Raga, scusatemi davvero per la mia scarsa conoscenza del rap italiano. Sicuramente ho citato pochi rapper e so che ce ne sono molti altri di grande livello. Spero comunque che il video vi sia piaciuto e non esitate a lasciare la vostra opinione nei commenti... senza mandarmi a quel paese hahaha.
Berry io penso che il rap italiano abbia una sua storia, anche relativamente lunga che inizia con la prima generazione (1989-1999) poi il grande buco nero prima dell'uscita di capisaldi della discografia Italia come Mi Fist dei club dogo o Fibra con Mr Simpatia. Dal 2000 al 2010 si rafforzati i grandi nomi, (Dargen D'amico, Fibra, Gue, Jake, Marra etc etc.. E poi la nuova scena mista tra trapper, rapper producer etc etc) Tutti i "GOAT" italiani si ispirano ai giganti americani e lo dicono apertamente da 20 anni almeno 🤣. Grazie per Il video! Peace
Berry il video mi è piacuto molto, sono molto contento che un canale riflessivo e appassionato come il tuo cominci a parlare del rap italiano. Hai chiesto alcuni rapper italiani da consigliarti, prendendo quelli non presenti in questo video e senza un particolare ordine: Salmo, Nitro, Marracash, Guè, J-AX, Caparezza, Nayt, Gemitaiz, Ernia, e concludo con il producer MACE
A me piace molto il rap italiano, lo reputo molto profondo con i temi anche se come hai detto tu è molto commerciale ed è inferiore al rap americano, se posso darti un consiglio, ascolta kid yugi, un rapper pugliese che secondo me arriva a livelli superiore rispetto a tutti gli italiani e quasi a livelli americani
Secondo me il rap italiano è come la pizza americana, è un'imitazione di quella italiana ed è stata fatta entrare a forza nella loro cultura, ovviamente come in italia possono esserci rapper bravi in america possono esserci pizzaioli bravi, ma la vera pizza rimarrà sempre quella italiana. Poi un americano essendo abituato alla pizza americana può preferire quella, e lo stesso un italiano con il rap del suo paese. So che sembra un paragone stupido ma secondo me è perfetto per comprendere la situazione.
Esatto, basta vedere come reagisce il boomer medio in Italia al primo ascolto, negli USA il cinquantenne apprezza e ascolta ogni giorno rap e sotto generi
Il problema principale del rap in italia, secondo me, è uno: il pubblico. Qui non abbiamo mai avuto una vera cultura hiphop, e, per quanto apparentemente il rap sia il genere più mainstream, in realtà non è così, quasi tutti i pezzi "rap" che spopolano sono molto tendenti al pop. Sono sicuro che se uscisse ora come ora un disco rap che contenga solo sonorità rap, per quanto la qualità possa essere alta le vendite sarebbero molto limitate. E infatti questa cosa comporta la scarsissima propensione alla sperimentazione degli artisti italiani. Sento un sacco di persone lamentarsi che i rapper italiani sperimentano poco, ma sono i primi che nel momento in cui la sperimentazione arriverà storceranno il naso, perché il pezzo esce troppo dalla loro "zona di comfort" di ascolto. Secondo me c'è qualche giovane italiano che non ha nulla da invidiare ai giovani colleghi americani a livello di talento, flow, scrittura, anche nella tanto amata e odiata scena del 2016, i primi dischi di Ernia, Tedua, Rkomi, Izi, oltre ad avere una qualità, secondo me, assurda, e per quanto indubbiamente abbiano preso ispirazione all'estero, non erano per nulla uno scimmiottare gli americani. Poi purtroppo non sono durati molto nel rap, perché la musica italiana è decisamente poco meritocratica, e questi artisti hanno preferito cambiare le loro sonorità e le loro tematiche e hanno alzato moltissimo le loro vendite
@@simv135 esatto, negli ultimi anni oltre a cvlt mi vengono in mente sicuramente fastlife 4 e the globe, che per carità sono stati ascoltati ma non si avvicinano minimamente ai numeri che raggiungono i “dischi rap” più mainstream. Che poi non significa necessariamente che siano brutti progetti, anzi, per esempio Noi loro gli altri riconosco che è un gran bel prodotto, ma ha delle grosse influenze pop
@@manuelebenzoni il problema è che in america sanno, o almeno sapevano, unire bene il pop con il rap senza far si che quest'ultimo perda la sua natura. E non risultava nemmeno irritante... in Italia però questo non funziona (apparte alcune eccezioni)
Hai detto bene, il rap è il genere più mainstream ma quello che moltissimi ascoltatori non hanno è una cultura hip hop. In parte non è neanche colpa loro, perchè è la loro ignoranza che porta ad avere standard bassi. Una colpa è invece rimanere alla top 100 brani su spotify e non accorgersi della propria ignoranza
In Italia gli ascoltatori non amano il rap ma i rapper, si cerca il personaggio che possa piacere, quello proposto dai megazine di tendenza, in pochi vanno a cercare il rap meno conosciuto per passione
Il problema non è tedua, molto bravo a parer mio, il problema è il pubblico italiano, che si limita ad ascoltare solo quello che va di moda nel nostro paese, facendo si che molti stili muoiano ancora prima di nascere, etichettano stili differenti pigliandoli per il culo a chi li fa, ed è così che l'Italia si rinnova ma in modo molto debole rispetto all'America
Dopo che ho "abbandonato" il mio vecchio gruppo amici non ascoltavo tanta musica, poi ho conosciuto altre persone con tanti gusti musicali (oltre ai videogiochi ecc), dopo che ho risolto dei problemi in famiglia, ho risentito i miei vecchi amici e ora giochiamo molto spesso ma uno di loro sente solo le canzoni di tik tok o diventate famose con tiktok, te giuro mi sembra tanto strano che alcune volte sembro io quello strano che ascolta il rap americano 😅
Ma io penso che se kid yugi fa un live in America la reazione è la stessa, perciò non direi che il problema è il pubblico. È normalissimo che le persone ascoltano la musica del proprio paese: i koreani vanno matti per il k-pop, allora sono tutti scemi
Il discorso delle differenze tra rap USA/italia è molto vasto, tra le cose che mi vengono in mente - Quantità: in america ci sono molte più persone, questo porta alla presenza di molti più artisti. Di conseguenza in America esce un album importante una volta a settimana (che sia un artista underground come Westside Gunn o mainstream come J.Cole), mentre qua succede molto più sporadicamente. - Sottogeneri: se in America nascono continuamente sottogeneri (anche grazie al fattore quantità, che permette di avere le persone necessarie perchè nascano), l'equivalente italiano purtroppo è più intorno al singolo artista, penso a Caparezza o Salmo, entrambi hanno avuto un suono originale ma non c'è stato qualcun altro che li ha seguiti. - Sottogeneri + quantità: sentiamo parlare spesso del suono di Atlanta o del suono di NY, ovviamente questa cosa è semplificata dal fatto che Atlanta ha 6 milioni di persone che sostengono questo suono; è molto più difficile che succeda lo stesso in Italia a Bologna con 400.000 abitanti. - Cultura: molti pensano che in tutto il mondo ci debba essere un rap come quello fatto in America, quando questa cosa è CULTURALMENTE sbagliata. Un paragone del genere non ha senso perchè un genere estremamente personale come il rap è profondamente influenzato dalla cultura di ogni stato (fino alla cultura di ogni città). Ed è sbagliato volere in Italia il rap americano, perchè sarebbe una copia senza anima, in Italia c'è il "rap all'italiana" se così si può dire, ed è giusto così. Un ottimo esempio sono gli Articolo 31, che hanno avuto successo grazie all'unione che hanno fatto tra rap americano e musica italiana, mentre i molti che ai tempi scimmiottavano il rap americano sono rimasti nell'anonimato.
Personalmente la cosa che mi manca di piu era che certi testi ti aiutavano a farti in idea di cosa succedeva in italia, non solo a Roma, c'era un attenzione pazzesca, lucidità, senso critico, sana e fottuta voglia di raccontare come stavano le cose veramente e le palle per dirlo davanti a un microfono. È stato un attimo, ma moolto potente!!!
Perché sono tutti pagliacci, anche quelli della golden age italiana. Parlano dei cazzi loro, e basta, i più giovani dicono le solite 4 cazzate, ma nessuno che faccia più un attacco massiccio a giornalisti, politica e politicamente corretto.
è assurdo che i fan di tedua non conoscono 21 savage ma c'è anche da dire che lui non ha intrattenuto il pubblico a dovere perché con offset il pubblico si è gasato
Sarebbe davvero molto interessante farne una serie! Per esempio parlando anche del rap francese e degli altri paesi europei. Adoro il tuo canale continua così!
Bro sei un grande... grazie per i tuoi video. Contribuisci molto nel far nascere le giuste domande e curiosità rispetto al rap e sottogeneri ed avere un giudizio il piú chiaro possibile a riguardo. Ma non solo. La tua curiosità mi aiuta molto a farmi capire l'importanza dell'apertura mentale e del mettersi sempre in discussione in tutti gli ambiti ❤
Bravo, bravo, bravo 👏 complimenti per i contenuti dei video, adoro ❤ Ho 45 anni e sono una grande appassionata di musica Rap Ho scoperto questo canale grazie al mio figlio
Sinceramente bel video,mi è piaciuto questo confronto tra rap americano e italiano e sono d'accordo sul messaggio finale. Secondo me potresti parlare ogni tanto anche di qualche artista italiano importante.
più che altro non c'è molto da dire, se prendi la vita di un rapper americano medio troverai una storia infinita di sofferenza, povertà, criminalità, forse anche galera... In Italia buona parte dei rapper ha storie molto basilari, la storia dei Dogo si riassume in due minuti ad esempio
Da ascoltatore assiduo di rap italiano più che rap Americano (forse anche perché in generale il rap italiano da ripercorrere nella sua interezza è più facile) ti faccio i complimenti per il video, perché nonostante si percepisca che tu non abbia una conoscenza approfondita di quello italiano non hai detto alcuna informazione falsa o sbagliata, penso che tu abbia centrato in pieno quale sia il tassello mancante a rendere il rap italiano migliore di quello che è sempre stato, ovvero un'identità chiara e riconoscibile. Ci sono stati dei casi in cui secondo me alcuni artisti hanno preso delle strade veramente proprie slegate da una copia americana, di questi se ti possono interessare ti cito, senza badare troppo ai miei gusti personali, Chicopisco di Neffa, in cui il flow e il suo slang è portato all'estremo, veramente impressionante, I migliori lavori di Tha Supreme, che anche se a me non piace, ne ho sempre riconosciuto uno stile unico, e Turbe Giovanili di Fibra, un album che traccia un quadro della vita di provincia in Italia, difficilmente riscontrabile in altri progetti, per assurdo anche in italia.
bravo berry, un'analisi molto lucida, scevra di pregiudizi. il problema del rap italiano è proprio quello evidenziato da fibra, se hai un'identità tua non avrei mai il successo che ti porta al grande pubblico. in Italia siamo pieni di artisti con un loro stile (Rancore, Murubutu, caparezza, clevergold, dj fastcut e bene o male tutti gli artisti comparsi nei suoi mixtape e potrei dirne molti altri) solo che nessuno di questi viene riconosciuto dall'ascoltatore medio del rap. il motivo sicuramente ha a che fare con l'industria discografica, ma anche con gli ascoltatori stessi. non so, è un vero peccato che il rap di qualità venga schifato così tanto, forse è una questione di tempo.
grande! a me piace il fatto di portare un messaggio nel rap che sia autentico non necessariamente conscious ma anche non far finta di essere OG che so' ridicoli.per fortuna l'underground regala tanto cosi' come dovrebbe essere.
@@vanni3792e allora se non la ascolti di cosa parli? In America non sarebbe cagato e cosa vuol dire, l’America è un altra cosa e Shiva non sarebbe shiva in America. Anzi esiste solo qua. La solita retorica “in America non sarebbe” è stupida perché se proprio devi giudicare un rapper lo fai in base al suo paese e a quella scena. Si può misurare l’impatto che ha avuto in Italia con quello di un rapper statunitense in America, e shiva è forte.
@@giusena75sono al 100% d’accordo sulla prima parte del commento, sentire prima di giudicare dovrebbe essere la base di chi critica per passione la musica. Nella seconda è oggettivo, ma non tutto ciò che piace è buono e bello, l’impatto sociale non è dei migliori (sia dal punto di vista della persona, sia di ciò in cui si incarna e trasmette nelle canzoni), inoltre molte delle sue canzoni, anche alcune ritenute “hit”,sono parecchio mediocri sotto parecchi punti di vista. Fammi sapere la tua a riguardo.
Finalmente un video sul Rap Italiano! Hai fatto delle belle osservazioni, condivido soprattutto quella sull'essere Originali e sul fare propria la lezione del Rap Americano. Se vuoi approfondire la scena italiana ti consiglio Johnny Marsiglia e la Blue Nox e l'Unlimited Struggle in generale, oppure artisti più freschi come Nayt!
Artisti consigliati: NEFFA (metriche tutte sue, per me sarà sempre un RE), DJ GRUFF (Pioniere, uno dei primissimi scrittori di testi in italiano), CARRY D (Una donna con la C maiuscola!) MURUBUTU (Come un insegnante del liceo porta la storia in rima) PIPPO SOWLO (Tra il RAP e la TRAP, cattivo come pochi, denuncia vera su Roma) DUCH NAZARI (In particolare la traccia Proemio)
Grande berry, la cit sul truceklan per me, anche se breve è stata molto profonda, la capacità di parlare di tematiche complesse, nude e crude, “taglienti” come mi piace chiamarle, rappresenta l’innovazione italiana per quegli anni. Molto spesso ciò che vogliono trasmettere è frainteso o considerato superficiale ma per me sono una parte di anima e di cuore. Solo il pensare a ministero dell’inferno nel quale hanno riunito la maggior parte degli artisti dell’epoca mi fa venire i brividi. P.S. si sono un fanboy o come preferite chiamarlo e comunque me ne vanto.
Grazie Berry fai uscire video sempre quando mi servono❤ Comunque unico cd italiano nel ultimo decennio che ho apprezzato, forse anche perché uscì in un momento delicato della mia vita ma te lo consiglio è Arturo di Side, credo ci siamo molto sentimento quindi approvo❤
Beery,in passato ti ho criticato unicamente per la vecchia intro dei video ma continui sempre a creare contenuti fuori dalla media.. continua così... grazie per ciò che fai.. premetto che sono un metal head al quale piace la musica in generale... Have a good one❤
Grande Berry, bel video come sempre, non potevi trovare parole migliori per evidenziare le grandi differenze tra questi due tipi di rap. Mi farebbe molto piacere che in futuro dedicassi un video al caso di tory
@@giorgiocastagnetti1348Comunque va bene criticarlo, è sacrosanto, però non potete continuare a dire che non va a tempo, oramai è cresciuto come artista
Grazie a questo canale sto sempre più scoprendo il rap usa che ascoltavo molto poco . E come tu ai dato una mano a me io la do a te berry . sicuramente ti consiglio kid yugi ,papa v e nerissima serpe perché ti potrebbero piacere
Per me è imparagonabile il rap Americano con quello italiano semplicemente perchè è nato li, in italia il rap è solo una moda presa dagli americani, mentre in america è vita vera, è difficile trovare rapper italiani con un'alta credibilità, comunque bellissimo video berry, io stesso sono un rapper, e come rapper italiani validi ti consiglio, Nayt, Il Tre, Rancore, Gemitaiz, Madman, Clementino, Mezzosangue, Fibra,Noyz
Sono perfettamente d'accordo con te, in particolare sulla trap. Seguo da molto tempo la cultura hip hop sia italiana che oltreoceano e parlando con la gente ho sempre cercato di far capire che la trap non è aliena dal rap, ma un suo sottogenere. Purtroppo non sempre sto concetto entra nelle teste. Cmq complimenti, hai la knowledge
Madonna wow!! Ho aspettato parecchio prima di vedere questo video perché mi dicevo boh chissà che discorsi tirerà fuori per non "offendere" nessuno pur cercando di dire la tua. Perché ti ho sempre considerato un tipo, diciamo, pacato e che cerca di mantenere(giustamente) il tema della musica. Invece mi sbagliavo, sei stato mitico, ho adorato il tuo pensiero a riguardo di questo video e il fatto di esserne obiettivo ( almeno secondo me). Gran bel lavoro!! Complimenti!! Ti guardo da un po' ma qui mi sei piaciuto più del solito 😉 Bella Berry ✌🏼 PS. Se mi rispondi su IG te ne sarei grato 😁
Berry, sei bravo. Sei un ottimo comunicatore: la citazione di geopolitica è molto godibile e rendi interessanti storie delimitate all'ambito hip-hop a soggetti come me, quasi del tutto disinteressati alla scena. Mi sono iscritto dopo il video (molto emozionante) dedicato a MF Doom. Continua così.
secondo me gli artisti italiani hanno degli argomenti validi su cui basarsi per produrre musica, es la politica o le difficoltà sociali, ma il pubblico è come se non sentisse il bisogno di ascoltare i messaggi dell'artista e quindi si arriva sempre a produrre musica commerciale. Gli artisti dovrebbero essere valorizzati molto di più sia dall'industria che dal pubblico
Bro tedua è pop/ rap per “italiani bianchi” pubblico pop e quindi non si gasa con la musica da strada, fosse stato un concerto di shiva o di rondo staremmo parlando anche di un altro pubblico che molto probabilmente avrebbe spaccato tutto.
Bellissima analisi Grande Berry avevo iniziato solo ascoltando ronba italiana ormai da 2 anni ascolto solo roba americana e la preferisco di gran lunga alla scena italiana
Sicuramente sono d'accordo sulla questione originalità e cultura, dove in America è per forza di cose un altro livello, e soprattutto molto più sentita come cosa. Per quanto riguarda i testi o la musica, però, ritengo che in italia ci siano vari artisti con grandi penne e stili davvero personali, che non hanno nulla da invidiare ad ALCUNI dei rapper USA. Senza tener conto di tanti produttori italiani davvero di livello altissimo.
Io di rap italiano ascolto solamente Rancore e Murubutu, che con la penna fanno miracoli. Ma non li definirei "mainstream". Lì come hai anche tu stesso citato, l'italiano aiuta parecchio con i giochi di parole, la metrica, e la ricchezza (forse a volte eccessiva) del linguaggio. Avvicinandosi tremendamente alla poesia
giusta analisi bravo e continua a trattare la musica US, UK ma anche francese visto che non c’è la giusta conoscenza in Italia. A trattare “rap” italiano ci sono gia troppe pagine che spingono solo artisti per interessi commerciali. Soprattutto una che ormai è diventata indecente e che conosciamo tutti. Meglio non mischiarsi con quella roba, quella tua è vera informazione e chi sente rap da una vita lo apprezza
Ciao Carissimo Berry, io amo da pazzi Salmo e Nitro e li trovo originali e talentuosi. Grazie per la tua compagnia, hai una voce stupenda e rilassante.
Condivido a pieno Berry! il rap qua in italia è in passaggio, di fatto non è e non sarà mai la nostra cultura. Ho iniziato ad approcciare l'hip hop in realtà grazie a mio zio, che ascolta spesso beat underground e l'old skool dell'east coast. Personalmente adoro il G-Funk, seppur ormai moda passata, sono sempre stato in grado di apprezzare di più generi passati rispetto ai nuovi per preferenze personali. Incuriosito, qualche giorno fa sono riuscito a trovare piccoli artisti e persone che cercavano di portare questo, ormai purtroppo, sottogenere, in Italia, e devo dire che è stato parecchio divertente seppur ci sono molte persone serie che cercano di portare questa cultura qui nella penisola haha.
Bel video,condivido tutto certo che leggendo certi testi americani più recenti non mi sembra che siano di un gran livello... i produttori italiani sono sempre messi in secondo piano ma valgono di più di quanto si creda. Per i rapper non se ne esce per chi vuole scrivere davvero e raccontare la realtà cruda non c'è visibilità nel mainstream darebbe troppo fastidio. Bel video 👌✌️
grande berry anche oggi posso godermi un tuo bel video la sera con una bella tazza di latte caldo mentre ricevo un pizzico di rispetto sulla cultura hip hop😤
Berry seguo da qualche giorno il tuo canale e apprezzo ogni contenuto che ho visionato. Questo è il mio preferito per ora e adorerei vederne altri dove si mettono in risalto le differenze tra questi mondi. Tipo "Rap europeo " VS "Rap Americano" per esempio. Continua così 🔥🔥
Il concetto ci sta ma il paragone non avrebbe senso, il rap in Europa è molto diverso tra paese e paese,se tu vai a vedere lo stile tedesco, lo stile francese lo stile spagnolo e lo stile italiano sono 4 mondi differenti, e non solo per le lingue, sonorità...stili,un po' tutto insomma
@@maximillian551 si infatti, sono d'accordo, facevo un esempio e per quanto mi riguarda apprezzerei anche tipo un paragone tra rap francese e tedesco visto che facevi l'esempio
@@eliafusi7853 e sarebbe pure molto interessante perchè anche l'hip hop tedesco ha avuto esponenti molto importanti e bravi oltre al fatto che poi c'è una vasta scena curda e turca o comunque d'origine...dall'altra in Francia c'è sempre stato un mix tra chi originario del nord Africa e chi dell'africa subsahariana, e questo porta due sonorità differenti ,da una parte un suono arabeggiante dall'altra un lato anche mezzo raggamuffin/dancehall,oltre all'hip hop più classico. Ad ogni modo ad esempio... un collettivo come c'è stato in Francia come la Mafia K-1 Fry in Italia ce la possiamo solo sognare,questo per parlare di roba di 15-20 anni fa,ma pure nella scena degli ultimi anni un Kalash criminel o un Davodka in Italia non avrebbero seguito 🤷🏻♂️
@@maximillian551 con questo commento mi stai facendo apprezzare ancora di più il canale, a quanto pare è frequentato da gente che se la chilla grazie delle risposte 👍🏻
Grande Berry, comunque quando vengono menzionati i produttori americani migliori di sempre, mi sorprende come non siano mai menzionati Lex Luger e Zaytoven che a mio parere sono tra i piú importanti della musica Trap odierna ed hanno dato tanto al genere sopracitato. Il primo che ha come stile un sound molto orchestrale (Brass, campane ecc...) tipico della Trap old school anni 2000, con un sound peró piú pesante ed aggressivo rispetto alla classica trappata di Shawty Redd e Drumma boy appunto degli anni 2000 rendendola piú moderna. E il secondo (Zaytoven) che é il Goat assoluto delle melodie. Primo a Zay c'é solo Beethoven. Comunque bel video Berry, mi piace come tratti l'argomento. In Italia non c'e ancora nessuno come te che parla cosí bene... Mi sono iscritto da poco ma sono già molto fidelizzato e un tuo fan. Fa sempre piacere sentirti parlare di queste cose! Non mollare mai💪♥️
Leggendo i commenti, sia pro americani che pro italiani, noto una cosa: sembra che oltre ai più famosi (uqelli nominati da berry) pochi conoscano veramente (non solo per nome) i rapper italiani (e non solo i trapper dell'ultimo decennio), dato che nessuno ha nominato artisti affermati in Italia da anni, e a mio avviso molto bravi, come rancore, murubutu, mezzosangue, Lou x (ed i costa nostra, ma li siamo già un po più underground e di qualche anno fa), e ne ho tralasciti molti altri. Cmq non penso sia possibile paragonare le due "culture", troppe differenze oltre quelle che ha già citato berry. Per chiudere il rap/hip-hop e la sua cultura è, a mio avviso, tutta interessante, poi vi sono i gusti e quello è un'altro discorso.
Purtroppo è difficile che gente di 16-17 anni possa conoscere quel tipo di artisti a meno che non abbiano una grande passione, perchè il discorso è sempre lo stesso se te sei appassionato di una cultura cerchi di approfondirla tutta sia che si tratti di rapper di 20-30 anni fa che quelli odierni,qua invece in generale c'è sempre la guerra tra ascoltatori della vecchia generazione e di quella nuova. Il vero punto di domanda comunque è un altro...quanti sono in realtà i ragazzi italiani di questa generazione che tra 10 anni resteranno legati al rap (o alla trap)? E quanti che ascoltavano rap 10-15 anni fa lo ascoltano anche oggi? Questo è il vero punto,e la cosa che ho notato io, almeno personalmente è che molti superata una certa soglia di età si iniziano ad allontanare apparte minoranze...così facevano quelli prima e così quelli che ora hanno 16-17 anni
Da una parte hai ragione e capsico cosa intendi, ma dall'altra parte penso non sia solo un problema di età me probabilmente di tipo di approccio alla musica che, secondo me, oggi è molto diverso da quello che c'era qnd ero ragazzino io (anni 90) e, ancora diverso da quello di chi oggi ha 60 anni, perché penso che, purtroppo, come del resto ormai tutto, anche la musica sia diventata quasi solamente una merce e da tale viene trattata, tranne per pochi casi, per esempio, io da ragazzino, non ascoltavo solo rap/hip hop ma anche altri generi e di molti anni prima che io nascessi, tipo punk e jazz. Non penso di essere un super appassionato di musica, di quelli che fanno collezionismo e/o vanno a tutti i concerti che possono, ma sono semplicemente uno a cui piace molto la musica.
@@alessandroboscono6926 certamente, condivido il concetto,guarda io ti parlo da uno che sicuramente ha credo 20 anni in meno ,io ti dico che l'approccio è indiscutibile che è cambiato, però è una cosa che è partita secondo me da anni...oggi è semplicemente la deriva di un processo che è partito da tempo ,lo conferma pure mio fratello che ha 11 anni in più. Personalmente poi io ascolto rap da 13/14 anni ed ho cercato di approfondire tutte le varie scene principali dei vari paesi, ascoltando sia i vecchi che i nuovi ,ma nel frattempo a me piace ed ascolto spesso il blues,il funk,il jazz,il reggae ed in generale tutta la black music...così come in questo percorso di vita ho dato ascolto al metal e correnti varie del rock,ma questo proprio perchè a me piace la musica ,e secondo me uno che è appassionato realmente di musica aldilà delle preferenze ovvie deve avere la curiosità nel vedere cosa c'è oltre il suo genere di riferimento...prendendo l'hip hop anni 80-90 ecc. dovrebbe essere naturale approfondire la musica che c'era prima proprio perchè c'erano sempre campionamenti di canzoni precedenti...eppure molti non hanno avuto questa cosa dell'andare oltre,ed io ti parlo di quelli della mia di generazione. Quelli della nuova invece molti purtroppo se la vivono come dici te con un ascolto superficiale, la dimostrazione è che una normale canzone trap (moderna) dura 2 minuti o poco più...non stanno ad ascoltare 6-7 minuti di una canzone...viene vista come una perdita di tempo...anzi la canzone oggi viene valutata nei primi 10 secondi se non attira subito la strumentale via, avanti la prossima. Voglio dire una canzone che ha 2 minuti di scratch e 4 minuti di barre nessuno ha sbatti apparte un appassionato. Così come ascoltarsi un album dei Jethro Tull o di Marvin Gaye proprio per un discorso di curiosità non vedrai mai nessuno farlo oggi come oggi. Credo poi che anche l'ambiente circostante possa condizionare, se io ho avuto una famiglia oppure conosco più persone che valorizzano la musica forse sono più tentato nell'espandermi con i generi, se invece chi mi sta attorno ha sempre vissuto di tormentoni o musica del momento resterò sempre a guardare la facciata e quindi mi adeguerò come fanno i coetanei del momento senza una vera passione ma solo per un discorso di finta ribellione o per farmi notare,poi quando è passata la turbe giovanile saluti alla trap,perchè poi uno cresce e quel senso di ribellione proprio perchè è superficiale sparisce
@@maximillian551 quoto tutto, a partire che il declino e ormai in stato avanzato e che è iniziato almeno 15 anni fa, stesso discorso sul ascoltare vari generi completamente diversi, se appunto, ascolti invece solo di sentire dei suoni affiancati a delle parole, e interpreti, ognuno a modo suo, allora arriva altro e molto di più, ma questo è in generale nella vita di tutti i giorni ed in ogni cosa che fai, purtroppo, come dici l'ambiente, dalla famiglia, alla scuola, alle amicizie ed a tutto ciò che può formare la persona è sceso molto di livello, o almeno ha preso un'altra direzione, a mio avviso non molto evolutiva. Alla fine però è la storia dell'essere umano, è un ciclo, che si ripete, l'importante sarebbe imparare da questo ciclo cercando di evolversi in meglio. Cambierà di nuovo anche l'approccio alla musica, com cambierà lo stesso approccio alla vita, che noi lo vogliamo o no.
è difficile da capire: il rapper italiano medio fa un pezzo il pubblico italiano si focalizza su quel flow/typebeat il cantante di conseguenza fa quello che il pubblico gli "dice", cioè un pubblico molto limitato e privo di ogni tipo di cultura (non sto dicendo che lo siano tutti) arrivando a dire che se c'è una persona che canta sotto una base elettronica, quello ci chiama rap. Quando c'erano le crew new wave dell'hip hop/ rap italiane, quelle erano veramente originali, quindi eravamo partiti "bene". Purtroppo adesso gli """""artisti"""""" italiani, o meglio, quelli piu popolari sono focalizzati sulla vendita che sul messaggio del brano (il quale è uno dei motivi base del perchè esiste l'hip hop) il che li porta a "seguire la massa" facendo sempre la stessa cosa che piace creando un circolo vizioso, arrivando poi all'esclusione TOTALE di ogni tipo di senso, nel testo, e impegno, nel beat. fin dal primo momento ho sempre apprezzato di piu la scena americana, anche se sono italiano è Eminem che mi ha accompagnato in quel mondo e da quando ho compreso i veri significati di questa cultura l'ho cominciata ad apprezzare per davvero. Questo non significa che non ho mai ascoltato l'""""""hip hop"""""""""" italiano. Proprio perchè ho conosciuto, approfondito e studiato l'hip hop italiano ho saputo apprezzare di piu quello americano. Da producer sono sinceramente deluso dalla piega che sta prendendo la nostra scena, e spero vivamente che i nostri emergenti possano veramente portare qualcosa
Rap italiano tutta la vita, a parte la barriera linguistica che oggi è una barzelletta da mettere come scusa visto che tutti i mezzi tecnologici che abbiamo a disposizione ma comunque il rap americano, o di qualsiasi altra parte del mondo parla ad altre persone che vivono in quei contesti. Noi viviamo altre situazioni è normale che la musica parli di temi diversi e anche più leggeri perché in Italia magari certi problemi (es. gang e sparatorie) non ne abbiamo, per quanto questo spirito di emulazione verso l’America con ragazzi che si “mascherano” da creeps sta facendo più male che bene al nostro paese, importando non solo la cultura musicale ma anche tutto il negativo che la circonda.
ci tengo a dire che anche il rap in italia ha le sue radici, non come in america, ma basta ricordare i vari movimenti underground a metà degli 80 e la nascita delle posse. Poi successivamente tutta l’evoluzione. Il rap in Italia non è qualcosa campato per aria a metà anni 10.
Ciao Berry bel video !❤ Comunque perchè non fai un video su NLE choppa o LIL loaded ?perche secondo me sarebbero molto interessenti come argomenti!❤❤ Continua così❤
Vedere trattato cosi 21 io boh...poi magari gli stessi fra 2 anni quando avranno un po piu di cultura musicale vanno a sentirlo anche a costo di pagare 200 euro...non seguo tanto la scena rap/trap italiana anche se quando ero adolescente era impossibile non apprezzare fabri fibra, marra ecc...pero' un minimo di cultura e rispetto in piu ci va...spaziate tra la musica, ascoltate un po di tutto e rimarrete sorpresi...grande berry sempre il top❤❤❤
Come al solito hai centrato il punto al 100% ! Qui in Italia non ci siamo mai inventati nulla e questo è da sempre così… già da quando Lucio Battisti pescava a piene mani dalla black music. Poi tra gli anni 80 e 90 arrivò l’hip hip in Italia e nonostante ci fossero belle realtà (bassi maestro, cor veleno, colle der fomento per citarne alcuni, ma anche lo stesso Neffa ) e ci fosse all’epoca una vera cultura attorno al l’hip hip non siamo mai andati oltre l’imitare. Per intenderci l’Inghilterra è forse la nazione più virtuosa, ha preso l’hip hip e ci ha fatto il 2step, il trip hop, il grime, e in una certa misura anche la jungle e il dubstep… veri e propri generi musicali e non sotto generi… poi è arrivata la commercializzazione e ha letteralmente fagocitato la scena hip hop italiana e penso che abbia fatto finire tutto quello che di buono c’era. Ora non voglio fare il vecchio, ma penso che nessuno dei ragazzini che oggi ascoltano trap abbiano un minimo di cultura sull’hip hop, forse ascoltano Tupac, forse, o forse si mettono addosso maglie con 2pac confondendolo con bob Marley
Purtroppo abbiamo sempre una visione un po' distorta della realtà quando si parla di cultura, gli americani sono notoriamente molto meno studiati di noi 😂 poi saranno sicuramente più bravi a fare rap per carità, sono anche 10 volte più di noi.. ma la cultura di un italiano medio è molto superiore
Ciao Berry. Ti consiglio di ascoltare i DSA Commando, MC Bbo, Lord Madness, Vashish, Murubutu, Kyodo, Kaos, Lou X, Colle der Fomento, K maiuscola, Asher Kuno.
Dsa commando inascoltabili, ed uno dei gruppi piu sopravalutati di tutti i tempi, Hozone Dehumanizer con 3 singoli in croce li ha pensionati permanentemente
@@wizoHC Gusti. Sinceramente non sono nemmeno degli scarsi principianti. Vero è che Ozone è di ben tutt'altra pasta, ma secondo me dare del sopravvalutati ai DSA è un esagerazione. Alla fine non stiamo parlando mica dei Dogo post 2007
@@Kameonpa massi passi, sarà che me li hanno rifilati tra capo e collo almeno una dozzina di volte in concerti hardcore punk dove francamente c' entravano un cazzo lol
Tutti i rapper italiani sono imitazioni di bassa qualità dei loro omologhi americani. Le uniche eccezioni e vere eccellenze nel panorama italiano sono Rancore, Dargen D'Amico e Murubutu, artisti per cui non esiste un corrispettivo americano.
Ciao Berry, grazie per i video che fai e complimenti per la voce (per me: Kay Rush al maschile). Cmq senza troppe parole un solo album: Curre Curre Guagliò... ascoltalo!! 😎...PS: continua così 🤟🥷😘
ormai nella scena italiana sono veramente pochi quelli che fanno uscire mine di alto livello, ma rimarrò sempre più affascinato dalla Cultura rap/hip-pop americana, anche perchè per gli americani il rap è una vera e propria cultura
La penso come te, in Italia per il momento non puo esistere gente come Pnl, Morad, Beny jr, per citarne alcuni europei. Non per mancanza di talento ma perché in Italia è molto difficile essere indipendente. Comunque in ogni caso, nella nostra nazione ci sono giocatori di basket forti, ma possono mai esserlo come quelli in NBA? 😂 Grazie Berry sei un real, fai un video sui PNL per piacere 🖤
Diciamo che il Rap in America ci è nato, sviluppato e cambiato (artisti e generi). Quando è arrivato in Italia erano già anni 80/90, e quello che era arrivato era solo un accenno di rap adattato ai problemi di disagio politico e sociale dell’italiano medio. Poi ci sono anche casi come il truceklan dove si riunivano tutti e facevano musica proprio perché loro erano del ghetto di Roma e avevano vissuto certi disagi che possono sembrare più profondi e gravi. IN ITALIA SI COPIA E BASTA L’imitazione nel campo produttivo è un ottima cosa: magari un artista appassionato di J Dilla unisce le sue caratteristiche a quelle di Dilla, creando così un proprio stile originale. Quando la musica pop è arrivata al massimo della fama, anche gli artisti rap italiani si sono avvicinati a questo genere per attirare più pubblico. Molti artisti italiani di adesso trattano musica commerciale, con ritmiche fatte per ballare oppure con stili dove i testi trattano poco oppure dicono il niente assoluto. Quei pochi artisti non commerciali italiani, invece, non trattano più i primi temi, che, pur essendo molto “italiani”, raccontavano la nostra realtà. Hanno preferito trattare temi che non ci rappresentano e che pochissime persone hanno vissuto: quanti di voi hanno visto un ferro puntato in testa ad una persona??? La realtà è che questo tipo di imitazione è tossica, e che chi ascolta rapper Americani che parlano di queste tematiche e sanno che in Italia questo accade raramente, vedono questi rapper italiani come dei falsi e si riversa tutto l’odio per uno che in tutto e per tutto copia. Grazie se hai letto tuo. Commenta se vuoi continuare l’argomento:
Ma come si fa a dire che sia meglio l'italiano? Cioè solo le persone che non capiscono l inglese potrebbero dirlo. Comunque complimenti Berry bel canale!!
Se esistesse un rapper italiano con lo stile simile a quello di JPEGMAFIA probabilmente non raggiungerebbe mai un vero e proprio seguito ampio ma sarebbe fighissimo ascoltare qualcuno anche di nicchia che magari potrebbe rilevarsi un talento
Ho visto i Wu Tang Clan, 50Cent, Pusha T , Snoop Dogg, Eminem,Travis Scott in Italia e sono sempre stati accolti alla grande, ottimi show sia per il pubblico che per i rapper, PURTROPPO 21 SAVAGE da noi non ha sfondato e quando sentii che avrebbe aperto un concerto di Tedua capii subito che sarebbe stato un disastro clamoroso, sono sicuro che se avesse aperto un concerto di Drake o Scott le cose sarebbero andate molto diversamente.
Ascolta Nayt, ha smollato tanto con il rap ma ne vale la pena. È uno che fa' album completo da ogni punto di vista soprattutto sulla critica a molti fatti della nostra società. Comunque per me americano 1000x
Madonna la penso in ogni cosa esattamente come te, io ho ascoltato il rap americano da subito grazie a mio cugino più grande, da fine anno 80 fino ad oggi
Rap Americano>>>>Rap italiano È una cosa puramente Oggettiva.. OVVIAMENTE non significa che una persona non possa preferire il Rap Italiano.. anzi, ce ne sono alcuni che personalmente li metto sullo stesso livello di Alcuni Rapper Americani davvero Grossi. In Generale io preferisco molto di più il Rap americano per i motivi spiegati nel video.. ma qualche volta ascolto anche Rap Italiano.
parlo da appassionato del genere, sono classe '84. Il rap italiano ebbe una grande esplosione creativa e di contenuti tra il 97 e i primi del 2000. 50 emcee's I e II sono due lavori che dimostrano chiaramente che l'Italia aveva una sua cifra stilistica che, se portata avanti da un punto di vista artistico, avrebbe potuto portarci al consolidamento di questo genere. Fabri Fibra fu quello che segnó quel cambiamento, il mix tape Teste Mobili fu una bomba atomica, più che l'eminem italiano, all'epoca di Teste Mobili e Uomini di Mare era una specie di MF DOOM italiano. Nessuno sapeva bene che faccia avesse e il suo modo di rappare, di fare incastri era una roba che mandó fuori tutti, non aveva precedenti. Da mr simpatia in poi ha perso tantissimo. Prima era molto americano perchè legato anche alle produzioni di dj Lato, era in tutto e per tutto, il rappresentante di un nuovo modo di concepire il rap. Credo che l'Italia non sia stata capace di preservare le idee e la diversitá di quegli anni. Tanti liquidano quel periodo perchè associato all' insuccesso di quella musica e credo che sia stato un errore. Comunque sei un grande, sei veramente un grande narratore!!
Per me il problema è che molti artisti trap top in Italia(anche emergenti) si rifanno a imitare lo stile americano invece dovrebbero concentrarsi sul creare qualcosa di nuovo non ancora sentito, un buon prospetto lo vedo in Kid Yugi speriamo il tempo ce ne dia altri
Non ci mancano ma sopratutto non ci sono mancati rapper di grande spessore... e non vorrei dare nemmeno la colpa al pubblico, che per carità è pecora ma quello lo è sempre stato.... uno degli avvenimenti che fa capire bene perchè la scena rap italiana non è mai evoluta in modo importante mantenendo certe tematiche li si possono capire nei divari tra Neffa ed i giornalisti nel 97-98, nella vicenda di radio deejay... insomma, il rap vero esisteva ma è rimasto per pochi... mooolto pochi... e penso che prima di tutto sia colpa dell'informazione e di una cultura (anche economica) stantia
Il rap americano è avanti anni luce rispetto al rap italiano. Purtroppo il rap italiano ora è in una fase in cui l’industria musicale lo sta spremendo come un limone, andando anche a snaturarlo per colpa del Dio Denaro. Spero che riesca a trovare la sua dignità e la sua giusta dimensione - i tormentoni estivi su basi latine/raggaeton ad esempio fanno abbastanza ridere. Berry continua così nel fare i tuoi contenuti!
Bro bellissimo video, lo farei guardare a molti ascoltatori di rap che conosco, vorrei dire un po di cose: secondo me non è vero che la scena trap italiana non rispecchia la nostra cultura, se ci pensi il rap ha iniziato a diventare veramente mainstream in italia proprio grazie alla scena del 2016 che ha cambiato il game con sonorità e tematiche nuove, è vero però che senza dubbio l italia ha sempre preso spunto dagli altri paesi (USA, Francia, UK) e manca l originalità nel creare un nuovo sound e un nuovo stile che ci rispecchia di più, con questo non voglio dire che non ci siano bravi rapper in Italia anzi, sono un grande fan del rap italiano e penso che a livello di scrittura non abbiamo nulla da invidiare a nessun altro paese, è verissimo però quello che dici riguardo ai produttori, in pochi sono riusciti a crearsi uno status ed emergere e si dovrebbe ripartire da loro e dargli più importanza, è innegabile che in America siano un passo avanti perché sono più “liberi” di essere innovativi con le sonorità e magari anche con le tematiche, in Italia come dici tu a molte persone il rap non piace perché è diretto e crudo e sono abituati da tutta la vita ad ascoltare canzoni melodiche d amore, che hanno sempre venduto e fatto successo in Italia. Al nostro paese secondo me manca proprio la cultura hip hop, che invece in America è quasi data per scontata, ed è per questo che negli USA i rapper vengono chiamati in tv e passati in radio da anni, da noi invece stanno iniziando da poco perché la cultura piano piano si sta instaurando anche nel nostro paese. Secondo me la scena italiana è sempre più in crescita ed è solo questione di tempo perché riusciamo anche noi ad avere un identità di suono e di tematiche che ci rispecchiano. Spero di non avervi asciugati troppo, peace e viva l hip hop🙏🏽
Consigli da darti sul rap italiano... Bho non ho nomi "nascosti" ma posso dire che apprezzo molto rapper come Salmo, Noyz Narcos, Nitro, Mezzosangue, Rancore, LowLow... Chissà un giorno troverò rapper simili ma americani
Raga, scusatemi davvero per la mia scarsa conoscenza del rap italiano. Sicuramente ho citato pochi rapper e so che ce ne sono molti altri di grande livello. Spero comunque che il video vi sia piaciuto e non esitate a lasciare la vostra opinione nei commenti... senza mandarmi a quel paese hahaha.
Joe Cassano 🙏
Berry io penso che il rap italiano abbia una sua storia, anche relativamente lunga che inizia con la prima generazione (1989-1999) poi il grande buco nero prima dell'uscita di capisaldi della discografia Italia come Mi Fist dei club dogo o Fibra con Mr Simpatia. Dal 2000 al 2010 si rafforzati i grandi nomi, (Dargen D'amico, Fibra, Gue, Jake, Marra etc etc.. E poi la nuova scena mista tra trapper, rapper producer etc etc)
Tutti i "GOAT" italiani si ispirano ai giganti americani e lo dicono apertamente da 20 anni almeno 🤣.
Grazie per Il video!
Peace
Berry il video mi è piacuto molto, sono molto contento che un canale riflessivo e appassionato come il tuo cominci a parlare del rap italiano.
Hai chiesto alcuni rapper italiani da consigliarti, prendendo quelli non presenti in questo video e senza un particolare ordine: Salmo, Nitro, Marracash, Guè, J-AX, Caparezza, Nayt, Gemitaiz, Ernia, e concludo con il producer MACE
A me piace molto il rap italiano, lo reputo molto profondo con i temi anche se come hai detto tu è molto commerciale ed è inferiore al rap americano, se posso darti un consiglio, ascolta kid yugi, un rapper pugliese che secondo me arriva a livelli superiore rispetto a tutti gli italiani e quasi a livelli americani
Mezzosangue,Inoki,Murubutu, Rancore,I Cor Veleno, dove li metti?@@azzzo3802
Secondo me il rap italiano è come la pizza americana, è un'imitazione di quella italiana ed è stata fatta entrare a forza nella loro cultura, ovviamente come in italia possono esserci rapper bravi in america possono esserci pizzaioli bravi, ma la vera pizza rimarrà sempre quella italiana. Poi un americano essendo abituato alla pizza americana può preferire quella, e lo stesso un italiano con il rap del suo paese. So che sembra un paragone stupido ma secondo me è perfetto per comprendere la situazione.
bro è la metafora più azzeccata che io abbia mai visto
concordo
Concordo
Un paragone più azzeccato di questo è difficile trovarlo
Non è per nulla stupido
il rap in Italia è una corrente musicale, negli stati uniti è una CULTURA
Esatto
FR
Non posso essere più d'accordo
Esatto, basta vedere come reagisce il boomer medio in Italia al primo ascolto, negli USA il cinquantenne apprezza e ascolta ogni giorno rap e sotto generi
non avrei potuto dirlo meglio
La tua voce è pazzesca, mi rilassa da pazzi😮
Sei un king Berry
Il problema principale del rap in italia, secondo me, è uno: il pubblico. Qui non abbiamo mai avuto una vera cultura hiphop, e, per quanto apparentemente il rap sia il genere più mainstream, in realtà non è così, quasi tutti i pezzi "rap" che spopolano sono molto tendenti al pop. Sono sicuro che se uscisse ora come ora un disco rap che contenga solo sonorità rap, per quanto la qualità possa essere alta le vendite sarebbero molto limitate. E infatti questa cosa comporta la scarsissima propensione alla sperimentazione degli artisti italiani. Sento un sacco di persone lamentarsi che i rapper italiani sperimentano poco, ma sono i primi che nel momento in cui la sperimentazione arriverà storceranno il naso, perché il pezzo esce troppo dalla loro "zona di comfort" di ascolto.
Secondo me c'è qualche giovane italiano che non ha nulla da invidiare ai giovani colleghi americani a livello di talento, flow, scrittura, anche nella tanto amata e odiata scena del 2016, i primi dischi di Ernia, Tedua, Rkomi, Izi, oltre ad avere una qualità, secondo me, assurda, e per quanto indubbiamente abbiano preso ispirazione all'estero, non erano per nulla uno scimmiottare gli americani. Poi purtroppo non sono durati molto nel rap, perché la musica italiana è decisamente poco meritocratica, e questi artisti hanno preferito cambiare le loro sonorità e le loro tematiche e hanno alzato moltissimo le loro vendite
Infatti in Italia c'è sempre stato questo problema culturale,e non solo riguardo l'hip hop, discorso molto realistico
se vedi cvlt di salmo e noyz album rap fatto come si deve ma non se l'è cagato più nessuno dopo qualche mese, tranne me forse
@@simv135 esatto, negli ultimi anni oltre a cvlt mi vengono in mente sicuramente fastlife 4 e the globe, che per carità sono stati ascoltati ma non si avvicinano minimamente ai numeri che raggiungono i “dischi rap” più mainstream. Che poi non significa necessariamente che siano brutti progetti, anzi, per esempio Noi loro gli altri riconosco che è un gran bel prodotto, ma ha delle grosse influenze pop
@@manuelebenzoni il problema è che in america sanno, o almeno sapevano, unire bene il pop con il rap senza far si che quest'ultimo perda la sua natura. E non risultava nemmeno irritante... in Italia però questo non funziona (apparte alcune eccezioni)
Hai detto bene, il rap è il genere più mainstream ma quello che moltissimi ascoltatori non hanno è una cultura hip hop. In parte non è neanche colpa loro, perchè è la loro ignoranza che porta ad avere standard bassi. Una colpa è invece rimanere alla top 100 brani su spotify e non accorgersi della propria ignoranza
In Italia gli ascoltatori non amano il rap ma i rapper, si cerca il personaggio che possa piacere, quello proposto dai megazine di tendenza, in pochi vanno a cercare il rap meno conosciuto per passione
Il problema non è tedua, molto bravo a parer mio, il problema è il pubblico italiano, che si limita ad ascoltare solo quello che va di moda nel nostro paese, facendo si che molti stili muoiano ancora prima di nascere, etichettano stili differenti pigliandoli per il culo a chi li fa, ed è così che l'Italia si rinnova ma in modo molto debole rispetto all'America
Dopo che ho "abbandonato" il mio vecchio gruppo amici non ascoltavo tanta musica, poi ho conosciuto altre persone con tanti gusti musicali (oltre ai videogiochi ecc), dopo che ho risolto dei problemi in famiglia, ho risentito i miei vecchi amici e ora giochiamo molto spesso ma uno di loro sente solo le canzoni di tik tok o diventate famose con tiktok, te giuro mi sembra tanto strano che alcune volte sembro io quello strano che ascolta il rap americano 😅
Ma io penso che se kid yugi fa un live in America la reazione è la stessa, perciò non direi che il problema è il pubblico. È normalissimo che le persone ascoltano la musica del proprio paese: i koreani vanno matti per il k-pop, allora sono tutti scemi
non dovrebbe neanche esistere questa domanda effettivamente, d'accordissimo con te su tutto berry
Il discorso delle differenze tra rap USA/italia è molto vasto, tra le cose che mi vengono in mente
- Quantità: in america ci sono molte più persone, questo porta alla presenza di molti più artisti. Di conseguenza in America esce un album importante una volta a settimana (che sia un artista underground come Westside Gunn o mainstream come J.Cole), mentre qua succede molto più sporadicamente.
- Sottogeneri: se in America nascono continuamente sottogeneri (anche grazie al fattore quantità, che permette di avere le persone necessarie perchè nascano), l'equivalente italiano purtroppo è più intorno al singolo artista, penso a Caparezza o Salmo, entrambi hanno avuto un suono originale ma non c'è stato qualcun altro che li ha seguiti.
- Sottogeneri + quantità: sentiamo parlare spesso del suono di Atlanta o del suono di NY, ovviamente questa cosa è semplificata dal fatto che Atlanta ha 6 milioni di persone che sostengono questo suono; è molto più difficile che succeda lo stesso in Italia a Bologna con 400.000 abitanti.
- Cultura: molti pensano che in tutto il mondo ci debba essere un rap come quello fatto in America, quando questa cosa è CULTURALMENTE sbagliata. Un paragone del genere non ha senso perchè un genere estremamente personale come il rap è profondamente influenzato dalla cultura di ogni stato (fino alla cultura di ogni città). Ed è sbagliato volere in Italia il rap americano, perchè sarebbe una copia senza anima, in Italia c'è il "rap all'italiana" se così si può dire, ed è giusto così.
Un ottimo esempio sono gli Articolo 31, che hanno avuto successo grazie all'unione che hanno fatto tra rap americano e musica italiana, mentre i molti che ai tempi scimmiottavano il rap americano sono rimasti nell'anonimato.
Personalmente la cosa che mi manca di piu era che certi testi ti aiutavano a farti in idea di cosa succedeva in italia, non solo a Roma, c'era un attenzione pazzesca, lucidità, senso critico, sana e fottuta voglia di raccontare come stavano le cose veramente e le palle per dirlo davanti a un microfono. È stato un attimo, ma moolto potente!!!
Perché sono tutti pagliacci, anche quelli della golden age italiana. Parlano dei cazzi loro, e basta, i più giovani dicono le solite 4 cazzate, ma nessuno che faccia più un attacco massiccio a giornalisti, politica e politicamente corretto.
è assurdo che i fan di tedua non conoscono 21 savage ma c'è anche da dire che lui non ha intrattenuto il pubblico a dovere perché con offset il pubblico si è gasato
Sarebbe davvero molto interessante farne una serie! Per esempio parlando anche del rap francese e degli altri paesi europei. Adoro il tuo canale continua così!
Sarebbe interessante sapere la tua storia
(Sei un grande)
Bro sei un grande... grazie per i tuoi video.
Contribuisci molto nel far nascere le giuste domande e curiosità rispetto al rap e sottogeneri ed avere un giudizio il piú chiaro possibile a riguardo. Ma non solo. La tua curiosità mi aiuta molto a farmi capire l'importanza dell'apertura mentale e del mettersi sempre in discussione in tutti gli ambiti ❤
Bravo, bravo, bravo 👏 complimenti per i contenuti dei video, adoro ❤
Ho 45 anni e sono una grande appassionata di musica Rap
Ho scoperto questo canale grazie al mio figlio
Un PIZZICO DI RISPETTO PER LA CULTURA!!! 😤 LUV BERRY❤
Sinceramente bel video,mi è piaciuto questo confronto tra rap americano e italiano e sono d'accordo sul messaggio finale.
Secondo me potresti parlare ogni tanto anche di qualche artista italiano importante.
più che altro non c'è molto da dire, se prendi la vita di un rapper americano medio troverai una storia infinita di sofferenza, povertà, criminalità, forse anche galera... In Italia buona parte dei rapper ha storie molto basilari, la storia dei Dogo si riassume in due minuti ad esempio
Da ascoltatore assiduo di rap italiano più che rap Americano (forse anche perché in generale il rap italiano da ripercorrere nella sua interezza è più facile) ti faccio i complimenti per il video, perché nonostante si percepisca che tu non abbia una conoscenza approfondita di quello italiano non hai detto alcuna informazione falsa o sbagliata, penso che tu abbia centrato in pieno quale sia il tassello mancante a rendere il rap italiano migliore di quello che è sempre stato, ovvero un'identità chiara e riconoscibile. Ci sono stati dei casi in cui secondo me alcuni artisti hanno preso delle strade veramente proprie slegate da una copia americana, di questi se ti possono interessare ti cito, senza badare troppo ai miei gusti personali, Chicopisco di Neffa, in cui il flow e il suo slang è portato all'estremo, veramente impressionante, I migliori lavori di Tha Supreme, che anche se a me non piace, ne ho sempre riconosciuto uno stile unico, e Turbe Giovanili di Fibra, un album che traccia un quadro della vita di provincia in Italia, difficilmente riscontrabile in altri progetti, per assurdo anche in italia.
bravo berry, un'analisi molto lucida, scevra di pregiudizi. il problema del rap italiano è proprio quello evidenziato da fibra, se hai un'identità tua non avrei mai il successo che ti porta al grande pubblico.
in Italia siamo pieni di artisti con un loro stile (Rancore, Murubutu, caparezza, clevergold, dj fastcut e bene o male tutti gli artisti comparsi nei suoi mixtape e potrei dirne molti altri) solo che nessuno di questi viene riconosciuto dall'ascoltatore medio del rap. il motivo sicuramente ha a che fare con l'industria discografica, ma anche con gli ascoltatori stessi.
non so, è un vero peccato che il rap di qualità venga schifato così tanto, forse è una questione di tempo.
Tranquillo non cambierà mai,si può aspettare pure all'infinito...
grande! a me piace il fatto di portare un messaggio nel rap che sia autentico non necessariamente conscious ma anche non far finta di essere OG che so' ridicoli.per fortuna l'underground regala tanto cosi' come dovrebbe essere.
Credo che shiva negli usa lo adottino come autista, forse, se gli va bene. Scherzi apparte curioso questo video, still got it berry✌️
in america non sarebbe cagato
@@xuanhanosauro1424 infatti lo ho detto per sminuire la sua persona. Non ascolto nemmeno musica italiana
@@vanni3792e allora se non la ascolti di cosa parli? In America non sarebbe cagato e cosa vuol dire, l’America è un altra cosa e Shiva non sarebbe shiva in America. Anzi esiste solo qua.
La solita retorica “in America non sarebbe” è stupida perché se proprio devi giudicare un rapper lo fai in base al suo paese e a quella scena. Si può misurare l’impatto che ha avuto in Italia con quello di un rapper statunitense in America, e shiva è forte.
Hai fatto il commentino per il like di Berry
@@giusena75sono al 100% d’accordo sulla prima parte del commento, sentire prima di giudicare dovrebbe essere la base di chi critica per passione la musica. Nella seconda è oggettivo, ma non tutto ciò che piace è buono e bello, l’impatto sociale non è dei migliori (sia dal punto di vista della persona, sia di ciò in cui si incarna e trasmette nelle canzoni), inoltre molte delle sue canzoni, anche alcune ritenute “hit”,sono parecchio mediocri sotto parecchi punti di vista. Fammi sapere la tua a riguardo.
Video stupendo che può far avvicinare tante persone a un mondo nuovo e che stimola una discussione sana. Sei un grande continua così ❤
Finalmente un video sul Rap Italiano! Hai fatto delle belle osservazioni, condivido soprattutto quella sull'essere Originali e sul fare propria la lezione del Rap Americano.
Se vuoi approfondire la scena italiana ti consiglio Johnny Marsiglia e la Blue Nox e l'Unlimited Struggle in generale, oppure artisti più freschi come Nayt!
Secondo me hai fatto una panoramica perfetta🎉
Una disamina corretta ed onesta👍 Bravo Berry come sempre!
Artisti consigliati: NEFFA (metriche tutte sue, per me sarà sempre un RE), DJ GRUFF (Pioniere, uno dei primissimi scrittori di testi in italiano), CARRY D (Una donna con la C maiuscola!) MURUBUTU (Come un insegnante del liceo porta la storia in rima) PIPPO SOWLO (Tra il RAP e la TRAP, cattivo come pochi, denuncia vera su Roma) DUCH NAZARI (In particolare la traccia Proemio)
Grande berry, la cit sul truceklan per me, anche se breve è stata molto profonda, la capacità di parlare di tematiche complesse, nude e crude, “taglienti” come mi piace chiamarle, rappresenta l’innovazione italiana per quegli anni. Molto spesso ciò che vogliono trasmettere è frainteso o considerato superficiale ma per me sono una parte di anima e di cuore. Solo il pensare a ministero dell’inferno nel quale hanno riunito la maggior parte degli
artisti dell’epoca mi fa venire i brividi.
P.S. si sono un fanboy o come preferite chiamarlo e comunque me ne vanto.
Ottima analisi! 🙌🏻🎶
Menomale c è berry il mercoledi sera🔝💪🏻
big up berry 💪🏻❤️
Grazie Berry fai uscire video sempre quando mi servono❤
Comunque unico cd italiano nel ultimo decennio che ho apprezzato, forse anche perché uscì in un momento delicato della mia vita ma te lo consiglio è Arturo di Side, credo ci siamo molto sentimento quindi approvo❤
Beery,in passato ti ho criticato unicamente per la vecchia intro dei video ma continui sempre a creare contenuti fuori dalla media.. continua così... grazie per ciò che fai.. premetto che sono un metal head al quale piace la musica in generale... Have a good one❤
video fantastico!!! ora lo inizio
Grande Berry, bel video come sempre, non potevi trovare parole migliori per evidenziare le grandi differenze tra questi due tipi di rap. Mi farebbe molto piacere che in futuro dedicassi un video al caso di tory
Aspetto qua sotto il tipico commento"tedua meglio di scena americana"
Comunque non e che se ha fatto un album pop ora e scarso ...vi aspetto sul suo carro quando tornerà con bella shit
Bro prima di tutto è ironia
Poi se sapesse andare a tempo magari
@@giorgiocastagnetti1348Comunque va bene criticarlo, è sacrosanto, però non potete continuare a dire che non va a tempo, oramai è cresciuto come artista
Non so quanto possa essere “tipico”, nessuno l’ha maidetto
Quando sono andato a Milano al concerto di Travis c'era la gente che faceva i cori tipo "chi non salta è fan di tedua" ahaha
Grazie a questo canale sto sempre più scoprendo il rap usa che ascoltavo molto poco . E come tu ai dato una mano a me io la do a te berry . sicuramente ti consiglio kid yugi ,papa v e nerissima serpe perché ti potrebbero piacere
92 minuti di applausi per questo video! Grande 💪🏻
Per me è imparagonabile il rap Americano con quello italiano semplicemente perchè è nato li, in italia il rap è solo una moda presa dagli americani, mentre in america è vita vera, è difficile trovare rapper italiani con un'alta credibilità, comunque bellissimo video berry, io stesso sono un rapper, e come rapper italiani validi ti consiglio, Nayt, Il Tre, Rancore, Gemitaiz, Madman, Clementino, Mezzosangue, Fibra,Noyz
Grande berry, grazie per i contenuti che porti💪
Se facessi un video dedicato al rapper italiano Joe Cassano, probabilmente piangerei 😅sei un grande davvero ! Big respect 🙏
Sono perfettamente d'accordo con te, in particolare sulla trap. Seguo da molto tempo la cultura hip hop sia italiana che oltreoceano e parlando con la gente ho sempre cercato di far capire che la trap non è aliena dal rap, ma un suo sottogenere. Purtroppo non sempre sto concetto entra nelle teste. Cmq complimenti, hai la knowledge
Madonna wow!! Ho aspettato parecchio prima di vedere questo video perché mi dicevo boh chissà che discorsi tirerà fuori per non "offendere" nessuno pur cercando di dire la tua. Perché ti ho sempre considerato un tipo, diciamo, pacato e che cerca di mantenere(giustamente) il tema della musica. Invece mi sbagliavo, sei stato mitico, ho adorato il tuo pensiero a riguardo di questo video e il fatto di esserne obiettivo ( almeno secondo me).
Gran bel lavoro!! Complimenti!!
Ti guardo da un po' ma qui mi sei piaciuto più del solito 😉 Bella Berry ✌🏼
PS. Se mi rispondi su IG te ne sarei grato 😁
Berry, sei bravo. Sei un ottimo comunicatore: la citazione di geopolitica è molto godibile e rendi interessanti storie delimitate all'ambito hip-hop a soggetti come me, quasi del tutto disinteressati alla scena. Mi sono iscritto dopo il video (molto emozionante) dedicato a MF Doom.
Continua così.
secondo me gli artisti italiani hanno degli argomenti validi su cui basarsi per produrre musica, es la politica o le difficoltà sociali, ma il pubblico è come se non sentisse il bisogno di ascoltare i messaggi dell'artista e quindi si arriva sempre a produrre musica commerciale. Gli artisti dovrebbero essere valorizzati molto di più sia dall'industria che dal pubblico
che bello che hai iniziato anche a parlare di rap italiano é un passo in più per il tuo canale❤️❤️
Bro tedua è pop/ rap per “italiani bianchi” pubblico pop e quindi non si gasa con la musica da strada, fosse stato un concerto di shiva o di rondo staremmo parlando anche di un altro pubblico che molto probabilmente avrebbe spaccato tutto.
Bellissima analisi Grande Berry avevo iniziato solo ascoltando ronba italiana ormai da 2 anni ascolto solo roba americana e la preferisco di gran lunga alla scena italiana
Sicuramente sono d'accordo sulla questione originalità e cultura, dove in America è per forza di cose un altro livello, e soprattutto molto più sentita come cosa.
Per quanto riguarda i testi o la musica, però, ritengo che in italia ci siano vari artisti con grandi penne e stili davvero personali, che non hanno nulla da invidiare ad ALCUNI dei rapper USA.
Senza tener conto di tanti produttori italiani davvero di livello altissimo.
Io di rap italiano ascolto solamente Rancore e Murubutu, che con la penna fanno miracoli. Ma non li definirei "mainstream". Lì come hai anche tu stesso citato, l'italiano aiuta parecchio con i giochi di parole, la metrica, e la ricchezza (forse a volte eccessiva) del linguaggio. Avvicinandosi tremendamente alla poesia
giusta analisi bravo e continua a trattare la musica US, UK ma anche francese visto che non c’è la giusta conoscenza in Italia. A trattare “rap” italiano ci sono gia troppe pagine che spingono solo artisti per interessi commerciali. Soprattutto una che ormai è diventata indecente e che conosciamo tutti. Meglio non mischiarsi con quella roba, quella tua è vera informazione e chi sente rap da una vita lo apprezza
Berry sei il migliore.❤️
Ciao Carissimo Berry, io amo da pazzi Salmo e Nitro e li trovo originali e talentuosi. Grazie per la tua compagnia, hai una voce stupenda e rilassante.
Condivido a pieno Berry! il rap qua in italia è in passaggio, di fatto non è e non sarà mai la nostra cultura. Ho iniziato ad approcciare l'hip hop in realtà grazie a mio zio, che ascolta spesso beat underground e l'old skool dell'east coast. Personalmente adoro il G-Funk, seppur ormai moda passata, sono sempre stato in grado di apprezzare di più generi passati rispetto ai nuovi per preferenze personali. Incuriosito, qualche giorno fa sono riuscito a trovare piccoli artisti e persone che cercavano di portare questo, ormai purtroppo, sottogenere, in Italia, e devo dire che è stato parecchio divertente seppur ci sono molte persone serie che cercano di portare questa cultura qui nella penisola haha.
Ma menomale
Bel video,condivido tutto certo che leggendo certi testi americani più recenti non mi sembra che siano di un gran livello... i produttori italiani sono sempre messi in secondo piano ma valgono di più di quanto si creda. Per i rapper non se ne esce per chi vuole scrivere davvero e raccontare la realtà cruda non c'è visibilità nel mainstream darebbe troppo fastidio. Bel video 👌✌️
Berry video incredibile. Sono d'accordo con te. Berry potresti fare altri video storie su i rapper statunitensi. Mi piacerebbe molto eazy e.❤
Grande berry. Per uno dei prossimi video puoi portare una bio su uno fra lil wayne e sleepy hollow sono due cantanti che ascolto molto.😊😊😊
Gran bel video
grande berry anche oggi posso godermi un tuo bel video la sera con una bella tazza di latte caldo mentre ricevo un pizzico di rispetto sulla cultura hip hop😤
Concordo!!!!
Complimenti berry gran bel video poi personalmente sono d' accordo con te su tutto
Berry seguo da qualche giorno il tuo canale e apprezzo ogni contenuto che ho visionato. Questo è il mio preferito per ora e adorerei vederne altri dove si mettono in risalto le differenze tra questi mondi. Tipo "Rap europeo " VS "Rap Americano" per esempio.
Continua così 🔥🔥
Il concetto ci sta ma il paragone non avrebbe senso, il rap in Europa è molto diverso tra paese e paese,se tu vai a vedere lo stile tedesco, lo stile francese lo stile spagnolo e lo stile italiano sono 4 mondi differenti, e non solo per le lingue, sonorità...stili,un po' tutto insomma
@@maximillian551 si infatti, sono d'accordo, facevo un esempio e per quanto mi riguarda apprezzerei anche tipo un paragone tra rap francese e tedesco visto che facevi l'esempio
@@eliafusi7853 e sarebbe pure molto interessante perchè anche l'hip hop tedesco ha avuto esponenti molto importanti e bravi oltre al fatto che poi c'è una vasta scena curda e turca o comunque d'origine...dall'altra in Francia c'è sempre stato un mix tra chi originario del nord Africa e chi dell'africa subsahariana, e questo porta due sonorità differenti ,da una parte un suono arabeggiante dall'altra un lato anche mezzo raggamuffin/dancehall,oltre all'hip hop più classico.
Ad ogni modo ad esempio... un collettivo come c'è stato in Francia come la Mafia K-1 Fry in Italia ce la possiamo solo sognare,questo per parlare di roba di 15-20 anni fa,ma pure nella scena degli ultimi anni un Kalash criminel o un Davodka in Italia non avrebbero seguito 🤷🏻♂️
@@maximillian551 con questo commento mi stai facendo apprezzare ancora di più il canale, a quanto pare è frequentato da gente che se la chilla grazie delle risposte 👍🏻
Grande Berry, comunque quando vengono menzionati i produttori americani migliori di sempre, mi sorprende come non siano mai menzionati Lex Luger e Zaytoven che a mio parere sono tra i piú importanti della musica Trap odierna ed hanno dato tanto al genere sopracitato. Il primo che ha come stile un sound molto orchestrale (Brass, campane ecc...) tipico della Trap old school anni 2000, con un sound peró piú pesante ed aggressivo rispetto alla classica trappata di Shawty Redd e Drumma boy appunto degli anni 2000 rendendola piú moderna. E il secondo (Zaytoven) che é il Goat assoluto delle melodie. Primo a Zay c'é solo Beethoven. Comunque bel video Berry, mi piace come tratti l'argomento. In Italia non c'e ancora nessuno come te che parla cosí bene... Mi sono iscritto da poco ma sono già molto fidelizzato e un tuo fan. Fa sempre piacere sentirti parlare di queste cose! Non mollare mai💪♥️
Grande Berry non ne sbagli unooo
Leggendo i commenti, sia pro americani che pro italiani, noto una cosa: sembra che oltre ai più famosi (uqelli nominati da berry) pochi conoscano veramente (non solo per nome) i rapper italiani (e non solo i trapper dell'ultimo decennio), dato che nessuno ha nominato artisti affermati in Italia da anni, e a mio avviso molto bravi, come rancore, murubutu, mezzosangue, Lou x (ed i costa nostra, ma li siamo già un po più underground e di qualche anno fa), e ne ho tralasciti molti altri. Cmq non penso sia possibile paragonare le due "culture", troppe differenze oltre quelle che ha già citato berry. Per chiudere il rap/hip-hop e la sua cultura è, a mio avviso, tutta interessante, poi vi sono i gusti e quello è un'altro discorso.
Purtroppo è difficile che gente di 16-17 anni possa conoscere quel tipo di artisti a meno che non abbiano una grande passione, perchè il discorso è sempre lo stesso se te sei appassionato di una cultura cerchi di approfondirla tutta sia che si tratti di rapper di 20-30 anni fa che quelli odierni,qua invece in generale c'è sempre la guerra tra ascoltatori della vecchia generazione e di quella nuova.
Il vero punto di domanda comunque è un altro...quanti sono in realtà i ragazzi italiani di questa generazione che tra 10 anni resteranno legati al rap (o alla trap)? E quanti che ascoltavano rap 10-15 anni fa lo ascoltano anche oggi? Questo è il vero punto,e la cosa che ho notato io, almeno personalmente è che molti superata una certa soglia di età si iniziano ad allontanare apparte minoranze...così facevano quelli prima e così quelli che ora hanno 16-17 anni
Da una parte hai ragione e capsico cosa intendi, ma dall'altra parte penso non sia solo un problema di età me probabilmente di tipo di approccio alla musica che, secondo me, oggi è molto diverso da quello che c'era qnd ero ragazzino io (anni 90) e, ancora diverso da quello di chi oggi ha 60 anni, perché penso che, purtroppo, come del resto ormai tutto, anche la musica sia diventata quasi solamente una merce e da tale viene trattata, tranne per pochi casi, per esempio, io da ragazzino, non ascoltavo solo rap/hip hop ma anche altri generi e di molti anni prima che io nascessi, tipo punk e jazz. Non penso di essere un super appassionato di musica, di quelli che fanno collezionismo e/o vanno a tutti i concerti che possono, ma sono semplicemente uno a cui piace molto la musica.
@@alessandroboscono6926 certamente, condivido il concetto,guarda io ti parlo da uno che sicuramente ha credo 20 anni in meno ,io ti dico che l'approccio è indiscutibile che è cambiato, però è una cosa che è partita secondo me da anni...oggi è semplicemente la deriva di un processo che è partito da tempo ,lo conferma pure mio fratello che ha 11 anni in più.
Personalmente poi io ascolto rap da 13/14 anni ed ho cercato di approfondire tutte le varie scene principali dei vari paesi, ascoltando sia i vecchi che i nuovi ,ma nel frattempo a me piace ed ascolto spesso il blues,il funk,il jazz,il reggae ed in generale tutta la black music...così come in questo percorso di vita ho dato ascolto al metal e correnti varie del rock,ma questo proprio perchè a me piace la musica ,e secondo me uno che è appassionato realmente di musica aldilà delle preferenze ovvie deve avere la curiosità nel vedere cosa c'è oltre il suo genere di riferimento...prendendo l'hip hop anni 80-90 ecc. dovrebbe essere naturale approfondire la musica che c'era prima proprio perchè c'erano sempre campionamenti di canzoni precedenti...eppure molti non hanno avuto questa cosa dell'andare oltre,ed io ti parlo di quelli della mia di generazione.
Quelli della nuova invece molti purtroppo se la vivono come dici te con un ascolto superficiale, la dimostrazione è che una normale canzone trap (moderna) dura 2 minuti o poco più...non stanno ad ascoltare 6-7 minuti di una canzone...viene vista come una perdita di tempo...anzi la canzone oggi viene valutata nei primi 10 secondi se non attira subito la strumentale via, avanti la prossima.
Voglio dire una canzone che ha 2 minuti di scratch e 4 minuti di barre nessuno ha sbatti apparte un appassionato.
Così come ascoltarsi un album dei Jethro Tull o di Marvin Gaye proprio per un discorso di curiosità non vedrai mai nessuno farlo oggi come oggi.
Credo poi che anche l'ambiente circostante possa condizionare, se io ho avuto una famiglia oppure conosco più persone che valorizzano la musica forse sono più tentato nell'espandermi con i generi, se invece chi mi sta attorno ha sempre vissuto di tormentoni o musica del momento resterò sempre a guardare la facciata e quindi mi adeguerò come fanno i coetanei del momento senza una vera passione ma solo per un discorso di finta ribellione o per farmi notare,poi quando è passata la turbe giovanile saluti alla trap,perchè poi uno cresce e quel senso di ribellione proprio perchè è superficiale sparisce
@@maximillian551 quoto tutto, a partire che il declino e ormai in stato avanzato e che è iniziato almeno 15 anni fa, stesso discorso sul ascoltare vari generi completamente diversi, se appunto, ascolti invece solo di sentire dei suoni affiancati a delle parole, e interpreti, ognuno a modo suo, allora arriva altro e molto di più, ma questo è in generale nella vita di tutti i giorni ed in ogni cosa che fai, purtroppo, come dici l'ambiente, dalla famiglia, alla scuola, alle amicizie ed a tutto ciò che può formare la persona è sceso molto di livello, o almeno ha preso un'altra direzione, a mio avviso non molto evolutiva.
Alla fine però è la storia dell'essere umano, è un ciclo, che si ripete, l'importante sarebbe imparare da questo ciclo cercando di evolversi in meglio. Cambierà di nuovo anche l'approccio alla musica, com cambierà lo stesso approccio alla vita, che noi lo vogliamo o no.
Molto interessante :)
Bravo hai fatto bel lavoro Berry
è difficile da capire: il rapper italiano medio fa un pezzo
il pubblico italiano si focalizza su quel flow/typebeat
il cantante di conseguenza fa quello che il pubblico gli "dice", cioè un pubblico molto limitato e privo di ogni tipo di cultura (non sto dicendo che lo siano tutti) arrivando a dire che se c'è una persona che canta sotto una base elettronica, quello ci chiama rap.
Quando c'erano le crew new wave dell'hip hop/ rap italiane, quelle erano veramente originali, quindi eravamo partiti "bene".
Purtroppo adesso gli """""artisti"""""" italiani, o meglio, quelli piu popolari sono focalizzati sulla vendita che sul messaggio del brano (il quale è uno dei motivi base del perchè esiste l'hip hop) il che li porta a "seguire la massa" facendo sempre la stessa cosa che piace creando un circolo vizioso, arrivando poi all'esclusione TOTALE di ogni tipo di senso, nel testo, e impegno, nel beat.
fin dal primo momento ho sempre apprezzato di piu la scena americana, anche se sono italiano è Eminem che mi ha accompagnato in quel mondo e da quando ho compreso i veri significati di questa cultura l'ho cominciata ad apprezzare per davvero.
Questo non significa che non ho mai ascoltato l'""""""hip hop"""""""""" italiano. Proprio perchè ho conosciuto, approfondito e studiato l'hip hop italiano ho saputo apprezzare di piu quello americano.
Da producer sono sinceramente deluso dalla piega che sta prendendo la nostra scena, e spero vivamente che i nostri emergenti possano veramente portare qualcosa
Rap italiano tutta la vita, a parte la barriera linguistica che oggi è una barzelletta da mettere come scusa visto che tutti i mezzi tecnologici che abbiamo a disposizione ma comunque il rap americano, o di qualsiasi altra parte del mondo parla ad altre persone che vivono in quei contesti. Noi viviamo altre situazioni è normale che la musica parli di temi diversi e anche più leggeri perché in Italia magari certi problemi (es. gang e sparatorie) non ne abbiamo, per quanto questo spirito di emulazione verso l’America con ragazzi che si “mascherano” da creeps sta facendo più male che bene al nostro paese, importando non solo la cultura musicale ma anche tutto il negativo che la circonda.
bel video berry
ci tengo a dire che anche il rap in italia ha le sue radici, non come in america, ma basta ricordare i vari movimenti underground a metà degli 80 e la nascita delle posse. Poi successivamente tutta l’evoluzione. Il rap in Italia non è qualcosa campato per aria a metà anni 10.
Berry, puoi aggiornarci su P. Diddy, Jay, Bey e tutto gli humors che stanno uscendo dal loro stesso mondo? Ti adoro
Ciao Berry bel video !❤
Comunque perchè non fai un video su NLE choppa o LIL loaded ?perche secondo me sarebbero molto interessenti come argomenti!❤❤
Continua così❤
Vedere trattato cosi 21 io boh...poi magari gli stessi fra 2 anni quando avranno un po piu di cultura musicale vanno a sentirlo anche a costo di pagare 200 euro...non seguo tanto la scena rap/trap italiana anche se quando ero adolescente era impossibile non apprezzare fabri fibra, marra ecc...pero' un minimo di cultura e rispetto in piu ci va...spaziate tra la musica, ascoltate un po di tutto e rimarrete sorpresi...grande berry sempre il top❤❤❤
Come al solito hai centrato il punto al 100% ! Qui in Italia non ci siamo mai inventati nulla e questo è da sempre così… già da quando Lucio Battisti pescava a piene mani dalla black music. Poi tra gli anni 80 e 90 arrivò l’hip hip in Italia e nonostante ci fossero belle realtà (bassi maestro, cor veleno, colle der fomento per citarne alcuni, ma anche lo stesso Neffa ) e ci fosse all’epoca una vera cultura attorno al l’hip hip non siamo mai andati oltre l’imitare. Per intenderci l’Inghilterra è forse la nazione più virtuosa, ha preso l’hip hip e ci ha fatto il 2step, il trip hop, il grime, e in una certa misura anche la jungle e il dubstep… veri e propri generi musicali e non sotto generi… poi è arrivata la commercializzazione e ha letteralmente fagocitato la scena hip hop italiana e penso che abbia fatto finire tutto quello che di buono c’era. Ora non voglio fare il vecchio, ma penso che nessuno dei ragazzini che oggi ascoltano trap abbiano un minimo di cultura sull’hip hop, forse ascoltano Tupac, forse, o forse si mettono addosso maglie con 2pac confondendolo con bob Marley
Fra è che siamo "poco studiati" è già tanto se capiamo l'italiano, basta vedere persone che hanno milioni di followers e non usano le h ad esempio 😅
@@giordanoambrosini8126 bhe anche gli americani non è che siano esperti di quello che fanno gli altri paesi... non facciamocene una colpa
Purtroppo abbiamo sempre una visione un po' distorta della realtà quando si parla di cultura, gli americani sono notoriamente molto meno studiati di noi 😂 poi saranno sicuramente più bravi a fare rap per carità, sono anche 10 volte più di noi.. ma la cultura di un italiano medio è molto superiore
Tralasciando la musica, dire che l italiano è poco studiato è pura follia...
Ciao Berry. Ti consiglio di ascoltare i DSA Commando, MC Bbo, Lord Madness, Vashish, Murubutu, Kyodo, Kaos, Lou X, Colle der Fomento, K maiuscola, Asher Kuno.
Lou X è bello peso, ti avverto xD
Dsa commando inascoltabili, ed uno dei gruppi piu sopravalutati di tutti i tempi, Hozone Dehumanizer con 3 singoli in croce li ha pensionati permanentemente
@@wizoHC Gusti. Sinceramente non sono nemmeno degli scarsi principianti. Vero è che Ozone è di ben tutt'altra pasta, ma secondo me dare del sopravvalutati ai DSA è un esagerazione. Alla fine non stiamo parlando mica dei Dogo post 2007
@@wizoHC Non hanno nulla da invidiare ai giganti degli anni '90
@@Kameonpa massi passi, sarà che me li hanno rifilati tra capo e collo almeno una dozzina di volte in concerti hardcore punk dove francamente c' entravano un cazzo lol
Tutti i rapper italiani sono imitazioni di bassa qualità dei loro omologhi americani. Le uniche eccezioni e vere eccellenze nel panorama italiano sono Rancore, Dargen D'Amico e Murubutu, artisti per cui non esiste un corrispettivo americano.
Quoto ogni parola
Finalmente grazie
Ciao Berry, grazie per i video che fai e complimenti per la voce (per me: Kay Rush al maschile). Cmq senza troppe parole un solo album: Curre Curre Guagliò... ascoltalo!! 😎...PS: continua così 🤟🥷😘
grande berry continua così🔥🔥
E QUANDO UN VIDEO SU TYLER THE CREATORR?
ormai nella scena italiana sono veramente pochi quelli che fanno uscire mine di alto livello, ma rimarrò sempre più affascinato dalla Cultura rap/hip-pop americana, anche perchè per gli americani il rap è una vera e propria cultura
La penso come te, in Italia per il momento non puo esistere gente come Pnl, Morad, Beny jr, per citarne alcuni europei. Non per mancanza di talento ma perché in Italia è molto difficile essere indipendente. Comunque in ogni caso, nella nostra nazione ci sono giocatori di basket forti, ma possono mai esserlo come quelli in NBA? 😂 Grazie Berry sei un real, fai un video sui PNL per piacere 🖤
Diciamo che il Rap in America ci è nato, sviluppato e cambiato (artisti e generi). Quando è arrivato in Italia erano già anni 80/90, e quello che era arrivato era solo un accenno di rap adattato ai problemi di disagio politico e sociale dell’italiano medio.
Poi ci sono anche casi come il truceklan dove si riunivano tutti e facevano musica proprio perché loro erano del ghetto di Roma e avevano vissuto certi disagi che possono sembrare più profondi e gravi.
IN ITALIA SI COPIA E BASTA
L’imitazione nel campo produttivo è un ottima cosa: magari un artista appassionato di J Dilla unisce le sue caratteristiche a quelle di Dilla, creando così un proprio stile originale.
Quando la musica pop è arrivata al massimo della fama, anche gli artisti rap italiani si sono avvicinati a questo genere per attirare più pubblico.
Molti artisti italiani di adesso trattano musica commerciale, con ritmiche fatte per ballare oppure con stili dove i testi trattano poco oppure dicono il niente assoluto. Quei pochi artisti non commerciali italiani, invece, non trattano più i primi temi, che, pur essendo molto “italiani”, raccontavano la nostra realtà. Hanno preferito trattare temi che non ci rappresentano e che pochissime persone hanno vissuto: quanti di voi hanno visto un ferro puntato in testa ad una persona???
La realtà è che questo tipo di imitazione è tossica, e che chi ascolta rapper Americani che parlano di queste tematiche e sanno che in Italia questo accade raramente, vedono questi rapper italiani come dei falsi e si riversa tutto l’odio per uno che in tutto e per tutto copia.
Grazie se hai letto tuo. Commenta se vuoi continuare l’argomento:
Ma come si fa a dire che sia meglio l'italiano? Cioè solo le persone che non capiscono l inglese potrebbero dirlo. Comunque complimenti Berry bel canale!!
Non credo ci sia nemmeno bisogno di dirlo
Berry ti prego questo non è nemmeno clickbait è direttamente ragebait😂
Top Berry
Se esistesse un rapper italiano con lo stile simile a quello di JPEGMAFIA probabilmente non raggiungerebbe mai un vero e proprio seguito ampio ma sarebbe fighissimo ascoltare qualcuno anche di nicchia che magari potrebbe rilevarsi un talento
Ho visto i Wu Tang Clan, 50Cent, Pusha T , Snoop Dogg, Eminem,Travis Scott in Italia e sono sempre stati accolti alla grande, ottimi show sia per il pubblico che per i rapper, PURTROPPO 21 SAVAGE da noi non ha sfondato e quando sentii che avrebbe aperto un concerto di Tedua capii subito che sarebbe stato un disastro clamoroso, sono sicuro che se avesse aperto un concerto di Drake o Scott le cose sarebbero andate molto diversamente.
Ascolta Nayt, ha smollato tanto con il rap ma ne vale la pena. È uno che fa' album completo da ogni punto di vista soprattutto sulla critica a molti fatti della nostra società.
Comunque per me americano 1000x
"forse mi copia anche" Fabri neanche ti conosce vai sereno
Madonna la penso in ogni cosa esattamente come te, io ho ascoltato il rap americano da subito grazie a mio cugino più grande, da fine anno 80 fino ad oggi
Rap Americano>>>>Rap italiano
È una cosa puramente Oggettiva.. OVVIAMENTE non significa che una persona non possa preferire il Rap Italiano.. anzi, ce ne sono alcuni che personalmente li metto sullo stesso livello di Alcuni Rapper Americani davvero Grossi.
In Generale io preferisco molto di più il Rap americano per i motivi spiegati nel video.. ma qualche volta ascolto anche Rap Italiano.
parlo da appassionato del genere, sono classe '84. Il rap italiano ebbe una grande esplosione creativa e di contenuti tra il 97 e i primi del 2000. 50 emcee's I e II sono due lavori che dimostrano chiaramente che l'Italia aveva una sua cifra stilistica che, se portata avanti da un punto di vista artistico, avrebbe potuto portarci al consolidamento di questo genere.
Fabri Fibra fu quello che segnó quel cambiamento, il mix tape Teste Mobili fu una bomba atomica, più che l'eminem italiano, all'epoca di Teste Mobili e Uomini di Mare era una specie di MF DOOM italiano. Nessuno sapeva bene che faccia avesse e il suo modo di rappare, di fare incastri era una roba che mandó fuori tutti, non aveva precedenti. Da mr simpatia in poi ha perso tantissimo. Prima era molto americano perchè legato anche alle produzioni di dj Lato, era in tutto e per tutto, il rappresentante di un nuovo modo di concepire il rap.
Credo che l'Italia non sia stata capace di preservare le idee e la diversitá di quegli anni. Tanti liquidano quel periodo perchè associato all' insuccesso di quella musica e credo che sia stato un errore.
Comunque sei un grande, sei veramente un grande narratore!!
Per me il problema è che molti artisti trap top in Italia(anche emergenti) si rifanno a imitare lo stile americano invece dovrebbero concentrarsi sul creare qualcosa di nuovo non ancora sentito, un buon prospetto lo vedo in Kid Yugi speriamo il tempo ce ne dia altri
Non ci mancano ma sopratutto non ci sono mancati rapper di grande spessore... e non vorrei dare nemmeno la colpa al pubblico, che per carità è pecora ma quello lo è sempre stato.... uno degli avvenimenti che fa capire bene perchè la scena rap italiana non è mai evoluta in modo importante mantenendo certe tematiche li si possono capire nei divari tra Neffa ed i giornalisti nel 97-98, nella vicenda di radio deejay... insomma, il rap vero esisteva ma è rimasto per pochi... mooolto pochi... e penso che prima di tutto sia colpa dell'informazione e di una cultura (anche economica) stantia
Potresti parlare della storia di Nicky Minaj? Sei un GOAT.
Grande fre
Il rap americano è avanti anni luce rispetto al rap italiano. Purtroppo il rap italiano ora è in una fase in cui l’industria musicale lo sta spremendo come un limone, andando anche a snaturarlo per colpa del Dio Denaro. Spero che riesca a trovare la sua dignità e la sua giusta dimensione - i tormentoni estivi su basi latine/raggaeton ad esempio fanno abbastanza ridere. Berry continua così nel fare i tuoi contenuti!
Bro bellissimo video, lo farei guardare a molti ascoltatori di rap che conosco, vorrei dire un po di cose: secondo me non è vero che la scena trap italiana non rispecchia la nostra cultura, se ci pensi il rap ha iniziato a diventare veramente mainstream in italia proprio grazie alla scena del 2016 che ha cambiato il game con sonorità e tematiche nuove, è vero però che senza dubbio l italia ha sempre preso spunto dagli altri paesi (USA, Francia, UK) e manca l originalità nel creare un nuovo sound e un nuovo stile che ci rispecchia di più, con questo non voglio dire che non ci siano bravi rapper in Italia anzi, sono un grande fan del rap italiano e penso che a livello di scrittura non abbiamo nulla da invidiare a nessun altro paese, è verissimo però quello che dici riguardo ai produttori, in pochi sono riusciti a crearsi uno status ed emergere e si dovrebbe ripartire da loro e dargli più importanza, è innegabile che in America siano un passo avanti perché sono più “liberi” di essere innovativi con le sonorità e magari anche con le tematiche, in Italia come dici tu a molte persone il rap non piace perché è diretto e crudo e sono abituati da tutta la vita ad ascoltare canzoni melodiche d amore, che hanno sempre venduto e fatto successo in Italia. Al nostro paese secondo me manca proprio la cultura hip hop, che invece in America è quasi data per scontata, ed è per questo che negli USA i rapper vengono chiamati in tv e passati in radio da anni, da noi invece stanno iniziando da poco perché la cultura piano piano si sta instaurando anche nel nostro paese. Secondo me la scena italiana è sempre più in crescita ed è solo questione di tempo perché riusciamo anche noi ad avere un identità di suono e di tematiche che ci rispecchiano. Spero di non avervi asciugati troppo, peace e viva l hip hop🙏🏽
Consigli da darti sul rap italiano... Bho non ho nomi "nascosti" ma posso dire che apprezzo molto rapper come Salmo, Noyz Narcos, Nitro, Mezzosangue, Rancore, LowLow... Chissà un giorno troverò rapper simili ma americani
O nayt