@@marcovallerga3532 None Putin non c'èntra. Dipende dalla borsa olandese . Non paghiamo il costo reale del gas stabilito tra produttore e consumatore e questo grazie al governo dell' estate 2021 che ha cambiato appunto tali regole .
Grazie Carlo ! Mi piacerebbe vedere piu video sul mercato elettrico e come scheduled-day-ahead flusso cambi in intraday mercato attraverso futures e prodotti finanziari per compensare i rischi nel mercato elettrico. Semplicemente un approfondimento di questo video in linea con quello precedente che feci mesi fa. Ho appena iniziato da un mese a lavorare presso la TSO danese da analista :)
Congratulazioni. Io ho lavorato sia con Terna che con National Grid oltre che con la consultancy che fornisce alla maggior parte dei TSOs in EU il software per programmare il dispatching. Devo dire che il ciabattare di questi mesi dei media sul mercato elettrico mi ha lasciato basito, sicuramente Carlo il più competente.
avevo sentito stagnaro parlare di mercato energetico già sul canale dell'avvocato atomico, ma ci avevo capito ben poco. qua, col fatto che c'è boldrin che cerca di enucleare punti precisi del discorso, è tutto non solo più comprensibile, ma anche più godibile
ottima esposizione. Ci sarebbero altre 1.000 cose da spiegare, ma occorrerebbe un video di 5 ore almeno. Faccio una precisazione: i costi fissi della gestione del contatore variano sia per il tipo di utente (le aziende pagano di più del privato) sia da gestore a gestore. Infatti una parte considerevole del business dei gestori, è proprio il costo mensile dei contatori. Normalmente un privato residente paga mensilmente dai 3 ai 6 € mensili a contatore. Però ho trovato gestori che arrivano fino a 9 € mensili.
Interessante! Sarei curioso di sapere se quello che viene pagato come extra per l'emissione di c02 dev'essere poi investito per mitigare i danni, a mio parere dovrebbe.
Perdonate la deformazione professionale da chimico: un modo di “etichettare” le molecole d’acqua fortunatamente esiste, si può fare con gli isotopi e serve a fare un sacco di studi in fisica, chimica e biologia. Ma ovviamente non c’entra niente con l’argomento al minuto 22:00
In teoria un contenuto come questo dovrebbe essere ascoltato da qualunque elettore/cittadino consapevole. In pratica il politico medio italiano non ha la minima idea di ciò che viene descritto nel video.
Abbassare artificialmente il costo del gas, riducendo quindi i profitti dei produttori di rinnovabili, non credo sia dannoso per loro nella misura in cui fa fare loro gli stessi profitti che avrebbero fatto se il costo del gas fosse stato quello degli ultimi anni, quando non c'era bisogno di abbassarne artificialmente il prezzo. No?
Il problema è che se abbassi artificialmente il prezzo del gas aumenti la domanda, cosa che in questo momento non è la soluzione migliore, sia per geopolitica che per debito
Bel video, ma ritengo che Carlo sia stato interrotto troppe volte a metà discorso. A mio parere andrebbe lasciato finire il ragionamento. E non parlare sopra le persone, ma, magari, alzare la mano...
@@leo_mas_922 cosa dovrebbe mettere o togliere alla discussione un cv o una pubblicazione in più o in meno? neanche più un giudizio personale si può esprimere senza CV?
@@aleste85 Ciao caro! Mi ricordo di te. Fai bene a difendere i tuoi simili. Adoro quelli che infilano il neoliberismo così-de-botto. Ma lasciamo rispondere lui, nessuno lo mangia :)
Mi sembra di dover comprare un tappeto e mi dicono che il tessuto dipende dall'asta che si tiene in Persia e che oscilla ora per ora..... Il "valore" del gas penso sia legato alla speculazione di chi lo prezza (e che non sembra sottoposto a reali controlli da parte delle autorità probabilmente per conflitti di interesse) e non al costo di chi lo vende o all'incremento di domanda di chi lo compra.
Ma in Francia oggi funziona come fino agli anni 90 in italia ( Monopolio vert integrato)? Mi sembra che ci siano meno problemi la che da noi. Forse J.M. keynes potrebbe spiegare meglio le cose Almeno per l energia,
Meredith Angwin nel suo libro "Shorting the Grid" spiega che il passaggio da sistemi verticalmente integrati al mercato concorrenziale, almeno negli USA non ha causato riduzione del costo dell'elettricità, ma in compenso ha causato l'introduzione di maggiori rischi di blackout etc. Stagnaro non sembra essere d'accordo con questa tesi. Interessante.
@@LiberiOltre e' un libro complesso e che comunque parla del sistema americano. Ciononostante, al capitolo 7, sezione "RTOs: Yes, a market? No, not a market?" si legge "With the auctions, power plants face a new situation, and the plants have very different incentives than they had within vertically integrated utilities. The auctions between power plants removed each power plant's incentives for reliability. As a matter of fact, the grid itself can become less reliable. In my area, studies of the future of the grid show the strong possibility of rolling blackouts in winter weather, due to insufficient generation to meet demand. In other words, RTOs can enable a new type of reliability problem. RTOs have not been good for the consumer. They gave us higher prices and the possibility of a new kind of reliability failure."
@@MatteoMucciconi è responsabilità delle TSOs di settare i parametri di generazione e dispatching affinché che la rete sia reliable. In Europa si fanno aste per generazione, capacità, costruzione di nuovi impianti, ed la reliability non è mai stato un problema. Il sistema americano ha delle specificità sue e le grid hanno diversi bottlenecks, ma di certo estrapolare il fatto che il mercato (semi)libero (anche in US ci sono entità monopoliste che sono stakeholders del mercato elettrico) causi una perdita netta per il consumatore (meno reliability, stesso prezzi..anche stessa spesa pubblica?) mi sembra una provocazione che lascia il tempo che trova. Meanwhile la Cina sta liberalizzando impropri mercati regionali
So per certo che l'energia elettrica viene prelevata, da chi lo sa fare, dall'ambiente locale, senza uso di combustibili. Esistono vari sistemi per produrre energia elettrica direttamente nelle abitazioni. Non sto parlando di sistemi fotovoltaici e/o eolici. Buona fortuna nella ricerca.
Abbassare il prezzo del gas solo per i volumi ad esempio utilizzati nel 2019. Così non c'è incentivo ad utilizzare più gas, e c'è il vantaggio di tenere i prezzi bassi.
Ma remunerare i produttori con i costi a cui si presentano all'asta (costi che a quel punto sono comprensivi di quelli marginali e di quelli necessari a coprire i costi fissi)?
Lo si fa con entità monopoliste come i DSO + un reasonable margine di profitto (6% l'ultima volta che ho controllato). Difficile sostenere che fare la stessa cosa nel mercato libero dei generatori porti all'efficienza e riduzione dei costi, il contrario semma
@@sembiotic3468 Ok, allora riformulo. Perché non remunerare col prezzo indicato dai produttori in fase d'asta, che quindi sarà comprensivo di costo marginale+quota per coprire costi fissi + margini?
Chiedo scusa per l'ignoranza, e molto probabilmente per l'incapacità di comprendere appieno. Mi pare di capire, che aldilà di come sia strutturata la bolletta, il prezzo del gas derivi dal produttore (Russia o chi per esso) e non dal gestore. Per cui i tanto nominati extraprofitti, non sono esattamente insensati come i media ci vogliono fare credere. Corretto? Ps: vorrei dire chiedo per un amico, ma chiedo pere stesso. Grazie in anticipo.
Com'è possibile che in un'intervista, un imprenditore del fotovoltaico denunciava che la sua energia gli veniva comprata a 50 e venduta a lui a 200 (o qualcosa del genere)?
Perché probabilmente ha un contratto di scambio sul posto e non il ritiro dedicato (RID) nel qual caso l'energia immessa in rete gli sarebbe stata valorizzata al prezzo zonale. Non ha nulla da denunciare, è cosa risaputa e ben descritta sul sito del GSE (Gestore Servizi Energetici).
Comunque, si nota un approccio professorale : fantasia, ci vuole. Per esempio, duplichiamo le reti di distribuzione, una per le rinnovabili e una per le non rinnovabili, ciascuna collegata ai suoi produttori. Due contatori in casa, a seconda del prezzo si prende dalla rete dove costa meno (fino a capienza). Il PIL si impennera' senz'altro per tutto il lavoro necessario a duplicare tralicci, linee, contatori ..... Ovviamente, e' uno scherzo ... Eccellente illustrazione, grazie.
quanto vale il costo del "danno ambientale " derivato dalle scorie radioattive dell'energia nucleare ? Ma L'uranio non è soggetto alla legge del mercato ? se costa "poco" vuol dire che è poco richiesto .
Infinitamente minore rispetto a quello delle materie per le batterie e della raffinazione O smaltimento delle stesse (Litio, silicio, palladio ecc.) . Dati alla mano. Basta cercarli, per esempio ne parla sempre Luca Romano
@@leo_mas_922 non mi sembra sia stato risolto il problema dello smaltimento del materiale fissile delle centrali nucleari o sbaglio ? e finché non si risolvere tale problema le soluzioni non possono essere quantificate in termini di monetari senza contare la pericolosità insita nell'uranio.
@@gabriele6378 Che non sembra a te è ovvio. Non lo ripeto più. Informati sui DATI da comparare sul costo di smaltimento Uranio e scorie VS materiali per le batterie e capirai. Se non si mette in comparazione sono chiacchiere vuote. Consiglio il video Luca Romano vs Crippa, da Ivan Grieco. Buon aggiornamento!
@@MicheleBoldrin io ci provo: un’azienda ha un certo EBITDA, se l’EBITDA è capiente riesce ad ammortizzare i costi fissi ed avere un EBIT abbastanza capiente da non andare in perdita. Il punto è che per avere EBITDA capiente devi fatturare quindi ottenere l’ottimo fra prezzo e quantità. Giusto?
EBITDA e' sempre un concetto contabile, che in realta' approssima il flusso di cassa dalla gestione ordinaria che risulta disponibile per il riutilizzo all'interno dell'azienda. Con quello copri interessi e tasse, quello che resta (il DA) sarebbe cassa (numerario, diremmo in italia) che alla fine della vita tecnica degli impianti ti permetterebbe di ricostruirli.
Interessante, un pò rovinato dal solito alrgomento liberismo, privatizzazioni ecc.. ci sono svantaggi e vantaggi, e dati storici da citare, non si può solo ridicolizzarli stile confindustria
Ha il costo di acquisto dei pannelli, dei sistemi elettrici, dell'eventuale affitto, della pulizia ecc. È ovvio che viene poi remunerato al kWh prodotto, in scala ne produce molti meno rispetto ad un modesto impianto a gas ma che significa? Se non hai numeri alla mano è inutile
Secondo ALPIQ, che ha collaborato alla predisposizione del business plan della prima possibile centrale solare svizzera, l'allestimento di 100000 mq di terreno con pannelli solari costa 42 CHF M (cerchi GONDOSOLAR su internet) per produrre una media di 2.7 MW elettrici (potenza istantanea media). Questo investimento iniziale, o meglio il suo ammortamento, costituisce un costo fisso come definito da Stagnaro.
@@melc1731 ho cercato e il progetto che mi salta fuori mi da 20000 mq 23.3 MW. un pannello solare normalmente ha un rentimentto di 0.9-1.7 KW/mq a senconda del esposizione. comunque quello che intendevo era il rapporto tra i costi fissi di un impianto solare e di un inmpianto a gas. l'impianto solare è molto piu rapido i meno costoso da realizzare anche perche puo essere diffuso. (in germania vendono i tetti delle case ad azziende per la realizazione di impianti fotovoltaici).
@@lucabono9157 legga bene 23.3 MWh e' l'energia prevista prodotta in un anno, non la potenza. La potenza di picco la prevedono in 18 MW che corrispondono ad un capaxity del 15 %. La superfjce di terreno occupata la prevedono jn 100000mq.NON e' la superficie dej pannelli.
Non credo di essere Gesù..però perché è stata liberalizzato l'energia..tutto nasce da li ..chi sono le società che ci mandano le bollette e che ci hanno costretto a cambiare gestore..tutto quello che lei dice non mi da una risposta in merito e questo .non lo voglio chiamare con il suo nome ..
@@leo_mas_922 hue sei dalla parte del nemico ..dai che hai capito tutto..perché non può essere che così..cosi che si muove la società del capitale..ciao
@@luigigalli4667 No, no ho capito perché non hai dato nessuna spiegazione. Solo commenti estremamente vaghi e da complottaro. Forse è meglio che parli di temi di cui capisci un minimo. Avrai giusto preso il diploma per miracolo
@@leo_mas_922 amico io non offendo..ho fatto la 5 elementare tu sei uno che guarda la televisione e sei sei laureato forse ti stanno dando il reddito di cittadinanza. Poi se vuoi che ti spieghi per capire..potremmo trovarci e ti pago una tazza di vino
@@luigigalli4667 Davvero? La quinta elementare? E credi di poter parlare di economia e di energia? No, tenero Luigi. Tu devi spegnere internet e giocare a carte con i tuoi amici al bar. Da bravo. Con quelli come te non voglio infierire
Ma questo signor stagnaro cioè non è possibile che non è in grado di rispondere alla domanda finale che gli è stata fatta solo con manca il mezzo di distribuzione dell’energia perché non posso portare la corrente elettrica prodotta con metodi meno costosi vedi compro l’energia nucleare della Francia fino in Emilia-Romagna perché se ci provo con le reti che abbiamo di altissima tensione ne perdo l’80% per strada
@@ABM100 mi scuso di aver urtato la tua sensibilita ma sono dislessico. ma comunque insegnio in varie azione ed universita. il mio punto comunque era sul tipo di comunicazione che utilizzava l'esperto, a mio avviso non adatto ad un pubblico cosi generalista comu quello di youtube, a mio avviso era piu rivolto ad un pubblico molto addentro al funzionamento ed alla terminologia del settore.
@@alessandrochiofalo1681 questo è un classico commento di chi non pensa. io sono dolo dislessico, ti faccio solo pensare che lo stesso risultato lo ha un tetraplegico perche per scrivere è costretto ad usare la dettature.
@@lucabono9157 Guardi, non è che non penso in generale, non penso di incontrare una persona con delle problematiche del genere. Di solito immagino di scrivere con una persona media del web, e che quindi scrive i commenti svogliatamente e di fretta. Mi dispiace, penso che d'ora in poi starò più attento per non offendere altre persone.
Madonna come spiega bene Carlo, davvero chiaro ed esaustivo.
Ma quando mai .. sono 20 minuti che parla , ancora non ha spiegato perché è aumentato il costo per kw tenuto conto del consumo eguale agli altri anni
@@marcovallerga3532 None Putin non c'èntra. Dipende dalla borsa olandese . Non paghiamo il costo reale del gas stabilito tra produttore e consumatore e questo grazie al governo dell' estate 2021 che ha cambiato appunto tali regole .
Complimenti, è chiarissimo, grazie mille!! Questa sì che è informazione seria e utile
Di una chiarezza emozionante, uno dei video più interessanti mai visti. Complimenti.
Grazie mille. Un po’ di chiarezza in un mare di chiacchiere.
Sono del settore, complimenti perché hai spiegato ottimamente i concetti esposti.
Eccellente, come sempre quando Carlo spiega.
Mi sembra voglia convincerci che la speculazione sul gas (Olandesi, Norvegesi, Statunitensi?) è una cosa giusta. Sta qui la chiarezza?
Grazie mille. Siete una delle poche fonti di vera informazione in Italia
Ottima discussione! Stagnaro è sempre una garanzia quando si parla di questi temi
Interessantissima lezione. Bravissimo C. Stagnaro.
Grazie della chiarezza!
Grazie Carlo ! Mi piacerebbe vedere piu video sul mercato elettrico e come scheduled-day-ahead flusso cambi in intraday mercato attraverso futures e prodotti finanziari per compensare i rischi nel mercato elettrico. Semplicemente un approfondimento di questo video in linea con quello precedente che feci mesi fa. Ho appena iniziato da un mese a lavorare presso la TSO danese da analista :)
Congratulazioni. Io ho lavorato sia con Terna che con National Grid oltre che con la consultancy che fornisce alla maggior parte dei TSOs in EU il software per programmare il dispatching. Devo dire che il ciabattare di questi mesi dei media sul mercato elettrico mi ha lasciato basito, sicuramente Carlo il più competente.
avevo sentito stagnaro parlare di mercato energetico già sul canale dell'avvocato atomico, ma ci avevo capito ben poco.
qua, col fatto che c'è boldrin che cerca di enucleare punti precisi del discorso, è tutto non solo più comprensibile, ma anche più godibile
Grazie per la live: attendiamo il successivo approfondimento e dibattito.
ottima esposizione. Ci sarebbero altre 1.000 cose da spiegare, ma occorrerebbe un video di 5 ore almeno. Faccio una precisazione: i costi fissi della gestione del contatore variano sia per il tipo di utente (le aziende pagano di più del privato) sia da gestore a gestore. Infatti una parte considerevole del business dei gestori, è proprio il costo mensile dei contatori. Normalmente un privato residente paga mensilmente dai 3 ai 6 € mensili a contatore. Però ho trovato gestori che arrivano fino a 9 € mensili.
Eccellente spiegazione del Prof. STAGNARO.
grazie per questa serie di grande aiuto informativo, un saluto a Stagnaro 👍
La spiegazione di Carlo è così interessante che meriterebbe di non essere interrotta
Interessante! Sarei curioso di sapere se quello che viene pagato come extra per l'emissione di c02 dev'essere poi investito per mitigare i danni, a mio parere dovrebbe.
Perdonate la deformazione professionale da chimico: un modo di “etichettare” le molecole d’acqua fortunatamente esiste, si può fare con gli isotopi e serve a fare un sacco di studi in fisica, chimica e biologia. Ma ovviamente non c’entra niente con l’argomento al minuto 22:00
Anche Tesla sveva scoperto l'energia etere a costo zero e poi credo Goldman Sachs glielo ha stoppato, è tutto pilotato secondo me tutto
Grandissimo Carlo ❤️
In teoria un contenuto come questo dovrebbe essere ascoltato da qualunque elettore/cittadino consapevole.
In pratica il politico medio italiano non ha la minima idea di ciò che viene descritto nel video.
Molto interessante. Grazie
Grazie LOLi & MB. Vorrei porre un quesito:
Sospendere il sistema di Cap & Trade della CO2 potrebbe avere un impatto sulla dinamica del prezzo?
ma il corso su Game Theory verrà pubblicato online come i precedenti?
Abbassare artificialmente il costo del gas, riducendo quindi i profitti dei produttori di rinnovabili, non credo sia dannoso per loro nella misura in cui fa fare loro gli stessi profitti che avrebbero fatto se il costo del gas fosse stato quello degli ultimi anni, quando non c'era bisogno di abbassarne artificialmente il prezzo. No?
Il problema è che se abbassi artificialmente il prezzo del gas aumenti la domanda, cosa che in questo momento non è la soluzione migliore, sia per geopolitica che per debito
Spiegazione chiara ed utile
Bel video, ma ritengo che Carlo sia stato interrotto troppe volte a metà discorso. A mio parere andrebbe lasciato finire il ragionamento.
E non parlare sopra le persone, ma, magari, alzare la mano...
chiarissimo. bravi
Boldrin come al solito è inascoltabile la sua difesa mediocre del neoliberismo a prescindere è stomachevole.
Ciao caro! Ci racconti qualcosa di te? CV? Pubblicazioni?
come al solito
@@giannicareddu Vuoi dire qualcosa al posto suo… nel merito? Penso di averti già visto fare un figurone analogo mesi fa
@@leo_mas_922 cosa dovrebbe mettere o togliere alla discussione un cv o una pubblicazione in più o in meno? neanche più un giudizio personale si può esprimere senza CV?
@@aleste85 Ciao caro! Mi ricordo di te. Fai bene a difendere i tuoi simili. Adoro quelli che infilano il neoliberismo così-de-botto. Ma lasciamo rispondere lui, nessuno lo mangia :)
Mi sembra di dover comprare un tappeto e mi dicono che il tessuto dipende dall'asta che si tiene in Persia e che oscilla ora per ora..... Il "valore" del gas penso sia legato alla speculazione di chi lo prezza (e che non sembra sottoposto a reali controlli da parte delle autorità probabilmente per conflitti di interesse) e non al costo di chi lo vende o all'incremento di domanda di chi lo compra.
Ma in Francia oggi funziona come fino agli anni 90 in italia ( Monopolio vert integrato)? Mi sembra che ci siano meno problemi la che da noi. Forse J.M. keynes potrebbe spiegare meglio le cose Almeno per l energia,
Meredith Angwin nel suo libro "Shorting the Grid" spiega che il passaggio da sistemi verticalmente integrati al mercato concorrenziale, almeno negli USA non ha causato riduzione del costo dell'elettricità, ma in compenso ha causato l'introduzione di maggiori rischi di blackout etc.
Stagnaro non sembra essere d'accordo con questa tesi. Interessante.
Sei sicuro di aver letto il libro che citi?
@@LiberiOltre e' un libro complesso e che comunque parla del sistema americano.
Ciononostante, al capitolo 7, sezione "RTOs: Yes, a market? No, not a market?" si legge
"With the auctions, power plants face a new situation, and the plants have very different incentives than they had within vertically integrated utilities. The auctions between power plants removed each power plant's incentives for reliability. As a matter of fact, the grid itself can become less reliable. In my area, studies of the future of the grid show the strong possibility of rolling blackouts in winter weather, due to insufficient generation to meet demand. In other words, RTOs can enable a new type of reliability problem.
RTOs have not been good for the consumer. They gave us higher prices and the possibility of a new kind of reliability failure."
@@MatteoMucciconi è responsabilità delle TSOs di settare i parametri di generazione e dispatching affinché che la rete sia reliable. In Europa si fanno aste per generazione, capacità, costruzione di nuovi impianti, ed la reliability non è mai stato un problema. Il sistema americano ha delle specificità sue e le grid hanno diversi bottlenecks, ma di certo estrapolare il fatto che il mercato (semi)libero (anche in US ci sono entità monopoliste che sono stakeholders del mercato elettrico) causi una perdita netta per il consumatore (meno reliability, stesso prezzi..anche stessa spesa pubblica?) mi sembra una provocazione che lascia il tempo che trova. Meanwhile la Cina sta liberalizzando impropri mercati regionali
So per certo che l'energia elettrica viene prelevata, da chi lo sa fare, dall'ambiente locale, senza uso di combustibili. Esistono vari sistemi per produrre energia elettrica direttamente nelle abitazioni. Non sto parlando di sistemi fotovoltaici e/o eolici. Buona fortuna nella ricerca.
Boldrin e Stagnaro assieme sono superlativi
Boldrini dovrebbe stare zitto non si fa informazione come se fossimo in un salotto .incazzatissimo
Abbassare il prezzo del gas solo per i volumi ad esempio utilizzati nel 2019. Così non c'è incentivo ad utilizzare più gas, e c'è il vantaggio di tenere i prezzi bassi.
Grazie...
Troppe interruzioni!
Grazie
Ma remunerare i produttori con i costi a cui si presentano all'asta (costi che a quel punto sono comprensivi di quelli marginali e di quelli necessari a coprire i costi fissi)?
Lo si fa con entità monopoliste come i DSO + un reasonable margine di profitto (6% l'ultima volta che ho controllato). Difficile sostenere che fare la stessa cosa nel mercato libero dei generatori porti all'efficienza e riduzione dei costi, il contrario semma
@@sembiotic3468 Ok, allora riformulo. Perché non remunerare col prezzo indicato dai produttori in fase d'asta, che quindi sarà comprensivo di costo marginale+quota per coprire costi fissi + margini?
Mio commento tattico ancora prima di ascoltare
Chiedo scusa per l'ignoranza, e molto probabilmente per l'incapacità di comprendere appieno. Mi pare di capire, che aldilà di come sia strutturata la bolletta, il prezzo del gas derivi dal produttore (Russia o chi per esso) e non dal gestore. Per cui i tanto nominati extraprofitti, non sono esattamente insensati come i media ci vogliono fare credere.
Corretto?
Ps: vorrei dire chiedo per un amico, ma chiedo pere stesso.
Grazie in anticipo.
Com'è possibile che in un'intervista, un imprenditore del fotovoltaico denunciava che la sua energia gli veniva comprata a 50 e venduta a lui a 200 (o qualcosa del genere)?
Perché probabilmente ha un contratto di scambio sul posto e non il ritiro dedicato (RID) nel qual caso l'energia immessa in rete gli sarebbe stata valorizzata al prezzo zonale.
Non ha nulla da denunciare, è cosa risaputa e ben descritta sul sito del GSE (Gestore Servizi Energetici).
@@pippopluto8271 ti ringrazio, ma quale sarebbe la differenza tra le due tipologie di contratto?
Ma scusate, ma quindi le centrali a gas non fanno profitto? Perché sono sempre la tecnologia con costo marginale superiore a tutte le altre?
Ora capisco il perché la supercazzola prematurata com'è se fosse antani ecc.........
Comunque, si nota un approccio professorale : fantasia, ci vuole. Per esempio, duplichiamo le reti di distribuzione, una per le rinnovabili e una per le non rinnovabili, ciascuna collegata ai suoi produttori. Due contatori in casa, a seconda del prezzo si prende dalla rete dove costa meno (fino a capienza). Il PIL si impennera' senz'altro per tutto il lavoro necessario a duplicare tralicci, linee, contatori .....
Ovviamente, e' uno scherzo ... Eccellente illustrazione, grazie.
Mancano (e mancheranno ancora di più) le Cronache dal fronte!
quanto vale il costo del "danno ambientale " derivato dalle scorie radioattive dell'energia nucleare ?
Ma L'uranio non è soggetto alla legge del mercato ? se costa "poco" vuol dire che è poco richiesto .
Infinitamente minore rispetto a quello delle materie per le batterie e della raffinazione O smaltimento delle stesse (Litio, silicio, palladio ecc.) . Dati alla mano. Basta cercarli, per esempio ne parla sempre Luca Romano
@@leo_mas_922 non mi sembra sia stato risolto il problema dello smaltimento del materiale fissile delle centrali nucleari o sbaglio ? e finché non si risolvere tale problema le soluzioni non possono essere quantificate in termini di monetari senza contare la pericolosità insita nell'uranio.
@@gabriele6378 Che non sembra a te è ovvio. Non lo ripeto più. Informati sui DATI da comparare sul costo di smaltimento Uranio e scorie VS materiali per le batterie e capirai. Se non si mette in comparazione sono chiacchiere vuote. Consiglio il video Luca Romano vs Crippa, da Ivan Grieco. Buon aggiornamento!
@@leo_mas_922 chiarissimo :-) ti ho capito
Beh sicuramente esaustivo
Dajeee!
Eccezionali!
La quota di costi fissi non è coperta dagli ammortamenti?
Ammortamento è una scrittura contabile, dell'azienda. Ma quei soldi qualcuno all'azienda li deve fare, altrimenti l'ammortamento come lo finanzia?
@@MicheleBoldrin io ci provo: un’azienda ha un certo EBITDA, se l’EBITDA è capiente riesce ad ammortizzare i costi fissi ed avere un EBIT abbastanza capiente da non andare in perdita. Il punto è che per avere EBITDA capiente devi fatturare quindi ottenere l’ottimo fra prezzo e quantità. Giusto?
EBITDA e' sempre un concetto contabile, che in realta' approssima il flusso di cassa dalla gestione ordinaria che risulta disponibile per il riutilizzo all'interno dell'azienda. Con quello copri interessi e tasse, quello che resta (il DA) sarebbe cassa (numerario, diremmo in italia) che alla fine della vita tecnica degli impianti ti permetterebbe di ricostruirli.
È pagata dalle aste di capacità nel caso dei CCGT
Ottimo
Interessante, un pò rovinato dal solito alrgomento liberismo, privatizzazioni ecc.. ci sono svantaggi e vantaggi, e dati storici da citare, non si può solo ridicolizzarli stile confindustria
Spiegazione fatta malissimo
Illuminaci meglio tu
Orsini?
Ma chiarezza un cazzo , che costi fissi ha un solare di fissò più di un centrale a gas
Ha il costo di acquisto dei pannelli, dei sistemi elettrici, dell'eventuale affitto, della pulizia ecc. È ovvio che viene poi remunerato al kWh prodotto, in scala ne produce molti meno rispetto ad un modesto impianto a gas ma che significa? Se non hai numeri alla mano è inutile
Secondo ALPIQ, che ha collaborato alla predisposizione del business plan della prima possibile centrale solare svizzera, l'allestimento di 100000 mq di terreno con pannelli solari costa 42 CHF M (cerchi GONDOSOLAR su internet) per produrre una media di 2.7 MW elettrici (potenza istantanea media).
Questo investimento iniziale, o meglio il suo ammortamento, costituisce un costo fisso come definito da Stagnaro.
@@melc1731 ho cercato e il progetto che mi salta fuori mi da 20000 mq 23.3 MW. un pannello solare normalmente ha un rentimentto di 0.9-1.7 KW/mq a senconda del esposizione.
comunque quello che intendevo era il rapporto tra i costi fissi di un impianto solare e di un inmpianto a gas.
l'impianto solare è molto piu rapido i meno costoso da realizzare anche perche puo essere diffuso. (in germania vendono i tetti delle case ad azziende per la realizazione di impianti fotovoltaici).
@@lucabono9157 legga bene 23.3 MWh e' l'energia prevista prodotta in un anno, non la potenza. La potenza di picco la prevedono in 18 MW che corrispondono ad un capaxity del 15 %.
La superfjce di terreno occupata la prevedono jn 100000mq.NON e' la superficie dej pannelli.
Non credo di essere Gesù..però perché è stata liberalizzato l'energia..tutto nasce da li ..chi sono le società che ci mandano le bollette e che ci hanno costretto a cambiare gestore..tutto quello che lei dice non mi da una risposta in merito e questo .non lo voglio chiamare con il suo nome ..
… Ma che sta dicendo?
@@leo_mas_922 hue sei dalla parte del nemico ..dai che hai capito tutto..perché non può essere che così..cosi che si muove la società del capitale..ciao
@@luigigalli4667 No, no ho capito perché non hai dato nessuna spiegazione. Solo commenti estremamente vaghi e da complottaro. Forse è meglio che parli di temi di cui capisci un minimo. Avrai giusto preso il diploma per miracolo
@@leo_mas_922 amico io non offendo..ho fatto la 5 elementare tu sei uno che guarda la televisione e sei sei laureato forse ti stanno dando il reddito di cittadinanza. Poi se vuoi che ti spieghi per capire..potremmo trovarci e ti pago una tazza di vino
@@luigigalli4667 Davvero? La quinta elementare? E credi di poter parlare di economia e di energia? No, tenero Luigi.
Tu devi spegnere internet e giocare a carte con i tuoi amici al bar. Da bravo. Con quelli come te non voglio infierire
Basta liberismo
Basta commenti da troll
@@leo_mas_922 🥱
Il debito pubblico ??
Ma questo signor stagnaro cioè non è possibile che non è in grado di rispondere alla domanda finale che gli è stata fatta solo con manca il mezzo di distribuzione dell’energia perché non posso portare la corrente elettrica prodotta con metodi meno costosi vedi compro l’energia nucleare della Francia fino in Emilia-Romagna perché se ci provo con le reti che abbiamo di altissima tensione ne perdo l’80% per strada
Non arrivano le le virgole da te, figuriamoci l'energia.
@@ABM100 io ho il fiatone a leggere nella mente quel commento ahahah
@@ABM100 mi scuso di aver urtato la tua sensibilita ma sono dislessico. ma comunque insegnio in varie azione ed universita. il mio punto comunque era sul tipo di comunicazione che utilizzava l'esperto, a mio avviso non adatto ad un pubblico cosi generalista comu quello di youtube, a mio avviso era piu rivolto ad un pubblico molto addentro al funzionamento ed alla terminologia del settore.
@@alessandrochiofalo1681 questo è un classico commento di chi non pensa. io sono dolo dislessico, ti faccio solo pensare che lo stesso risultato lo ha un tetraplegico perche per scrivere è costretto ad usare la dettature.
@@lucabono9157 Guardi, non è che non penso in generale, non penso di incontrare una persona con delle problematiche del genere.
Di solito immagino di scrivere con una persona media del web, e che quindi scrive i commenti svogliatamente e di fretta.
Mi dispiace, penso che d'ora in poi starò più attento per non offendere altre persone.