Elezioni in Francia: la sconfitta di Macron 🦧
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- เผยแพร่เมื่อ 19 มิ.ย. 2022
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Grazie professore mi ha fatto venire i brividi ☺️ Un esempio secondo me di disonestà intellettuale odiarna sta nel fatto che per combattere la carenza idrica ci dicono di chiudere il rubinetto mentre ci laviamo i denti (che per carità è giustissimo farlo)ma nn ci dicono di consumare meno carne…questo per me è un piccolo esempio di come i politici spostano i problemi invece che risolverli.
avete notato come la stampa italiana abbia messo l'accento sul successo della Le Pen quando il vero exploit è stato di Melanchon?
Cioè dei sinistrati globalisti ...
Vero
@@MatteoSaudino melenchon ha ottenuto un simile risultato promettendo roba che neanche il 5S avrebbe il coraggio di proporre da quanto è ridicola. Tipo mandare in pensione tutti a 60 anni ,cosa insostenibile per un paese vecchio con demografia negativa come la Francia o l'Italia. Purtroppo la realtà non è "neoliberista" professore.
Può darsi che ci sia anche la volontà di portare avanti una certa narrazione, ma il porre l'accento su Le Pen e non Melenchon ha anche un senso se guardiamo ai numeri. Nella scorsa Assemblea la Sinistra ampliata aveva sopra i 70 seggi, con questa larga alleanza, ne ha ottenuti 131. Un bel salto, ma non paragonabili a quello di Le Pen, che è passata da 8 a 89.
Inoltre, oltre al risultato finale, è anche una questione di aspettative. I sondaggi nelle settimane precedenti alle elezioni davano NUPES di Melenchon sopra tra i 180 e i 210 seggi, tanto che lo stesso Melenchon "giustificò" la nascita di tale grande coalizione con l'obiettivo di diventare primo ministro. Ecco, se guardiamo a sondaggi e aspettative quello di Melenchon è un buon risultato ma molto al di sotto di quello che loro stessi si aspettavano. Di fatto è una sconfitta. Perché ora non è più solo NUPES a poter insidiare Macron e rendergli la vita difficile in Assemblea, ma pure Le Pen. Quella francese è una classica situazione all'italiana, in cui tutti vincono e perdono allo stesso tempo.
@@MatteoSaudino Saluti e complimenti x spontaneità,onestà,coraggio e sicuramente amore per la sua arte che trasmette sommamente....dopo il sentito la domanda:leggendo Erich Fromm mi è venuto un dubbio......ma non è che il capitalismo si sta rivelando la più terribile forma di dittatura visto che come i virus sfrutta x aver potere l'energia delle sue vittime?Vuole essere un input se interessante.non sono un suo studente,sicuramente più vecchio di lei,forse sfortunato o pentito x non aver incontrato insegnanti par suo.Grazie.
intervento da brividi! Sei incredibile Matteo per come riesci a trattare ogni argomento, senza cadere nella retorica. Quando poi parli della situazione politica, hai la capacità di trasmettere la voglia di cambiamento, perché ti esprimi con passione, tanto amore e sincerità. Sei un'anima rock, con sani valori che condivido e molta umanità. Mi permetto di mandarti un abbraccio per ringraziarti di ❤️ Ah... bella la maglietta 😎
Se ci facessero votare anche in Italia, il fronte unico bellicista e atlantista prenderebbe una scoppola da fargli cadere i capelli ! Per questo non ci fanno andare !
Grazie mille di questo intervento ...io amo la Francia ..il francese (lo insegno) ed ho molto rispetto per i francesi e la loro storia ..secondo me è un potente segnale per la politica liberista ....i giovani sono con Melenchon ...attenzione le rivoluzioni cominciano anche così....lo spero proprio per tutti ..
Verissimo. Non dobbiamo mai farci affascinare da voglie di autocrazia. La democrazia è fatica, ma mai demordere
Buongiorno Professore, concordo con le Sue valutazioni e considerazioni. GRAZIE per i suoi interventi, La seguo spesso. Rispetto all'eterno presente che manca di anelito per una società GIUSTA e considerando che le elezioni non mutano un bel niente, soprattutto se guardiamo al CASO ITALIA, è evidente che la democrazia è sabotata dall'interno.
...le tue parole in chiusura , grande !
Grandissimo!
Grande Matteo è un piacere ascoltarti! Saluti da melbourne
Non conosco bene le politiche attuate da Macron, ma devo dire che la Francia, guardando i conti, non è messo meglio dell'Italia. Siamo lì, alla fine (guardando gli indicatori economici). Non penso che però quanta cosa possa avvenire in Italia, dopo quello che è capitato al M5S... L'Italia è un Paese che si muove molto lentamente ed è di ossatura democristiana-moderata, dove la politica si fa al centro, il che non vuol dire fare le cose sbagliate, perchè ricordo benissimo che molti democristiani hanno garantito all'Italia un buon benessere con scelte molto oculate.
grande! massima stima per lei prof.
Video bellissimo, grazie.
Grazie per la sua conclusione su Assange! Concordo pienamente! 🤗
Sono d'accordo su tutto. Grazie per queste riflessioni
Secondo me il risultato delle elezioni in Francia è un segnale importante. Il modello, diciamo neoliberista, o liberale, o moderato, qualunque sia il modo in cui lo vogliamo chiamare, è in declino da molto tempo.
Finora è sopravvissuto, usando i vari "homo novus", fronti popolari contro l'estrema destra, etc, ma non in virtù delle sue proposte concrete, che anzi sono il motivo del suo insuccesso.
Vedremo come si evolverà la situazione, per il momento sono ottimista, anche perché, con buona pace della Tatcher e affini, inizia ad esserci un'alternativa
io non sono cosi entusiasta delle alternative sovraniste nazionaliste e spesso estremiste.
E sinceramente con tutto il progresso e benessere che abbiamo raggiunto negli ultimi anni faccio anche fatica a capire l'origine di un malcontento che mi sembra più fisiologico di un uomo incapace di accontentarsi piuttosto che politicamente fondato.
Insomma i problemi ci sono, ma mi sembra che la base sia ottima e io non butterei via tutto.
@@_Alieno_ Neanch'io butterei via tutto, ma ciò non mi impedisce di vedere gli aspetti negativi del modello liberale (ad esempio l'atomizzazione della società, la crescita economica a spese del welfare e delle istituzioni pubbliche e a beneficio di pochi). Chiaro, bisogna distinguere quali alternative sono peggiori e quali possono essere migliori. Io comunque non sono così pessimista da considerare il modello neoliberista come il migliore possibile.
Melenchon ha ottenuto quel risultato promettendo roba come manco i 5S. Tipo mandare tutti in pensione a 60 anni,cosa insostenibile in un paese vecchio con demografia negativa.
@@_Alieno_ ma il progresso e il benessere per chi? Ti ricordo che (soprattutto in Italia) gli stipendi dei CEO sono aumentati di 50 volte rispetto a 60 anni fa mentre quelli dei lavoratori sono rimasti pressochè invariati.
Ti ricordo come l'abbandono scolastico, la povertá, crescono di anno in anno.
Lentamente ci stiamo accorgendo della incopatibilità fisiologica fra neoliberismo e democrazia, grazie agli Elon Musk di turno, i vari Jeff Bezos, che hanno più potere di una rappresentanza eletta democraticamente.
@@_Alieno_ la prioritá dovrebbe essere una maggior cooperazione internazionale fra gli stati che maggiormente tutelano i diritti umani per impedire alle grandi corporazioni di delocalizzare il lavoro liberamente a seconda di dove pagano meno tasse, di sfruttare i buchi di legiferazione che permettono alle aziende di aggirare i diritti stabiliti dagli stati dopo anni di lotta di classe. Ecco cosa potrebbe essere l'Unione Europea.
Ho un amico le cui analisi politiche ho sempre apprezzato e che è sempre stato impegnato nel sindacati e nella sinistra radicale che sono alcuni anni che non va più a votare e forse non voterà più in vita sua, questo per dire come siamo ridotti in Italia…
STREPITOSO, CI VORREBBERO PIÙ PERSONE COME TE
Bravo!
Le stringo virtualmente la mano prof.
Seguo da sempre con passione le elezioni francesi, e in minor tono anche quelle inglesi e tedesche, mentre concordo con la sua descrizione su quelle italiane, una "marmellata" dolciastra alquanto indigesta.
Le politiche neoliberiste che prevalgono nel mondo non sono mai dalla parte del popolo. La morsa stringe sempre di più e la società ne risente. Mi auguro che un giorno possa rivincere una politica che porta i valori keynesiani.
Ah, magari ora la Francia è liberista
Melenchon ha ottenuto quel risultato promettendo roba come manco i 5S. Tipo mandare tutti in pensione a 60 anni,cosa insostenibile in un paese vecchio con demografia negativa
In Italia andiamo avanti solo a spesa pubblica. Proprietà privata sempre più a rischio o quasi inesistente e sistema economico misto. Sono 50 anni che la politica segue valori keynesiani. Non sarebbe forse il momento di cambiare strategia? O dobbiamo chiamare neoliberismo ogni politica statalista di sinistra adottata dai governi precedenti?
@@giuseppelarocca3094 Ormai il calderone sta per arrivare a ebollizione e questi colpi di tosse sui salari ne sono il chiaro sintomo. Non essendo matematicamente possibile un'altra soluzione, non resta che augurarsi che prima o poi ci si accorga del convitato di pietra che nessuno ha il coraggio di nominare: la spesa pensionistica dovuta alle regalie del sistema retributivo.
@@giuseppelarocca3094 Come fai a non esserti reso conto che siamo in un periodo di libero mercato? Ad esempio l’energia elettrica che prima apparteneva allo stato ora è in mano a dei privati, anche l’autostrada era di proprietà dello stato ora non più, l’acqua ( nonostante il referendum contrario è stata privatizzata in molte regioni), ti è capitato di pagare le visite mediche? La sanità italiana era tra le più eccellenti al mondo ed era completamente pubblica. Un altro esempio, quando vai a fare la spesa tanti prodotti arrivano dall’estero? Apparentemente questo ci da la percezione di risparmio e di avere un guadagno ma per questo motivo negli ultimi anni l’Italia ha perso 1/3 del suo manifatturiero e 1/4 dell’industria perché non ritenuta di forte competizione. Per parlare di politica Keynesiana in Italia bisogna tornare indietro negli anni ‘80. Questa attuale non può in nessun modo essere chiamata tale.
Grazie Matteo!!! I diritti che elenchi dovrebbero essere in cima all'agenda politica!!! Siamo dormienti e stiamo andando dove le rapide sono più forti e pericolose... dovremmo indignarci con unità e forza!!!!!
E' sempre colpa nostra. Nel carrello della spesa media di una famiglia 3 persone i prodotti comprati hanno percorso 200.000Km prima di arrivarci. E noi inquiniamo.
Non ci preoccupiamo.....noi, a votare non ci andremo....
Macron non è stimato in Francia da diversi anni, la propaganda estera non corrisponde al sentimento francese e queste elezioni l’hanno dimostrato. Veramente non era neppure sostenuto durante le presidenziali, mi taccio anche sulla campagna promossa attraverso mezzi istituzionali che non avrebbe dovuto usare. Si deve ricordare anche la campagna dei “gilets jaunes”, poi svanita a causa della forte repressione ma, da anni la sua politica si stava sgretolando. Madame Le Pen era scomparsa dalla politica francese per poi ricomparire per le presidenziali. La tenacia del popolo francese è da ammirare, purtroppo l’ho scoperta solo da pochi anni. Amo la Francia perché mi ha dato il lavoro, mi ha dato la possibilità di svolgere il lavoro che amo, insegnare. È sempre un piacere ascoltarla!
... spero che la sconfitta di quel mejo francese possa svegliare anche noi e fare vedere il nostro forte malumore...ribadisco fortemente no alle armi, no alla guerra...utilizziamo il denaro per il bene della collettività e per il bene dell Italia che ama la Democrazia giusta.....grazie mille Professore, oh, mi piace sempre.....
Grande, professore. questi temi sono appassionanti molto.
mi chiedo una cosa sul salario minimo, e prego Iddio che mi risponda con la sua opinione: ma con un salario minimo, chi ha una piccola azienda di famiglia e ha un dipendente e ha tante bollette da pagare e non ha una folta clientela, verrebbe costretto a cosa? a dover pagare 1.200€ + contributi ciascun dipendente?
Così facendo, non è che in realtà permettiamo solo alle multinazionali di lavorare e assumere dipendenti, e le piccole imprese debbano chiudere? Perché se prima annaspavano, ora non possono proprio permettersi dipendenti? Non facciamo così in realtà un grosso assist ai grandi monopoli, che così avranno la strada ancora più spianata, perché le piccole imprese saranno costrette a chiudere i battenti?
La tendenza all'accentrazione dei capitali è cosa ben evidente: oggi 8 persone posseggono il 50% del patrimonio mondiale. E si sta accentuando (consiglio il capitale nel 21esimo secolo di Pikkety). Quindi diciamo che è una deriva abbastanza segnata in un'economia di libero mercato. Il punto che dobbiamo porci è: è cosa buona salvare la piccola imprenditoria italiana? E lo dico da figlio di piccolissimi imprenditori (che per intenderci manco hanno più dipendenti). Le piccole e piccolissime imprese sono generalmente poco competitive e poco innovative e ciò causa una mancata crescita della produttività e un freno allo sviluppo tecnologico. Inoltre, spesso son costrette a recuperare ciò che perdono in innovazione con bassi salari e poche tutele. Non sono di per sé buone. Così come è vero che anche monopoli multinazionali non sono positivi. In pratica, in un contesto economico di questo tipo, in Italia o si compete su salario e tutele o si perde concorrenzialità e veniamo mangiato dai paesi dell'est (cosa che già avviene e difatti abbiamo perso 1/3 del settore manifatturiero). Ma così facendo le imprese non innovano e veniamo schiacciati dai paesi del nord (dove comunque la vita sta iniziando a farsi più dura per il cittadino comune proprio a causa dell'immensa concentrazione dei capitali, guarda la povertà negli USA o la mobilità sociale in USA e UK). La questione fondamentale è: un sistema del genere, che per di più si basa sulla necessità costante di crescita incompatibile con un mondo finito, è veramente l'unica possibilità? La proprietà frammentata dei mezzi di produzione è efficiente davvero e desiderabile? A mio avviso, dovremmo aprirci ad altre alternative.
Grazie prof sempre interessante come non essere d'accordo con te
C'è vita a sinistra... Mi sono rimaste dentro queste parole di speranza.
Che questa vita passi la frontiera... Da considerare l'astensionismo. I diritti da lei enunciati sono la base. Grazie professore.
Il reddito da lavoro, il salario... Sacrosanto, prima di tutto bisogna avere un posto di lavoro... Se non si ha un posto di lavoro come si fa ad avere un salario.
Sarebbe bello un video su come trovare le risorse per aumentare i salari
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Io non difendo la democrazia liberale. Io difendo la democrazia sociale.
prof i diritti di genere sono la panacea di chi ci governa parliamo di quello per affondare nei problemi
Pochi leader giovani in Italia?
Renzi, Salvini, meloni son vecchi?
Sendero luminoso
Nella nostra democrazia neoliberale c'è più spazio per il neoliberalismo che per la democrazia stessa.
C'è bisogno di modificare le istanze politiche e strapparle via dalla dittatura presentista. In questo il M5S è stato solo l'inizio, ma da soli non andranno molto avanti.
C'è bisogno di persone che non abbiano paura di definirsi di sinistra, e di una grande coalizione che accolga tutte le istanze di questo tipo. Per i diritti di tutti coloro che le istituzioni anche più avanzate come quelle europee ignorano costantemente.
Un nuovo movimento socialista che guardi al futuro e che accolga l'intera europa.
Sino molto felice della sua sconfitta
Non mi interessa chi è al comando , chiedo solo più pizza e mandolino per tutti
...anche una birretta fresca.....grazie
#MatteoSaudinoForPresident
ma i francesi ci sono andati a votare o hanno fatto una festa in di più?
Concordo con lei quando parla de rdc,migliorarlo si',ma non toglierlo.
Filoputiniano!1!1!1!1!! 😂
Un fantasma si aggira per l'Europa: il lavoro!
Il primo partito che propone di tagliare le pensioni e aumentare l'età pensionabile di 3 anni lo vado a votare.
A patto che riduca anche l'iva.
Ho 18 anni e potevo votare il sindaco e un referendum.
Non ho votato, ne vado fiero, perché non c'era un candidato valido, l'unico che forse avrei votato è diventato il sindaco e mi fa vomitare, completamente incoerente, pensa solo a mangiare i soldi, fiero di non essere corresponsabile.
Per quanto riguarda il referendum secondo me è stato inutile proporlo, perché non sono laureato in giurisprudenza e non posso capirci nulla.
Pensa che quel disgraziato di melenchon ha preso quei voti promettendo la pensione a 60 anni per tutti . Un insulto al futuro in un paese già vecchio con una spesa pensionistica che è fuori controllo proprio come quella italiana.
Bisogna tagliare tasse e pensioni e basta. L'età pensionabile è già abbastanza alta direi.
Pensate quanta acqua potabile sprecate ogni volta che andate a fare i bisogni.
Hai scoperto l acqua calda
Vorrei segnalare un'imprecisione, che però non altera molto il discorso
Sembra che affermi che il risultato peggiore previsto era sui 300 seggi,ma non era così:
Il problema per Macron nasce dal fatto che in base a un’analisi del rispettato istituti di sondaggi Ipsos Ensemble!, cioè la coalizione che lo sostiene, otterrà probabilmente fra i 255 e i 295 seggi.
www.ilpost.it/2022/06/19/macron-elezioni-legislative/