il problema dei tuoi video è che hanno un valore cosi alto, che abbassano sensibilmente il valore dei video di altri canali youtube che si occupano di finanza se confrontati con il tuo . complimenti, continua cosi e grazie!
Professore, i miei complimenti per l'analisi, davvero illuminante. Ho cercato di creare un portafoglio che sia il più "country equally weighted" possibile usando solo 3 ETF con pesi differenti. SWDA - iShares Core MSCI World UCITS ETF USD (Acc) - 30% SMEA - iShares Core MSCI Europe UCITS ETF EUR (Acc) - 50% EIMI - iShares Core MSCI Emerging Markets IMI UCITS ETF (Acc) - 20% In questo modo, l'esposizione a ogni paese è (più o meno) la seguente: Stati Uniti 19.28 Regno unito 10.77 Francia 10.65 Svizzera 7.25 Germania 7.06 Cina 5.41 Paesi Bassi 4.72 Danimarca 4.02 Taiwan 3.32 India 3.15 Svezia 2.68 Corea 2.53 Italia 2.31 Spagna 2.31 Giappone 2.25 Canada 1.28 Brasile 0.97 Belgio 0.87 Arabia Saudita 0.85 Finlandia 0.78 Irlanda 0.71 Sud Africa 0.64 Messico 0.53 Australia 0.51 Tailandia 0.42 Indonesia 0.36 Hong Kong 0.32 Malesia 0.28 Emirati Arabi Uniti 0.26 Che ne pensa di questa asset allocation? Grazie!
@@PaoloColetti le ho calcolate a mano (excel) prendendo le composizioni dei singoli etf e facendo le somme pesate di quelle che si sovrapponevano nel world e nell'europe
Perché non un 33% IEMA (ishares emerging markets) 33% EXUS (xtracker developed markets ex-USA) 33% SP500 So che vi è comunque un sovrappeso sugli Stati Uniti, ma rispetto ad un FTSE all world, dove gli states pesano per il 60% qui pesano per il 30%
Inizialmente il prof Coletti con i suoi acquisti casuali veniva visto come un eretico e un po' preso in giro per i suoi etf messicani. Oggi invece dopo aver dimostrato che le sue strategie sono logiche e non sono dei dogmi lo vediamo tutti come il messia. E' un onore per me conoscerla.
Questo video è pazzesco, di sicuro meriterebbe analisi ancor più approfondite se si reperissero ulteriori dati. Uno smacco per i sostenitori del motto "VWCE and Chill" che mi ha sempre intuitivamente insospettito.
Eh, vero, però non so se accademicamente sarebbe appetibile . Il VWCE and Chill è un dogma di reddit, io negli articoli accademici (vecchi, è un po' che non guardo più questa cose) avevo spesso visto una diversificazione basata sulla correlazione e non sul value
Questo video Paolo è una bomba💣 È il top che hai portato sul tuo canale e meriterebbe la scrittura di un tuo libro a riguardo perché distrugge molte teorie. Ti prego di continuare su questa analisi e in maniera profonda perché abbassare deviazione standard mantenendo performance significa trovare la quadra. Sei un grande👏👏👏👏👏
Codice migliorato, adesso c'è ADDIRITTURA la russia che va a 0.001 ! File su COLAB disponibile qui:colab.research.google.com/drive/1WK21cNXyuHBQvwllb71YI-v5kDjE0C9V?usp=sharing File Python disponibile qui: www.paolocoletti.com/wp-content/uploads/youtube/equally_weighted_value_weighted.ipynb File di dati zippato disponibile qui: www.paolocoletti.com/wp-content/uploads/youtube/dati.zip
Lavoro super interessante e soprattutto originale, fuori dagli schemi del tipo "vuoi anche tu fare il 20% con un portafoglio pigro". Da oggi guarderò il mio SWDA con occhi molto diversi 😂
Anche io guaderò con occhi diversi il mio SWDA ma il problema che come ho scritto a Paolo, andare ad adottare qusto tipo di soluzione è sicuramente anche dispendioso e bisognerebbe decidere quali sono i paesi da includere e tagliare i rami secchi che dirla tutta saranno zavorre, bisogna ragionare per singolo paese o per area geografica?
Sarebbe super una live con MrRip per commentare questo risultato. Lui sta meditando sulla nuova allocazione del suo portafoglio, quindi sarebbe perfetto
@@st31928 Non c'è alcun motivo razionale per impostare una strategia e tenere sempre quella. Il motivo per cui tutti lo consigliano è solo perché la gente si fa prendere dalla frenesia di ogni nuova analisi e vende in perdita per comprare roba probabilmente a prezzi alti. Ma a parte questo motivo psicologico, non vedo motivo per non cambiare strategia se si scoprono problemi, OVVIAMENTE andando a vendere si rischiano tasse o capitalizzazioni di perdite e quindi bisogna andarci con i PIEDI DI PIOMBO sia a vendere e sia per valutare veramente la nuova strategia.
Questo video è un capolavoro. Ha solo un problema prof…. A breve avrà contro tutti i consulenti finanziari. Già mi vedo i clienti che si lamentano perché i loro investimenti rendono meno sovrappesando l’america!!
prof, era questo il video che cercavo per le % geografiche.ricordo che l'avevo visto appunto mesi fa. grazie (e si commenta a bomba cosi da aumentare le iterazioni con gli utenti ;) )
Buongiorno Paolo, grazie ancora per questo bellissimo video. Pur non avendo ancora fatto i compiti per casa, volevo fare un paio di osservazioni, sperando in qualche modo di arricchire il dibattito. Secondo me ci troviamo ad osservare due diverse forme di "equally weighted". Una la definirei "Countries Equally Weighted", ad esempio il caso che mostri con gli ETF e/o gli indici azionari, mentre l'altra la definirei "Companies Equally Weighted", ovvero il caso con l'SP500 in cui tutte le società (di un unico paese) sono ugualmente pesate. Di fatto la differenza è tra pesare uguali all'interno di un mercato oppure tra diversi mercati (paesi diversi). Non è così irrilevante secondo me, nel senso che trovo molto più sensato pesare uguale all'interno dello stesso mercato piuttosto che pesare uguali ETF che investono in indici che comunque di base potrebbero essere value weighted. La domanda che ti faccio è: se prendessimo *tutte* le azioni di tutto il mondo e dessimo ad ognuna lo stesso identico peso, che distribuzione uscirebbe fuori in termini di paesi rappresentati da questo ipotetico indice?
Nei due casi in uno investi il 60% in un indice (che ok è più tranquillo di stock singola) mentre nell'altro 7% in una singola stock. L'effetto soprappeso è quindi maggiore sugli etf geografici. La tua idea finale è l'ideale per l'amante dell'equally weighted, MA è troppo scomodo andare a comprare azioni singole di paesi a caso, quindi ahinoi irrealizzabile.
Bellissimo video che mette a tacere molti.... ovvio che il periodo attuale non è possibile sapere dove ci troviamo come rendimento a 10 anni, per mia opinione considerando il periodo diciamo che mi sovraesporrei di poco sull'america.. creado una equaly waight miniprousa
Ci sono due livelli ai quali e' possibile scegliere fra equal weight e market cap weight: uno definisce come suddividere il portafoglio fra Paesi e l'altro come scegliere le azioni all'interno di un singolo Paese. In base ai risultati del video il portafoglio migliore sembra essere cosi' costituito: - equal weight fra tutti i Paesi in cui e' possibile investire a un dato momento - all'interno di un singolo Paese prendo le prime N aziende e investo equal weight fra esse. Purtroppo non esistono ETF che seguono questo approccio (ho trovato solo ETF S&P500 equal weight
I rendimenti del portafoglio EW sono stati calcolati con un approccio EW per paese ma VW all'interno del paese, bisognerebbe fare la prova utilizzando un approccio EW anche per i vari componenti dei singoli paesi. Certo nel video è stato dimostrato che per quanto riguarda le azioni singole USA EW>VW, ma bisognerebbe vedere se ciò è confermato anche per gli altri paesi. Quindi bisogna capire se è meglio l'approccio EW-VW (EW per paese e VW all'interno dei singoli paesi) oppure l'approccio doppio EW (EW per paese e EW all'interno del singolo paese). p.s.: ottimo video per contenuti e simpatia
Praticamente questo video ha due analisi differenti. Fare EW anche su paesi che non siano USA o Europa o UK è poco utile per un investitore retail perché è molto difficile comprare singole stocks, sia perché non abbiamo accesso ad alcune borse e sia perché non abbiamo abbastanza soldi
Grande come sempre! L'argomento mi ha fatto tuttavia pensare a un prossimo eventuale analisi... Qual'è la correlazione fra i mercati geografici? A naso direi che dagli anni '70 a oggi sia cambiata parecchio... Se pensi possa essere argomento per un prossimo video anticipo che rinuncio ad ogni royalties per l'idea...
sarebbe da analizzare l'indice di sharp delle due strategie, e calcolare i rendimenti aggiustati al rischio. Ovviamente i due portafogli avranno diversa esposizione a rischi indipendenti al beta, come il value o il size, e quindi ovviamente questo alza i rendimenti medi ma anche il rischio. Sennò è come comparare il Nasdaq al World, oppure un portafoglio 80/20 con un portafoglio 100% azionario. La mia previsione è che lo sharp ratio sarà minore dato che nel video si è visto che la deviazione standard è minore. Ma questo non vuol dire che il rischio sia minore, ci sono da guardare i momenti di ordine superiore come la skewness e la kurtosis, altrimenti a guardare rendimenti medi e deviazione standard è come fare i calcoli da principianti, nessuno lo fa. In questi giorni lo farò se avrò tempo.
Finalmente una persona che non si limita a proporre Ma si propone anche di fare lui i calcoli! Se lo fai, Mandameli che magari ti faccio un post oppure un video o un video con te se sei d'accordo Io non credo nell'indice di Sharp, non voglio massimizzare il rendimento rispetto al rischio, Io voglio invece massimizzare il rendimento tenendo i rischi drammatici sotto una certa percentuale. sono quindi un seguace del VaR. Per questo mi vado sempre a guardare l'istogramma dei rendimenti, che in questo caso invece di essere un istogramma è una curva nel tempo, controllo che i casi drammatici siano pochi e poi scelgo quello che mi dà il massimo rendimento medio
Dopo il tuo video sulla roulette ho pensato di modificare il nostro portafoglio. Nell'ultimo video pubblicato sul mio canale TH-cam dedicato all'aggiornamento mensile delle nostre finanze ho mostrato i primi cambiamenti. Sarei enormemente gasato se volessi fare una reaction al nostro portafoglio e al nostro metodo di tracciamento delle spese. Gran bel video.. come sempre.. grande Prof!
Grazie Prof per il tempo che dedichi a queste analisi. Secondo me, se i dati sono esatti e' un video di altissimo valore e che ti da merito di aver portato avanti con tigna le tue teorie. Cosa ne pensi di un etf world pesato sul Pil? So che ce ne sono ma non quotati in Italia....come del resto gli etf world Ex USA. I misteri della finanza.
ottima analisi come sempre; devo però correggere una vistosa imprecisione lessicale: quello che tu chiami "value weighted" in realtà si chiama "market cap weighted" (value weighted è tutt'altra cosa, si tratta di indici smart beta, pesati sui fondamentali, chiamati value in contrapposizione a growth)
@@PaoloColetti anche io stavo per fare la stessa domanda perché non ero sicuro di aver capito di cosa stessi parlando. Quello che nel video chiami _"value weighted"_ in realtà è un _"capitalization weighted"_ . *Il "Value weighted" solitamente sarebbe un indice che pesa maggiormente le azioni/paesi con i P/E e/o P/BV più bassi.* Comunque video top, basta mettersi d'accordo sulla terminologia. Grazie e mille per la pubblicazione di questa analisi.
Video di altissima qualità e tanto contenuto. Complimenti ! Domanda : ma quindi visto che qualsiasi ETF mondiale (es.MSCI world) è sovrapesato sugli USA mediamente dal 55% al 65%, evitando di investire a caso con il metodo Coletti e volendo scegliere invece una soluzione più "comoda" tramite ETF, quale sarebbe la configurazione di ETF migliore per avere un portafoglio equally weighted su cui eventualmente fare qualche ribilanciamento su base annuale ? Ne approfitto per segnalarti questo sito molto interessante con cui fare una serie di analisi (non tanto approfondite come le tue...) come ad esempio il calcolo della frontiera efficiente : curvo punto eu slash backtest
Buongiorno Professore, Le faccio notare che esiste un ETF che ha esposizione globale equal weighted con criteri ESG e si chiama VanEck Sustainable World Equal Weight - ticker TSWE. A questo se aggiungiamo gli emergenti abbiamo fatto la strategia equal weight con poca fatica. Esiste anche la versione non ESG che non è disponibile su Borsa Italiana ed ha ticker TGET.
Ma è EW Nel senso che ogni azienda pesa lo stesso o nel senso che ogni paese pesa lo stesso? Avevano ogni azienda che pesa lo stesso ma la stragrande maggioranza di aziende americane
Sarebbe interessante un mini video tutorial in cui Prof fa vedere come simulare i dati a casa. Per chi non ne sa di python sarebbe interessante capire un attimo come modificare alcuni parametri.
Trovo il dibattito tra value e equal weight molto affascinante, cosi ho deciso di fare una ricerca su quali sono le filosofie alla base di queste 2 strategie: Value Weight si basa sulla filosofia del mercato efficiente dove i prezzi scontano tutte le informazioni disponibili quindi c'è un motivo se apple è quotata meglio di pincopallino. Equal weight si basa sulla filosofia del random walk e sull'acquisto a sconto (vendo ciò che sale e compro ciò che scende) quindi se tutti i componenti hanno lo stesso rendimento atteso e lo stesso rischo non ha senso prefernine alcuni piuttosto che altri. Ho pensato fosse uno spunto di riflessione interessante.
Molto interessante! Per colab potrebbe: - Caricare un file zip con all'interno i file da analizzare su google drive e recuperare il link di condivisione - Nel colab da condividere, scaricare lo zip in una cella con la libreria gdown, unzippare ed utilizzare i file nel resto del notebook (avrei un colab di esempio da condividere, ma non posso inserire il link nei commenti)
@@PaoloColetti Qui il link in base64 del colab con il codice d'esempio: aHR0cHM6Ly9jb2xhYi5yZXNlYXJjaC5nb29nbGUuY29tL2RyaXZlLzF2a01OS3lxbTktTUtFTi1mWUxoZkc1MGF1TGJpUms3dgo=
Ottimo video Prof!!! Su reddit ci sono vari thread su questo argomento, sarebbe molto interessante una tua sorta di "video reaction" ai commenti di questi thread, la butto li 😅
@@PaoloColetti quello che ho trovato era su r/Bogleheads "sp500_marketcap_weighted_vs_equally_weighted" altrimenti ce ne sono vari no IPF(query google: /search?q=reddit+equal+weighted+etfs)
Buongiorno Professore, è stata una magnifica sorpresa il suo canale, la suo comicità fine mi fa spaccare in due! ...e poi ho scoperto che insegna proprio nella mia Bolzano!! Spero di incontrarla presto e magari farci due chiacchiere. Giusto un consiglio: ho 46 anni e ho iniziato da circa 3 un PAC su ETF (con l'intenzione di far lievitare il tutto per 15-20 anni), divisi equamente tra Mondo (IWMO), USA (XD9U) ed Emergenti ASIA (EMAE). Vedendo alcuni suo video, ho notato che predilige una diversificazione geografica... ha senso, secondo lei, aggiungere ai 3 ETF anche un Europeo (Ticker: SMEA). Ho fatto due conti con Excel e SMEA sembra piuttosto correlata con il mercato USA (XD9U-SMEA: correlazione 0,93 in 5 anni), ma la copertura geografica mi risulterebbe piuttosto efficace. Cosa ne pensa? Grazie in anticipo!
il 20 luglio dalle 9 sono alle lauree in Informatica in aula D003. Se vuoi passare, meglio quando abbiamo finito quindi immagino verso le 12:00 o durante il coffee break. Orario: A comparative analysis of recommendation techniques for public service media 09:00 - 09:20 A concrete case study of process mining in the glass manufacturing industry 09:20 - 09:40 Classification-biased Regression for the Prediction of Alzheimer’s Disease 09:40- 10:00 Enhancing Aspect-Related Sentiment Analysis through Product Feature Review Summarization10:00 - 10:20 Coffee Break 10:20 - 10:40 Decentralized Identification and Information Exchange in Distributed, Blockchain-based Architectures 10:40 - 11:00 Data-driven customer centric marketing strategy design 11:00 - 11:20 Discussion of the Commission 11:20-11:50 Proclamation of Bachelor Graduates 11:50
ehhh, difficile dare un consiglio finanziario così, oltre che ai limiti della legge! Comunque questo video direi che dà uno spunto su se scegliere equally weighted o value weighted, se vuoi equally mettici l'europeo. La correlazione guardala sui rendimenti a 10 anni (lo so, non lo fa nessuno, al massimo la guardano mensile se non giornaliera)
Investire equally weighted o value weighted? | Analisi su ETF geografici e azioni americane . Non vorrei fare il "Rompi " di turno , ma nel titolo e quindi poi nell'analisi , non mi ci "ritrovo del tutto a meno che non fraintenda io ! mi spiego : per portafoglio equi pesato = equal weighted ok , mentre value weighted = pesato per valore io lo interpreto diversamente da come forse è interpretato nel titolo da tutti Nell'articolo sembra essere interpretato come " pesato per valore di capitalizzazione" mentre io il termine "value" lo interpreto come "valore dell'azienda" stimato e/o dedotta dai bilanci societari Nel caso sia io a fraintendere , non si potrebbe fare una prova confrontando gli Etf Equal W vs. Etf che adottano una strategia value ( fondamentale ) nella selezione dei loro panieri ???
Il mio capo è professore ordinario di finanza e quando lui mi ordina di fare portafogli value-weighted me li fa fare pesati per capitalizzazione di borsa. Ipse Dixit. Anche il tuo metodo ha senso, ma va definito per bene quel peso, dato che i bilanci hanno mille voci e per giunta le banche hanno un bilancio molto diverso dalle altre aziende. Inoltre i pesi cambierebbero all'improvviso quando viene pubblicato il bilancio. Last but not least, gli indici usati comunemente sono pesati per capitalizzazione e non usando i bilanci. Penso che nessuno costruisca indici pesati con i dati di bilancio, quindi un portafoglio del genere per me sarebbe difficile da fare. Più fattibile è una analisi sulle aree geografiche pesate per PIL, che è un dato pubblico e abbastanza univoco, anche se cmq poi un portafoglio del genere nella realtà uno deve farselo a mano.
Salve Prof.! Una domanda, probabilmente mi sbaglio ma... È possibile che i rendimenti particolarmente buoni dell'indice equally weighted sia da imputare ad un errore di metodo? Dal momento che i dati sulle prime decadi vengono estrapolati a ritroso partendo da quelli del 2023 possiamo essere di fronte al "survivor bias"? Ovvero, manchiamo di osservare tutte quelle azioni che man mano hanno visto andare a zero il loro valore e sono uscite dall'indice, mentre conserviamo (ed osserviamo) solo i dati di quelle "che ce la fanno" e sono arrivate fino ad oggi. Mi riferisco in particolare allo studio sul sp500. Ho preso una contonata? Correggetemi se ho detto una sciocchezza.
Questo effetto però lo ha anche il value weighted. Molto difficile capire dove è maggiore, se sono tante piccole è maggiore sul EW, se ce n'è anche una sola grossa è maggiore sul VW
Molto interessante. A mio avviso meglio un grafico a puntini e non a linea continua per rappresentare ‘la derivata prima’ e non l’andamento. Grazie per quest’analisi, prof!
la derivata prima è una funziona anche lei poverina. Capisco in effetti il senso dei puntini, però sarebbe risultata comunque una linea dato che ne ho tantissimi. Forse la curva piena dava l'idea
@@PaoloColetti si, diciamo che non è mai banale rappresentare informazioni per renderle comprensibili a tutti, a me ad esempio ha aiutato quando hai detto che è la derivata perché so cos’è
Prof ma lo vogliamo fare un portafoglio ideale equally weighted per chi inizia oggi a investire? E soprattutto di quali cifre c'è bisogno? Perché immagino che non abbia senso comprare 50 etf con 10k da investire sul lunghissimo periodo...
Chi inizia ad investire non è detto che abbia 10k, avete sempre l'idea del giovine, se guardate le live ci sono vecchi ricchi che da un giorno all'altro chiudono la polizza vita ed entrano. Con 10k se si hanno le commissioni fisse o minime ASSOLUTAMENTE NON PIU' DI UN ETF. Se si hanno commissioni nulle o percentuali, dipende da quanto uno vuole sbattersi, fossero soldi miei anche qui non prenderei più di un etf
@@PaoloColetti sì sì, assolutamente, infatti le mie erano 2 domande proprio perché immagino che un equally weighted fatto bene, partendo da zero, richieda un certo capitale iniziale proprio per le commissioni
Prof. Coletti, un chiarimento relativo l'analisi sull'SP: il database si compone del pool di aziende che OGGI sono presenti nell'S&P, ed esclude quelle che oggi NON ci sono più come singole entità. Corretto?
@@PaoloColetti Grazie per la sua risposta! In sostanza il rendimento dei primi anni che l'analisi fa emergere esclude più del 99,25% dell'indice..? La cosa va migliorando solo a ridosso dei giorni nostri ma...data questa pessima abitudine e il suo impatto sul database, esiste almeno 1 caso in cui quell'analisi ha valore?
Ottimo video come sempre ed anche fuori dal coro..top!! Nella ricerca dei vari etf ho notato però che quelli più esotici tipo paesi del nord e america latina hanno replica con swap ....ci si può comunque fidare?
ora vogliamo la parte 2 in cui fai un equally weighted in cui utilizzi però anche i paesi di dubbio gusto in cui investi anche tu :) scommetto che lo tirano giù il rendimento
Qui non ci sono? Non rammento quali paesi ho messo, ma mi pare America Latina ci sia. Se non c'è..... è un compito a casa. Attendo la consegna entro lunedì mattina
Grazie Prof, veramente interessante. Sarebbe interessantissimo stesso confronto anche simulando un piano di accumulo con investimenti mensili o annuali. Come mai non prendere un indice globale market cap weighted (in cui non c e' necessita' di ricalcolare i pesi negli anni '70)? Non esistono strumenti con con uno storico di 50/55 anni? Ovvio gli stati non sarebbero precisamente gli stessi, ma comunque si avrebbe un buon 80/90% overlap che e' accettabile per il tipo di analisi volta a capire l effetto sovraesposizione USA
Sarebbe interessante includere nelle proiezioni anche la differenza di TER tra i mercati più quotati e quelli meno quotati. Si passa da un 0,05 di media di un S&P500 e un 0,65 di un indice indiano per esempio. Secondo me nel lungo periodo la differenza si sente
Buongiorno Prof. Questo video è eccellente. Vorrei proporle un problema che forse Lei dall'alto della sua capacità di analisi potrebbe in qualche modo gestire. Per noi poverazzi (quelli che fanno un PAC per bisogno, non per scelta) esistono strategie di allocazione progressiva? Conviene prendere ETF globali inizialmente a cui poi aggiungere quelli tematici su base geografica? Questo comporta però entrate nei diversi mercati in diversi momenti. Quali potrebbero essere delle modalità che invece siano equally weighted già da subito? Come si potrebbe analizzare l'importanza di entrare in diversi mercati in tempi diversi perché nel PAC non si riesce ad investire in modo sincrono? (Ad esempio seguendo il nome delle nazioni incluse in modo alfabetico vs investire prima in alcuni sulla base di qualche criterio ed allocare ogni mese l'intera cifra del PAC in un nuovo mercato)... Spero che la domanda sia chiara, si vede che sono un brocco nell'argomento. Per far capire il contesto, io che ho iniziato un PAC, faccio fatica a non essere sovraesposto da subito al mercato USA, anche comprando un all country world e un EIMI. Uso financedrip per sapere quanto sono allocato su base geografica, ma mi chiedo: entrando piano piano negli altri mercati non inserisco un criterio di tempi di entrata diversi?
Super video Prof. Una domanda: adottando un approccio di investimento in fattori value, size ecc. Che risultato avremmo ottenuto rispetto a quelli indicati? Comparabile con l'equally weighted? Quasta informazione potrebbe essere interessante per chi ha capitali contenuti e vuole ottenere risultati simili all'equally weighted comprando solo 3/4 ETF. Può essere una soluzione alternativa valida? Grazie mille!
ottimo compito per casa. Attendo la tua consegna entro lunedì mattina :-) ATTENZIONE PERO' che il passato non è garanzia del futuro SOPRATTUTTO su "quale mercato o quale strategia funzionerà meglio". Di solito però è abbastanza garanzia su quale strategia è più rischiosa
@@PaoloColetti ahia per me pyton è aramaico antico, temo che rimarrò con il dubbio in eterno!! 😁 Anche se razionalmente ipotizzo che la diversificazione fattoriale suprattutto con il fattore value mi andrebbe a ridurre sia il ritorno che la volatilità per cui mi aspetto un risultato che sta nel mezzo tra value weighted e equally weighted 😅
Buonasera Paolo! In soldoni, riassumendo in senso pratico quanto trovato in questo video (utilissimo!), potremmo dire che per un investitore retail che vuole minimizzare il rischio, deve: - Bilanciare il portafoglio su base globale, con esposizione equal weight su tutti i mercati (1 ETF per ogni mercato per esempio) - Questi ETF per ogni mercato devono essere (ove esistenti) "equal weight", ovvero avere esposizione uniforme sulle varie aziende del mercato stesso (ad esempio, usare per gli usa un ETF con indice S&P500 Equal Weight piuttosto che il classico S&P500. E' corretto? Grazie per i chiarimenti Paolo!!
Sì, anche se io farei attenzione ai mercati TROPPO EMERGENTI, che potrebbero addirittura alzare il rischio perché pur decorrelati inseriscono un rischio notevole. Però comunque molto contenuto dato che se metti quelli vuol dire che alla fine ne stai mettendo una trentina. Il problema è che di ETF equal weighted trovi praticamente solo USA, per gli altri vorrebbe dire andare a prendere microimprese di microstati.
Ho fatto un giro nel forum di rational reminder e li dicono che fare equally weighted (EW) equivale al mix small cap + value, che notoriamente nel passato ha sovraperformato. Dicono anche che è un modo inefficiente per aggiungere quei 2 fattori a causa della difficoltà di mantenere il peso uguale su tutti gli asset, sarebbe preferibile affiancare ad un etf world, gli etf che rappresentano i singoli fattori (se esistenti). È molto interessante quanto dimostrato dal professore, che effettivamente la sovraperformance c'è stata, poi a cosa sia dovuta, ognino si farà la propria idea. Invece sul discorso che EW riduce la volatilità non c'è menzione, magari è davvero una grossa scoperta, forse vale la pena indagare meglio per pubblicare un paper!
Se ci pensi che EW riduca la volatilità è abbastanza ovvio se il VW è molto sbilanciato, come lo sono attualmente (60% su USA o 7% su Apple). Praticamente oltre metà del portafoglio mondiale lo allochi su un solo paese, in questo caso aumentando la diversificazione ANCHE con mercati che oscillano di più stabilizza tutto. Non è obbligatorio che i pesi vadano ribilanciati, attenzione che proprio in questa simulazione io NON ribilancio.
@@PaoloColetti Il mio dubbio è, non dovrebbe essere più volatile visto che diamo peso a piccole nazioni con economie deboli , emergenti o dove certe dinamiche di mercato influenzano maggiormente le loro economie dando volatilità?
No, appunto per la diversificazione. Se ne metti 20 (e con 20 non stai andnado sui piccoli) ognuna di queste pesa solo il 5%. Se ne metti 40 (ora siamo sui medio piccoli) ognuna pesa 2.5%. Se gli USA calano del 20%, un portafoglio con 60% USA cala del 12%. Se la Thailandia cala del 40%, il primo portafoglio cala del 2%, il secondo dell' 1%. Chiaramente i singoli mercati sono più volatili, quindi se ne prendi solo 5 e sono Messico, Sud Africa, Thailandia, Arabia Saudita e India.... possono essere dolori. Con pochi devi andare su macroaree che son meno volatili. @@samuaa
@@PaoloColetti sono d'accordo, ma alcuni mercati forsi incorporano già questo fattore di rischio/rendimento e sono di una certa dimensione perchè è l'equilibrio di volatilità e diversificazione raggiunto in questo momento
@@PaoloColetti mi spiego meglio, immaginiamo che le small cap siano il 10% del market cap totale. Sono tendenzialmente più volatili per via immagino di rischi economici derivanti dalla loro dimensione (o non so, non sono un economista ahah), se però dessimo alle small lo stesso peso delle big, sembrerebbe che remiamo contro l equilibrio trovato dal mercato efficiente
Bentrovato, francamente non sono stupito dal risultato, l'equally è costantemente più diversificato perciò diminuisce il rischio. Interessante il grafico del rendimento che come hai brillantemente ricordato è il grafico della derivata del prezzo cioè del rapporto incrementale del prezzo nel tempo. Vorrei chiederti: secondo te ha un significato saliente l'integrale del prezzo nel tempo? E la derivata seconda del prezzo nel tempo? Avrebbe un senso lo studio di queste grandezze? Grazie.
A naso l'integrale del prezzo non mi pare abbia significato. La derivata seconda indica la variazione dei rendimenti, non mi viene in mente nulla se non il suo significato tradizionale
Ottimo video come sempre. Se si considera però le commissioni di acquisto e quelle di ri bilanciamento non sono sicuro che il risultato sia identico. Magari qualcuno ha provato a fare l’analisi?
Grazie Prof. per la prima volta vedo un'analisi da cui si può dedurre che investire nelle borse mondiali ha senso. Di solito analizzano solo l'andamento della borsa statunitense. Essendo ignorante mi sorge in dubbio, la presenza di colossi tecnologici che sono presenti ovunque o di aziende come Berkshire che investono ovunque non riduce la componente Usa nella borsa statunitense?
Più che altro, di solito , gli altri analizzano solo l andamento negli ultimi 10-15 anni, rarissimamente negli ultimi 20. Orizzonte troppo breve come più volte detto dal Prof.. Questo video infatti è preziosissimo anche perché va indietro fino agli 70! Tanta roba !
Succo. Sp 500 equal. A vita. Stop. Nasdaq pericoloso molto. Video eccezionale. Tutto quello che c'è fare è in questo video. Saggiamente da seguire... Top plus.
Ciao Paolo, grazie sempre per i tuoi video. Dici spesso di essere non d'accordo con gli ETF Bond se non per speculazione sui tassi. Visto che potremmo essere vicini ad una diminuzione (diciamo che è più probabile tra 6 mesi rispetto a 6 mesi fa) sarebbe interessante capire se è più profittevole investire in Obbligazionario Matusalemme ben al di sotto della pari o in ETF Bond Prendendo ad esempio tipo AGGH e BTP tipo IT0005441883 Curioso di sapere il tuo pensiero NON TI CHIEDO UNA CONSULENZA MA UN CONFRONTO DI IDEE Grazie
Ciao punto Questa è di fatto una speculazione con un po' di rischio. Così, a Naso, la mia palla di cristallo dice che abbiamo un 50% di possibilità di Calo dei tassi 30% di possibilità i tassi costanti, 10% di possibilità di tassi in aumento e 10% di eventi imprevedibili. Quindi in effetti hai buone possibilità di riuscita, ma c'è anche il rischio che invece i tassi aumentino, perché non dimentichiamo che il fatto che tutti pensino che i tassi Calino non vuol dire che calino. Ultima considerazione, attenzione che i prezzi delle obbligazioni seguono le aspettative sui tassi e non i tassi, magari i tassi si limitano a calare di quanto tutti si aspettavano e poi tutti si aspettano un aumento dei tassi e quindi quella obbligazione alla fine non si muove
anch'io! Ma non ho modo di averli, a meno che qualcuno di voi non mi dia i pesi STORICI, che però sembrano uno dei segreti di Fatima Considera che secondo la stima del programma una volta erano INFERIORI ad adesso, quindi se investi con i pesi di adesso è ancora più marcato l'effetto. Eventualmente puoi farteli stampare con dei print ad ogni ciclo per verificare che almeno siano sensati, io avevo fatto così quando scrivevo quel codice
analizzando da spread trader, potrebbe essere che le due curve equaly e value poterebbero a breve tornare a toccarsi .. ma non si sa se sarà una a slire o l'altra a scendere....
Prof, ma sarebbe possibile fare un video su come ribilanciare annualmente il portafoglio? Sarebbe fantastico per chi come me, ha appena cominciato ad investire! P.s. grazie mille per i tuoi video, sono fantastici!
DUE VIDEO sul ribilanciamento MA SOLO per le azioni. Risultato succinto: se ribilanci senza pagare tasse (cioè apporti nuova liquidità) conviene ribilanciare, se lo fai pagando tasse allora non conviene.
@@PaoloColetti esatto, pure a me salta fuori la stessa cosa, un turnover del 100% di portafoglio annuale, tipo certi rotazionali che ogni mese prendono ad esempio i top_n con logiche di momentum, fanno perdere in efficienza fiscale 2% secchi. come dire che un passivo che ruota un 5% l'anno e performa un 8%, parimenti un turnover 100% deve fare almeno il 10% (+ il lavoro che ne consegue) per portare a casa lo stesso risultato. ... e su 20 anni 2% diventa tanta roba, meglio saperlo prima ...
Interessante, questo discorso porta a fare ragionamenti sulla futura performance del Nasdaq100, che dal 24 luglio vedrà RIBILANCIATI “d’ufficio” i pesi dei primi 5 titoli (Apple Microsoft…..), che se da un lato danno performance (alpha) dall’altro creano volatilità e DIPENDENZA! Pensi che il Nasdaq100 possa diventare simile al più “tranquillo “ S&P500 ?
Prof ha provato Kaggle? potrebbe risolvere il problema dei dati: basta caricarli sul sito e sono facilmente accessibili a tutti, si puo anche utilizzare a mo di colab per eseguire i .ipynb
Grazie Prof! Luce del mio cammino nel mondo della finanza!!! Una domanda: cosa pensa del ribilanciamento straordinario del Nasdaq 100 del prossimo 24 luglio?
ahhhh, avranno visto il mio video! No, era già scritto nel regolamento dell'indice e l'avevano fatto in passato. Però stavolta influenza tanto parecchi etf. In pratica cercano di rendere meno value-weighted... a saperlo mettevo una copertina clickbaiting a tema!
Esatto! Ma io cosa faccio col mio Etf Amundi Nasdaq 100? Ho iniziato ad investire un mese fa e per ironia della sorte sto guadagnando il 67% in un Etf dove (per non rischiare) ho investito €500,00 (Crypto e Blockchain) mentre sul Nasdaq ci ho messo 5K… poi ho conosciuto lei… quindi non rida x i €500,00 … Per favore mi dia la sua opinione preziosissima su cosa pensa succederà agli Etf Nasdaq di cui sopra. Grazie maestro! Veronica
Davvero complimenti per la qualità' e chiarezza dei video Paolo . La differenza che vedo tra i suoi video e quelli della maggior parte di altri youtubers e' che lei dimostra con calcoli e numeri alla mano quello che vuole spiegare. La matematica e statistica non dovrebbero fare paura a chi investe anzi, dovrebbero essere delle buona amiche. Ho una domanda da farle alla quale non trovo risposta nei sui video: un ETF All-world oggi sovrastima l'America perché' le aziende a maggiore capitalizzazione sono americane. Ma se domani nascono La microsoft, Apple Amazon NVIDIA di turno e quelle americane vanno giu'; l'ETF non dovrebbe ribilanciarsi in automatico e mettere queste aziende italiane e l'Italia con pesi più' importanti? Cosa voglio dire con questo: se io prendo un singolo ETF all-world che si ribilancia in automatico in funzione del mercato odierno; perché' dovrei invece prendere molti ETF e diversificarli in maniera geografica?
Certo adesivi bilancia, però appunto perché lo fa Tu ci stai perdendo. Nel senso che lo scopo dell'investimento è guadagnare non tenere un portafoglio bilanciato Guarda il canale di Guido cardinali, appena fatto uscire un video su questo e penso a questo punto che ne farò uno anch'io per mostrare questo effetto perché me lo state dicendo in molti
@@PaoloColetti grazie mille Paolo.Sarebbe bello vedere le tue analisi per questo argomento. Non riesco a capire perche' ci dovrei perdere visto che l'ETF si ribilancia e mantiene nel paniere le aziende/Stati che stanno andando meglio.
@PaoloColetti Vorrei aggiungere una variabile pignolazza alle idee presentate in questo video ed in altri. Credo che considerare ETF geografici risulti un'idea molto valida ma che non considera quello che potrebbe succedere se uno (o più) stati vengono delistati. Esempio: Se io ho 100k da investire su 15 ETF geografici (uno per nazione), ogni ETF ha un peso del 6.66%. Se uno di questi paesi viene delistato (esempio della Russia) io avrò una perdita totale di quell’ETF = 6'666 Euro. Se invece, avessi investito in ETF diversificati ma che hanno in pancia più stati, è vero che l'ETF ne risentirebbe qualora uno stato venisse delistato ma comunque sopravviverebbe ribilanciandosi. Non sarebbe meglio quindi avere tre ETF "globali" come l'utente Micromegasx suggeriva qui sotto e bilanciarli con le nostre finanze? (30 % di SWDA iShares Core MSCI World UCITS ETF USD (Acc) + 50% iShares Core MSCI Europe UCITS ETF EUR (Acc) + 20% iShares Core MSCI Emerging Markets IMI UCITS ETF (Acc))? Sarebbe davvero interessante una tua opinione. Meglio ancora un video visto che a molti questa cosa non è chiara. Se mi darai ragione e farai un video su questo, per penitenza nella copertina del video ci sarai tu mentre ti fai un bagno scongiurando il malocchio che non ti faccia delistare più ETF (tipo Lino Banfi in Occhio Malocchio Prezzemolo e Finocchio per intenderci)
Molto interessante! Peccato non esistano ETF World Equally Weighted (almeno in europa). L'alternativa sarebbe prendersi ETF Nord america, europa, pacifico, giappone ed emerging markets e pesarlo a mano?
E anche in quel caso, all'interno dei singoli ETF staresti adottando un approccio Market Cap Weighted. L'unica soluzione sarebbe divided in portafoglio in paesi/area con equale peso, e all'interno di ogni paese/area comprare le prime N azioni per market cap con pesi uguali
Veramente ne esistono almeno due (nominalmente) sono un iShares e un VanEck, basta fare una ricerca con “equally “ su justetf. Purtroppo nella composizione il peso di USA è sempre predominante al 36%, comunque ridotto rispetto ai classici world”
Prendi 1 ETF all world ( Usa europa asia ) e poi 1 emerging market ( asia messico africa Medio oriente ) e così hai già messo una pezza sulla sovraesposizione agli usa. Poi se vuoi ci puoi aggiungere altri etf solo cina, india ecc Naturalmente in ogni ETF ci devi investire lo stesso chippino, quindi 100 k in all word, 100 k in emergent market ecc
Diciamo che andare a comprare azioni singole all'intero dei paesi è un po' il 34-35-36 della roulette del video precedente, non puoi farlo e te ne fai una ragione
Buongiorno Prof, posto che in media il mercale sale, sarebbe cmq interessante vedere con quale frequenza media il mercato fa anche delle correzioni. mi spiego: mi entrano dei soldi che vorrei investire. il mercato, come in questi giorni, sale da 10gg. cosa faccio? attendo una correzione importante (in quanto una correzione , anche piccola, arriverà, oppure entro cmq. La crescita dei mercati nn è una linea retta... Cosa ne pensa? ha fatto un esame dei dati?
A proposito ho tutta la serie dei Pac. Più specifico ho un video che analizza proprio questa strategia sulle azioni e fa vedere che non conviene aspettare perché spesso aspetti per sempre
EHILAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA Per fortuna ho guardato tutti i commenti!!!! Ciao Andrea! Sempre a Bolzano? Scrivimi per email che questo commento non lo becco più in mezzo al marasma! Visto che spesso ho la scatola rossa e i manuali di AD&D dietro di me?
è EW solo per quanto riguarda le singole aziende, non per le aree geografiche. Cmq è molto più uniforme sulle aree geografiche rispetto ai tradizionali VW
Bellissimo video! Complimenti! Ma allora questi dati confermano la correttezza sostanziale del portafoglio dinamico di AC-Investi (15% usa, 10%China e Jap, 5%tutti gli altri)?
Intanto attenzione perché magari un portafoglio può andare bene anche per altri motivi., tipo fortuna. Cmq sì, io avevo sempre dato per scontato che AC fosse la via giusta, loro pesano in base alla stabilità del mercato (escludendo quelli che ritengono poco promettenti, ma questo io non lo faccio) e non in base al market cap.
Ciao Paolo, il video sugli ETF degli stati è un capolavoro. Sarebbe interessante avere uno studio accademico con dati ben puliti, per essere sicuri che sono tutti corretti e che partano tutti dal dopo guerra. Per la parte sull's&p invece, mi tocca fare il pignolazzo! Se ho capito bene, che usi le compagnie presenti al 2023 nell'indice... hai un survival bias pazzesco! Se mi dici quali aziende non saranno fallite o declassate, ma ancora presenti nell'indice fra 10 anni, corro ad investircisubito equal weighted! O meglio ancora scelgo solo le più sottopesate oggi, perché hanno la maggiore possibilità di appressarzi nella certezza che saranno ancora nell'S&P500! Cosa ne pensi?
Eh, ma il survival affligge entrambi gli indici. Come ho scritto in altro commento, sarebbe interessante vedere le aziende che sono fallite nel tempo quanto grandi erano (se ne è fallita anche solo una grossa il VW sarebbe andato MOLTO peggio). Spazio per una tesi di laurea, attendo laureandi. Last but not least e strano che nessuno si lamenti... c'è marcatissimo nell'equally weighted sugli ETF di 12-10 anni fa (quindi gli ultimi 2 anni di analisi)... la Russia....
@@PaoloColetti ci ho pensato alla Russia, ma quella sarebbe pignoleria: assumo che in 50-70 anni pochi stati cadono come mosche, per le aziende invece, anche solo scivolare fuori dall'indice è un attimo. Moreover, tutte quelle che erano piccole piccole e ci sono entrate? Il bias è davvero troppo forte per essere statisticamente significativo un confronto. Ci avevo giocato anche io con i due indici, ma la mancanza di informazioni open intorno all'S&P, con pesi e componenti anno per anno, è frustrante. E poi l'S&P è un fondo con forte bias di scelta. Propongo un esperimento più statisticamente neutro: un paniere di 500 azioni qualunque, scelte a caso, e pesate per market cap all'acquisto vs weighted. Elimineresti parte dei bias e non ti richiede avere dati esatti dei componenti s&p ogni anno.
È vero che entrambe le strategie hanno un lo stesso survival bias, ma tra i due vince comunque by definition quello che sovrappesa il survival bias, espresso maggiormente nelle aziende più piccole (e possibilmente non ancora nell'S&P per artificio di calcolo) che si mostrano così resilienti da essere ancora dentro (ossia tra le 500 "migliori" aziende americane) nel 2023, ossia in un futuro relativamente distante a seconda dell'anno del portafoglio.
@@DanieleO. Esattamente, lo pensavo anch'io. Ha un solo bias, quello che escludo le aziende fallite o cancellate dal listino. Posso però fare una analisi completa con anche i falliti su Borsa Italiana dove ho TUTTI I DATI (e prenderei tutte tutte le aziende, quindi un super equally weighted).... ma temo che non freghi a nessuno 🙂
@@PaoloColetti perché non pensi ad una pubblicazione? Il problema è interessante, e i dati italiani non sono sotto gli occhi di tutti come quelli americani ma comunque una nicchia su cui puoi vantare expertise. Sii il nostro Fama&French ❤️
Bella lezione di analisi dati, Professore. Grazie per la spiegazione (faro` qualche compirto a casa per chiarirmi le idee). Una cosa mi lascia allibito dal Grafico dei pesi dei Markets.iniiziale ( The MSCI ACWI Investable Markrt INDEX). il peso de Mercato degli Stati Uniti e` aumentato de ll`11,6 % negli ultimi 10 anni mentre il resto del mondo ha diminuito il suo peso tranne che per China (misero + 1,1%, ) (mercato, immagino non aperto ai capitali stranieri ?) Taiwan (+0.4%) Olanda (+0.3 %) (le aziende europe sono tutte quotate in olanda per la bassa tassazione) e India (+ 0.8%), la colorazione arancio dell'India nel grafico credo sia un errore (dovrebbe in azzurro invece che in rosso). I mercati dunque non interpetrano l`economia reale, data la crescita esponeziale delle economie asiatiche negli ultimi decenni . Questo vuol dire che le economie reali sono completamente decorrelate con il peso dei mercati, immagino?
Video molto interessante! Non mi è chiaro, nella seconda parte del video, come funzioni la scelta delle azioni nel paniere equally weighed del s&p 500 anno per anno. Troppo facile decide di investire nel 1962 equally weighted nelle uniche 3 azioni che hanno resistito e presenti tutt'oggi nel s&p 500. L'investitore che avrebbe seguito una strategia equally weighted per s&p500 nel 1962 avrebbe "puntato" 1/500 del suo portafoglio anche sull'azienda numero 500 dell'epoca ovvero la Pitney Bowes, che produceva macchine per francobolli e che non ha fatto una bella fine. La scelta "attiva" delle 3 azioni nel 1962 é quasi garanzia di buoni rendimenti visto che le tre aziende sono tutt'ora presenti nell indice.
Potrebbe essere interessante sviluppare un algoritmo più avanzato di bilanciamento dove ogni azione che "esce" dall S&P500 viene venduta e viene comprata la nuova entrata, ad esempio su base anno per anno.
@@giovannireguzzoni9395 Sull'uscita da S&P si riesce facilmente (ma si fa anche tenendola comunque fino alla fine, non è la morte), il problema sono quelle fallite per cui i data provider spesso CANCELLANO i tickers.... quindi non so chi siano
Ma gli indici al loro interno hanno azioni value weighted o bisogna usare indici diversi per equally weighted tipo 's&p 500 equally weighted' e così via per gli altri?
ci sono indici al loro interno EW, soprattutto sull'America.... ma sono solitamente non molto liquidi e bisogna sempre controllare come fanno quell'equally.
Ciao Paolo devo porti domanda forse stupida... equally weighted si intende che: Usa, Brasile, Messico, Canada, Germania ecc... stessa e identica % ? Oppure creo un portafoglio e in ogni ETF metto stesso capitale? cosi da essere esposto in tutti i paesi chi più chi meno. Grazie in anticipo!
Equally weighted per come lo ho analizzato in questo video si intende che compri uguale uguale e poi NON RIBILANCI, vadano come vadano. HO anche analizzato il ribilanciamento ma non è detto che migliori. Chiaramente nella realtà poi fai un po' a naso... qualcuno di più e qualcuno di meno, qualcuno non investi del tutto. Cmq voglio fare un altro video di questa serie perché se notate nel video ho usato ALCUNI paesi e EW è venuto con stesso rendimento ma meno volatilità, mentre nel file python (che nel frattempo ho ampliato) lo ho fatto con molti più paesi e viene stessa volatilità ma più rendimento. Quindi la cosa dipende dai paesi scelti e quindi è da approfondire.
@@PaoloColetti ok perfetto io non sono per nulla pratico e mi sono messo a prendere dagli ETF le schede informative per estrapolare le % allocate per ogni paese, poi ho riportato tutto su Google fogli e fatto le somme delle %, così da avere un punto di vista generale su cosa investirò realmente. Pero appunto è pressoché impossibile avere % identiche per tutti. Anche perché gli etf sono poi quelli. A meno che non si prendano etf appositi tipo “Brasile” ma hanno ter abbastanza alti.. il mio obbiettivo era non sovraespormi sugli usa e investire in tutti i paesi anche quelli emergenti. Vorrei iniziare a investire nel breve periodo e iniziare a studiare gli eventuali bilanciamenti se ci saranno e altre cose che ancora mi mancano.
Ciao Paolo, video utilissimo ma ho un dubbio. Quello che hai analizzato, mi sbaglio o non è un equally weighted puro ma piuttosto un "country weighted" di un insieme di indici value weighted? Fondamentalmente hai analizzato il comportamento di azioni big cap e una manciata di mid cap facente parte del loro indice nazionale. Ultimamente invece Invesco ha tirato fuori un bell'etf sull'Msci world equally weighted in cui ogni azione facente parte dell'indice ha il medesimo peso, cosa ne pensi? Non sarebbe questo un equally weighted puro?
Scusi prof. ma se volessi replicare la strategia equal weight i seguenti sono alcuni dei pochissimi ETF che la mettono in pratica. Ad esempio non c'è un globale... è quasi tutta roba su SP500!!! Me lo devo costrutire io l'ETF? 😂 Xtrackers S&P 500 Equal Weight ESG UCITS ETF 1C (XZEW) Xtrackers S&P 500 Equal Weight ESG UCITS ETF 2C EUR Hedged (XEWE) iShares S&P 500 Equal Weight UCITS ETF USD (Acc) (O4J0) Xtrackers S&P 500 Equal Weight UCITS ETF 2C EUR Hedged (XDEE)
Se non ho capito male l'analisi si basa su acquisto singolo in data x e successiva vendita in data x+10 anni. Quindi il peggiore dei casi è acquisto al top dell'internet bubble e vendita al bottom della crisi finanziaria. Come cambia l'effetto nel caso di PAC che di per sé smussa il prezzo medio di acquisto?
Hmmmm... Enorme non direi. Non ho dentro azioni che ADESSO sono piccole, effettivamente si potrebbero prendere 500 azioni a caso e allora avremmo solo il problema di escludere quelle fallite
@@PaoloColetti beh diciamo che la valutazione si fortifica negli ultimi dieci anni ma nel 70 nn so quante aziende dell’indice esistessero.. ad ogni modo troppo complicato da risolvere 😂
Fare una divisione geografica per indici dei continenti può essere una strategia intermedia per evitare di comprare un fracco di etf? Io ho preso nord america, europa, em e giappone investendo equamente il denaro totale a disposizione. Capisco che alcuni paesi vedi canada, italia ed altri sono comunque oscurati da quelli a capitalizzazione più alta nei vari indici. Che ne pensa?
Buon Giorno Prof, potrebbe fare una analisi per capire se sia meglio investire in large, medium o small cap? magari tra mercati sviluppati ed emergenti... Danke!!
Ho pochi dati a disposizione sui mercati non sviluppati. Per quelli sviluppati, c'è tanta letteratura che fa analisi migliore della mia. Spoiler: small cap andavano meglio
Grazie Paolo fantastico video domanda: ma ora in quanti e quali paesi investire? Molti mercati sono poco liquidi o magari gli strumenti sono troppo costosi non sarebbe il caso di andare a fare un sunto dell'asset allocation sarebbe fantastico perchè magari alcuni paesi sono solo zavorre.
Io onestamente investo anche se il costo passa da 0,2 a 0,6. Diciamocelo chiaramente, c'è gente che si compra un hedged senza battere ciglio e quello altro che 0,5 in più. Poi i mercati esageratamente traballanti o esageratamente piccoli Alla fine li evito anch'io per questione di praticità e per questione di limite massimo al rischio, Ebbene sì anch'io ho un limite
ma la crescita del mercato usa può essere in parte sostenuta dal fatto che la gente è obbligata a investirci proporzionalmente di più perché gli strumenti non permettono di fare altrimenti?
ne sento parlare sempre di più, quindi la gente comincia a conoscerlo e può essere questo flusso sia già apprezzato nei prezzi attuali, ma anche io sono convinto che non è ancora apprezzato completamente. Però io sono molto convinto che, a meno di colpi di fortuna, non abbia senso sovrappesare gli Stati Uniti in questo modo mostruoso al sessanta o settanta percento
Complimenti per il video Prof!! In merito a Colab le vengo in aiuto io. Ho già visto che qualcuno le suggeriva di fare il mout di google drive all'interno di Coalb (tramite l'icona della cartella visibile a sinistra della schermata di programmazione), ma le anticipo subito che non è una soluzione efficace in quanto i file sono presenti nel suo google drive ed eventualmente, anche fossero pubblici, gli utenti fruitori del codice dovrebbero fare anch'essi il mount del loro drive (devono compiere l'azione "a mano" e autorizzarlo per questioni di sicurezza), che sconsiglio non solo per la difficoltà dell'operazione per l'utente medio ma anche per la falla alla sicurezza alla quale si esporrebbero (ricordo che stiamo dando accesso a un programma scritto da altri al nostro drive), quindi o capisci cosa fa il programma o è meglio non abituare la gente a fare certe cose alla leggera 🤣. Veniamo alla soluzione: -Rendere pubblico il file nel proprio drive, ottenendo così il link di condivisione del tipo https :// drive. google. com/file/d/xxxxxxxxx/view?usp=sharing -Dentro Colab lanciare l'istruzione: !gdown --id "xxxxxxxx" Le faccio notare che deve inserire soltanto l'id del file, rappresentato in questo esempio da "xxxxxxxxx" In questo modo il file verrà scaricato nella memoria (temporanea) dedicata alla sessione di colab lanciata dall'utente. Questa è la soluzione più facile e veloce, e così facendo l'utente finale non dovrà fare assolutamente nulla.
Prof è incredibile come VOLONTARIAMENTE e GIOIOSAMENTE ci spariamo pipponi di 30 min su questi argomenti, sei un grande.
Sempre detto io, su YT i video più lunghi sono e meglio è
L'unico youtuber che durante i video ti da i compiti per casa. Te se ama prof ❤
il problema dei tuoi video è che hanno un valore cosi alto, che abbassano sensibilmente il valore dei video di altri canali youtube che si occupano di finanza se confrontati con il tuo . complimenti, continua cosi e grazie!
ah ha ha ha! Esagerazione... anche se in effetti i video quantitativi sono un inizio di articolo scientifico
@@PaoloColetti nessuna esagerazione. verità. 💪💕🚀
Professore, i miei complimenti per l'analisi, davvero illuminante.
Ho cercato di creare un portafoglio che sia il più "country equally weighted" possibile usando solo 3 ETF con pesi differenti.
SWDA - iShares Core MSCI World UCITS ETF USD (Acc) - 30%
SMEA - iShares Core MSCI Europe UCITS ETF EUR (Acc) - 50%
EIMI - iShares Core MSCI Emerging Markets IMI UCITS ETF (Acc) - 20%
In questo modo, l'esposizione a ogni paese è (più o meno) la seguente:
Stati Uniti 19.28
Regno unito 10.77
Francia 10.65
Svizzera 7.25
Germania 7.06
Cina 5.41
Paesi Bassi 4.72
Danimarca 4.02
Taiwan 3.32
India 3.15
Svezia 2.68
Corea 2.53
Italia 2.31
Spagna 2.31
Giappone 2.25
Canada 1.28
Brasile 0.97
Belgio 0.87
Arabia Saudita 0.85
Finlandia 0.78
Irlanda 0.71
Sud Africa 0.64
Messico 0.53
Australia 0.51
Tailandia 0.42
Indonesia 0.36
Hong Kong 0.32
Malesia 0.28
Emirati Arabi Uniti 0.26
Che ne pensa di questa asset allocation? Grazie!
Mi piace assai! Le percentuali le ricavate con Finance drip Oppure te le sei calcolate tu a mano?
@@PaoloColetti le ho calcolate a mano (excel) prendendo le composizioni dei singoli etf e facendo le somme pesate di quelle che si sovrapponevano nel world e nell'europe
EROE!!! @@micromegasx
@@micromegasx Potresti dirci come hai eseguito i calcoli per favore? Ti ringrazio in anticipo! :)
Perché non un
33% IEMA (ishares emerging markets)
33% EXUS (xtracker developed markets ex-USA)
33% SP500
So che vi è comunque un sovrappeso sugli Stati Uniti, ma rispetto ad un FTSE all world, dove gli states pesano per il 60% qui pesano per il 30%
Inizialmente il prof Coletti con i suoi acquisti casuali veniva visto come un eretico e un po' preso in giro per i suoi etf messicani. Oggi invece dopo aver dimostrato che le sue strategie sono logiche e non sono dei dogmi lo vediamo tutti come il messia. E' un onore per me conoscerla.
Pace e bene a tutti!
Penso anche per lui sia un onore, John!
Il Signor COLETTI Prof. Paolo merita uno scrosciante Applauso!!! Un Gigante che sa farsi capire ed apprezzare da tutti.
Questo video è pazzesco, di sicuro meriterebbe analisi ancor più approfondite se si reperissero ulteriori dati.
Uno smacco per i sostenitori del motto "VWCE and Chill" che mi ha sempre intuitivamente insospettito.
Eh, vero, però non so se accademicamente sarebbe appetibile . Il VWCE and Chill è un dogma di reddit, io negli articoli accademici (vecchi, è un po' che non guardo più questa cose) avevo spesso visto una diversificazione basata sulla correlazione e non sul value
Questo video Paolo è una bomba💣
È il top che hai portato sul tuo canale e meriterebbe la scrittura di un tuo libro a riguardo perché distrugge molte teorie.
Ti prego di continuare su questa analisi e in maniera profonda perché abbassare deviazione standard mantenendo performance significa trovare la quadra.
Sei un grande👏👏👏👏👏
Codice migliorato, adesso c'è ADDIRITTURA la russia che va a 0.001 !
File su COLAB disponibile qui:colab.research.google.com/drive/1WK21cNXyuHBQvwllb71YI-v5kDjE0C9V?usp=sharing
File Python disponibile qui: www.paolocoletti.com/wp-content/uploads/youtube/equally_weighted_value_weighted.ipynb
File di dati zippato disponibile qui: www.paolocoletti.com/wp-content/uploads/youtube/dati.zip
Miglior canale TH-cam di finanza a mani basse! E per distacco anche
Lavoro super interessante e soprattutto originale, fuori dagli schemi del tipo "vuoi anche tu fare il 20% con un portafoglio pigro".
Da oggi guarderò il mio SWDA con occhi molto diversi 😂
Ho pensato la stessa cosa...anche io sono/ero di scuola SWDA ma questi risultati mi hanno sorpreso...😅
Anche io guaderò con occhi diversi il mio SWDA ma il problema che come ho scritto a Paolo, andare ad adottare qusto tipo di soluzione è sicuramente anche dispendioso e bisognerebbe decidere quali sono i paesi da includere e tagliare i rami secchi che dirla tutta saranno zavorre, bisogna ragionare per singolo paese o per area geografica?
Professor Coletti Ministro delle Finanze. Grazie
Sarebbe super una live con MrRip per commentare questo risultato. Lui sta meditando sulla nuova allocazione del suo portafoglio, quindi sarebbe perfetto
impossibile, il Mr è da ieri con i piedi a mollo per tre settimane :-)
Lo so, ma noi sappiamo aspettare
ma che senso ha riallocare il ptf dopo 5-6 anni se la strategia è super passiva a n anni con n>10? Si sconfessa da solo? Ansia? Noia?
@@st31928 Non c'è alcun motivo razionale per impostare una strategia e tenere sempre quella. Il motivo per cui tutti lo consigliano è solo perché la gente si fa prendere dalla frenesia di ogni nuova analisi e vende in perdita per comprare roba probabilmente a prezzi alti. Ma a parte questo motivo psicologico, non vedo motivo per non cambiare strategia se si scoprono problemi, OVVIAMENTE andando a vendere si rischiano tasse o capitalizzazioni di perdite e quindi bisogna andarci con i PIEDI DI PIOMBO sia a vendere e sia per valutare veramente la nuova strategia.
"92 minuti di Applausi!" [cit.]. Grazie Prof. ! ❤️
Questo video è un capolavoro. Ha solo un problema prof…. A breve avrà contro tutti i consulenti finanziari. Già mi vedo i clienti che si lamentano perché i loro investimenti rendono meno sovrappesando l’america!!
In sintesi se le cose vanno bene meglio value se vanno male peggio. Sembra quasi amplificare la volatilità e i risultati in entrambi i versi
Paolo complimenti! Avrei un'idea , perché non ti canditi come Ministro dell'economia vista la preparazione non avresti rivali.complimenti sinceri🎉
perché alzerei immediatamente le tasse sui BTP
Avvisa con largo anticipo l'aumento delle tasse 😁 . In ogni caso sarei il primo a votare per te.
@@RoccoMonete QUELLO OVVIO, detesto chi programma alla cavolo all'ultimo momento... mica sono una carta crypto ricaricabile (piccolo rant...)
Complimenti peri 18000 iscritti.🎉🎉🎉🎉 Spero di arrivarci anche io prima o poi .
Un saluto dalla Sicilia
prof, era questo il video che cercavo per le % geografiche.ricordo che l'avevo visto appunto mesi fa. grazie (e si commenta a bomba cosi da aumentare le iterazioni con gli utenti ;) )
Buongiorno Paolo, grazie ancora per questo bellissimo video.
Pur non avendo ancora fatto i compiti per casa, volevo fare un paio di osservazioni, sperando in qualche modo di arricchire il dibattito. Secondo me ci troviamo ad osservare due diverse forme di "equally weighted".
Una la definirei "Countries Equally Weighted", ad esempio il caso che mostri con gli ETF e/o gli indici azionari, mentre l'altra la definirei "Companies Equally Weighted", ovvero il caso con l'SP500 in cui tutte le società (di un unico paese) sono ugualmente pesate.
Di fatto la differenza è tra pesare uguali all'interno di un mercato oppure tra diversi mercati (paesi diversi). Non è così irrilevante secondo me, nel senso che trovo molto più sensato pesare uguale all'interno dello stesso mercato piuttosto che pesare uguali ETF che investono in indici che comunque di base potrebbero essere value weighted.
La domanda che ti faccio è: se prendessimo *tutte* le azioni di tutto il mondo e dessimo ad ognuna lo stesso identico peso, che distribuzione uscirebbe fuori in termini di paesi rappresentati da questo ipotetico indice?
Nei due casi in uno investi il 60% in un indice (che ok è più tranquillo di stock singola) mentre nell'altro 7% in una singola stock. L'effetto soprappeso è quindi maggiore sugli etf geografici.
La tua idea finale è l'ideale per l'amante dell'equally weighted, MA è troppo scomodo andare a comprare azioni singole di paesi a caso, quindi ahinoi irrealizzabile.
Avevo la stessa domanda, grazie per averla anticipata...e per l'onnipresente presente Paolo! ...💥💥...
Grazie Prof sempre il migliore!
Bellissimo video che mette a tacere molti.... ovvio che il periodo attuale non è possibile sapere dove ci troviamo come rendimento a 10 anni, per mia opinione considerando il periodo diciamo che mi sovraesporrei di poco sull'america.. creado una equaly waight miniprousa
Gran bel lavoro!!! Molto interessante!!!!
Complimenti Prof! mai contenuti banali.
Siamo al toppe!!😄😃. Complimenti anche per le zero coupon 🖐
Ci sono due livelli ai quali e' possibile scegliere fra equal weight e market cap weight: uno definisce come suddividere il portafoglio fra Paesi e l'altro come scegliere le azioni all'interno di un singolo Paese.
In base ai risultati del video il portafoglio migliore sembra essere cosi' costituito:
- equal weight fra tutti i Paesi in cui e' possibile investire a un dato momento
- all'interno di un singolo Paese prendo le prime N aziende e investo equal weight fra esse.
Purtroppo non esistono ETF che seguono questo approccio (ho trovato solo ETF S&P500 equal weight
Un’analisi sul equally weighted s&p500 vs value weighted s&p500 non sarebbe male ma credo che i dati siano pochi
@@matteog7257 E' quello che ha fatto durante la seconda parte del video
Complimenti! ottima analisi
I rendimenti del portafoglio EW sono stati calcolati con un approccio EW per paese ma VW all'interno del paese, bisognerebbe fare la prova utilizzando un approccio EW anche per i vari componenti dei singoli paesi. Certo nel video è stato dimostrato che per quanto riguarda le azioni singole USA EW>VW, ma bisognerebbe vedere se ciò è confermato anche per gli altri paesi. Quindi bisogna capire se è meglio l'approccio EW-VW (EW per paese e VW all'interno dei singoli paesi) oppure l'approccio doppio EW (EW per paese e EW all'interno del singolo paese).
p.s.: ottimo video per contenuti e simpatia
Praticamente questo video ha due analisi differenti. Fare EW anche su paesi che non siano USA o Europa o UK è poco utile per un investitore retail perché è molto difficile comprare singole stocks, sia perché non abbiamo accesso ad alcune borse e sia perché non abbiamo abbastanza soldi
@@PaoloColetti per gli USA esistono ETF su S&P 500 EW già impacchettati. TER maggiore del cugino VW, purtroppo
@@pietroboni2553really? Isin please?
Grande come sempre! L'argomento mi ha fatto tuttavia pensare a un prossimo eventuale analisi... Qual'è la correlazione fra i mercati geografici? A naso direi che dagli anni '70 a oggi sia cambiata parecchio... Se pensi possa essere argomento per un prossimo video anticipo che rinuncio ad ogni royalties per l'idea...
Grandissimo prof! Grazie :)
sarebbe da analizzare l'indice di sharp delle due strategie, e calcolare i rendimenti aggiustati al rischio. Ovviamente i due portafogli avranno diversa esposizione a rischi indipendenti al beta, come il value o il size, e quindi ovviamente questo alza i rendimenti medi ma anche il rischio. Sennò è come comparare il Nasdaq al World, oppure un portafoglio 80/20 con un portafoglio 100% azionario.
La mia previsione è che lo sharp ratio sarà minore dato che nel video si è visto che la deviazione standard è minore. Ma questo non vuol dire che il rischio sia minore, ci sono da guardare i momenti di ordine superiore come la skewness e la kurtosis, altrimenti a guardare rendimenti medi e deviazione standard è come fare i calcoli da principianti, nessuno lo fa.
In questi giorni lo farò se avrò tempo.
Finalmente una persona che non si limita a proporre Ma si propone anche di fare lui i calcoli! Se lo fai, Mandameli che magari ti faccio un post oppure un video o un video con te se sei d'accordo
Io non credo nell'indice di Sharp, non voglio massimizzare il rendimento rispetto al rischio, Io voglio invece massimizzare il rendimento tenendo i rischi drammatici sotto una certa percentuale. sono quindi un seguace del VaR. Per questo mi vado sempre a guardare l'istogramma dei rendimenti, che in questo caso invece di essere un istogramma è una curva nel tempo, controllo che i casi drammatici siano pochi e poi scelgo quello che mi dà il massimo rendimento medio
Sarebbe molto interessante questa analisi
Tutti gli altri falsi guru finanziari sono tutto fumo...l'arrosto è il Professore! Grazie per permetterci di studiare con grande passione😊
Dopo il tuo video sulla roulette ho pensato di modificare il nostro portafoglio. Nell'ultimo video pubblicato sul mio canale TH-cam dedicato all'aggiornamento mensile delle nostre finanze ho mostrato i primi cambiamenti. Sarei enormemente gasato se volessi fare una reaction al nostro portafoglio e al nostro metodo di tracciamento delle spese.
Gran bel video.. come sempre.. grande Prof!
Mandami questo commento per email altrimenti me lo perdo
Grazie Prof per il tempo che dedichi a queste analisi. Secondo me, se i dati sono esatti e' un video di altissimo valore e che ti da merito di aver portato avanti con tigna le tue teorie. Cosa ne pensi di un etf world pesato sul Pil? So che ce ne sono ma non quotati in Italia....come del resto gli etf world Ex USA. I misteri della finanza.
Era quello che facevo io a mano fino a qualche mese fa. Poi pensando alla lotteria mi sono chiesto perché non fai proprio uguale!
ottima analisi come sempre; devo però correggere una vistosa imprecisione lessicale: quello che tu chiami "value weighted" in realtà si chiama "market cap weighted" (value weighted è tutt'altra cosa, si tratta di indici smart beta, pesati sui fondamentali, chiamati value in contrapposizione a growth)
Il mio capo, sommo prof di finanza, chiama quello value weighted.
@@PaoloColetti anche io stavo per fare la stessa domanda perché non ero sicuro di aver capito di cosa stessi parlando. Quello che nel video chiami _"value weighted"_ in realtà è un _"capitalization weighted"_ .
*Il "Value weighted" solitamente sarebbe un indice che pesa maggiormente le azioni/paesi con i P/E e/o P/BV più bassi.*
Comunque video top, basta mettersi d'accordo sulla terminologia. Grazie e mille per la pubblicazione di questa analisi.
Il padre della finanza online in italia
Ottimo video!
Video di altissima qualità e tanto contenuto. Complimenti ! Domanda : ma quindi visto che qualsiasi ETF mondiale (es.MSCI world) è sovrapesato sugli USA mediamente dal 55% al 65%, evitando di investire a caso con il metodo Coletti e volendo scegliere invece una soluzione più "comoda" tramite ETF, quale sarebbe la configurazione di ETF migliore per avere un portafoglio equally weighted su cui eventualmente fare qualche ribilanciamento su base annuale ? Ne approfitto per segnalarti questo sito molto interessante con cui fare una serie di analisi (non tanto approfondite come le tue...) come ad esempio il calcolo della frontiera efficiente : curvo punto eu slash backtest
Grazie del sito!
Puoi banalmente prendere etf specifici da affiancare ad uno mondiale
Buongiorno Professore, Le faccio notare che esiste un ETF che ha esposizione globale equal weighted con criteri ESG e si chiama VanEck Sustainable World Equal Weight - ticker TSWE. A questo se aggiungiamo gli emergenti abbiamo fatto la strategia equal weight con poca fatica. Esiste anche la versione non ESG che non è disponibile su Borsa Italiana ed ha ticker TGET.
Ma è EW Nel senso che ogni azienda pesa lo stesso o nel senso che ogni paese pesa lo stesso? Avevano ogni azienda che pesa lo stesso ma la stragrande maggioranza di aziende americane
Sarebbe interessante un mini video tutorial in cui Prof fa vedere come simulare i dati a casa. Per chi non ne sa di python sarebbe interessante capire un attimo come modificare alcuni parametri.
Trovo il dibattito tra value e equal weight molto affascinante, cosi ho deciso di fare una ricerca su quali sono le filosofie alla base di queste 2 strategie: Value Weight si basa sulla filosofia del mercato efficiente dove i prezzi scontano tutte le informazioni disponibili quindi c'è un motivo se apple è quotata meglio di pincopallino. Equal weight si basa sulla filosofia del random walk e sull'acquisto a sconto (vendo ciò che sale e compro ciò che scende) quindi se tutti i componenti hanno lo stesso rendimento atteso e lo stesso rischo non ha senso prefernine alcuni piuttosto che altri. Ho pensato fosse uno spunto di riflessione interessante.
Molto interessante! Per colab potrebbe:
- Caricare un file zip con all'interno i file da analizzare su google drive e recuperare il link di condivisione
- Nel colab da condividere, scaricare lo zip in una cella con la libreria gdown, unzippare ed utilizzare i file nel resto del notebook
(avrei un colab di esempio da condividere, ma non posso inserire il link nei commenti)
Mi serve il codice :-) sono pigro
@@PaoloColetti Qui il link in base64 del colab con il codice d'esempio: aHR0cHM6Ly9jb2xhYi5yZXNlYXJjaC5nb29nbGUuY29tL2RyaXZlLzF2a01OS3lxbTktTUtFTi1mWUxoZkc1MGF1TGJpUms3dgo=
Ottimo video Prof!!!
Su reddit ci sono vari thread su questo argomento, sarebbe molto interessante una tua sorta di "video reaction" ai commenti di questi thread, la butto li 😅
Su IPF non ne avevo mai visti
@@PaoloColetti quello che ho trovato era su r/Bogleheads "sp500_marketcap_weighted_vs_equally_weighted" altrimenti ce ne sono vari no IPF(query google: /search?q=reddit+equal+weighted+etfs)
Quindi quello che in realtà mi stai dicendo è di diversificare anche la strategia 😂, 50 v e 50 ew così mi piazzo precisamente in mezzo alle linee 😂😂😂
Buongiorno Professore,
è stata una magnifica sorpresa il suo canale, la suo comicità fine mi fa spaccare in due! ...e poi ho scoperto che insegna proprio nella mia Bolzano!! Spero di incontrarla presto e magari farci due chiacchiere.
Giusto un consiglio: ho 46 anni e ho iniziato da circa 3 un PAC su ETF (con l'intenzione di far lievitare il tutto per 15-20 anni), divisi equamente tra Mondo (IWMO), USA (XD9U) ed Emergenti ASIA (EMAE).
Vedendo alcuni suo video, ho notato che predilige una diversificazione geografica... ha senso, secondo lei, aggiungere ai 3 ETF anche un Europeo (Ticker: SMEA).
Ho fatto due conti con Excel e SMEA sembra piuttosto correlata con il mercato USA (XD9U-SMEA: correlazione 0,93 in 5 anni), ma la copertura geografica mi risulterebbe piuttosto efficace.
Cosa ne pensa?
Grazie in anticipo!
il 20 luglio dalle 9 sono alle lauree in Informatica in aula D003. Se vuoi passare, meglio quando abbiamo finito quindi immagino verso le 12:00 o durante il coffee break.
Orario:
A comparative analysis of recommendation techniques for public service media 09:00 - 09:20
A concrete case study of process mining in the glass manufacturing industry 09:20 - 09:40
Classification-biased Regression for the Prediction of Alzheimer’s Disease 09:40- 10:00
Enhancing Aspect-Related Sentiment Analysis through Product Feature Review Summarization10:00 - 10:20
Coffee Break 10:20 - 10:40
Decentralized Identification and Information Exchange in Distributed, Blockchain-based Architectures 10:40 - 11:00
Data-driven customer centric marketing strategy design 11:00 - 11:20
Discussion of the Commission 11:20-11:50
Proclamation of Bachelor Graduates 11:50
ehhh, difficile dare un consiglio finanziario così, oltre che ai limiti della legge!
Comunque questo video direi che dà uno spunto su se scegliere equally weighted o value weighted, se vuoi equally mettici l'europeo. La correlazione guardala sui rendimenti a 10 anni (lo so, non lo fa nessuno, al massimo la guardano mensile se non giornaliera)
Grazie per il consiglio. Riesco a andare indietro nel tempo di circa 8 anni con gli attuali dati degli ETF.
Aggiorno l'Excel.
@@PaoloColetti Cerco di liberarmi. Per farmi riconoscere metterò nel taschino una cassetta TDK da 90 minuti. 😄
Investire equally weighted o value weighted? | Analisi su ETF geografici e azioni americane .
Non vorrei fare il "Rompi " di turno , ma nel titolo e quindi poi nell'analisi , non mi ci "ritrovo del tutto a meno che non fraintenda io !
mi spiego : per portafoglio equi pesato = equal weighted ok , mentre value weighted = pesato per valore io lo interpreto diversamente da come forse è interpretato nel titolo da tutti
Nell'articolo sembra essere interpretato come " pesato per valore di capitalizzazione" mentre io il termine "value" lo interpreto come "valore dell'azienda" stimato e/o dedotta dai bilanci societari
Nel caso sia io a fraintendere , non si potrebbe fare una prova confrontando gli Etf Equal W vs. Etf che adottano una strategia value ( fondamentale ) nella selezione dei loro panieri ???
Il mio capo è professore ordinario di finanza e quando lui mi ordina di fare portafogli value-weighted me li fa fare pesati per capitalizzazione di borsa. Ipse Dixit.
Anche il tuo metodo ha senso, ma va definito per bene quel peso, dato che i bilanci hanno mille voci e per giunta le banche hanno un bilancio molto diverso dalle altre aziende. Inoltre i pesi cambierebbero all'improvviso quando viene pubblicato il bilancio.
Last but not least, gli indici usati comunemente sono pesati per capitalizzazione e non usando i bilanci. Penso che nessuno costruisca indici pesati con i dati di bilancio, quindi un portafoglio del genere per me sarebbe difficile da fare.
Più fattibile è una analisi sulle aree geografiche pesate per PIL, che è un dato pubblico e abbastanza univoco, anche se cmq poi un portafoglio del genere nella realtà uno deve farselo a mano.
Salve Prof.! Una domanda, probabilmente mi sbaglio ma...
È possibile che i rendimenti particolarmente buoni dell'indice equally weighted sia da imputare ad un errore di metodo? Dal momento che i dati sulle prime decadi vengono estrapolati a ritroso partendo da quelli del 2023 possiamo essere di fronte al "survivor bias"? Ovvero, manchiamo di osservare tutte quelle azioni che man mano hanno visto andare a zero il loro valore e sono uscite dall'indice, mentre conserviamo (ed osserviamo) solo i dati di quelle "che ce la fanno" e sono arrivate fino ad oggi.
Mi riferisco in particolare allo studio sul sp500. Ho preso una contonata? Correggetemi se ho detto una sciocchezza.
Questo effetto però lo ha anche il value weighted. Molto difficile capire dove è maggiore, se sono tante piccole è maggiore sul EW, se ce n'è anche una sola grossa è maggiore sul VW
Molto interessante. A mio avviso meglio un grafico a puntini e non a linea continua per rappresentare ‘la derivata prima’ e non l’andamento. Grazie per quest’analisi, prof!
la derivata prima è una funziona anche lei poverina. Capisco in effetti il senso dei puntini, però sarebbe risultata comunque una linea dato che ne ho tantissimi. Forse la curva piena dava l'idea
@@PaoloColetti si, diciamo che non è mai banale rappresentare informazioni per renderle comprensibili a tutti, a me ad esempio ha aiutato quando hai detto che è la derivata perché so cos’è
Prof ma lo vogliamo fare un portafoglio ideale equally weighted per chi inizia oggi a investire? E soprattutto di quali cifre c'è bisogno? Perché immagino che non abbia senso comprare 50 etf con 10k da investire sul lunghissimo periodo...
Chi inizia ad investire non è detto che abbia 10k, avete sempre l'idea del giovine, se guardate le live ci sono vecchi ricchi che da un giorno all'altro chiudono la polizza vita ed entrano.
Con 10k se si hanno le commissioni fisse o minime ASSOLUTAMENTE NON PIU' DI UN ETF. Se si hanno commissioni nulle o percentuali, dipende da quanto uno vuole sbattersi, fossero soldi miei anche qui non prenderei più di un etf
@@PaoloColetti sì sì, assolutamente, infatti le mie erano 2 domande proprio perché immagino che un equally weighted fatto bene, partendo da zero, richieda un certo capitale iniziale proprio per le commissioni
Un capolavoro. Complimenti. Ps. sembrano non esistano ETF equipesati mondo, giusto?
Ne vedo ogni tanto,ma devo sempre guardare per bene come è dove i investono
Prof. Coletti, un chiarimento relativo l'analisi sull'SP: il database si compone del pool di aziende che OGGI sono presenti nell'S&P, ed esclude quelle che oggi NON ci sono più come singole entità. Corretto?
Esattamente, i fornitori di dati hanno la pessima abitudine di far sparire i dati storici delle aziende fallite e non più quotate.
@@PaoloColetti Grazie per la sua risposta! In sostanza il rendimento dei primi anni che l'analisi fa emergere esclude più del 99,25% dell'indice..? La cosa va migliorando solo a ridosso dei giorni nostri ma...data questa pessima abitudine e il suo impatto sul database, esiste almeno 1 caso in cui quell'analisi ha valore?
Ottimo video come sempre ed anche fuori dal coro..top!! Nella ricerca dei vari etf ho notato però che quelli più esotici tipo paesi del nord e america latina hanno replica con swap ....ci si può comunque fidare?
Boooooh! :-)
Io mi fido, ma non completamente
ora vogliamo la parte 2 in cui fai un equally weighted in cui utilizzi però anche i paesi di dubbio gusto in cui investi anche tu :) scommetto che lo tirano giù il rendimento
Qui non ci sono? Non rammento quali paesi ho messo, ma mi pare America Latina ci sia.
Se non c'è..... è un compito a casa. Attendo la consegna entro lunedì mattina
Grazie Prof, veramente interessante. Sarebbe interessantissimo stesso confronto anche simulando un piano di accumulo con investimenti mensili o annuali. Come mai non prendere un indice globale market cap weighted (in cui non c e' necessita' di ricalcolare i pesi negli anni '70)? Non esistono strumenti con con uno storico di 50/55 anni? Ovvio gli stati non sarebbero precisamente gli stessi, ma comunque si avrebbe un buon 80/90% overlap che e' accettabile per il tipo di analisi volta a capire l effetto sovraesposizione USA
Sarebbe interessante includere nelle proiezioni anche la differenza di TER tra i mercati più quotati e quelli meno quotati. Si passa da un 0,05 di media di un S&P500 e un 0,65 di un indice indiano per esempio. Secondo me nel lungo periodo la differenza si sente
Buongiorno Prof. Questo video è eccellente. Vorrei proporle un problema che forse Lei dall'alto della sua capacità di analisi potrebbe in qualche modo gestire. Per noi poverazzi (quelli che fanno un PAC per bisogno, non per scelta) esistono strategie di allocazione progressiva? Conviene prendere ETF globali inizialmente a cui poi aggiungere quelli tematici su base geografica? Questo comporta però entrate nei diversi mercati in diversi momenti. Quali potrebbero essere delle modalità che invece siano equally weighted già da subito? Come si potrebbe analizzare l'importanza di entrare in diversi mercati in tempi diversi perché nel PAC non si riesce ad investire in modo sincrono? (Ad esempio seguendo il nome delle nazioni incluse in modo alfabetico vs investire prima in alcuni sulla base di qualche criterio ed allocare ogni mese l'intera cifra del PAC in un nuovo mercato)... Spero che la domanda sia chiara, si vede che sono un brocco nell'argomento.
Per far capire il contesto, io che ho iniziato un PAC, faccio fatica a non essere sovraesposto da subito al mercato USA, anche comprando un all country world e un EIMI. Uso financedrip per sapere quanto sono allocato su base geografica, ma mi chiedo: entrando piano piano negli altri mercati non inserisco un criterio di tempi di entrata diversi?
Un mi piace sulla fiducia 😂
Super video Prof. Una domanda: adottando un approccio di investimento in fattori value, size ecc. Che risultato avremmo ottenuto rispetto a quelli indicati? Comparabile con l'equally weighted? Quasta informazione potrebbe essere interessante per chi ha capitali contenuti e vuole ottenere risultati simili all'equally weighted comprando solo 3/4 ETF. Può essere una soluzione alternativa valida? Grazie mille!
ottimo compito per casa. Attendo la tua consegna entro lunedì mattina :-)
ATTENZIONE PERO' che il passato non è garanzia del futuro SOPRATTUTTO su "quale mercato o quale strategia funzionerà meglio". Di solito però è abbastanza garanzia su quale strategia è più rischiosa
@@PaoloColetti ahia per me pyton è aramaico antico, temo che rimarrò con il dubbio in eterno!! 😁 Anche se razionalmente ipotizzo che la diversificazione fattoriale suprattutto con il fattore value mi andrebbe a ridurre sia il ritorno che la volatilità per cui mi aspetto un risultato che sta nel mezzo tra value weighted e equally weighted 😅
Buonasera Paolo!
In soldoni, riassumendo in senso pratico quanto trovato in questo video (utilissimo!), potremmo dire che per un investitore retail che vuole minimizzare il rischio, deve:
- Bilanciare il portafoglio su base globale, con esposizione equal weight su tutti i mercati (1 ETF per ogni mercato per esempio)
- Questi ETF per ogni mercato devono essere (ove esistenti) "equal weight", ovvero avere esposizione uniforme sulle varie aziende del mercato stesso (ad esempio, usare per gli usa un ETF con indice S&P500 Equal Weight piuttosto che il classico S&P500.
E' corretto? Grazie per i chiarimenti Paolo!!
Sì, anche se io farei attenzione ai mercati TROPPO EMERGENTI, che potrebbero addirittura alzare il rischio perché pur decorrelati inseriscono un rischio notevole. Però comunque molto contenuto dato che se metti quelli vuol dire che alla fine ne stai mettendo una trentina.
Il problema è che di ETF equal weighted trovi praticamente solo USA, per gli altri vorrebbe dire andare a prendere microimprese di microstati.
Ma la pubblicità del fuffa guru che parte subito dopo il video? Non ha prezzo. È la ciliegina sulla torta
Ho fatto un giro nel forum di rational reminder e li dicono che fare equally weighted (EW) equivale al mix small cap + value, che notoriamente nel passato ha sovraperformato. Dicono anche che è un modo inefficiente per aggiungere quei 2 fattori a causa della difficoltà di mantenere il peso uguale su tutti gli asset, sarebbe preferibile affiancare ad un etf world, gli etf che rappresentano i singoli fattori (se esistenti). È molto interessante quanto dimostrato dal professore, che effettivamente la sovraperformance c'è stata, poi a cosa sia dovuta, ognino si farà la propria idea. Invece sul discorso che EW riduce la volatilità non c'è menzione, magari è davvero una grossa scoperta, forse vale la pena indagare meglio per pubblicare un paper!
Se ci pensi che EW riduca la volatilità è abbastanza ovvio se il VW è molto sbilanciato, come lo sono attualmente (60% su USA o 7% su Apple). Praticamente oltre metà del portafoglio mondiale lo allochi su un solo paese, in questo caso aumentando la diversificazione ANCHE con mercati che oscillano di più stabilizza tutto.
Non è obbligatorio che i pesi vadano ribilanciati, attenzione che proprio in questa simulazione io NON ribilancio.
@@PaoloColetti Il mio dubbio è, non dovrebbe essere più volatile visto che diamo peso a piccole nazioni con economie deboli , emergenti o dove certe dinamiche di mercato influenzano maggiormente le loro economie dando volatilità?
No, appunto per la diversificazione. Se ne metti 20 (e con 20 non stai andnado sui piccoli) ognuna di queste pesa solo il 5%. Se ne metti 40 (ora siamo sui medio piccoli) ognuna pesa 2.5%.
Se gli USA calano del 20%, un portafoglio con 60% USA cala del 12%. Se la Thailandia cala del 40%, il primo portafoglio cala del 2%, il secondo dell' 1%. Chiaramente i singoli mercati sono più volatili, quindi se ne prendi solo 5 e sono Messico, Sud Africa, Thailandia, Arabia Saudita e India.... possono essere dolori. Con pochi devi andare su macroaree che son meno volatili.
@@samuaa
@@PaoloColetti sono d'accordo, ma alcuni mercati forsi incorporano già questo fattore di rischio/rendimento e sono di una certa dimensione perchè è l'equilibrio di volatilità e diversificazione raggiunto in questo momento
@@PaoloColetti mi spiego meglio, immaginiamo che le small cap siano il 10% del market cap totale. Sono tendenzialmente più volatili per via immagino di rischi economici derivanti dalla loro dimensione (o non so, non sono un economista ahah), se però dessimo alle small lo stesso peso delle big, sembrerebbe che remiamo contro l equilibrio trovato dal mercato efficiente
moltissimo interessante
Bentrovato, francamente non sono stupito dal risultato, l'equally è costantemente più diversificato perciò diminuisce il rischio. Interessante il grafico del rendimento che come hai brillantemente ricordato è il grafico della derivata del prezzo cioè del rapporto incrementale del prezzo nel tempo. Vorrei chiederti: secondo te ha un significato saliente l'integrale del prezzo nel tempo? E la derivata seconda del prezzo nel tempo? Avrebbe un senso lo studio di queste grandezze? Grazie.
A naso l'integrale del prezzo non mi pare abbia significato. La derivata seconda indica la variazione dei rendimenti, non mi viene in mente nulla se non il suo significato tradizionale
Ottimo video come sempre. Se si considera però le commissioni di acquisto e quelle di ri bilanciamento non sono sicuro che il risultato sia identico. Magari qualcuno ha provato a fare l’analisi?
Grazie Prof. per la prima volta vedo un'analisi da cui si può dedurre che investire nelle borse mondiali ha senso. Di solito analizzano solo l'andamento della borsa statunitense. Essendo ignorante mi sorge in dubbio, la presenza di colossi tecnologici che sono presenti ovunque o di aziende come Berkshire che investono ovunque non riduce la componente Usa nella borsa statunitense?
Da un lato sì, ma dall'altro per gli investitori queste vengono sempre considerate americane, se cala tutta Wall Street viene giù anche Amazon.
Più che altro, di solito , gli altri analizzano solo l andamento negli ultimi 10-15 anni, rarissimamente negli ultimi 20. Orizzonte troppo breve come più volte detto dal Prof.. Questo video infatti è preziosissimo anche perché va indietro fino agli 70! Tanta roba !
Le agenzie di rating dovrebbero creare il “Coletti index” quale giusto riconoscimento al prof.
Succo. Sp 500 equal. A vita. Stop. Nasdaq pericoloso molto. Video eccezionale. Tutto quello che c'è fare è in questo video. Saggiamente da seguire... Top plus.
Non credo fosse proprio questo il succo
Prof e amici pignolazzi, come vi sembra questo portafoglio?
40% - iShares Core S&P 500 UCITS ETF (Acc)
40% - Xtrackers MSCI World ex USA UCITS ETF 1C
20% - iShares Core MSCI Emerging Markets IMI UCITS ETF (Acc)
Non male
Ciao Paolo, grazie sempre per i tuoi video. Dici spesso di essere non d'accordo con gli ETF Bond se non per speculazione sui tassi. Visto che potremmo essere vicini ad una diminuzione (diciamo che è più probabile tra 6 mesi rispetto a 6 mesi fa) sarebbe interessante capire se è più profittevole investire in Obbligazionario Matusalemme ben al di sotto della pari o in ETF Bond
Prendendo ad esempio tipo AGGH e BTP tipo IT0005441883
Curioso di sapere il tuo pensiero
NON TI CHIEDO UNA CONSULENZA MA UN CONFRONTO DI IDEE
Grazie
Ciao punto Questa è di fatto una speculazione con un po' di rischio. Così, a Naso, la mia palla di cristallo dice che abbiamo un 50% di possibilità di Calo dei tassi 30% di possibilità i tassi costanti, 10% di possibilità di tassi in aumento e 10% di eventi imprevedibili. Quindi in effetti hai buone possibilità di riuscita, ma c'è anche il rischio che invece i tassi aumentino, perché non dimentichiamo che il fatto che tutti pensino che i tassi Calino non vuol dire che calino.
Ultima considerazione, attenzione che i prezzi delle obbligazioni seguono le aspettative sui tassi e non i tassi, magari i tassi si limitano a calare di quanto tutti si aspettavano e poi tutti si aspettano un aumento dei tassi e quindi quella obbligazione alla fine non si muove
Buongiorno, la chiave di tutto il video e dei risultati sta nell'assunzione dei pesi dei vari eft nel passato. Qualche dubbio ce l'ho.
anch'io! Ma non ho modo di averli, a meno che qualcuno di voi non mi dia i pesi STORICI, che però sembrano uno dei segreti di Fatima
Considera che secondo la stima del programma una volta erano INFERIORI ad adesso, quindi se investi con i pesi di adesso è ancora più marcato l'effetto. Eventualmente puoi farteli stampare con dei print ad ogni ciclo per verificare che almeno siano sensati, io avevo fatto così quando scrivevo quel codice
VWCE and chill come si configura?
analizzando da spread trader, potrebbe essere che le due curve equaly e value poterebbero a breve tornare a toccarsi .. ma non si sa se sarà una a slire o l'altra a scendere....
Previsioni di mercato basate sulla differenza tra queste due curve devo dire che mi mancavano😜🤯
Prof, ma sarebbe possibile fare un video su come ribilanciare annualmente il portafoglio? Sarebbe fantastico per chi come me, ha appena cominciato ad investire!
P.s. grazie mille per i tuoi video, sono fantastici!
DUE VIDEO sul ribilanciamento MA SOLO per le azioni.
Risultato succinto: se ribilanci senza pagare tasse (cioè apporti nuova liquidità) conviene ribilanciare, se lo fai pagando tasse allora non conviene.
@@PaoloColetti esatto, pure a me salta fuori la stessa cosa, un turnover del 100% di portafoglio annuale, tipo certi rotazionali che ogni mese prendono ad esempio i top_n con logiche di momentum, fanno perdere in efficienza fiscale 2% secchi. come dire che un passivo che ruota un 5% l'anno e performa un 8%, parimenti un turnover 100% deve fare almeno il 10% (+ il lavoro che ne consegue) per portare a casa lo stesso risultato. ... e su 20 anni 2% diventa tanta roba, meglio saperlo prima ...
Interessante, questo discorso porta a fare ragionamenti sulla futura performance del Nasdaq100, che dal 24 luglio vedrà RIBILANCIATI “d’ufficio” i pesi dei primi 5 titoli (Apple Microsoft…..), che se da un lato danno performance (alpha) dall’altro creano volatilità e DIPENDENZA! Pensi che il Nasdaq100 possa diventare simile al più “tranquillo “ S&P500 ?
😮 forse è meglio che guardi le telenovella (è puro arabo )😢 (non ci capisco una " mazza ""
Prof ha provato Kaggle? potrebbe risolvere il problema dei dati: basta caricarli sul sito e sono facilmente accessibili a tutti, si puo anche utilizzare a mo di colab per eseguire i .ipynb
Grazie Prof! Luce del mio cammino nel mondo della finanza!!! Una domanda: cosa pensa del ribilanciamento straordinario del Nasdaq 100 del prossimo 24 luglio?
ahhhh, avranno visto il mio video!
No, era già scritto nel regolamento dell'indice e l'avevano fatto in passato. Però stavolta influenza tanto parecchi etf.
In pratica cercano di rendere meno value-weighted... a saperlo mettevo una copertina clickbaiting a tema!
Esatto! Ma io cosa faccio col mio Etf Amundi Nasdaq 100? Ho iniziato ad investire un mese fa e per ironia della sorte sto guadagnando il 67% in un Etf dove (per non rischiare) ho investito €500,00 (Crypto e Blockchain) mentre sul Nasdaq ci ho messo 5K… poi ho conosciuto lei… quindi non rida x i €500,00 … Per favore mi dia la sua opinione preziosissima su cosa pensa succederà agli Etf Nasdaq di cui sopra. Grazie maestro!
Veronica
Davvero complimenti per la qualità' e chiarezza dei video Paolo . La differenza che vedo tra i suoi video e quelli della maggior parte di altri youtubers e' che lei dimostra con calcoli e numeri alla mano quello che vuole spiegare. La matematica e statistica non dovrebbero fare paura a chi investe anzi, dovrebbero essere delle buona amiche.
Ho una domanda da farle alla quale non trovo risposta nei sui video: un ETF All-world oggi sovrastima l'America perché' le aziende a maggiore capitalizzazione sono americane. Ma se domani nascono La microsoft, Apple Amazon NVIDIA di turno e quelle americane vanno giu'; l'ETF non dovrebbe ribilanciarsi in automatico e mettere queste aziende italiane e l'Italia con pesi più' importanti?
Cosa voglio dire con questo: se io prendo un singolo ETF all-world che si ribilancia in automatico in funzione del mercato odierno; perché' dovrei invece prendere molti ETF e diversificarli in maniera geografica?
Certo adesivi bilancia, però appunto perché lo fa Tu ci stai perdendo. Nel senso che lo scopo dell'investimento è guadagnare non tenere un portafoglio bilanciato
Guarda il canale di Guido cardinali, appena fatto uscire un video su questo e penso a questo punto che ne farò uno anch'io per mostrare questo effetto perché me lo state dicendo in molti
@@PaoloColetti grazie mille Paolo.Sarebbe bello vedere le tue analisi per questo argomento. Non riesco a capire perche' ci dovrei perdere visto che l'ETF si ribilancia e mantiene nel paniere le aziende/Stati che stanno andando meglio.
@PaoloColetti Vorrei aggiungere una variabile pignolazza alle idee presentate in questo video ed in altri.
Credo che considerare ETF geografici risulti un'idea molto valida ma che non considera quello che potrebbe succedere se uno (o più) stati vengono delistati.
Esempio:
Se io ho 100k da investire su 15 ETF geografici (uno per nazione), ogni ETF ha un peso del 6.66%. Se uno di questi paesi viene delistato (esempio della Russia) io avrò una perdita totale di quell’ETF = 6'666 Euro.
Se invece, avessi investito in ETF diversificati ma che hanno in pancia più stati, è vero che l'ETF ne risentirebbe qualora uno stato venisse delistato ma comunque sopravviverebbe ribilanciandosi.
Non sarebbe meglio quindi avere tre ETF "globali" come l'utente Micromegasx suggeriva qui sotto e bilanciarli con le nostre finanze? (30 % di SWDA iShares Core MSCI World UCITS ETF USD (Acc) + 50% iShares Core MSCI Europe UCITS ETF EUR (Acc) + 20% iShares Core MSCI Emerging Markets IMI UCITS ETF (Acc))?
Sarebbe davvero interessante una tua opinione. Meglio ancora un video visto che a molti questa cosa non è chiara.
Se mi darai ragione e farai un video su questo, per penitenza nella copertina del video ci sarai tu mentre ti fai un bagno scongiurando il malocchio che non ti faccia delistare più ETF (tipo Lino Banfi in Occhio Malocchio Prezzemolo e Finocchio per intenderci)
Molto interessante! Peccato non esistano ETF World Equally Weighted (almeno in europa). L'alternativa sarebbe prendersi ETF Nord america, europa, pacifico, giappone ed emerging markets e pesarlo a mano?
E anche in quel caso, all'interno dei singoli ETF staresti adottando un approccio Market Cap Weighted. L'unica soluzione sarebbe divided in portafoglio in paesi/area con equale peso, e all'interno di ogni paese/area comprare le prime N azioni per market cap con pesi uguali
Veramente ne esistono almeno due (nominalmente) sono un iShares e un VanEck, basta fare una ricerca con “equally “ su justetf. Purtroppo nella composizione il peso di USA è sempre predominante al 36%, comunque ridotto rispetto ai classici world”
Prendi 1 ETF all world ( Usa europa asia ) e poi 1 emerging market ( asia messico africa Medio oriente ) e così hai già messo una pezza sulla sovraesposizione agli usa. Poi se vuoi ci puoi aggiungere altri etf solo cina, india ecc Naturalmente in ogni ETF ci devi investire lo stesso chippino, quindi 100 k in all word, 100 k in emergent market ecc
io faccio così. Puoi anche prendere un World e poi un UK, europa, cina, india, sudamerica. Giappone secondo me ha già un bel peso.
Diciamo che andare a comprare azioni singole all'intero dei paesi è un po' il 34-35-36 della roulette del video precedente, non puoi farlo e te ne fai una ragione
Buongiorno Prof, posto che in media il mercale sale, sarebbe cmq interessante vedere con quale frequenza media il mercato fa anche delle correzioni. mi spiego: mi entrano dei soldi che vorrei investire. il mercato, come in questi giorni, sale da 10gg. cosa faccio? attendo una correzione importante (in quanto una correzione , anche piccola, arriverà, oppure entro cmq. La crescita dei mercati nn è una linea retta...
Cosa ne pensa? ha fatto un esame dei dati?
A proposito ho tutta la serie dei Pac. Più specifico ho un video che analizza proprio questa strategia sulle azioni e fa vedere che non conviene aspettare perché spesso aspetti per sempre
Mi sembra di sentirti quando giocavamo a D&D (anzi, all'epoca si chiamava AD&D)..! 😄
EHILAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Per fortuna ho guardato tutti i commenti!!!!
Ciao Andrea! Sempre a Bolzano? Scrivimi per email che questo commento non lo becco più in mezzo al marasma!
Visto che spesso ho la scatola rossa e i manuali di AD&D dietro di me?
non ho mai dubitato che tu leggessi TUTTI i commenti! @@PaoloColetti
Per informazione di tutti, ho trovato un etf equal weight. Ecco il ticker TSWE. Come lo valuti Paolo?
è EW solo per quanto riguarda le singole aziende, non per le aree geografiche. Cmq è molto più uniforme sulle aree geografiche rispetto ai tradizionali VW
Bellissimo video! Complimenti! Ma allora questi dati confermano la correttezza sostanziale del portafoglio dinamico di AC-Investi (15% usa, 10%China e Jap, 5%tutti gli altri)?
Intanto attenzione perché magari un portafoglio può andare bene anche per altri motivi., tipo fortuna.
Cmq sì, io avevo sempre dato per scontato che AC fosse la via giusta, loro pesano in base alla stabilità del mercato (escludendo quelli che ritengono poco promettenti, ma questo io non lo faccio) e non in base al market cap.
Ciao Paolo, il video sugli ETF degli stati è un capolavoro. Sarebbe interessante avere uno studio accademico con dati ben puliti, per essere sicuri che sono tutti corretti e che partano tutti dal dopo guerra. Per la parte sull's&p invece, mi tocca fare il pignolazzo! Se ho capito bene, che usi le compagnie presenti al 2023 nell'indice... hai un survival bias pazzesco! Se mi dici quali aziende non saranno fallite o declassate, ma ancora presenti nell'indice fra 10 anni, corro ad investircisubito equal weighted! O meglio ancora scelgo solo le più sottopesate oggi, perché hanno la maggiore possibilità di appressarzi nella certezza che saranno ancora nell'S&P500! Cosa ne pensi?
Eh, ma il survival affligge entrambi gli indici. Come ho scritto in altro commento, sarebbe interessante vedere le aziende che sono fallite nel tempo quanto grandi erano (se ne è fallita anche solo una grossa il VW sarebbe andato MOLTO peggio). Spazio per una tesi di laurea, attendo laureandi.
Last but not least e strano che nessuno si lamenti... c'è marcatissimo nell'equally weighted sugli ETF di 12-10 anni fa (quindi gli ultimi 2 anni di analisi)... la Russia....
@@PaoloColetti ci ho pensato alla Russia, ma quella sarebbe pignoleria: assumo che in 50-70 anni pochi stati cadono come mosche, per le aziende invece, anche solo scivolare fuori dall'indice è un attimo. Moreover, tutte quelle che erano piccole piccole e ci sono entrate? Il bias è davvero troppo forte per essere statisticamente significativo un confronto. Ci avevo giocato anche io con i due indici, ma la mancanza di informazioni open intorno all'S&P, con pesi e componenti anno per anno, è frustrante. E poi l'S&P è un fondo con forte bias di scelta. Propongo un esperimento più statisticamente neutro: un paniere di 500 azioni qualunque, scelte a caso, e pesate per market cap all'acquisto vs weighted. Elimineresti parte dei bias e non ti richiede avere dati esatti dei componenti s&p ogni anno.
È vero che entrambe le strategie hanno un lo stesso survival bias, ma tra i due vince comunque by definition quello che sovrappesa il survival bias, espresso maggiormente nelle aziende più piccole (e possibilmente non ancora nell'S&P per artificio di calcolo) che si mostrano così resilienti da essere ancora dentro (ossia tra le 500 "migliori" aziende americane) nel 2023, ossia in un futuro relativamente distante a seconda dell'anno del portafoglio.
@@DanieleO. Esattamente, lo pensavo anch'io. Ha un solo bias, quello che escludo le aziende fallite o cancellate dal listino.
Posso però fare una analisi completa con anche i falliti su Borsa Italiana dove ho TUTTI I DATI (e prenderei tutte tutte le aziende, quindi un super equally weighted).... ma temo che non freghi a nessuno 🙂
@@PaoloColetti perché non pensi ad una pubblicazione? Il problema è interessante, e i dati italiani non sono sotto gli occhi di tutti come quelli americani ma comunque una nicchia su cui puoi vantare expertise. Sii il nostro Fama&French ❤️
Bella lezione di analisi dati, Professore. Grazie per la spiegazione (faro` qualche compirto a casa per chiarirmi le idee). Una cosa mi lascia allibito dal Grafico dei pesi dei Markets.iniiziale ( The MSCI ACWI Investable Markrt INDEX). il peso de Mercato degli Stati Uniti e` aumentato de ll`11,6 % negli ultimi 10 anni mentre il resto del mondo ha diminuito il suo peso tranne che per China (misero + 1,1%, ) (mercato, immagino non aperto ai capitali stranieri ?) Taiwan (+0.4%) Olanda (+0.3 %) (le aziende europe sono tutte quotate in olanda per la bassa tassazione) e India (+ 0.8%), la colorazione arancio dell'India nel grafico credo sia un errore (dovrebbe in azzurro invece che in rosso). I mercati dunque non interpetrano l`economia reale, data la crescita esponeziale delle economie asiatiche negli ultimi decenni . Questo vuol dire che le economie reali sono completamente decorrelate con il peso dei mercati, immagino?
immagini bene! Penso che valutino la capitalizzazione della borsa e quindi aziende non quotate non contano.
Cercando in justetf trovo poca roba se filtro equal weight, solo s&p 500 e poco altro
Video molto interessante!
Non mi è chiaro, nella seconda parte del video, come funzioni la scelta delle azioni nel paniere equally weighed del s&p 500 anno per anno.
Troppo facile decide di investire nel 1962 equally weighted nelle uniche 3 azioni che hanno resistito e presenti tutt'oggi nel s&p 500.
L'investitore che avrebbe seguito una strategia equally weighted per s&p500 nel 1962 avrebbe "puntato" 1/500 del suo portafoglio anche sull'azienda numero 500 dell'epoca ovvero la Pitney Bowes, che produceva macchine per francobolli e che non ha fatto una bella fine.
La scelta "attiva" delle 3 azioni nel 1962 é quasi garanzia di buoni rendimenti visto che le tre aziende sono tutt'ora presenti nell indice.
Anche Value weighted fa la stessa cosa però.
Però pescare azioni a caso e sentirsi meno l'effetto, ma comunque mancherebbero tutte le fallite
Potrebbe essere interessante sviluppare un algoritmo più avanzato di bilanciamento dove ogni azione che "esce" dall S&P500 viene venduta e viene comprata la nuova entrata, ad esempio su base anno per anno.
@@giovannireguzzoni9395 Sull'uscita da S&P si riesce facilmente (ma si fa anche tenendola comunque fino alla fine, non è la morte), il problema sono quelle fallite per cui i data provider spesso CANCELLANO i tickers.... quindi non so chi siano
Ma gli indici al loro interno hanno azioni value weighted o bisogna usare indici diversi per equally weighted tipo 's&p 500 equally weighted' e così via per gli altri?
ci sono indici al loro interno EW, soprattutto sull'America.... ma sono solitamente non molto liquidi e bisogna sempre controllare come fanno quell'equally.
Ciao Paolo devo porti domanda forse stupida... equally weighted si intende che: Usa, Brasile, Messico, Canada, Germania ecc... stessa e identica % ? Oppure creo un portafoglio e in ogni ETF metto stesso capitale? cosi da essere esposto in tutti i paesi chi più chi meno. Grazie in anticipo!
Equally weighted per come lo ho analizzato in questo video si intende che compri uguale uguale e poi NON RIBILANCI, vadano come vadano. HO anche analizzato il ribilanciamento ma non è detto che migliori.
Chiaramente nella realtà poi fai un po' a naso... qualcuno di più e qualcuno di meno, qualcuno non investi del tutto.
Cmq voglio fare un altro video di questa serie perché se notate nel video ho usato ALCUNI paesi e EW è venuto con stesso rendimento ma meno volatilità, mentre nel file python (che nel frattempo ho ampliato) lo ho fatto con molti più paesi e viene stessa volatilità ma più rendimento. Quindi la cosa dipende dai paesi scelti e quindi è da approfondire.
@@PaoloColetti ok perfetto io non sono per nulla pratico e mi sono messo a prendere dagli ETF le schede informative per estrapolare le % allocate per ogni paese, poi ho riportato tutto su Google fogli e fatto le somme delle %, così da avere un punto di vista generale su cosa investirò realmente.
Pero appunto è pressoché impossibile avere % identiche per tutti.
Anche perché gli etf sono poi quelli.
A meno che non si prendano etf appositi tipo “Brasile” ma hanno ter abbastanza alti..
il mio obbiettivo era non sovraespormi sugli usa e investire in tutti i paesi anche quelli emergenti.
Vorrei iniziare a investire nel breve periodo e iniziare a studiare gli eventuali bilanciamenti se ci saranno e altre cose che ancora mi mancano.
Ciao Paolo, video utilissimo ma ho un dubbio.
Quello che hai analizzato, mi sbaglio o non è un equally weighted puro ma piuttosto un "country weighted" di un insieme di indici value weighted?
Fondamentalmente hai analizzato il comportamento di azioni big cap e una manciata di mid cap facente parte del loro indice nazionale.
Ultimamente invece Invesco ha tirato fuori un bell'etf sull'Msci world equally weighted in cui ogni azione facente parte dell'indice ha il medesimo peso, cosa ne pensi? Non sarebbe questo un equally weighted puro?
Scusi prof. ma se volessi replicare la strategia equal weight i seguenti sono alcuni dei pochissimi ETF che la mettono in pratica. Ad esempio non c'è un globale... è quasi tutta roba su SP500!!! Me lo devo costrutire io l'ETF? 😂
Xtrackers S&P 500 Equal Weight ESG UCITS ETF 1C (XZEW)
Xtrackers S&P 500 Equal Weight ESG UCITS ETF 2C EUR Hedged (XEWE)
iShares S&P 500 Equal Weight UCITS ETF USD (Acc) (O4J0)
Xtrackers S&P 500 Equal Weight UCITS ETF 2C EUR Hedged (XDEE)
Equal weight SU AREA GEOGRAFICA lo fai solo a mano purtroppo scegliendo etf su specifiche aree o paesi
Se non ho capito male l'analisi si basa su acquisto singolo in data x e successiva vendita in data x+10 anni. Quindi il peggiore dei casi è acquisto al top dell'internet bubble e vendita al bottom della crisi finanziaria. Come cambia l'effetto nel caso di PAC che di per sé smussa il prezzo medio di acquisto?
Hai un enorme problema di Survivorship bias sulle azioni singole eh 😅
Hmmmm... Enorme non direi. Non ho dentro azioni che ADESSO sono piccole, effettivamente si potrebbero prendere 500 azioni a caso e allora avremmo solo il problema di escludere quelle fallite
@@PaoloColetti beh diciamo che la valutazione si fortifica negli ultimi dieci anni ma nel 70 nn so quante aziende dell’indice esistessero.. ad ogni modo troppo complicato da risolvere 😂
👍
Quando per spiegare il grafico te ne esci con questa é la derivata prima, confondendo il doppio chi non abbia mai fatto analisi, grazie 😂
Dai, si dovrebbe fare anche alle superiori. Cmq alla fine è la differenza prima e non la derivata. Opppss
Grazie prof, ottimo video. Ma nella pratica esistono ETF che replicano indici equally weighted? O bisogna fare a manina? :)
esistono, ma son pochissimi
@@PaoloColetti abbiamo un'idea di startup per il Rip
MSCI World Equal Weighted Index forse è uno di questi
iShares Edge MSCI World Size Factor UCITS ETF è l'altro
@@DerrenTubema questo è mid cap
Fare una divisione geografica per indici dei continenti può essere una strategia intermedia per evitare di comprare un fracco di etf? Io ho preso nord america, europa, em e giappone investendo equamente il denaro totale a disposizione. Capisco che alcuni paesi vedi canada, italia ed altri sono comunque oscurati da quelli a capitalizzazione più alta nei vari indici. Che ne pensa?
Buon Giorno Prof, potrebbe fare una analisi per capire se sia meglio investire in large, medium o small cap? magari tra mercati sviluppati ed emergenti... Danke!!
Ho pochi dati a disposizione sui mercati non sviluppati.
Per quelli sviluppati, c'è tanta letteratura che fa analisi migliore della mia. Spoiler: small cap andavano meglio
@@PaoloColetti il prof ne sa una più di Paperoni!
Grazie Paolo fantastico video domanda: ma ora in quanti e quali paesi investire? Molti mercati sono poco liquidi o magari gli strumenti sono troppo costosi non sarebbe il caso di andare a fare un sunto dell'asset allocation sarebbe fantastico perchè magari alcuni paesi sono solo zavorre.
Io onestamente investo anche se il costo passa da 0,2 a 0,6. Diciamocelo chiaramente, c'è gente che si compra un hedged senza battere ciglio e quello altro che 0,5 in più.
Poi i mercati esageratamente traballanti o esageratamente piccoli Alla fine li evito anch'io per questione di praticità e per questione di limite massimo al rischio, Ebbene sì anch'io ho un limite
ma la crescita del mercato usa può essere in parte sostenuta dal fatto che la gente è obbligata a investirci proporzionalmente di più perché gli strumenti non permettono di fare altrimenti?
Forse in parte da questo e in gran parte anche dal fatto che gli americani RELIGIOSAMENTE investono soko a casa propria
perché in questo caso c’è un forte, costante (e inevitabile) flusso di capitale che facendo “equal weighting” io decido attivamente di ignorare
ne sento parlare sempre di più, quindi la gente comincia a conoscerlo e può essere questo flusso sia già apprezzato nei prezzi attuali, ma anche io sono convinto che non è ancora apprezzato completamente. Però io sono molto convinto che, a meno di colpi di fortuna, non abbia senso sovrappesare gli Stati Uniti in questo modo mostruoso al sessanta o settanta percento
Complimenti per il video Prof!!
In merito a Colab le vengo in aiuto io. Ho già visto che qualcuno le suggeriva di fare il mout di google drive all'interno di Coalb (tramite l'icona della cartella visibile a sinistra della schermata di programmazione), ma le anticipo subito che non è una soluzione efficace in quanto i file sono presenti nel suo google drive ed eventualmente, anche fossero pubblici, gli utenti fruitori del codice dovrebbero fare anch'essi il mount del loro drive (devono compiere l'azione "a mano" e autorizzarlo per questioni di sicurezza), che sconsiglio non solo per la difficoltà dell'operazione per l'utente medio ma anche per la falla alla sicurezza alla quale si esporrebbero (ricordo che stiamo dando accesso a un programma scritto da altri al nostro drive), quindi o capisci cosa fa il programma o è meglio non abituare la gente a fare certe cose alla leggera 🤣.
Veniamo alla soluzione:
-Rendere pubblico il file nel proprio drive, ottenendo così il link di condivisione del tipo https :// drive. google. com/file/d/xxxxxxxxx/view?usp=sharing
-Dentro Colab lanciare l'istruzione: !gdown --id "xxxxxxxx"
Le faccio notare che deve inserire soltanto l'id del file, rappresentato in questo esempio da "xxxxxxxxx"
In questo modo il file verrà scaricato nella memoria (temporanea) dedicata alla sessione di colab lanciata dall'utente.
Questa è la soluzione più facile e veloce, e così facendo l'utente finale non dovrà fare assolutamente nulla.
Esatto, Avevo provato a fare il Mount e in effetti ho avuto quel problema. Adesso mi segno questa soluzione