Vivo in Piemonte da Ottobre e oggi (dopo aver mandato un messaggio vocale) i miei amici Romani mi hanno detto che il mio accento sembrava più del Nord rispetto a prima. Guardando questo video, mi sono accorto che effettivamente è vero, specialmente il fatto riguardo alle doppie consonanti e riguardo alla pronuncia delle s e delle z. La cosa bella è che, facendo un corso universitario, conosco gente di molte regioni. Però, penso che sia il mio coinquilino Veneto che mi abbia influenzato più di tutti perché di gente con un accento Piemontese ne conosco poca 😂
Скажите пожалуйста, как правильно произносить слово ,, обед " ? Пранцо или прандзо ? И как будет по итальянски слово ,, острый " ? Например, острый нож, или острая бритва, или острый топор . И наоборот, слово ,, тупой " , тупой нож, тупой топор, тупые ножницы ?
Video davvero interessante ed utile!! Non oso nemmeno immaginare quanto tempo tu abbia dedicato per cercare i video delle persone che pronunciano le parole in modo differente a seconda della zona di provenienza per poi metterli a confronto... Davvero un lavoro da "certosino"!! Grazie per l'impegno e la dedizione che impieghi per offrire contenuti così interessanti ed accurati!! 😊👏👏
@@PodcastItaliano non c'è un sito web che ti aiuta a fare questa cosa? in cui tu digiti una frase e lui ricerca da solo su TH-cam quel lemma in qualche video italiano dove appare?
Da meridionale al nord ho notato parecchie differenze fonetiche, molte delle quali le ho ritrovate in questo video, grazie mille per questi approfondimenti, hai chiarito alcuni miei "dubbi". Ti ho scoperto da pochissimo e sto finalmente colmando la lacuna riguardo la conoscenza della nostra lingua. Continua così!
Aaaaaaaah, hanno finalmente pubblicato qualcosa di interessante su TH-cam!!! Mi aspettavo questo video da molto tempo, visto che non c'è tanto contenuto sulle differenze degli accenti dell'italiano su Internet.
Bellissimo video, complimenti!!!! Nn è facile neanche per noi italiani capire a volte da che regioni veniamo, io che sono siciliano un paio di anni fa ero a Firenze e mi è stato chiesto se fossi di Salerno!!! Da bambino cn tutta la mia famiglia abbiamo un fatto un viaggio sul Lago di Garda e siamo stati scambiati per leccesi!!!Troppo divertente!!! Io so riconoscere gli accenti del sud, il romano, il toscano, il sardo,ma quelli del Nord mi sembrano tutti uguali, distinguo un po' solo l' emiliano e il romagnolo, perciò questo video è stato molto utile🤗
Davide, i tuoi video sono sempre interessantissimi, divertentissimi, e facilissimi da capire. Bravo, come sempre. E devo dire che tutti che leggono questo commento dovrebbero iscrivere subito sul famoso Podcast Italiano Club, che direi sia il miglior club nel mondo. Ne vale la pena per il podcast esclusivo "Tre Parole," ma anche per la montagna di altri contenuti che ricevono i membri. Questo commento non è sponsorizzato da Podcast Italiano, è solamente la mia opinione!
Video molto interessante come sempre. Vivo in Germania conosco molti italiani provenienti da regioni diverse. Parlando con loro in italiano riesco quasi sempre a capire da quale regione provengono ,anche se cambia molto da provincia a provincia.
Un argomento molto interessante per entrare sempre di più nella pronuncia più particolare dell'italiano. Può addirittura essere un gioco per esercitare l'ascolto più sottile e preciso Grazie mille. Caro saluto dalla Francia. 😀🇲🇫🇮🇹
Ciao, Davide! Sono argentino e amo la lingua italiana e l'italianità. Ho appena scoperto il tuo canale su TH-cam e devo dirti che mi sembrano bravissime le tue spiegazione. Distinguo un po' l'accenti del Nord e del Sud, ma non sapevo tante cose che hai spiegato in questo video. Quanto sei bravo! Grazie tante!
anche sono un semplice studenti di italiano, mi piacciono tantissimo questi i tuoi episodi sulla differenze tra la pronuncia delle parole al nord, centro e sud, ti prego continua a farli
¡Gracias! Tengo un muy querido amigo mexicano (como yo) que vive en Roma (Frascati) y en mis visitas a esa región para ver a mi amigo (lui è molto divertente!) ya había yo notado ese acento sonorizado de consonantes sordas de los romanos (mi amigo no lo hace, seguramente porque aprendió italiano standard). Soy fan de las lenguas romances y tus videos me aclaran muchas cosas! Ti ringrazio!
E, al meno ai miei auditi stranieri, David è bravissimo in nascondere il suo accento, raggiungendo un italiano perfettamente neutro, rendendolo più accessibile ai sugli studenti / ascoltatori. Grazie per l'impegno, Davide i tuoi contenuti mi sono stati utilissimi!
Ciao, la tua pronuncia è impressionante. È così perfetto che anche se parlo portoghese, non so niente di italiano, ma ti capisco perfettamente.👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼
Appena arrivata in Italia, sono rimasta colpita dalla pronuncia della c tra due vocali a Roma e della pronuncia più leggera o molto musicale dei veneziani (intendo tutto il Veneto). Questo video mi ha aiutato a capire meglio le differenze regionali, spesso non così chiaramente percepite (soprattutto nella pronuncia delle consonanti). Grazie
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Davide ti sei superato con sto video, iper interessante e fatto strabbbene (so che ti piacciono le consonanti così hahaha). Sarebbe molto figa una serie sui vari dialetti italiani che approfondisce un po' gli argomenti trattati anche nel video :)
I miei complimenti Davide, hai fatto un video completo sulle differenze fonetiche in Italia senza neanche nominare le vocali aperte e chiuse, ma focalizzandoti su aspetti meno intuitivi. (Io stesso, pur conoscendoli discretamente bene dopo anni di studio della dizione, ho fatto fatica a notare i regionalismi negli esempi che hai proposto)
Davide, sei grande! Puntata super interessante, come al solito. È passato quasi un anno da quando ho cominciato ad imparare l'italiano, e questo canale è stato decisamente fondamentale per il mio percorso, e ancora lo è. Poi i progetti di Lingotubers e Liga Romanica sono tipo "the icing on the cake" (non so quale o se ci sia una espressione equivalente in italiano). Grazie assai!
Saluti dal Venezuela. Mi è piaciuto molto il tuo video perché ho trovato delle risposte sulla mia pronuncia, pur sapendo che ho imparato l'italiano nello straniero. La mia famiglia è calabrese ed il mio italiano ha l'impatto della loro pronuncia. Un esempio è l'uso della "l" (elle) che nel sud possiamo dire che la "ballano". Cioè, per dire spazzolino, spagnolo, ecc., cè una pronuncia particolare per questo carattere. Continuerò a guardare i tuoi video per imparare di più su questa bellissima lingua.
Molto interessante; è bello scoprire di pronunciare quasi tutto in modo scorretto senza rendersene conto 😂. E' fantastica la varietà dell'italiano e dei dialetti/lingue. Le vocali cambiano da paese a paese condizionate dai dialetti. Nella mia zona ogni 5 km cambia tutto, in alcuni casi anche meno. Bravo.
@Marco Filippi La scienza ha trovato regole molto chiare per la corretta pronuncia del latino, la pronuncia restituta. Uso questa pronuncia anche nei miei video. Ma se vuoi sentire un'ottima pronuncia, ti consiglio i video di Luke Ranieri. 👍
Ciao ! Per la Toscana dovresti considerare che siamo divisi in due.. la parte più confinante con la Liguria e l'Emilia infatti anche nel fonema una similarità con il nordi
Un ottimo lavoro, complimenti io sono toscano ed è la prima volta che in linea di massima (poi esistono le infinite varianti locali) hai fatto centro, trovando una demarcazione molto precisa tra il parlare del nord e quello toscano e del centro . Penso che sarebbe bello un video proprio sulle zone di confine tra due parlati così diversi. Un esempio... dalle mie parti (zona bassa versilia) si incrociano due mondi lessicali, ed è molto interessante il modo con il quale si trasforma il parlare nel giro di pochi chilometri.. Andando dal parlare apuano della Lunigiana (già nordico) all' alto versiliese o massese che è un MIX di toscano, apuano, ligure, e altro ancora con una storia superinteressante
A Cutigliano ad esempio che accento hanno? Essendo al confine con l'Emilia parlano più "nordico" o toscano? A Massa Carrara lo so e hanno un accento nordico e per nulla toscano, basta sentire parlare Buffon.
@@sinner7619 a cutigliano è sempre toscano pistoiese, quel territorio tra Toscana e Emilia è ben delimitato dagli Appennini quindi non c'e una fusione come può esserci nel versante marittimo della versilia e Lunigiana e nel Mugello che ha delle montagne meno aspre.. C'è comunque il Paese di Sassalbo che, lato Emiliano ha una parlata mista.. Molto particolare...nella zona tra Carrara e forte dei Marmi nel giro di 10 km c'è proprio una fusione tra li linguaggio nordico e toscano..
@@francescomartinelli5158 Ho girato la Versilia, mi ricordo a Forte dei Marmi ancora avevano una parlata di alta toscana (io che sono romano ad esempio non noto differenze con il pisano o livornese), per poi proseguire verso la Liguria e arrivare a Lerici e trovare una parlata completamente nordica ligure (ma credo anche prima si trova).
@@francescomartinelli5158Io però non lo distinguo molto, come penso difficilmente uno di fuori regione Lazio riconoscerebbe facile la differenza tra viterbese e romano. Comunque è interessante scoprire dove sta quella linea che separa l'accento "nordico" dal toscano (lato mare) cioè sicuramente ci sono delle valli dove si parla un mix e poi diventa ufficialmente a nord nordico/ligure e giu toscano.
Mi piacerebbe un video dove analizzi gli accenti di qualsiasi regione a tua scelta facendo notare le differenze a pochi km, ad esempio tu sei piemontese giusto? Come pronuncia una frase un torinese e uno di Asti o di Cuneo. Secondo me sarebbe molto interessante nella regione Marche (dove veramente cambia totalmente da paese a paese, al nord della Marche parlano più romagnolo e in provincia di Macerata sembra più "romano burino" simile all'umbro). Spolliciate così lo legge.
Facile perché il sud delle marche faceva parte dello stato pontificio rispetto al nord delle Marche ,che a tutti gli effetti era sotto l influenza romagnola
Se poi posso aggiungere, esistono i senigalliesi, troppo "romagnoli" per il resto della provincia anconetana e quelle sottostanti, ma troppo "centrali" rispetto ai dialetti del Pesarese. Senza contare poi l'isola linguistica di Jesi, o la parlata del maceratese. Sulle Marche ci sarebbe tanto da dire, peccato che siamo quattro gatti e a volte la gente si dimentica che esistiamo😅
@@pablodiamantini6049 Quanto cambia come accento tra Senigallia e Ancona? Io ho co piaciuto dei ragazzi di Sant'Angelo in vado e ho notato veramente avevano un accento molto più romagnolo, è incredibile come per veramente pochissimo km come cambia l'accento.
Video molto interessante anche per me madrelingua italiano. Complimenti per il lavoro di ricerca degli esempi sonori, deve aver portato via molto tempo.
Amo i tuoi video. Li vedo per mantenere vivo il mio italiano dopo 10 anni in Germania. Se un giorno dovessi avere qualche domanda anche tu sul tedesco sono disposto ad aiutarti. Il tedesco e l'italiano sono entrambi le mie madrelingue. Sergio
Grandissimo! Io mi diverto a cercare di indovinare la provenienza (provincia) ascoltando le persone, sia dal vivo che in tv/video. Spesso ci azzecco. Per esperienza ho notato che c'è solo un'area in Italia dove le persone non presentano cadenza dialettale ed è la Lunigiana (probabilmente per le 3 aree di influenza che lì confluiscono e forse anche per ragioni storiche. Sugli accenti: potresti parlare dell'accento friulano? Sarebbe bello analizzare la cadenza mentre parlano in italiano sapendo che - molti di essi - parlano anche il friulano. Questo anche per far comprendere quanto il loro accento sia molto diverso da quello veneto (a cui spesso viene assimilato ed associato). Ancora complimenti e un salutone!
Bellissimo come sempre :) Da romano mi sono spesso chiesto quale fosse il fonema più adatto per "peCE", caCIo", "cuCIna". È sicuramente molto vicino a ʃ ma io ci sento un residuo di tʃ e mi pare che la lingua sia in effetti più schiacciata verso la parte anteriore del palato rispetto al suono ʃ, ma non completamente come avviene con tʃ. Insomma, la solita via di mezzo :D Grazie ancora per i tuoi contenuti sempre interessanti.
Ciao. In Siciliano L’ apertura e chiusura delle “e” delle “o” sono assolutamente caotiche. A Palermo sistematicamente le vocali vengono aperte e di molto, a Trapani c’è un’alternanza non sempre corretta e certe volte si tende a ipercorreggere chiudendo troppo anche una vocale chiusa (succede sistematicamente a Pantelleria). Per quanto riguarda i suoni vocalici in realtà sono 6; accanto alle 5 vocali neutre, c’è una “i” piuttosto scura simile alla I di “big” o alla i breve russa con un suono intermedio tra i ed e che noi utilizziamo per la formazione dei plurali sia maschili che femminili . Me ne sono accorto sentendomi su una registrazione. Grazie per il tuo lavoro. Ciao.
@@PodcastItaliano E perche' mettere sempre l'Abruzzo nel sud?La cartina la sai leggere?l'Abruzzo si trova nella stessa direzione del Lazio,e' troppo difficile dire che stanno tutte e due nel Centro?
@@thehorizon7681 L'Abruzzo è geograficamente al centro, ma storicamente, culturalmente e linguisticamente (esclusa la provincia dell'Aquila) appartiene all'Italia Meridionale. L'Abruzzo sin dal primo medioevo ha fatto parte dei regni dell'Italia meridionale e per questo ha legami socio-culturali molto più forti con il Molise e la Campania appenninica che non con le Marche o il Lazio. Lo stesso dialetto abruzzese fa parte del gruppo meridionale (o macro-napoletano) e non di quello mediano (o umbro-laziale).
@@unochepassava1403 Mi sa che sei passato troppo,siamo nel 2022 se ricordi e le cose sono cambiate e di molto.L'Abruzzo e' cresciuto ed e' radicalmente cambiato,le pecore sono rimaste solo nelle vostre menti ottenebrate!Senza offesa per il Sud che io amo,NOI SIAMO CENTRO CULTURALMENTE E SOCIALMENTE,non facciamo piu' parte di loro da una vita e chi non lo riconosce e' in malafede e sa di esserlo!Sciacquatevi la bocca quando.parlate dell'Abruzzo,Centro Italia!!!!
Ciao! Vedo il video dall'Argentina! Trovo il video molto interessante. Da più di un anno imparo la lingua italiana da autodidatta, con applicazioni. Grazie per le informazioni. Saluti!
Molto interessante quella cosa della s che diventa quasi una "sc" di "sciarpa" nel nord. L'avevo notato anche prima ma non ci avevo mai pensato. Altra cosa interessante: i due tipi di pronuncia della lettera "c" e "g" esistono anche in croato, e da noi sono proprio due lettere diverse. La maggiorparte dei parlanti croati oggi non sanno distinguerle, anche se ci sono regioni in cui la differenza è molto chiara. Č = la pronuncia "scura" della c nel sud Ć = l'altra Dž = la pronuncia scura della g del sud. Đ = l'altra.
@@micheleguglielmana2568 Non sono croato, ma, per quanto ne so io, Lei abbia raggione, facendo l'esempio di polacco. Ho letto anché che oggi la lingua croata tenderebbe alla scomparsa della Ć. Quanto a me, essendo bilingua, faccio una differenza chiara tra la Ć (così detta dolce) propria del russo e la Č (cosi detta dura) propria del bielorusso.
Video estremamente informativo. Davvero interessante, grazie! Volevo giusto dire da non esperto in materia che, almeno secondo la mia esperienza personale, la pronuncia della s intervocalica a Roma ormai varia molto da persona a persona. In modo simile alla Toscana infatti, sempre più persone, e in particolar modo i giovani, la pronunciano /z/ come al nord. Anche se non giovanissimo, secondo me Zerocalcare, che altrimenti presenta praticamente ogni tratto tipico dell’accento romano, rappresenta alla perfezione questa tendenza. Altra cosa interessante da notare è come qui le vocali delle nuove generazioni si stiano standardizzando. Infatti persone dai quarant’anni in su tendono a dire diéci, iéri, siéte, mentre i giovani le pronunciano come indicato sulla Treccani. È divertente perché stasera sentivo in giro i maturandi cantare “Notte prima degli esami” di Venditti, e ho sentito il coro urlare “chièze” quando invece si sente chiaramente nella versione originale cantata da Venditti “chiése”!
In effetti anch'io sono rimasto sorpreso quando ho sentito Venditti (romano) cantare 'chiése' con una E indubbiamente chiusa. So che i parlanti di Roma città dovrebbero aprire il dittongo iè mentre già lungo la costa (zona di Nettuno) si chiude così come a Latina e Rieti. Dovrebbe essere più o meno così la situazione.
@@lucamedici9830 posso confermare che è abbastanza raro trovare una persona grande che pronunci i dittonghi “ie” con la “e” aperta a Roma, mentre invece tutti i giovani la fanno così. Ci sarebbe proprio uno studio da fare su come l’accento sia cambiato da una generazione all’altra. Molte persone che lavorano a Roma comunque vivono in altri posti del Lazio e fanno avanti e indietro ogni giorno, quindi è normale che ci si influenzi a vicenda. Ad ogni modo non è solo una questione di dittonghi, si sente molto anche che le vocali in generale si stanno standardizzando. Per esempio, si nota moltissimo anche come le persone grandi tendano a dire “sarébbe” mentre la maggior parte dei giovani dice “sarèbbe” (e così anche gli altri condizionali della terza persona). Ribadisco che non sono un esperto, ma secondo me questo sta accadendo per via della massiccia esposizione delle persone giovani a contenuti doppiati.
Video interessanti! Argomenti esposti con grande semplicità e competenza. Da consigliare a certi insegnanti on Line di lingua italiana con una dizione da “urlo” convinti che quello sia L’ italiano standard ( ma della loro regione)
Great video. It cleared some of my long-standing questions about regional Italian accents, which are so mysterious to foreign learners. From now on, I will listen to Italian speakers differently. It was also a suspicion of mine that some Italians speak with a 5-vowel system. I am a native speaker of a language with 7 vowels, but have a hard time to pick up the ó/ò and é/è distinction. I'm not sure if this is because the distinction is much subtler in Italian than in Portuguese; or if I'm getting most exposure to 5-vowel varieties of Italian. I think so many films are set in the South that it may well be the case.
central-southern (bar sicilian) italian has metaphony, which is a kind of vowel harmony that is i think also found in portuguese, so the vowels systems should match up well
Video interessantissimo! Mi ha fatto rendere conto che ora che mi trovo in abruzzo il mio italiano piano piano diventa sempre meno "standard" Quando ci sono arrivato mi dicevano che sembravo un po' del nord, mi pare che mi sono guardato troppi video tuoi ahah (e non me ne pento)
Argomento molto interessante!!Seguendo anche i programmi televisivi si distinguono(almeno io) foneticamente i seguenti accenti: delNORD,TOSCANO,UMBRO,ROMANO,BASSO LAZIO,CAMPANO,sICILIANO e SARDO.
Ciao Davide! Ho seguito il tuo canale per tante mese e mi piace molto! Sono americano da Philly, ma proprio ora sono a Roma con un spettacolo. Se vuoi, forse puoi venirci! Informazioni: “Chi e di scena?” 30 Lulio, Teatro Basilica, ore 20:00. Spero ci vediamo!
Molto interessante! Come straniera mi fa fatica ancora capire la differenza tra gli accenti italiani. Dopo 4 anni in Italia, sono capace di individuargli solo in casi estremi. Bisogno ancora allenare l'udito. Grazie!
Bel video. Analizza gli accenti della provincia di Perugia: Città di Castello ha forti influenze romagnole (e infatti nella tua cartina è "Nord"), Perugia e lago Trasimeno sono molto vicine al toscano (soprattutto all'aretino), Todi sembra alto laziale mentre Foligno e Spoleto risentono dell'influenza maceratese. Il tutto in una sola provincia.
Bellissimo! E’ il tuo primo video che seguo ed ho captato che eri del nord dalla S sonora che hai spiegato! Essendo di Roma, ma mia è immancabilmente sorda…non parliamo poi della C dopo le vocali ed il raddoppio ad inizio parola, specialmente 😄
I tuoi video sono piacevoli e profondi, ma non è per questo che ti scrivo. Sei chiaramente del nord: verso la fine del video ti sei lasciato andare, sei uscito dalla pronuncia standard e sorridendo hai detto "cazino" con una chiarezza sconcertante!😀 Nota scherzosa a parte, ti ammiro davvero! 🙂
I dialetti estremi meridionali (siciliano, calabrese, salentino e in parte cilentano, chiamati anche solo "siciliani" per semplificare) si sono evoluti in compresenza del greco, che ha influenzato l'evoluzione delle vocali a discapito del sistema eptavocalico diffuso dalla Linea La Spezia-Rimini: come il greco moderno, hanno 5 vocali! Certo, il greco non è l'unica influenza: queste lingue hanno subito l'influsso delle lingue autoctone ormai sepolte (vedasi il caso delle cacuminali diffuse proprio in quelle zone). È proprio per questo che le lingue regionali sono così appassionanti!
Un commento che non ho mai sentito da Davide è che ''gn'', ''gn'' sono pronunciate lunghe perché c'erano due suoni di consonanti in latino, separati e diversi, quindi nell'italiano standard è come se il ''tempo'' di queste due consonanti ancora ci fossero, ma adesso con un nuovo suono (unico) raddoppiato.
Ottimo video, complimenti. L'unica cosa che manca che è molto importante, è la sonorizzazione delle consonanti sorde precedute da nasale in molti dialetti del centro-sud come per esempio: tèmpo /'tɛmbo/ sinceritamente /'sindʒera'mɛnde/ ancóra /aŋ'gora/
Ciao Davide, grazie mille per il video!! Sono dell'Est ma vivo a Milano e vorrei tantissimo acquisire la cadenza milanese, anche se per adesso non ci sto riuscendo un granché hahaha
Ciao Davide! Adoro il tuo canale e vorrei che mi risolvessi un dubbio (magari ti do lo spunto per un video). Trattasi della questione di sostantivi e aggettivi maschili che terminano in -io. Come ben saprai questi hanno il plurale in -i. Ritardatario - Ritardatari. Il mio dubbio riguarda la pronuncia. Al singolare la -i- ha un suono semiconsonantico (per intenderci), ma mi chiedevo se al plurale, al posto di pronunciare la parola così come si legge, fosse necessario pronunciare la -i come , quindi con un leggero suono semiconsonantico che precede la i. Sarebbe come riprendere il vecchio italiano (in cui i plurali erano necessarii, principii, varii etc oppure necessarî, principî, varî etc) e pronunciare la prima delle due "i" come e la seconda come . Grazie mille attendo la tua risposta, che sia qui o tramite video. Sei fortissimo continua così.
Mamma mia che bel video. Altro che canale per stranieri, questo è per gli italiani che parlano con l'influenza regionale e vogliono imparare l'italiano classico ahah
Ho ascoltato questo video fa 2 anni, allora non potevo sentire le differenze, ma adesso riesco a sentirle, e interessante come l'orecchio sviluppa con il tempo. Una domanda, quali accenti usano molto "e" aperto? Grazie mille
Un video interessante. Sono francese di origine italiana e quando non capisco un italiano, spesso la persona viene di Roma. Per me , suona come un accento italiano americano come un aspirapolvere 😂. L' italiano che capisco il più è quello di Toscana o Emilia Romagna.😊
13:25 Al posto di quella clip, potevi mettere la famosa conferenza stampa di Malesani dove ripete caZo. Comunque video interessantissimo Davide, complimenti!
Grazie mille per questo video. Mi piace che tu sia così interessato all'argomento della pronuncia e che gli dedichi video specifici. Questo è stato molto interessante per me. Vorrei sapere a quale delle macro somiglia quella della mia città di origine, Lucca.
@@tusciae.langobardorum La storia di Lucca e la sua collocazione geografica all'interno della Toscana è molto particolare. So che il lucchese è considerato un dialetto autonomo La storia di Lucca e la sua collocazione geografica all'interno della Toscana è molto particolare. So che il lucchese è considerato un dialetto autonomo distante dal fiorentino, dal senese e dal pisano ed è per questo che è nata la mia domanda.
@@TeresaAbba Il lucchese medievale faceva parte della macroarea pisano-lucchese, ovvero il "fulcro" della Toscana occidentale. I lucchesi stessi facevano parte della scuola "stilnovista" toscana. Dante stesso cita Lucca tra le cittá toscane nel "de vulgari eloquentia". La repubblica lucchese discendeva direttamente dalla frammentazione del Margraviato di Toscana. Per quanto riguarda le cosiddette particolarità linguistiche del lucchese, a cosa si riferisce di preciso? Mi risulta che abbia una gorgia toscana piuttosto evidente, oltre a tanti altri tratti...
Il mio dubbio si riferiva ad un altro aspetto. Davide in diversi video ha fatto riferimento a quanto sia caratteristico e facile riconoscere un fiorentino dalla pronuncia, la mia domanda è se questo sia possibile anche con un luchese. Posso sapere che è lucchese ascoltandolo parlare?
@@TeresaAbba secondo me sì, la cadenza lucchese ricorda quella toscano-occidentale (aperture vocaliche delle "E" all'interno delle parole, esempio: "mètto" anziché "métto") con una differenza: il lucchese non ha lo stesso raddoppio fonosintattico del pisano-livornese, in alcuni casi "salta" e in altri raddoppia di più (se non ricordo male le preposizioni semplici "A" e "DA" non raddoppiano in lucchese, infatti si dice "vado a Lucca e non vado a Llucca" oppure l'articolo determinativo maschile "I" provoca raddoppio, cosa che non avviene in pisano, infatti si direbbe "i ssoldi, i ggatti" in lucchese)
Figata! Peccato che abbia escluso il sardo da questo discorso perché ti saresti stupito di quante affinità accomunino la pronuncia sarda con quelle del nord. Ti prego fai una puntata anche sul sardo, ma in relazione al resto d’Italia e non come un caso a parte. ❤️
Excelente como siempre! Clarisimo! Frecuentemente veo en la RAI a muchos italianos pronunciar la R haciéndola sonar como una R gutural. En qué región es característico eso? Pensaba que era de Milano, pero en los videos sobre la pronunciación de Milano, ninguno la pronuncia gutural.
Los italianos que pronuncian la R gutural son problablemente de Valle de Aosta (una región historicamente francófona) y, más problablemente en este caso, la R gutural es también un común defecto de pronuncia. (Descúlpamen por mi espanol, soy italiano)
Bravissimo Davide! Ho un dubbio sulla pronuncia della *"R"* . Sono argentino e, da quanto ho capito, la pronuncia della *"R"* è la stessa dello spagnolo. So che all'inizio di una parola ha un suono forte come una doppia R, ma non capisco perché quando si dice *"resistenza"*, *"Roma"* o *"neorealista"* il suo suono è morbido. Quando sento sempre, in particolare, _la parola _*_"Roma"_* , noto che pronunciano la *"R"* con un suono liscio/morbido . C'è una regola per sapere quando la parola che inizia con la *"R"* deve avere un suono liscio/morbido? o dipende dalla regione? In fatto, nel video 3 TRUCOS DE PRONUNCIACIÓN para hablar como italianos (minutti 4:36 _"sono andate al mare"_ pronunci *mare* , ma nel minutti 4:43 pronunci *maRRe* Grazie mille!
la r all'inizio delle parole di base non è doppia come in spagnolo. Lo può diventate solo per via del raddoppiamento fonosintattico inoltre la r spagnola e quella italian non sono proprio uguali, infatti la r singola spagnola è obligatoriamente pronunciata con un solo tocco della lingua, mentre quella italiana può anche essere pronunciata con più tocchi, basta che siano pochi e meno di quando si pronuncia rr
@@Gorgonath Grazie mille por la tua risposta, ma...scusa, ma tutti i video che ho visto mostrano il contrario: Ej: th-cam.com/video/cpoJdLd-OdE/w-d-xo.html (munit: dalle 6:21 alle 6:48)
@@gonzalobantun6609 idk she is just wrong, about initial r being long, sometimes it could be pronounced that way if the word is inisolation and/or stressed but it's not consistent she probably just doesn't know that much about phonology and said that based on her impression when she wrote the video don't always trust these videos, better to read about the language's phonology (although you need some more knowledge and terminology to do that but imo it definetly pays in the end) idk why I replied in english sorry lol
@@Gorgonath la "r" ad inizio di parola, è sempre doppia al meridione se non preceduta da consonante ( e dovrebbe essere così nella pronuncia standard). Quindi direi, a lui la scelta!
@@esti-od1mz nella lingua siciliana sì per esempio, e magari a volte anche nell'accento siciliano, ma non sempre (conosco un sacco di siciliani e ho passato molto tempo in sicilia) e comunque si tratta di un accento molto specifico, in generale non è così, quindi a meno che non vuole un accento siciliano (che può comunque essere un obiettivo valido, ma non penso sia il suo) non lo consiglierei
Eres muy preciso y exigente con la pronunciacion. Si embargo resulta curioso como utilizas palabras ajenas al lenguaje italiano. Cómo: standard, postcast, newsletter, etc. Deberías reemplazarlas por palabras en italiano. Creo que el gobierno está pidiendo eso tambien. Igual agradezco porque tú italiano neutro me ayuda a aprender tu lenguaje. Gracias saludos.
Ti consiglio di approfondire accenti e lingue delle Marche, unica regione italiana i cui “dialetti” derivano dalle tre maggiori fonti linguistiche. In particolare ti consiglio di ascoltare le differenze (escludendo il nord che è praticamente romagnolo) tra 1) Anconetano vs Jesino-Fabrianese 2) maceratese vs fermano 3) ascolano vs sambenedettese
Bella indagine! Ti consiglio una gita a Pietrasanta, Querceta, Forte dei Marmi, La loro parlata si distingue da quella della costa nord toscana , con cadenza pisano/livornese/lucchese (io sono di Viareggio), dalla zona di influenza ligure, ( a Carrara e La Spezia parlano allo stesso modo) ma hanno una parlata che non so da cosa possa essere venuta fuori!
Vivo in Piemonte da Ottobre e oggi (dopo aver mandato un messaggio vocale) i miei amici Romani mi hanno detto che il mio accento sembrava più del Nord rispetto a prima. Guardando questo video, mi sono accorto che effettivamente è vero, specialmente il fatto riguardo alle doppie consonanti e riguardo alla pronuncia delle s e delle z. La cosa bella è che, facendo un corso universitario, conosco gente di molte regioni. Però, penso che sia il mio coinquilino Veneto che mi abbia influenzato più di tutti perché di gente con un accento Piemontese ne conosco poca 😂
Mi sa che conoscevo già tutti questi tratti fonetici, ma è sempre un piacere sentirti parlare di fonetica e accenti!
Grazie, mitico!
Video che consiglierò ai miei studenti!!!! Interessante anche per noi italiani!
Grazie Sonia!!
Скажите пожалуйста, как правильно произносить слово ,, обед " ? Пранцо или прандзо ? И как будет по итальянски слово ,, острый " ? Например, острый нож, или острая бритва, или острый топор . И наоборот, слово ,, тупой " , тупой нож, тупой топор, тупые ножницы ?
Video davvero interessante ed utile!!
Non oso nemmeno immaginare quanto tempo tu abbia dedicato per cercare i video delle persone che pronunciano le parole in modo differente a seconda della zona di provenienza per poi metterli a confronto...
Davvero un lavoro da "certosino"!!
Grazie per l'impegno e la dedizione che impieghi per offrire contenuti così interessanti ed accurati!! 😊👏👏
Grazie! Sì, molto lavoro effettivamente 😁
@@PodcastItaliano non c'è un sito web che ti aiuta a fare questa cosa? in cui tu digiti una frase e lui ricerca da solo su TH-cam quel lemma in qualche video italiano dove appare?
ah sì YouGlish, ho appena visto
Aspetto con ansia il video sulla Sardegna
Da meridionale al nord ho notato parecchie differenze fonetiche, molte delle quali le ho ritrovate in questo video, grazie mille per questi approfondimenti, hai chiarito alcuni miei "dubbi". Ti ho scoperto da pochissimo e sto finalmente colmando la lacuna riguardo la conoscenza della nostra lingua. Continua così!
Aaaaaaaah, hanno finalmente pubblicato qualcosa di interessante su TH-cam!!! Mi aspettavo questo video da molto tempo, visto che non c'è tanto contenuto sulle differenze degli accenti dell'italiano su Internet.
Bellissimo video, complimenti!!!!
Nn è facile neanche per noi italiani capire a volte da che regioni veniamo, io che sono siciliano un paio di anni fa ero a Firenze e mi è stato chiesto se fossi di Salerno!!! Da bambino cn tutta la mia famiglia abbiamo un fatto un viaggio sul Lago di Garda e siamo stati scambiati per leccesi!!!Troppo divertente!!! Io so riconoscere gli accenti del sud, il romano, il toscano, il sardo,ma quelli del Nord mi sembrano tutti uguali, distinguo un po' solo l' emiliano e il romagnolo, perciò questo video è stato molto utile🤗
Beh. L' accento veneto è assai diverso dagli accenti del resto del nord Italia e riconoscibilissimo.
@@clotildedecasaantici8065 grazie
Davide, i tuoi video sono sempre interessantissimi, divertentissimi, e facilissimi da capire. Bravo, come sempre. E devo dire che tutti che leggono questo commento dovrebbero iscrivere subito sul famoso Podcast Italiano Club, che direi sia il miglior club nel mondo. Ne vale la pena per il podcast esclusivo "Tre Parole," ma anche per la montagna di altri contenuti che ricevono i membri. Questo commento non è sponsorizzato da Podcast Italiano, è solamente la mia opinione!
Bellissime parole, Scott!! Non potrei essere più d’accordo!!
@@EachDayForever Grazie di cuore!
@@scottrunkel7337 ☺️☺️☺️
Grazie di cuore, Scott!
Video molto interessante come sempre. Vivo in Germania conosco molti italiani provenienti da regioni diverse. Parlando con loro in italiano riesco quasi sempre a capire da quale regione provengono ,anche se cambia molto da provincia a provincia.
Un argomento molto interessante per entrare sempre di più nella pronuncia più particolare dell'italiano. Può addirittura essere un gioco per esercitare l'ascolto più sottile e preciso
Grazie mille.
Caro saluto dalla Francia.
😀🇲🇫🇮🇹
Grazie, caro!
Ciao, Davide! Sono argentino e amo la lingua italiana e l'italianità. Ho appena scoperto il tuo canale su TH-cam e devo dirti che mi sembrano bravissime le tue spiegazione. Distinguo un po' l'accenti del Nord e del Sud, ma non sapevo tante cose che hai spiegato in questo video. Quanto sei bravo! Grazie tante!
anche sono un semplice studenti di italiano, mi piacciono tantissimo questi i tuoi episodi sulla differenze tra la pronuncia delle parole al nord, centro e sud, ti prego continua a farli
Davide hai fatto un lavoro clamoroso con questo video, complimenti.
Grazie mille!
¡Gracias! Tengo un muy querido amigo mexicano (como yo) que vive en Roma (Frascati) y en mis visitas a esa región para ver a mi amigo (lui è molto divertente!) ya había yo notado ese acento sonorizado de consonantes sordas de los romanos (mi amigo no lo hace, seguramente porque aprendió italiano standard). Soy fan de las lenguas romances y tus videos me aclaran muchas cosas! Ti ringrazio!
Sono affascinata dall'accento romano, mi sciolgo proprio quando sento parlare una persona con questo accento :)) Grazie del podcast, Davide☺️♥️
E, al meno ai miei auditi stranieri, David è bravissimo in nascondere il suo accento, raggiungendo un italiano perfettamente neutro, rendendolo più accessibile ai sugli studenti / ascoltatori. Grazie per l'impegno, Davide i tuoi contenuti mi sono stati utilissimi!
Top video, lo dobbiamo far diventare virale 🔥🔥🔥🔥
Infatti
Ciao, la tua pronuncia è impressionante. È così perfetto che anche se parlo portoghese, non so niente di italiano, ma ti capisco perfettamente.👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼
Appena arrivata in Italia, sono rimasta colpita dalla pronuncia della c tra due vocali a Roma e della pronuncia più leggera o molto musicale dei veneziani (intendo tutto il Veneto). Questo video mi ha aiutato a capire meglio le differenze regionali, spesso non così chiaramente percepite (soprattutto nella pronuncia delle consonanti). Grazie
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interessante come inciti al boikot e poi fai l intelletuale
Aspetto il video sulla Sardegna hahaha
Prima o poi ahah
@@PodcastItaliano Per forza lo devi fare, inoltre sappi che in Sardegna ci sono tanti accenti diversi l'uno dall'altro.
Sardinia is not Italy
@@pieroiginolai1782 Sardinia no est Italia 🤌🏻😂
Io sono sardo é noto che dalle mie parti si usa un pochino più l'accento del nord per la s
Davide ti sei superato con sto video, iper interessante e fatto strabbbene (so che ti piacciono le consonanti così hahaha). Sarebbe molto figa una serie sui vari dialetti italiani che approfondisce un po' gli argomenti trattati anche nel video :)
I miei complimenti Davide, hai fatto un video completo sulle differenze fonetiche in Italia senza neanche nominare le vocali aperte e chiuse, ma focalizzandoti su aspetti meno intuitivi. (Io stesso, pur conoscendoli discretamente bene dopo anni di studio della dizione, ho fatto fatica a notare i regionalismi negli esempi che hai proposto)
Gracias Davide , así da gusto aprender italiano contigo ! Eres pura excelencia !👍🏻❤️ 🇮🇹
Davide, sei grande! Puntata super interessante, come al solito.
È passato quasi un anno da quando ho cominciato ad imparare l'italiano, e questo canale è stato decisamente fondamentale per il mio percorso, e ancora lo è. Poi i progetti di Lingotubers e Liga Romanica sono tipo "the icing on the cake" (non so quale o se ci sia una espressione equivalente in italiano). Grazie assai!
The icing on the cake -> la ciliegina sulla torta!
Grazie, caro!
Questo video mi sembra più facile da capire di altri video che hai sugli accenti, ed è molto interessante! Grazie
Saluti dal Venezuela. Mi è piaciuto molto il tuo video perché ho trovato delle risposte sulla mia pronuncia, pur sapendo che ho imparato l'italiano nello straniero. La mia famiglia è calabrese ed il mio italiano ha l'impatto della loro pronuncia. Un esempio è l'uso della "l" (elle) che nel sud possiamo dire che la "ballano". Cioè, per dire spazzolino, spagnolo, ecc., cè una pronuncia particolare per questo carattere. Continuerò a guardare i tuoi video per imparare di più su questa bellissima lingua.
You are amazing, relevant, interesting, inspiring and real. Thank you for sharing your insights. Your podcast is the best way to learn Italian.
Bravo, Davide! Davvero ben fatto e ben spiegato. Non vedo l'ora che esca il corso di pronuncia!
Neanch’io!
Molto interessante; è bello scoprire di pronunciare quasi tutto in modo scorretto senza rendersene conto 😂.
E' fantastica la varietà dell'italiano e dei dialetti/lingue. Le vocali cambiano da paese a paese condizionate dai dialetti. Nella mia zona ogni 5 km cambia tutto, in alcuni casi anche meno.
Bravo.
Trovo molto interessante quanto sia vicino o più lontano l'uno o l'altro dialetto al latino. Grazie per il video! 🙂
Ma come si fa a sapere quale era la pronuncia del latino?
@Marco Filippi La scienza ha trovato regole molto chiare per la corretta pronuncia del latino, la pronuncia restituta. Uso questa pronuncia anche nei miei video. Ma se vuoi sentire un'ottima pronuncia, ti consiglio i video di Luke Ranieri. 👍
Ciao ! Per la Toscana dovresti considerare che siamo divisi in due.. la parte più confinante con la Liguria e l'Emilia infatti anche nel fonema una similarità con il nordi
Grazie mille Davide per tutto! Sto imparando l'italiano grazie a te e ai tuoi eccellenti contenuti! Bravissimo ! Saluti dall'Argentina!
Sei un'insegnante meraviglioso !!!
Un video molto chiaro, conciso e, sopratutto, SUPER INTERESSANTE come sempre ;)
Grazie, caro!
Un ottimo lavoro, complimenti io sono toscano ed è la prima volta che in linea di massima (poi esistono le infinite varianti locali) hai fatto centro, trovando una demarcazione molto precisa tra il parlare del nord e quello toscano e del centro . Penso che sarebbe bello un video proprio sulle zone di confine tra due parlati così diversi. Un esempio... dalle mie parti (zona bassa versilia) si incrociano due mondi lessicali, ed è molto interessante il modo con il quale si trasforma il parlare nel giro di pochi chilometri.. Andando dal parlare apuano della Lunigiana (già nordico) all' alto versiliese o massese che è un MIX di toscano, apuano, ligure, e altro ancora con una storia superinteressante
A Cutigliano ad esempio che accento hanno? Essendo al confine con l'Emilia parlano più "nordico" o toscano? A Massa Carrara lo so e hanno un accento nordico e per nulla toscano, basta sentire parlare Buffon.
@@sinner7619 a cutigliano è sempre toscano pistoiese, quel territorio tra Toscana e Emilia è ben delimitato dagli Appennini quindi non c'e una fusione come può esserci nel versante marittimo della versilia e Lunigiana e nel Mugello che ha delle montagne meno aspre.. C'è comunque il Paese di Sassalbo che, lato Emiliano ha una parlata mista.. Molto particolare...nella zona tra Carrara e forte dei Marmi nel giro di 10 km c'è proprio una fusione tra li linguaggio nordico e toscano..
@@francescomartinelli5158 Ho girato la Versilia, mi ricordo a Forte dei Marmi ancora avevano una parlata di alta toscana (io che sono romano ad esempio non noto differenze con il pisano o livornese), per poi proseguire verso la Liguria e arrivare a Lerici e trovare una parlata completamente nordica ligure (ma credo anche prima si trova).
@@sinner7619 a forte dei Marmi parlano tipo" Merigo" il bagnino di Panariello.. Molto diverso dal pisano e livornese
@@francescomartinelli5158Io però non lo distinguo molto, come penso difficilmente uno di fuori regione Lazio riconoscerebbe facile la differenza tra viterbese e romano. Comunque è interessante scoprire dove sta quella linea che separa l'accento "nordico" dal toscano (lato mare) cioè sicuramente ci sono delle valli dove si parla un mix e poi diventa ufficialmente a nord nordico/ligure e giu toscano.
Grazie mille. L'italia e un paese molto grande e sempre me ho chieso como diferenziare tra le differente accenti
Video molto interessante. Fortunatamente riesco a riconoscere la provenienza di tutti gli Italiani che incontro. Grazie
Mi piacerebbe un video dove analizzi gli accenti di qualsiasi regione a tua scelta facendo notare le differenze a pochi km, ad esempio tu sei piemontese giusto? Come pronuncia una frase un torinese e uno di Asti o di Cuneo. Secondo me sarebbe molto interessante nella regione Marche (dove veramente cambia totalmente da paese a paese, al nord della Marche parlano più romagnolo e in provincia di Macerata sembra più "romano burino" simile all'umbro).
Spolliciate così lo legge.
Spolliciato
Facile perché il sud delle marche faceva parte dello stato pontificio rispetto al nord delle Marche ,che a tutti gli effetti era sotto l influenza romagnola
Se poi posso aggiungere, esistono i senigalliesi, troppo "romagnoli" per il resto della provincia anconetana e quelle sottostanti, ma troppo "centrali" rispetto ai dialetti del Pesarese. Senza contare poi l'isola linguistica di Jesi, o la parlata del maceratese. Sulle Marche ci sarebbe tanto da dire, peccato che siamo quattro gatti e a volte la gente si dimentica che esistiamo😅
@@pablodiamantini6049 Quanto cambia come accento tra Senigallia e Ancona? Io ho co piaciuto dei ragazzi di Sant'Angelo in vado e ho notato veramente avevano un accento molto più romagnolo, è incredibile come per veramente pochissimo km come cambia l'accento.
@@tizianoventi146 Tutte le Marche hanno sempre fatto parte dello Stato Pontificio
Certamente uno dei migliori che hai fatto finora. David, vorrei che tu analizassi l'accento di Cuneo.
Video molto interessante anche per me madrelingua italiano. Complimenti per il lavoro di ricerca degli esempi sonori, deve aver portato via molto tempo.
Amo i tuoi video. Li vedo per mantenere vivo il mio italiano dopo 10 anni in Germania.
Se un giorno dovessi avere qualche domanda anche tu sul tedesco sono disposto ad aiutarti.
Il tedesco e l'italiano sono entrambi le mie madrelingue.
Sergio
Sei bravissimo! Adorerei parlare di linguistica con te! Wow! E potremmo rinfrescare il tuo Tedesco insieme!
Bravo, come sempre, Davide!!! 👏🏼👏🏼👏🏼
Grandissimo!
Io mi diverto a cercare di indovinare la provenienza (provincia) ascoltando le persone, sia dal vivo che in tv/video. Spesso ci azzecco.
Per esperienza ho notato che c'è solo un'area in Italia dove le persone non presentano cadenza dialettale ed è la Lunigiana (probabilmente per le 3 aree di influenza che lì confluiscono e forse anche per ragioni storiche.
Sugli accenti: potresti parlare dell'accento friulano? Sarebbe bello analizzare la cadenza mentre parlano in italiano sapendo che - molti di essi - parlano anche il friulano. Questo anche per far comprendere quanto il loro accento sia molto diverso da quello veneto (a cui spesso viene assimilato ed associato).
Ancora complimenti e un salutone!
Bellissimo come sempre :) Da romano mi sono spesso chiesto quale fosse il fonema più adatto per "peCE", caCIo", "cuCIna". È sicuramente molto vicino a ʃ ma io ci sento un residuo di tʃ e mi pare che la lingua sia in effetti più schiacciata verso la parte anteriore del palato rispetto al suono ʃ, ma non completamente come avviene con tʃ. Insomma, la solita via di mezzo :D Grazie ancora per i tuoi contenuti sempre interessanti.
Sì, hai ragione. È molto variabile, anche individualmente. grazie per i complimenti!
Io credo che neanche la s intervocalica sia 100% sorda, percepisco una leggera sonorizzazione
Però ci sono anche dei romani che pronunciano le stesse parole "cagio", "pege", o forse con un suono che assomiglia al francese "jour".
Ciao. In Siciliano L’ apertura e chiusura delle “e” delle “o” sono assolutamente caotiche. A Palermo sistematicamente le vocali vengono aperte e di molto, a Trapani c’è un’alternanza non sempre corretta e certe volte si tende a ipercorreggere chiudendo troppo anche una vocale chiusa (succede sistematicamente a Pantelleria). Per quanto riguarda i suoni vocalici in realtà sono 6; accanto alle 5 vocali neutre, c’è una “i” piuttosto scura simile alla I di “big” o alla i breve russa con un suono intermedio tra i ed e che noi utilizziamo per la formazione dei plurali sia maschili che femminili . Me ne sono accorto sentendomi su una registrazione.
Grazie per il tuo lavoro. Ciao.
Sì, a livello fonologico la situazione non è paragonabile al sistema vocalico dell'Italia centrale
@@PodcastItaliano E perche' mettere sempre l'Abruzzo nel sud?La cartina la sai leggere?l'Abruzzo si trova nella stessa direzione del Lazio,e' troppo difficile dire che stanno tutte e due nel Centro?
@@PodcastItaliano Grazie per la risposta esaustiva che mi hai fatto,cosi' si capisce perfettamente di che pasta sei!
@@thehorizon7681 L'Abruzzo è geograficamente al centro, ma storicamente, culturalmente e linguisticamente (esclusa la provincia dell'Aquila) appartiene all'Italia Meridionale. L'Abruzzo sin dal primo medioevo ha fatto parte dei regni dell'Italia meridionale e per questo ha legami socio-culturali molto più forti con il Molise e la Campania appenninica che non con le Marche o il Lazio. Lo stesso dialetto abruzzese fa parte del gruppo meridionale (o macro-napoletano) e non di quello mediano (o umbro-laziale).
@@unochepassava1403 Mi sa che sei passato troppo,siamo nel 2022 se ricordi e le cose sono cambiate e di molto.L'Abruzzo e' cresciuto ed e' radicalmente cambiato,le pecore sono rimaste solo nelle vostre menti ottenebrate!Senza offesa per il Sud che io amo,NOI SIAMO CENTRO CULTURALMENTE E SOCIALMENTE,non facciamo piu' parte di loro da una vita e chi non lo riconosce e' in malafede e sa di esserlo!Sciacquatevi la bocca quando.parlate dell'Abruzzo,Centro Italia!!!!
Bellissima lezione. Grazie!!
Ciao! Vedo il video dall'Argentina! Trovo il video molto interessante. Da più di un anno imparo la lingua italiana da autodidatta, con applicazioni. Grazie per le informazioni. Saluti!
Molto interessante quella cosa della s che diventa quasi una "sc" di "sciarpa" nel nord.
L'avevo notato anche prima ma non ci avevo mai pensato.
Altra cosa interessante: i due tipi di pronuncia della lettera "c" e "g" esistono anche in croato, e da noi sono proprio due lettere diverse.
La maggiorparte dei parlanti croati oggi non sanno distinguerle, anche se ci sono regioni in cui la differenza è molto chiara.
Č = la pronuncia "scura" della c nel sud
Ć = l'altra
Dž = la pronuncia scura della g del sud.
Đ = l'altra.
aspè, ma dovrebbe essere che Ć è tipo più estesa, no?, come una doppia C dolce-- mentre Č è più lieve. Funziona come in polacco, no?
@@micheleguglielmana2568 Non sono croato, ma, per quanto ne so io, Lei abbia raggione, facendo l'esempio di polacco. Ho letto anché che oggi la lingua croata tenderebbe alla scomparsa della Ć.
Quanto a me, essendo bilingua, faccio una differenza chiara tra la Ć (così detta dolce) propria del russo e la Č (cosi detta dura) propria del bielorusso.
La sc non riguarda tutto il nord, riguarda principalmente il nord-est e forse parte della Lombardia, come la zona di Brescia
Come sempre Grandeee Davide! Video super interessante! Mi è piaciuto tantíssimo 👏👏
Grazie Amelia!!
Uno video davvero molto interessante. Non sono ancora in grado di distinguire la differenzza tra le varie accenti, ma spero di poterlo fare presto.
👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻 ¡una vez más, video super profesional de este joven del canal de la Liga Románica!
Video estremamente informativo. Davvero interessante, grazie!
Volevo giusto dire da non esperto in materia che, almeno secondo la mia esperienza personale, la pronuncia della s intervocalica a Roma ormai varia molto da persona a persona. In modo simile alla Toscana infatti, sempre più persone, e in particolar modo i giovani, la pronunciano /z/ come al nord. Anche se non giovanissimo, secondo me Zerocalcare, che altrimenti presenta praticamente ogni tratto tipico dell’accento romano, rappresenta alla perfezione questa tendenza.
Altra cosa interessante da notare è come qui le vocali delle nuove generazioni si stiano standardizzando. Infatti persone dai quarant’anni in su tendono a dire diéci, iéri, siéte, mentre i giovani le pronunciano come indicato sulla Treccani.
È divertente perché stasera sentivo in giro i maturandi cantare “Notte prima degli esami” di Venditti, e ho sentito il coro urlare “chièze” quando invece si sente chiaramente nella versione originale cantata da Venditti “chiése”!
In effetti anch'io sono rimasto sorpreso quando ho sentito Venditti (romano) cantare 'chiése' con una E indubbiamente chiusa. So che i parlanti di Roma città dovrebbero aprire il dittongo iè mentre già lungo la costa (zona di Nettuno) si chiude così come a Latina e Rieti. Dovrebbe essere più o meno così la situazione.
@@lucamedici9830 posso confermare che è abbastanza raro trovare una persona grande che pronunci i dittonghi “ie” con la “e” aperta a Roma, mentre invece tutti i giovani la fanno così.
Ci sarebbe proprio uno studio da fare su come l’accento sia cambiato da una generazione all’altra. Molte persone che lavorano a Roma comunque vivono in altri posti del Lazio e fanno avanti e indietro ogni giorno, quindi è normale che ci si influenzi a vicenda.
Ad ogni modo non è solo una questione di dittonghi, si sente molto anche che le vocali in generale si stanno standardizzando. Per esempio, si nota moltissimo anche come le persone grandi tendano a dire “sarébbe” mentre la maggior parte dei giovani dice “sarèbbe” (e così anche gli altri condizionali della terza persona).
Ribadisco che non sono un esperto, ma secondo me questo sta accadendo per via della massiccia esposizione delle persone giovani a contenuti doppiati.
Video interessanti! Argomenti esposti con grande semplicità e competenza. Da consigliare a certi insegnanti on Line di lingua italiana con una dizione da “urlo” convinti che quello sia L’ italiano standard ( ma della loro regione)
Bellissimo il video. Speriamo vedere presto un video sull'accento veneto
Grande mitico! Lo farò con te, quel video 🤣
Great video. It cleared some of my long-standing questions about regional Italian accents, which are so mysterious to foreign learners. From now on, I will listen to Italian speakers differently. It was also a suspicion of mine that some Italians speak with a 5-vowel system. I am a native speaker of a language with 7 vowels, but have a hard time to pick up the ó/ò and é/è distinction. I'm not sure if this is because the distinction is much subtler in Italian than in Portuguese; or if I'm getting most exposure to 5-vowel varieties of Italian. I think so many films are set in the South that it may well be the case.
Happy to help!
central-southern (bar sicilian) italian has metaphony, which is a kind of vowel harmony that is i think also found in portuguese, so the vowels systems should match up well
Video interessantissimo! Mi ha fatto rendere conto che ora che mi trovo in abruzzo il mio italiano piano piano diventa sempre meno "standard"
Quando ci sono arrivato mi dicevano che sembravo un po' del nord, mi pare che mi sono guardato troppi video tuoi ahah (e non me ne pento)
Mi ha fatto rendere*, il "mi" di "rendermi" l'hai già messo all'inizio. :)
@@masterjunky863 È vero, ho dovuto leggere il commento prima di inviarlo, grazie per farmi rendere (questa volta non sbaglio) conto dell'errore
Anch'io aspetto il video sulla Sardegna. Molto interessanti le tue spiegazioni. Grazie mille
Bel video! Complimenti 😊
Sensacional este video, Davide! Com tantas exceções na Toscana, deveria fazer um especifico do sotaque de lá, que tal? Abraços!
Miy bueno el contenido! Te sigo siempre,y se aprende mucho. Saludos desde argentina
Davide, grazie infinite per questo video e per tutto quello che ho imparato. Como diría Elena, es interesantísimo!
Grazie, Samuel! Mi fa piacere!
Súper interesante!
Argomento molto interessante!!Seguendo anche i programmi televisivi si distinguono(almeno io) foneticamente i seguenti accenti: delNORD,TOSCANO,UMBRO,ROMANO,BASSO LAZIO,CAMPANO,sICILIANO e SARDO.
Ciao Davide! Ho seguito il tuo canale per tante mese e mi piace molto! Sono americano da Philly, ma proprio ora sono a Roma con un spettacolo. Se vuoi, forse puoi venirci! Informazioni: “Chi e di scena?” 30 Lulio, Teatro Basilica, ore 20:00. Spero ci vediamo!
Mi è davvero piaciuto il video, tocayo! Mi piace allenare l'orecchio con questo tipo di esserccici. A volte serve tantissimo !
Molto interessante! Come straniera mi fa fatica ancora capire la differenza tra gli accenti italiani. Dopo 4 anni in Italia, sono capace di individuargli solo in casi estremi. Bisogno ancora allenare l'udito. Grazie!
You've outdone yourself once again!
Molto interessante, grazie. Mi sarebbe piaciuto imparare in più sui vocali e il loro uso nelle varie regioni italiane.
Interessantissimo, Davide!!!
Bel video. Analizza gli accenti della provincia di Perugia: Città di Castello ha forti influenze romagnole (e infatti nella tua cartina è "Nord"), Perugia e lago Trasimeno sono molto vicine al toscano (soprattutto all'aretino), Todi sembra alto laziale mentre Foligno e Spoleto risentono dell'influenza maceratese. Il tutto in una sola provincia.
È vero e te lo dico io che vengo da Foligno
Aaah, il mio amato Canepari. Bellissimo video, Davide!
Bellissimo! E’ il tuo primo video che seguo ed ho captato che eri del nord dalla S sonora che hai spiegato! Essendo di Roma, ma mia è immancabilmente sorda…non parliamo poi della C dopo le vocali ed il raddoppio ad inizio parola, specialmente 😄
I tuoi video sono piacevoli e profondi, ma non è per questo che ti scrivo.
Sei chiaramente del nord: verso la fine del video ti sei lasciato andare, sei uscito dalla pronuncia standard e sorridendo hai detto "cazino" con una chiarezza sconcertante!😀
Nota scherzosa a parte, ti ammiro davvero! 🙂
I dialetti estremi meridionali (siciliano, calabrese, salentino e in parte cilentano, chiamati anche solo "siciliani" per semplificare) si sono evoluti in compresenza del greco, che ha influenzato l'evoluzione delle vocali a discapito del sistema eptavocalico diffuso dalla Linea La Spezia-Rimini: come il greco moderno, hanno 5 vocali! Certo, il greco non è l'unica influenza: queste lingue hanno subito l'influsso delle lingue autoctone ormai sepolte (vedasi il caso delle cacuminali diffuse proprio in quelle zone). È proprio per questo che le lingue regionali sono così appassionanti!
Un commento che non ho mai sentito da Davide è che ''gn'', ''gn'' sono pronunciate lunghe perché c'erano due suoni di consonanti in latino, separati e diversi, quindi nell'italiano standard è come se il ''tempo'' di queste due consonanti ancora ci fossero, ma adesso con un nuovo suono (unico) raddoppiato.
Ottimo video, complimenti.
L'unica cosa che manca che è molto importante, è la sonorizzazione delle consonanti sorde precedute da nasale in molti dialetti del centro-sud come per esempio:
tèmpo /'tɛmbo/
sinceritamente /'sindʒera'mɛnde/
ancóra /aŋ'gora/
Davide parla di accenti, non di dialetti
Ciao Davide, grazie mille per il video!! Sono dell'Est ma vivo a Milano e vorrei tantissimo acquisire la cadenza milanese, anche se per adesso non ci sto riuscendo un granché hahaha
Ciao Davide! Adoro il tuo canale e vorrei che mi risolvessi un dubbio (magari ti do lo spunto per un video).
Trattasi della questione di sostantivi e aggettivi maschili che terminano in -io. Come ben saprai questi hanno il plurale in -i. Ritardatario - Ritardatari. Il mio dubbio riguarda la pronuncia.
Al singolare la -i- ha un suono semiconsonantico (per intenderci), ma mi chiedevo se al plurale, al posto di pronunciare la parola così come si legge, fosse necessario pronunciare la -i come , quindi con un leggero suono semiconsonantico che precede la i.
Sarebbe come riprendere il vecchio italiano (in cui i plurali erano necessarii, principii, varii etc oppure necessarî, principî, varî etc) e pronunciare la prima delle due "i" come e la seconda come .
Grazie mille attendo la tua risposta, che sia qui o tramite video.
Sei fortissimo continua così.
Mamma mia che bel video. Altro che canale per stranieri, questo è per gli italiani che parlano con l'influenza regionale e vogliono imparare l'italiano classico ahah
Grazie Davide, mi piacciono il tuo podcast e i tuoi video molto! 😍
Ho ascoltato questo video fa 2 anni, allora non potevo sentire le differenze, ma adesso riesco a sentirle, e interessante come l'orecchio sviluppa con il tempo. Una domanda, quali accenti usano molto "e" aperto? Grazie mille
Un video interessante. Sono francese di origine italiana e quando non capisco un italiano, spesso la persona viene di Roma. Per me , suona come un accento italiano americano come un aspirapolvere 😂. L' italiano che capisco il più è quello di Toscana o Emilia Romagna.😊
Un argomento interessante. Buona idea. Ottimo lavoro.
13:25 Al posto di quella clip, potevi mettere la famosa conferenza stampa di Malesani dove ripete caZo. Comunque video interessantissimo Davide, complimenti!
Grazie mille per questo video. Mi piace che tu sia così interessato all'argomento della pronuncia e che gli dedichi video specifici. Questo è stato molto interessante per me. Vorrei sapere a quale delle macro somiglia quella della mia città di origine, Lucca.
Lucca è una città dal vernacolo toscano, mi sembra piuttosto evidente
@@tusciae.langobardorum La storia di Lucca e la sua collocazione geografica all'interno della Toscana è molto particolare. So che il lucchese è considerato un dialetto autonomo La storia di Lucca e la sua collocazione geografica all'interno della Toscana è molto particolare. So che il lucchese è considerato un dialetto autonomo distante dal fiorentino, dal senese e dal pisano ed è per questo che è nata la mia domanda.
@@TeresaAbba Il lucchese medievale faceva parte della macroarea pisano-lucchese, ovvero il "fulcro" della Toscana occidentale. I lucchesi stessi facevano parte della scuola "stilnovista" toscana. Dante stesso cita Lucca tra le cittá toscane nel "de vulgari eloquentia". La repubblica lucchese discendeva direttamente dalla frammentazione del Margraviato di Toscana. Per quanto riguarda le cosiddette particolarità linguistiche del lucchese, a cosa si riferisce di preciso? Mi risulta che abbia una gorgia toscana piuttosto evidente, oltre a tanti altri tratti...
Il mio dubbio si riferiva ad un altro aspetto. Davide in diversi video ha fatto riferimento a quanto sia caratteristico e facile riconoscere un fiorentino dalla pronuncia, la mia domanda è se questo sia possibile anche con un luchese. Posso sapere che è lucchese ascoltandolo parlare?
@@TeresaAbba secondo me sì, la cadenza lucchese ricorda quella toscano-occidentale (aperture vocaliche delle "E" all'interno delle parole, esempio: "mètto" anziché "métto") con una differenza: il lucchese non ha lo stesso raddoppio fonosintattico del pisano-livornese, in alcuni casi "salta" e in altri raddoppia di più (se non ricordo male le preposizioni semplici "A" e "DA" non raddoppiano in lucchese, infatti si dice "vado a Lucca e non vado a Llucca" oppure l'articolo determinativo maschile "I" provoca raddoppio, cosa che non avviene in pisano, infatti si direbbe "i ssoldi, i ggatti" in lucchese)
Figata!
Peccato che abbia escluso il sardo da questo discorso perché ti saresti stupito di quante affinità accomunino la pronuncia sarda con quelle del nord.
Ti prego fai una puntata anche sul sardo, ma in relazione al resto d’Italia e non come un caso a parte.
❤️
Nb il sardo non è un dialetto ma una lingua noi non mischiamo dialetto con l'italiano il nostro e italiano
Nb non e capace perché il sardo e una lingua non dialetto è la Sardegna non è sud ma oltre il centro senza polemica e tutta l'Italia e bellissimoa
Excelente como siempre! Clarisimo!
Frecuentemente veo en la RAI a muchos italianos pronunciar la R haciéndola sonar como una R gutural. En qué región es característico eso? Pensaba que era de Milano, pero en los videos sobre la pronunciación de Milano, ninguno la pronuncia gutural.
Los italianos que pronuncian la R gutural son problablemente de Valle de Aosta (una región historicamente francófona) y, más problablemente en este caso, la R gutural es también un común defecto de pronuncia. (Descúlpamen por mi espanol, soy italiano)
@@polipod2074 gracias!
Español perfecto! Felicitaciones!
Sei incredibilmente bravo!
Fantastico! Grazie
Bravo 👏🏻 bel video! Posso chiederti dove posso trovare le mappe che hai utilizzato?
Da qui: canipa.net/lib/exe/fetch.php?media=en:italian_pronunciation_c.pdf
@@PodcastItaliano grazie ☺️
Super interessante come sempre! Grazie!
Bravissimo Davide!
Ho un dubbio sulla pronuncia della *"R"* . Sono argentino e, da quanto ho capito, la pronuncia della *"R"* è la stessa dello spagnolo.
So che all'inizio di una parola ha un suono forte come una doppia R, ma non capisco perché quando si dice *"resistenza"*, *"Roma"* o *"neorealista"* il suo suono è morbido.
Quando sento sempre, in particolare, _la parola _*_"Roma"_* , noto che pronunciano la *"R"* con un suono liscio/morbido . C'è una regola per sapere quando la parola che inizia con la *"R"* deve avere un suono liscio/morbido? o dipende dalla regione?
In fatto, nel video 3 TRUCOS DE PRONUNCIACIÓN para hablar como italianos (minutti 4:36 _"sono andate al mare"_ pronunci *mare* , ma nel minutti 4:43 pronunci *maRRe*
Grazie mille!
la r all'inizio delle parole di base non è doppia come in spagnolo. Lo può diventate solo per via del raddoppiamento fonosintattico
inoltre la r spagnola e quella italian non sono proprio uguali, infatti la r singola spagnola è obligatoriamente pronunciata con un solo tocco della lingua, mentre quella italiana può anche essere pronunciata con più tocchi, basta che siano pochi e meno di quando si pronuncia rr
@@Gorgonath Grazie mille por la tua risposta, ma...scusa, ma tutti i video che ho visto mostrano il contrario: Ej: th-cam.com/video/cpoJdLd-OdE/w-d-xo.html (munit: dalle 6:21 alle 6:48)
@@gonzalobantun6609 idk she is just wrong, about initial r being long, sometimes it could be pronounced that way if the word is inisolation and/or stressed but it's not consistent
she probably just doesn't know that much about phonology and said that based on her impression when she wrote the video
don't always trust these videos, better to read about the language's phonology (although you need some more knowledge and terminology to do that but imo it definetly pays in the end)
idk why I replied in english sorry lol
@@Gorgonath la "r" ad inizio di parola, è sempre doppia al meridione se non preceduta da consonante ( e dovrebbe essere così nella pronuncia standard). Quindi direi, a lui la scelta!
@@esti-od1mz nella lingua siciliana sì per esempio, e magari a volte anche nell'accento siciliano, ma non sempre (conosco un sacco di siciliani e ho passato molto tempo in sicilia) e comunque si tratta di un accento molto specifico, in generale non è così, quindi a meno che non vuole un accento siciliano (che può comunque essere un obiettivo valido, ma non penso sia il suo) non lo consiglierei
Da toscano che ho fatto teatro in vernacolo e ho fatto il "vohabolario" sei bravissimo
Bravissimo, molto ben fatto questo video
Genialle, Davide!!! Come sempre
Eres muy preciso y exigente con la pronunciacion. Si embargo resulta curioso como utilizas palabras ajenas al lenguaje italiano. Cómo: standard, postcast, newsletter, etc. Deberías reemplazarlas por palabras en italiano. Creo que el gobierno está pidiendo eso tambien. Igual agradezco porque tú italiano neutro me ayuda a aprender tu lenguaje. Gracias saludos.
Ti consiglio di approfondire accenti e lingue delle Marche, unica regione italiana i cui “dialetti” derivano dalle tre maggiori fonti linguistiche.
In particolare ti consiglio di ascoltare le differenze (escludendo il nord che è praticamente romagnolo) tra
1) Anconetano vs Jesino-Fabrianese
2) maceratese vs fermano
3) ascolano vs sambenedettese
Bella indagine!
Ti consiglio una gita a Pietrasanta, Querceta, Forte dei Marmi,
La loro parlata si distingue da quella della costa nord toscana , con cadenza pisano/livornese/lucchese (io sono di Viareggio), dalla zona di influenza ligure, ( a Carrara e La Spezia parlano allo stesso modo) ma hanno una parlata che non so da cosa possa essere venuta fuori!