COSE PER ME IMPORTANTI QUANDO SCELGO UN LIBRO (Vietato Mentire! BookTag)

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  • เผยแพร่เมื่อ 25 ก.ค. 2024
  • Quanto incide l'autore? Quanto il prezzo? E la rilegatura? Ecco le cose per me importanti quando scelgo di leggere un libro!
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    Cosa significa? Cliccando sui link amazon/tlon dei libri da me citati, avrete accesso alle schede del titolo che ha suscitato in voi dell'interesse. Da questo click non ci ricavo nulla. Solo con l'acquisto del libro ricevo una piccolissima percentuale, che sfrutto unicamente per acquistare libri da, poi, recensire nel canale. Si tratta di un modo per aiutarmi a supportare il canale. Siete, ovviamente liberissimi di farlo o non farlo).
    CONTATTI:
    Mail: matteo.fumagalli92@gmail.com
    IG: matteo_fumagalli92
    IG TUORLINO: tuorlinodeglialbumi
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ความคิดเห็น • 23

  • @laurazuzolo
    @laurazuzolo หลายเดือนก่อน +4

    Comunque anch'io sono amante dei cari vecchi booktag, quindi Matteo non smettere maiiii 😍

  • @elef.433
    @elef.433 21 ชั่วโมงที่ผ่านมา

    Buondì! Video molto interessante, anche per gli spunti relativi all'utilità del prestito in biblioteca come test per capire se valga o no la pena acquistare un libro.

  • @Esseandessestyleandmakeup
    @Esseandessestyleandmakeup หลายเดือนก่อน +2

    Grazie Matteo per la citazione! Ora mi godo le tue risposte. Un abbraccio!

  • @meikochan94
    @meikochan94 หลายเดือนก่อน +2

    Matteo ho scoperto su tik Tok spagna un book tag molto carino il Book tag menù.
    Bevanda - libro che hai letto/buttato giù in un sorso
    Antipasto - libro che ti ha introdotto ad un genere/autore/letteratura di un paese
    Primo piatto- Libro che sempre consigli
    Secondo piatto - libro che hai letto anche se non avevi voglia
    Dolce - un tuo confort book
    Amaro - il tuo guilty pleasure

  • @emmanuelemanzari3793
    @emmanuelemanzari3793 หลายเดือนก่อน +1

    Matteo, non so se ne hai fatto uno in passato che magari non ricordo (ti seguo da una vita ma ho la memoria di un pesce rosso), ma potresti fare un video sulle traduzioni migliori? (Secondo te ovviamente)
    Essendo lettore accanito da sempre ho già alcune mie preferenze ma mi piacerebbe avere un tuo parere. Per mia esperienza una stessa casa editrice magari fa ottime traduzioni dei russi e pessime dei tedeschi per esempio, quindi magari tu sai darci qualche consiglio in più.
    Che tu lo faccia o meno grazie lo stesso. Tvb x*

  • @RifulDellOvest
    @RifulDellOvest หลายเดือนก่อน

    Quoto in pieno sulla copertina! Purtroppo la mancanza di spazio mi impedisce di prendere doppie edizioni. Ho fatto un'eccezione con "lo squalificato" di Dazai, di cui é uscita la nuova edizione (sempre tascabile Feltrinelli), con traduzione dal giapponese. Essendo un libro che ho adorato ( e in più non occupa tanto spazio 😅), mi sono concessa il lusso.

  • @stefaniacataldo7974
    @stefaniacataldo7974 หลายเดือนก่อน

    Come sempre i tuoi booktag sono super interessanti!
    Per me:
    - copertina 7 non condiziona la scelta, ma mi piace che sia curata e rispecchi il contenuto e la linea editoriale. A volte risolvo buttando via la sovracopertina (orrore!)
    - prezzo 5 concordo con te: dipende da troppi fattori e non lo considero determinante
    - quarta di copertina 3 di solito mi informo prima o come te leggo l' incipit
    - edizione 7 aspetto che considero sempre di più
    - autore 10
    Aggiungerei l'importanza della traduzione. Mi chiedo spesso se una traduzione diversa cambierebbe il mio giudizio su alcuni libri

  • @giulyreads8902
    @giulyreads8902 หลายเดือนก่อน

  • @parliamodilibri
    @parliamodilibri หลายเดือนก่อน

    bel video. L'ho fatto anche io

  • @morenacrivellari3087
    @morenacrivellari3087 หลายเดือนก่อน +2

    Sono con te in tutte le cose che dici Matteo…. Ci sono però libri fuori catalogo che hanno prezzi folli….. io spendo tanti soldi in libri…… ma dai 200€ in su’ per i libri della Santacroce (che vorrei comprare tutti) sono eccessivi…… dico sempre che spero almeno in una nuova edizione tramite il Saggiatore, visto che ha publicato il suo nuovo libro….. lo spero vivamente….. perché li bramo tanto….. ma il prezzo oltre una certa cifra CONTA …. E conta eccome !!!!!!!

    • @matteofumagalli92
      @matteofumagalli92  หลายเดือนก่อน

      In quei casi sì, assolutamente!

    • @Gholdenbro_
      @Gholdenbro_ หลายเดือนก่อน +1

      amo ma quanti punti di sospensione metti???

  • @giorgitecc
    @giorgitecc หลายเดือนก่อน

    Concordo tantissimo su quanto incide autore/autrice: di quellə che amo compro tranquillamente a scatola chiusa! Anche sulla copertina concordo... ad esempio, le copertine pacchiane hanno il potere di allontanarmi tantissimo dal libro in questione. Però, se supero lo scoglio (perché prendo il libro in biblioteca, o me lo prestano amicə, ecc.) e scopro che mi piace molto il contenuto, allora posso fregarmene della copertina. 😂 Discorso diverso per i classici che magari non hanno copertine bellissime perché in edizioni vecchie e datate ma li prendo lo stesso perché, appunto, sono classici. 😊

  • @elsafranco1
    @elsafranco1 หลายเดือนก่อน

    Vivo all'estero e amo Murakami. Ho recentemente comprato la raccolta di short stories "First Person Singular" sulla cui copertina c'era la foto di un'enorme scimmia. Siccome non mi piacciono le scimmie, ho comprato comunque il libro ma, appena tornata a casa, ho immediatamente coperto la foto. Come al solito, il libro mi è piaciuto moltissimo.

  • @EugenioDimino
    @EugenioDimino หลายเดือนก่อน

    Solitamente non leggendo poi chissà quanti libri quando vado in libreria so già cosa prendere (qualche classico oppure qualcosa di cui ho sentito parlare, magari proprio da te, e sono sicuro che mi interessano), per cui non vado molto in esplorazione e di fatto nella copertina e nella quarta di copertina potrebbe esserci qualunque cosa ma tanto ho già scelto, a meno di non avere più di un titolo in mente che non voglio prendere tutti insieme.
    Tuttavia, ci sono le edizioni Mammut dei classici che proprio non mi piacciono. Così bombate, con le caricature cartoonesche, mi sembrano quasi dei giocattoli. Anche le copertine con l'angolo tagliato mi irritano parecchio, non capisco proprio che scelta di marketing sia.
    Per me è stata anche una piccola tragedia che abbiano cambiato le copertine dei libri di Calvino, tuttavia penso che se non fossi già abituato a quelle vecchie (quelle con le strane sculture e il bordo verdino) forse apprezzerei di più le attuali che cercano di rispecchiare il tema.
    In generale mi pare però che ci sia una tendenza a rendere più "divertenti" i libri con copertine e titoli colorati, disegni stilizzati e totale assenza di bordi e riquadri? Forse si vuol cercare di attirare maggiormente il pubblico alla lettura facendola sembrare meno seriosa?
    Il prezzo per me non è troppo rilevante ma anche perché non prendendo libri troppo recenti o troppo rari si aggira di solito tra gli 8 e i 13 €. Magari un prezzo davvero basso, sotto i 5, può portarmi a prendere qualcosa a cui ero poco interessato, oppure se è sopra i 15 ma è un libro davvero breve ci penso un po'. Ci sono scelte editoriali che mi lasciano davvero perplesso (ad esempio mi è capitato di trovare edizioni ridotte con passi scelti che costano il doppio delle edizioni integrali, magari con 3-4 volte il contenuto, ad esempio raccolte poetiche o saggi di filosofia). Mi ha sempre incuriosito il processo decisionale dietro i prezzi, credo sia un mondo davvero complicato.
    I libri d'arte cerco di prenderli molto distanziati nel tempo, magari associandoli ad eventi particolari in modo da sentirmi giustificato nello spenderci di più.
    Hai visto "The Book: manuale definitivo per la ricostruzione della civiltà"? È ispirato al Codex Seraphinianus e per fortuna sono riuscito a trovarlo di seconda mano a meno di metà prezzo. Ha illustrazioni molto particolari, purtroppo credo che il testo sia stato un po' sacrificato (alcuni capitoli hanno solo immagini) ma in questa tipologia di libri ci sta che passi in secondo piano.

  • @allegraalberoni
    @allegraalberoni หลายเดือนก่อน +1

    Per me la rilegatura fa tanto... essendo che io leggo spesso sui mezzi pubblici preferisco rovinare un tascabile rispetto che una bella edizione in copertina rigida. e poi il tascabile è decisamente più comodo da leggere, a mio parere

    • @Gholdenbro_
      @Gholdenbro_ หลายเดือนก่อน

      ma chissene fotte, l'importante sono le parole dentro. prenditi un kindle e risolvi il problema.

  • @emanuelaerbi308
    @emanuelaerbi308 หลายเดือนก่อน

    Un libro con copertina che non mi piace, anche se potrebbe essere nelle mie corde , difficile entri in casa…. Anche il prezzo ha il suo peso

  • @Gholdenbro_
    @Gholdenbro_ หลายเดือนก่อน

    "se la copertina è brutta non mi fermo a guardarlo", che cosa orribilmente superficiale da dire. su centinaia di pagine, incentrarsi sulla prima (la copertina) è assurdo.

    • @EugenioDimino
      @EugenioDimino หลายเดือนก่อน +3

      Secondo me ha senso in base a cosa si intende con “brutta”.
      Ad esempio, le copertine Adelphi hanno spesso colori stinti, scritte semplici, una piccola immagine riquadrata. Di base non è un capolavoro d’arte, eppure sai che comunica una certa eleganza minimale rivolta ad un certo pubblico.
      Al contrario, titoli con font speciali, colorati, immagini molto accattivanti e magari un modello scamiciato per un tipo di pubblico possono essere accattivanti, per altri estremamente pacchiani.
      Immagino che le persone che troverebbero smorte le copertine Adelphi e accattivanti quelle del secondo tipo siano un certo tipo di lettori, e viceversa quelli che trovano eleganti le prime e pacchiane le seconde un altro tipo.
      In fondo la copertina è un linguaggio e una certa idea sul contenuto te la da. Poi ci sono certe copertine di fantasy o fantascienza assolutamente orrende che non ho idea a chi dovrebbero parlare (ad esempio certe prime edizioni di King prima del successo dei film in Italia, che magari però potrebbero rispecchiare anche un’approssimazione in fase di traduzione perché considerate opere “minori”, infatti credo che al cambio di copertina sia seguito anche un cambio di traduzione).
      Quindi potrebbe avere un suo senso che se una copertina ti sembra “brutta”, forse quel libro non è rivolto a te e fai bene a non comprarlo.
      Oltre a questo, puoi anche capire che tipo di lavoro di editing c’è stato (ad esempio le autoproduzioni spesso si riconoscono a vista)

    • @charlotteatouchof7154
      @charlotteatouchof7154 29 วันที่ผ่านมา

      Che commento superficiale da fare!! Anzitutto, plurimi professionisti lavorano ad una copertina, quindi non la liquiderei così. E poi, soprattutto, per chi compra un libro entrano in gioco meccanismi tutt’altro che superficiali, psicologici ed estetici.
      Inoltre, se hai ascoltato il video sai che il discorso è più articolato della frase che hai estrapolato, e che non viene detto che una copertina brutta sia ostativa all’acquisto di un libro…

    • @NadyaMsk
      @NadyaMsk 28 วันที่ผ่านมา +1

      Io credo che comunque la copertina abbia un peso enorme nell'influenzare l'acquisto o meno di un libro.
      Per fare un esempio, a mio parere, le copertine della Sellerio (carta "viva" non plastificata, colore blu spento e un riquadro con una foto semplice) sono molto meno impattanti di quelle della Feltrinelli (colori brillanti, grafiche appariscenti).
      Anche quando vado in biblioteca e giro tra le scaffalature l'occhio cade immancabilmente sui dorsi delle copertine con colori brillanti tipo il bianco ottico delle edizioni Einaudi Coralli e il giallo intenso della linea Stile Libero.
      Vogliamo parlare poi della bellezza delle copertine dei fantasy che escono ultimamente? Gli Oscar Draghi li comprerei tutti solo per esporli come quadri in casa.

    • @EugenioDimino
      @EugenioDimino 28 วันที่ผ่านมา

      @@NadyaMsk Sellerio mi pare un altro di quegli editori con un pubblico molto specifico. Ad esempio la persona che legge solo Camilleri magari va in libreria per comprarlo a colpo sicuro senza girarsi molto intorno e vuole un prodotto sobrio da leggere in tranquillità, magari in treno.
      Poi comunque man mano che i libri si accumulano iniziano ad occupare parecchio spazio e avere delle belle copertine da esporre può fare differenza. Mi piace che la mia libreria non sia solo un cumulo di pagine più o meno gialle, più o meno impolverate, ma anche un insieme di belle tavole da vedere. Mi sembra che giustifichino meglio lo spazio che occupano dopo che li ho finiti (o mentre aspetto il momento giusto per leggerli).
      Soprattutto considerando che ormai si trova quasi tutto in pdf o ebook, se scelgo di comprare un libro è anche per il suo aspetto materiale. Ad esempio le edizioni Penguin Clouthbond Classic credo siano principalmente opere di dominio pubblico, per cui uno se le può anche stampare da solo a casa, ma se uno è affezionato ad un'opera magari vuole quel particolare oggetto in mano.
      Poi c'è anche il valore che può avere come regalo.