Live #19 ⁍ Italiani in Russia "Csir e Armir"

แชร์
ฝัง
  • เผยแพร่เมื่อ 22 ธ.ค. 2024

ความคิดเห็น • 109

  • @ParabellumStoria
    @ParabellumStoria  2 ปีที่แล้ว +18

    L'intervista a Mario Rigoni Stern: th-cam.com/video/Mw-10y2kAqQ/w-d-xo.html

    • @gvbrandolini
      @gvbrandolini 3 หลายเดือนก่อน +1

      L'ho letto

  • @paoloodello3439
    @paoloodello3439 2 ปีที่แล้ว +44

    Che bella live, purtroppo non l'ho potuta seguire, ma sto recuperando a puntate. Sono sempre molto coinvolto su questo argomento, in quanto mio nonno faceva parte dell'armir e se l'è vista brutta. Seppur da semplice radiotelegrafista, gli toccarono giorni e giorni di marcia insieme al suo tenente a cui credo diede una grossa mano a salvarsi. Mio nonno era classe 1909 e da semplice soldato era già stato in Etiopia e aveva al suo attivo nove anni di servizio. Probabilmente il fatto di avere qualche anno in più di esperienza gli permise di sopravvivere e salvare anche il suo ufficiale, di cui era attendente in Russia. Si ammalò, guarì, perse quasi tutti i denti, dimagrì di oltre venti chili, rientrato in Italia, riuscì a scampare al lager tedesco fuggendo rocambolescamente e camminò da Piacenza fino a casa, in provincia di Cuneo, dopo oltre 200 km da solo, in condizioni disperate, ma riuscì a tornare a casa (o come diceva giuanin, "a baita"). Non era un fisicaccio, ma la tempra che aveva era qualcosa di incredibile, lavorò in campagna ben oltre gli ottant'anni. Scusate la digressione, so che non è un commento militarmente interessante, ma non potevo non scrivere qualcosa. Come mio nonno, anche altri sopravvissuti dovettero ancora subire le pene dell'inferno prima di poter finalmente sentirsi a casa...

    • @ParabellumStoria
      @ParabellumStoria  2 ปีที่แล้ว +4

      Mi fa molto piacere :)

    • @ganimedeeuropa2272
      @ganimedeeuropa2272 2 ปีที่แล้ว +5

      Che bel commento invece 🥺🥺☺

    • @Arizona77549
      @Arizona77549 ปีที่แล้ว

      Belin che uomo...❤forse un po' troppo propenso alla guerra ma che uomo

  • @ivanopioli261
    @ivanopioli261 2 ปีที่แล้ว +12

    Bellissimo lavoro, sia i libri che ho letto sia lo spettacolo di Paolini che ho visto. Queste storie però le ho sentite raccontare direttamente da mio padre reduce di Russia ed anche da Nuto Revelli che conoscevo personalmente, mio compaesano. Guardando gli occhi di queste persone vedevi sempre la tristezza dell'orrore che avevano passato. Grazie per il vostro impegno

  • @valeriocomelli1063
    @valeriocomelli1063 ปีที่แล้ว +4

    Una bellissima live . Ho letto un sacco di volte il sergente di Mario Rigoni Stern e ho visto il bellissimo spettacolo nella grotta di Paolini. Grazie veramente di parlare di questi argomenti che per noi appassionati di storia sono veramente interessanti

  • @andreamastrangelo1122
    @andreamastrangelo1122 2 ปีที่แล้ว +4

    Come sempre qualitativamente superiore ed ospiti eccellenti. Grazie

  • @embet3841
    @embet3841 2 ปีที่แล้ว +7

    bel lavoro ben preparato complimenti ai relatori

  • @antonellaromano
    @antonellaromano 2 ปีที่แล้ว +9

    Ho finito di vedere la live adesso, perché seguirla tutta in diretta mi è impossibile. Però non mi perdo queste live per niente al mondo!!! Grazie Mirko e naturalmente anche ai tuoi collaboratori 😁👍❤❤❤

  • @quartadimensione532
    @quartadimensione532 2 ปีที่แล้ว +11

    Davvero una bella live, Santangelo un vero esperto e ascoltarlo è un piacere, anche stasera ho imparato qualcosa, grazie Mirko, buon lavoro 😍☺👋👋

    • @ParabellumStoria
      @ParabellumStoria  2 ปีที่แล้ว +3

      Stellina!

    • @quartadimensione532
      @quartadimensione532 2 ปีที่แล้ว +3

      @@ParabellumStoria Generale, te sei la mia costellazione, la mia galassia😍❤❤❤

    • @ganimedeeuropa2272
      @ganimedeeuropa2272 2 ปีที่แล้ว +1

      @@quartadimensione532 allora ha ragione Darena, stellina stai esplodendo in una super Nova 😂😂😂😂🤭🤭🤭💥💥💥

  • @Robolauz
    @Robolauz 2 ปีที่แล้ว +7

    Grande Santangelo, molto apprezzato i suoi libri

  • @robertoferrigato1998
    @robertoferrigato1998 2 ปีที่แล้ว +6

    Complimenti veramente molto interessante!

  • @HistoriaPopulorum-
    @HistoriaPopulorum- 2 ปีที่แล้ว +8

    Molto bella la live!
    Continua sempre così Mirko!
    Spero di rivedere nelle prossime live ancora Andrea Santangelo.

  • @huitzilcorp
    @huitzilcorp 2 ปีที่แล้ว +7

    Andrea Santangelo un grande, grazie Parabellum per il lavoro che fai, tra Santangelo e Cecini sono due pezzi da 90 che senza il il tuo canale non avrei mai conosciuto. Top anche la serie dei miti, grande!

  • @cricrem
    @cricrem 2 ปีที่แล้ว +2

    Sempre interessantissimo! Super lavoro! Grazie!

  • @robertobarison6076
    @robertobarison6076 2 ปีที่แล้ว +3

    Complimenti per la splendida ed interessante live

  • @manuel96p
    @manuel96p 2 ปีที่แล้ว +3

    Ottima dissertazione. Vista in differita ma apprezzata moltissimo. Bravi.

  • @lucawolf5699
    @lucawolf5699 2 ปีที่แล้ว +2

    Bellissima live! grazie!

  • @francescocostanzo5043
    @francescocostanzo5043 2 ปีที่แล้ว +3

    Ho visto la live ottima in spiegazioni e dettagli ottimo lavoro Mirko e andrea scusate lo vista solo adesso

  • @gabrielefranceschetti897
    @gabrielefranceschetti897 2 ปีที่แล้ว +5

    Bella live. Proporrei di mettere alla fine della live o in descrizione una lista con i titoli di alcuni libri con cui approfondire il tema.

  • @UtenteMedio
    @UtenteMedio 2 ปีที่แล้ว +7

    Ti do mille volte ragione sul "Sergente nella neve". Il lato umano della storia è, o dovrebbe essere, quello più importante. Più dei movimenti da Risiko sulle mappe. Noi storici dobbiamo essere come gli orchi delle fiabe, come insegnava un maestro che tu certamente conosci ❤

  • @eugeniocamporato8427
    @eugeniocamporato8427 2 ปีที่แล้ว +2

    lo vedro' in seguito ma intanto like messo.

  • @mariosanna9260
    @mariosanna9260 7 หลายเดือนก่อน +2

    Una bellissima live, il calvario degli italiani raccontato con rigore e senza retorica, con apprezzabilissimi approfondimenti tecnici. Per quanto mi riguarda… è proprio ora di leggere “100.000 gavette di ghiaccio”.

  • @giovannipepe5618
    @giovannipepe5618 2 ปีที่แล้ว +8

    Bella live! L’ho recuperata oggi visto che ho scoperto questo canale ieri.
    Un ricordo di famiglia:
    Lo zio di mia madre fu uno di quelli che si fece la ritirata a piedi.. per via del vento gelato perse un occhio e qualche dita dei piedi.
    La cosa che ricordava più spesso di quella ritirata era “la prima volta che mendichi un pezzo di pane hai vergogna, la seconda pure a la terza ti ci abitui…”
    Arrivato in Italia diventò partigiano in Piemonte dopo l’8 settembre, alla fine della guerra tornò a casa in Sicilia e quando si presentò a casa gli chiesero i documenti tanto era cambiato in volto…

  • @lorenzotonioli9408
    @lorenzotonioli9408 2 ปีที่แล้ว +3

    Bellissima live, bisognerebbe replicare con altri temi congeniali a Santangelo, come Compass, Alamein e la Gotica.

  • @Robolauz
    @Robolauz 2 ปีที่แล้ว +8

    accidenti... non riuscirò mai a seguire in diretta tutte queste live. me le ascolto poi con calma.
    Una domanda Mirko (forse ne hai già parlato e mi scuso se non ne sono al corrente): a quando un video come quelli di qualche tempo fa? tipo quelli sull'Etiopia o la guerra Russo Polacca? che tra l'altro erano secondo me veramente bellissimi e sono quelli per cui mi sono abbonato. Non era quello il programma del canale? scusa il fuori argomento

  • @matteocarbone3961
    @matteocarbone3961 2 ปีที่แล้ว +3

    Live appena recuperata. Molto bella. Soprattutto perché, almeno per quanto ho visto è vedo, in giro non si parla granché delle operazioni ecc...viste dal lato e dal punto di vista del Regio Esercito. Un libro molto bello sull'argomento che ho letto è Tutti i vivi all'assalto di Alfio Caruso. Parla dell'epopea del corpo di spedizione Alpino durante la ritirata.

  • @000Revan
    @000Revan 2 ปีที่แล้ว +3

    Anche io aggiungo il mio inutile (e fumoso) ricordo di famiglia, come ringraziamento per avermi regalato la possibilità di ripercorrere la marcia insieme a mio nonno, che fece parte di quelle "teste quedre" citate da Andrea. Purtroppo la memoria di mio padre comincia a perdersi, e non siamo riusciti a ricostruire precisamente dove e quando il nonno rimase ferito; forse durante la battaglia di Petrikowka, o forse addirittura durante la famigerata notte di Natale. Sta di fatto che, a quanto mi hanno raccontato, si salvò rocambolescamente da una raffica di mitragliatrice riparandosi dietro a una cassetta delle munizioni, ma una pallottola riuscì a centrarlo, pur disteso com'era: passò la spalla, il fianco, la coscia il polpaccio e si piantò nel piede, dove ci rimase fino alla fine della guerra. Restò rimpiattato a terra dietro quella cassetta fino al calare del buio. E poi, non so con quale forza, si trascinò per centinaia di metri fino alle posizioni italiane. Quando capì che volevano operarlo lì per rispedirlo sul campo, strinse i denti e passò un'intera notte a camminare sulla gamba ferita. Al mattino era talmente gonfia che lo rispedirono a casa. Passò il resto della guerra a lavorare in Reggiane (credo ci costruissero componenti di aerei), e anni dopo, quando mio padre gli chiedeva quanti russi avesse ucciso in guerra, rispondeva che lui non ne aveva ammazzato nessuno. So che non è né una memoria storica di rilievo né un racconto avvincente, ma quella bugia che raccontava a mio padre (figurarsi, pur avendo combattuto meno di un anno era comunque un addetto alla mitragliatrice) e quell'istinto animale di sopravvivenza gli hanno sempre dato un'aria umana ai miei occhi.

  • @jackmalone629
    @jackmalone629 2 ปีที่แล้ว +3

    Consiglio di ascoltare se reperibile in podcast su RAI Radiotre il colloquio telefonico tra Mario Rigoni Stern e Nuto Revelli , a me mi ha commosso come non mai. Consiglio anche il ibro " Della lontana infanzia di guerra" con prefazione di Rigoni Stern . L' autore si chiama Morozov viveva a Rissoch , sede del comando alpino , nel 1943 quandi aveva 10 anni e narra la vita a contatto con gli italiani e la liberazione e da parte dell'armata Rossa.

  • @francesco-bo8gi
    @francesco-bo8gi 2 ปีที่แล้ว +2

    Grande mirko

  • @lucaschiantodipepe2015
    @lucaschiantodipepe2015 2 ปีที่แล้ว +2

    Ho conosciuto verso la metà degli anni 90 mons. Pintonello che partecipò alla campagna di Russia come cappellano militare. Purtroppo aveva 90 anni e non era completamente lucido. Che esperienza.

  • @gvbrandolini
    @gvbrandolini 3 หลายเดือนก่อน +1

    Interessante

  • @gcmmaggi
    @gcmmaggi 2 ปีที่แล้ว +6

    Me la sono persa ma la becco stanotte sarà interessante!!!!

  • @andreadimatteo1036
    @andreadimatteo1036 ปีที่แล้ว +2

    il Grant e il corrispondente Lee avevano una struttura rivettata e imbullonata.

  • @simonebaruzzi156
    @simonebaruzzi156 2 ปีที่แล้ว +3

    Il film Armada sull'ammiraglio olandese è in italiano su amazon prime .

  • @lauraottolina
    @lauraottolina ปีที่แล้ว +4

    Ascolto dopo un anno la guerra in Ucraina non era ancora scoppiata. Da figlia, moglie, nuora e cognata di alpini. In Russia è caduto uno zio. Non so se leggerai questo messaggio. Ti ricordo un passaggio in cui Rigoni racconta che arriva in ua’isba e viene rifocillato dai russi. Approfondirò gli argomenti di cui avete parlato. Lo zio Stefano alpino addetto alle comunicazioni nell’ultimo contatto con la famiglia diceva che dovevano salire su un treno….poi più nulla. In casa non si parlava di questo argomento.

  • @FulvioDeBlasi
    @FulvioDeBlasi 2 ปีที่แล้ว +2

    Ciao Mirko, innanzitutto complimenti e grazie per l'immenso e ottimo lavoro! Volevo chiederti dettagli (autore, titolo) dei libri del USSME sulla campagna di Russia, perché sul loro catalogo non li trovo. Grazie ancora Fulvio

    • @ParabellumStoria
      @ParabellumStoria  2 ปีที่แล้ว

      Li trovi in libreria cartella archivio stato maggiore dell'esercito tomi

    • @FulvioDeBlasi
      @FulvioDeBlasi 2 ปีที่แล้ว

      @@ParabellumStoria scusa la domanda forse stupida, che intendi per libreria?

    • @ParabellumStoria
      @ParabellumStoria  2 ปีที่แล้ว

      @@FulvioDeBlasi gofile.me/3VzB4/nSEUIo1QW

  • @novitskayavictory466
    @novitskayavictory466 2 ปีที่แล้ว +2

    verso la fine del video avete parlato del "odio tra i russi e i polacchi".Ho vissuto fino 24 anni a Brest Litovsk, confine polacco, la mia nonna aveva amiche in Polonia, siamo andati in Polonia per gite, per fare la spesa, etc. Tra la gente comune non si percepiva l'odio, e anche in Russia non odiavano polacchi. Piutosto c'e ra una consapevolezza che i governi a volte fanno soffrire la gente ma "bisogna aiutarsi a vicenda tra gente comune". Era Polonia socialista e post socialista. In 20 la situazione e cambiata: ti può capitare adesso in Polonia qualche episodio di oddio ,ma a me sembra che e dovuto alla propaganda pesante anti-russa che subiscono, quei 2 episodi che sono capitati a me sono successi, guarda caso, con le persone che guardano tutto il giorno la tv.

  • @unastoriaeunaricetta
    @unastoriaeunaricetta 2 ปีที่แล้ว +2

    Secondo molti storici, se i nazisti non avessero dovuto inviare una divisione panzer in Grecia sarebbero potuti partire il 22 maggio e avrebbero raggiunto Mosca in tempo, prima che iniziasse la cattiva stagione.

  • @MassimoCecchini-mc
    @MassimoCecchini-mc 2 ปีที่แล้ว +3

    Per saperne di più sul comportamento dei rumeni in Russia consiglio il film "I don't care if we go down in history as barbarians".

  • @andreaserra77
    @andreaserra77 2 ปีที่แล้ว +1

    mio nonno era nel artiglieria celere vittorio veneto. ed ha fatto il nord africa e poi la russia..ed e tornato solo nel 46 a guerra finita perche durante la grande ritirata e stato ferito ed e tornato a casa senza un occhio e senza le dita dei piedi perche congelate...cmq ha pure riportato un diario delle sue esperienze che io ho fatto stampare ciao Mirko e grazie per questo bel live , ciao dalla Sardegna

  • @ilcano6306
    @ilcano6306 ปีที่แล้ว +1

    Due ore volate ❤

  • @jacopogiulioandreozzi6020
    @jacopogiulioandreozzi6020 2 ปีที่แล้ว +7

    Nulla, quei bastardi dell'NKVD mi hanno fatto fuori lo zar Boris III.................... ti vendicheremo zio Boris!!🇧🇬🇧🇬🇧🇬🇧🇬🇧🇬🇧🇬

  • @fabiodalessandro2765
    @fabiodalessandro2765 2 ปีที่แล้ว +2

    un piccolo mistero sulla assenza dei controcarro nelle unità alpine: durante 'piccolo Saturno', gli alpini del btg. ' L'Aquila' vennero mandati a tenere il quadrivio di Selenyj Jar. Qui resistettero a tutti gli assalti, compreso un reggimento di t-34.

  • @GuscioRosso
    @GuscioRosso ปีที่แล้ว +1

    Sappiamo perfettamente che gli accordi scritti sono carta straccia, se non attaccarono l'Urss fu per altri motivi.

  • @ganimedeeuropa2272
    @ganimedeeuropa2272 2 ปีที่แล้ว +2

    Buongiorno a tutti, ho recuperato live Mirko, davvero sempre bravo e unico, Santangelo lo avevi già ospitato, è un bravo storico, leggerò i suoi libri, me li passano Darena e la stellina che comprano tutto 😁😁😂😂😂😂😂
    Ho imparato cose che non sapevo, poi del fronte russo non sapevo proprio niente, so solo quello che ho conosciuto con te, come tutti gli errori commessi dai tedeschi su quel fronte perché hanno sottovalutato il coraggio, la resistenza e il numero nettamente superiore rispetto all'esercito tedesco e italiano
    Voglio capire perché gli italiani non sono odiato come i tedeschi dai russi, lo stesso gli italiani li hanno combattuti e catturati, perché c'è questa ammirazione da parte dei russi...
    Mi dispiace non trovarmi mai per le tue live, il venerdì sera esco 😂😂😂🙄🙄
    Ciao Mirko alla prossima 👋👋😁😁

    • @ParabellumStoria
      @ParabellumStoria  2 ปีที่แล้ว

      Ciao Gani, ti consiglio Centomila gavette di ghiaccio e il sergente nella neve ^_^ sono 2 libri fantastici

    • @ganimedeeuropa2272
      @ganimedeeuropa2272 2 ปีที่แล้ว

      @@ParabellumStoria grazie Mirko, li prendo di sicuro, so che uno dei due lo ha preso anche Aury, se lo consigli tu sono sicura che sarà una bellissima lettura, grazie ☺☺☺🌹

  • @ZERO-tv5zg
    @ZERO-tv5zg 2 ปีที่แล้ว +1

    Ricordo la storia di un mio compaesano che si dovette fare tutta la ritirata, parte a piedi e parte scroccando viaggi su delle carrozze di treni, passando per l'interita' dell'Europa Orientale e Centrale: Russia, Polonia, Ungheria e via dicendo. Al ritorno pesava 20 kg e tanto era cambiato in volto che la moglie non lo riconobbe neppure tanto era cadaverico. Straordinariamente e' ancora vivo, a ben oltre 100 anni di vita, ed e' persino in ottima forma. Ho la sensazione che dopo quell'inferno che visse anche l'angelo della Morte per rispetto non si presenta all'uscio della sua porta :)

  • @lucianoruzzier2340
    @lucianoruzzier2340 2 ปีที่แล้ว +2

    I 3 eggimenti della 48* divisione guardie bivaccavano nell area di Nikolajewka ,il comando
    divisione col 143* reggimento nella cittadina stessa, il 146* a Fascenvatoye 4 km. a nord e
    il 138* a Nikitowka 6 km. sud . Poiche' nessun romanzo alpinistico diceva quali truppe
    sovietiche hanno difeso la cittadina ho consultato alcuni siti Welsch Tirol dove ho trovato
    una pessima traduzione dal russo del diario della 48* divisione che narra che il mattino del
    26 dicembre la guarnigione di Nikolajewka fu attaccata da non meno di 8.000 uomini
    apoggiati da ertiglieria , una batteria di nebelwerfer e 9 panzer che comunque non si
    impegarono a fondo , fu solo un ' azione di disturbo per impedire ai russi di massacraro
    i fuggitivi e gran parte della colonna riusci a fuggire e raggiungere Uspenska controllata
    dai germanici .
    Devo far notare che ne' Mussolini ne' MinCulPop celebrarono l'epica battaglia, e nemmeno
    Reverberi , che si accontento di raccontare al DUCE la frottola di 9 vittoriose battaglie
    di sfondamento , impossibili perche' noh aveva tante munizioni,
    lo ritengo piu' credibile la versione raccontata dagli Schutzen sudtirolesi , che essendo
    di madrelingua tedesca possono con facilita' consultare gji archivi di grande Germania.

    • @marcot.rosestolato3511
      @marcot.rosestolato3511 4 หลายเดือนก่อน

      Gli stessi Schutzen che parlano di Bezzecca vittoria austriaca? Allora hai preso l'ennesima cantonata

  • @gvbrandolini
    @gvbrandolini 3 หลายเดือนก่อน +1

    A. V. Suvorov fece utilizzare le scarpe con i chiodi di legno nell'attraversamento da sud a nord delle Alpi - San Gottardo - nel settembre del 1799.

  • @andreadimatteo1036
    @andreadimatteo1036 ปีที่แล้ว +1

    non è vero che le divisioni alpine non avevano cannoni controcarro. C'erano i soliti cannoni da 47 mm, ma avevano anche i 75/39.

  • @ilariacolombo6281
    @ilariacolombo6281 11 หลายเดือนก่อน +1

    Sono insegnante di lettere, mamma e nonna Mio padre era un reduce della Russia rimasto mutilato

  • @GuscioRosso
    @GuscioRosso ปีที่แล้ว +1

    Il nemico geopolitico della Gran Bretagna prima e degli USA poi, è sempre stato l'egemone in Europa. Ogni qual volta uno Stato forte unificava (o tentava di), l'Europa gli angloamericani intervengono.

  • @zodiaco5526
    @zodiaco5526 2 ปีที่แล้ว +4

    Al Maresciallo Messe mancano giusto i Giapponesi❗😂😂😂

  • @fabiodalessandro2765
    @fabiodalessandro2765 2 ปีที่แล้ว +1

    riguardo agli ungheresi, un reduce ha riportato ' gli ungheresi erano quelli conciati peggio come equipaggiamento, persino peggio dei nostri della Sforzesca'. Praticamente non avevano logistica

  • @robertogabrieli3216
    @robertogabrieli3216 ปีที่แล้ว +1

    Mai invadere la Russia ...questa è la lezione che non dobbiamo dimenticare..

  • @francescocostanzo5043
    @francescocostanzo5043 2 ปีที่แล้ว +3

    scusa mirko il nostro fucile era migliore di quello russo carcano vs mosin nagant?

    • @ParabellumStoria
      @ParabellumStoria  2 ปีที่แล้ว +3

      Non sono un esperto di ex-ordinanza anche se ho uno zio che ne possiede molti. Onestamente le differenze tra i fucili dell'epoca sono minime dal punto di vista dei calibri e della balistica, io ho sempre sentito dire che l'arisaka giapponese fosse il peggiore dei bolt action durante la seconda guerra mondiale seguito dal carcano ma difficile dire.. ci sono molti fattori.. peso ergonomia.. e sopratutto utilizzo in tempo di guerra, i migliori erano sicuramente il Garand (anche se non è bolt action) il Lee Enfield e il Kar98k tedesco ma non è che i fucili finlandesi o romeni o francesi fossero molto differenti.

    • @francescocostanzo5043
      @francescocostanzo5043 2 ปีที่แล้ว

      @@ParabellumStoria grazie per i dettagli ottimi come sempre

    • @zodiaco5526
      @zodiaco5526 2 ปีที่แล้ว +2

      @@ParabellumStoria Buongiorno. Chiedo scusa per l'intervento ma mi pare che il nostro Carcano '91 fosse, in definitiva un buon fucile. Era molto ben costruito con materiali di primissimo ordine. Al livello di tutti gli altri e inferiore solo all' Enfield. E naturalmente al Garand.

    • @ParabellumStoria
      @ParabellumStoria  2 ปีที่แล้ว

      @@zodiaco5526 Inferiore anche al Karabiner 98k

    • @zodiaco5526
      @zodiaco5526 2 ปีที่แล้ว +1

      @@ParabellumStoria Mi scusi ma non credo. Forse una leggera superiorità del Mauser per il calibro ma solo fino all'entrata in servizio del 91/38. Poi erano alla pari; anzi il Carcano era un poco meglio del Kar nel movimento di armamento. Comunque due bei fucili, molto ben costruiti.

  • @lucianoruzzier2203
    @lucianoruzzier2203 2 ปีที่แล้ว +1

    passata Varvarovka cammina, cammina e cammina la lunga colonna il mattino del 26 gennaio giunse presso Nikolayewka , dove bivaccava il comando della 48* divisione guardie col 143* reggimento mentre il 138* era ospitato a Nikitovka 12 km. a sud- est
    e il 146* a Fascenvatoye 6 km a nord. E dopo una giornta di guai e la perdita di molte migliaia di fuggitivi , ammazzati o presi prigionieri ........... .......................................
    Infine il, 31 gennaio gli scampati della ritirata arrivarono a Sebekino dove i camerati
    germanici li accolsero con fraterno cameratismo (forse), ma il trekking nella steppa
    fini li ancora 6 giorni di marcia e finalmente a Gomel furono accolti nei confortevoli
    vagoni delle ReichsBahn e dopo aver attraversato tutti i territori occupati dai nazisti
    arrivarono al Brennerpass . E qui ebbero un' amara delusione , gli alpinisti si illudevano
    dopo tante peripezie e tante fulgide vittorie di ricevere un benvenuto da eroi, invece
    furono occultati alla vista della popolazione finche' non avessero riaquistato una
    parvenza umana , perche il DUCE eveva deciso che nulla si sapesse del bidone dell' ARMIR .

  • @lucianoruzzier2340
    @lucianoruzzier2340 2 ปีที่แล้ว +1

    Al 21 gennaio 1943 a Postoyalyi il generale Karl Eibl comandante
    del XXIV Panzerkorp fu assassinato dagli alpinisti della gloriosa
    Tridentina con lancio di bombe a mano . Stranamente il fattaccio
    non viene riportato in nessun romanzo di alpinisti, perche' questa
    omissione ?

  • @zeta7651ita
    @zeta7651ita 2 ปีที่แล้ว +1

    Bel video, ma con i fucili controcarri già dopo il panzer 3 ci facevi ben poco, almeno con quelli della solothurn, soprattutto s-1000 che usavamo NOI, i russi avevamo i ptrs e ptrd, con lo stesso scopo, ma diversi tra loro

  • @vondamn9943
    @vondamn9943 2 ปีที่แล้ว +2

    Bello mettere apposto virgole e punti su cose pensavo conoscere bene
    Ma non bene come credevo

  • @robertodolcetti4587
    @robertodolcetti4587 2 ปีที่แล้ว +3

    Ma perché gli italiani godono a parlare male della loro patria. Gli stranieri non lo fanno mai!