Importantissima testimonianza, grazie per la pubblicazione. Tra i min. 2,38 e 2,41 si intravede nel piazzale del deposito anche la mitica carrozza freno, ormai diventata inutile e destinata alla fiammossidrica. Se da un lato la nuova linea era un atto dovuto, la dismissione di quella vecchia è stato un atto ottuso, sarebbe stato un volano favoloso, per la zona, recuperarla come linea turistica. Nella tratta da Castiglione a piazza Matteotti, invece, non si può parlare soltanto di ottusaggine, ma di un autentico atto criminale. Anzitutto perchè le FCL non hanno aperto la tratta Vagliolise-Centro in concomitanza con l'inaugurazione della nuova stazione: impiegheranno diversi mesi prima di arrivarci, in quel frangente temporale i Cosentini hanno potuto fare affidamento solo sul mezzo privato o sui bus urbani. Ma soprattutto si è creato un disagio immenso agli utenti: fossero essi pendolari locali o passeggeri a lunga percorrenza, cosa gliene importava di terminare la corsa a Vagliolise, una frazione in mezzo al nulla quasi ancor oggi? La vecchia linea, pur lenta che fosse (ma favolosa), ti portava in pieno centro città! La rottura di carico è devastante ai fini dell'appetibilità di un mezzo pubblico, se escludiamo la stretta nicchia di noi appassionati, l'utente medio preferisce metterci 40 minuti in più ma arrivare fuori dalla porta di casa, piuttosto che un tragitto rapido ma costretto a cambiare. E alla lunga, quanto dico è stato avallato dai fatti. Qulache domanda per te Vincenzo o per chi è della zona: ma ad oggi (sto scrivendo nell'agosto 2017), il sedime della vecchia linea FFSS tra Vagliolise e piazza Matteotti è ancora libero? Almeno potenzialmente, sarebbe ancora possibile riposizionare il binario fino alla vecchia stazione? Oppure i palazzinari si sono divorati lo spazio? E la vecchia stazione è ancora in piedi? Se sì, è abbandonata o è stata rucuperata per altri scopi?
Purtroppo dalla stazione di Castiglione Cosentino fino al vecchio fabbricato viaggiatori di piazza Matteotti dove sorgeva la vecchia stazione, il rilevato ferroviario è stato eliminato, e con esso anche binari, traverse e ogni forma riconducibile all'universo ferroviario. Al suo posto nel territorio di Cosenza trova oggi spazio viale Parco (meglio noto come viale Mancini) che è un vialone enorme a doppia carreggiata con al centro un'area verde e pedonale. Nel territorio di Rende c'è invece un altro vialone chiamato via Francesco e Carolina Principe che è stato costruito esattamente al posto del vecchio tracciato ferroviario e termina con una rotonda poco prima di arrivare alla stazione di Castiglione Cosentino. Per cui non è più possibile ripristinare il vecchio tracciato FFSS. Al momento c'è in cantiere il progetto di costruzione di una metrotramvia a scartamento ridotto gestita dalle Ferrovie della Calabria che transiti a singolo binario su viale Parco, con opportune zone dove effettuare gli incroci, ripercorrendo il vecchio tracciato FFSS fino al termine del territorio di Cosenza. Il vecchio fabbricato della stazione FFSS di Cosenza a piazza Matteotti è ancora in piedi e ad oggi è sede del CONI.
Bel filmato anche perché si vede una partecipazione popolare che oggi si è persa , evidentemente allora era questa un'opera attesa dalla popolazione locale .
Soldi buttati al vento! Che peccato aver fatto ...morire questa bellissima stazione! Uno dei crucci della mia vita rimane ancora quello di non averla mai potuta visitare!
@@lokibau non ci vado mai perché a parte che non ho macchina, ma se la situazione è così come dici tu, evito ad andarci. Vorrei vederla però perché so che è stata riqualificata ma per come ho visto le foto su fb, è meglio che non vado.
Se non si ripiglia questa stazione è meglio che chiudono la linea perchè tanto è inutile tenerla.Spero che il Sindaco di Cosenza si metta una mano nel cuore e cominci a vedere quello che deve fare invece di fare piazze e chiudere le vie della città.
Il sindaco di Cosenza non ha a cuore il trasporto su ferro. In ogni altra parte d'Italia i trasporti corrono su ferrovia e nella nostra città lui pensa ancora alla gomma, sia sulle brevi che sulle lunghe distanze. Nelle sue intenzioni ci sono soltanto i suoi affari. Pensa che i locali di Vagliolise sono stati dati da RFI in comodato d'uso al comune di Cosenza. Questi doveva spostarci gli uffici della polizia municipale ma nel corso di tutti questi anni non è mai stato fato nulla. Si poteva puntare all'accentramento delle attività nello scalo ferroviario di Vagliolise e invece il sindaco ha preferito dare centralità a zone come il lungofiume, che sta ancora più isolato dalla città, attirando i cosentini per farli ballare e divertire al solo fine di guadagnare consensi. Cosa ti puoi aspettare da un soggetto del genere?
Niente pensa solamente ad abbellire la città chiudendo le vie al traffico. Essendo un'architetto a lui del ferro non gliene fotte un cazzo di niente.Tanto lui vive per i cazzi suoi e se ne fotte di quelli che vanno a lavorare sulla costa! Ma andasse a fanculo!
non conosco per niente la zona però ragazzi il sindaco non ha nessuna competenza in merito a ferrovie, dovreste prendervela con la regione ed i parlamentari calabresi se non si costruiscono le ferrovie ma si fanno solo queste cattedrali nel deserto con l'unico scopo di arricchire i soliti noti
STUPENDO video storico.
Bella l'inquadratura alle vecchie locomotive parcheggiate in fondo
Importantissima testimonianza, grazie per la pubblicazione. Tra i min. 2,38 e 2,41 si intravede nel piazzale del deposito anche la mitica carrozza freno, ormai diventata inutile e destinata alla fiammossidrica.
Se da un lato la nuova linea era un atto dovuto, la dismissione di quella vecchia è stato un atto ottuso, sarebbe stato un volano favoloso, per la zona, recuperarla come linea turistica. Nella tratta da Castiglione a piazza Matteotti, invece, non si può parlare soltanto di ottusaggine, ma di un autentico atto criminale. Anzitutto perchè le FCL non hanno aperto la tratta Vagliolise-Centro in concomitanza con l'inaugurazione della nuova stazione: impiegheranno diversi mesi prima di arrivarci, in quel frangente temporale i Cosentini hanno potuto fare affidamento solo sul mezzo privato o sui bus urbani. Ma soprattutto si è creato un disagio immenso agli utenti: fossero essi pendolari locali o passeggeri a lunga percorrenza, cosa gliene importava di terminare la corsa a Vagliolise, una frazione in mezzo al nulla quasi ancor oggi? La vecchia linea, pur lenta che fosse (ma favolosa), ti portava in pieno centro città! La rottura di carico è devastante ai fini dell'appetibilità di un mezzo pubblico, se escludiamo la stretta nicchia di noi appassionati, l'utente medio preferisce metterci 40 minuti in più ma arrivare fuori dalla porta di casa, piuttosto che un tragitto rapido ma costretto a cambiare. E alla lunga, quanto dico è stato avallato dai fatti.
Qulache domanda per te Vincenzo o per chi è della zona: ma ad oggi (sto scrivendo nell'agosto 2017), il sedime della vecchia linea FFSS tra Vagliolise e piazza Matteotti è ancora libero? Almeno potenzialmente, sarebbe ancora possibile riposizionare il binario fino alla vecchia stazione? Oppure i palazzinari si sono divorati lo spazio? E la vecchia stazione è ancora in piedi? Se sì, è abbandonata o è stata rucuperata per altri scopi?
Purtroppo dalla stazione di Castiglione Cosentino fino al vecchio fabbricato viaggiatori di piazza Matteotti dove sorgeva la vecchia stazione, il rilevato ferroviario è stato eliminato, e con esso anche binari, traverse e ogni forma riconducibile all'universo ferroviario. Al suo posto nel territorio di Cosenza trova oggi spazio viale Parco (meglio noto come viale Mancini) che è un vialone enorme a doppia carreggiata con al centro un'area verde e pedonale. Nel territorio di Rende c'è invece un altro vialone chiamato via Francesco e Carolina Principe che è stato costruito esattamente al posto del vecchio tracciato ferroviario e termina con una rotonda poco prima di arrivare alla stazione di Castiglione Cosentino. Per cui non è più possibile ripristinare il vecchio tracciato FFSS. Al momento c'è in cantiere il progetto di costruzione di una metrotramvia a scartamento ridotto gestita dalle Ferrovie della Calabria che transiti a singolo binario su viale Parco, con opportune zone dove effettuare gli incroci, ripercorrendo il vecchio tracciato FFSS fino al termine del territorio di Cosenza. Il vecchio fabbricato della stazione FFSS di Cosenza a piazza Matteotti è ancora in piedi e ad oggi è sede del CONI.
Bel filmato anche perché si vede una partecipazione popolare che oggi si è persa , evidentemente allora era questa un'opera attesa dalla popolazione locale .
Soldi buttati al vento!
Che peccato aver fatto ...morire questa bellissima stazione!
Uno dei crucci della mia vita rimane ancora quello di non averla mai potuta visitare!
Mi piange anche a me il cuore vederla abbandonata e non ci vado più da quando ho saputo che ci vanno ragazzi bsx o gay per scopare.
@@giatre1964 attento giacomino che se ti prendono poi ti contagiano
@@lokibau come mi contagiano?
@@giatre1964 basta solo che gli passi vicino e ZAC ti ritrovi anche tu alla stazione di cosenza. è un attimo proprio, fai molta attenzione!
@@lokibau non ci vado mai perché a parte che non ho macchina, ma se la situazione è così come dici tu, evito ad andarci. Vorrei vederla però perché so che è stata riqualificata ma per come ho visto le foto su fb, è meglio che non vado.
MI scusi la domanda l'avevo scritta prima di leggere i titoli di coda. Cordiali saluti.
Bellissimo video storico. Domanda : perché il sig. giannuzzu47 parla di soldi buttati al vento? Forse ora la stazione è disabilitata?
Peccato! Una cattedrale nel deserto! La stazione ferroviaria di Cosenza centrale doveva essere costituita dov'è attualmente quella di Cosenza- centro.
Se non si ripiglia questa stazione è meglio che chiudono la linea perchè tanto è inutile tenerla.Spero che il Sindaco di Cosenza si metta una mano nel cuore e cominci a vedere quello che deve fare invece di fare piazze e chiudere le vie della città.
Il sindaco di Cosenza non ha a cuore il trasporto su ferro. In ogni altra parte d'Italia i trasporti corrono su ferrovia e nella nostra città lui pensa ancora alla gomma, sia sulle brevi che sulle lunghe distanze. Nelle sue intenzioni ci sono soltanto i suoi affari. Pensa che i locali di Vagliolise sono stati dati da RFI in comodato d'uso al comune di Cosenza. Questi doveva spostarci gli uffici della polizia municipale ma nel corso di tutti questi anni non è mai stato fato nulla. Si poteva puntare all'accentramento delle attività nello scalo ferroviario di Vagliolise e invece il sindaco ha preferito dare centralità a zone come il lungofiume, che sta ancora più isolato dalla città, attirando i cosentini per farli ballare e divertire al solo fine di guadagnare consensi. Cosa ti puoi aspettare da un soggetto del genere?
Niente pensa solamente ad abbellire la città chiudendo le vie al traffico. Essendo un'architetto a lui del ferro non gliene fotte un cazzo di niente.Tanto lui vive per i cazzi suoi e se ne fotte di quelli che vanno a lavorare sulla costa! Ma andasse a fanculo!
non conosco per niente la zona però ragazzi il sindaco non ha nessuna competenza in merito a ferrovie, dovreste prendervela con la regione ed i parlamentari calabresi se non si costruiscono le ferrovie ma si fanno solo queste cattedrali nel deserto con l'unico scopo di arricchire i soliti noti