[Podcast #44] Azioni in crescita: fino a quando?
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- เผยแพร่เมื่อ 18 ต.ค. 2024
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Grande Giacomo come al solito. Spegnete tutti i canali dei vari fenomeni di youtuber e ascoltate il buon Giacomo che dispensa verità incontrovertibili. A venerdì prossimo
è sempre un piacere vedere i video di Segreti Bancari :)
Finalmente Segreti Bancari ha trovato lo spazio che merita. Vedo che ogni video ha un bel po di commenti e di visualizzazioni. Mi fa molto piacere
Grazie. Il canale cresce grazie al contributo di tutti voi che condividete i video e mi aiutate a far crescere il progetto suggerendo argomenti e spunti.
Illuminante come sempre! 10 mila iscritti sarebbe il minimo dato il valore dei contenuti
Sempre serafico e tranquillizzante. Grazie!
Grazie a te!!
Molto chiaro come sempre
Ciao Giacomo, volevo farti una domanda. In questi giorni sembra che le aspettative di inflazione stiano crescendo. Eppure l'oro sta calando. Non ci dovrebbe essere un andamento inverso? Quale è la tua view di medio periodo?
Sai perché?è tutto pilotato ..
Ottima osservazione. Purtroppo non ho risposte pre confezionate perché la correlazione tra prezzi e oro nn è perfetta. Essa inoltre funziona se parliamo di anni non di un periodo di osservazione di pochi giorni. Nel breve periodo tutto è aleatorio.
Ho fatto questa domanda in quanto ho accumulato il 5% del mio portafoglio in oro (ETC) e sono in perdita di circa il 4%. La mia idea è quella di continuare l'accumulo per qualche mese ed arrivare al 10% da qua a sei mesi. Il resto del portafoglio sarebbe costruito per il 70% da azioni ed il resto da liquidità. Ho visto che Bridgewater aveva consigliato per il medio lungo termine un asset allocation di questo genere (con le obbligazioni al posto della liquidità) ad agosto scorso.
Molto utile grazie
alto livello
Grazie, sottoscrivo tutto. Ce ne fossero di divulgatori come lei su TH-cam, e non venditori di false speranze tipo il gatto e la volpe. Quello che racconta sul rendimento degli etf azionari non fa una piega. Sarebbe interessante pero' un video sullo stock picking in cui l'acquisto e la vendita delle azioni siano basate sull'analisi fondamentale e non sui trend che tanto piacciono agli speculatori; in base all'andamento dell'azione si potrebbe tenere pochi mesi o anni ma credo che se fatto in modo sistematico e con una strategia chiara potrebbe produrre piu del 6%. Certo questa e' una strategia che lascerebbe comunque indietro azioni come Tesla, ed esporrebbe a possibili perdite rilevanti sulla singola azione in caso subentrino fattori esterni che sfuggono all'analisi fondamentale, ma sono credo che sia una strategia che possa funzionare se ben diveraificata
@Luca La ringrazio sia per i complimenti sia per il suggerimento. In verità ho già trattato a fondo lo stock picking nell'ambito del corso Personal di A Scuola di Investimenti, per cui rinvio a quella sede per la trattazione dell'argomento: servizi.segretibancari.com/courses/personal. Un cordiale saluto.
Ciao Giacomo, in questi giorni sono tornate alla ribalta le stime di iperinflazione. Qual'é la tua visione in merito? Grazie e complimenti per le riflessioni di buon senso.
Difficile che l'inflazione esca dal controllo. Le Banche Centrali interverrebbero prima. Sono proprio questi timori ad aver creato i ribassi recenti.
Complimenti Giacomo, ottimo video come sempre! Secondo lei fino a quando le banche centrali continueranno a stampare denaro e cosa potrebbe succedere secondo lei quando questa immissione di liquidità sarà finita?
Le Banche Centrali continueranno fino a che la ripresa economica non decollerà. Poi cosa succederà è tutto da vedere, molto dipende da come e dal modo con cui la liquidità verrà ritirata dal mercato.
@@segretibancari grazie mille!
ottima disamina come sempre....
Intervento pacato e competente. Come sempre dissento sul fatto che il lungo termine è salvifico: avendo investito nel 2000 sul comit in Italia al netto inflazione dopo 21 anni sarei ancora in forte perdita. Il p/e non è pessimo, ma gli utili aziendali dopo il disastro che stanno facendo con tutte queste scellerate chiusure è una grandissima incognita...
Si ma devi diversificare a livello globale..... Se prendi un'indice di un singolo paese puoi fare danni... pensa al povero Giapponese in yen che ha investito sul suo nikkei 225 nel 1989........ 30 anni di perdita.
L' azionario è così.. o prendi un global dividend aristocrats e se rimani incastarato in perdita per anni sei comunque felice perchè intanto campi con i dividendi... oppure evita l'azionario..
investi solo in etf obbligazionari high yeld e tds paesi emergenti... chi vuole stare super sicuro investe solo in queste asset class ..
Poi tu sei entrato nel 2000 sui massimi.... il capitale lo si investe solo durante i crolli di mercato, pittosto s aspetta. Altrimenti si inizia con un piano di accumulo, e quando il mercato scende tanto si investe il grosso.
Esatto. Come ho detto nel vide citando il Giappone il singolo mercato non fa testo. Il lungo periodo funziona solo grazie ad una diversificazione a livello globale.
top
Per quanto riguarda i mercati emergenti, è preferibile rimanere su azioni large cap, o valutare un etf che include anche mid e small cap? Grazie
Secondo me basta un ETF sull'MSCI Emerging Markets così hai tutto.
cosa ne pensi dell'acwi imi?
Grazie per questi video molto istruttivi.
Ho una domanda: come mai, nonostante le azioni siano più allettanti quando i tassi sono bassi e meno allettanti quando i tassi sono alti, azionario e bond hanno correlazione bassa? Non dovrebbero salire e scendere insieme prezzi di azioni e di bond?
In realtà le azioni crescono quando cresce l'economia. Il positivo andamento di questa, però, crea inflazione. e fa salire i tassi. Al contrario quando l'economia va male i tassi scendono per effetto delle politiche monetarie espansive. Ecco da dove nasce la correlazione negativa.
Chi decide di investire in azioni, decide in maniera implicita di investire sul lungo termine se punta ad ottenere un ritorno, sennò ha sbagliato tutto. Quindi entrare sui massimi non è certo piacevole ma neanche una tragedia. Men che meno se l'investimento viene effettuato con una strategia di piano di accumulo, investendo poco alla volta così da non rischiare di sbagliare il timing. Detto questo sarei però curioso di sapere, oltre alla diversificazione geografica, se sia consigliabile anche una diversificazione settoriale, cercando di andare ad individuare quei settori che sulla carta, vista la situazione attuale, potrebbero sovraperformare l'azionario globale. Ad esempio puntando su healthcare, blockchain o world materials?
Beh no non è detto! Le azioni sono uno strumento come tutti gli altri, indicizzano un sottostante, che dovrebbe essere l'impresa che le crea, ma in realtà il prezzo delle azioni non è sempre correlato con i fondamentali dell'impresa! Quindi no! Se compravo ai massimi del 2000, o a quelli del 2007/8, stavo fresco per anni prima di tornare in pareggio!! Poi considera che di solito si guarda il Nasdaq o l'SeP500 etc etc, quindi l'indice ok nel lungo periodo dimostra un trend rialzista, ma dentro l'indice, muoiono e nascono imprese, se sbagli impresa non è detto che recuperi nel lungo, magari bruci tutto è basta!!! La diversificazione per un portafoglio con solo azioni parte da settori e poi magari fai una diversificazione geografica, ma comunque è tutto connesso, se per esempio USA UE Giappone non importano perché in crisi economica i paesi emergenti saltano comunque, la Cina collassa senza l'export, quindi agli inizi è meglio una diversificazione per settori!
La diversificazione geografica è complessa, entri anche nel campo della geopolitica, delle influenze fra paesi, delle normative e governance di quel paese, secondo me per un principiante europeo e meglio giocare in casa, quindi UE, dove vivi e hai costantemente informazioni e USA, per paesi emergenti o Asia e meglio prima farsi un corso di geopolitica e studiarsi bene proprio il paese più che le imprese.
Giacomo gli strumenti davvero sicuri sono gli etf obbligazionari corporate - corporate high yeld -tds paesi emergenti... Se li si compra durante i crolli ci si mette in carico rendimenti decenti... in più un eventuale rialzo tassi penalizzerebbe solo le duration più lunghe..
Ma bisogna dire anche che se il rialzo tassi porta il capitale investito in tali etf in drawdown, aumentano i flussi di cassa e quindi i rendimenti..
Pertanto sul lungo termine si guadagna con ragionvole certezza... etf high yeld hanno anche duration corta quindi poco esposte al rischio tassi.
Il mio portafoglio su cui ho deciso di investire tutto il patrimonio è composto da pochissimi etf : GLDV-IHYG-EMBE/IEMB- IPRP ... Ho una strategia di ingresso, ed una volta investito tutto ( ci vorranno anni), anche se sono in drawdown, intanto prendo i dividendi e sono felice.
Quelli indicati sono i principali etf, poi strada facendo magari inserisco qualche altro etf, magari per intercettare anche l'azionario growth..
Secondo lei per un pac in etf se ho solo 100 euro al mese mi conviene investire di più ma a intervalli di più mesi?
Non ha molto senso investire 100 euro al mese. Si pagherebbero costi inutili e superflui.
@@segretibancari l’etf che mi interessa fortunatamente ha commissioni 0 su degiro! Si paga solo lo 0,22%
Complimenti ottimo video. La Cina è il futuro, raddoppierà la sua economia in dieci anni. Quindi più Cina che America.
Ma secondo te conviene prendere azioni adess?
Sì, in base alla propria tolleranza al rischio e avendo una strategia alla base.
@@segretibancari va ben grazie
Sicuramente una persona a cui affiderei la gestione del patrimonio.
La ringrazio per la fiducia...
Io metterei tutto su etf swda su indice msci world. Che ne dice? 6% annuo sarebbe ottimo!
È un'ottima idea. Potresti anche considerare ACWI che ha anche una piccola parte di mercati emergenti.
@@segretibancari ti ringrazio. Sei molto concreto e sto cercando di fare da solo dopo 20 anni di fregature nonostante una laurea in economia!
@@segretibancari secondo lei quale migliore?
I mercati sono crollati prof
D'accordo il p/u e il tasso di crescita di una società, ma dobbiamo sottolineare l'importanza dei tassi di interesse mantenuti molto bassi per favorire l'azionario e non l'economia reale, vi ricordo che fine 2018 il Nasdaq era sceso a 6300 punti dopo il rialzo dei tassi da parte della Fed(Subito contestato da Trump). Ritengo il mercato americano manipolato dalla politica e dalla Fed di conseguenza prendete con le pinze tutti dati positivi che escono in merito agli utili e prospettive di crescita di molte aziende, anche Alan Greenspan sosteneva che il mercato immobiliare era solido e sicuro prima del 2008...! Adesso abbiamo Powell che per tranquillizzare il mercati sostiene che stampare moneta non crea inflazione...! Un dato è certo il debito pubblico americano ha superato i 27 trilioni di dollari..! State in campana...!
Concordo sul fatto che le politiche monetarie espansive hanno manipolato (e gonfiato) i mercati. Ma ciò riguarda tutte le piazze finanziarie e non solo gli Usa.
Si è vero, anche se parte tutto sempre da Wall Street, vedi subprime..!