Massimiliano Biscuso - Il principio di non contraddizione in Aristotele - 6 ottobre 2017

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ความคิดเห็น • 7

  • @massimilianodibacco7933
    @massimilianodibacco7933 25 วันที่ผ่านมา

    Grazie per il contenuto di qualità. Enormemente utile per poter approfondire il tema che è di valore inestimabile sia per l'epistemologia che per l'ontologia e la storia della metafisica.

  • @Nanaquistillalive
    @Nanaquistillalive 5 ปีที่แล้ว +2

    La ringrazio per la sua esposizione chiara di argomenti complessi che spesso molti filosofi contemporanei rendono fumosi e tendono ad interpretare un po' troppo attraverso il filtro della propria filosofia

  • @micheledeidda2565
    @micheledeidda2565 2 ปีที่แล้ว

    Il microfono in che stanza era?????

  • @robcol5940
    @robcol5940 ปีที่แล้ว

    aggiustare l'audio

  • @raulcesari4115
    @raulcesari4115 3 ปีที่แล้ว

    A me pare che l'errore di Parmenide stia nel limite dell'Essere e il suo non spingersi all'Assoluto, riferimento che tramite l'Impero persiano poteva arrivare benissimo dall'India con il Vedanta. L'Essere, in quanto Ontologia (e non propriamente metafisica), è il "luogo" della molteplicità intelligibile (le idee di Platone o la sostanza molteplice di Aristotele). Ne consegue che QUELLA molteplicità, è sufficiente per salvare questa molteplicità sensibile. Ma tutto scompare nell'Assoluto in quanto sintesi suprema, dove il molteplice necessariamente non può più esistere come realtà, visto che reale assolutamente può essere solo ed esclusivamente l'Assoluto.

  • @giuseppecennamo1599
    @giuseppecennamo1599 3 ปีที่แล้ว

    Il principio di non contraddizione esposto in maniera abbastanza trasparente,chiara, e'applicabile alla legge del tempo e dello spazio,e al principio della inserzione automatica che avviene con l'ultimo comma dell'art.9 del D.M.1444/1968,attraverso il quale viene ricondotto a unita'il ritmo del procedimento amministrativo nel passaggio dalla lettera "C"alla lettera "B"del medesimo art.2 che regolamenta la differenza tra la distanza legale tra confine ,la cui violazione o contraddizione e'insanabile ,il cui reato commesso dal primo costruttore in violazione al proprietario ubicato nello stesso fondo finitimo e'imprescrittibile,mentre diventa non contraddittorio e prescrittibile nella regola integrativa che viene applicata nella distanza legale tra costruzione ,la quale nel applicare la legge sopravvenuta che introduce una nuova disciplina integrativa che nel riproporre una uguale normativa a salvaguardia del principio precedentemente disposto in maniera uguale tra diritti soggettivi perfetto,assoluti riconduce a unita'una nuova sostanza che da suoli inedificati che nel tempo hanno subito una trasformazione in maniera disuguale,discriminatoria possono essere ricondotti a al superamento della contraddizione esistente al principio di non contraddizione con una nuova normativa in sostituzione a quella non piu'ritenuta esistente dalla nuova legge.Ho cercato di inserire un fatto per collegare il principio della ricerca della verita"in filosofia con il principio della certezza del diritto utilizzando la filosofia stessa,spero di aver esposto con chiarezza il casa singolo che si potrebbe applicare al principio di non contraddizione utilizzando la legge del tempo e dello spazio.Comunque la ringrazio della bellissima lezione.

  • @codino75
    @codino75 5 ปีที่แล้ว

    interessante