Stupenda interpretazione di grandi attori - Albertazzi unico e Volonté anche - di uno dei romanzi più belli mai scritti. La letteratura russa è insuperabile per me. Complimenti a @giuliagenito per il canale, che ha dei contenuti davvero preziosi.
Pur con le necessarie semplificazioni, è un capolavoro che mette in scena un libro potente, vasto, ricco di dettagli e sfumature psicologiche. Dopo aver visto questo film verrebbe voglia di prendere la TV e gettarla dalla finestra, tanto è il disgusto sciatto dell'attualità.
@@fabrigasan2150 Non dica così: "Sono un operaio, ma...". Sono figlio di un operaio e di una dattilografa, e ho fatto l'operaio anch'io. Questa televisione riuscì a unire culturalmente l'Italia, pressappoco come il teatro d'Opera. La grande letteratura è sempre nazionale, ed è sempre sociale. Lei deve essere orgoglioso di essere un operaio che conosce Dostoevskij.
Ho appena finito di leggere un libro, "sanguina ancora", di Paolo Nori, che è un atto d'amore verso Dostoevskij e la letteratura russa e questo splendido sceneggiato con splendidi attori me lo sto vedendo come ho letto il libro, tutto d'un fiato. Grazie.
Fëdor Michailovič Dostoevskij studiare questo autore è immensamente dificile..Guardare questi attori ti fanno tornare in mente tutte le parole....Grandioso...Questi scrittori Russi hanno una particolarità: ti prendono l'anima
Cosa c''e di difficile? Che hanno dello spessore straordinariamente umano e collettivo? rispetto ai ciarlatani fantascientifici e malati di mente osannati e mediocrissimi imbrattafogli?
sempre stupendo tornare ai grandi autori....leggere è bellissimo guardare è strepitoso..grande autore...grande regista e grandi attori...adoro la letteratura RUSSA.
Un gigante del teatro indimenticabile, unico che la televisione ci ha permesso di ammirare in tempi in cui non era possibile per tutti andare a teatro. Io, oggi settantaquattrenne, ho avuto la fortuna di seguire queste rappresentazioni delle quali ho una profonda nostalgia
Un capolavoro questo libro di Fëdor Dostoevskij. Lui era uno dei pochi che scavava nell'animo umano. Opere del genere non si scrivono più, la massa si è persa durante il suo cammino, invece di evolvere e diventata una società vuota e senza desiderio di combattere per i suoi ideali per la libertà, poiché essa è molto impegnativa per il popolo. Grazie mille Jolanda 🌹
Non so quante puntate erano ma credo sia difficile seguire più di una puntata a sera. Questi erano sceneggiati molto belli, istruttivi fatti da attori teatrali e da registi che sapevano lavorare e interpretare le trame dei testi. Giusti , perché ci vogliono tempi lunghi per libri di questo tipo. Dostoevskij è stato uno di quegli scrittori più interpretati dalla televisione_ teatro. ..i fratelli karamazov, delitto e castigo con un Luigi Vannucchi bravissimo, l'idiota, interpretato da un bravo Giorgio Albertazzi nella parte del principe. Non erano molto facili, ma visto che si risparmiava tempo con poca pubblicita e sciocchi reality, e solo due canali, ricordo che si poteva prestare quell'attenzione del capire più che subire e anche mia nonna che non aveva studiato, se ne appassionava, magari potevano sfuggirle certi passaggi ma si entusiasmava alla storia. I nomi sono problematici nei libri di Dostoevskij, ma in uno sceneggiato erano facili perché si rappresentavano con un volto che dopo due puntate erano già familiari. Ora , non si può perdere tutto questo tempo e soprattutto sarebbero continuamente interrotti da una pubblicità assurda. Beh roba del passato, un passato che faceva tutto meglio di oggi. Con passione e cultura.o almeno desiderio di offrire qualcosa di eccellente.
Condivido tutto questo commento ,ringrazio molto chi lo ha scritto e auspico che le nuove generazioni lo facciano proprio per rendersi conto della deriva culturale a cui vanno incontro. Non si tratta di rimpiangere il passato ma di guardarlo con occhi nuovi, rivolti ad apprendere ciò che non va dimenticato e migliorare ciò che è mancante, cioè tutto ciò che contribuisce al miglioramento dell’umanità.
Solo guardando lo sceneggiato ho davvero capito cosa avevo letto, ho capito davvero cosa erano le anime dei protagonisti del libro. Albertazzi e Volonté mi hanno letteralmente portato dentro la storia. Capolavoro è dire davvero poco
fa bene guardare tutto questo grande lavoro. In questo momento di pandemia tutti gli studenti delle medie dovrebbero avere la possibilità di guardare e sapere che si lavorava anche così, che questa è stata la TV pubblica .grazie
Le assicuro, non so se lei opera nella scuola media, quanta umiliazione ormai si prova da docente a prendere atto che la Scuola è un semplice mezzo di propaganda e tendenza. Sempre più difficile...direi impossibile affrontare i GRANDI che aiuterebbero i nostri ragazzi a crescere, sviluppando profondità, sensibilità, senso critico, nonché arricchimento personale e lessicale. Grazie per il suo intervento...mi conforta.
@davidemuccini7696 Pandemia o no, gli studenti divorano avidamente per loro conto le letterature moderne tradotte in italiano, e vorrebbero anche sentirle discutere insieme con le grandi opere antiche, lette esse pure in italiano, anziché rabberciarle e storpiarle coi brani di versione che lasciano soltanto il desiderio di dimenticarle per il resto della vita.
Vero, verissimo. Anche per i malanni della mia: 2:04:31 "No, voi non siete colpevole. Voi... voi siete soltanto molto, molto infelice. Tanto infelice da odiare voi stessa".
sono felicissima che Giuliaservilia50 abbia messo su tutti questi sceneggiati...ne ho letto i libri di molti e ora mi bevo queste storie. Come è cambiata la televisione del giorno d oggi...come era bella quella del "giorno prima" !!! Grazie di cuore
Lo essere umano buono e felice viene spesso distrutto da esseri malvagi senza un motivo reale ma solo per versarlo o opprimerlo niente altro questa è, tutta la narrativa limpida e chiara nella sua descrizione del mondo di fedor Dostoevskij e quindi di un rimedio a tutto ciò per un .mondo migliore
Quella televisione, di Stato, del popolo, NON esiste più. Ora è stata acquistata dai poteri forti stranieri che la usano per terrorizzare e confondere il popolino ignaro. Come possiamo più avere fiducia d'essa? Mi permettete? Fanculo! Avanti con MOTORE ITALIA! Viva l'Italia! Grande Albertazzi comunque! E grandi vecchi attori italiani mitici, dalla Proclemer, alla Lina Volonghi, da Gian Maria Volontè, a Sergio Tofano e tanti altri! R.I.P.
spettacolare tutto lo sceneggiato... la terza puntata dove c'e' il principe e parfen l avro' vista 18 volte.. e' assurdo come volonte' interpretando quasi l'antagonista del romanzo,e' talmente bravo, talmente nella parte che riesce a assorbire il personaggio e farlo sembrare quasi il protagonista... ed e' l unico che riesce a rappresentare il carattere forte e duro di un russo... assurdo. volonte' come sempre al top... magistrale ovunque Lei ama un altro..
Dicevo a Sandro. Fioravanti: È evidente che un personaggio contemporaneo è 'piu convincente' e identificabile che un personaggio storico! Puoi solo immaginarlo diversamente leggendo il libro. Come tutti d'altronde. Non confondere con l'interpretazione che è superlativa.♥️
Troppo piccolo per averlo visto, l'apparizione di Albertazzi nel mio immaginario avviene con la stupenda interpretazione di Mr.Hyde, capacita' di possedere il personaggio incommensurabile
Grazie. Vengo dalla Russia, San Pietroburgo. Ho guardato con piacere. ( non parlo italiano, ho messo i sottotitoli in russo, anche se conosco il romanzo quasi a memoria, quindi volevo vedere il gioco dell'attore senza traduzione vocale) non sapevo che gli italiani avessero adattato il romanzo idiota. La recitazione è piaciuta, Gian Maria Volonte nel ruolo di Parfen Rogozhin è particolarmente buona. Ma Giorgio Albertazzi, a mio parere, non è riuscito a far fronte al ruolo, e esternamente non rientra nell'immagine. Il principe Myshkin è un uomo molto giovane e l'attore ha 45 anni. Lo stesso con Nastasya Filippovna. Tuttavia, è una donna molto giovane. E nel film, una donna bella, ma piuttosto matura. per gli intenditori di film basati sui romanzi di Dostoevskij, raccomando la serie russa "The Idiot", 2003 dell'anno, sono sicuro che ti divertirai. th-cam.com/video/tUubzKd9Tck/w-d-xo.html Sfortunatamente, non riesco ad apprezzare la qualità dei sottotitoli. Mi scuso per il mio italiano, ho usato il traduttore di Google, ma spero di averti comunicato il mio pensiero.
Non si può apprezzare la riduzione italiana se non si è italiani e un po anzianotti, così com è difficile capire i romanzi russi se non si è russi. C è da aprire alla contaminazione e abbandonare gli stereotipi, non è facile
È difficilissimo trovare parole adeguate....non riesco. ....è da questo comprendo, che l'umanità si è impoverita e sempre più asservita alla tecnologia, più che all'anima. ...
Indubbiamentè è opera meritoria aver pubblicato un filmato così vecchio, per cui i ringraziamenti sono d'obbligo. E' vero, a quei tempi la televisione era al servizio della letteratura e non viceversa; devo però far notare che, nella riduzione televisiva, pur tenendo conto delle eccellenti interpretazioni del Principe e di Nastasia, vengano messi in risalto maggiormente gli aspetti "folcloristici" del romanzo (una per tutte, l'interpretazione fatta da Lina Volonghi). Nel passaggio dal libro allo sceneggiato televisivo si perde infatti tutto l'incredibile intreccio di stati d'animo e atmosfere che fanno da fondamentale supporto, nelle opere di Dostoevskij, al succedersi degli accadimenti. La causa è della riduzione ai "tempi televisivi" ma, vista così, la storia del cavaliere povero diventa quasi una delle tante odiose televonelas dei giorni nostri. Gli eventi spuntano come funghi, appaiono scollegati fra loro e consentono solo una lettura frammentaria della tensione drammatica che pervade gli scritti dell'autore.
Ma quanti ragazzi starebbero a guardare un'opera teatrale a puntate in bianco e nero di oltre mezzo secolo fa. La cosa peggiore è che non vogliamo più il teatro in televisione, io lo vorrei e qualcosa c'è, ma preferiamo non essere troppo impegnati , non dobbiamo essere noi a scegliere più ormai preferiscono sceglierci le televisioni.
Lo vidi per la prima volta da bambino e mi rimase un ricordo bellissimo, persino dopo, da grande quando lessi il libro. Questa era la televisione, la Rai, non ‘sta disgrazia che è oggi
Il piacere di ripercorrere emozioni passate! Magnifico Giorgio Albertazzi :. " Io non posso insegnarvi niente......allora mi sentivo come chiamato ....ora li lascio per sempre, ora vado nel mondo dei grandi". Grazie Giorgio!
3:56, inizio nel treno 17:42, il principe visita la casa di Elizavèta Prokòf'evna 20:46, il principe incontra il generale Epančin 25:55, vede il ritratto di Anastasia 29:39, Elizavèta (Lina Volonghi) + la figlia A. Guarnieri 51:30, la lettera di Ganja (o Gavrila) per Aglaia 55:30, l'idiota a casa di Ganja 1:03:38, SECONDA puntata, De Ceresa, Ferdyščenko 1:06:18, entra Santuccio (Ardaliòn, padre di Ganja) 1:13:20, con la moglie di Santuccio 1:16:08, entra Anastasia 1:22:05, storia di Ardaliòn 1:25:26, entra Rogozin 1:28:56, rimprovero della sorella di Ganja 1:31:10, L'idiota parla ad Anastasia 1:32:31, ricevimento a casa di Anastasia 1:37:10, il principe arriva al ricevimento 1:41:24, il gioco della verità, proposto da Ferdyščenko 1:45:10, inizia Ferdyščenko 1:47:40, racconto di Anastasia 1:51:37, entra Rogozin coi suoi amici 1:55:30, Anastasia racconta il suo passato 1:59:00, il principe esprime desiderio di stare con Anastasia 2:01:40 il principe scopre l'eredità 2:06:00, Anastasia preferisce Rogozin 2:09:50, i soldi nel camino 2:12:19, sei mesi dopo, visita di Kolia 2:16:50, lettera del principe ad Aglaia 2:24:04, TERZA puntata 2:26:20, il pricipe bacia un bambino 2:26:50, a casa generale Ardaliova 2:32:50, colloquio con Liebedev 2:36:30, sull'apocalisse 2:41:10, principe visita Rogozin 2:50:50, Rogozin racconta di aver picchiato Anastasia 3:00:40, flashback su Anastasia 3:06:00, il coltello 3:08:05, il quadro copia del Cristo 3:19:00, 3:20:45, deliri? 3:27:16, a Pavolv 3:30:45, Elizavèta Prokòf'evna e le figlie 3:36:50, il cavaliere povero, una poesia di Puskin 3:42:20, arriva Anastasia
Perbacco! Un excursus temporale utilissimo, almeno per me che affronto la lettura de '' L' Idiota '' per la prima volta avendone avuto suggerimento a seguito della citazione di Nietzsche nel suo " L'anticristo ''. La rilettura sarà per me ancor più avvincente.
bellissimo questo sceneggiato,fedele all' originale.Ho alternato brani del libro a brani dello sceneggiato e mi è dispiaciuto finire sia il libro che i filmati.qualcuno ha commentato negativamente la recitazione di Albertazzi.Io invece l'ho trovato perfetto in questa parte molto difficile da interpretare.Quando ha dichiarato il suo amore a Nastas'ja è stato molto commovente
@@maurizioa5968 perché la sua vita fu un disastro, sempre al limite, un padre terribile ucciso dai suoi stessi contadini, lui, personalità dipendente dal gioco e vino, scrisse di sé e dell' ambiente deviante che conosceva così bene. Scrisse della miseria dell' umano facendone un capolavoro
@@deborabaldini8929 Ho letto stamattina il tuo invito a leggere Verlaine mentre stavo seduto oziando in riva al lago e pensando fosse un libro anziché una singola poesia sono andato in libreria e naturalmente non trovandolo, per non uscire a mani vuote, ho comperato "Memorie dal sottosuolo" di Dostoevskij. Chiarito l'equivoco ho letto poco fa la poesia che mi hai consigliato e non avendo la tua sensibilità e preparazione non mi ha particolarmente colpito, anche se l'autore mi pare sinceramente disperato.Ma in seguito si convertì al Cristianesimo o sbaglio? La rileggerò con più attenzione, anche se sono in una fase in cui sono più interessato alla "terapia" che all'"anamnesi" o alla "diagnosi". Spero che dopo che la lettura ti ha preso ti ha poi lasciato andare.
@@maurizioa5968 Battuta deliziosa e intelligente, no, non mi ha lasciato andare, almeno non del tutto. Torno da lei ( poesia) quando sono in fase introspettiva e non credo che qualcuno avrebbe potuto scrivere dell' angoscia che ci divora, in modo migliore. Ciò detto, mi ha fatto sorridere la circostanza che ti ha visto ordinare un libro anziché una poesia. Tornando a Dostojesky, delitto e castigo, se non lo hai letto ( dubito tu non l' abbia fatto), sentirai la maestria nel saper descrivere il senso di colpa che condanna il protagonista all' espiazione. Per non parlare dei fratelli Karamazov...ma quella è un' altra storia
Dzieło nieśmiertelne. Rada od Boga dla ludzi , by nie szli za pożądaniem, ciągle odrzucana. Sam w to wpadłem. Kobiety przestały mieć dla mnie znaczenie. Zawsze pójdzie to tam gdzie cieplej, szybciej, wygodniej, bogaciej... My mężczyżni nie lepsi. Pozdrawiam z Polski. Brawo Rosja.
Прочитал Идиота на итальянском, теперь фильм смотрю... Фильм итальянский и Фильм русский 2002 года, как небо и земля отличается в пользу русского. Но и за этот фильм спасибо, где все слова и обороты уже знакомы от прочитанного ранее.
Российская экранизация 2003 года - наиболее близкая к первоисточнику. И, на мой взгляд, прекраснейшая. Жаль, что её до сих пор не перевели на итальянский язык... Хотелось бы своим друзьям в Италии порекомендовать для просмотра.
ma che pena la TV odierna! Un tempo si facevano degli stupendi sceneggiati dai grandi classici. Perchè oggi non è più possibile? Davvero alla gente interessa solo calciatori e veline? ... e sì che bravi attori non ci mancano neanche oggi...
2:04:31 "No, voi non siete colpevole. Voi... voi siete soltanto molto, molto infelice. Tanto infelice da odiare voi stessa". Chi odia se stesso è infelice - e il ciclo ricomincia.
scusate ma potrei sapere chi è il regista di questo film e trovare qualche informazione? Non riesco a trovare niente in internet, perchè sotto "Idiota film" trovo il film di Kurosawa, non questo. Il signore a destra, sbaglio o si tratta di Toni Servillo? Grazie in anticipo.
Ho appena riletto l'Idiota, e subito ho pensato al duetto Albertazzi/Volontè. Un gigante e un pigmeo: ma non per sminuire Volontè, che poi avrebbe dato il meglio con Sergio Leone, ma per rendere un tributo ad Albertazzi. Purtroppo da decenni la tv sta alla pecorina difronte agli affari e all'imbecillità della gente, lavori così non si vedono più.
Ti sbagli lo stesso Albertazzi ha dichiarato in un intervista, che nei duetti con Volonte' il suo spavento era reale e stava nascendo un mostro(inteso come bravura) del palcoscenico, poi del cinema. Ha capito subito chi aveva davanti, il più grande attore, secondo me, Dell', Italia del dopoguerra.
Non c'è un istante della recitazione in cui la Proclemer non segua con l'espressione della voce e del viso il significato del testo. Gli altri non sono da meno - ma le loro parti sono relativamente più semplici.
Stupenda interpretazione di grandi attori - Albertazzi unico e Volonté anche - di uno dei romanzi più belli mai scritti. La letteratura russa è insuperabile per me.
Complimenti a @giuliagenito per il canale, che ha dei contenuti davvero preziosi.
Anche la letteratura francese non scherza! Lotta tra giganti!
Questa è la letteratura che nutre l'anima ......grazie
Amen
Pur con le necessarie semplificazioni, è un capolavoro che mette in scena un libro potente, vasto, ricco di dettagli e sfumature psicologiche. Dopo aver visto questo film verrebbe voglia di prendere la TV e gettarla dalla finestra, tanto è il disgusto sciatto dell'attualità.
Basta spegnerla... basta spegnerla...
✌️
Sono un operaio ma quando si sente e si vede recitare Volonte ‘rimango muto
@@fabrigasan2150 Non dica così: "Sono un operaio, ma...". Sono figlio di un operaio e di una dattilografa, e ho fatto l'operaio anch'io. Questa televisione riuscì a unire culturalmente l'Italia, pressappoco come il teatro d'Opera. La grande letteratura è sempre nazionale, ed è sempre sociale. Lei deve essere orgoglioso di essere un operaio che conosce Dostoevskij.
@@michelebarbieri4932 devi essere fiero, di essere appassionato del Teatro Di Prosa tradizionale; amante dei piu' grandi Attori del secolo scorso
@@joGIOGIO Grazie Jo!
Ho appena finito di leggere un libro, "sanguina ancora", di Paolo Nori, che è un atto d'amore verso Dostoevskij e la letteratura russa e questo splendido sceneggiato con splendidi attori me lo sto vedendo come ho letto il libro, tutto d'un fiato.
Grazie.
Fëdor Michailovič Dostoevskij studiare questo autore è immensamente dificile..Guardare questi attori ti fanno tornare in mente tutte le parole....Grandioso...Questi scrittori Russi hanno una particolarità: ti prendono l'anima
Cosa c''e di difficile? Che hanno dello spessore straordinariamente umano e collettivo? rispetto ai ciarlatani fantascientifici e malati di mente osannati e mediocrissimi imbrattafogli?
@@unprof1615ovviamente che lei non ha potuto capire niente di Dostoevskiy. Cerca di rileggere qualche lavoro, forse cambiara idea
sempre stupendo tornare ai grandi autori....leggere è bellissimo guardare è strepitoso..grande autore...grande regista e grandi attori...adoro la letteratura RUSSA.
Idem ❤❤❤❤❤❤❤ sono grandiosi 🥂
Dettagli ,particolari ,mo do ,eleganza ,nutre ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Mi fa vivere l'anima ❤❤❤❤❤❤❤ 🙏🙏🙏🙏🌟
Ahahahahah grazieeeee meravigliosi
Ahahahahah grazieeeee meravigliosi,lui affascina 🤍
Un gigante del teatro indimenticabile, unico che la televisione ci ha permesso di ammirare in tempi in cui non era possibile per tutti andare a teatro. Io, oggi settantaquattrenne, ho avuto la fortuna di seguire queste rappresentazioni delle quali ho una profonda nostalgia
Io non avevo una lira, come tanti studenti. Però leggevo.😻
@@tarzannalee5080 Proprio come me.
beato a te
Un capolavoro questo libro di Fëdor Dostoevskij. Lui era uno dei pochi che scavava nell'animo umano. Opere del genere non si scrivono più, la massa si è persa durante il suo cammino, invece di evolvere e diventata una società vuota e senza desiderio di combattere per i suoi ideali per la libertà, poiché essa è molto impegnativa per il popolo. Grazie mille Jolanda 🌹
Concordo pienamente
Non so quante puntate erano ma credo sia difficile seguire più di una puntata a sera. Questi erano sceneggiati molto belli, istruttivi fatti da attori teatrali e da registi che sapevano lavorare e interpretare le trame dei testi. Giusti , perché ci vogliono tempi lunghi per libri di questo tipo. Dostoevskij è stato uno di quegli scrittori più interpretati dalla televisione_ teatro. ..i fratelli karamazov, delitto e castigo con un Luigi Vannucchi bravissimo, l'idiota, interpretato da un bravo Giorgio Albertazzi nella parte del principe. Non erano molto facili, ma visto che si risparmiava tempo con poca pubblicita e sciocchi reality, e solo due canali, ricordo che si poteva prestare quell'attenzione del capire più che subire e anche mia nonna che non aveva studiato, se ne appassionava, magari potevano sfuggirle certi passaggi ma si entusiasmava alla storia. I nomi sono problematici nei libri di Dostoevskij, ma in uno sceneggiato erano facili perché si rappresentavano con un volto che dopo due puntate erano già familiari. Ora , non si può perdere tutto questo tempo e soprattutto sarebbero continuamente interrotti da una pubblicità assurda. Beh roba del passato, un passato che faceva tutto meglio di oggi. Con passione e cultura.o almeno desiderio di offrire qualcosa di eccellente.
Condivido tutto questo commento ,ringrazio molto chi lo ha scritto e auspico che le nuove generazioni lo facciano proprio per rendersi conto della deriva culturale a cui vanno incontro. Non si tratta di rimpiangere il passato ma di guardarlo con occhi nuovi, rivolti ad apprendere ciò che non va dimenticato e migliorare ciò che è mancante, cioè tutto ciò che contribuisce al miglioramento dell’umanità.
Solo guardando lo sceneggiato ho davvero capito cosa avevo letto, ho capito davvero cosa erano le anime dei protagonisti del libro. Albertazzi e Volonté mi hanno letteralmente portato dentro la storia. Capolavoro è dire davvero poco
fa bene guardare tutto questo grande lavoro. In questo momento di pandemia tutti gli studenti delle medie dovrebbero avere la possibilità di guardare e sapere che si lavorava anche così, che questa è stata la TV pubblica .grazie
Le assicuro, non so se lei opera nella scuola media, quanta umiliazione ormai si prova da docente a prendere atto che la Scuola è un semplice mezzo di propaganda e tendenza. Sempre più difficile...direi impossibile affrontare i GRANDI che aiuterebbero i nostri ragazzi a crescere, sviluppando profondità, sensibilità, senso critico, nonché arricchimento personale e lessicale. Grazie per il suo intervento...mi conforta.
@davidemuccini7696
Pandemia o no, gli studenti divorano avidamente per loro conto le letterature moderne tradotte in italiano, e vorrebbero anche sentirle discutere insieme con le grandi opere antiche, lette esse pure in italiano, anziché rabberciarle e storpiarle coi brani di versione che lasciano soltanto il desiderio di dimenticarle per il resto della vita.
Che capolavoro. Grazie per averlo caricato. È un vero toccasana per i malanni della mia anima.
Davvero...♥️ Anch'io reagisco così.♥️♥️♥️
Vero, verissimo. Anche per i malanni della mia: 2:04:31 "No, voi non siete colpevole. Voi... voi siete soltanto molto, molto infelice. Tanto infelice da odiare voi stessa".
Giulia grazie mille per ciò che ci regali capolavoro senza tempo!!!!!
sono felicissima che Giuliaservilia50 abbia messo su tutti questi sceneggiati...ne ho letto i libri di molti e ora mi bevo queste storie. Come è cambiata la televisione del giorno d oggi...come era bella quella del "giorno prima" !!! Grazie di cuore
INFATTI...!!!! Ora.. INVECE è solo regredita...e stupidi..!!
Meravigliosa Anna Proclemer.....meravigliosa e insostituibile...
In passato la TV aveva un ruolo educativo,quello che non ha oggi.
Oggi diseduca, anzi peggio, rimbecillisce.
È colpa di chi continua a guardarla e paga pure il canone
Mamma mia che attori ! Contrappasso con le tecniche di ripresa oggi, Albertazzi e Volonte' maestosi
Lo essere umano buono e felice viene spesso distrutto da esseri malvagi senza un motivo reale ma solo per versarlo o opprimerlo niente altro questa è, tutta la narrativa limpida e chiara nella sua descrizione del mondo di fedor Dostoevskij e quindi di un rimedio a tutto ciò per un
.mondo
migliore
Che crollo Era il 1960. Memorabili gli sceneggiati. Grandi registi, Grandi attori, grandissimi testi
Che capolavoro!!!che vuoto,la cultura oggi è latitante.
Da apprezzare anche la 'lentezza' umana dei sottotitoli. Grande apprezzamento della VITA che va assaporata, non consumata nell'isteria
Formidabile il Rogozin di Volonté, molto aderente anche nell'aspetto fisico al personaggio del romanzo.
♥️♥️♥️♥️♥️♥️7
Mancano i grandi attori e registi secondo me
Che meraviglia! Grazie.
Quando la televisione era al servizio della Letteratura e non viceversa
LA RAI , CONDIVIDE CULTURA DELLA' '''COTTURA'' A VARI MENU ' ROASIO MARUA TERESA
Quella televisione, di Stato, del popolo, NON esiste più. Ora è stata acquistata dai poteri forti stranieri che la usano per terrorizzare e confondere il popolino ignaro. Come possiamo più avere fiducia d'essa? Mi permettete? Fanculo! Avanti con MOTORE ITALIA! Viva l'Italia! Grande Albertazzi comunque! E grandi vecchi attori italiani mitici, dalla Proclemer, alla Lina Volonghi, da Gian Maria Volontè, a Sergio Tofano e tanti altri! R.I.P.
Attori incredibilmente grandi... x uno dei più grandi romanzi mai stati scritti!! Che altezza!!!!
Grazie per questo grande REGALO !!!
Grazie a te! :)
Me encantan los italianos cuanta cultura propia y universal tienen gran novela saludos desde Argentina.
Grazie. Vorrei che la RAI ci ritenesse ancora capaci di gustare i capolavori della letteratura. Grazie ancora.
+Lorena Busellato Grazie a te Lorena! :)
eh si vabè , oggi una roba cosi' avrebbe (purtroppo) ascolti zero
@@gasparucciox9706 conferma che l'Italia e' una paese di ignoranti deriso da tutti e preso sul serio da nessuno
Lo dici tu.
Cultura non è Marketing.
Chissa che non lk si possa vedere, in prima serata, in tv...
STRAORDINARIO.
credo che sia stata la più alta interpretazione di Albertazzi.
spettacolare tutto lo sceneggiato... la terza puntata dove c'e' il principe e parfen l avro' vista 18 volte.. e' assurdo come volonte' interpretando quasi l'antagonista del romanzo,e' talmente bravo, talmente nella parte che riesce a assorbire il personaggio e farlo sembrare quasi il protagonista... ed e' l unico che riesce a rappresentare il carattere forte e duro di un russo... assurdo. volonte' come sempre al top... magistrale ovunque
Lei ama un altro..
non concordo. Volontè è più credibile nei film politici o con Sergio Leone
giovanni fioravanti credibile... in cosa/per cosa? Scusa ma non ho capito il tuo commento
Dicevo a Sandro.
Fioravanti: È evidente che un personaggio contemporaneo è 'piu convincente' e identificabile che un personaggio storico!
Puoi solo immaginarlo diversamente leggendo il libro. Come tutti d'altronde. Non confondere con l'interpretazione che è superlativa.♥️
@@tarzannalee5080Volonte' inimitabile attore.
Grazie per avermi fatto conoscere questa delizia!
Albertazzi...un mostro di bravura. Grazie Giuliagenito!
Troppo piccolo per averlo visto, l'apparizione di Albertazzi nel mio immaginario avviene con la stupenda interpretazione di Mr.Hyde, capacita' di possedere il personaggio incommensurabile
Da rivedere in cineteca.
Grazie. Vengo dalla Russia, San Pietroburgo. Ho guardato con piacere. ( non parlo italiano, ho messo i sottotitoli in russo, anche se conosco il romanzo quasi a memoria, quindi volevo vedere il gioco dell'attore senza traduzione vocale) non sapevo che gli italiani avessero adattato il romanzo idiota. La recitazione è piaciuta, Gian Maria Volonte nel ruolo di Parfen Rogozhin è particolarmente buona. Ma Giorgio Albertazzi, a mio parere, non è riuscito a far fronte al ruolo, e esternamente non rientra nell'immagine. Il principe Myshkin è un uomo molto giovane e l'attore ha 45 anni. Lo stesso con Nastasya Filippovna. Tuttavia, è una donna molto giovane. E nel film, una donna bella, ma piuttosto matura. per gli intenditori di film basati sui romanzi di Dostoevskij, raccomando la serie russa "The Idiot", 2003 dell'anno, sono sicuro che ti divertirai.
th-cam.com/video/tUubzKd9Tck/w-d-xo.html
Sfortunatamente, non riesco ad apprezzare la qualità dei sottotitoli.
Mi scuso per il mio italiano, ho usato il traduttore di Google, ma spero di averti comunicato il mio pensiero.
In realtà, Albertazzi aveva 36 anni quando ha girato " l' Idiota".
Non si può apprezzare la riduzione italiana se non si è italiani e un po anzianotti, così com è difficile capire i romanzi russi se non si è russi. C è da aprire alla contaminazione e abbandonare gli stereotipi, non è facile
È difficilissimo trovare parole adeguate....non riesco. ....è da questo comprendo, che l'umanità si è impoverita e sempre più asservita alla tecnologia, più che all'anima. ...
Indubbiamentè è opera meritoria aver pubblicato un filmato così vecchio, per cui i ringraziamenti sono d'obbligo. E' vero, a quei tempi la televisione era al servizio della letteratura e non viceversa; devo però far notare che, nella riduzione televisiva, pur tenendo conto delle eccellenti interpretazioni del Principe e di Nastasia, vengano messi in risalto maggiormente gli aspetti "folcloristici" del romanzo (una per tutte, l'interpretazione fatta da Lina Volonghi). Nel passaggio dal libro allo sceneggiato televisivo si perde infatti tutto l'incredibile intreccio di stati d'animo e atmosfere che fanno da fondamentale supporto, nelle opere di Dostoevskij, al succedersi degli accadimenti. La causa è della riduzione ai "tempi televisivi" ma, vista così, la storia del cavaliere povero diventa quasi una delle tante odiose televonelas dei giorni nostri. Gli eventi spuntano come funghi, appaiono scollegati fra loro e consentono solo una lettura frammentaria della tensione drammatica che pervade gli scritti dell'autore.
Inevitabile, soprattutto con la letteratura Russa.
A puntate?
Amo il Vero teatro e VOLONTE'.
Oggi è un atto rivoluzionario leggere e mettere in scena ciò che la Russia ha dato al mondo.
ma noi non siamo il Mondo, siamo solo la parte tumorale che sta per autofagocitarsi non potendo andare piu' in metastasi altrove!
Sì! Soprattutto durante questa guerra infame, architettata da potenze che censurano una cultura di cui non sono degne.
è vero; io ho sempre amato il Teatro Russo ottocentesco
la capacità di riportare l'interiorità Non è di tutti. Grazie a Dostovieski e agli attori.
Ma quanti ragazzi starebbero a guardare un'opera teatrale a puntate in bianco e nero di oltre mezzo secolo fa. La cosa peggiore è che non vogliamo più il teatro in televisione, io lo vorrei e qualcosa c'è, ma preferiamo non essere troppo impegnati , non dobbiamo essere noi a scegliere più ormai preferiscono sceglierci le televisioni.
grazie per aver postato questo capolavoro
Vero grazie ,arricchisce l anima 🌟🤍✨✨✨
Un prodigioso Gian Maria Volonte'.
Come sempre.
Non.capisco.perche.la.televisione.non.ci.ripropone.questi.capolavori.che.fanno.riflettere.e.aiutano.a.conoscere.la.storia..ma.continua.a.riproporci.film.che.conosciamo.a.memoria.dalla.frequenza.con.cui.vengono.riproposti
Perché li guarderebbero tre gatti. Preferiscono vedere la disinformazione nei cosiddetti talk.
Ciao! Grazie mille per questo video! E in generale complimenti, mi pare che la tua collezione di video caricati sia davvero eccezionale!
Nicola...molte grazie a te! :)
Grazie, grazie, grazie!🤗
Grazie per questo video.
Capolavoro! Grazie
Lo vidi per la prima volta da bambino e mi rimase un ricordo bellissimo, persino dopo, da grande quando lessi il libro. Questa era la televisione, la Rai, non ‘sta disgrazia che è oggi
Bravissima anche Lina Volonghi nei panni della Generalessa.
Un tempo in cui la televisione aveva anche una funzione pedacogica... non credo che oggi si possa dire la stessa cosa
Il piacere di ripercorrere emozioni passate! Magnifico Giorgio Albertazzi :. " Io non posso insegnarvi niente......allora mi sentivo come chiamato ....ora li lascio per sempre, ora vado nel mondo dei grandi". Grazie Giorgio!
3:56, inizio nel treno
17:42, il principe visita la casa di Elizavèta Prokòf'evna
20:46, il principe incontra il generale Epančin
25:55, vede il ritratto di Anastasia
29:39, Elizavèta (Lina Volonghi) + la figlia A. Guarnieri
51:30, la lettera di Ganja (o Gavrila) per Aglaia
55:30, l'idiota a casa di Ganja
1:03:38, SECONDA puntata, De Ceresa, Ferdyščenko
1:06:18, entra Santuccio (Ardaliòn, padre di Ganja)
1:13:20, con la moglie di Santuccio
1:16:08, entra Anastasia
1:22:05, storia di Ardaliòn
1:25:26, entra Rogozin
1:28:56, rimprovero della sorella di Ganja
1:31:10, L'idiota parla ad Anastasia
1:32:31, ricevimento a casa di Anastasia
1:37:10, il principe arriva al ricevimento
1:41:24, il gioco della verità, proposto da Ferdyščenko
1:45:10, inizia Ferdyščenko
1:47:40, racconto di Anastasia
1:51:37, entra Rogozin coi suoi amici
1:55:30, Anastasia racconta il suo passato
1:59:00, il principe esprime desiderio di stare con Anastasia
2:01:40 il principe scopre l'eredità
2:06:00, Anastasia preferisce Rogozin
2:09:50, i soldi nel camino
2:12:19, sei mesi dopo, visita di Kolia
2:16:50, lettera del principe ad Aglaia
2:24:04, TERZA puntata
2:26:20, il pricipe bacia un bambino
2:26:50, a casa generale Ardaliova
2:32:50, colloquio con Liebedev
2:36:30, sull'apocalisse
2:41:10, principe visita Rogozin
2:50:50, Rogozin racconta di aver picchiato Anastasia
3:00:40, flashback su Anastasia
3:06:00, il coltello
3:08:05, il quadro copia del Cristo
3:19:00,
3:20:45, deliri?
3:27:16, a Pavolv
3:30:45, Elizavèta Prokòf'evna e le figlie
3:36:50, il cavaliere povero, una poesia di Puskin
3:42:20, arriva Anastasia
Perbacco! Un excursus temporale utilissimo, almeno per me che affronto la lettura de '' L' Idiota '' per la prima volta avendone avuto suggerimento a seguito della citazione di Nietzsche nel suo " L'anticristo ''. La rilettura sarà per me ancor più avvincente.
Doveva ringraziarti pure chi ha caricato il film, è un indice utilissimo il tuo, lo faccio io scrollando la testa.
Muoio... Che meraviglia! Mamma Rai, dedica, per favore, un canale fatto di sceneggiati d'epoca, specie in bianco e nero.
Grazie mille per la condivisione. Non riesco a distrarmi. Mi coinvolge.
bellissimo questo sceneggiato,fedele all' originale.Ho alternato brani del libro a brani dello sceneggiato e mi è dispiaciuto finire sia il libro che i filmati.qualcuno ha commentato negativamente la recitazione di Albertazzi.Io invece l'ho trovato perfetto in questa parte molto difficile da interpretare.Quando ha dichiarato il suo amore a Nastas'ja è stato molto commovente
sì Albertazzi è perfetto invece Volonté un po' sopra alle righe rispetto al Rogozin del romanzo
mi sa che hai letto un altro libro
... grazie !
🥲
immenso Volontè!
Sempre! Si immedesima in tutto.
Straordinario.
Anche l'Italia ha il suo Lawrence Oliver.♥️
Grazie questo e io film ❤
Gian Maria Volonté un gigante
Si Il Gigante
Forte e risoluto
IL !
Grandi veri attori di teatro per un opera immortale…
Queste parole non potevano essere più efficaci perché io lo amo tanto
bellissimo. grazie
xSTUPENDO......GRAZIE❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Ho appena letto il romanzo. Grazie!
era oraaaaaaaaaaaaa GRAZIE
Di quanto è bello lo sceneggoato stravedo ho creduto un CV un titolo di studio.
GRAZIE
Per fortuna c'è ancora chi ci fa partecipi del del genio maledetto di Dostojeski
Perché "maledetto"?
@@maurizioa5968 perché la sua vita fu un disastro, sempre al limite, un padre terribile ucciso dai suoi stessi contadini, lui, personalità dipendente dal gioco e vino, scrisse di sé e dell' ambiente deviante che conosceva così bene. Scrisse della miseria dell' umano facendone un capolavoro
@@deborabaldini8929 Grazie per il chiarimento, ma quindi "maledetto" non si riferiva alla sua genialità ma alle difficoltà della sua vita.
@@deborabaldini8929 Ho letto stamattina il tuo invito a leggere Verlaine mentre stavo seduto oziando in riva al lago e pensando fosse un libro anziché una singola poesia sono andato in libreria e naturalmente non trovandolo, per non uscire a mani vuote, ho comperato "Memorie dal sottosuolo" di Dostoevskij. Chiarito l'equivoco ho letto poco fa la poesia che mi hai consigliato e non avendo la tua sensibilità e preparazione non mi ha particolarmente colpito, anche se l'autore mi pare sinceramente disperato.Ma in seguito si convertì al Cristianesimo o sbaglio? La rileggerò con più attenzione, anche se sono in una fase in cui sono più interessato alla "terapia" che all'"anamnesi" o alla "diagnosi".
Spero che dopo che la lettura ti ha preso ti ha poi lasciato andare.
@@maurizioa5968 Battuta deliziosa e intelligente, no, non mi ha lasciato andare, almeno non del tutto. Torno da lei ( poesia) quando sono in fase introspettiva e non credo che qualcuno avrebbe potuto scrivere dell' angoscia che ci divora, in modo migliore. Ciò detto, mi ha fatto sorridere la circostanza che ti ha visto ordinare un libro anziché una poesia. Tornando a Dostojesky, delitto e castigo, se non lo hai letto ( dubito tu non l' abbia fatto), sentirai la maestria nel saper descrivere il senso di colpa che condanna il protagonista all' espiazione. Per non parlare dei fratelli Karamazov...ma quella è un' altra storia
Grazie infinite
Dzieło nieśmiertelne. Rada od Boga dla ludzi , by nie szli za pożądaniem, ciągle odrzucana. Sam w to wpadłem. Kobiety przestały mieć dla mnie znaczenie. Zawsze pójdzie to tam gdzie cieplej, szybciej, wygodniej, bogaciej... My mężczyżni nie lepsi. Pozdrawiam z Polski. Brawo Rosja.
Meraviglioso Giorgio Albertazzi. .. meraviglioso!!!!
Grazie!
grazie, grazie e ancora grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Molte grazie a te! :)
Grazie di aver postato!
Indimenticabile Albertazzi.
Прочитал Идиота на итальянском, теперь фильм смотрю... Фильм итальянский и Фильм русский 2002 года, как небо и земля отличается в пользу русского. Но и за этот фильм спасибо, где все слова и обороты уже знакомы от прочитанного ранее.
Большое вам спасибо! Дмитрий Кирасиров :)
Traduzione?
Российская экранизация 2003 года - наиболее близкая к первоисточнику. И, на мой взгляд, прекраснейшая. Жаль, что её до сих пор не перевели на итальянский язык... Хотелось бы своим друзьям в Италии порекомендовать для просмотра.
ma che pena la TV odierna! Un tempo si facevano degli stupendi sceneggiati dai grandi classici. Perchè oggi non è più possibile? Davvero alla gente interessa solo calciatori e veline? ... e sì che bravi attori non ci mancano neanche oggi...
😭😭😭😭😭😭
grazie.
Grazie a te Betta! :)
Uelà ma c'è il Gianmaria! grande Rogozin
Sarà che porto il suo nome.... incommensurabile ; non ha mai fatto un personaggio se non di spessore, GiordanoBruno , Sacco..etc
Indimenticabile
Quando la Rai era in grado di produrre capolavori senza tempo.
Stupendo ,stupendi attori ...
3:42:37 ma sta roba non succede nel libro
Che bello ,che bello
A 3:16:11 l'attrice è la sorella della mia bisnonna , (Liuccia Masoero Becker)
Ma le figlie di Elizaveta Prokof'evna non erano tre?
Manca la prima, la venticinquenne Alexandra...la musicista :)
+giuliagenito esattamente. Come mai?
Si potrebbe di nuovo trasmettere classici della letteratura....
è il cristo morto di Holbein...è impressionante anche in bianco e nero
Tremendo. Sembra una foto... forense.
2:04:31 "No, voi non siete colpevole. Voi... voi siete soltanto molto, molto infelice. Tanto infelice da odiare voi stessa". Chi odia se stesso è infelice - e il ciclo ricomincia.
Grazie
Grazie stupendo
sono felice
bene
Ci ritengono eccome capaci e proprio per questo e' meglio non svegliar le menti che dormono.
Maaaa i 35 che hanno messo "non mi piace" che problemi mentali hanno?
😂😂😂
Credo si chiami analfabeta disfunzionale.
Sono generazioni 'acculturati' con i copioni dei fumetti e jingles pubblicitari, ahimé.
Come si vede il film completo?
Erano i tempi in cui RAI , significava .... CULTURA !!!! Oggi solo disinformazione
scusate ma potrei sapere chi è il regista di questo film e trovare qualche informazione? Non riesco a trovare niente in internet, perchè sotto "Idiota film" trovo il film di Kurosawa, non questo. Il signore a destra, sbaglio o si tratta di Toni Servillo? Grazie in anticipo.
ahhh ora ho trovato, è una serie di 6 puntate esclusiva della RAI prodotta nel 1959 dal regista Giacomo Vaccari.
Ho appena riletto l'Idiota, e subito ho pensato al duetto Albertazzi/Volontè. Un gigante e un pigmeo: ma non per sminuire Volontè, che poi avrebbe dato il meglio con Sergio Leone, ma per rendere un tributo ad Albertazzi. Purtroppo da decenni la tv sta alla pecorina difronte agli affari e all'imbecillità della gente, lavori così non si vedono più.
Sicuro di aver letto "L'idiota" di Dostoevskij?
Ti sbagli lo stesso Albertazzi ha dichiarato in un intervista, che nei duetti con Volonte' il suo spavento era reale e stava nascendo un mostro(inteso come bravura) del palcoscenico, poi del cinema. Ha capito subito chi aveva davanti, il più grande attore, secondo me, Dell', Italia del dopoguerra.
@@nordkatte te pensa come stavamo messi
@@valentinoforever dare del pigmeo a Volonte' è peggio di sentire una bestemmia.
@@nordkatte questo è un tuo giudizio personale che non riflette la realtà dei fatti. Attore osceno.
Una perla
C'e stato un tempo per la riflessione, poi svanisce.
Non c'è un istante della recitazione in cui la Proclemer non segua con l'espressione della voce e del viso il significato del testo. Gli altri non sono da meno - ma le loro parti sono relativamente più semplici.