Riflessioni sulla pesca sportiva.
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- เผยแพร่เมื่อ 23 เม.ย. 2024
- Materia complessa la pesca sportiva visto che si intrecciano passioni, emozioni ma anche indotto e posti di lavoro. L'intera comunità dei pescatori fatica a trovare unità e un comune denominatore a causa di lotte interne spesso basate su piccoli interessi di parte. Tanti sono i problemi da risolvere, alcuni molto seri e di civiltà, altri , veramente di nicchia. Questi non devono mai prevalere sull'interesse generale.
- บันเทิง
Purtroppo ancora troppi pescatori, solitamente tra quelli meno giovani, non risparmiano nulla come se dovessero rimediare la cena per tutto il villaggio...cmq sempre un enorme piacere ascoltarti !
Quando ho iniziato a pescare ed è ancora così, nei fiumi vige il divieto di pesca in periodo di frega.
La stessa cosa deve essere fatta in mare perché se vai a tracciare con il GPS i branchi che sono in accoppiamento fai danno doppio.
Non ci vorrebbe molto a capirlo ma si sentono furbi, professionisti e non.
Abbiamo visto pochi anni fa anche un ex campione nazionale di surfcasting beccato con un pochine troppe orate.
Complimenti da chi invece rispetta limiti di misura e se ne prende una magari più grossa da la libertà anche a pesci ben dentro la misura perché il mare ti ha già premiato ed è giusto ridare qualcosa.
Assolutamente d'accordo al 100%
Carissimo Roberto, chiaramente tu sei una persona istruita che ha anche una visione politica chiara. Sono fermamente convinto che se istituissi un movimento a salvaguardia della pesca sportiva in tanti ti seguirebbero :)
Io ti ringrazio per la fiducia. Non sono in grado do costituire un movimento; vorrei che fipsas lo diventasse ma non mi pare ci siano le persone giuste. Personalmente non vengo coinvolto da anni, come disse un dirigente; “..sgomito troppo..” In realtà non sgomito per nulla ma faccio sentire ed esprimo le mie idee e perplessità senza compromessi o giri di parole. Grazie!
@@cpt.robertoripamonti purtroppo ci troviamo davanti alla storia più vecchia del mondo. La pesca professionale fa girare l’economia…si salvaguarda. Le gare fanno girare l’economia…si salvaguardano. L’appassionato che va a pesca un pomeriggio per prendere 4 o 5 mormore non fa girare l’economia… non frega niente a nessuno se il poveretto può o non può godersi le sue ore al mare in tranquillità.
Ti faccio i complimenti, condivido ogni secondo del tuo discorso.
La penso esattamente come te,non mi piace comunque che determinate limitazioni ci vengano imposte dall'alto da chi probabilmente non è mai andato a pescare,senza aver almeno interpellato prima chi da certe limitazioni è colpito.Faccio presente che non avendo una barca non ho mai calato un palamito e che anzi talvolta non ho potuto pescare dove volevo perché ve ne era uno a pochi metri da riva, ma accettare sempre di essere visti come i colpevoli di comportamenti scorretti quando a compierli sono una piccola minoranza non credo che migliori la nostra immagine.
Condivido tutto cio' che hai detto Roberto ... pero' se permetti aggiungo ( da pescatore sportivo arrabbiato ) che il periodo di boicottaggio alla pesca sportiva in spiaggia e' moooooolto maggiore in alcune regioni sopratutto. Ad esempio, e qui termino, in Liguria dove normalmente si pratica piu' la pesca afondo che il surf , viste le condizioni marine rapportate al fondo, oltre che i mesi di divieto ci mettiamo anche buona parte dei mesi invernali e primaverili quando il sottocosta e' " infestato " da reti ovunque dei cosidetti professionisti . Che oramai chiudono tutte le spiaggie e le buttano persino a pochi metri dalle uscite dei fiumi. ( e le capitanerie avvisate piu' volte non muovono un dito ). Ciao buona giornata !!!
Per me hai detto tutto bene, ma per me il palamito deve assolutamente sparire.
Tempo fa' io e mio figlio siamo stati cacciati come i cani dal porto di Rimini, eravamo dentro da 10 minuti subito rintracciati...che ⚽⚽
Cacciati come cani… e magari a 30 metri si fanno di eroina…La situazione a Rimini è molto difficile.
Ma come si fa a non essere d'accordo con una persona che sa di cosa parla, ne parla con cognizione di causa, con pacatezza, con rispetto per l'italica lingua e che, soprattutto, dice cose sacrosante e logiche.
Poi magari un giorno si inizierà a sanzionare sia i bracconieri che gli evasori fiscali che fanno della pesca un business a nero (corsi di lancio, corsi di pesca, esche "locali", piombi e minuteria fatti in casa... C'è un mondo di sommerso).
Purtroppo è la triste realtà quì in Sardegna. Non condivido assolutamente quanto di restrittivo ci sia per quanto riguarda la pesca durante la "stagione balneare". Se tutti rispettassero le regole, o se mai le avessero rispettate in passato, probabilmente non si sarebbe arrivati a questo punto. La negazione di una qualsivoglia attività peraltro legale, è quasi sempre la soluzione più facile per le nostre care istituzioni. Pazienza, mi toccherà come gli altri anni, esercitare il nostro hobby dall'alba al tramonto ......
ma di queste ridicole misure minime ne vogliamo parlare.....perchè non istituire un periodo di divieto per la spigola ,invece in inverno tutti con la super spigola piena di uova a far da immagine per il grande pescatore...
Assolutamente!!!!!
Buongiorno, e ne vogliamo parlare che in Friuli sta prendendo la moda di utilizzare le cave per farci parchi fotovoltaici😢
Pensa che razza di disastro!
Per quanto riguarda le restrizioni nei porti lasciamo perdere. A Cagliari ormai dopo il 7 novembre 2023 hanno chiuso mezzo porto alla pesca sportiva. Come sempre ci troviamo nella situazione in cui quelli che fanno le leggi non sanno nemmeno di cosa stanno parlando e nella loro testa la mia bolognese imbobinata con lo 0.18 che lancia un galleggiante di balsa o schiuma e un paio di grammi di pallini di piombo crea lo stesso intralcio alla navigazione della tua canna da surfcasting con lo 0.30 e un roccobomb da 150 grammi. Per le spiagge invece, è pieno di video ma anche basta andare appunto al mare per capire che spesso bagnanti e pescatori convivono pacificamente e anzi a volte gli stessi bagnanti sono incuriositi da quello che fai.
Essendo che non abito vicino al mare, sono andato a pescare in spiaggia poche volte (in Sardegna). E devo dire che non avevo idea che fosse vietato pescare. Ho sempre dato per scontato che dove ci sono bagnanti non puoi lanciare. Perciò andavo sempre in fondo alla spiaggia, dove non c’era nessuno. È assurdo che si vada a impedire la pesca sportiva d’estate, quando il buon senso è l’unica cosa che serve per essere tutti contenti: bagnanti e pescatori. Qui lo dico e qui lo nego: lo Stato non mi può impedire di praticare la mia passione; io me ne frego di queste leggi.
Il problema è che i gestori degli stabilimenti o dei piccoli ristoranti o baracche in spiaggia chiamano Vigili o Capitaneria e questi vengono a mandarti via.
@@cpt.robertoripamonti Solitamente le spiagge in Sardegna sono molto vaste e con pochi bar. Basta allontanarsi qualche centinaio di metri e non c’è letteralmente nessuno. Per questo, pur non sapendo nulla, non ho mai avuto problemi.
@@cpt.robertoripamonti beh sì sicuramente se mi metto a pescare al Poetto molto probabilmente mi mandano via
Comunque abbiamo scoperto che il grosso problema per i mari italiani è il palamito. Grazie Senatore in pectore 😄
Ciao Roberto, hai sbagliato a cancellare il video perché avevi detto delle cose giustissime. Una domanda fuori contesto: ma si sa nulla dell’app del tesserino ittico? L’altro giorno sono andato a via Lanciani e sono stato 40 minuti a cercare parcheggio, ed erano tutti blu. Stavo per tornarmene a casa…
Grazie ma tanto qui dico le stesse cose ma forse in modo più chiaro. Per l’App onestamente non ho aggiornamenti.
@@cpt.robertoripamonti puoi essere chiaro quanto vuoi, ma per certi soggetti è inutile. Grazie
Se per quello ha cancellato anche i commenti a questo video, ritengo che quando si fanno delle dichiarazioni, peraltro in pubblico, bisogna anche lasciare il diritto di replica e sapere che la replica può anche essere contraria alle proprie posizioni. Quindi questo video è fine a se stesso e come tale non serve a niente.
@@Giuza-rr2tlHo rimosso il video perché c’era un problems di copyright su uno dei miei filmati….e TH-cam me l’ha fatto notare..e quindi automaticamente si cancella tutto. Funziona cosi.
@@cpt.robertoripamontiah ok 🤦🏻
ciao Roberto,basta piangersi addosso.Ormai il mare è vuoto,svuotato da km di reti calate a 20 mt da riva( permesse dalla legge NON in periodo di balneazione),svuotate dal cianciolo che chiude il branco in riproduzione( permesso dalla legge) svuotata dal pescasportivo che prende 3 kg di spigole o oratelle lunghe 25cm( permesso dalla legge).Ecco,proprio quest ultimo aspetto....ho visto fare molti più danni da bigattinari con secchi pieni di saragotti lunghi 4 dita che da professionisti che,colpa loro,salpano i tremagli calati a20 mt da riva vuoti.La pesca nei porti? vivadio è proibita! diamo ai pochi pesci rimasti un luogo sicuro dove potersi riprodurre e crescere in santa pace( sperando che alla prima mareggiata escano....)..e sono convinto che ,adesso,con le moderne tecniche,soprattutto nel sottocosta sia proprio la pesca cosidetta sportiva a creare il maggior danno..ho lanciato il sasso nello stagno...ciao Roberto e ancora grazie
Veramente Giampiero io dissento da cio' che dici.... il problema lo creano i pescatori non sportivi.... quelli un tanto al kilo...quelli che appunto tengono prede di qualsiasi misura, o quelli che con barchetta a remi di notte a luci spente vengono nel sottoriva e con le reticelle catturano di tutto. Ma lascia stare i veri pescatori sportivi ...... e per quanto riguarda le reti la colpa e' la loro se arrivano a metterle sottoriva e prendono poco danneggiando tra l'altro la nostra pesca. E' facile per loro , con le giuste attrezzature, imbattersi in palloni di orate o branchi di mormore. Fanno i soldi subito.... e poi ? cosa rimane ?
@@enryguitar1 lascio stare i veri pescatori sportivi..ne esistono ancora? io vedo solo orde di bigattinari che cercano solo di prendere più pesce possibile,senza selezionare nè le esche nè le prede da portare via.Scusami ma nella mia Liguria è cosi.Sportivo? ma cazzo non ti accorgi che la spigola che stai portando via è piena di uova? onore al merito,hai passato la notte a lanciare un pezzo di plastica a bagno,bravissimo la hai presa ma adesso mollala!! non vedo più nessuno fare cosi..e francamente professionisti che tolgono palloni di pesce non ne vedo più( colpa loro naturalmente). Sportivi? merce rarissima..
@@gianpieroscola4340 purtroppo possiamo trovare filmati di cianciole (reti di circuizione) calate tra Ostia e San felice Circeo con salpate di 7-8 quintali di orate....e cito per difetto.
Gianpiero ....anche se ora vivo in Emilia io sono un Ligure e ho vissuto tra Genova e Voltri 50 anni e passa.
Prima non era cosi' ..
Le reti c' erano ..ma anche il pesce ...finche ' ad esempio i " professionisti " di Voltri ..tanto per dirne una hanno iniziato a portarsi il subacqueo che gli spingeva in rete i numerosissimi branchi di mormore .... roba anche di 6 o 7 etti ciascuna.
Poi ..e dovresti saperlo visto che sei Ligure pure tu e probabilmente ci abiti ancora.. ques' anno hanno fatto mattanza enorme di orate in due o tre volte tra Cavi , Sestri Levante e Rivatrigoso. ( con le reti ).
Sai dopo che rimane ?
Comunque pescatori sportivi per fortuna ci sono ancora.
Buona giornata !!!
Pensa che bello poter andare da un professionista e dirgli: noi sportivi ci siamo autoregolamentati e non usiamo piu le ancorette sugli artificiali ma l amo singolo,oppure misure minime il doppio della legge..non li faremmo sentire fuori luogo?
quindi se non potro' calare piu' palamiti me la dovrei prendere con chi ne calava troppi e vendeva il pesce ? sono semplicemente pescatori che infrangevano la legge e che andavano pesantemente sanzionati : che colpa ne ho io !! sarebbe come dire che se si facesse una legge che obbliga a pescare con una sola canna e con un solo amo io potrei dirti : mi dispiace ma devi prendertela con chi pesca con tre o quattro canne a surfcasting e pesca pescetti costantemente sotto misura.
mi dispiace ma questa pomposita' con la quale vi sentite nel diritto di giudicare tutto e tutti non ve la riconosco.
Ma chi giudica? Ma quando mai? In realtà se uno conoscesse le leggi e regole della pesca sportiva saprebbe che ci sono limiti di canne d di ami… ad esempio.
Un po difficile commettere reati con la pesca a mosca. La pesca a mosca è di base un reato. Si chiama RAZZISMO che esiste verso le altre forme di pesca anche esse artificiali come lo spinning nei fiumi, dove ci sono zono esclusive per i moschisti, decisioni basate non su regole sensate per la gestione del pesce ma solo in un ottica di razzismo verso le altre forme di pesca, e probabilmente anche per obbligare i pescatori a pescare a mosca, in quanto in tali posti, che sono una percentuale importante dei fiumi italiani, non puoi pescare a spinning nemmeno con solo mosche piombate...
Quindi in tutto il mondo occidentale partendo dall’UK fino agli States passando da Slovenia, Austria, Bosnia etc laddove “acque pregiate dz trota/temolo” significano “flyfishing only”.. è razzismo? Mi pare un concetto estremizzato…
Come si fa a dare rilievo ad un errato comportamento di un pescasportivo con un mare ridotto cosi....con una canna danni non ne farai MAI....
Certamente. La pesca sportiva non cagiona alcun tipo di sovra prelievo ma siamo solo noi a dirlo. Gli altri fanno finta di non saperlo.
@@cpt.robertoripamonti chiaramente fanno un proprio gioco ma trovo inaccettabile confrontarsi su alcuna forma restrittiva visto che c è già un limite a 5kg pescato l indisciplinato non è di nessun rilievo e' altro problema ...a mio avviso non so nemmeno quanto interesse ci sia anche da parte di chi dovrebbe di prendere difese ...non me ne voglia ma sono perplesso...lasciando da parte la forza di poterlo fare ....ci vorrebbe forse ben altro sforzo di innovazione anche nel coinvolgere il pescasportivo in un meccanismo di poter rilevare protestare o denunciare attività di preservazione e vigilanza attiva forse su ambiente obbiettivo molto ambizioso ....sia ben chiaro che personalmente sono molto critico anche con non kill a mio avviso tema un po ipocrita ...mi scuso per divergenze ma mi sento di esplicarle
@@massimodovichi7509senza dubbio. Sono i comportamenti illegali da creare il problema. Per il coinvolgimento, in acque interne esiste la figura del guardiapesca volontario. In
Mare dovremmo prendere esempio dai francesi.
si "doppiolaccio" ho capito cosa vuoi dire , se l'autore del video dice che dovremmo prendercela con chi ha infranto le regole ed e' questo il motivo di questa recrudescenza legislativa anche secondo me si sbaglia. Di fatto i controlli non ci sono e allora si legifera per abolire di fatto un tipo di pesca che molti si arrogano il diritto di giudicare antisportiva . almeno potevano passare a 100 ami !! che poi sono 50 a testa perche' con il palamito si pesca in due !
Purtroppo non mi sbaglio, il Ministro è stato chiarissimo e la invito a sentire la replica in Parlamento. E meno male che i controlli sino blandi perché si scoprirebbe un pentolone enorme..
@@cpt.robertoripamonti guardi che io non dico che il ministro non l'abbia detto , dico solo che non mi sembra giusto che gli onesti paghino anche per quelli disonesti mettendo in pratica la legge del taglione .Vuol dire che e' solo una scusa per fare quello che si vuole. E poi mi scusi , lei dice che meno male che i controlli sono blandi senno' chissa cosa si scoprirebbe ??? No mi dispiace ma abbiamo un approccio ai vari problemi molto diverso io e Lei , e mi riferisco a tutte le discipline di pesca : i controlli secondo me sono necessari.
@@nemesi8638non mi sono spiegato e mi scuso. Quando dico che i controlli sono blandi lo affermo con ironia e cerco di essere piu chiaro. Se fossero ( e sarebbe auspicabile) come in Francia o USA emergerebbe un quando impressionante! Conosco decine di pescatori che vendono e tra questi, imprenditori, medici, piloti di linea, personaggi della pesca. Per non parlare delle centinaia di guide di pesca in nero integrale, senza titolo alcuno, senza assicurazione , senza la minima conoscenza base di pronto soccorso…
etc etc.
@@cpt.robertoripamonti La ringrazio della precisazione, sono d'accordo con questi ultime righe da lei scritte
Poiché sono 35 anni che dico queste stesse cose ribadisco per l' ennesima volta che la pesca DEVE essere armonizzata tra Professionale e Ricreativa-Sportiva con REGOLE LOGICHE E PRAGMATICHE che determinino una SENSATA CONVIVENZA tra TUTTE le attività professionali e Ricreative-Sportive marine .
Pertanto prima di tutto il periodo di balneazione DEVE essere dal 15 giugno al 15 settembre in TUTTO il territorio Italiano !
Dal 15 al 30 settembre e 01 al 15 giugno il venerdì sabato e domenica i bagnanti hanno diritto di precedenza sulle spiagge nei confronti dei pescatori cannisti dalle 9.00 alle 18.00 .
Si ha diritto a porre 3 canne a 4 metri di distanza tra loro e a 5 metri MINIMO di distanza a destra e sinistra da un altro pescatore ESSENDO IN GRADO DI LANCIARE LESCA SENZA ACCAVALLARSI CON L'ALTRO , in circostanze di sovraffollamento !
La presenza del calamento perpendicolare lanciato NON determina alcun diritto di confinare una zona di mare vietandone la fruizione ed il passaggio agli altri , i quali NON DEVONO INTENZIONALMENTE trascinare le lenze con l'esca posate , pena una severa ammenda facendo intervenire i vigili urbani , mostrando esclusivamente a loro o la forza pubblica il video dei fatti ! Parimenti per prepotenti che non rispettano le distanze sulla spiaggia o dove sono posate le canne .
I pescatori hanno l' OBBLIGO di essere attrezzati per la raccolta dei loro rifiuti assicurati dal vento da portare via dalle spiagge e luoghi di pesca .
Credo sia anche indispensabile abbassare a 3 chili il limite di peso del pescato tranne DUE unici esemplari di cui il primo deve essere di peso inferiore in caso di controllo .
Ovviamente le reti DEVONO essere calate SOLO DA 200 METRI MINIMO DALLA COSTA !
I pescatori subacquei ricreativi-sportivi devono poter pescare sotto costa IN ARMONIA CON I CANNISTI SENZA DANNEGGIARSI A VICENDA , cancellando l'obbligo di portarsi PARADOSSALMENTE a MINIMO 500 metri dalla costa METTENDO REGOLARMENTE IN PERICOLO LA VITA ALLA MERCÉ DELLE IMBARCAZIONI A MOTORE !
Si DEVONO realizzare scivoli di ammaraggio ed approdo barche e gommoni fino a 4,5 metri con corridoio di approdo , ogni 100 metri di costa ove possibile , con posto auto per carico e scarico dai Comuni con pagamento di un contributo d'uso di 10 euro , in Funzione della natura Marittima della penisola Italiana .
Queste le cose fondamentali per il mare ...poi ci sono altri molteplici aspetti di DIRITTO/DOVERE da valutare ... Vi piacerebbe neh ?... Buon mare
Tutte cose di assoluto buon senso e di auspicabile applicazione.