Non sono d'accordo sul fatto che essere magri sia da persone ricche. Ma solo da persone che hanno la volontá di stare bene. Il junk food costa, decisamente più di cucinarsi un piatto di legumi, di pasta integrale, un' insalatona o altre ricette sane e semplici fatte in casa come si faceva una volta. Infatti se ci si affida a cibi pronti e processati si spendono cifre assurde. (E per chi dice che non ha tempo di cucinare si pensi a quanto tempo si perde a scrollare sul telefono). Anche il movimento fisico non necessariamente ha un costo. Basterebbe fare almeno mezz'ora di corsa all' aperto, di camminata soatenuta o esercizi in casa a corpo libero o con pochi attrezzi. Se già la gente facesse queste due cose la maggior parte dei casi di obesità non esisterebbero. Non conosco una singola persona in sovrappeso che non mangi junk food e/o che non sia estremamente sedentaria. Nemmeno una. Non facciamo passare quest' idea vittimistica che se si hanno abitudini sbagliate è perché non si è benestanti.
infatti: ennesimo discorso vittimista: come ho scritto nel mio commento è un bias di confusione tra causazione e correlazione. Le persone con una certa cultura statisticamente capiscono che è più conveniente rimanere in forma, e statisticamente le persone con una certa cultura guadagnano di più invece no, la si butta sempre in caciara, "per essere magri bisogna essere ricchi", in pratica "se sono grasso è colpa vostra"
Per ricchezza non si intende solo chi ha le ville o i milioni. Non c'entra nemmeno la cultura, my darling. La salute mentale è alla base di tutto. E senza sghei te la giochi.
@@luigidetassis "my darling", so perfettamente di cosa parlo. Ho preso 10 kg dai vari lockdown che mi hanno fatta ammalare di depressione maggiore, ovvero da quando mi hanno vietato di continuare a fare sport, lavorare e vedere i miei cari e il mio partner, e allora ho iniziato a mangiare da schifo come unica soddisfazione fisica. Non sono mai stata benestante. Anzi. Ma c'è una cosa chiamata consapevolezza e rifiuto di un vittimismo che non fa bene a nessuno. E dare la colpa di tutto questo alla condizione economica lo è. Mi sto risollevando per pura voglia di stare bene e guarire. Anche perché il consumo zucchero e l'eccesso di grasso corporeo sono cose che aumentano tantissimo i sintomi della depressione. Inoltre ti ricordo che la psichiatria è sostenuta dal sistema medico nazionale. Quindi se non ti riesci a sollevare dal letto come successo a me puoi ricorrere alle medicine senza vendere un rene, "darling". Ma hei, non mi risulta che tutti quelli che fanno 12 ore di fila per comprare il nuovo iPhone siano tutti normopeso. Questione di priorità economiche?
Infatti non c'è alcuna correlazione tra soldi posseduti e peso di una persona. Io nella mia vita ho pesato 79kg così come 110, e i soldi erano sempre gli stessi, ovvero zero perché in entrambi i casi mi sto riferendo a un periodo in cui ero a casa con i miei e mantenuta. Semplicemente c'è stato un periodo in cui ero in giro e in movimento per la maggior parte del tempo, e un periodo in cui mi muovevo a malapena per andare in bagno. Ora peso circa 90-95 kg, perché mi muovo poco ma un minimo mi muovo, perché ammetto che non mi interessa particolarmente fare sport, ne avere una forma perfetta, ma non voglio nemmeno morire col grasso che mi schiaccia il cuore, quindi faccio quel minimo di attività che mi consente di avere un minimo di ciccetta ma senza arrivare agli eccessi e sto comunque bene. Però c'è anche da dire che, a parte lo sport che uno può decidere di fare per dimagrire, in media le persone che hanno più soldi si muovono di più, non in senso di sport ma in senso proprio di andare in giro, andare in un posto, poi in un altro, poi in un altro ancora, perché hanno i soldi per poterlo fare, alla fine anche fare normali movimenti di routine fa bene alla salute, non solo lo sport di tipo più tecnico/intensivo, e tralasciando lo stereotipo del riccone che non fa nulla tutto il giorno perché è servito e riverito, la realtà è che comunque chi ha i soldi sta sempre in giro a spenderli e quindi si muove molto, chi non ha i soldi pensa: cosa esco a fare? Là non ci posso andare, quello costa troppo, là non posso entrare, questo non lo posso fare, quest'altro non lo posso comprare" e sta a casa a non fare nulla. In questo senso esiste una velata correlazione indiretta tra soldi e gente che si muove o resta ferma, ma è comunque una faccia della medaglia, perché l'altra è che se la persona che rimane a casa e non ha un euro, fa un po' di movimento dentro casa, si mantiene comunque in forma e chi ha i soldi per muoversi, se si muove sempre su un sedile, non smaltisce nulla, smaltisce se si muove a piedi ad esempio per andare a fare shopping. Quindi resta il movimento, ciò che fa mantenere in forma a livello esclusivamente fisico... Ma i soldi fanno la differenza sul piano psicologico ed il piano psicologico può avere ripercussioni su quello fisico, che può aggravare quello psicologico, che può ulteriormente aggravare quello fisico in una spirale senza fine. Quindi direi che sono argomenti più delicati di quello che sembrano e da entrambi i lati vedo delle ragioni e dei bias.
@@Fraffy _"la realtà è che comunque chi ha i soldi sta sempre in giro a spenderli e quindi si muove molto,"_ Scusa eh ma chi impedisce al ricco sempre in movimento per spendere soldi, di farlo in macchina?
Non sono d'accordo per il semplice fatto che il movimento della body positivity, seppur nato con intenti tutto sommato condivisibili, è rapidamente degenerato nel noto "grasso è bello" o peggio ancora nel "grasso e fiero di esserlo". In un mondo in cui l'obesita miete piu vittime di qualsiasi altra malattia è una cosa folle. In Francia le morti riconducibili all'obesità sono maggiori di tutte quelle per fumo e alcool messi insieme. Inoltre il fatto che essere magri è costoso è una cretinata, mangiare sano ed equilibrato non significa mangiare di lusso.
l'intenzione del mio discorso era di constatare che lo stile di vita di oggi in media è molto più sedentario, accostato ad un'alimentazione che per essere sana deve essere ricercata. È innegabile che l'idea del movimento body positivity sia stata travisata e molto spesso mal comunicata. Ti ringrazio per aver condiviso il tuo pensiero!
@@ClaudiaPotycki Che lo stile di vita odierno sia piu sedentario rispetto al passato è indubbiamente vero, tuttavia la sola sedentarietà non può giustificare neanche lontanamente l'aumento vertiginoso di casi di sovrappeso e obesità che stiamo osservando negli ultimi decenni. Che l'alimentazione poi debba essere ricercata per essere sana è falso, per mangiare sano ed equilibrato non serve nè mangiare biologico, nè mangiare a 5 stelle e questa è una cosa che purtroppo moltissimi ancora fanno fatica a capire. Mangiare tutti i giorni al Mc oppure da Cracco, dal punto di vista salutistico non fa molta differenza.
Le premesse sono particolarmente azzeccate: anch’io fino ai 30 ho potuto godere della fortuna di rimanere sempre magro senza curarmi troppo di me; dopo si sono affacciate maniglie e pancetta, e allora palestra, personal trainer o figure simili, soprattutto valido/a nutrizionista laureato/a con controlli scadenzati! Per non parlare del cibo da acquistare, che sia al supermercato, al mercato biologico in piazza o altrove… Tutto questo si traduce in dispendio non indifferente di denaro. Io per primo mi rendo conto che sul lungo termine NON è sostenibile, c’è chiaramente chi è fortunato e può permetterselo senza problemi, ma non è decisamente una strada percorribile da tutti :) bel video, grazie!
2:07 "Ancora oggi, dopo cento anni, il corpo canonicamente desiderabile è quello magro". Sono d'accordo con questa frase, ma sono assolutamente in disaccordo con la motivazione che hai portato. Essere magri non è costoso, non lo è mai stato, siamo noi persone che mediamente non abbiamo alcuna cultura dell'alimentazione, né dell'attività fisica. Mangiare bene costa esattamente come mangiare male. Fare attività fisica è fondamentalmente gratuito, non è assolutamente necessario andare in palestra: nessuno ti vieta di fare una passeggiata, né di fare esercizi in casa. Piuttosto, ci ritroviamo in una situazione in cui ci è difficile iniziare da soli un percorso per mangiare bene (più verdura, meno dolci, giusta quantità di carne/proteine e pasta/carboidrati, etc.) o di attività fisica poiché, non essendoci la cultura, non sono mai diventate parti di una nostra abitudine. Quindi, per avvicinarci, ci rivolgiamo a terzi in cerca di un aiuto (nutrizionista o personal trainer). L'abbiamo fatto in tanti. Di per sé non c'è niente di sbagliato, ma a mio parere questa è la conseguenza di un problema culturale. Sull'aspetto di "desiderio", a mio parere il punto è molto semplice: il corpo "magro" (in realtà è un range) semplicemente è più attraente in modo statisticamente rilevante, cioè la maggior parte della gente è più attratta da persone entro un certo range di massa grassa (le persone magre), piuttosto che da persone che lo eccedono in difetto (notevolmente sottopeso) o in eccesso (obesità). Poi se vogliamo essere precisini, dovremmo tenere in conto anche dello sviluppo muscolare, dato che ci sono diverse persone muscolarmente sviluppate che rientrano in bassisime percentuali di massa grassa, considerate comunque attraenti. Ma questo non è il luogo per tutte le parentesi. Il punto è che le fisicità sono tante e variegate, ma statisticamente alcune sono più apprezzate di altre, e questo con lo stato sociale ha ben poco a che fare. A mio parere il problema del body positivity è che il messaggio semplificato sia nella sua essenza idiota: la pretesa che tutti siano "belli". No, il problema non è essere belli, questo è un capriccio per persone che non accettano la realtà. Il problema reale è il trattare le persone "non belle" come fossero di second'ordine, pensare che sia lecito far sentire a disagio qualcuno solo perché "non bello", disprezzarlo o deriderlo anche dietro le spalle (problema sentito almeno fino ai 20 anni per molte persone, con le sue conseguenze) o ricordare continuamente alle persone "non belle" di stare al loro posto, relazionalmente parlando (questo purtroppo succede anche oltre i 20 anni). Grazie a dio ci sono modi per uscire da questo schema, per carisma o per il sempre verde denaro, o semplicemente conoscendo gente che non ragiona così. Ma le persone, la maggior parte, non aiuta per niente: né chi attivamente danneggia persone "non belle", né chi "supporta" con comportamento pietoso (come quella parte di moda che fa sfilare una modella curvy su 40 magre). Sull'aspetto tecnico non ho niente da aggiungere, è innegabile che ci siano diversi problemi logistici, tra cui quelli che hai esposto.
Premetto di essere uno psicologo e dare un parere suffragato da ciò che ho studiato. La body positivity ha fallito per la stessa identica ragione per cui se il mondo ricominciasse da zero, i libri di scienza del nuovo mondo riporterebbero nozioni identiche a quelle del mondo cancellato, poiché il mondo rimane gestito dalle stesse leggi fisiche (e di conseguenza, chimiche, e di conseguenza ecc.). Se prima di questo movimento o comunque fenomeno culturale che sia, ovvero la body psotivity, l'immagine estetica della donna più apprezzata dagli uomini (e di conseguenza concepita come più apprezzata dagli uomini secondo le donne, aspetto fondamentale nella moda) era quella di una donna dalla corporatura esile con fianchi e seno generosi (ma non troppo) per motivi evoluzionistici che non sto qui ad elencare (quindi chimici dentro il nostro sistema cerebrale, sopratutto meno cosciente); non è diffondendo la notizia a tutti che anche essendo diversi da questi standard si può essere belli a cambiare la struttura di reazione chimica del nostro cervello. Come il nostro cervello reagiva prima, reagisce oggi e reagirà domani. E poiché le grandi case di moda devono vendere a persone dotate di un cervello sensibile alla chimica piuttosto che ad automi programmabili, scelgono donne che rispecchino quello standard così da massimizzare i profitti.
Se si guardano i canoni estetici degli scorsi anni secoli, erano molto diversi da oggi, quindi la sua teoria non regge, agli stilisti costa meno vestire un corpo secco senza curve o poche, tutto qua, è solo una questione di soldi
@@cristinad.4211 No guardi non è il mio pensiero ma frutto di numerosi studi scientifici di professionisti. Addirittura, citandone uno studio emblematico, uno degli studi venne fatto impiegando dei neonati così da isolare la variabile apprendimento (i neonati preferivano interagire con persone/donne considerate secondo gli standard odierni "belle" piuttosto che "brutte"). Il fatto che in passato ci fossero standard di bellezza diversi è una leggenda metropolitana, se si va su di un qualsiasi sito pornografico è facile trovare somiglianze nei corpi di qualsiasi statua o dipinto antico. I corpi servivano abbastanza snelli così da fuggire dai predatori/clan rivali o essere efficienti per ore di lavoro, ma non troppo da non resistere a periodi di carestie. Mi creda, in un capo da 1000 euro non è qualche brandello di tessuto in più a condizionare la scelta delle modelle.
È un discorso particolare mio nonno mi diceva che prima le persone erano magre perché si mangiava meno per le condizioni economiche, adesso invece la magrezza la associamo alla ricchezza 😅. Se pensiamo che per fare i modelli bisogna essere prima di tutto magri, è una cosa molto triste. Sulla cosa che ormai il trend è quello di avere modelli muscolosi è verissimo.
I'm from what you called a third world and I assure you that healthy food is easily accessible, but our traditional food is heavy (red meat, fat, carbs) because that's what people needed in the past, and now that we still eat like our ancestors but hardly do any physical jobs the fittness problem arises sense these meals don't necessarily help us be at the top of our fitness game. I think the problem is lack of nutritional awareness not the accessibility to healthy food. New generations are learning the concept of calories and exercise, so the situation is improving (for my country at least) I think the concept of accepting fat people belongs to America, it seems universal because they speak english, but I feel like the rest of the world doesn't like the idea Good content even tho i don't agree with all the points, keep it up👏🏻
I came from a third world country. I’ve hardly ever see a fat/obese person. There are no fast foods, vegetables and fruits are cheap and grown in the countryside. People eat twice a day generally and most they walk from point A and point B. Now model agencies are recruiting models from Sudan in refugee camps, which is basically human trafficking. The west has an unhealthy attachment to its beauty standards.
"Essere magri richiede denaro". No questa è una cavolata, essere magri dovrebbe essere la base di chiunque (escluso patologie fisiche o psicologiche), è essere in sovrappeso che costa andandando a comprare più cibo di quanto se ne abbia bisogno. Non è nemmeno vero che mangiare cibo di qualità decente costi molto di più del cibo spazzatura, perché se poi ci lamentiamo che che ingrassiamo, intanto abbiamo buttato soldi nel cibo spazzatura e poi siccome non ci piaciamo andiamo a buttare altri soldi in palestra, personal trainer e nutrizionista, che comunque vanno anche bene di per sé, ma non come metodo risolutivo di comportamenti alimentari non sani. Se invece venisse mantenuta un alimentazione sana sempre, nel lungo periodo si avrebbe un risparmio netto da tutti i punti di vista. La Body Positivity è fallimentare nella sua essenza (almeno come viene sdoganata), non solo nella moda, per non parlare del fatto che la BP non è stata introdotta tanto perché c'era un interesse per la salute delle modelle che veramente venisse dall'interiorità del mondo della moda, no, è stata un'altra trovata di marketing col solito fine ultimo di vendere.
l'intenzione del mio discorso era di constatare che lo stile di vita di oggi in media è molto più sedentario, accostato ad un'alimentazione che per essere sana deve essere ricercata. È innegabile anche l'idea del movimento body positivity sia stata travisata e molto spesso mal comunicata. Sono d'accordo che molto spesso è stata sfruttata a livello di marketing. Grazie per aver condiviso il tuo pensiero!
Indosso una taglia 42 per 1.66 di altezza. Questo dopo due gravidanze che mi hanno fatto arrivare alla 48/50. Ero grassa oggettivamente, non posso dire che mi sentivo bene e attraente. Oggi mangio sano e mi muovo ogni giorno. Non ho denaro, nel senso che non sono ricca, ma tengo alla mia salute evitando i fast food e altre porcherie, prediligendo cibi sani. Bisogna dare più possibilità alle taglie 42, 44 e 46 al massimo (non oltre però) sulle sfilate, perché sono taglie piu comuni e più sane. Non posso dire lo stesso di una taglia 36, 38 o dalla 48 in poi, sono comunque due estremi, troppo piccole o troppo grosse, non sono un bel vedere nessuna delle due. Ad oggi nella mia 42 posso solo dire che posso indossare molti abiti, mi sento più sana, non sono certo magra ma snella. Sono colorita, ho carne nei punti giusti e mi sento bella, e nessun uomo mi schifa, anzi è il contrario. Credo che la 42 44 sia una taglia accettabile per una donna. Parere personale: il mondo della moda non riesce a piacermi, troppi estremi e mai la normalità. Per questo non seguirò mai la moda né darò l'esempio di andare in passerella alle mie figlie , ma solo un esistenza basata in termine di salute che è la cosa più importante. Ragazze non seguite esempi negativi, siate normali .
Secondo me la verità sta in mezzo. c'è anche un fattore da tenere conto posso anche sbagliarmi, il fatto che la nostra società ci spinge a vivere sopra le nostre possibilità. indebitarci per fare cose che non possiamo permetterci. Forse uno può decidere di spenderei proprio denaro in maniera differente, una il mangiare sano.
2:50 già avevo i miei dubbi ma al primo "Pittosto che" disgiuntivo ho capito. Ciaone Corpi _"curvy"?_ Neolingua per evitare di dire sovrappeso. Per essere magri servono i soldi? È una tara metodologica, di confusione tra causazione e correlazione. Al giorno d'oggi il problema è che solo le persone che hanno una certa _cultura_ sanno che è meglio rimanere in forma. E statisticamente le persone di una certa cultura hanno più soldi.
Io l'ho sempre detto che l'ideale di bellezza è classista. Come una volta essere bianchi era simbolo di purezza e nobiltà, oggi invece l'abbronzatura è simbolo di avere i soldi per andare in ferie a dicembre. E bravissima per il discorso delle taglie e proporzioni! Hai proprio ragione
É la prima volta sul canale sei molto brava❤ sarebbe bello vhe ogni stilista dedicasse a un capo la possibilità di essere x tutte le forme.. non so su una collezione almeno uno o due..
É brutto da dire ma i vestiti in genere vestono meglio su un corpo snello... é questione di maeriali... io sono sempre stata robusta e confermo la cosa😂 ora lavorando e vivendo una casa e dei bambini sono dimagrita ma come vuole la regola ora non ho tempo x me😂 ora che potrei vestirmi con qualdiasi cosa...
Peccato perché poi non vendono....le taglie più grandi vanno sempre a ruba......ai saldi avanzano sempre le taglie piccole......ma...contenti loro....Per fortuna ci sono i brend per donne normali...... dove puoi trovare vestiti belli e dove puoi chiedere una taglia in più per essere più comoda.... questi negozi non sono mai vuoti.....Guardandomi intorno vedo donne che hanno il corpo che vogliono.......e il buon senso dice che è il vestito che si deve adattare al corpo...non il contrario.......
Ma perché il discorso magro vs. grasso si è trasformato in un discorso salutistico nei commenti? Tutte le persone magre sono sane, tutte le persone curve sono obese?Parliamo dei modelli che ne fanno uso di qualsiasi farmaco per rispondere ai canoni di bellezza del mondo in cui lavorano, oppure quelli falsi palestrati gonfiati, ma l'importante è che "sembrano" vivere una vita salutare. Qui il discorso è prettamente visivo e pratico cioè di produzione. Non so se non conviene produrre abbigliamento per corpi grandi, visto che anche i prezzi sono abbastanza alti rispetto alle taglie "standard".
È vero, essere magri non significa necessariamente essere in salute (si potrebbero avere mille altri problemi). Invece essere in forte sovrappeso è un chiaro segnale di poca salute. E di questo ne siamo certi al 100% per via della moltitudine di studi scientifici che attribuiscono al grasso viscerale una delle maggiori cause di malattie cardiovascolari e non solo.
Ma alla moda non interessa affatto se uno è sano oppure se ci sono studi scientifici a dimostrazione, basta solo essere magri. Corpo magro. Un'industria poco umana per cui proprio la parola salute non so se dovrebbe utilizzare quando si parla di moda. @@8-bitdreaming
@@omniamentis2187 hai ragione, alla moda non interessa se una persona sia sana. La moda vuol solo fare soldi e le modelle grasse non attirano il pubblico a cui devono vendere. Sicuramente infatti avranno fatto i loro studi di marketing e questo sarà stato il risultato. Ovvero che vedere una persona magra piace di più al pubblico, anche quello grasso, ed è più disposta a comprare un certo abito vedendo che a qualcun'altro calza bene.
La body positivity ha aspetti che ritengo corretti, mentre altri, più estremi, che secondo me sono una risposta, un edulcorazione, per coloro che non hanno intenzione di cambiare e prendere la vita in mano. Da un lato sono d'accordo che sul fashion e marketing in generale, difficilmente viene proposto un esempio di persona più corposa (che poi, perchè debbano essere solo donne è un fatto misterioso...) portando a pensare che sia la normalità o, meno peggio, ad esempio cui aspirare. Questo lo avrei però potuto pensare fino a 10 anni fa, però, dove i social d'immagine (IG, TikTok) non venivano usati. Oggigiorno il "problema" per i ragazzi e regazzine non è minimamente il fashion, quanto le migliaia di esempi che vedono tutti i giorni su questi social e che li portano a comportamenti più estremi. Che poi, non è certo un problema solo di donna, anche se avete molti bias in merito. L'uomo DEVE essere parimenti figo e muscoloso. Un capello e barba perfetti, alto, un bel six pack e magari qualche tatuaggio. Se devo essere sincero, è molto più facile essere magri che essere magri e muscolosi. Tornando al tema: la body positivity è un attitudine psicologica di autoaccettazione ma che, secondo me, va staccata dall'argomento "aspirazione" e noto, vostro malgrado, che è un "problema" quasi unicamente per la donna, benchè affermi di essere "come o/e meglio degli uomini". Prescindendo dal fatto che ognuno vive per se stesso e non vive pensando a "come gli altri mi vedano", io quando ero GRASSO ho sempre aspirato ad un fisico tonico, muscolo, magro e forte e non ho mai pensato "azz...non hanno incluso cose per me, per i ciccioni!"...non ho mai pensato "non hanno inclusi ciccioni ttra gli eroi di sto film"...ANZI...quando vedevo un grasso pensavo:" ecco, nella storia io sarei questo" e mi ci immedesimavo, ma tristemente. La body positivity va bene, ma meglio ancora è capire che uno può prendere in mano la vita e cambiare, se no si tende a trattare le persone come fossero bambini di 8 anni e che non bisogna farli troppo soffrire. Peccato che se parliamo di un bambino di 8 anni, parliamo usualmente di un individuo che non è coscienzioso del suo potenziale, e lì st'atteggiamento buonista va più che bene per non renderlo frustrato; se parliamo di gente adulta, va bene per dire: ok, sono 90kg per 1.50m, ho un sacco di materia molle che traborda dalla cintura, però va bene così; non sputo sullo specchio nemmeno oggi. Però qualcosa va fatto! Esigere che quest'immagine debba piacerti perchè si è pigri per cambiare lo stile di vita, non lo trovo solo immaturo ma in ultima analisi pericoloso e, per comprenderlo, basti vedere quanti obesi e grand'obesi son morti sotto i 50 anni...per il loro "poverini, non diciamo loro che devono cambiare le cose nella loro vita". Cosa mai considerata, perchè in fondo si è tutti un po' menefreghisti: gente troppo grassa non può donare il sangue al pari di chi si droga! In un mondo di "troppo" grassi, quindi, non avremmo nemmeno sangue da dare per i malati, per le trasfusioni e operazioni....urca che BEL MONDO auspicabile. Per il resto, magri se ricchi? No, magri se ignoranti e immaturi, semmai.
Sono una ex indossatrice per cio so benissimo come funziona! Forse però ti sei espresso male tu! Da un punto di vista professionale dovresti sapere che il fotografo valuta soggetto per soggetto! Tu non hai parlato di donne ckn un estetica comune, tu hai memzionato donne in carne.. Il che é u.n altro paio di maniche! Ho citato una ragazza in carne bellissima come benedetta mazza proprio per rendere l idea, ma ci sarebbero un sacco di altri esempi.. Per quanto riguarda l ultima frase che hai detto... Un uomo oovero agli occhi di una bella donna.. Ma guarda, dipende tanto anche da sta donna che ha in testa, ci sono dei ragazzi molto belli oppure assolutamente carismatici che per strada ti volti eccome anche senza 730,della serie, se ha anche una buona posizione economica tanto meglio, ma proprio invisibili non sono manco da ppveri!
Non sono d'accordo sul fatto che essere magri sia da persone ricche. Ma solo da persone che hanno la volontá di stare bene.
Il junk food costa, decisamente più di cucinarsi un piatto di legumi, di pasta integrale, un' insalatona o altre ricette sane e semplici fatte in casa come si faceva una volta. Infatti se ci si affida a cibi pronti e processati si spendono cifre assurde. (E per chi dice che non ha tempo di cucinare si pensi a quanto tempo si perde a scrollare sul telefono).
Anche il movimento fisico non necessariamente ha un costo. Basterebbe fare almeno mezz'ora di corsa all' aperto, di camminata soatenuta o esercizi in casa a corpo libero o con pochi attrezzi.
Se già la gente facesse queste due cose la maggior parte dei casi di obesità non esisterebbero. Non conosco una singola persona in sovrappeso che non mangi junk food e/o che non sia estremamente sedentaria. Nemmeno una.
Non facciamo passare quest' idea vittimistica che se si hanno abitudini sbagliate è perché non si è benestanti.
infatti: ennesimo discorso vittimista: come ho scritto nel mio commento è un bias di confusione tra causazione e correlazione. Le persone con una certa cultura statisticamente capiscono che è più conveniente rimanere in forma, e statisticamente le persone con una certa cultura guadagnano di più
invece no, la si butta sempre in caciara, "per essere magri bisogna essere ricchi", in pratica "se sono grasso è colpa vostra"
Per ricchezza non si intende solo chi ha le ville o i milioni. Non c'entra nemmeno la cultura, my darling. La salute mentale è alla base di tutto. E senza sghei te la giochi.
@@luigidetassis "my darling", so perfettamente di cosa parlo. Ho preso 10 kg dai vari lockdown che mi hanno fatta ammalare di depressione maggiore, ovvero da quando mi hanno vietato di continuare a fare sport, lavorare e vedere i miei cari e il mio partner, e allora ho iniziato a mangiare da schifo come unica soddisfazione fisica. Non sono mai stata benestante. Anzi. Ma c'è una cosa chiamata consapevolezza e rifiuto di un vittimismo che non fa bene a nessuno. E dare la colpa di tutto questo alla condizione economica lo è. Mi sto risollevando per pura voglia di stare bene e guarire. Anche perché il consumo zucchero e l'eccesso di grasso corporeo sono cose che aumentano tantissimo i sintomi della depressione.
Inoltre ti ricordo che la psichiatria è sostenuta dal sistema medico nazionale. Quindi se non ti riesci a sollevare dal letto come successo a me puoi ricorrere alle medicine senza vendere un rene, "darling".
Ma hei, non mi risulta che tutti quelli che fanno 12 ore di fila per comprare il nuovo iPhone siano tutti normopeso. Questione di priorità economiche?
Infatti non c'è alcuna correlazione tra soldi posseduti e peso di una persona. Io nella mia vita ho pesato 79kg così come 110, e i soldi erano sempre gli stessi, ovvero zero perché in entrambi i casi mi sto riferendo a un periodo in cui ero a casa con i miei e mantenuta.
Semplicemente c'è stato un periodo in cui ero in giro e in movimento per la maggior parte del tempo, e un periodo in cui mi muovevo a malapena per andare in bagno.
Ora peso circa 90-95 kg, perché mi muovo poco ma un minimo mi muovo, perché ammetto che non mi interessa particolarmente fare sport, ne avere una forma perfetta, ma non voglio nemmeno morire col grasso che mi schiaccia il cuore, quindi faccio quel minimo di attività che mi consente di avere un minimo di ciccetta ma senza arrivare agli eccessi e sto comunque bene.
Però c'è anche da dire che, a parte lo sport che uno può decidere di fare per dimagrire, in media le persone che hanno più soldi si muovono di più, non in senso di sport ma in senso proprio di andare in giro, andare in un posto, poi in un altro, poi in un altro ancora, perché hanno i soldi per poterlo fare, alla fine anche fare normali movimenti di routine fa bene alla salute, non solo lo sport di tipo più tecnico/intensivo, e tralasciando lo stereotipo del riccone che non fa nulla tutto il giorno perché è servito e riverito, la realtà è che comunque chi ha i soldi sta sempre in giro a spenderli e quindi si muove molto, chi non ha i soldi pensa: cosa esco a fare? Là non ci posso andare, quello costa troppo, là non posso entrare, questo non lo posso fare, quest'altro non lo posso comprare" e sta a casa a non fare nulla.
In questo senso esiste una velata correlazione indiretta tra soldi e gente che si muove o resta ferma, ma è comunque una faccia della medaglia, perché l'altra è che se la persona che rimane a casa e non ha un euro, fa un po' di movimento dentro casa, si mantiene comunque in forma e chi ha i soldi per muoversi, se si muove sempre su un sedile, non smaltisce nulla, smaltisce se si muove a piedi ad esempio per andare a fare shopping.
Quindi resta il movimento, ciò che fa mantenere in forma a livello esclusivamente fisico...
Ma i soldi fanno la differenza sul piano psicologico ed il piano psicologico può avere ripercussioni su quello fisico, che può aggravare quello psicologico, che può ulteriormente aggravare quello fisico in una spirale senza fine.
Quindi direi che sono argomenti più delicati di quello che sembrano e da entrambi i lati vedo delle ragioni e dei bias.
@@Fraffy _"la realtà è che comunque chi ha i soldi sta sempre in giro a spenderli e quindi si muove molto,"_
Scusa eh ma chi impedisce al ricco sempre in movimento per spendere soldi, di farlo in macchina?
Non sono d'accordo per il semplice fatto che il movimento della body positivity, seppur nato con intenti tutto sommato condivisibili, è rapidamente degenerato nel noto "grasso è bello" o peggio ancora nel "grasso e fiero di esserlo". In un mondo in cui l'obesita miete piu vittime di qualsiasi altra malattia è una cosa folle. In Francia le morti riconducibili all'obesità sono maggiori di tutte quelle per fumo e alcool messi insieme.
Inoltre il fatto che essere magri è costoso è una cretinata, mangiare sano ed equilibrato non significa mangiare di lusso.
l'intenzione del mio discorso era di constatare che lo stile di vita di oggi in media è molto più sedentario, accostato ad un'alimentazione che per essere sana deve essere ricercata. È innegabile che l'idea del movimento body positivity sia stata travisata e molto spesso mal comunicata. Ti ringrazio per aver condiviso il tuo pensiero!
@@ClaudiaPotycki Che lo stile di vita odierno sia piu sedentario rispetto al passato è indubbiamente vero, tuttavia la sola sedentarietà non può giustificare neanche lontanamente l'aumento vertiginoso di casi di sovrappeso e obesità che stiamo osservando negli ultimi decenni. Che l'alimentazione poi debba essere ricercata per essere sana è falso, per mangiare sano ed equilibrato non serve nè mangiare biologico, nè mangiare a 5 stelle e questa è una cosa che purtroppo moltissimi ancora fanno fatica a capire. Mangiare tutti i giorni al Mc oppure da Cracco, dal punto di vista salutistico non fa molta differenza.
Ciao Claudia, video molto interessante, aspetto altri video così ❤
grazie mille
Le premesse sono particolarmente azzeccate: anch’io fino ai 30 ho potuto godere della fortuna di rimanere sempre magro senza curarmi troppo di me; dopo si sono affacciate maniglie e pancetta, e allora palestra, personal trainer o figure simili, soprattutto valido/a nutrizionista laureato/a con controlli scadenzati! Per non parlare del cibo da acquistare, che sia al supermercato, al mercato biologico in piazza o altrove… Tutto questo si traduce in dispendio non indifferente di denaro. Io per primo mi rendo conto che sul lungo termine NON è sostenibile, c’è chiaramente chi è fortunato e può permetterselo senza problemi, ma non è decisamente una strada percorribile da tutti :) bel video, grazie!
grazie mille per aver condiviso la tua esperienza!
2:07 "Ancora oggi, dopo cento anni, il corpo canonicamente desiderabile è quello magro".
Sono d'accordo con questa frase, ma sono assolutamente in disaccordo con la motivazione che hai portato. Essere magri non è costoso, non lo è mai stato, siamo noi persone che mediamente non abbiamo alcuna cultura dell'alimentazione, né dell'attività fisica. Mangiare bene costa esattamente come mangiare male. Fare attività fisica è fondamentalmente gratuito, non è assolutamente necessario andare in palestra: nessuno ti vieta di fare una passeggiata, né di fare esercizi in casa. Piuttosto, ci ritroviamo in una situazione in cui ci è difficile iniziare da soli un percorso per mangiare bene (più verdura, meno dolci, giusta quantità di carne/proteine e pasta/carboidrati, etc.) o di attività fisica poiché, non essendoci la cultura, non sono mai diventate parti di una nostra abitudine. Quindi, per avvicinarci, ci rivolgiamo a terzi in cerca di un aiuto (nutrizionista o personal trainer). L'abbiamo fatto in tanti. Di per sé non c'è niente di sbagliato, ma a mio parere questa è la conseguenza di un problema culturale.
Sull'aspetto di "desiderio", a mio parere il punto è molto semplice: il corpo "magro" (in realtà è un range) semplicemente è più attraente in modo statisticamente rilevante, cioè la maggior parte della gente è più attratta da persone entro un certo range di massa grassa (le persone magre), piuttosto che da persone che lo eccedono in difetto (notevolmente sottopeso) o in eccesso (obesità). Poi se vogliamo essere precisini, dovremmo tenere in conto anche dello sviluppo muscolare, dato che ci sono diverse persone muscolarmente sviluppate che rientrano in bassisime percentuali di massa grassa, considerate comunque attraenti. Ma questo non è il luogo per tutte le parentesi. Il punto è che le fisicità sono tante e variegate, ma statisticamente alcune sono più apprezzate di altre, e questo con lo stato sociale ha ben poco a che fare.
A mio parere il problema del body positivity è che il messaggio semplificato sia nella sua essenza idiota: la pretesa che tutti siano "belli". No, il problema non è essere belli, questo è un capriccio per persone che non accettano la realtà. Il problema reale è il trattare le persone "non belle" come fossero di second'ordine, pensare che sia lecito far sentire a disagio qualcuno solo perché "non bello", disprezzarlo o deriderlo anche dietro le spalle (problema sentito almeno fino ai 20 anni per molte persone, con le sue conseguenze) o ricordare continuamente alle persone "non belle" di stare al loro posto, relazionalmente parlando (questo purtroppo succede anche oltre i 20 anni). Grazie a dio ci sono modi per uscire da questo schema, per carisma o per il sempre verde denaro, o semplicemente conoscendo gente che non ragiona così. Ma le persone, la maggior parte, non aiuta per niente: né chi attivamente danneggia persone "non belle", né chi "supporta" con comportamento pietoso (come quella parte di moda che fa sfilare una modella curvy su 40 magre).
Sull'aspetto tecnico non ho niente da aggiungere, è innegabile che ci siano diversi problemi logistici, tra cui quelli che hai esposto.
Premetto di essere uno psicologo e dare un parere suffragato da ciò che ho studiato. La body positivity ha fallito per la stessa identica ragione per cui se il mondo ricominciasse da zero, i libri di scienza del nuovo mondo riporterebbero nozioni identiche a quelle del mondo cancellato, poiché il mondo rimane gestito dalle stesse leggi fisiche (e di conseguenza, chimiche, e di conseguenza ecc.).
Se prima di questo movimento o comunque fenomeno culturale che sia, ovvero la body psotivity, l'immagine estetica della donna più apprezzata dagli uomini (e di conseguenza concepita come più apprezzata dagli uomini secondo le donne, aspetto fondamentale nella moda) era quella di una donna dalla corporatura esile con fianchi e seno generosi (ma non troppo) per motivi evoluzionistici che non sto qui ad elencare (quindi chimici dentro il nostro sistema cerebrale, sopratutto meno cosciente); non è diffondendo la notizia a tutti che anche essendo diversi da questi standard si può essere belli a cambiare la struttura di reazione chimica del nostro cervello. Come il nostro cervello reagiva prima, reagisce oggi e reagirà domani. E poiché le grandi case di moda devono vendere a persone dotate di un cervello sensibile alla chimica piuttosto che ad automi programmabili, scelgono donne che rispecchino quello standard così da massimizzare i profitti.
Se si guardano i canoni estetici degli scorsi anni secoli, erano molto diversi da oggi, quindi la sua teoria non regge, agli stilisti costa meno vestire un corpo secco senza curve o poche, tutto qua, è solo una questione di soldi
grazie mille per aver condiviso il tuo pensiero, è bello anche avere un riscontro psicologico sulla questione, lo trovo molto interessante!
@@cristinad.4211 No guardi non è il mio pensiero ma frutto di numerosi studi scientifici di professionisti. Addirittura, citandone uno studio emblematico, uno degli studi venne fatto impiegando dei neonati così da isolare la variabile apprendimento (i neonati preferivano interagire con persone/donne considerate secondo gli standard odierni "belle" piuttosto che "brutte"). Il fatto che in passato ci fossero standard di bellezza diversi è una leggenda metropolitana, se si va su di un qualsiasi sito pornografico è facile trovare somiglianze nei corpi di qualsiasi statua o dipinto antico. I corpi servivano abbastanza snelli così da fuggire dai predatori/clan rivali o essere efficienti per ore di lavoro, ma non troppo da non resistere a periodi di carestie.
Mi creda, in un capo da 1000 euro non è qualche brandello di tessuto in più a condizionare la scelta delle modelle.
@@Saffo3
Studi scientifici fatti su Zelda e non pregnant fighter?
@@antoniostrina82 non la seguo, si spieghi.
È un discorso particolare mio nonno mi diceva che prima le persone erano magre perché si mangiava meno per le condizioni economiche, adesso invece la magrezza la associamo alla ricchezza 😅. Se pensiamo che per fare i modelli bisogna essere prima di tutto magri, è una cosa molto triste. Sulla cosa che ormai il trend è quello di avere modelli muscolosi è verissimo.
I'm from what you called a third world and I assure you that healthy food is easily accessible, but our traditional food is heavy (red meat, fat, carbs) because that's what people needed in the past, and now that we still eat like our ancestors but hardly do any physical jobs the fittness problem arises sense these meals don't necessarily help us be at the top of our fitness game.
I think the problem is lack of nutritional awareness not the accessibility to healthy food.
New generations are learning the concept of calories and exercise, so the situation is improving (for my country at least)
I think the concept of accepting fat people belongs to America, it seems universal because they speak english, but I feel like the rest of the world doesn't like the idea
Good content even tho i don't agree with all the points, keep it up👏🏻
thank you for your support
I came from a third world country. I’ve hardly ever see a fat/obese person. There are no fast foods, vegetables and fruits are cheap and grown in the countryside.
People eat twice a day generally and most they walk from point A and point B.
Now model agencies are recruiting models from Sudan in refugee camps, which is basically human trafficking. The west has an unhealthy attachment to its beauty standards.
"Essere magri richiede denaro". No questa è una cavolata, essere magri dovrebbe essere la base di chiunque (escluso patologie fisiche o psicologiche), è essere in sovrappeso che costa andandando a comprare più cibo di quanto se ne abbia bisogno. Non è nemmeno vero che mangiare cibo di qualità decente costi molto di più del cibo spazzatura, perché se poi ci lamentiamo che che ingrassiamo, intanto abbiamo buttato soldi nel cibo spazzatura e poi siccome non ci piaciamo andiamo a buttare altri soldi in palestra, personal trainer e nutrizionista, che comunque vanno anche bene di per sé, ma non come metodo risolutivo di comportamenti alimentari non sani. Se invece venisse mantenuta un alimentazione sana sempre, nel lungo periodo si avrebbe un risparmio netto da tutti i punti di vista. La Body Positivity è fallimentare nella sua essenza (almeno come viene sdoganata), non solo nella moda, per non parlare del fatto che la BP non è stata introdotta tanto perché c'era un interesse per la salute delle modelle che veramente venisse dall'interiorità del mondo della moda, no, è stata un'altra trovata di marketing col solito fine ultimo di vendere.
l'intenzione del mio discorso era di constatare che lo stile di vita di oggi in media è molto più sedentario, accostato ad un'alimentazione che per essere sana deve essere ricercata. È innegabile anche l'idea del movimento body positivity sia stata travisata e molto spesso mal comunicata. Sono d'accordo che molto spesso è stata sfruttata a livello di marketing. Grazie per aver condiviso il tuo pensiero!
Indosso una taglia 42 per 1.66 di altezza. Questo dopo due gravidanze che mi hanno fatto arrivare alla 48/50. Ero grassa oggettivamente, non posso dire che mi sentivo bene e attraente. Oggi mangio sano e mi muovo ogni giorno. Non ho denaro, nel senso che non sono ricca, ma tengo alla mia salute evitando i fast food e altre porcherie, prediligendo cibi sani. Bisogna dare più possibilità alle taglie 42, 44 e 46 al massimo (non oltre però) sulle sfilate, perché sono taglie piu comuni e più sane. Non posso dire lo stesso di una taglia 36, 38 o dalla 48 in poi, sono comunque due estremi, troppo piccole o troppo grosse, non sono un bel vedere nessuna delle due. Ad oggi nella mia 42 posso solo dire che posso indossare molti abiti, mi sento più sana, non sono certo magra ma snella. Sono colorita, ho carne nei punti giusti e mi sento bella, e nessun uomo mi schifa, anzi è il contrario. Credo che la 42 44 sia una taglia accettabile per una donna. Parere personale: il mondo della moda non riesce a piacermi, troppi estremi e mai la normalità. Per questo non seguirò mai la moda né darò l'esempio di andare in passerella alle mie figlie ,
ma solo un esistenza basata in termine di salute che è la cosa più importante. Ragazze non seguite esempi negativi, siate normali .
Secondo me la verità sta in mezzo. c'è anche un fattore da tenere conto posso anche sbagliarmi, il fatto che la nostra società ci spinge a vivere sopra le nostre possibilità. indebitarci per fare cose che non possiamo permetterci. Forse uno può decidere di spenderei proprio denaro in maniera differente, una il mangiare sano.
Sono andata a vedere a cosa corrispondesse in cm una 56: parliamo di un giro seno trai 135-140cm e circonferenza fianchi tra i 138-144 cm.
Non sarebbe giusto fare nuoto per tenersi in forma visto che è tra le discipline più complete ?
2:50 già avevo i miei dubbi ma al primo "Pittosto che" disgiuntivo ho capito. Ciaone
Corpi _"curvy"?_ Neolingua per evitare di dire sovrappeso.
Per essere magri servono i soldi? È una tara metodologica, di confusione tra causazione e correlazione. Al giorno d'oggi il problema è che solo le persone che hanno una certa _cultura_ sanno che è meglio rimanere in forma. E statisticamente le persone di una certa cultura hanno più soldi.
mi scuso per aver parlato in maniera grammaticalmente scorretta, il tuo punto di vista è molto interessante, grazie per aver commentato!
Io l'ho sempre detto che l'ideale di bellezza è classista. Come una volta essere bianchi era simbolo di purezza e nobiltà, oggi invece l'abbronzatura è simbolo di avere i soldi per andare in ferie a dicembre. E bravissima per il discorso delle taglie e proporzioni! Hai proprio ragione
É la prima volta sul canale sei molto brava❤ sarebbe bello vhe ogni stilista dedicasse a un capo la possibilità di essere x tutte le forme.. non so su una collezione almeno uno o due..
É brutto da dire ma i vestiti in genere vestono meglio su un corpo snello... é questione di maeriali... io sono sempre stata robusta e confermo la cosa😂 ora lavorando e vivendo una casa e dei bambini sono dimagrita ma come vuole la regola ora non ho tempo x me😂 ora che potrei vestirmi con qualdiasi cosa...
Le modelle devono essere belle e magre, di cessi sfasciati ne vediamo già abbastanza girando per le strade.
Peccato perché poi non vendono....le taglie più grandi vanno sempre a ruba......ai saldi avanzano sempre le taglie piccole......ma...contenti loro....Per fortuna ci sono i brend per donne normali...... dove puoi trovare vestiti belli e dove puoi chiedere una taglia in più per essere più comoda.... questi negozi non sono mai vuoti.....Guardandomi intorno vedo donne che hanno il corpo che vogliono.......e il buon senso dice che è il vestito che si deve adattare al corpo...non il contrario.......
ma per essere magri basta mangiare poco bho non serve essere ricchi
Non bisogna mangiare poco ,basta unicamente mangiare sano e mantenere l'apporto calorico in normocalorica
@@Alex-nw2th uguale
la magrezza delle modelle non è uguale alla magrezza di una persona comune in salute, è molto più difficile da ottenere
dipende conosce gente in salute magras come le modelle@@tiramisusss
Ma perché il discorso magro vs. grasso si è trasformato in un discorso salutistico nei commenti? Tutte le persone magre sono sane, tutte le persone curve sono obese?Parliamo dei modelli che ne fanno uso di qualsiasi farmaco per rispondere ai canoni di bellezza del mondo in cui lavorano, oppure quelli falsi palestrati gonfiati, ma l'importante è che "sembrano" vivere una vita salutare. Qui il discorso è prettamente visivo e pratico cioè di produzione. Non so se non conviene produrre abbigliamento per corpi grandi, visto che anche i prezzi sono abbastanza alti rispetto alle taglie "standard".
È vero, essere magri non significa necessariamente essere in salute (si potrebbero avere mille altri problemi). Invece essere in forte sovrappeso è un chiaro segnale di poca salute. E di questo ne siamo certi al 100% per via della moltitudine di studi scientifici che attribuiscono al grasso viscerale una delle maggiori cause di malattie cardiovascolari e non solo.
Ma alla moda non interessa affatto se uno è sano oppure se ci sono studi scientifici a dimostrazione, basta solo essere magri. Corpo magro. Un'industria poco umana per cui proprio la parola salute non so se dovrebbe utilizzare quando si parla di moda. @@8-bitdreaming
@@omniamentis2187 hai ragione, alla moda non interessa se una persona sia sana. La moda vuol solo fare soldi e le modelle grasse non attirano il pubblico a cui devono vendere. Sicuramente infatti avranno fatto i loro studi di marketing e questo sarà stato il risultato. Ovvero che vedere una persona magra piace di più al pubblico, anche quello grasso, ed è più disposta a comprare un certo abito vedendo che a qualcun'altro calza bene.
La body positivity ha aspetti che ritengo corretti, mentre altri, più estremi, che secondo me sono una risposta, un edulcorazione, per coloro che non hanno intenzione di cambiare e prendere la vita in mano.
Da un lato sono d'accordo che sul fashion e marketing in generale, difficilmente viene proposto un esempio di persona più corposa (che poi, perchè debbano essere solo donne è un fatto misterioso...) portando a pensare che sia la normalità o, meno peggio, ad esempio cui aspirare.
Questo lo avrei però potuto pensare fino a 10 anni fa, però, dove i social d'immagine (IG, TikTok) non venivano usati.
Oggigiorno il "problema" per i ragazzi e regazzine non è minimamente il fashion, quanto le migliaia di esempi che vedono tutti i giorni su questi social e che li portano a comportamenti più estremi.
Che poi, non è certo un problema solo di donna, anche se avete molti bias in merito.
L'uomo DEVE essere parimenti figo e muscoloso. Un capello e barba perfetti, alto, un bel six pack e magari qualche tatuaggio.
Se devo essere sincero, è molto più facile essere magri che essere magri e muscolosi.
Tornando al tema: la body positivity è un attitudine psicologica di autoaccettazione ma che, secondo me, va staccata dall'argomento "aspirazione" e noto, vostro malgrado, che è un "problema" quasi unicamente per la donna, benchè affermi di essere "come o/e meglio degli uomini".
Prescindendo dal fatto che ognuno vive per se stesso e non vive pensando a "come gli altri mi vedano", io quando ero GRASSO ho sempre aspirato ad un fisico tonico, muscolo, magro e forte e non ho mai pensato "azz...non hanno incluso cose per me, per i ciccioni!"...non ho mai pensato "non hanno inclusi ciccioni ttra gli eroi di sto film"...ANZI...quando vedevo un grasso pensavo:" ecco, nella storia io sarei questo" e mi ci immedesimavo, ma tristemente.
La body positivity va bene, ma meglio ancora è capire che uno può prendere in mano la vita e cambiare, se no si tende a trattare le persone come fossero bambini di 8 anni e che non bisogna farli troppo soffrire.
Peccato che se parliamo di un bambino di 8 anni, parliamo usualmente di un individuo che non è coscienzioso del suo potenziale, e lì st'atteggiamento buonista va più che bene per non renderlo frustrato; se parliamo di gente adulta, va bene per dire: ok, sono 90kg per 1.50m, ho un sacco di materia molle che traborda dalla cintura, però va bene così; non sputo sullo specchio nemmeno oggi. Però qualcosa va fatto!
Esigere che quest'immagine debba piacerti perchè si è pigri per cambiare lo stile di vita, non lo trovo solo immaturo ma in ultima analisi pericoloso e, per comprenderlo, basti vedere quanti obesi e grand'obesi son morti sotto i 50 anni...per il loro "poverini, non diciamo loro che devono cambiare le cose nella loro vita".
Cosa mai considerata, perchè in fondo si è tutti un po' menefreghisti: gente troppo grassa non può donare il sangue al pari di chi si droga!
In un mondo di "troppo" grassi, quindi, non avremmo nemmeno sangue da dare per i malati, per le trasfusioni e operazioni....urca che BEL MONDO auspicabile.
Per il resto, magri se ricchi? No, magri se ignoranti e immaturi, semmai.
io sono un fotografo, e saro sincero: donne grasse per me sono invisibili. Un po come un uomo povero negli occhi di una bella donnA
Accidenti! Secondo te una ragazza come benedetta mazza è invisibile?
@@chiarachellini2788 hai mai visto un fotografo, va a fotografare donne "normali"? Forse all'inizio per imparare, ma dopo no.
Sono una ex indossatrice per cio so benissimo come funziona!
Forse però ti sei espresso male tu! Da un punto di vista professionale dovresti sapere che il fotografo valuta soggetto per soggetto! Tu non hai parlato di donne ckn un estetica comune, tu hai memzionato donne in carne.. Il che é u.n altro paio di maniche! Ho citato una ragazza in carne bellissima come benedetta mazza proprio per rendere l idea, ma ci sarebbero un sacco di altri esempi.. Per quanto riguarda l ultima frase che hai detto... Un uomo oovero agli occhi di una bella donna.. Ma guarda, dipende tanto anche da sta donna che ha in testa, ci sono dei ragazzi molto belli oppure assolutamente carismatici che per strada ti volti eccome anche senza 730,della serie, se ha anche una buona posizione economica tanto meglio, ma proprio invisibili non sono manco da ppveri!