Sono d'accordo su molto, ottima idea usare un titolo provocante per attirare l'attenzione, ed effettivamente l'approccio che vedo anche io di molti di pensare al fondo come investimento o speculazione è abbastanza diffuso e andrebbe riconsiderato. Per quanto riguarda i rendimenti su base ventennale, ho dato un occhio al mio fondo pensione (solidarietà veneta, fondo negoziale - dinamico - circa 60 azioni 40 obbligazioni) e per la sua composizione, l'andamento è abbastanza in linea con un portafoglio di composizione simile. Ovvio che con un 100% azionario non c'è paragone, ed è questa l'unica critica che posso fare e la articolo un po' meglio. I fondi pensione non hanno questa possibilità, purtroppo, e per la maggior parte hanno una composizione sempre al 60 azioni 40 obbligazioni, che è fatta perché al momento della creazione della legge c'era infinitamente meno educazione finanziaria e per soprattutto limitare la volatilità secondo i criteri dell'epoca (oggi quando si è passati da tassi negativi a positivi, ci sarebbe da riflettere); Spiegare a un pensionato medio dell'epoca che il suo fondo pensione si è ridotto di un quarto o dimezzato perché la borsa ha avuto una flessione sarebbe stato impossibile, è già difficile oggi e la parte obbligazionaria serve a evitare quella situazione. Paragonarli a un etf 100% azionario è come paragonare le mele con le pere. Sono sempre rosacee, fuori metafora una parte di azionario c'è pur sempre, ma sono due portafogli differenti con rendimenti attesi differenti. Poi capisco il punto che oggi comunque si ha la possibilità di farlo, e di avere questa alternativa, critico solo il paragone, non il ragionamento che porta ad utilizzare l'alternativa, che trovo corretto. Propongo un altro spunto di riflessione: la fiscalità sui redditi da rendimenti è diversa da quella su fondo pensione. Nel caso in futuro si aumentassero le tasse, è probabile che aumentino sui rendimenti rispetto alle pensioni, anche solo per motivi elettorali. Quindi considerando un orizzonte temporale elevato, in cui lo stato italiano si è sempre più indebitato ed ha sempre più bisogno di nuove risorse, e considerando che la tassazione capital gain è del 23% su un orizzonte temporale di 20 anni, contro un 9% del fondo pensione sullo stesso orizzonte (15% - 0,3 per ogni anno di adesione fino a un massimo di 6 punti percentuali) la cosa andrebbe valutata con più attenzione. L'early retirement lo considererei un discorso a parte, capisco che per te sia un ipotesi plausibile e alla tua portata, e perfino un obiettivo da raggiungere, ma non lo mischierei il tutto il ragionamento come se fosse una cosa comune e un obiettivo condiviso dai più. C'è a chi piace il lavoro, c'è chi ha un reddito basso, c'è chi ha tre o più figli e deve pensare anche a loro... Insomma, voglio essere chiaro, non è una critica a te che vuoi o puoi farlo, ma a considerare che non è il traguardo finale definitivo, ma una possibilità che una persona può o non può e vuole o non vuole. Per il resto comunque ottimo video, lo reputo pieno di spunti di riflessione.
Gabriele, ti seguivo ultimamente di tanto in tanto, ma con questo video, personalmente ho avuto modo di apprezzare la tua grande personalità. Infatti ieri mentre stavo guardando questo video ho capito che ci sarà da divertirsi a leggere i commenti! Concordo con quasi tutto quello che hai detto, sei ancora molto giovane e hai un gran bel futuro!! Io sono andato in F.I.R.E. 5 anni fa all'età di 38 anni e a gennaio di quest'anno ho potuto richiedere rimborso totale del mio fondo pensione integrativo. (dopo 5 anni di inattività lavorativa si può) Sono molto contento della mia scelta, troppi vincoli di ogni genere sui fondi pensione, stanno meglio nel mio portafoglio titoli.
Ciao Gabriele, per avvalorare la tua tesi bisogna fare un confronto utilizzando dei numeri. In generale sono d'accordo con te. Ci sono alcuni ma. Esistono almeno 5 fondi pensione con rendimento netto sopra 4,5 % all'anno per 20 anni . Quindi aggiungendo il beneficio fiscale, più l'interesse composto non solo sui soldi versati ma anche sulle tasse. A mio avviso si ha un beneficio che potrebbe competere con i vari ETF MSCI WORLD. Un altra cosa, se si viene licenziati oppure si perde il lavoro , si ha il diritto a prelevare il 50% dei soldi dal fondo dal giorno dopo. In più dopo 8 anni nel fondo , si può prelevare 30% per qualunque necessità.
Ciao Gabriele vedoi tuoi che sono molto interessanti. Ti volevo chiedere alcune cose: 1) se è vero che una volta raggiunto il traguardo della pensione il TFR maturato, ad un fondo pensione,fino a quel momento si può ritirare al max 70000 e il resto verrà dato come una rendita insieme alla pensione. 2) se verso il contributo volontario oltre al TFR esso avrà una tassazione di differente rispetto al TFR oppure ci sarà una tassazione unica per entrambi? 3) se volessi aprire due fondi pensione per poter riscattare il mio TFR senza una rendita mensile i costi per il fondo sono diversi oppure ci sono doppi costi ma entrambi uguali? Grazie e spero di essermi spiegato
I tuoi video che ho visto sono molto chiari e mi hai dato buone idee! Peccato che 20-30 anni fa non ci fossero internet e youtube (in altri termini l'educazione finanziaria era di più difficile accesso), e d'altronde io non pensavo minimamente alla pensione... anche perché non ne avevo gran bisogno. Non sapevo nemmeno quanti soldi avessi sul conto. Ho cominciato a pensarci solo dopo l'ultima inflazione, ma a quasi 49 anni non è che abbia grandi prospettive.
Sono d’accordo con te, se sei un libero professionista / titolare di azienda o sei dipendente ma cambi azienda frequentemente il fondo pensione non va bene, diversamente se sei un dipendente che potenzialmente potrebbe rimanere per sempre o per un lunghissimo periodo nella stessa azienda il fondo pensione è l’unica scelta efficiente, ovviamente parliamo di fondo di categoria con bassi costi di gestione annua e possibilmente con contributo datore di lavoro, a quelli proposti dalle banche / poste è preferibile lasciare il tfr in azienda per via dei costi di gestione altissimi. Hai detto una cosa parzialmente inesatta, con il fondo pensione si può andare in pensione in anticipo con la RITA.
@@ivanomaras2776 il tfr rimane in azienda non va all’INPS, se hai la possibilità di ricevere frequentemente il tfr perché cambi sempre azienda allora conviene mantenerlo in azienda farselo liquidare e investirlo per conto proprio come farebbe in libero professionista che ovviamente non ha tfr
Il TFR quando cambi azienda prende una bastonata di tasse enorme. Non capisco il punto di “se cambi azienda frequentemente non conviene il fondo pensione”. Il fondo pensione ti segue. Al netto che possa non essere la scelta più efficiente.
@@dj3go831 è vero che quando ti viene liquidato il tfr ti viene tassato, ma se ti viene liquidato frequentemente ad esempio ogni 2 anni e lo investi in un 100% azionario dal momento che è un investimento a lunghissimo termine per la pensione, avrai dei ritorni maggiori rispetto al fondo pensione che di solito non è mai 100% azionario e ha delle regole da seguire che nel lungo termine azzoppano il rendimento come ad esempio il limite di esposizione a valuta estera che costringe a investire in strumenti con copertura valuta che nel lungo termine riducono il rendimento.
concordo totalmente con te. Ne iniziai uno per i vantaggi fiscali anni fa mo lo stoppai dopo averci versato poco più di 1200 preferendo accumulare per la pensione su un ETF a distribuzione. Può piacere o no questa scelta ma sono libero di reinvestire i dividendi dove più mi aggrada.
Buongiorno Gabrirle, grazie per il video. Se posso porti un paio di domande. - ''al posto del fondo pensione'' quale etf? Azionario globale più emergenti!? sp500? O lifestrategy? - 46 anni massima detrazione. Ho il tfm come amministatore azienda. Ha cmq senso il fondo pensione? A 55 anni? Grazie
25:06 qui invece il vantaggio di mettere il tfr nel fondo pensione non è la rivalutazione maggiore ma il vantaggio fiscale…. Quando lascio l’azienda il tfr viene tassato con la media dell’ aliquota irpef degli ultimi 5 anni …mentre nel fondo pensione va da dal 19 al 9 % secondo la permanenza in caso fino al requisito di ritiro …in caso di chiusura anticipata è del 21% che in caso di stipendi medi ed alti è molto più favorevole
Tra fondo e gestione in autonomia ci sta che può convenire essere libero di investire al meglio. Ma se uno è obbligato a versare il tfr in fondo o lasciare in azienda credo che non c'è dubbio che è meglio aderire al fondo, corretto?
aggiungo questo: oggi con i portafogli multiassett si puo costruire una pensione autonoma, i portagogli multiassett non prevedono ribilanciamento in quanto lo fara il gestore al posto nostro, il problema e una scarsa cultura finanziaria, i governi dovrebbero introdurre in via obbligatoria nei programmi scolastici, l educazione finanziaria di base
Scelta sbagliatissima. Lasciare che sia il gestore a ribilanciare il portafoglio significa pagare commissioni che nell'arco di anni faranno tantissimo la differenza. Non fate questo grave errore.
@@bobby____456 perché se lo ribilanci tu non paghi commissioni di compravendita? gli ETF multiassett sono molto chiari c'è un ter e quello e il costo da sostenere
@@michelebianchi7431 Certo che pago commissioni di compravendita, ma se lo lascio fare a qualcun altro le commissioni semplicementi si alzano. Lo sto dicendo perche magari nei primi anni di investimento non sembrano fare tanta differenza, ma in realta sul lungo periodo hanno un peso importante diminuendo tantissimo i rendimenti.
Io ho proprio 55 anni e andrò in pensione a 67 Sono nella fascia medio/alta, quindi godrei del vantaggio fiscale pieno e mancando pochi anni non perdo troppo nell eventuale rivalutazione dei mercati Comunque il dubbio rimane perché giustamente potrei goderne a 67 con tutte le incognite del caso Grazie x le spiegazioni
io sono un lavoratore dipedente, il mio fondocdi categoria mi costa pochissimo ogni anno ( I.S.C. irrisorio) piu il contributo del datore di lavoro. bisogna considerarlo come uno strumento di finanziario imcastonato in una pianificazione finanziaria complessivo e dargli il giusto peso, all interno del portafoglio di investimento complessivo.
@@ivanomaras2776 la linea la scegliamo noi può essere cambiata ogni anno, tuttavia se mancano tanti anni ancora alla pensione non a senso scegliere linee dove non ce azionario
Ciao Gabriele avrei una domanda, io sono un lavoratore autonomo e chiaramente verso i contributi per la mia futura pensione, ma esiste un modo per investire quei soldi come voglio io? Per esempio investendoli per conto mio in un mio portafoglio?
Ho studiato i fondi pensione più e più volte decidendo sempre di non averne. Troppi lacci e regolette e opacità di fondo. Mascherati dallo specchietto del beneficio fiscale iniziale. Dirò di più, se tutto ciò che verso all inps mi permettessero di investirlo in modo autonomo userei anche quelli per una rendita ulteriore. Ma ovviamente non si può perché l'italiano medio se avesse tale possibilità li spenderebbe tutti subito in amenità o in pessimi prodotti di investimento bancario (se va bene). Ed ecco perché io invece consiglierei i fondi pensione: perché almeno le persone si obbligano a buttarli li dentro e non possono toccarli per anni evitando danni. Risparmio forzato. Ideale per l'italiano medio il quale non è in grado di tenere fede e costanza ad una strategia di investimento autonomo. Triste a dirsi ma si valuta il male minore
Si:è la conclusione del video. Se abbiamo difronte il classico italiano medio che non riesce a tenere 5 k investiti, allora il fondo pensione è l’unica alternativa per evitare una vecchiaia in povertà
Benissimo, io sono completamente in disaccordo su chi sprona ad aprire i fondi pensione. Incentiviamo le persone a costruirsi una solida cultura finanziaria, chi non è disposto utilizzi i fondi pensione. Ma guai a dire che bisogna assolutamente investire nei fondi pensione, questo è il mio pensiero
ma fare "figli" è inutile se poi non li occupiamo dato che il sistema a ripartizione pura prevede ovviamente che le pensioni dell'anno vengono pagate con i contributi dell'anno... contributi che provengono da quelli che ovviamente lavorano e versano i contributi. Possiamo fare pure 10 figli a coppia ma se non li occupi è inutile !
Ok ma bisogna avere bene a mente che sotto un tasso di 2 figli per donna la popolazione si riduce ed inesorabilmente tende a zero. Il nostro futuro sembra abbastanza grigio, a meno di non integrare meglio e molti più immigrati giovani, cosa molto poco popolare politicamente. Poi perché essere così disfattisti? Il tasso di disoccupazione medio è intorno all'8%, basta fare i conti, è tutto abbastanza prevedibile.
un ultima cosa il fondo pensione secondo le regole covip ti permette di aderire alla R.I.T.A. ANTICIPO PENSIONISTICO FINO a 5 anni, in alcuni casi anche 10 anni prima rispetto all eta pensionabile imps
È vero che ad un giovane non conviene quasi mai mettere tanti soldi nel fondo pensione. Però per come funziona la detrazione fiscale, spesso aprirsi un fondo pensione, mettere pochi soldi e poi caricare seriamente quando si ha una certa età e un certo reddito, può avere un senso. Aprirsi un fondo pensione in prospettiva futura.
È un rischio anche il fondo pensione per chi non sa proprio gestire il denaro, ho colleghi che fanno sempre i ritiri volontari per spenderli in cavolate… e si troveranno senza pensione integrativa e senza tfr.
Io porto avanti entrambi, sia il fondo pensione Cometa che un PAC ETF. Azioni: MSCI WORLD 80% + ETF BRICS 20% +5% Oro 3% criptovalute Il resto in obbligazioni
per onesta il fondo pensione e inefficiente fiscalmente parlando, quando guadagna viene tassato al 20 per cento, se perde pero, le perdite non si possono compensare con i guadagni succesivi, se il governo abolisse la tassazione allora la bilancia della convenienza potrebbe pendere a favore dei fondi pensione rispetto al portafoglio etf ad accumulo ovviamente
Questa cosa non è mai spiegata bene. Quindi se il fondo in un anno guadagna vengono tassati del 20% i guadagni. Cioè il fondo che può variare di giorno in giorno ogni 31/12 viene diminuito del 20% su quanto è aumentato? Ma poi non ci sono già le ritunete alla fonte del 26% sui dividendi e 12% sui bond che il fondo paga? Quindi il 20% è una doppia tassazione?
Stesso ragionamento tra Fondo Pensione e Investimenti nei mercati dell’italiano medio: Non fare l’imprenditore, è troppo rischioso. Fai il dipendente, è più sicuro. Poi vai a fare il dipendente per un imprenditore, che poi la maggior parte delle volte non è Steve Jobs ma uno più stupido di te. Le borse uguale: fatti il fondo pensione, è più sicuro. Poi il sottostante di quel misero rendimento sono le speculazioni da casinó dello stesso emittente (a cui tra l’altro sei anche esposto). L’italiano medio non è più un pensiero ma una religione
Attenzione che i rapporti Covip sui rendimenti sono nettissimi …al netto dei costi di gestione e delle tasse sul capital gain che vengono pagate ogni anno al 20%…. Alcuni fondi pensione aperti azionari fanno il 5,95% ….non fa proprio schifo eh ….chiaramente non ha senso investirci oltre i 5190 €
Nel fondo pensione ci metti 5k quindi anche solo per diversificare ha senso aprirlo senza considerare i vantaggi fiscali e civili ( non rientrano nell’asse ereditario ecc ecc)
Che senso avrebbe ai sensi di una maggiore diversificazione, scusa? 😂 considerato che il tuo capitale è investito nelle medesime cose su cui investiresti con un normale portafoglio di ETF?
@@GabrieleGallettasono totalmente d’accordo con te, lo scorso anno ho discusso questa cosa con un amico che fa il promotore finanziario e conti alla mano gli ho dimostrato che in soli 20 anni ( neanche 30 ) un indice come il world quality, world momentum o anche sp500 batte nettamente qualsiasi fondo pensione anche considerando il beneficio fiscale. Il paradosso è che non tutti i promotori lo sanno
@@GabrieleGallettacomplimenti per il video Io da dipendente sfrutto il TFR e con un piccolo versamento aggiuntivo tramite accordo aziendale ho un contributo di circa 2k annui che deduco Poi x il resto ci penso in autonomia ad investire in ETF
Gabriele ma il rendimento è già spurio delle tasse di plusvalenza annuali che funzionano come nelle gestioni patrimoniali. Se fai i conti non sono rendimenti così orribili eh
In secondo luogo te sei un libero professionista ed è anche normale che sia ambivalente come scelta, quella tra un fondo aperto o un etf, ma non si può dire la stessa cosa ad esempio per un tfr nel fondo con il contributo del datore di lavoro. Non si possono mandare messaggi generalisti se si è consulenti finanziari senza specificare le casistiche secondo me.
Non sono così male?😅 Secondo la Covip, il rendimento medio netto dei fondi pensione aperti negli ultimi 10 anni è stato del 4.5%; un MSCI World ha reso (lordo) circa il 10%. Al netto delle tasse, parliamo praticamente di 3 punti persi mediamente, un’enormità.
@@GabrieleGalletta si ma non credo che uno si fa un 100% azionario per 10 anni si farà un portafoglio tipo all weather e non credo all weather faccia 10% , non sono due confronti equi
@@Dennis-kg8sr benissimo, allora prendiamo il rendimento netto di un fondo pensione bilanciato negli ultimi 20 anni: in media, il 2.5%. Siamo sempre 3 punti sotto, forse anche di più 😂
Secondo me c'è un grosso errore di fondo nel ragionamento che viene fatto nel video. L' errore è generalizzare l'utenza a cui è diretto il fondo pensione. Quando si è in presenza di un esperto in finanza o anche una persona informata nel campo finanziario si possono fare i confronti fra le varie forme d'investimento, ma per tutti gli altri non ha senso. E' chiaro che ci sono investimenti che rendono di più del fondo pensione, ma quest'ultimo ha un'altra funzione ed è destinato alla totalità delle persone (anche a quelle che non capiscono nulla di finanza o che non vogliono interessarsi......altrimenti saremmo 60 milioni di consulenti finanziari). Se si capisce questa differenza non vi sarebbero tanti confronti da fare, o almeno sarebbe da cambiare il titolo del video che potrebbe essere " se sei un esperto di finanza non investire nel fondo pensione"
Quindi, praticamente, possiamo dire che, metaforicamente parlando, sappiamo che esistono cibi migliori degli junk food, ma se non hai tempo di cucinarli, mangiati ogni giorno panini al McDonalds, perchè comunque quella è la loro funzione, essere destinati alla totalità delle persone che non hanno tempo di cucinare. I fondi pensione nascono per integrare la tua pensione, cosa che puoi fare benissimo in autonomia con gli ETFs, senza essere un mago di Wall Street (i miei clienti lo fanno dopo essersi formati 12 mesi con me): non serve essere un premio nobel, basta investire quanto basta nella propria educazione finanziaria.
@@GabrieleGalletta In amicizia ti dico che ti sei risposto da solo. E' proprio quello che tu scrivi nell'ultima parte che fa la differenza. A molte persone non interessa proprio farsi un'educazione finanziaria e non intendono formarsi 12 mesi per averla. Giusto o sbagliato è un problema loro. L' esempio del junk food mi sembra assolutamente fuori luogo.... non c'entra niente.
Fossi in te farei bene i calcoli, il contributo aziendale sommato alle detrazioni e sommato alla miglior tassazione sulle rendite rispetto a tfr ed etf potrebbe riservare delle sorprese. C'è un canale molto interessante che suggerisco, @CiaoElsa recentemente intervistati anche da MrRip.
Fossi in te, cercherei di capire in primis che stiamo parlando di due cose divers e😂 e l’ho anche detto nel video: veramento volontari contro veramente del TFR. Prima cerca di capire che sono due cose diverse che meritano due analisi diverse e poi ne riparliamo 😉
Ciao Gabriele vedoi tuoi che sono molto interessanti. Ti volevo chiedere alcune cose: 1) se è vero che una volta raggiunto il traguardo della pensione il TFR maturato, ad un fondo pensione,fino a quel momento si può ritirare al max 70000 e il resto verrà dato come una rendita insieme alla pensione. 2) se verso il contributo volontario oltre al TFR esso avrà una tassazione di differente rispetto al TFR oppure ci sarà una tassazione unica per entrambi? 3) se volessi aprire due fondi pensione per poter riscattare il mio TFR senza una rendita mensile i costi per il fondo sono diversi oppure ci sono doppi costi ma entrambi uguali? Grazie e spero di essermi spiegato
Uno dei rarissimi canali dove non si confondono tematiche di micro, macro e politica economica. Grazie per il lavoro che condividi.
Grazie 🙏
Sono d'accordo su molto, ottima idea usare un titolo provocante per attirare l'attenzione, ed effettivamente l'approccio che vedo anche io di molti di pensare al fondo come investimento o speculazione è abbastanza diffuso e andrebbe riconsiderato.
Per quanto riguarda i rendimenti su base ventennale, ho dato un occhio al mio fondo pensione (solidarietà veneta, fondo negoziale - dinamico - circa 60 azioni 40 obbligazioni) e per la sua composizione, l'andamento è abbastanza in linea con un portafoglio di composizione simile.
Ovvio che con un 100% azionario non c'è paragone, ed è questa l'unica critica che posso fare e la articolo un po' meglio.
I fondi pensione non hanno questa possibilità, purtroppo, e per la maggior parte hanno una composizione sempre al 60 azioni 40 obbligazioni, che è fatta perché al momento della creazione della legge c'era infinitamente meno educazione finanziaria e per soprattutto limitare la volatilità secondo i criteri dell'epoca (oggi quando si è passati da tassi negativi a positivi, ci sarebbe da riflettere);
Spiegare a un pensionato medio dell'epoca che il suo fondo pensione si è ridotto di un quarto o dimezzato perché la borsa ha avuto una flessione sarebbe stato impossibile, è già difficile oggi e la parte obbligazionaria serve a evitare quella situazione.
Paragonarli a un etf 100% azionario è come paragonare le mele con le pere.
Sono sempre rosacee, fuori metafora una parte di azionario c'è pur sempre, ma sono due portafogli differenti con rendimenti attesi differenti.
Poi capisco il punto che oggi comunque si ha la possibilità di farlo, e di avere questa alternativa, critico solo il paragone, non il ragionamento che porta ad utilizzare l'alternativa, che trovo corretto.
Propongo un altro spunto di riflessione: la fiscalità sui redditi da rendimenti è diversa da quella su fondo pensione. Nel caso in futuro si aumentassero le tasse, è probabile che aumentino sui rendimenti rispetto alle pensioni, anche solo per motivi elettorali.
Quindi considerando un orizzonte temporale elevato, in cui lo stato italiano si è sempre più indebitato ed ha sempre più bisogno di nuove risorse, e considerando che la tassazione capital gain è del 23% su un orizzonte temporale di 20 anni, contro un 9% del fondo pensione sullo stesso orizzonte (15% - 0,3 per ogni anno di adesione fino a un massimo di 6 punti percentuali) la cosa andrebbe valutata con più attenzione.
L'early retirement lo considererei un discorso a parte, capisco che per te sia un ipotesi plausibile e alla tua portata, e perfino un obiettivo da raggiungere, ma non lo mischierei il tutto il ragionamento come se fosse una cosa comune e un obiettivo condiviso dai più.
C'è a chi piace il lavoro, c'è chi ha un reddito basso, c'è chi ha tre o più figli e deve pensare anche a loro... Insomma, voglio essere chiaro, non è una critica a te che vuoi o puoi farlo, ma a considerare che non è il traguardo finale definitivo, ma una possibilità che una persona può o non può e vuole o non vuole.
Per il resto comunque ottimo video, lo reputo pieno di spunti di riflessione.
Gabriele, ti seguivo ultimamente di tanto in tanto, ma con questo video, personalmente ho avuto modo di apprezzare la tua grande personalità. Infatti ieri mentre stavo guardando questo video ho capito che ci sarà da divertirsi a leggere i commenti!
Concordo con quasi tutto quello che hai detto, sei ancora molto giovane e hai un gran bel futuro!!
Io sono andato in F.I.R.E. 5 anni fa all'età di 38 anni e a gennaio di quest'anno ho potuto richiedere rimborso totale del mio fondo pensione integrativo. (dopo 5 anni di inattività lavorativa si può)
Sono molto contento della mia scelta, troppi vincoli di ogni genere sui fondi pensione, stanno meglio nel mio portafoglio titoli.
Grazie Alex 🙏🙏
Ciao Gabriele, per avvalorare la tua tesi bisogna fare un confronto utilizzando dei numeri. In generale sono d'accordo con te. Ci sono alcuni ma. Esistono almeno 5 fondi pensione con rendimento netto sopra 4,5 % all'anno per 20 anni . Quindi aggiungendo il beneficio fiscale, più l'interesse composto non solo sui soldi versati ma anche sulle tasse. A mio avviso si ha un beneficio che potrebbe competere con i vari ETF MSCI WORLD. Un altra cosa, se si viene licenziati oppure si perde il lavoro , si ha il diritto a prelevare il 50% dei soldi dal fondo dal giorno dopo. In più dopo 8 anni nel fondo , si può prelevare 30% per qualunque necessità.
Non conosco questi fondi pensioni così performanti al netto dei costi !
Suggerisci qualcuno !
Ciao Gabriele vedoi tuoi che sono molto interessanti. Ti volevo chiedere alcune cose: 1) se è vero che una volta raggiunto il traguardo della pensione il TFR maturato, ad un fondo pensione,fino a quel momento si può ritirare al max 70000 e il resto verrà dato come una rendita insieme alla pensione. 2) se verso il contributo volontario oltre al TFR esso avrà una tassazione di differente rispetto al TFR oppure ci sarà una tassazione unica per entrambi? 3) se volessi aprire due fondi pensione per poter riscattare il mio TFR senza una rendita mensile i costi per il fondo sono diversi oppure ci sono doppi costi ma entrambi uguali? Grazie e spero di essermi spiegato
I tuoi video che ho visto sono molto chiari e mi hai dato buone idee! Peccato che 20-30 anni fa non ci fossero internet e youtube (in altri termini l'educazione finanziaria era di più difficile accesso), e d'altronde io non pensavo minimamente alla pensione... anche perché non ne avevo gran bisogno. Non sapevo nemmeno quanti soldi avessi sul conto. Ho cominciato a pensarci solo dopo l'ultima inflazione, ma a quasi 49 anni non è che abbia grandi prospettive.
Non è mai troppo tardi
Sono d’accordo con te, se sei un libero professionista / titolare di azienda o sei dipendente ma cambi azienda frequentemente il fondo pensione non va bene, diversamente se sei un dipendente che potenzialmente potrebbe rimanere per sempre o per un lunghissimo periodo nella stessa azienda il fondo pensione è l’unica scelta efficiente, ovviamente parliamo di fondo di categoria con bassi costi di gestione annua e possibilmente con contributo datore di lavoro, a quelli proposti dalle banche / poste è preferibile lasciare il tfr in azienda per via dei costi di gestione altissimi. Hai detto una cosa parzialmente inesatta, con il fondo pensione si può andare in pensione in anticipo con la RITA.
Lasceresti il tfr in azienda cioè inps accantonato e non nel fondo pensione lo metteresti il tfr?
@@ivanomaras2776 il tfr rimane in azienda non va all’INPS, se hai la possibilità di ricevere frequentemente il tfr perché cambi sempre azienda allora conviene mantenerlo in azienda farselo liquidare e investirlo per conto proprio come farebbe in libero professionista che ovviamente non ha tfr
@@Cib28 nella pa viene se lasciato in azienda accantonato presso inps
Il TFR quando cambi azienda prende una bastonata di tasse enorme. Non capisco il punto di “se cambi azienda frequentemente non conviene il fondo pensione”. Il fondo pensione ti segue. Al netto che possa non essere la scelta più efficiente.
@@dj3go831 è vero che quando ti viene liquidato il tfr ti viene tassato, ma se ti viene liquidato frequentemente ad esempio ogni 2 anni e lo investi in un 100% azionario dal momento che è un investimento a lunghissimo termine per la pensione, avrai dei ritorni maggiori rispetto al fondo pensione che di solito non è mai 100% azionario e ha delle regole da seguire che nel lungo termine azzoppano il rendimento come ad esempio il limite di esposizione a valuta estera che costringe a investire in strumenti con copertura valuta che nel lungo termine riducono il rendimento.
Video semplice, didattico, con delle nozioni e altrettante spiegazioni chiarissime🤝
concordo totalmente con te. Ne iniziai uno per i vantaggi fiscali anni fa mo lo stoppai dopo averci versato poco più di 1200 preferendo accumulare per la pensione su un ETF a distribuzione. Può piacere o no questa scelta ma sono libero di reinvestire i dividendi dove più mi aggrada.
Ciao, quale sarebbe il giusto portafoglio etf ove investire? Grazie
Buongiorno Gabrirle, grazie per il video. Se posso porti un paio di domande.
- ''al posto del fondo pensione'' quale etf? Azionario globale più emergenti!? sp500? O lifestrategy?
- 46 anni massima detrazione. Ho il tfm come amministatore azienda. Ha cmq senso il fondo pensione? A 55 anni?
Grazie
25:06 qui invece il vantaggio di mettere il tfr nel fondo pensione non è la rivalutazione maggiore ma il vantaggio fiscale…. Quando lascio l’azienda il tfr viene tassato con la media dell’ aliquota irpef degli ultimi 5 anni …mentre nel fondo pensione va da dal 19 al 9 % secondo la permanenza in caso fino al requisito di ritiro …in caso di chiusura anticipata è del 21% che in caso di stipendi medi ed alti è molto più favorevole
Tra fondo e gestione in autonomia ci sta che può convenire essere libero di investire al meglio. Ma se uno è obbligato a versare il tfr in fondo o lasciare in azienda credo che non c'è dubbio che è meglio aderire al fondo, corretto?
Si meglio nel fondo sopratutto se hai versamenti aggiuntivi del datore di lavoro
aggiungo questo: oggi con i portafogli multiassett si puo costruire una pensione autonoma, i portagogli multiassett non prevedono ribilanciamento in quanto lo fara il gestore al posto nostro, il problema e una scarsa cultura finanziaria, i governi dovrebbero introdurre in via obbligatoria nei programmi scolastici, l educazione finanziaria di base
Lifestrategy
@@ivanomaras2776VNGA80?
Scelta sbagliatissima. Lasciare che sia il gestore a ribilanciare il portafoglio significa pagare commissioni che nell'arco di anni faranno tantissimo la differenza. Non fate questo grave errore.
@@bobby____456 perché se lo ribilanci tu non paghi commissioni di compravendita? gli ETF multiassett sono molto chiari c'è un ter e quello e il costo da sostenere
@@michelebianchi7431 Certo che pago commissioni di compravendita, ma se lo lascio fare a qualcun altro le commissioni semplicementi si alzano. Lo sto dicendo perche magari nei primi anni di investimento non sembrano fare tanta differenza, ma in realta sul lungo periodo hanno un peso importante diminuendo tantissimo i rendimenti.
Io ho proprio 55 anni e andrò in pensione a 67
Sono nella fascia medio/alta, quindi godrei del vantaggio fiscale pieno e mancando pochi anni non perdo troppo nell eventuale rivalutazione dei mercati
Comunque il dubbio rimane perché giustamente potrei goderne a 67 con tutte le incognite del caso
Grazie x le spiegazioni
io sono un lavoratore dipedente, il mio fondocdi categoria mi costa pochissimo ogni anno ( I.S.C. irrisorio) piu il contributo del datore di lavoro. bisogna considerarlo come uno strumento di finanziario imcastonato in una pianificazione finanziaria complessivo e dargli il giusto peso, all interno del portafoglio di investimento complessivo.
Che linea?
@@ivanomaras2776 la linea la scegliamo noi può essere cambiata ogni anno, tuttavia se mancano tanti anni ancora alla pensione non a senso scegliere linee dove non ce azionario
Ciao Gabriele avrei una domanda, io sono un lavoratore autonomo e chiaramente verso i contributi per la mia futura pensione, ma esiste un modo per investire quei soldi come voglio io? Per esempio investendoli per conto mio in un mio portafoglio?
Purtroppo no, sarebbe bellissimo, ma purtroppo no 😅
Ho studiato i fondi pensione più e più volte decidendo sempre di non averne.
Troppi lacci e regolette e opacità di fondo.
Mascherati dallo specchietto del beneficio fiscale iniziale.
Dirò di più, se tutto ciò che verso all inps mi permettessero di investirlo in modo autonomo userei anche quelli per una rendita ulteriore.
Ma ovviamente non si può perché l'italiano medio se avesse tale possibilità li spenderebbe tutti subito in amenità o in pessimi prodotti di investimento bancario (se va bene).
Ed ecco perché io invece consiglierei i fondi pensione: perché almeno le persone si obbligano a buttarli li dentro e non possono toccarli per anni evitando danni.
Risparmio forzato.
Ideale per l'italiano medio il quale non è in grado di tenere fede e costanza ad una strategia di investimento autonomo.
Triste a dirsi ma si valuta il male minore
Si:è la conclusione del video. Se abbiamo difronte il classico italiano medio che non riesce a tenere 5 k investiti, allora il fondo pensione è l’unica alternativa per evitare una vecchiaia in povertà
Benissimo, io sono completamente in disaccordo su chi sprona ad aprire i fondi pensione. Incentiviamo le persone a costruirsi una solida cultura finanziaria, chi non è disposto utilizzi i fondi pensione. Ma guai a dire che bisogna assolutamente investire nei fondi pensione, questo è il mio pensiero
ma fare "figli" è inutile se poi non li occupiamo dato che il sistema a ripartizione pura prevede ovviamente che le pensioni dell'anno vengono pagate con i contributi dell'anno... contributi che provengono da quelli che ovviamente lavorano e versano i contributi. Possiamo fare pure 10 figli a coppia ma se non li occupi è inutile !
Ok ma bisogna avere bene a mente che sotto un tasso di 2 figli per donna la popolazione si riduce ed inesorabilmente tende a zero. Il nostro futuro sembra abbastanza grigio, a meno di non integrare meglio e molti più immigrati giovani, cosa molto poco popolare politicamente.
Poi perché essere così disfattisti? Il tasso di disoccupazione medio è intorno all'8%, basta fare i conti, è tutto abbastanza prevedibile.
un ultima cosa il fondo pensione secondo le regole covip ti permette di aderire alla R.I.T.A. ANTICIPO PENSIONISTICO FINO a 5 anni, in alcuni casi anche 10 anni prima rispetto all eta pensionabile imps
10 anni sapevo fino a 10
È vero che ad un giovane non conviene quasi mai mettere tanti soldi nel fondo pensione. Però per come funziona la detrazione fiscale, spesso aprirsi un fondo pensione, mettere pochi soldi e poi caricare seriamente quando si ha una certa età e un certo reddito, può avere un senso. Aprirsi un fondo pensione in prospettiva futura.
No, non ha nessun senso, sempre perché i costi opportunità legati ai rendimenti persi sono di gran lunga superiori.
È un rischio anche il fondo pensione per chi non sa proprio gestire il denaro, ho colleghi che fanno sempre i ritiri volontari per spenderli in cavolate… e si troveranno senza pensione integrativa e senza tfr.
Io porto avanti entrambi, sia il fondo pensione Cometa che un PAC ETF.
Azioni: MSCI WORLD 80% + ETF BRICS 20%
+5% Oro
3% criptovalute
Il resto in obbligazioni
Ciao, il pac lo fai con una sim o broker per avere meno commissioni?
@@teocrip9216 Con Fineco programma Replay
per onesta il fondo pensione e inefficiente fiscalmente parlando, quando guadagna viene tassato al 20 per cento, se perde pero, le perdite non si possono compensare con i guadagni succesivi, se il governo abolisse la tassazione allora la bilancia della convenienza potrebbe pendere a favore dei fondi pensione rispetto al portafoglio etf ad accumulo ovviamente
Questa cosa non è mai spiegata bene. Quindi se il fondo in un anno guadagna vengono tassati del 20% i guadagni. Cioè il fondo che può variare di giorno in giorno ogni 31/12 viene diminuito del 20% su quanto è aumentato? Ma poi non ci sono già le ritunete alla fonte del 26% sui dividendi e 12% sui bond che il fondo paga? Quindi il 20% è una doppia tassazione?
@@YourBuddyDog ma noooooo!!! che doppia tassazione il 20 per cento sulle plusvalenze stop
Ma I.N.P.S. non era Italian National Ponzi Scheme?
Stesso ragionamento tra Fondo Pensione e Investimenti nei mercati dell’italiano medio:
Non fare l’imprenditore, è troppo rischioso.
Fai il dipendente, è più sicuro.
Poi vai a fare il dipendente per un imprenditore, che poi la maggior parte delle volte non è Steve Jobs ma uno più stupido di te.
Le borse uguale: fatti il fondo pensione, è più sicuro.
Poi il sottostante di quel misero rendimento sono le speculazioni da casinó dello stesso emittente (a cui tra l’altro sei anche esposto).
L’italiano medio non è più un pensiero ma una religione
Attenzione che i rapporti Covip sui rendimenti sono nettissimi …al netto dei costi di gestione e delle tasse sul capital gain che vengono pagate ogni anno al 20%…. Alcuni fondi pensione aperti azionari fanno il 5,95% ….non fa proprio schifo eh ….chiaramente non ha senso investirci oltre i 5190 €
5,95% azionario non ha proprio schifo negli ultimi vent’anni, quando un MSCI WORLD ha reso il doppio? Cioè, non ho parole.
Nel fondo pensione ci metti 5k quindi anche solo per diversificare ha senso aprirlo senza considerare i vantaggi fiscali e civili ( non rientrano nell’asse ereditario ecc ecc)
Che senso avrebbe ai sensi di una maggiore diversificazione, scusa? 😂 considerato che il tuo capitale è investito nelle medesime cose su cui investiresti con un normale portafoglio di ETF?
@@GabrieleGallettasono totalmente d’accordo con te, lo scorso anno ho discusso questa cosa con un amico che fa il promotore finanziario e conti alla mano gli ho dimostrato che in soli 20 anni ( neanche 30 ) un indice come il world quality, world momentum o anche sp500 batte nettamente qualsiasi fondo pensione anche considerando il beneficio fiscale. Il paradosso è che non tutti i promotori lo sanno
@@GabrieleGallettacomplimenti per il video
Io da dipendente sfrutto il TFR e con un piccolo versamento aggiuntivo tramite accordo aziendale ho un contributo di circa 2k annui che deduco
Poi x il resto ci penso in autonomia ad investire in ETF
@@GabrieleGalletta da noi stessi.....
@@GabrieleGalletta escluso asse ereditario e impignorabilità......anche questo significa diversificazione......
io ho il fondo pensione e un portafoglio etf
Che linea?
Che linea?
Gabriele ma il rendimento è già spurio delle tasse di plusvalenza annuali che funzionano come nelle gestioni patrimoniali. Se fai i conti non sono rendimenti così orribili eh
In secondo luogo te sei un libero professionista ed è anche normale che sia ambivalente come scelta, quella tra un fondo aperto o un etf, ma non si può dire la stessa cosa ad esempio per un tfr nel fondo con il contributo del datore di lavoro. Non si possono mandare messaggi generalisti se si è consulenti finanziari senza specificare le casistiche secondo me.
Non sono così male?😅 Secondo la Covip, il rendimento medio netto dei fondi pensione aperti negli ultimi 10 anni è stato del 4.5%; un MSCI World ha reso (lordo) circa il 10%. Al netto delle tasse, parliamo praticamente di 3 punti persi mediamente, un’enormità.
@@GabrieleGalletta si ma non credo che uno si fa un 100% azionario per 10 anni si farà un portafoglio tipo all weather e non credo all weather faccia 10% , non sono due confronti equi
@@Dennis-kg8sr benissimo, allora prendiamo il rendimento netto di un fondo pensione bilanciato negli ultimi 20 anni: in media, il 2.5%. Siamo sempre 3 punti sotto, forse anche di più 😂
Secondo me c'è un grosso errore di fondo nel ragionamento che viene fatto nel video. L' errore è generalizzare l'utenza a cui è diretto il fondo pensione. Quando si è in presenza di un esperto in finanza o anche una persona informata nel campo finanziario si possono fare i confronti fra le varie forme d'investimento, ma per tutti gli altri non ha senso. E' chiaro che ci sono investimenti che rendono di più del fondo pensione, ma quest'ultimo ha un'altra funzione ed è destinato alla totalità delle persone (anche a quelle che non capiscono nulla di finanza o che non vogliono interessarsi......altrimenti saremmo 60 milioni di consulenti finanziari). Se si capisce questa differenza non vi sarebbero tanti confronti da fare, o almeno sarebbe da cambiare il titolo del video che potrebbe essere " se sei un esperto di finanza non investire nel fondo pensione"
Quindi, praticamente, possiamo dire che, metaforicamente parlando, sappiamo che esistono cibi migliori degli junk food, ma se non hai tempo di cucinarli, mangiati ogni giorno panini al McDonalds, perchè comunque quella è la loro funzione, essere destinati alla totalità delle persone che non hanno tempo di cucinare. I fondi pensione nascono per integrare la tua pensione, cosa che puoi fare benissimo in autonomia con gli ETFs, senza essere un mago di Wall Street (i miei clienti lo fanno dopo essersi formati 12 mesi con me): non serve essere un premio nobel, basta investire quanto basta nella propria educazione finanziaria.
@@GabrieleGalletta In amicizia ti dico che ti sei risposto da solo. E' proprio quello che tu scrivi nell'ultima parte che fa la differenza. A molte persone non interessa proprio farsi un'educazione finanziaria e non intendono formarsi 12 mesi per averla. Giusto o sbagliato è un problema loro. L' esempio del junk food mi sembra assolutamente fuori luogo.... non c'entra niente.
Fossi in te farei bene i calcoli, il contributo aziendale sommato alle detrazioni e sommato alla miglior tassazione sulle rendite rispetto a tfr ed etf potrebbe riservare delle sorprese. C'è un canale molto interessante che suggerisco, @CiaoElsa recentemente intervistati anche da MrRip.
Fossi in te, cercherei di capire in primis che stiamo parlando di due cose divers e😂 e l’ho anche detto nel video: veramento volontari contro veramente del TFR. Prima cerca di capire che sono due cose diverse che meritano due analisi diverse e poi ne riparliamo 😉
Ciao Gabriele vedoi tuoi che sono molto interessanti. Ti volevo chiedere alcune cose: 1) se è vero che una volta raggiunto il traguardo della pensione il TFR maturato, ad un fondo pensione,fino a quel momento si può ritirare al max 70000 e il resto verrà dato come una rendita insieme alla pensione. 2) se verso il contributo volontario oltre al TFR esso avrà una tassazione di differente rispetto al TFR oppure ci sarà una tassazione unica per entrambi? 3) se volessi aprire due fondi pensione per poter riscattare il mio TFR senza una rendita mensile i costi per il fondo sono diversi oppure ci sono doppi costi ma entrambi uguali? Grazie e spero di essermi spiegato