Ciao Saverio, assolutamente complimenti per il tuo canale che trovo abbia la sua unicità! Proprio per questo che mi ha attirato l' attenzione e poi anche perché parli soprattutto di letteratura italiana, e in questo video appunto dei classici italiani. Se mi mettessi seduta in mezzo ad un campo erboso, intorno a me vedrei tutti i miei libri letti della letteratura straniera, e solo quelli di Terzani da un italiano. Quindi ho una grandissima lacuna di quanto riguarda i scrittori italiani! Guardando il tuo video, magari come primo libro da leggere da un autore italiano, mi orienterei verso Tabucchi. Mi ha incuriosito anche Ferrovie del Messico, del quale hai parlato in un altro video. Grazie dello stimolo!
Ciao. Innanzitutto grazie mille per I complimenti al canale. È vero: leggo molta letteratura italiana alternando il 900 con la narrativa contemporanea. Con "Sostiene Pereira" di Tabucchi vai sul sicuro. Assolutamente consigliato. Bella l'immagine di un prato verde con i libri che hai letto intorno. Buona lettura.
Sono una lettrice forte, come va di moda dire oggi, ma tra questi ne ho letto solo uno, e peraltro quando andavo al liceo, Se questo è un uomo, ma non ricordo molto. Chissa' perché i classici spaventano. Io credo che il motivo sia, che vengono imposti in maniera pedante a scuola e una volta divenuti adulti poi li si associa a quel momento. Ad ogni modo, adesso sento il bisogno di riparare in questo tipo di letture e annotero' certamente la sua lista, mi sembra ottima proprio perché sono romanzi che hanno fatto la storia della letteratura italiana e soprattutto purché allora non furono capiti. In questo momento sto rileggendo Pinocchio e guardandolo con gli occhi da adulta sto trovando numerosissimi spunti di riflessione da poter fare con i più giovani. Grazie😊
Ciao. In effetti a scuola, e io in quanto insegnante lo so, si presenta i classici quasi sempre come qualcosa di pesante, di vecchio. E la letteratura è quasi sempre una materia impolverata. Invece i romanzi classici del 900 sono molto vivi, e in Italia abbiamo sfornato davvero dei romanzi forti, di cui si parla poco e male secondo me, con grandi accenti di retorica. I social possono essere una grande oasi di libertà, se sfruttati bene. Grazie per l'attenzione.
"Sostiene pereira" è davvero una lettura da fare. Il resto di Tabucchi non l'ho letto. Di Moravia invece apprezzo tanto di quello che ha scritto, oltre "Gli indifferenti" ovviamente.
Che bella lista! Ho letto tutti tranne Tabucchi. (E devo cercarlo.) Però come si può dimenticare Dino Buzzati e "Il deserto dei Tartari"? Secondo me, un vero e proprio classico della letteratura italiana e non solo! Consigliatissimo!
Ciao. "Il deserto dei tartari" era nella mia lista di classici che poi ho sfoltito e ho portato a 5. Hai ragione: è un classico. Però non è un romanzo facile da capire: anzi, tutto il contrario. Ecco perchè alla fine ho optato per gli altri libri.
Ciao. Ho letto "Il Gattopardo" una decina di anni fa e non mi aveva entusiasmato. Lo voglio rileggere però, perchè dopo tanto tempo anche io sono diventato un lettore diverso. Nonostante il mio gusto, "Il Gattopardo" è sicuramente un classico del 900.
Moravia è un autore molto prolifico. Io partirei comunque da "Gli indifferenti" per iniziare a leggerlo. Confesso di aver letto "Il Gattopardo" una decina di anni fa e non mi aveva impressionato. Li rileggerò sicuramente però. Grazie.
Grazie Saverio. Hai fatto un analisi corto e saggio. Sei esatto la persona che cerco. Potresti suggerirmi un libro dove possa imparare a parlare come si parla oggi in una conversazione (in un linguaggio educato). Aprendo italiano ascoltando 3 GRANDI uomini Alessandro Barbero, Umberto Galimberti e Corrado Augias, (di lui vorrei leggere I segreti di Londra, Parigi.. ) Grazie a loro imparo tanto e ho aperto la mia mente. La grammatica non fa per me, nel senso che vorrei imparare in modo naturale, non in una scuola di lingue. Ho letto "La Battaglia Storia de Waterloo", di Alessandro Barbero, "The Bourne Identity" (Un nome senza volto) di Robert Ludlum. Sono state appassionanti, ma adesso so che esistono 2 modi di passato, in questi libri si parla in un passato troppo lontano. Capisco che ho bisogno d'imparare a parlare usando anche un passato vicino. (Mi dispiace se non mi spiego bene, tu sai a cosa mi riferisco) Addirittura vorrei che i libri non siano scritti solo come un racconto ma che abbia conversazione. Altri libri che ho letto sono "La filosofia del running" di Luca Grion e "Non ci sono problemi, solo soluzioni"di Virgile Stanislas anche mi sono piaciuti ma anche sono narrazioni. Ti ringrazio in anticipo.
Ciao. Senza pensare troppo ai titoli e ai nomi degli scrittori, continua pure a leggere per passione: questo mi sembra il modo migliore per apprendere naturalmente una lingua. Buona lettura.
@@saverioscalise Grazie per la tua pronta risposta. Contagi la tua passione. Ho visto anche i tuoi video sul Premio Strega e la tua opinione mi è fascinato, senza pregiudizi, giustifichi le tue ragioni e li condivido.
Gadda è sicuramente tra i grandi della letteratura italiana, ma le mie esperienze di lettura con La cognizione del dolore e Il pasticciaccio non sono mai state così esaltanti. Ne riconosco l'immensa bravura, ma a volte per me la lettura di alcune pagine è risultata troppo pesante.
Ciao. Ti dico la verità: non l'ho ancora letto (giusto qualche brano in questi anni). Penso di colmare questa lacuna entro l'estate: è già sulla mia scrivania.
Ciao. Confesso di non aver mai letto Pomilio: mi segno il titolo e appena possibile lo leggo. Di Fenoglio avrei messo "Una questione privata". "Il nome della rosa" invece, pur essendo sicuramente un classico della Letteratura, non mi ha mai esaltato. Non sono d'accordo con te su "La coscienza di Zeno": secondo me è uno dei grandi classici della letteratura, assolutamente imprescindibile.
@@saverioscalise Ciao, grazie per il tuo riscontro, che apprezzo tanto; è lecito avere gusti diversi, la repubblica delle lettere è un territorio x gente libera, che ama perciò sentire ogni parere. Ti confesso che non riesco a capire Svevo, ma è un limite mio, sicuramente.
@@armandoseccamani7982 Figurati: il confronto, anche schietto, è quello che manca sui libri. Dunque bene che ci sia. La pensiamoci diversamente su Svevo, ma è obiettivamente uno scrittore atipico. Ho intenzione comunque di approfondire Svevo sul mio canale. Grazie a te.
Ciao Saverio, assolutamente complimenti per il tuo canale che trovo abbia la sua unicità!
Proprio per questo che mi ha attirato l' attenzione e poi anche perché parli soprattutto di letteratura italiana, e in questo video appunto dei classici italiani. Se mi mettessi seduta in mezzo ad un campo erboso, intorno a me vedrei tutti i miei libri letti della letteratura straniera, e solo quelli di Terzani da un italiano. Quindi ho una grandissima lacuna di quanto riguarda i scrittori italiani! Guardando il tuo video, magari come primo libro da leggere da un autore italiano, mi orienterei verso Tabucchi. Mi ha incuriosito anche Ferrovie del Messico, del quale hai parlato in un altro video.
Grazie dello stimolo!
Ciao. Innanzitutto grazie mille per I complimenti al canale. È vero: leggo molta letteratura italiana alternando il 900 con la narrativa contemporanea. Con "Sostiene Pereira" di Tabucchi vai sul sicuro. Assolutamente consigliato. Bella l'immagine di un prato verde con i libri che hai letto intorno. Buona lettura.
Anche i libri di Buzzati non possono essere dimenticati
Assolutamente sì: Il deserto dei Tartari e Sessanta racconti sono 2 pietre miliari della nostra letteratura.
Sono una lettrice forte, come va di moda dire oggi, ma tra questi ne ho letto solo uno, e peraltro quando andavo al liceo, Se questo è un uomo, ma non ricordo molto. Chissa' perché i classici spaventano. Io credo che il motivo sia, che vengono imposti in maniera pedante a scuola e una volta divenuti adulti poi li si associa a quel momento. Ad ogni modo, adesso sento il bisogno di riparare in questo tipo di letture e annotero' certamente la sua lista, mi sembra ottima proprio perché sono romanzi che hanno fatto la storia della letteratura italiana e soprattutto purché allora non furono capiti. In questo momento sto rileggendo Pinocchio e guardandolo con gli occhi da adulta sto trovando numerosissimi spunti di riflessione da poter fare con i più giovani. Grazie😊
Ciao. In effetti a scuola, e io in quanto insegnante lo so, si presenta i classici quasi sempre come qualcosa di pesante, di vecchio. E la letteratura è quasi sempre una materia impolverata. Invece i romanzi classici del 900 sono molto vivi, e in Italia abbiamo sfornato davvero dei romanzi forti, di cui si parla poco e male secondo me, con grandi accenti di retorica.
I social possono essere una grande oasi di libertà, se sfruttati bene.
Grazie per l'attenzione.
Credo che la tua lista dei classici sia veramente azzeccata. Grazie
Grazie mille a te per l'attenzione.
Mi manca di leggere Trabucchi e Moravia. Gli altri li ho letti e li porto nel cuore.
Grazie delle recensioni sempre interessanti
"Sostiene pereira" è davvero una lettura da fare. Il resto di Tabucchi non l'ho letto. Di Moravia invece apprezzo tanto di quello che ha scritto, oltre "Gli indifferenti" ovviamente.
@@saverioscalise grazie mille
Li ho letti tutti tranne Moravia e sono d’accordo con te. Tra i migliori libri che abbia mai letto
Tutti titoli validissimi. Spesso si pensa che i classici siano noiosi: questi titoli sono esattamente il contrario.
Che bella lista! Ho letto tutti tranne Tabucchi. (E devo cercarlo.)
Però come si può dimenticare Dino Buzzati e "Il deserto dei Tartari"? Secondo me, un vero e proprio classico della letteratura italiana e non solo! Consigliatissimo!
Ciao. "Il deserto dei tartari" era nella mia lista di classici che poi ho sfoltito e ho portato a 5. Hai ragione: è un classico. Però non è un romanzo facile da capire: anzi, tutto il contrario. Ecco perchè alla fine ho optato per gli altri libri.
Mi manca solo Tabucchi. L'ho adocchiato in biblioteca ma ogni volta ce n'è un altro che cattura la mia attenzione
"Sostiene pereira" di Tabucchi e vai sul sicuro. Uno dei libri più belli degli ultimi 30anni.
@@saverioscalise È vero! Uno dei miei libri preferiti
D'accordo su tutto, forse come quinto avrei messo La Storia di Elisa Morante
@@andreamillefiorini9868 Sì. Anche se per me il classico della Morante è "L'isola di Arturo".
Saverio influencer! 😅
Ciao Boris. Carico su questo canale 1 video in cui parlo di libri, letteratura e riflessioni sulle mie letture. Grazie per il supporto.
Tutti bellissimi libri ma... ci va assolutamente un sesto: "IL GATTOPARDO" di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Ciao. Ho letto "Il Gattopardo" una decina di anni fa e non mi aveva entusiasmato. Lo voglio rileggere però, perchè dopo tanto tempo anche io sono diventato un lettore diverso. Nonostante il mio gusto, "Il Gattopardo" è sicuramente un classico del 900.
Mi manca Moravia. Nella mia lista c'è sicuramente Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa
Moravia è un autore molto prolifico. Io partirei comunque da "Gli indifferenti" per iniziare a leggerlo.
Confesso di aver letto "Il Gattopardo" una decina di anni fa e non mi aveva impressionato. Li rileggerò sicuramente però. Grazie.
Sono d'accordo con i libri della Morante
👍
Grazie Saverio.
Hai fatto un analisi corto e saggio. Sei esatto la persona che cerco.
Potresti suggerirmi un libro dove possa imparare a parlare come si parla oggi in una conversazione (in un linguaggio educato).
Aprendo italiano ascoltando 3 GRANDI uomini Alessandro Barbero, Umberto Galimberti e Corrado Augias, (di lui vorrei leggere I segreti di Londra, Parigi.. ) Grazie a loro imparo tanto e ho aperto la mia mente.
La grammatica non fa per me, nel senso che vorrei imparare in modo naturale, non in una scuola di lingue.
Ho letto "La Battaglia Storia de Waterloo", di Alessandro Barbero, "The Bourne Identity" (Un nome senza volto) di Robert Ludlum. Sono state appassionanti, ma adesso so che esistono 2 modi di passato, in questi libri si parla in un passato troppo lontano.
Capisco che ho bisogno d'imparare a parlare usando anche un passato vicino.
(Mi dispiace se non mi spiego bene, tu sai a cosa mi riferisco)
Addirittura vorrei che i libri non siano scritti solo come un racconto ma che abbia conversazione.
Altri libri che ho letto sono "La filosofia del running" di Luca Grion e "Non ci sono problemi, solo soluzioni"di Virgile Stanislas anche mi sono piaciuti ma anche sono narrazioni.
Ti ringrazio in anticipo.
Ciao. Senza pensare troppo ai titoli e ai nomi degli scrittori, continua pure a leggere per passione: questo mi sembra il modo migliore per apprendere naturalmente una lingua. Buona lettura.
@@saverioscalise Grazie per la tua pronta risposta.
Contagi la tua passione.
Ho visto anche i tuoi video sul Premio Strega e la tua opinione mi è fascinato, senza pregiudizi, giustifichi le tue ragioni e li condivido.
La cognizione del dolore di Gadda
Gadda è sicuramente tra i grandi della letteratura italiana, ma le mie esperienze di lettura con La cognizione del dolore e Il pasticciaccio non sono mai state così esaltanti. Ne riconosco l'immensa bravura, ma a volte per me la lettura di alcune pagine è risultata troppo pesante.
Manca il piu´ bellio di tutti, Horcynus Orca
Ti confesso che non l'ho letto, ma in diversi me l'hanno consigliato.
@@saverioscalise è enorme in tutti i sensi. 99 persone su 100 lasciano entro 30 pagine. Ma per chi supera quello scoglio diventa il libro della vita
@@paolovitale84 dovrei leggerlo. Prima o poi ci arrivo sicuro. E gli scogli, nella lettura, per me sono soprattutto uno stimolo.
Ottima la scelta di lasciare sullo sfondo il titolo del libro, di modo da mettere in condizione di segnarsi il titolo
👍
E La Storia della Morante ?
Ciao. Ti dico la verità: non l'ho ancora letto (giusto qualche brano in questi anni). Penso di colmare questa lacuna entro l'estate: è già sulla mia scrivania.
Toglierei Tabucchi e Svevo .Metterei Il nome della rosa e Il quinto evangelio di Mario Pomilio. Anche La malora e i racconti di Fenoglio .
Ciao. Confesso di non aver mai letto Pomilio: mi segno il titolo e appena possibile lo leggo. Di Fenoglio avrei messo "Una questione privata". "Il nome della rosa" invece, pur essendo sicuramente un classico della Letteratura, non mi ha mai esaltato. Non sono d'accordo con te su "La coscienza di Zeno": secondo me è uno dei grandi classici della letteratura, assolutamente imprescindibile.
@@saverioscalise Ciao, grazie per il tuo riscontro, che apprezzo tanto; è lecito avere gusti diversi, la repubblica delle lettere è un territorio x gente libera, che ama perciò sentire ogni parere. Ti confesso che non riesco a capire Svevo, ma è un limite mio, sicuramente.
@@armandoseccamani7982 Figurati: il confronto, anche schietto, è quello che manca sui libri. Dunque bene che ci sia.
La pensiamoci diversamente su Svevo, ma è obiettivamente uno scrittore atipico. Ho intenzione comunque di approfondire Svevo sul mio canale. Grazie a te.
@@saverioscaliseva bene, ti sentirò, chissà che magari io riesca a cambiare idea
La bibbia
Non è proprio un classico del 900, ma dal punto di vista letterario nulla da obiettare 😀