Avete dei dubbi legali e vorreste che facessimo un FOCUS al riguardo? Scriveteci un commento o alle nostre mail ufficiali: info@dirittoalpunto.it o consulenza@dirittoalpunto.it e cercheremo di soddisfare tutte le vostre richieste!!!
Grazie Avvocatessa sempre chiarissima. Potrei avere un chiarimento? In caso di morte di uno dei due conviventi l’altro matura il diritto alla pensione di reversibilità?
salve. E' necessario avere la stessa residenza per per la convivenza di fatto? la mia compagna è residente in altro comune per convenienza lavorativa (e tutta una serie di benefit legati ad essa), ma è domiciliata da contratto di affitto nel mio comune di residenza. Di fatto abita con me e io abito con lei nell'altro comune quando mi sposto da lei.
Caro Matteo grazie innanzitutto per averci scritto. Alla tua domanda la risposta non è univoca. Innanzitutto è vista intenzione registrare la vostra convivenza? O semplicemente dimostrarne l'esistenza? Nel primo caso dipende dal comune di riferimento perché nonostante la giurisprudenza afferma (in una lettura ampia della normativa) che è possibile ammettere che i coniugi mantengano distinti i luoghi di residenza, ad esempio per esigenze di tipo lavorativo, putroppo alcuni comuni sono molto rigidi e legati alle carte burocratiche dove, appunto, per la registrazione viene richiesta una residenza comune. Sarebbe opportuno informarsi presso il comune. Mentre se la domanda si riferisce semplicemente alla volontà di dar dimostrazione della vostra convivenza essa si può provare per presunzioni allegando tutte le circostanze che hai riportato. E ciò per il presupposto che una diversa residenza non esclude la coabitazione. Spero di aver risposto in maniera sufficientemente chiara. Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.
@@avv.cristinatrocker6481 innanzitutto grazie per la sua risposta! La nostra volontà sarebbe quella di registrare la convivenza e purtroppo credo che ci imbatteremo nell’ostacolo burocratico sia del mio comune, sia del comune della mia compagna. L’intenzione di registrazione della convivenza si basa sulla nostra volontà di poter assistere il compagno/a in caso di problemi di salute in ospedale, ma anche per altri diritti che la convivenza di fatto garantisce. So che la Corte di Cassazione in passato ha rilevato che la convivenza di fatto, anche con resistenze diverse, dovrebbe poter essere riconosciuta. Ma ovviamente poi ci sono le varie amministrazioni comunali che possono impedire il tutto.
Per rispondere alla Sua domanda avrei bisogno di qualche informazione in più. Molto genericamente, intanto, posso dirLe che in caso di convivenza da cui siano nati dei figli e vi sia una casa comune, quest'ultima viene assegnata al genitore collatario affinchè possa viverci con i figli e questo indipendentemente di chi sia la proprietà. Si guarda sempre all'interesse dei figli minori e/o economicamente non autosufficienti. Se questo vale per i rapporti sulla casa, è doveroso aggiungere che l'ex convivente, genitore,ha comunque diritto di frequentare così come dovere di mantenere suo figlio/a compatibilmente con le sue capacità economiche e tempi di frequentazione. Spero di essere stata sufficientemente esaustiva ma resto a disposizione per qualsiasi chiarimento. Per una consulenza più completa La invito a scriverci alle nostre mail ufficiali info@dirittoalpunto.it e consulenza@dirittoalpunto.it.
Avete dei dubbi legali e vorreste che facessimo un FOCUS al riguardo? Scriveteci un commento o alle nostre mail ufficiali: info@dirittoalpunto.it o consulenza@dirittoalpunto.it e cercheremo di soddisfare tutte le vostre richieste!!!
Grazie per la chiarezza espositiva.
Anche questa normativa finalmente si è messa al passo con i tempi
grazie felicita
Grazie Avvocatessa sempre chiarissima. Potrei avere un chiarimento? In caso di morte di uno dei due conviventi l’altro matura il diritto alla pensione di reversibilità?
Grazie della domanda. No purtroppo i conviventi di fatto non hanno diritto alla pensione di reversibilità del convivente pre morto.
E in questo caso sono previste detrazioni fiscali in busta paga se uno dei conviventi non ha reddito?
🙌
salve. E' necessario avere la stessa residenza per per la convivenza di fatto? la mia compagna è residente in altro comune per convenienza lavorativa (e tutta una serie di benefit legati ad essa), ma è domiciliata da contratto di affitto nel mio comune di residenza. Di fatto abita con me e io abito con lei nell'altro comune quando mi sposto da lei.
Caro Matteo grazie innanzitutto per averci scritto.
Alla tua domanda la risposta non è univoca. Innanzitutto è vista intenzione registrare la vostra convivenza? O semplicemente dimostrarne l'esistenza?
Nel primo caso dipende dal comune di riferimento perché nonostante la giurisprudenza afferma (in una lettura ampia della normativa) che è possibile ammettere che i coniugi mantengano distinti i luoghi di residenza, ad esempio per esigenze di tipo lavorativo, putroppo alcuni comuni sono molto rigidi e legati alle carte burocratiche dove, appunto, per la registrazione viene richiesta una residenza comune. Sarebbe opportuno informarsi presso il comune.
Mentre se la domanda si riferisce semplicemente alla volontà di dar dimostrazione della vostra convivenza essa si può provare per presunzioni allegando tutte le circostanze che hai riportato.
E ciò per il presupposto che una diversa residenza non esclude la coabitazione.
Spero di aver risposto in maniera sufficientemente chiara. Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.
@@avv.cristinatrocker6481 innanzitutto grazie per la sua risposta! La nostra volontà sarebbe quella di registrare la convivenza e purtroppo credo che ci imbatteremo nell’ostacolo burocratico sia del mio comune, sia del comune della mia compagna. L’intenzione di registrazione della convivenza si basa sulla nostra volontà di poter assistere il compagno/a in caso di problemi di salute in ospedale, ma anche per altri diritti che la convivenza di fatto garantisce. So che la Corte di Cassazione in passato ha rilevato che la convivenza di fatto, anche con resistenze diverse, dovrebbe poter essere riconosciuta. Ma ovviamente poi ci sono le varie amministrazioni comunali che possono impedire il tutto.
cosa fare per liberare la casa dopo la scadenza dei 5 anni
del diritto abitativo
Buon giorno! Se in convivenza stata construita una casa e ce un figlio gode qualche diritto ex convivente..
Per rispondere alla Sua domanda avrei bisogno di qualche informazione in più. Molto genericamente, intanto, posso dirLe che in caso di convivenza da cui siano nati dei figli e vi sia una casa comune, quest'ultima viene assegnata al genitore collatario affinchè possa viverci con i figli e questo indipendentemente di chi sia la proprietà. Si guarda sempre all'interesse dei figli minori e/o economicamente non autosufficienti. Se questo vale per i rapporti sulla casa, è doveroso aggiungere che l'ex convivente, genitore,ha comunque diritto di frequentare così come dovere di mantenere suo figlio/a compatibilmente con le sue capacità economiche e tempi di frequentazione. Spero di essere stata sufficientemente esaustiva ma resto a disposizione per qualsiasi chiarimento. Per una consulenza più completa La invito a scriverci alle nostre mail ufficiali info@dirittoalpunto.it e consulenza@dirittoalpunto.it.
@@avv.cristinatrocker6481Grazie mille per la eisposta
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