libro cessa addirittura di prenderla in considerazione come fenomeno politico per concludere semplicemente: “La democrazia, nella sostanza, è solo un sistema di mafie”.
Per quel che puo' interessare, OGGI mi "turero' il naso", e andro' anch'io a votare, e votero' "Vita". Conosco Luca Teodori, segretario nazionale, di cui sono anche amico, e ne apprezzo l'impegno e la serietà..
Lei mezz'ora fa, in data 25/9 ha scritto: "domani mi "turo il naso, e andro' anch'io a votare, ". E' stato un lapsus freudiano, dato che si capisce che preferirebbe non votare, o sta cercando di depistare possibili elettori? Non lo sa che si vota solo oggi?
Considerando che in quei paesi dove non si vota sono quei paesi dove si sta peggio, considerando anche le finte deomocrazie... Pinochet, Videla, Hitler, Mussolini, Putin...
Dire che si sta meglio in una dittatura, parlando dell'Italia, equivale a giustificare l'opposto di ciò che noi vorremmo senza doverci lamentare, che sia Renzi o Di Maio, Salvini, Berlusconi, Prodi, Conte, Riina, Gelli, De Lorenzo, Ochetto, Almirante...
Scegliamo il peggiore e diciamo che saremmo contentissimi di essere governato da costui, con i pieni poteri!
@@antoniopironti8326 No. Semplicemente ho copiato quello che avevo scritto ieri nello stesso filmato del Professore, filmato che ho ricevuto appunto due volte: ieri e oggi.
Ho semplicemente dimenticato di correggere il passo e me ne scuso.
Oggi andro' a votare come ho detto ieri, e votero' "Vita".
Sono passato in mattinata davanti alla scuola dove votero' ed era piena di gente (evidentemente il PD è riuscito a mobilitare i suoi; siamo pur sempre in Emilia Romagna. Precisamente a Ferrara). E dato che io in quella latrina preferisco starci il tempo strettamente necessario, andro' quando saranno rimasti in pochissimi.
Magari nessuno.
Astensionismo strategico. Non andare a votare come scelta politica e non come menefreghismo.
Questa legge elettorale NON è stata bocciata dalla corte costituzionale, altrimenti non sarebbe più valida e NON si potrebbe andare a vorare con questa legge. Ti mancano proprio le basi.
Italia Sovrana e Popolare unica vera alternativa ai vecchi e vuoti partiti politici.
Completamente inutile. Al di là dell'esito scontato ma il programma dell'Italia è uno e già approvato dall'UE quindi che senso ha????? È come se a Sanremo i cantanti devono tutti cantare O Sole Mio......
Invece di ascoltare chi ne sa più di te , mi cancelli i commenti. Ma io te lo ripeterò sempre. Te e un fascista, siete due lati della stessa medaglia.
Per quale motivo dovrebbe essere fascista?
@@EternoRitorno giusto chi non riesce neanche a capire 2 frasi in italiano può ascoltare questo essere.
Penso che sarebbe corretto e giusto limitare il voto riservando questo diritto solo a coloro che ottengono l'abilità tramite un test (come la patente, il diploma, etc.)
E questo test abilitativo, come dove quando e perché si svolge. Chiedo per un amico.
Per me quello che hai scritto è totalmente anti democratico.
@@paolopedroli9176
1) Voltaire diceva che se dai il voto al servo esso voterà per il padrone.
2) Ai tempi degli antichi greci si studiava filosofia e retorica perchè il furbo dai tempi frega l'ignorante usando giri di parole e menzogne(ti ricorderai dell'Azzeccagarbugli di Manzoni). L'ignorante non ha modo di difendersi.
3) In Italia si deve studiare per essere un conducente, un chimico, un prof, un ragioniere o un chirurgo.
Io non mi farei fare un'operazione chirurgica da un fisico termonucleare.
Fare l'elettore è una grande responsabilità; bisogna essere preparati!
4) Perchè mi dai del fascista, sei fuoristrada? Non discrimino una persona per l'appartenenza etnica; semmai per il livello di cultura.
5) Secondo me, chi non sa chi elegga il presidente della Repubblica, chi nomini il Presidente del Consiglio e quante camera abbiamo, non è "preparato" nè degno di votare.
6) Limita la bava alla bocca; ci guadagnerai in salute del fegato (anche se ammetto di non saperlo perchè non sono un medico; sono un pedagogo).
@@marcograio6503 Non credo granchè nella democrazia; E' quella cosa che ha messo al potere Trump, che ha dato origine al maccartismo e domani produrrà danni in Italia. Ah scusa, ho letto un libro nel frattempo; abbiamo votato per 30 anni la DC e per 20 anni Forza Italia.
Questo test potrebbe essere un qualcosa tipo... un anno di studio di Diritto alle superiori tenuto da un prof. di tale materia. Nel test metterei domande tipo:
Chi elegga il presidente della Repubblica?
Chi nomina il Presidente del Consiglio?
Quante camera abbiamo?
Roba abbastanza semplice.
Per essere elettore devi conoscere certe cose.
Vuoi fare il chirurgo? serve l'abilitazione; senza saresti un criminale.
Vuoi guidare? Patente; senza saresti un criminale.
Vuoi votare? Bisogna conoscere ciò di cui stiamo parlando.
Quella signora che mi ha chiesto se la facessero votare anche senza carta d'identità e tessera...quali brillanti idee politiche avrà avuto nel suo cervello?
@@paolopedroli9176 Questo si chiama lanciare il sasso e ritirare la mano.
Mi hai insultato nella prima risposta e insultato implicitamente anche in questa seconda.
Cosa ti abbia fatto ridere di pedagogo non l'hai spiegato.
E' un titolo (Dottore in Scienza dell'Educazione e Formazione) che mi sono faticosamente guadagnato studiando un sacco. Titolo che poi serve per fare il prof. di sostegno (sennò non me l'avrebbero fatto fare).
Interpreterò il tuo "non ne vale la pena" come un "sono incapace di ribattere".
A questo punto mi chiedo se sarebbe utile anche un test per rispondere su youtube; pensavo bastasse l'educazione ma mi hai fatto ricredere.
@@giulianofrontini223 studiare o avere lo studio come valore importante della propria vita non è una virtù che nasce a priori nella testa di ognuno. Chi non ha studiato molto spesso non ha avuto la possibilità di farlo per motivi economici, perchè doveva contribuire a portare il pane a casa sin da giovane o addirittura costretti dai loro genitori a farlo. Chi non ha studiato potrebbe essere stato condizionato culturalmente da bambino. La gente non sceglie volontariamente di non studiare ma è innanzitutto una questione di classe.
Ora in un paese sanamente democratico, chi chiede il patentino di voto è giustamente guardato come un bestemmiatore in chiesa proprio perchè se decidi di escludere un'intera classe , la più indifesa, dal diritto di voto semplicemente non puoi definirti democratico, ma semmai aristocratico.
Ho cercato di elaborare questa riflessione solamente sul piano generale in quanto anche le applicazioni della tua proposta rimandano a questioni importanti sul piano etico
si' lo e'!