Secondo me i russi non sono nazionalisti ma patriottici, basti vedere l'immensità dello stato e la varietà etnica presente e tutti si sentono russi. Il patriottismo è nazionalismo politico, erede del giacobinismo della Rivoluzione francese. Ciò che comunemente viene chiamato nazionalismo è il nazionalismo etnico, erede dell’idealismo e del romanticismo tedesco dell’inizio del XIX secolo
Ciao, sono la stessa Angela del video. Il punto non è la differenza tra patria e nazione. In URSS, dopo il 1941, il Paese si unì intorno all'idea della nuova g. patriottica, Molotov, che annunciò al Paese l'invasione tedesca, legò subito la situazione attuale alla lotta contro Napoleone del 1812. Ma quella era appunto la Patria russa, era l'Impero russo, non era l'URSS, lo Stato nato dalla Rivoluzione. Perché riferirsi all'epopea di Kutuzov quando tra il 1918 e il 1922 i russi avevano liberato il Paese da tredici eserciti stranieri e avevano potuto creare l'URSS? Il mito fondatore dell'URSS era la g. civile, ma Molotov si rifece all'Impero, alla storia russa. L'accento posto sulla storia russa, presovietica, è ciò che io intendo come un progressivo distacco del Partito comunista dalle sue radici rivoluzionarie, marxiste, leniniste, internazionaliste. E da allora è stato sempre così. Ciò può andar bene per la borghese Russia post 1991, non per l'URSS. La Patria per i giacobini era appunto la patria nata dalla Rivoluzione, ma l'URSS non è nata dalla g. patriottica, né la prima né la seconda, è nata dall'Ottobre e dalla g. civile. Bisogna sempre ricordare che il comunismo e una società che si richiama a questi ideali è anti faXizta per definizione, ma è anche molto di più, va molto oltre. Quindi, per concludere, il nazionalismo politico russo, ma anche sovietico dopo il 1945, non si fonda sull'Ottobre. Su cosa si fonda allora? Qual è il suo nazionalismo politico? L'autocrazia? Ognuno può trarre le proprie conclusioni.
In riferimento all'immagine di copertina di questo video, si vede la mano sinistra di El'cin mancante di pollice e indice. Stando a ciò che ha raccontato lo stesso El'cin, perse le due dita a undici anni, nel 1942, quando riuscì a rubare da una chiesa usata come magazzino per le armi due granate. Si era impegnato con i suoi amici a realizzare l'impresa, ma una granata con miccia lo ferì. Angela
@@TracceDiClasse Di niente. Dovevo scriverlo prima, ma ci credi che mi sono sempre dimenticata? Poteva sembrare che la foto fosse alterata, anche se mi pare che nessuno ci abbia fatto caso a questo dettaglio.
quando ho preso la foto sono andato a controllarne altre, perche pensavo fosse alterata, ma poi ho visto che invece non lo era, e dunque l'ho lasciata...grazie per la spiegazione...
@@Angela.99445 in data 2020.12.6 sul quotidiano дЗЕН è stato pubblicato un articolo che spiega i tre motivi per cui la storia narrata da rjumka non è credibile. Da persona del mestiere concordo sul fatto che le granate RGD-33 non sono conservate con l'innesco (miccia) nel deposito, ma separatamente. Il terzo motivo è quello pratico: ad un bambino a cui è esploso un petardo il 2020.8.24, è stato amputato due dita come nel racconto di rjumka. Una granata RDG-33 uccide nel raggio di 25 metri.
@@мыпойдемвадновадумыбудемлучшим Ah ah ah ah, il quotidiano Дзен! Zen, diciamolo in italiano, è, signor pseudo russo, pseudo comunista, pseudo intellettuale, un BLOG, non è un quotidiano.
Parlate di "рюмка" (rjumka) cioè "bicchierino"? Non so quale sia la fonte per cui i sovietici erano tutti alcoolizzati e lui era simpatico perché lo sentivano come loro: era una persona insopportabile per tutti coloro che lo hanno conosciuto. Pretendeva di essere riconosciuto come un autodidatta, uno che si era fatto da solo senza avere sostegno nel partito. Che si fosse fatto questa era una cosa indiscutibile visto che veniva appellato pubblicamente rjumka anziché Boris. Il top era pretendere di giocare con lui a tennis, del quale era un appassionato solo per affermare che era anche lui dedito ad uno sport, di gomito. Nel Partito Comunista è sempre stato una costante la battaglia contro l'alcolismo ed i quadri dovevano dare l'esempio astenendosi dal consumo di alcol quando non era necessario per sostenersi dal cambio di temperatura dall'esterno all'interno ed anche in quel caso un рюмка era più che sufficiente. Tra i popoli sovietico gli ebrei e mussulmani non bevono alcolici, al massimo una birra. Gli ortodossi sono moderati nel consumo di alcol. Il PCUS ha condotto delle campagne durissime contro l'alcolismo, era un obbiettivo di Lenin. Assolutamente vietato arrivare sul lavoro "ebri", cioè molto meno che sbronzi. Leggete "i dieci giorni che sconvolsero il mondo" di John Reed, e vedete cosa accade a coloro che si avventurano nelle cantine del Palazzo d'inverno. Negli ultimi 5 anni il consumo di alcolici è diminuito del 20%. Spiridon Ivanovich Putin , il nonno del Presidente, é stato il cuoco di Lenin e poi di Stalin, si sarebbe rifiutato di cucinare per "рюмка".
Ciao ma guarda sulla questione della lotta all'alcohol hai ragione e sul fatto che il partito fosse anche molto coinvolto nella lotta all'alcolismo. Questo non lo nega nessuno. Detto questo pero' le antipatie "bicchierino" se le e' tirate addosso dopo il 1993...e' innegabile che dal 1989 al 1991 ha acquisito sempre piu' potere ed arriavato da vero anti-comunista ad essere la quinta colonna dell'imperialismo USA. In quegli anni purtroppo, causa degenerazioni che personalmente faccio cominciare con Krusciov, il partito era visto come la causa dei mali, e "bicchierino" era il nuovo che avanzava....ovvio che poi a rendersi conto di chi fosse non c'e' voluto molto...
Non so perché tu sia così spesso aggressivo nel commentare questi video. Puoi venire in video, se vuoi, a dire le "tue" verità. Io ho detto che il fatto che El'cin fosse un allegro alcolista piaceva ai russi, nel senso che gli perdonavano una debolezza non rara, i quali russi hanno sempre amato gli alcolici, anche se, ovviamente, non tutti sono alcolizzati. Non è forse vero che dopo questa sceneggiata la sua carriera è decollata? Non è forse vero che è stato eletto presidente, nonostante si sapesse che amava bere? Aveva fatto una pessima figura quando era stato negli USA... Non è forse vero che decine e decine di migliaia di persone lo hanno seguito ad agosto 1991? E poi non è stato rieletto? Ho detto che tutti i sovietici erano alcolizzati? "Tutti" è un concetto che non esiste da nessuna parte. Ma è vero che l'alcool non fa schifo ai russi. Ciò è sempre stato in ogni tempo. E non significa che un bevitore non sia in grado poi di fare ottimamente il proprio lavoro. Pushkin, l'immenso poeta, beveva tantissimo, ma si possono fare esempi a gogò. Pietro I, ad esempio. E quindi? L'essere un alcolizzato è l'ultima delle ragioni per cui criticare El'cin. Quali sono le fonti? Le fonti sono le tante campagne contro l'alcool che sono state fatte in URSS dal 1918 fino fino a Gorbaciov. E alcune letture. Ad esempio, Aleksej Badaev era un noto alcolizzato, ma non per questo Lenin se ne sbarazzò. E che c'entra il cuoco di Lenin e di Stalin in tutto ciò? Sei nostalgico di Prigozhin? Non che lui sia stato un vero cuoco, ma così era conosciuto. Saluti.
@@Angela.99445tu non sopporti le critiche. Rjumka non era simpatico a nessuno, gli alcolisti erano disprezzati in URSS come lo sono oggi in Russia. Lui non era stato ammesso alle scuole di partito a causa della sua debolezza, per questo era solito dire che “si era fatto da solo” subito replicato dall’interlocutore “un'altra bottiglia”. Chiunque fosse l’interlocutore. Era un mediocre che non poteva emergere se non fosse stato utile ai paesi capitalisti che avevano programmato il saccheggio dei paesi dell’est, partito con la Germania. E mi pare che su questo canale avete delineato perfettamente quello che accadde con la caduta del muro e “Goodbye Mr.Lenin” tanto caro come “Lettere da Berlino”, anche se i temi sono diversi. Rjumka non ha avuto seguito ma lo ha comprato distribuendo beni primari, opprimendo oppositori e facendo promesse, come si usa fare nei paesi dell’ovest civilizzato: un milione di posti di lavora ti suggerisce qualcosa? Oppure credi che i suoi sostenitori si sono dissolti in 4 anni lasciando in bella mostra il gruppetto di Chicago boy che aveva comprato (o rubato) le imprese della Nazione (inteso come del Popolo), lasciando la Rodina in mutande. Dovresti conoscere i Popoli della Russia ed una vecchia canzone popolare “I russi sono come i bambini” per capire che credono alle promesse: il patto molotov-von ribbentrop, l’apertura del fronte ovest durante la seconda guerra patriottica, gli accordi di non espansione ad est della NATO, gli accordi di Minsk, la volontà di commerciare materie prime per alimentare l’industria europea integrando i popoli. Certo che alcuni ci hanno creduto e sperato che fosse vero. In pochi hanno avuto benefici. Solo per notizia nel corso di una riunione congiunta del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale, nel maggio 1990 fu presentato il piano economico per l’URSS, studiato da Grigorij Javlinskij, tutt’oggi vivente. Rjumka ne parlò al senatore repubblicano Robert Joseph Dole il quale non lo approvò per “sue esigenze elettorali”, ma permettendo il saccheggio che fu perpetrato negli anni successivi. Perché mai rjumka doveva ottenere l’approvazione di un senatore usa? Ti dovrebbe bastare il fatto che rjumka abbia preteso l’immunità fino alla morte e che immediatamente dopo, Vladimir Vladimirovic nipote di Spiridon - che era un membro rivoluzionario di prima classe e affidabile al punto di essere colui che preparava i pasti per il Compagno Lenin ed il Compagno “Padre della Patria” Stalin, perché oltre i vuoti delle bottiglie aveva i resti delle macerie da nascondere. Una persona che ha permesso la formazione di eserciti privati degli oligarchi che non si sono peritati a fermare il corte presidenziale per far passare i loro padroni.
@@мыпойдемвадновадумыбудемлучшим Ma io le critiche le accetto quando sono nel merito. E tu non hai risposto alle mie obiezioni, ma sei andato dritto per la tua strada ripetendo anche cose già scritte e infarcendo il commento di tante altre primizie che nulla hanno a che fare col contenuto del video. Nel video non si parla di tutta l'attività di El'cin, si fa riferimento a un episodio e si dice che la sua debolezza ai cittadini sovietici (e poi russi) stava bene, non se la facevano pesare. PUNTO. Ho parlato della sua carriera nel partito? No. E tu mi tiri fuori persino gli accordi di Minsk! Tra compagni ci vorrebbe più empatia, più collaborazione, ogni tanto bisognerebbe ripensare all'umanesimo marxista, all'essenza dell'uomo nuovo, invece... A volte i nemici sono proprio quelli che dovrebbero essere amici. Ti risaluto. Non credo che abbiamo molto altro da dirci. A parte che, essendo questo canale pluralista, puoi sempre proporre a Luca di collaborare, credo ti accoglierebbe senza problemi. Con la suocera e quindi la moglie russa, dovresti conoscere il russo, visto che ti piace tanto scrivere in cirillico e traslitterare per noi ignoranti, e potresti fornire al canale materiali interessanti, video, soprattutto, perché per gli articoli online il traduttore automatico è sufficiente a coglierne il senso generale.
@@Angela.99445 Alcol piace ai russi oppure è un esigenza? Devi porti questa domanda prima di scrivere e sostenere queste affermazioni: non è bevanda tra ebrei e mussulmani la cui popolazione è 58,8 milioni - 41 % della popolazione totale e 9,4 milioni - 9 % - musulmani (sunniti, sciiti o non affiliati a denominazioni islamiche), sono quasi 70 milioni di persone che non bevono alcolici per motivi religiosi. A cui aggiungere 160 mila ebrei. Bevande possibilmente con percentuale superiore al 40/70% di alcol si bevono rientrando in luoghi caldi dall’esterno quando le temperature sono inferiori a 20/25 gradi. Tu vivi in un luogo temperato, ma quando entri in luogo caldo dopo essere stato esposto a temperature medie di -30, è necessario spogliarsi dei vestiti e bere un rjumka di vodka perché il sangue accelera la sua corsa ed il copro si riscalda in fretta. Soprattutto il cuore non è sopraffatto da un infarto.
Non confonderi il nazionalismo ( ideologia moderna) con il patriottismo. Quest'ultimo in Russia è un sentimento molto più antico , che unisce più di 180 etnie diverse
Ma infatti. Non mi sono espressa bene. Sapendo che in URSS convivevano (e ora in Russia) tante etnie, ho usato i termini patriottico e nazionalista con lo stesso significato. Intendendo per patria il territorio e la sua storia, senza alcun riferimento alle etnie. Solo che i sovietici dopo il 1945 sono rimasti legati a quell'epopea, che ha lo stesso nome "gu--ra patriottica" che rimanda al confronto con Napoleone, all'Impero russo. L'accento fu posto sulla patria in questi termini, ma perché non richiamarsi all'epopea della g...ra civile, alla lotta dei comunisti contro gli eserciti stranieri, oltre che contro il nemico interno, quasi dimenticando l'evento originario dell'URSS? Mi pare evidente che il patriottismo sovietico si sia sviluppato slegandosi progressivamente dall'ideale rivoluzionario, e abbia ricreato, come possiamo vedere oggi in Russia, una linea diretta con l'epoca imperiale, rivalutata oggi ai danni dell'esperienza rivoluzionaria che è deplorata.
Ciao, sono Angela, la stessa Angela del video. Lo slogan cubano viene da Che Guevara, in particolare dalla celebre lettera d'addio del 1965 prima di partire per il Congo e poi per la Bolivia. E lui per Patria intendeva non Cuba in quanto Cuba, essendo argentino e apolide, e avendo sempre in quella lettera rinunciato pure alla cittadinanza cubana. Lui intendeva la Patria socialista, un luogo qualsiasi che abbraccia la causa rivoluzionaria e che è perciò patria del rivoluzionario comunista. In pratica, lo stesso significato che attribuiva Lenin alla Patria. Lenin scrisse molto sul concetto di patria socialista.
@@carlomorabito699 Non ho un canale dove faccio video, ho solo questo dove mi capitava di commentare ogni tanto, come fanno tutti. Luca mi ha invitato a fare qualche collaborazione col suo canale e io ho accettato, sebbene sia fondamentalmente molto timida e mi faccia prendere dall'emozione.😊
Magari lo avessero buttato giù subito..
Magari…
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Secondo me i russi non sono nazionalisti ma patriottici, basti vedere l'immensità dello stato e la varietà etnica presente e tutti si sentono russi. Il patriottismo è nazionalismo politico, erede del giacobinismo della Rivoluzione francese. Ciò che comunemente viene chiamato nazionalismo è il nazionalismo etnico, erede dell’idealismo e del romanticismo tedesco dell’inizio del XIX secolo
Ciao, sono la stessa Angela del video. Il punto non è la differenza tra patria e nazione. In URSS, dopo il 1941, il Paese si unì intorno all'idea della nuova g. patriottica, Molotov, che annunciò al Paese l'invasione tedesca, legò subito la situazione attuale alla lotta contro Napoleone del 1812. Ma quella era appunto la Patria russa, era l'Impero russo, non era l'URSS, lo Stato nato dalla Rivoluzione. Perché riferirsi all'epopea di Kutuzov quando tra il 1918 e il 1922 i russi avevano liberato il Paese da tredici eserciti stranieri e avevano potuto creare l'URSS? Il mito fondatore dell'URSS era la g. civile, ma Molotov si rifece all'Impero, alla storia russa. L'accento posto sulla storia russa, presovietica, è ciò che io intendo come un progressivo distacco del Partito comunista dalle sue radici rivoluzionarie, marxiste, leniniste, internazionaliste. E da allora è stato sempre così. Ciò può andar bene per la borghese Russia post 1991, non per l'URSS. La Patria per i giacobini era appunto la patria nata dalla Rivoluzione, ma l'URSS non è nata dalla g. patriottica, né la prima né la seconda, è nata dall'Ottobre e dalla g. civile. Bisogna sempre ricordare che il comunismo e una società che si richiama a questi ideali è anti faXizta per definizione, ma è anche molto di più, va molto oltre. Quindi, per concludere, il nazionalismo politico russo, ma anche sovietico dopo il 1945, non si fonda sull'Ottobre. Su cosa si fonda allora? Qual è il suo nazionalismo politico? L'autocrazia? Ognuno può trarre le proprie conclusioni.
Arieccoci!
In riferimento all'immagine di copertina di questo video, si vede la mano sinistra di El'cin mancante di pollice e indice. Stando a ciò che ha raccontato lo stesso El'cin, perse le due dita a undici anni, nel 1942, quando riuscì a rubare da una chiesa usata come magazzino per le armi due granate. Si era impegnato con i suoi amici a realizzare l'impresa, ma una granata con miccia lo ferì.
Angela
Questo dettaglio non lo sapevo!! Grazie Angela!
@@TracceDiClasse Di niente. Dovevo scriverlo prima, ma ci credi che mi sono sempre dimenticata? Poteva sembrare che la foto fosse alterata, anche se mi pare che nessuno ci abbia fatto caso a questo dettaglio.
quando ho preso la foto sono andato a controllarne altre, perche pensavo fosse alterata, ma poi ho visto che invece non lo era, e dunque l'ho lasciata...grazie per la spiegazione...
@@Angela.99445 in data 2020.12.6 sul quotidiano дЗЕН è stato pubblicato un articolo che spiega i tre motivi per cui la storia narrata da rjumka non è credibile.
Da persona del mestiere concordo sul fatto che le granate RGD-33 non sono conservate con l'innesco (miccia) nel deposito, ma separatamente.
Il terzo motivo è quello pratico: ad un bambino a cui è esploso un petardo il 2020.8.24, è stato amputato due dita come nel racconto di rjumka.
Una granata RDG-33 uccide nel raggio di 25 metri.
@@мыпойдемвадновадумыбудемлучшим Ah ah ah ah, il quotidiano Дзен! Zen, diciamolo in italiano, è, signor pseudo russo, pseudo comunista, pseudo intellettuale, un BLOG, non è un quotidiano.
Parlate di "рюмка" (rjumka) cioè "bicchierino"? Non so quale sia la fonte per cui i sovietici erano tutti alcoolizzati e lui era simpatico perché lo sentivano come loro: era una persona insopportabile per tutti coloro che lo hanno conosciuto. Pretendeva di essere riconosciuto come un autodidatta, uno che si era fatto da solo senza avere sostegno nel partito. Che si fosse fatto questa era una cosa indiscutibile visto che veniva appellato pubblicamente rjumka anziché Boris.
Il top era pretendere di giocare con lui a tennis, del quale era un appassionato solo per affermare che era anche lui dedito ad uno sport, di gomito. Nel Partito Comunista è sempre stato una costante la battaglia contro l'alcolismo ed i quadri dovevano dare l'esempio astenendosi dal consumo di alcol quando non era necessario per sostenersi dal cambio di temperatura dall'esterno all'interno ed anche in quel caso un рюмка era più che sufficiente.
Tra i popoli sovietico gli ebrei e mussulmani non bevono alcolici, al massimo una birra. Gli ortodossi sono moderati nel consumo di alcol. Il PCUS ha condotto delle campagne durissime contro l'alcolismo, era un obbiettivo di Lenin. Assolutamente vietato arrivare sul lavoro "ebri", cioè molto meno che sbronzi.
Leggete "i dieci giorni che sconvolsero il mondo" di John Reed, e vedete cosa accade a coloro che si avventurano nelle cantine del Palazzo d'inverno.
Negli ultimi 5 anni il consumo di alcolici è diminuito del 20%.
Spiridon Ivanovich Putin , il nonno del Presidente, é stato il cuoco di Lenin e poi di Stalin, si sarebbe rifiutato di cucinare per "рюмка".
Ciao ma guarda sulla questione della lotta all'alcohol hai ragione e sul fatto che il partito fosse anche molto coinvolto nella lotta all'alcolismo. Questo non lo nega nessuno. Detto questo pero' le antipatie "bicchierino" se le e' tirate addosso dopo il 1993...e' innegabile che dal 1989 al 1991 ha acquisito sempre piu' potere ed arriavato da vero anti-comunista ad essere la quinta colonna dell'imperialismo USA. In quegli anni purtroppo, causa degenerazioni che personalmente faccio cominciare con Krusciov, il partito era visto come la causa dei mali, e "bicchierino" era il nuovo che avanzava....ovvio che poi a rendersi conto di chi fosse non c'e' voluto molto...
Non so perché tu sia così spesso aggressivo nel commentare questi video. Puoi venire in video, se vuoi, a dire le "tue" verità. Io ho detto che il fatto che El'cin fosse un allegro alcolista piaceva ai russi, nel senso che gli perdonavano una debolezza non rara, i quali russi hanno sempre amato gli alcolici, anche se, ovviamente, non tutti sono alcolizzati. Non è forse vero che dopo questa sceneggiata la sua carriera è decollata? Non è forse vero che è stato eletto presidente, nonostante si sapesse che amava bere? Aveva fatto una pessima figura quando era stato negli USA... Non è forse vero che decine e decine di migliaia di persone lo hanno seguito ad agosto 1991? E poi non è stato rieletto? Ho detto che tutti i sovietici erano alcolizzati? "Tutti" è un concetto che non esiste da nessuna parte. Ma è vero che l'alcool non fa schifo ai russi. Ciò è sempre stato in ogni tempo. E non significa che un bevitore non sia in grado poi di fare ottimamente il proprio lavoro. Pushkin, l'immenso poeta, beveva tantissimo, ma si possono fare esempi a gogò. Pietro I, ad esempio. E quindi? L'essere un alcolizzato è l'ultima delle ragioni per cui criticare El'cin. Quali sono le fonti? Le fonti sono le tante campagne contro l'alcool che sono state fatte in URSS dal 1918 fino fino a Gorbaciov. E alcune letture. Ad esempio, Aleksej Badaev era un noto alcolizzato, ma non per questo Lenin se ne sbarazzò. E che c'entra il cuoco di Lenin e di Stalin in tutto ciò? Sei nostalgico di Prigozhin? Non che lui sia stato un vero cuoco, ma così era conosciuto. Saluti.
@@Angela.99445tu non sopporti le critiche. Rjumka non era simpatico a nessuno, gli alcolisti erano disprezzati in URSS come lo sono oggi in Russia.
Lui non era stato ammesso alle scuole di partito a causa della sua debolezza, per questo era solito dire che “si era fatto da solo” subito replicato dall’interlocutore “un'altra bottiglia”. Chiunque fosse l’interlocutore.
Era un mediocre che non poteva emergere se non fosse stato utile ai paesi capitalisti che avevano programmato il saccheggio dei paesi dell’est, partito con la Germania.
E mi pare che su questo canale avete delineato perfettamente quello che accadde con la caduta del muro e “Goodbye Mr.Lenin” tanto caro come “Lettere da Berlino”, anche se i temi sono diversi.
Rjumka non ha avuto seguito ma lo ha comprato distribuendo beni primari, opprimendo oppositori e facendo promesse, come si usa fare nei paesi dell’ovest civilizzato: un milione di posti di lavora ti suggerisce qualcosa?
Oppure credi che i suoi sostenitori si sono dissolti in 4 anni lasciando in bella mostra il gruppetto di Chicago boy che aveva comprato (o rubato) le imprese della Nazione (inteso come del Popolo), lasciando la Rodina in mutande.
Dovresti conoscere i Popoli della Russia ed una vecchia canzone popolare “I russi sono come i bambini” per capire che credono alle promesse: il patto molotov-von ribbentrop, l’apertura del fronte ovest durante la seconda guerra patriottica, gli accordi di non espansione ad est della NATO, gli accordi di Minsk, la volontà di commerciare materie prime per alimentare l’industria europea integrando i popoli.
Certo che alcuni ci hanno creduto e sperato che fosse vero. In pochi hanno avuto benefici.
Solo per notizia nel corso di una riunione congiunta del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale, nel maggio 1990 fu presentato il piano economico per l’URSS, studiato da Grigorij Javlinskij, tutt’oggi vivente.
Rjumka ne parlò al senatore repubblicano Robert Joseph Dole il quale non lo approvò per “sue esigenze elettorali”, ma permettendo il saccheggio che fu perpetrato negli anni successivi.
Perché mai rjumka doveva ottenere l’approvazione di un senatore usa?
Ti dovrebbe bastare il fatto che rjumka abbia preteso l’immunità fino alla morte e che immediatamente dopo, Vladimir Vladimirovic nipote di Spiridon - che era un membro rivoluzionario di prima classe e affidabile al punto di essere colui che preparava i pasti per il Compagno Lenin ed il Compagno “Padre della Patria” Stalin, perché oltre i vuoti delle bottiglie aveva i resti delle macerie da nascondere.
Una persona che ha permesso la formazione di eserciti privati degli oligarchi che non si sono peritati a fermare il corte presidenziale per far passare i loro padroni.
@@мыпойдемвадновадумыбудемлучшим Ma io le critiche le accetto quando sono nel merito. E tu non hai risposto alle mie obiezioni, ma sei andato dritto per la tua strada ripetendo anche cose già scritte e infarcendo il commento di tante altre primizie che nulla hanno a che fare col contenuto del video. Nel video non si parla di tutta l'attività di El'cin, si fa riferimento a un episodio e si dice che la sua debolezza ai cittadini sovietici (e poi russi) stava bene, non se la facevano pesare. PUNTO. Ho parlato della sua carriera nel partito? No. E tu mi tiri fuori persino gli accordi di Minsk! Tra compagni ci vorrebbe più empatia, più collaborazione, ogni tanto bisognerebbe ripensare all'umanesimo marxista, all'essenza dell'uomo nuovo, invece... A volte i nemici sono proprio quelli che dovrebbero essere amici. Ti risaluto. Non credo che abbiamo molto altro da dirci. A parte che, essendo questo canale pluralista, puoi sempre proporre a Luca di collaborare, credo ti accoglierebbe senza problemi. Con la suocera e quindi la moglie russa, dovresti conoscere il russo, visto che ti piace tanto scrivere in cirillico e traslitterare per noi ignoranti, e potresti fornire al canale materiali interessanti, video, soprattutto, perché per gli articoli online il traduttore automatico è sufficiente a coglierne il senso generale.
@@Angela.99445 Alcol piace ai russi oppure è un esigenza?
Devi porti questa domanda prima di scrivere e sostenere queste affermazioni: non è bevanda tra ebrei e mussulmani la cui popolazione è 58,8 milioni - 41 % della popolazione totale e 9,4 milioni - 9 % - musulmani (sunniti, sciiti o non affiliati a denominazioni islamiche), sono quasi 70 milioni di persone che non bevono alcolici per motivi religiosi. A cui aggiungere 160 mila ebrei.
Bevande possibilmente con percentuale superiore al 40/70% di alcol si bevono rientrando in luoghi caldi dall’esterno quando le temperature sono inferiori a 20/25 gradi. Tu vivi in un luogo temperato, ma quando entri in luogo caldo dopo essere stato esposto a temperature medie di -30, è necessario spogliarsi dei vestiti e bere un rjumka di vodka perché il sangue accelera la sua corsa ed il copro si riscalda in fretta.
Soprattutto il cuore non è sopraffatto da un infarto.
Non confonderi il nazionalismo ( ideologia moderna) con il patriottismo. Quest'ultimo in Russia è un sentimento molto più antico , che unisce più di 180 etnie diverse
Ma infatti. Non mi sono espressa bene. Sapendo che in URSS convivevano (e ora in Russia) tante etnie, ho usato i termini patriottico e nazionalista con lo stesso significato. Intendendo per patria il territorio e la sua storia, senza alcun riferimento alle etnie. Solo che i sovietici dopo il 1945 sono rimasti legati a quell'epopea, che ha lo stesso nome "gu--ra patriottica" che rimanda al confronto con Napoleone, all'Impero russo. L'accento fu posto sulla patria in questi termini, ma perché non richiamarsi all'epopea della g...ra civile, alla lotta dei comunisti contro gli eserciti stranieri, oltre che contro il nemico interno, quasi dimenticando l'evento originario dell'URSS? Mi pare evidente che il patriottismo sovietico si sia sviluppato slegandosi progressivamente dall'ideale rivoluzionario, e abbia ricreato, come possiamo vedere oggi in Russia, una linea diretta con l'epoca imperiale, rivalutata oggi ai danni dell'esperienza rivoluzionaria che è deplorata.
Ma stiamo parlando della stessa Cuba che espone orgogliosamente (e giustamente) cartelloni con la scritta "Patria o Muerte"?
Ciao, sono Angela, la stessa Angela del video. Lo slogan cubano viene da Che Guevara, in particolare dalla celebre lettera d'addio del 1965 prima di partire per il Congo e poi per la Bolivia. E lui per Patria intendeva non Cuba in quanto Cuba, essendo argentino e apolide, e avendo sempre in quella lettera rinunciato pure alla cittadinanza cubana. Lui intendeva la Patria socialista, un luogo qualsiasi che abbraccia la causa rivoluzionaria e che è perciò patria del rivoluzionario comunista. In pratica, lo stesso significato che attribuiva Lenin alla Patria. Lenin scrisse molto sul concetto di patria socialista.
❤❤❤❤@@Angela.99445
@@carlomorabito699 Grazie! 🙏🏼❤
@@Angela.99445 prego come si chiama il tuo canale hai detto? Cosi` mi iscrivo subito.
@@carlomorabito699 Non ho un canale dove faccio video, ho solo questo dove mi capitava di commentare ogni tanto, come fanno tutti. Luca mi ha invitato a fare qualche collaborazione col suo canale e io ho accettato, sebbene sia fondamentalmente molto timida e mi faccia prendere dall'emozione.😊
Magari ha inscenato tutto per nascondere qualche scappatella
Esatto!!! È proprio per questo…cioè renditi conto…
Nel video è stato detto. El'cin se la faceva con la governante della dacia di un suo amico.