Secondo la definizione, oltre a definire cosa si intenda per materia, bisognerebbe intendersi su cosa sia lo spazio. Mi verrebbe da dire che la distanza sia legata alla più rapida interazione possibile tra i due punti.
Domanda: Ciao da Alex e complimenti per il tuo canale, stai facendo qualcosa di straordinario. Avrei una domanda: sia dato il Tempo Zero della Teoria del BigBang, secondo la relatività di Einstein c’è una singolarità iniziale; secondo la meccanica quantistica c’è una gravità in loop e un Big Crunch che precede il big bang. Ma non sarebbe più semplice se prima del tempo zero ci fosse il vuoto quantistico con le sue fluttuazioni? E da queste l’origine della inflazione…? In poche parole, tutti i problemi che si fanno i cosmologi sarebbero un po’ ridondanti, il vuoto è un vuoto quantistico quindi non vuoto e per di più infinito e esiste prima dell’universo attuale … Sapresti schiarirmi questa idea? Grazie
Grazie per questo video, perché mi fa riflettere molto. Il concetto di vuoto mi affascina al pari del comportamento dell'entropia a velocità relativistiche o prossimo allo zero assoluto. Sentire parlare di vuoto dal punto di vista del campo elettromagnetico, mi fa sempre più riflettere sulla natura del campo gravitazionale. Sembra che il vuoto generi particelle virtuali in base al tipo di energia che lo stimola. Se è di natura elettromagnetica allora sono fotoni virtuali. Interessante sarebbe capire come fa un fotone virtuale a trasmettere sia la forza di repulsione sia quella di attrazione. Cosa cambia nell'onda associata a questi fotoni? L'analogo gravitazionale è un'associazione irresistibile, perché l'equazione della teoria generale mette in equivalenza la geometria dello spazio-tempo e la massa o meglio il suo flusso (se ho capito bene), che quest'ultima non è altro che energia, ma non dice di cosa è fatto lo spazio -tempo. Quindi quando si parla del vuoto, calza bene l'esempio che hai fatto del mare; mi sembra di essere immerso nel mare dove posso essere raggiunto da alcuni tipi di onde in base al tipo di energia che l'ha sollecitato, elettromagnetiche se sono cariche elettriche, gravitazionali se sono masse. Sarebbe bello approfondire questo concetto. Grazie ancora.
Video perfetto!!! Stupendo!!! Certo che la fisica è talmente vasta che è quasi impossibile sapere tutto. Avrei una domanda, questi campi con le particelle virtuali, possono influenzare secondo voi la gravità? Giusto per capire se la materia e massa oscura possono teoricamente trovare un primo punto di contatto, una soluzione, attraverso la materia virtuale.
La teoria della relatività dice di sì. Le misure sono però incompatibili con la teoria quantistica dei campi. Ciò va sotto il nome di "problema della costante cosmologica".
Ciao, grazie per i video che porti, mi permettono di avere un assaggio di fisica nonostante mi occupi di tutt'altro ambito e nonostante abbia solamente una conoscenza da scuole superiori della materia. Faccio una domanda sciocca: come si è arrivati storicamente a ipotizzare l'esistenza di particelle virtuali, che spiegassero gli effetti (ad esempio) del campo elettromagnetico, se queste particelle non si possono osservare nè misurare? Buona giornata
Se posso.. in realtà ti sei risposto da solo. Hanno ipotizzato queste particelle virtuali appunto perché si sono accorti dell esistenza dei campi magnetici e non sapendo cosa fossero e non riuscendo a capire come fosse possibile l esistenza qualcosa hanno dovuto ipotizzare appunto queste particelle virtuali... uno dei primi pionieri fu paul diarac.. anzi senza che ti faccio un poema guarda i lavori di... Paul Diarac. Julian schwinger .. tomonaga shiniciro e feynman.. quest ultimo forse è quello con più roba
Ciao, ti volevo chiedere una cosa per capire meglio: Il fotone virtuale di cui parli qui è modellizzato come l'oscillatore armonico puntiforme del video di 5 mesi fa ( perché il vuoto contiene energia) ? stai descrivendo la stessa cosa ?
Domandina: Può esistere uno spazio in cui non esiste effettivamente un campo elettromagnetico? Per quanto infinitesimale il campo di un singolo elettrone non è illimitato?
Se non ho capito male teoricamente è possibile ma nella pratica è impossibile replicarlo o scovarlo dato che è impossibile misurare senza perturbare il sistema. (Non sono un esperto, non so se ho capito bene). Comunque sfido a trovare uno spazio privo di campi elettromagnetici, radiazioni cosmiche , raggi cosmici ecc essendone l'universo pervaso quindi boh 😅
@@Lilsauce97 L'unico modo per ottenere un campo elettrico nullo è avere sorgenti di campi tra loro opposti ad eguale distanza, se ci si piazza nel mezzo si ottiene il "vuoto". Il punto è che è impossibile essere esattamente a metà perché lo spazio è infinitamente piccolo e quel "qualcosa" che si mette in mezzo dovrebbe essere adimensionale, quindi senza dimensioni perché sennò ci sarà sempre uno squilibrio di forze anche se infinitamente piccolo. Quindi è impossibile avere un campo elettrico nullo. Probabilmente il vuoto lo si potrebbe avere tra 2 porzioni di spazio, ciò che intendo dire è che lo spazio potrebbe essere quantizzato e tra un quanto e l'altro esserci effettivamente il vuoto ma questa è una teoria tutta mia..
I puntini luminosi proiettati sul muro alle tue spalle fanno un effetto stranissimo... sembrano muoversi intorno ad un certo raggio dietro la tua testa, come se tu fungessi da lente gravitazionale e deviassi il percorso della loro luce! Forse è solo un'illusione ottica, ma è talmente distraente che ad un certo punto non riuscivo più a seguire il filo del discorso 😅 comunque l'argomento è molto interessante 😊
Un po’ di analisi grammaticale, soprattutto in questo caso, può aiutare: Analizziamo la frase: “Il vuoto esiste?” Tralasciando la prima e la seconda parola “esiste” = ind. pres. del verbo “esistere”, 3ª pers. sing. Rispondiamo ora alla domanda così: “Dipende dai punti di vista!”. Modifichiamo la frase in questo modo: “Il vuoto è esistito?” Rispondiamo ora anche a questa seconda domanda così: “sì!”. Questa seconda risposta non solo non è in contraddizione con quella della prima, ma anzi ne spiega i diversi punti di vista: infatti il vuoto non esiste mai al presente che è il tempo della realtà fisica, ma la sua esistenza non è osservabile perché momento per momento appartiene al passato. Per spiegarmi meglio: Il Tempo e lo Spazio o il Tempo e la Materia? Il dualismo si pone meglio tra Materia e Tempo; lo Spazio è il momento futuro della Materia; mentre il passato di essa è il Vuoto e il presente di essa è la Massa. Materia e Tempo possono articolarsi simmetricamente in sei significanti generali, che permettono di dare significato ad ogni osservazione della realtà. Per comprendere in profondità questa visione, è necessario ridefinire i concetti di Spazio e di Vuoto, da sempre confusi l’uno con l’altro: tanto è vero che ancora oggi si continua a parlare di “spazio vuoto”, cioè di qualcosa che a ben pensarci non sembra proprio avere senso; oppure di “vuoto assoluto”, di cui però anche la fisica nega la possibilità, nonostante parli della velocità della luce nel vuoto. Tale confusione, con le sue inevitabili contraddizioni, si risolve temporalizzando il Vuoto nella sua condizione legata al passato; cioè esso non è altro che lo spazio “attraversato” o “trascorso”; e, perciò, senza contraddizione, si può dire che non esiste momento per momento, ma che attimo per attimo esso è appena esistito cioè è ormai irreale come lo è ogni cosa che, seppur da qualche secondo, non appartiene più al presente. Al presente, dunque, si addice solo la Massa, senza la quale non è possibile evidenziare alcun movimento, il quale altro non è che il continuo passaggio del Tempo dal passato al futuro tramite il presente. In conclusione possiamo dire che: una massa nel suo proprio e incessante movimento, qualunque sia la sua direzione e velocità, si lasci dietro un vuoto e abbia di fronte a sé uno spazio: la certezza del vuoto dietro di sé cioè nel suo “passato” è data dal fatto che essa non abbia ancora impattato contro qualcosa (un pieno!); l’incertezza che ciò non avvenga non può che essere definito con qualcosa che riguarda il suo futuro, cioè lo spazio che ha di fronte e del quale ancora non è possibile sapere se sarà vuoto o pieno! È tutto chiaro ora?!
Ciao Gabriele, video molto molto interessante, mi é sorto solo un dubbio però: cioè abbiamo detto che i fotoni virtuali possono essere prodotti da un campo elettromagnetico, però il campo elettromagnetico ha bisogno di una sorgente per essere prodotto, quindi se ci sono i fotoni virtuali, c'è anche il campo elettromagnetico e c'è anche la sorgente. Ma se c'è anche la sorgente non si tratta più di vuoto. Non so se mi é sfuggito qualche passaggio, grazie in anticipo.
le fluttuazioni quantistiche prevedono la generazione di particelle virtuali e relative antiparticelle virtuali dal nulla in modo spontaneo e casuale, come dire 0 = 1 - 1
@@DanieleVerginiProbabilmente sì. Il problema è che tutto l'universo è immerso in campi elettromagnetici dovuti alla luce emessa dalle stelle e dalla radiazione cosmica di fondo.
@@DanieleVerginiconcordo sul fatto del gas di fotoni e elettroni virtuali che forma il campo e.m., qualcosa pur c'è in quella zona di campo. La mia domanda in realtà usciva un po' dallo schema: se l'energia di punto zero occupa lo spazio, e non è eliminabile e estraibile, allora devo desumere che tutto l'universo è occupato
E caro professore, già il fatto che lo spazio si curvi e generi un campo gravitazionale, per parlare di vuoto in assoluto, si dovrebbe escludere lo spazio stesso e allora cosa ne rimane? In cosa consiste il vuoto? Non le sembra cosa che pone una riflessione “metafisica, trascendentale”. Perdoni il ritardo e sempre cordiali saluti
Possochiedere una domanda a cui nessuno mi risponde? Di solito mi dicono che la forza di gravità è una concentrazione dello spazio verso masse grosse. Si usa l'esempio della tela con le palline. Mi chiedevo, se i corpi cadono verso il corpo più grande, esiste la possibilità del contrario, ovvero un oggetto solleva la tela, lo spazio, e manda via le palline? Come una montagna ma in 3D, lo spazio non si contrae in un puntoxma si distende diciamo. Quindi metaforicamente cado verso il cielo, diciamo
Ciao, una domanda: al di fuori dell'universo non c'è nulla, ammesso che non ce ne siano altri. Ma non ci sono neanche questi campi, giusto? In questo caso come si chiama? Magari ci vorrebe un altro video😂. Grazie anticipatamente
Potenzialmente il vero vuoto lo si potrebbe avere tra quanti di spazio, ovvero se lo spazio fosse quantizzato in elementi minuscoli ecco che tra un elemento e l'altro (se sono sferici) ci può essere il vuoto assoluto.
Domanda da profano: il vuoto primordiale da cui si è generato il nostro universo sarebbe molto diverso dal vuoto che possiamo ritrovare dentro il nostro universo, in quanto quest’ultimo è attraversato sempre da campi (gravitazionali, elettromagnetici, Higgs), il vuoto primordiale invece sarebbe un vuoto più vuoto che più vuoto non si può. Corretto? Questo vuoto primordiale senza campi brulicherebbe lo stesso di particelle virtuali? Le particelle non dovrebbero esistere solo all’interno dell’universo in quanto formatesi dopo il Big Bang?
Ma riprodurre il vuoto sulla terra non é impossibile, proprio per il fatto che il contenitore deve essere fatto di materia che quindi é composto da atomi e elettroni che possono interagire con il vuoto?
Sarebbe ancora più romantico stringere il "campo" di indagine riducendo il concetto di vuoto di materia, al concetto di vuoto di spazio-tempo. Nel senso di distinguere il vuoto dal nulla. Il nulla è l'assenza di uno spazio-tempo. Il vuoto l'assenza di materia, ma non di uno spazio-tempo. Uno scatolone vuoto non è il nulla perché c'è comunque uno scatolone (spazio-tempo). Ma al suo interno c'è il vuoto, perché non c'è materia. Il romanticismo è che noi siamo fatti di spazio-tempo come lo scatolone. Possiamo misturare il vuoto, ma non il nulla. Non è cosa molto scontata averne consapevolezza, in qualità di sperimentatori (in qualsiasi disciplina...tanto che la differenza tra vuoto e nulla a me ha bussato riflettendo sulla differenza tra salute e malattia).
Grazie professore bellissimo questo video! Quindi se non erro il vuoto non eseste ! Anche nel cosiddetto vuoto si trovano forze perturbazioni onde bosoni e fotoni virtuali ! Non ho studiato fisica per me è solo passione e curiosità per tutto quello che è natura
Il vuoto per definizione non puo esistere come non puo esistere la mia descrizione del vuoto. Quindi io non esisto. Forse mi sbaglio. Mah mi mangio una fetta di pandoro. Almeno quello esiste. Si scherza
Ma sarebbe possibile estrarre energia dal vuoto? Come avrebbe voluto fare nikola Tesla?se fosse possibile sii tu il promotore di questa nuova rivoluzione energetica,
Quindi sarebbe scorretto pensare che l'universo si possa essere creato a partire dal nulla cosmico? Se da tale condizione non possono essere create particelle
Da quanto mi segui per poter dire ciò? Io rispondo a decine di commenti alla settimana, ma la cosa richiede tempo e ho anche una vita al di fuori di TH-cam.
Perdoni l’intrusione. Lei ha capito giusto. Si tratta di capire se si intende vuoto nello spazio o vuoto per assenza di spazio-tempo, poiché se per relatività generale la presenza di masse lo deformano creando gravità, allora per vuoto si dovrebbe intenderlo senza spazio-tempo. Ed ecco l’enigma: a noi poveri esseri umani ci è vietato sapere cosa esista nel vuoto assoluto.
E' sempre un piacere ascoltarti perché (lo riscrivo come ho fatto per un altro video) anche se uno sa una cosa, dopo averti ascoltato "la sa di più".
Bel video, come al solito, darò subito un'occhiata alle magliette. La battuta finale sui campi prodotti da un osservatore è perfetta.
Secondo la definizione, oltre a definire cosa si intenda per materia, bisognerebbe intendersi su cosa sia lo spazio. Mi verrebbe da dire che la distanza sia legata alla più rapida interazione possibile tra i due punti.
Complimenti per la chiarezza della spiegazione e... per la maglietta davvero originale. Dove l'hai acquistata? Grazie mille
Domanda: Ciao da Alex e complimenti per il tuo canale, stai facendo qualcosa di straordinario. Avrei una domanda: sia dato il Tempo Zero della Teoria del BigBang, secondo la relatività di Einstein c’è una singolarità iniziale; secondo la meccanica quantistica c’è una gravità in loop e un Big Crunch che precede il big bang. Ma non sarebbe più semplice se prima del tempo zero ci fosse il vuoto quantistico con le sue fluttuazioni? E da queste l’origine della inflazione…? In poche parole, tutti i problemi che si fanno i cosmologi sarebbero un po’ ridondanti, il vuoto è un vuoto quantistico quindi non vuoto e per di più infinito e esiste prima dell’universo attuale … Sapresti schiarirmi questa idea? Grazie
Grazie per questo video, perché mi fa riflettere molto.
Il concetto di vuoto mi affascina al pari del comportamento dell'entropia a velocità relativistiche o prossimo allo zero assoluto.
Sentire parlare di vuoto dal punto di vista del campo elettromagnetico, mi fa sempre più riflettere sulla natura del campo gravitazionale.
Sembra che il vuoto generi particelle virtuali in base al tipo di energia che lo stimola. Se è di natura elettromagnetica allora sono fotoni virtuali. Interessante sarebbe capire come fa un fotone virtuale a trasmettere sia la forza di repulsione sia quella di attrazione. Cosa cambia nell'onda associata a questi fotoni?
L'analogo gravitazionale è un'associazione irresistibile, perché l'equazione della teoria generale mette in equivalenza la geometria dello spazio-tempo e la massa o meglio il suo flusso (se ho capito bene), che quest'ultima non è altro che energia, ma non dice di cosa è fatto lo spazio -tempo.
Quindi quando si parla del vuoto, calza bene l'esempio che hai fatto del mare; mi sembra di essere immerso nel mare dove posso essere raggiunto da alcuni tipi di onde in base al tipo di energia che l'ha sollecitato, elettromagnetiche se sono cariche elettriche, gravitazionali se sono masse.
Sarebbe bello approfondire questo concetto.
Grazie ancora.
Video perfetto!!! Stupendo!!! Certo che la fisica è talmente vasta che è quasi impossibile sapere tutto.
Avrei una domanda, questi campi con le particelle virtuali, possono influenzare secondo voi la gravità? Giusto per capire se la materia e massa oscura possono teoricamente trovare un primo punto di contatto, una soluzione, attraverso la materia virtuale.
La teoria della relatività dice di sì. Le misure sono però incompatibili con la teoria quantistica dei campi. Ciò va sotto il nome di "problema della costante cosmologica".
Ciao, grazie per i video che porti, mi permettono di avere un assaggio di fisica nonostante mi occupi di tutt'altro ambito e nonostante abbia solamente una conoscenza da scuole superiori della materia. Faccio una domanda sciocca: come si è arrivati storicamente a ipotizzare l'esistenza di particelle virtuali, che spiegassero gli effetti (ad esempio) del campo elettromagnetico, se queste particelle non si possono osservare nè misurare? Buona giornata
Se posso.. in realtà ti sei risposto da solo. Hanno ipotizzato queste particelle virtuali appunto perché si sono accorti dell esistenza dei campi magnetici e non sapendo cosa fossero e non riuscendo a capire come fosse possibile l esistenza qualcosa hanno dovuto ipotizzare appunto queste particelle virtuali... uno dei primi pionieri fu paul diarac.. anzi senza che ti faccio un poema guarda i lavori di... Paul Diarac. Julian schwinger .. tomonaga shiniciro e feynman.. quest ultimo forse è quello con più roba
"Qualsiasi cosa sia lo spin. In questo video non ci interessa, FORTUNATAMENTE."
😉 I know your pain.
Le particelle virtuali, per riuscire a visualizzarle mentalmente, potrebbero essere simili alle tasse che pagano gli idraulici?
Ciao, ti volevo chiedere una cosa per capire meglio: Il fotone virtuale di cui parli qui è modellizzato come l'oscillatore armonico puntiforme del video di 5 mesi fa ( perché il vuoto contiene energia) ? stai descrivendo la stessa cosa ?
Ma non esiste anche la coppia quantistica tempo-energia per cui si potrebbe dire che in un tempo indefinito può generarsi energia? Grazie!
Grande video come sempre. Grazie.
Domandina:
Può esistere uno spazio in cui non esiste effettivamente un campo elettromagnetico?
Per quanto infinitesimale il campo di un singolo elettrone non è illimitato?
Se non ho capito male teoricamente è possibile ma nella pratica è impossibile replicarlo o scovarlo dato che è impossibile misurare senza perturbare il sistema. (Non sono un esperto, non so se ho capito bene). Comunque sfido a trovare uno spazio privo di campi elettromagnetici, radiazioni cosmiche , raggi cosmici ecc essendone l'universo pervaso quindi boh 😅
@@Lilsauce97 L'unico modo per ottenere un campo elettrico nullo è avere sorgenti di campi tra loro opposti ad eguale distanza, se ci si piazza nel mezzo si ottiene il "vuoto".
Il punto è che è impossibile essere esattamente a metà perché lo spazio è infinitamente piccolo e quel "qualcosa" che si mette in mezzo dovrebbe essere adimensionale, quindi senza dimensioni perché sennò ci sarà sempre uno squilibrio di forze anche se infinitamente piccolo.
Quindi è impossibile avere un campo elettrico nullo.
Probabilmente il vuoto lo si potrebbe avere tra 2 porzioni di spazio, ciò che intendo dire è che lo spazio potrebbe essere quantizzato e tra un quanto e l'altro esserci effettivamente il vuoto ma questa è una teoria tutta mia..
lo stato dovrebbe darti 5mila € al mese , togliendoli alla mafia.
Sono d'accordo ✌️
I puntini luminosi proiettati sul muro alle tue spalle fanno un effetto stranissimo... sembrano muoversi intorno ad un certo raggio dietro la tua testa, come se tu fungessi da lente gravitazionale e deviassi il percorso della loro luce! Forse è solo un'illusione ottica, ma è talmente distraente che ad un certo punto non riuscivo più a seguire il filo del discorso 😅 comunque l'argomento è molto interessante 😊
Un po’ di analisi grammaticale, soprattutto in questo caso, può aiutare:
Analizziamo la frase:
“Il vuoto esiste?”
Tralasciando la prima e la seconda parola
“esiste” = ind. pres. del verbo “esistere”, 3ª pers. sing.
Rispondiamo ora alla domanda così: “Dipende dai punti di vista!”.
Modifichiamo la frase in questo modo:
“Il vuoto è esistito?”
Rispondiamo ora anche a questa seconda domanda così: “sì!”.
Questa seconda risposta non solo non è in contraddizione con quella della prima, ma anzi ne spiega i diversi punti di vista: infatti il vuoto non esiste mai al presente che è il tempo della realtà fisica, ma la sua esistenza non è osservabile perché momento per momento appartiene al passato.
Per spiegarmi meglio:
Il Tempo e lo Spazio o il Tempo e la Materia?
Il dualismo si pone meglio tra Materia e Tempo; lo Spazio è il momento futuro della Materia; mentre il passato di essa è il Vuoto e il presente di essa è la Massa. Materia e Tempo possono articolarsi simmetricamente in sei significanti generali, che permettono di dare significato ad ogni osservazione della realtà.
Per comprendere in profondità questa visione, è necessario ridefinire i concetti di Spazio e di Vuoto, da sempre confusi l’uno con l’altro: tanto è vero che ancora oggi si continua a parlare di “spazio vuoto”, cioè di qualcosa che a ben pensarci non sembra proprio avere senso; oppure di “vuoto assoluto”, di cui però anche la fisica nega la possibilità, nonostante parli della velocità della luce nel vuoto.
Tale confusione, con le sue inevitabili contraddizioni, si risolve temporalizzando il Vuoto nella sua condizione legata al passato; cioè esso non è altro che lo spazio “attraversato” o “trascorso”; e, perciò, senza contraddizione, si può dire che non esiste momento per momento, ma che attimo per attimo esso è appena esistito cioè è ormai irreale come lo è ogni cosa che, seppur da qualche secondo, non appartiene più al presente.
Al presente, dunque, si addice solo la Massa, senza la quale non è possibile evidenziare alcun movimento, il quale altro non è che il continuo passaggio del Tempo dal passato al futuro tramite il presente.
In conclusione possiamo dire che: una massa nel suo proprio e incessante movimento, qualunque sia la sua direzione e velocità, si lasci dietro un vuoto e abbia di fronte a sé uno spazio: la certezza del vuoto dietro di sé cioè nel suo “passato” è data dal fatto che essa non abbia ancora impattato contro qualcosa (un pieno!); l’incertezza che ciò non avvenga non può che essere definito con qualcosa che riguarda il suo futuro, cioè lo spazio che ha di fronte e del quale ancora non è possibile sapere se sarà vuoto o pieno!
È tutto chiaro ora?!
Quindi esiste, dipende sempre dal punto di osservazione del fenomeno come diceva Einstein e da cosa vogliamo considerare o escludere per ipotesi.
Ciao Gabriele, video molto molto interessante, mi é sorto solo un dubbio però: cioè abbiamo detto che i fotoni virtuali possono essere prodotti da un campo elettromagnetico, però il campo elettromagnetico ha bisogno di una sorgente per essere prodotto, quindi se ci sono i fotoni virtuali, c'è anche il campo elettromagnetico e c'è anche la sorgente. Ma se c'è anche la sorgente non si tratta più di vuoto. Non so se mi é sfuggito qualche passaggio, grazie in anticipo.
le fluttuazioni quantistiche prevedono la generazione di particelle virtuali e relative antiparticelle virtuali dal nulla in modo spontaneo e casuale, come dire 0 = 1 - 1
@@DanieleVerginiProbabilmente sì. Il problema è che tutto l'universo è immerso in campi elettromagnetici dovuti alla luce emessa dalle stelle e dalla radiazione cosmica di fondo.
Se pensiamo all'energia di punto zero come a un'energia ineliminabile potremmo dire che in effetti ogni punto dello spazio è occupato da qualcosa?
dipende da cosa si intende per "qualcosa", se dentro a quella parola includi anche le particelle virtuali si
@@DanieleVerginiconcordo sul fatto del gas di fotoni e elettroni virtuali che forma il campo e.m., qualcosa pur c'è in quella zona di campo.
La mia domanda in realtà usciva un po' dallo schema: se l'energia di punto zero occupa lo spazio, e non è eliminabile e estraibile, allora devo desumere che tutto l'universo è occupato
E caro professore, già il fatto che lo spazio si curvi e generi un campo gravitazionale, per parlare di vuoto in assoluto, si dovrebbe escludere lo spazio stesso e allora cosa ne rimane? In cosa consiste il vuoto? Non le sembra cosa che pone una riflessione “metafisica, trascendentale”. Perdoni il ritardo e sempre cordiali saluti
Possochiedere una domanda a cui nessuno mi risponde? Di solito mi dicono che la forza di gravità è una concentrazione dello spazio verso masse grosse. Si usa l'esempio della tela con le palline. Mi chiedevo, se i corpi cadono verso il corpo più grande, esiste la possibilità del contrario, ovvero un oggetto solleva la tela, lo spazio, e manda via le palline? Come una montagna ma in 3D, lo spazio non si contrae in un puntoxma si distende diciamo. Quindi metaforicamente cado verso il cielo, diciamo
Ma i campi possiamo eliminarli o esistono comunque? Possiamo dire che il vuoto quantistico è fatto di campi comunque presenti?
Puoi fare un video dove spieghi bene il problema P=NP e perché è così complesso e non è mai stato risolto? Tu ci hai mai provato?
Campo di Higgs e vuoto? Un video su bosone e campo di Higgs? Sarebbe bello.
Ciao, una domanda: al di fuori dell'universo non c'è nulla, ammesso che non ce ne siano altri. Ma non ci sono neanche questi campi, giusto? In questo caso come si chiama? Magari ci vorrebe un altro video😂. Grazie anticipatamente
Per quanto ne so, non esiste nessun fuori dall'universo
Potenzialmente il vero vuoto lo si potrebbe avere tra quanti di spazio, ovvero se lo spazio fosse quantizzato in elementi minuscoli ecco che tra un elemento e l'altro (se sono sferici) ci può essere il vuoto assoluto.
Domanda da profano: il vuoto primordiale da cui si è generato il nostro universo sarebbe molto diverso dal vuoto che possiamo ritrovare dentro il nostro universo, in quanto quest’ultimo è attraversato sempre da campi (gravitazionali, elettromagnetici, Higgs), il vuoto primordiale invece sarebbe un vuoto più vuoto che più vuoto non si può. Corretto?
Questo vuoto primordiale senza campi brulicherebbe lo stesso di particelle virtuali? Le particelle non dovrebbero esistere solo all’interno dell’universo in quanto formatesi dopo il Big Bang?
Ma riprodurre il vuoto sulla terra non é impossibile, proprio per il fatto che il contenitore deve essere fatto di materia che quindi é composto da atomi e elettroni che possono interagire con il vuoto?
Solo per il fatto che i neutrini penetrano qualunque cosa, penso di impossibile circoscrivere una zona di vuoto assoluto.
In un momento di DANARO FIAT , creato cioè DAL NULLA , qualsiasi tassa a chiunque è nei fatti un NONSENSO …
Sarebbe ancora più romantico stringere il "campo" di indagine riducendo il concetto di vuoto di materia, al concetto di vuoto di spazio-tempo. Nel senso di distinguere il vuoto dal nulla.
Il nulla è l'assenza di uno spazio-tempo. Il vuoto l'assenza di materia, ma non di uno spazio-tempo. Uno scatolone vuoto non è il nulla perché c'è comunque uno scatolone (spazio-tempo). Ma al suo interno c'è il vuoto, perché non c'è materia.
Il romanticismo è che noi siamo fatti di spazio-tempo come lo scatolone. Possiamo misturare il vuoto, ma non il nulla. Non è cosa molto scontata averne consapevolezza, in qualità di sperimentatori (in qualsiasi disciplina...tanto che la differenza tra vuoto e nulla a me ha bussato riflettendo sulla differenza tra salute e malattia).
Mi e piaciuto molto così d'impeto...ma lo devo riascoltare .. voglio capire per quello che posso ancora di più... Poi farò delle domande 👍
Grazie professore bellissimo questo video! Quindi se non erro il vuoto non eseste ! Anche nel cosiddetto vuoto si trovano forze perturbazioni onde bosoni e fotoni virtuali ! Non ho studiato fisica per me è solo passione e curiosità per tutto quello che è natura
Il vuoto per definizione non puo esistere come non puo esistere la mia descrizione del vuoto. Quindi io non esisto.
Forse mi sbaglio. Mah mi mangio una fetta di pandoro. Almeno quello esiste.
Si scherza
Ma sarebbe possibile estrarre energia dal vuoto? Come avrebbe voluto fare nikola Tesla?se fosse possibile sii tu il promotore di questa nuova rivoluzione energetica,
La risposta è NO!!
Si può dirr che un buco nero è un vuoto a tutti gli effetti, anche se paradossalmente è pieno?
Suggerirei di capire e conoscere l' Antimateria.
lascio ,..troppo difficile per chi non è del settore
Ma poi questo vuoto, non è costantemente attraversato da neutrini?
si ma i neutrini non sono in ogni punto dello spazio, mentre le fluttuazioni quantistiche teoricamente si
Quindi sarebbe scorretto pensare che l'universo si possa essere creato a partire dal nulla cosmico? Se da tale condizione non possono essere create particelle
La questione è: aveva ragione Descartes o no?
Ha fatto un video simile anche polinerdeia.
Comunque mi sa che non legge i commenti. Non ha nessuna interazione con i follower a quanto pare 😢
Da quanto mi segui per poter dire ciò? Io rispondo a decine di commenti alla settimana, ma la cosa richiede tempo e ho anche una vita al di fuori di TH-cam.
Vuoto corrisponde a nulla??? Non ho mai capito questo concetto.
Perdoni l’intrusione. Lei ha capito giusto. Si tratta di capire se si intende vuoto nello spazio o vuoto per assenza di spazio-tempo, poiché se per relatività generale la presenza di masse lo deformano creando gravità, allora per vuoto si dovrebbe intenderlo senza spazio-tempo. Ed ecco l’enigma: a noi poveri esseri umani ci è vietato sapere cosa esista nel vuoto assoluto.
Teorizzata già da Cartesio
Quindi, per definire il vuoto dovremmo uscire dai campi elettromagnetici? Impossibile.
Il vuoto quindi non esiste!
Quindi il vuoto non esiste