Da persona nata e cresciuta in Canavese ritengo sia un grande peccato che una parte così interessante della storia del nostro territorio non sia nota e insegnata a molte persone che abitano qui
MA tu pensa se qualche italiano venisse istruito sul fatto che i suoi avi,all'occorrenza, sapevano anche ricorrere alla violenza contro i soprusi delle istituzioni...
Ivrea,la ricordo oltre al suo carnevale ma, soprattutto l'Olivetti e allo scambio epistolare tra Mons.Bettazzi e l 'Onorevole Berlinguer. Buon anno Prof.Barbero!
Sono contento che voi abbiate fatto questo video, da Eporediese doc ho capito molte più cose, credevo di sapere meglio la storia. La prossima squadra che tiferò saranno i Tuchini 😂 grazie!
Come sempre il GRANDE BARBERO, rende la storia, anche quella complicata, fruibile a tutti 👏👏👏👏👏👏sarebbe bello se potesse fare video come questi, su tutte le signorie d’Italia, che sono state tante
Io ho sempre pensato che il carnevale di Ivrea (sono di Torino e ci sono stato un paio di volte) fosse solo una scusa per sfogarsi per 3 giorni lanciando arance in faccia alle persone, invece...c'è sempre da imparare dal Prof Barbero.
Jackerie perche era un nome popolare dato con disprezzo,anche in Piemontese Giacu indica uno stupidotto che viene fregato da lì Il modo di dire chiel-li a l'è 'n po' Giacu , oppure Giacu fumna a indicare un marito stupidotto sempre attaccato alla gonnella della moglie. Purtroppo se ci si attiene all' italiano queste definizioni non si capiscono,sono il frutto della formazione di lingue più antiche e con una cultura più profonda,l' italiano questo patrimonio culturale non ce l' ha.
@@nicolocrippa8514 c è l' abitudine,specie in ambito accademico a rifarsi all' italiano,reputandolo a torto il successore del latino così non è. Sui vocabolari d' italiano a descrizione di un vocabolo lo si riconduce sempre al latino,spesso ricercando attinenze a dir poco fantasiose,quando basterebbe riferirsi alle lingue locali proprie del territorio italico per capirne l'origine,le quali a loro volta fanno anche riferimento al latino. Bisognerebbe aver il coraggio di insegnare a scuola che le lingue italiche non sono l' Italiano,ma ciò minerebbe una già precaria unità nazionale,che come unico legante ha una lingua artefatta, convenzionale ed imposta per ragion di stato.
@@mariorossi9005 Cazzate. A parte il fatto che essendo l'Italiano una delle lingue derivate dal Latino, la maggioranza dei suoi vocaboli sono riconducibili a quella lingua, ma quando derivano da altre lingue lo si riconosce tranquillamente. Abbiamo parole di origine germanica, celtica, greca, etrusca, araba, ebraica ecc. e nessuno fa finta che derivino dal latino (però magari sono davvero passate attraverso il latino). Ovviamente non sappiamo tutto, i lingiusti sono esseri umani limitati, e certe cose non le sapremo mai, perchè del passato sappiamo comunque poco, ma non siamo più ai tempi delle etimologie fantasiose pre scientifiche basate sul "latinorum". Anzi, la mia esperienza mi dice che le teorie fantasiose e i pregiudizi, sono molto più diffusi tra i dilettanti presunti detentori di saperi profondi e snobbati dai "professori". Poi è vero che lingue locali meritano più attenzione e valorizzazione, ma non gliela si da certo con polemichette conplottiste come questa. Tra l'altro, ci sono molti studiosi seri, con studi accademici alle spalle, che fanno ricerche interessantissime su piccole realtà linguistiche locali, studiano i toponimi ecc.
Il riferimento al carnevale di Ivrea, mi sembra del tutto inappropriato per un intervento del prof sulla rivolta dei tuchini che è stata una rivolta del popolo contro una nobiltà vistasi di fatto esautorata dalla sua avidità e frammentazione!👎🤔
Contando che il potpourri storico alla base del Carnevale affonda le proprie radici nel medioevo e che gli aranceri a piedi simboleggiano il popolo in rivolta contro i Signori a me non sembra proprio così inappropriato!
@@bigmoneysoccer3372 Io invece, credevo che riportare all'attenzione dei frequentatori una vicenda d'epoca tanto lontana, fosse un modo, per suggerire ai fruitori, una similitudine con le attuali vicende politiche! cambiando il termine nobiltà con classe politica, mutatis mutandis, la vicenda narrata conserva tutta la sua drammatica attualità. Il professore Barbero, ama coprire le sue spoglie mortali con la veste della metafora, forse temendo di prendere posizioni troppo nette che potrebbero alienargli le simpatie, di chi gestisce il potere! La clip sui campi di concentramento, speravo, lo avesse reso meno timoroso!! Mi piacerebbe tranquillizzarlo! Alla nostra classe politica di tutti i colori ed orientamenti, si può in assoluta serenità di spirito, rivolgere le accuse più abiette ed infamanti: NON SE NE ANDRANNO MAI!!🤣🤣🤣🤣
@@Jack-zx1vq la squadra più datata degli aranceri a piedi è la squadra delle Picche, casacca rossa -blu , zona di tiro piazza di città, anno di fondazione ufficiale 1946 ...
Quest'anno a carnevale mi travesto da Barbero,my hero💪😁
Da persona nata e cresciuta in Canavese ritengo sia un grande peccato che una parte così interessante della storia del nostro territorio non sia nota e insegnata a molte persone che abitano qui
MA tu pensa se qualche italiano venisse istruito sul fatto che i suoi avi,all'occorrenza, sapevano anche ricorrere alla violenza contro i soprusi delle istituzioni...
Ivrea,la ricordo oltre al suo carnevale ma, soprattutto l'Olivetti e allo scambio epistolare tra Mons.Bettazzi e l 'Onorevole Berlinguer. Buon anno Prof.Barbero!
Fonte unica di sapienza, grazie mille Dott. Barbero ❤
Sono contento che voi abbiate fatto questo video, da Eporediese doc ho capito molte più cose, credevo di sapere meglio la storia. La prossima squadra che tiferò saranno i Tuchini 😂 grazie!
Video molto interessante
Come sempre il GRANDE BARBERO, rende la storia, anche quella complicata, fruibile a tutti 👏👏👏👏👏👏sarebbe bello se potesse fare video come questi, su tutte le signorie d’Italia, che sono state tante
Fiero canavesano e figlio di eporediese. Viva il carnevale e viva il tuchinaggio.
Io ho sempre pensato che il carnevale di Ivrea (sono di Torino e ci sono stato un paio di volte) fosse solo una scusa per sfogarsi per 3 giorni lanciando arance in faccia alle persone, invece...c'è sempre da imparare dal Prof Barbero.
“Tuchen”nel nostro dialetto è usato per descrivere una persona che tocca con le mani oggetti e cose
Manca una domanda di geografia....perché le arance?!
Viva Cuorgnè, viva il tuchinaggio!
Non è un caso che i tuchini del Borghetto lancino al Borghetto, che in epoca medievale era situato all'esterno del perimetro delle mura cittadine
Jackerie perche era un nome popolare dato con disprezzo,anche in Piemontese Giacu indica uno stupidotto che viene fregato da lì Il modo di dire chiel-li a l'è 'n po' Giacu , oppure Giacu fumna a indicare un marito stupidotto sempre attaccato alla gonnella della moglie. Purtroppo se ci si attiene all' italiano queste definizioni non si capiscono,sono il frutto della formazione di lingue più antiche e con una cultura più profonda,l' italiano questo patrimonio culturale non ce l' ha.
Nessuno si è attenuto all'Italiano.
Polemica inutile.
@@nicolocrippa8514 c è l' abitudine,specie in ambito accademico a rifarsi all' italiano,reputandolo a torto il successore del latino così non è. Sui vocabolari d' italiano a descrizione di un vocabolo lo si riconduce sempre al latino,spesso ricercando attinenze a dir poco fantasiose,quando basterebbe riferirsi alle lingue locali proprie del territorio italico per capirne l'origine,le quali a loro volta fanno anche riferimento al latino. Bisognerebbe aver il coraggio di insegnare a scuola che le lingue italiche non sono l' Italiano,ma ciò minerebbe una già precaria unità nazionale,che come unico legante ha una lingua artefatta, convenzionale ed imposta per ragion di stato.
@@mariorossi9005 Cazzate.
A parte il fatto che essendo l'Italiano una delle lingue derivate dal Latino, la maggioranza dei suoi vocaboli sono riconducibili a quella lingua, ma quando derivano da altre lingue lo si riconosce tranquillamente.
Abbiamo parole di origine germanica, celtica, greca, etrusca, araba, ebraica ecc. e nessuno fa finta che derivino dal latino (però magari sono davvero passate attraverso il latino).
Ovviamente non sappiamo tutto, i lingiusti sono esseri umani limitati, e certe cose non le sapremo mai, perchè del passato sappiamo comunque poco, ma non siamo più ai tempi delle etimologie fantasiose pre scientifiche basate sul "latinorum".
Anzi, la mia esperienza mi dice che le teorie fantasiose e i pregiudizi, sono molto più diffusi tra i dilettanti presunti detentori di saperi profondi e snobbati dai "professori".
Poi è vero che lingue locali meritano più attenzione e valorizzazione, ma non gliela si da certo con polemichette conplottiste come questa.
Tra l'altro, ci sono molti studiosi seri, con studi accademici alle spalle, che fanno ricerche interessantissime su piccole realtà linguistiche locali, studiano i toponimi ecc.
Il riferimento al carnevale di Ivrea, mi sembra del tutto inappropriato per un intervento del prof sulla rivolta dei tuchini che è stata una rivolta del popolo contro una nobiltà vistasi di fatto esautorata dalla sua avidità e frammentazione!👎🤔
Contando che il potpourri storico alla base del Carnevale affonda le proprie radici nel medioevo e che gli aranceri a piedi simboleggiano il popolo in rivolta contro i Signori a me non sembra proprio così inappropriato!
Il titolo serve per far aprire il video a molte più persone rispetto ad un titolo generico sulla storia di Ivrea
@@bigmoneysoccer3372 Io invece, credevo che riportare all'attenzione dei frequentatori una vicenda d'epoca tanto lontana, fosse un modo, per suggerire ai fruitori, una similitudine con le attuali vicende politiche!
cambiando il termine nobiltà con classe politica, mutatis mutandis, la vicenda narrata conserva tutta la sua drammatica attualità. Il professore Barbero, ama coprire le sue spoglie mortali con la veste della metafora, forse temendo di prendere posizioni troppo nette che potrebbero alienargli le simpatie, di chi gestisce il potere! La clip sui campi di concentramento, speravo, lo avesse reso meno timoroso!!
Mi piacerebbe tranquillizzarlo!
Alla nostra classe politica di tutti i colori ed orientamenti, si può in assoluta serenità di spirito, rivolgere le accuse più abiette ed infamanti:
NON SE NE ANDRANNO MAI!!🤣🤣🤣🤣
una squadra storica di arancieri a piedi è quella dei "Tuchini del borghetto"
@@Jack-zx1vq la squadra più datata degli aranceri a piedi è la squadra delle Picche, casacca rossa -blu , zona di tiro piazza di città, anno di fondazione ufficiale 1946 ...