Gli italiani e LA VERGOGNA dei DIALETTI - Cosa pensa chi li parla?

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  • เผยแพร่เมื่อ 4 ต.ค. 2024

ความคิดเห็น • 281

  • @CouchPolyglot
    @CouchPolyglot 3 ปีที่แล้ว +17

    Un video bellissimo, grazie tante 🙌. La situazione con il catalano è diversa, ma ci sono anche persone che pensano che è "peggiore" che altre lingue più parlate, come lo spagnolo. Secondo me, tutte le lingue sono belle e importanti, spero che sarà possibile conservare la diversità delle lingue in Italia ❤️

  • @lr9882
    @lr9882 3 ปีที่แล้ว +23

    Io sono insegnante in una scuola pubblica (insegno dalla prima alla quinta classe di un alberghiero) e posso affermare con enorme certezza che i miei studenti fra di loro parlano solo napoletano. E io non scoraggio assolutamente quest'uso nei momenti in cui non facciamo lezione. È una modalità di espressione e non va censurata. Durante le lezioni si esprimono tutti con me in italiano perfetto, sia scritto che orale.

    • @gabrieledonofrio1612
      @gabrieledonofrio1612 2 ปีที่แล้ว +1

      Magari ci fossero più insegnanti così!
      Si potrebbero anche organizzare attività per la salvaguardia del patrimonio culturale e linguistico locale.

    • @landofw56
      @landofw56 2 ปีที่แล้ว +1

      fra loro; sia...sia

    • @vittoriovedli4819
      @vittoriovedli4819 2 ปีที่แล้ว

      @@gabrieledonofrio1612 attività per la salvaguardia?!? Perché? Il dialetto si salvaguarda a casa, non a scuola! Già si conosce poco l'italiano, e lei vuole che si "salvaguardi" il dialetto a scuola? Scherziamo?? Studiamo le lingue straniere piuttosto, che siamo ridicoli!

    • @giuseppefalcone1221
      @giuseppefalcone1221 2 ปีที่แล้ว +2

      @@vittoriovedli4819 il napoletano non è un dialettoma una lingua parlata tra l'altro non solo in Italia anzi e poi è giusto salvaguardare il patrimonio storico-culturale di qualsiasi città. Si conoscere l'italiano ovviamente ma sapere le origini è importantissimo

    • @vittoriovedli4819
      @vittoriovedli4819 2 ปีที่แล้ว

      @@giuseppefalcone1221 allora, tutti gli altri dialetti, possono essere considerati lingue, seguendo questa logica. Se le piace considerarlo lingua, d'accordo! Però rimane un dialetto, rispetto alla lingua italiana.

  • @taddarita75
    @taddarita75 2 ปีที่แล้ว +15

    Dalle mie parti (Sicilia) quando un genitore sente parlare il figlio in siciliano di solito lo redarguisce invitandolo a parlare "bene". Siamo cresciuti con l'equazione italiano=bene, siciliano=male, difficilissima da scardinare.
    Il grande poeta siciliano Ignazio Buttitta scriveva:
    "Un populu
    mittitilu a catina
    spughiatilu
    attuppatici a vucca
    è ancora libiru.
    Livatici u travagghiu
    u passaportu
    a tavula unnu mancia
    u lettu unnu dormi,
    è ancora riccu.
    Un populo
    diventa poviru e servu
    quannu ci arrubbano a lingua
    addutata di patri:
    è persu pi sempri.
    Diventa poviru e servu
    quannu i paroli non figghianu paroli
    e si mancianu tra d’iddi.
    Mi n’addugnu ora,
    mentri accordu la chitarra du dialetto
    ca perdi na corda lu jornu."
    Tradotto:
    "Un popolo
    mettetelo in catene
    spogliatelo
    tappategli la bocca
    è ancora libero.
    Levategli il lavoro
    il passaporto
    la tavola dove mangia
    il letto dove dorme,
    è ancora ricco.
    Un popolo
    diventa povero e servo
    quando gli rubano la lingua
    ricevuta dai padri:
    è perso per sempre.
    Diventa povero e servo
    quando le parole non figliano parole
    e si mangiano tra di loro.
    Me ne accorgo ora,
    mentre accordo la chitarra del dialetto
    che perde una corda al giorno."

  • @manorueda1432
    @manorueda1432 3 ปีที่แล้ว +22

    Ciao!
    Sono spagnolo e studio italiano da un anno. Recentemente mi sono interessato all'apprendimento di una lingua italiana regionale.
    Per me questa ricchezza è meravigliosa.
    Qui in Spagna questa discussione si ripete costantemente e molte persone qui hanno una pessima opinione dei dialetti, degli accenti e delle lingue minoritarie. Scherzi e scherni sull'andaluso (il mio dialetto) si sentono costantemente in televisione, quindi sostengo pienamente tutto ciò che state dicendo. Spero che tutta questa varietà ottenga il rispetto e la considerazione che merita.
    Alla prossima! 😊

    • @vittoriovedli4819
      @vittoriovedli4819 2 ปีที่แล้ว

      Guardi, approfondisca lo studio dell'italiano, invece che pensare al dialetto! Approfondisca l'italiano, che è già difficile così!

  • @Meli1380
    @Meli1380 3 ปีที่แล้ว +40

    Che peccato! Il patrimonio linguistico é cosí importante! Vivendo qui in Irlanda dove la lingua 'Gaeilge' basicamente sta morendo, penso a come siamo fortunati a Malta (la mia patria), dove per raggioni storiche inaspettate, siamo riusciti a salvare la nostra lingua.

    • @nubianus
      @nubianus 3 ปีที่แล้ว +2

      Ahhhhhhhh il gaelico, stupendo

    • @gattarosa
      @gattarosa 2 ปีที่แล้ว +1

      Infatti ho sentito il maltese ed è particolare

    • @Meli1380
      @Meli1380 2 ปีที่แล้ว +1

      @Gazzara 🤔 ci sono lati positivi e negativi. La cultura delle isole era sempre legata in qualche modo alla Sicilia e piu largamente all'Italia, ma la colonizzazione Britannica ha tagliato un po quell cordone ombelicale. Dopo l'indipendenza, abbiamo sofferto un po sotto una serie di crisi politiche, normale credo in quella situazione. Credo che Forse c'e' di piu positivo, malgrado tutto.

    • @Meli1380
      @Meli1380 2 ปีที่แล้ว +2

      @Gazzara be, io tifo sempre per l'Italia (anche se ho la mamma inglese), ma normalmente a Malta e' guerra civile fra i tifosi!!!

  • @violettamartini6746
    @violettamartini6746 2 ปีที่แล้ว +7

    Ciao ragazzi...Grazie per questo video. Da sarda posso dire che la mia lingua madre è il sardo anche se da piccola mi è stata vietata. Con orgoglio posso dire di esserci riuscita anche se con grossi problemi soprattutto nella pronuncia. Sa limba sarda est sa pru bella. Grazie.

  • @James-oi7mz
    @James-oi7mz 3 ปีที่แล้ว +9

    Very interesting discussion. I always knew that there were different dialects in Italy, but I really became aware of it when I saw the movie Baaria. There is a scene where the school boy is speaking the Sicilian dialect and the teacher gets upset and tells him to speak (Standard Italian.) Great movie.That scene was an eye opener.

  • @1969SandroSilva
    @1969SandroSilva 2 ปีที่แล้ว +6

    Gli dialleti è un patrimonio culturale molto rico che representa la identità regionale. Nel sud del Brasile si parla Talian, di origine Veneta, immigrazione della regione Veneta e Lombarda nel secolo XIX. Saluti.

  • @Carantonho
    @Carantonho 3 ปีที่แล้ว +12

    Grazie mille. Sono brasiliano, nipote dia piemontesi e andaluzia. Mi sento vivo quando ascolto le lingue dei miei antenati. Cerco di imparali, qualcosa riesco, e non ho ancora dimenticato il portoghese, per fortuna.

  • @Lenzi9
    @Lenzi9 2 ปีที่แล้ว +1

    Complimenti per il video. Sono brasiliano discendente di trentini emigrati in Brasile nel anno di 1875 e sono molto fiero delle mie origine trentine. Da piccolo ho imparato il dialetto trentino che se parlava spesso a casa e cerco di mantenerlo vivo perchè per me è un vero tesoro culturale. Ve saludo e steme tuti ben.

  • @fabriciozavarise7249
    @fabriciozavarise7249 2 ปีที่แล้ว +5

    Sono italiano nato all'estero. Faccio l'insegnante di inglese. Vi dico sicuramente: parlare i dialetti è obbiettivamente meno ridicolo che sentire un italiano dire "smart working", "leadership", "partner" come se parlasse l'inglese a livello olandese

  • @avetefinito
    @avetefinito 3 ปีที่แล้ว +11

    La Francia ci è arrivata un po’ tardi, dopo aver distrutto tutto il loro patrimonio linguistico

    • @alwaysdreaming9604
      @alwaysdreaming9604 3 ปีที่แล้ว +1

      Yeah almost nobody speaks regional languages there anymore

  • @Amup500
    @Amup500 3 ปีที่แล้ว +3

    Carlo, i dialetti non dovrebbero morire mai! Dovremmo fare tutto possibile per mantenerli. Dialetto e` cultura, famiglia, storia, communita, patrimonio e orgoglio. Io sono italo-Americano; i miei genitori sono d'Italia: Padre di Sicilia, Prov Trapani, madre Calabrese, Prov -Reggio... Parlo: Inglese (ovviamente), anche "dialetto" Siciliano, dialetto Calabrese, ed L'Italiano Standard [studiato a scuola - scrivere e leggere]. Scusate per la grammatica sbagliata, bisogno studiare di piu! - Continua questa discuzione e tuo lavoro; e` molto importante. Bravo Bravo Bravo!!!

  • @danielatoletti3400
    @danielatoletti3400 2 ปีที่แล้ว +3

    Sono lombarda e anche io vivo il dialetto solo come un momento personale, che è legato a espressioni particolari o alle emozioni. Molti ricordi sono legati al dialetto parlato dai miei nonni. Grazie per questo video.

  • @mariaesthertarghettaroza1614
    @mariaesthertarghettaroza1614 3 ปีที่แล้ว +7

    Molto interessante il video Carlo. È molto importante preservare le diverse lingue regionali. Ma il problema che vedo un Italia è che ci sono lingue regionali, provinciali e diverse dialetti derivati di queste parlate dipendendo di una zona geografica. Ma senz'altro è una parte della loro cultura e deve essere tutelata e protetta. Grazie mille

  • @GeorgeWillianCondomitti
    @GeorgeWillianCondomitti 2 ปีที่แล้ว

    Che bellissimo video su questo argomento! Complimenti, ragazzi! E grazie per condividere con noi queste riflessioni assolutamente importanti.

  • @kenshiro9947
    @kenshiro9947 3 ปีที่แล้ว +9

    i dialetti in generale mi piacciono tutti , purtroppo in America qualcosa che può essere considerato Dialetto sono gli accenti . Ma per fortuna ho un padre Trapanese e una Madre Agrigentina. quindi ho ereditato gli entrambi i dialetti e li parlo perfettamente . Ma l'italiano purtroppo no.

  • @catherinebeaume3387
    @catherinebeaume3387 3 ปีที่แล้ว +7

    Grandissimi! Siete bravi ed appasionati per difendere le lingue regionali. Il bilinguismo è un vantaggio, una ricchezza per parlare bene entrambe le lingua. Non rimuove alcuna abilità, al contrario.

  • @drugobianconero91
    @drugobianconero91 3 ปีที่แล้ว +15

    Qui in Campania veramente pochissimi si esprimono in italiano , la lingua di tutti i giorni è il napoletano (che poi è una lingua ufficiale e non dialetto).

    • @lr9882
      @lr9882 3 ปีที่แล้ว +2

      Confermo. Anzi, l'uso del napoletano è sempre più diffuso

    • @langbard4261
      @langbard4261 3 ปีที่แล้ว +3

      Fate benissimo

    • @danielebernardo2349
      @danielebernardo2349 2 ปีที่แล้ว +5

      Ti correggo, il napoletano non è considerato lingua ufficiale dallo stato italiano, anche se per tutta la sua storia e produzione letteraria e diffusione etc lo è.
      E poi mi fa tristezza sentire come dici che viene sempre più parlato, perché è una cazzata. Il napoletano sta scomparendo a ritmi allarmanti e la versione che parlano i ragazzi è talmente imbastardita e piena di parole italiane storpiate che veramente viene da far sanguinare gli occhi. Ti basterebbe aprire un libro di letteratura napoletana, non per forza antico, oppure delle poesie di Russo o De Filippo e ti accorgerai quanto orribile sia diventato ora. Per non parlare di come viene scritto…

    • @drugobianconero91
      @drugobianconero91 2 ปีที่แล้ว +1

      @@danielebernardo2349 su questo ti do pienamente ragione, purtroppo a differenza del catalano, del napoletano "resiste" solamente la versione parlata.

    • @rraddena
      @rraddena 2 ปีที่แล้ว

      Sai che mio nonno palermitano(buon anima) gli piaceva moltissimo cantare tutte le canzoni napoletane?? Vero e`.

  • @juditpena9087
    @juditpena9087 3 ปีที่แล้ว +3

    Complimenti per trattare questo argomento, ho imparato molto!!! Anche se avevo studiato un po’ la questione della diversità linguistica in Italia. In Argentina c’è una lotta fortissima per preservare le lingue dei popoli Originari, ci sono alcune scuole di Educación intercultural bilingüe ma è difficile, il tempo che trascorre gioca in maniera negativa.

    • @vittoriovedli4819
      @vittoriovedli4819 2 ปีที่แล้ว

      Sì, ma le lingue dei popoli nativi argentini sono a cosa, i dialetti italiani un'altra. Studi l'italiano, non i dialetti! 😉

  • @eduardogibba4235
    @eduardogibba4235 3 ปีที่แล้ว +2

    Belissimo argomento, complimenti !

  • @hermesnovazzi2641
    @hermesnovazzi2641 3 ปีที่แล้ว +2

    Molto interessante. Grazie mille dal Brasile!

  • @rapaxbs9_
    @rapaxbs9_ 3 ปีที่แล้ว +6

    Da me è esattamente ciò che dice l'Abruzzese, il Bresciano-Bergamasco poi ancora peggio, alcuni miei compagni che vengono da altre province addirittura si inventano le parole😨😨

  • @salvorhardin8988
    @salvorhardin8988 3 ปีที่แล้ว +2

    Dovremo ricomprendere e tutelare nel nostro patrimonio culturale oltre al Latino e all'italiano, lingua magnifica e unificatrice anche se creata dal toscano, tutte le lingue regionali parlate nel territorio della nostra repubblica. Che meraviglia. Complimenti!

  • @mohamedciarla1987
    @mohamedciarla1987 2 ปีที่แล้ว +1

    Un saluto da Cordoba, Argentina. Io sono un argentino d´origine italiano, molisano, ed imparai l´italiano a scuola da bambino, ma purtroppo non conosco la lingua regionale del nostro paese Portocannone (Portkanuni), l´albanese, ossia la varietá chiamata arberesh, io sono fiero di poter parlare l´italiano, in modo mio ma mi faccio capire assai bene, ma peró mi piacerebbe moltissimo anche parlare la lingua albanese, e qui in Argentina non c´é dove impararlo. Il vostro video é molto interessante. Ciao

  • @japeri171
    @japeri171 3 ปีที่แล้ว +3

    Sono felice che ci siano persone la ricchezza culturale delle lingue regionali!
    Saluti dal Brasile!

  • @Hastdupech8509
    @Hastdupech8509 3 ปีที่แล้ว +4

    Volevo solo fare un appunto al ragazzo abruzzese, io che vivo poco distante da Bologna (in Romagna) e comunque la frequento, ma vado più volte l'anno a Napoli: le due situazioni non sono paragonabili. A Bologna parli in italiano con l'accento, a Napoli due napoletani parlano napoletano. In Romagna il romagnolo è parlato solo dai vecchi, mentre i giovani ne usano intercalari o al massimo riescono solo a capirlo. A Napoli e provincia invece il dialetto è parlato correntemente in famiglia e tra compagni di classe.
    E a ciò è dovuto il fatto che su si guarda al dialetto più come se fosse da salvare, come se si parlasse di un reperto infatti, mentre giù si demonizza l'uso proprio perché vivo e quasi "invadente", come una seconda lingua imparata non al livello scolastico ma al livello familiare (un po' alla buona, quindi anche un po' scorrettamente), che permea e viene permeata dall'italiano andando a inficiare sulla correttezza di entrambe le lingue, appunto. Un caso da manuale è quando non si sa come esprimere una parola che magari i tuoi nonni conoscono ma che non gli hai mai sentito dire, e napoletanizzi quella italiana corrispondente, un po' come quando si è nella spiacevole situazione di non ricordarsi di punto in bianco come si dice qualcosa in inglese e si passa ad anglicizzare l'italiano sperando fortemente nella buona sorte

    • @Boh-dc4mf
      @Boh-dc4mf 3 ปีที่แล้ว +4

      Posso confermare ciò che dici totalmente, essendo un madrelingua napoletano, spero che un giorno ce ne si renda conto e si faccia qualcosa per provvedere allo status della lingua napoletana.

    • @lr9882
      @lr9882 3 ปีที่แล้ว +1

      Ma la cosa è molto cambiata, credimi. Quando ero piccolo parlare napoletano era considerata una volgarità. Se dicevo una parola in napoletano mi beccavo uno schiaffo in due secondi. Morale della favola: oggi i giovani lo parlano più di prima. Mio fratello, ad esempio, parla solo napoletano nonostante abbia un italiano impeccabile.

    • @lr9882
      @lr9882 3 ปีที่แล้ว +1

      E aggiungo, da insegnante in una scuola superiore, che i miei studenti fra loro usano quasi solo il napoletano.

    • @Hastdupech8509
      @Hastdupech8509 3 ปีที่แล้ว

      @@lr9882 Che è una cosa impensabile per me, che sono cresciuto qui in Romagna ma passo 3 mesi ogni anno vicino Nola dalla mia famiglia. Qui parliamo italiano, parole dialettali sono messe qualche volta come intercalari o per dare un certo tono al discorso (tipo quando si scherza). Invece i miei cugini, che pure sono stati educati a non parlarlo assolutamente, lo sanno e lo usano coi loro compagni di classe. Da me i romagnoli doc della mia età considerano il dialetto come qualcosa di folkloristico e datato, magari simpatico e che gli ricorda dei nonni, ma non qualcosa che usano correntemente. I giovani che vengono dalla campagna invece hanno un accento più marcato e di sicuro lo usano coi loro genitori o coi loro nonni, ma proprio pochissimo in classe.

    • @albertoartuso80
      @albertoartuso80 2 ปีที่แล้ว +1

      @@Boh-dc4mf il napoletano non é più lingua del Veneto, del siciliano o del friulano, tanto per dirne tre. Non capisco perché dovete sempre provate a distinguervi! Nessun dialetto viene dall'italiano ma tutti vengono dal latino, quindi non sono tecnicamente dialetti!

  • @zuannetolu
    @zuannetolu 2 ปีที่แล้ว

    Complimenti ragazzi ottimo lavoro! Da Sardo sono molto sensibile all'argomento, devo riconoscere comunque che gli ultimi 15 /20 anni ,anche all'interno delle realtà scolastiche, hanno visto una maggiore consapevolezza sull'uso e il valore della lingua Sarda con laboratori di diffusione ed un uso , seppur molto parziale, molto meno stigmatizzato rispetto al passato.
    Mi impegno a parlare il Sardo anche con mio figlio, insegnare una lingua ad un bambino è un processo molto naturale e semplice, rispetto alle generazioni precedenti, in cui l'uso del Sardo veniva scoraggiato e ritenuto incapace di esprimere concetti "di rilievo" ,si nota un certo grado di sviluppo e valorizzazione. Resta comunque un problema di polarizzazione linguistica da parte dei mezzi di comunicazione di massa e la scuola ma più in generale il bambino o ragazzo che utilizza il Sardo, viene visto dalle generazioni più vecchie con un misto di tenerezza e ilarità, per il semplice fatto che il parlante principiante manca di una certa padronanza e difetta nelle pronunce. Tale circostanza non fà altro che scoraggiare e far perdere la naturalezza nell'utilizzo corrente della lingua.
    Confido comunque nella apertura mentale delle nuove generazioni e nella loro elasticità mentale .
    Complimenti ragazzi e buon lavoro!

  • @paolorossi9180
    @paolorossi9180 3 ปีที่แล้ว +4

    Parlare in dialetto non e' una vergogna,ma chi la pensa cosi' lo e'

  • @masterjunky863
    @masterjunky863 3 ปีที่แล้ว +6

    State facendo un servizio non solo utilissimo, ma di vitale importanza!

  • @marcomanzone3535
    @marcomanzone3535 2 ปีที่แล้ว

    Bravi Piazzasquare! Ho condiviso questo video sul mio profilo. Io sono un assertore da diverso tempo che i dialetti sono lingue tutti! Un saluto dalle Langhe - Provincia di Cuneo - zona di Alba - provincia di Cuneo "ra Granda".

  • @Anna-ul1lo
    @Anna-ul1lo 3 ปีที่แล้ว +4

    🥰Molto interesante- un po difficile per me capire tutto senza sottotitolli in inglese - io sono dall'Polonia ma studio la lingua intaliana

  • @mauroloda4997
    @mauroloda4997 2 ปีที่แล้ว +1

    Sono Lombardo e da sempre ho preteso dai miei figli un corretto italiano. Ma ho sempre sostenuto l’importanza di conservare la nostra lingua locale che per nulla al mondo dovrebbe essere abbandonata. È parte della nostra cultura. Avete dato ulteriore forza alle mie convinzioni e sarò senz’altro promotore della vostra idea. Stim be gnari😉 (statemi bene ragazzi)!!

  • @MarceloDelgado71
    @MarceloDelgado71 3 ปีที่แล้ว +3

    Mi sono goduto questo video. Grazie anche se mi è mancata Giulia, ahha. Un abbraccio a tutti.

  • @stefanomocellin1559
    @stefanomocellin1559 2 ปีที่แล้ว

    siete giovani siete voi che dovete cambiare le cose...unitevi...nella diversità...anni fa ne parlavamo di queste ma ci sembrava di essere mosche bianche. Sono felice che voi avete raccolto questo...tema.

  • @ValeriusMagni
    @ValeriusMagni 2 ปีที่แล้ว +1

    Dovremmo fare una Repubblica Federale Romana/Latina con Latino come lingua ufficiale + le circa 45 lingue latine (dialetti del latino) che farebbero da stati federati

  • @taddarita75
    @taddarita75 2 ปีที่แล้ว

    Che meraviglia canali come questo.

  • @langbard4261
    @langbard4261 3 ปีที่แล้ว +2

    Da bergamasco posso affermare che in tutta la Lombardia orientale il dialetto è ancora usato piuttosto largamente.

    • @masterjunky863
      @masterjunky863 2 ปีที่แล้ว +2

      Benissimo, ma dobbiamo iniziare a non chiamarlo più "dialetto" ma "lingua regionale"

  • @valeriog8780
    @valeriog8780 3 ปีที่แล้ว

    Grazie per il video e per approfondire meglio questo fantastico argomento! Sono appassionato di dialettologia e parlo discretamente bene la lingua locale della mia città, L'Aquila, in Abruzzo. Naturalmente il processo di standardizzazione sarà molto complesso se non impossibile nel contesto politico italiano, forse rimarrà pura utopia. Prendiamo il caso della mia regione: standardizzare il dialetto di Pescara-Chieti e applicarlo all'intero territorio regionale farebbe ad esempio escludere i dialetti della zona di L'Aquila e dalla fascia occidentale della sua provincia che sono invece parlate mediane, imparentate con umbro, ciociaro e marchigiano.

  • @rapaxbs9_
    @rapaxbs9_ 3 ปีที่แล้ว +4

    11:35 Nel Nord-Est della Lombardia

    • @mattialeone3679
      @mattialeone3679 3 ปีที่แล้ว

      Grande💙💙

    • @langbard4261
      @langbard4261 3 ปีที่แล้ว

      A Bergamo e Brescia per fortuna i giovani quasi tutti conoscono e capiscono il dialetto anche se non tutti lo parlano

  • @giorgior16
    @giorgior16 6 หลายเดือนก่อน

    Sono un italiano che vive in Cataluña da circa trent'anni. Certamente il problema della comunicazione ha obbligato ,come avete largamente rimarcato, a concordare linguaggi comuni. Purtroppo i casi di bilinguismo vero non sono molti. Ho due nipoti catalani e obbligati a una scuola che parla solo catalano. Il padre gli parla italiano e li porta in Italia e qualcosa hanno appreso, grazie alla televisione apprendono anche qualcosa di spagnolo. Sono quindi preoccupato. Ma soprattutto la mia questione è : la cultura si mantiene solo con le lingue regionali? Forse abbiamo perso la cultura greca e latina perchè non si sono mantenuti gli idiomi?

  • @user-xenia.limpida
    @user-xenia.limpida 10 หลายเดือนก่อน

    Ragazzi, siete bravissimi! 🤝💪👍

  • @nicolaguidone6561
    @nicolaguidone6561 2 ปีที่แล้ว +1

    Un argomento molto interessante, i dialetti sono dei patrimoni culturali che andrebbero salvaguardati, però voglio fare notare che non esistono dei veri e propri dialetti regionali assestanti, uno dei due ragazzi parlava del dialetto Abruzzese, il dialetto Abruzzese è influenzato a nord dal marchigiano e a sud dal Pugliese/Campano, non esiste un dialetto integro, io stesso sono un Pugliese che vive da molti anni in Lombardia, nella mia regione si parlano tre dialetti ben distinti, Foggiano, Barese e Salentino con vari sfumature, in Lombardia dove vivo il Bergamasco e il Bresciano si assomigliano ma sono totalmente diverso dai dialetti della fascia più a sud della Lombardia che sono fortemente influenzati dal Emiliano, forse se l'Italia sarebbe stata divisa su base dialettali avremmo dei confini regionali molto diversi di come sono.

  • @paolorosin9164
    @paolorosin9164 2 ปีที่แล้ว

    le provincie di Novara e Verbania
    situate in Piemonte,hanno alcune peculiarità : in provincia di Verbania a nord si parla un dialetto tedesco ( walser ) oltre al dialetto ticinese ( Svizzera italiana ) nell'alta Ossola,inoltre si parla un dialetto lombardo,nei paesi di costa del lago,mentre andando verso ovest,si parla sempre più un lombardo influenzato dal piemontese.
    in provincia di Novara,e' quasi uguale a Verbania,e nella città di Novara si parla " Novarese",dialetto vicinissimo al milanese,mentre ad ovest del Sesia si parla un dialetto di transizione lombardo-piemontese

  • @ninabrule293
    @ninabrule293 4 หลายเดือนก่อน

    Sono d' accordo con la conservazione del patrimonio linguistico dei dialetti ma la lingua italiana è importante. Nella regione del centro Italia dove vivo io, probabilmente perché è un contesto sociale a tradizione contadina, quando parlano in italiano fanno degli errori che non hanno niente a che vedere con il dialetto. Sono veri e propri errori grammaticali grossolani. Faccio qualche esempio perché potrei essere frainteso. I diti delle mano, gli analisi del sangue, i bracci ( intesi come gli arti), ho sposato nel 1985, le legne, sulle mano (per indicare un oggetto che si ha tra le mani). Queste espressioni non hanno nulla a che fare con il dialetto, è solo un modo di parlare la nostra lingua infarcendo lo di errori. Per non parlare della scrittura. Le "h" del verbo avere si perdono chissà dove... Gli aggettivi sono utilizzati in modo inappropriato. Insomma , è davvero una gran fatica sentire tutto il giorno persone che parlano così, perché il cervello tenta di correggere e riformulare la frase nel modo corretto. Viene istintivo a chi conosce la lingua ufficiale e anche il dialetto. Io tra l'altro ne conosco più di uno. Meglio sarebbe se parlassero direttamente in dialetto

  • @nerd8968
    @nerd8968 2 ปีที่แล้ว +2

    Dovrebbero mettersi insieme i maggiori conoscitori delle lingue provinciali di ogni zona e codificare ogni dialetto italiano esistente, mettendolo su carta. Sarebbe bello e l'unico modo per non perdere molti termini che con il tempo vengono purtroppo sostituiti dall'italiano...Nel tramandare la lingua di generazione in generazione è inevitabile si perda qualcosa. Codificare una lingua a livello regionale non so se sia possibile, i dialetti italiani sono probabilmente centinaia e ognuno merita di essere mantenuto nelle proprie varianti. Nella mia provincia ad esempio si parla il dialetto mantovano, che pur trovandosi in Lombardia è classificato come dialetto emiliano ma ha anche influenze venete e ovviamente lombarde, confinando con quei territori. Infatti in città si parla una versione diversa del dialetto che si parla nella bassa mantovana e, in base alla vicinanza alla provincia limitrofa il dialetto assume termini tipici del dialetto vicino, ad esempio accento veronese a nord est e bresciano a nord ovest. Sarebbe bello se tutte le varianti fossero codificate e riconosciute così da essere ricordate.

    • @ernestobonanni5127
      @ernestobonanni5127 2 ปีที่แล้ว +1

      Cose normali nelle popolazioni di confine, e poi i confini delle attuali regioni sono recentissimi, spesso non hanno precisi riscontri storici. Nel nord delle Marche si parla romagnolo (Valentino Rossi è marchigiano), nell'ovest abruzzese il dialetto non è di radice napoletana ma mediana, la stessa della ciociaria, della tuscia viterbese, del ternano e del marchigiano del sud, e così via, in tutta Italia, ad esclusione di Toscana, isole maggiori e minoranze linguistiche di altro ceppo.

  • @mfabbri69
    @mfabbri69 3 ปีที่แล้ว +2

    Anche il còrso è un nostro dialetto.

    • @vittoriovedli4819
      @vittoriovedli4819 2 ปีที่แล้ว

      Il corso è una lingua, non un dialetto.

  • @gattiandrea4694
    @gattiandrea4694 3 ปีที่แล้ว

    Ok, tutto vero! Verissimo quello che dite, però mi permettetemi di dire questo poi criticatemi pure ci mancherebbe ci sta! Secondo me chi ama davvero le proprie zone, gli usi e i costumi quindi la propria cultura e di conseguenza il dialetto che in realtà potrebbe essere davvero una lingua, cercherebbe di tutto per far emergere e far rinascere il tutto. Quindi cosa voglio insinuare con questo? Mi spiego meglio. Invece di imparare le lingue straniere che ci vengono imposte fin da piccoli, oppure andarsene dalla propria terra per diversi svariati motivi e che magari non ci sono nemmeno tutti questi motivi per andarsene, una persona che ama davvero le proprie radici dedicherebbe tutta la sua intera vita e non gliene importerebbe nulla di tutto il resto ! Capisco, però le scelte che una persona fa, ma fino a un certo punto. Comunque avete fatto bene a organizzare questa cosa

  • @psiconautica73
    @psiconautica73 2 ปีที่แล้ว +1

    io faccio i miei sinceri complimenti ai meridionali perché ancora oggi adoperano i loro dialetti con orgoglio. Qui al nord invece le cose sono molto cambiate, soprattutto negli ultimi 20-30 anni: i ragazzi magari il dialetto lo capiscono ma non lo parlano assolutamente. Se ne vergognano e lo vedono come una cosa arcaica e inutile, non ne colgono assolutamente il valore. Si associa scioccamente l'uso del dialetto alla mancanza di cultura di un individuo.

    • @marcocorsini9188
      @marcocorsini9188 ปีที่แล้ว

      Ringrazia I tuoi stimati meridionali che, prima trasferendosi al nord in qualita' di funzionari dello stato e insegnamti, poi trasferendosi in massa nel dopoguerra, costringevano gli abitanti del Nord a parlare italiano per comunicare con loro...chiaramente, mai uni sforzo da parte loro di imparare qualcosa da una cultura che considerano tuttora inferiore..

    • @santograsso5685
      @santograsso5685 ปีที่แล้ว

      Purtroppo anche da noi al Sud i dialetti stanno scomparendo, sostituiti talvolta da un italiano piuttosto approssimativo...

  • @AlbertoPavanlupastic
    @AlbertoPavanlupastic 3 ปีที่แล้ว +23

    Basti pensare al Veneto: lingua riconosciuta come tale dall'Unesco, ma non dalla Repubblica Italiana!

    • @japeri171
      @japeri171 3 ปีที่แล้ว

      Peccato!

    • @paolox2458
      @paolox2458 3 ปีที่แล้ว

      e chi è l'unesco!

    • @user-tt3nt7yv6z
      @user-tt3nt7yv6z 3 ปีที่แล้ว +2

      @@paolox2458 l'organo dell'ONU che si occupa della cultura, così come OMS si occupa di salute e UNICEF di infanzia.

    • @paolox2458
      @paolox2458 3 ปีที่แล้ว

      @@user-tt3nt7yv6z Pure qui sei?
      L'onu (rigorosamente minuscolo) è una tragica organizzazione di scaldasedie interessati fondamentalmente a ricche prebende. Informati sui suoi segretari generali, ad esempio.
      Stendiamo un velo pietoso sulle altre due che nomini, che poi mi radiano dal tubo.
      Figuriamoci l'unesco cosa può essere.
      Per cortesia guardati attorno e fatti un'idea tua, ma che sia tua.

    • @user-tt3nt7yv6z
      @user-tt3nt7yv6z 3 ปีที่แล้ว +1

      @@paolox2458 meno male che ci sei tu che ne capisci, che titoli hai per dirlo?

  • @antoniofeliski1971
    @antoniofeliski1971 3 ปีที่แล้ว +3

    Bravissimo questo argomento. Sono brasiliano e parlo poco l´italiano. Qui abbiamo avuto molta imigrazione italiana e hanno creato un dialetto parlato soltanto qui nel sud del Brasile, questo dialetto si chiama "talian" e si parla moltissimo in famiglia.

    • @vittoriomerico6207
      @vittoriomerico6207 3 ปีที่แล้ว +1

      Molto interessante. Sarebbe bello sentirlo parlare. Probabilmente è un mix tra italiano e portoghese.

    • @francescoscattolon9695
      @francescoscattolon9695 3 ปีที่แล้ว +1

      @@vittoriomerico6207 no non ha nulla a che fare con l'italiano, deriva dalla lingua veneta con influenze del friuliano, emiliano, romagnolo, lombardo e sopratutto portoghese parlata dagli emigranti

    • @davidnin4631
      @davidnin4631 2 ปีที่แล้ว

      Ho visto qualche video di brasiliani che parlano Talian, direi che è Veneto con influenze lombarde. Io sono friulano e capisco perfettamente il Talian

  • @avetefinito
    @avetefinito 3 ปีที่แล้ว

    Bellissimo video

  • @cesarecicala
    @cesarecicala 2 ปีที่แล้ว +1

    anche se una lingua, o un dialetto. non e' conosciuto, ne tutelato dalla politica. chi ci impedisce di usarle, quando parliamo, o scriviamo tra compaesani.

    • @user-tt3nt7yv6z
      @user-tt3nt7yv6z 2 ปีที่แล้ว

      Il modo miglior per far sparire una lingua è renderlo inutile ai suoi locutori. Cosi col tempo sparisce.

  • @dan_leo
    @dan_leo 2 ปีที่แล้ว +1

    Che bello vedere che ci sono persone come interessate alle lingue, alle lingue regionali e ai dialetti, e all'importanza di mantenerli vivi e non farli morire. E' importante eliminare lo stigma presente sulle lingue regionali e fare in modo che continuino a vivere nel tempo. La gente deve capire che non sono varianti inferiori dell'italiano, ma lingue vere e proprie con la loro dignità. Non ci sono lingue inferiori o superiori, queste sono falsità messe in giro da chi aveva uno scopo politico. In linguistica non esiste meglio o peggio, esiste solo la lingua di per sé col suo valore unico.

    • @piazzasquare
      @piazzasquare  2 ปีที่แล้ว +1

      Ben detto 👍👍🇮🇹

  • @robjj4769
    @robjj4769 3 ปีที่แล้ว +1

    Video molto interessante. Peccato non si capiscono tutti. Non penso che un dialetto del nord sia capito da il sud e il contrario di questo anche.

  • @alessiomacerola3720
    @alessiomacerola3720 3 ปีที่แล้ว +3

    Sono d'accordo su tutto ma l'idea di uno standard abruzzese che sia Pescarese o Chietino per me che sono della Marsica (in provincia dell'Aquila) è assolutamente deprecabile visto che i nostri due dialetti hanno delle grandi differenze, per non parlare poi delle zone più occidentali dove si parlano dialetti mediani.

    • @alexxxmonta1051
      @alexxxmonta1051 3 ปีที่แล้ว +3

      Esattamente, per me è impossibile standardizzare un dialetto, sono diversi da provincia a provincia

    • @sator3946
      @sator3946 2 ปีที่แล้ว

      Semplice: adotti più standard, come accade per il romancio

  • @paolofranceschi816
    @paolofranceschi816 3 ปีที่แล้ว +4

    Lengua o dialeto, par tera e par mar, senpre W San Marco🦁!

    • @lorenzospinelli3997
      @lorenzospinelli3997 2 ปีที่แล้ว

      Anca massa vecio mio...bilinguismo in veneto...come in furlania!!!

  • @umapessoacomum3
    @umapessoacomum3 2 ปีที่แล้ว

    Ciao, vorrei sapere quale sono dei canali TH-cam di questi giovani, per favore. Mi piacerebbe conoscerli.

  • @mohamedciarla
    @mohamedciarla 9 หลายเดือนก่อน +1

    Io so soltanto l´italiano, allora, secondo loro, cosa dovrei fare? Saluti tanti d´Argentina.

    • @mohamedciarla
      @mohamedciarla 5 หลายเดือนก่อน

      Per me, non voglio nessun dialetto.

  • @danielebernardo2349
    @danielebernardo2349 2 ปีที่แล้ว +2

    L’italiano ha distrutto tutta la bellezza dell’Italia: le lingue. Ora come ora sono tutte considerate inferiori e volgari, e se vengono esposte ciò è solo in chiave “ironica” , “popolare e rozza”. Per non parlare di come vengono scritte. Io da un anno a questa parte me ne sono interessato della mia lingua, il napoletano e grazie a dio sono riuscito ad imparare la scrittura giusta, e mi sono reso conto di quanto oscena e corrotta sia la versione parlata dai ragazzi di oggi. Credo che tra qualche decennio scompariranno del tutto.

    • @ernestobonanni5127
      @ernestobonanni5127 2 ปีที่แล้ว

      Invece l'italiano è puro e immacolato. Ogni due parole c'è un termine inglese italianizzato o storpiato che negli anni novanta nessuno avrebbe capito. Nei linguaggi tecnici, in economia, elettronica e comunque negli ambiti lavorativi o giovanili si parla e scrive l'italianish, uno schifo più comprensibile da un suddito di sua maestà che da un normale cinquantenne italico. Al confronto, i guaglioni di oggi parlano come Eduardo...

    • @danielebernardo2349
      @danielebernardo2349 2 ปีที่แล้ว +1

      @@ernestobonanni5127 no. L’italiano anche sta regredendo ma non è arrivato assolutamente a un punto tale come il napoletano. Perché comunque se uno deve scrivere bene lo fa, i libri, le notizie, si scrivono in lingua più o meno priva di forestierismi. Certo, i giovani parlano molto con termini provenienti dall’inglese ma comunque ad esempio la grammatica non si modifica ma si adattano i termini nuovi ad essa. Il napoletano ormai non ha alcuna salvaguardia, chi lo scrive (anche nelle insegne pubbliche) non si fa manco lo scrupolo di verificare se quanto fatto sia corretto. I guaglioni come dici tu, basta che tolgono una lettera finale dalla parola italiana, abbreviano tutto e sbiascicano ogni cosa, e questo sarebbe l’idioma napoletano? Non scherziamo.

  • @eziofoceri981
    @eziofoceri981 2 ปีที่แล้ว +1

    L italiano c'è stato imposto spece nel meridione,la nostra lingua chiamatelo "dialetto "viene prima dell italiano......ogni regione ha la,sua cadenza io sono di catanzaro e vi posso dire che nella nostra" lingua"abbiamo una miriade di parole frasi e modi di dire che abbraccia tutto il mediterraneo es: nticchia(greco)x noi sta x..... poco
    Cantaru ( greco )gabinetto
    Fressura(francese)pentola
    Cu esta ( spagnolo) chi è
    Dagli arabi abbiamo ereditato il soffocare in gola alcune lettere dell alfabeto es la F
    ECC...ECC... nn può una lingua imposta un secolo fa eliminare millenni di modi di fare, espressioni e il parlare .....

  • @rosesansotta1371
    @rosesansotta1371 2 ปีที่แล้ว

    I dialetti sono culture diverse che sono passate in Italia. Abito nel Nord America da tantissimi anni. Vedo peró adesso che L'Italia avrá ancora altre culture associate. Questo vuol dire che probabilmente con il passare del tempo si introdurranno altre lingue che si assoceranno e potranno formarsi altri dialetti. Molto interessante. Forse si parlerá anche piú inglese

  • @lucalai8436
    @lucalai8436 2 ปีที่แล้ว

    In Sardegna la situazione è molto diversa, certo la lingua fra giovani è sempre più poco usata, ma se in classe si parla in sardo nessuno ti dice nulla. Anzi magari a volte ti rispondono pure in lingua anche gli insegnanti... Forse è anche una delle poche regioni italiane ad avere alcune informazioni (tipo alcuni cartelli stradali), in lingua...

  • @videosyoutube6131
    @videosyoutube6131 3 ปีที่แล้ว

    Tanti italiani natti al estero impariamo e parliamo italiano perche i nostri nonni dimenticarono le lingue regionali dei suoi nonni per adattarsi alla nuova vita in America. Pero cuando la famiglia arriva in America di cuatro diverse città... Tra 1878 e 1890, loro non parlavanno italiano, perché non sapevanno leggere o scrivete, solo parlavanno i dialetti della sua regione (Piemonte, Liguria, Toscana)... I trisnonni si adataronno a parlare in spagnolo per sopravvivere, e trasmeterrono il cibo e le ricette, il linguaggio con le mani e i gesti, la attitudine, il amore per la terra e il buon vino, però no le parole, ma allora grazie alla tecnologia, possano ascoltare come parlavano i nostri antenati, y quelle lingue aleggrano il cuoro e la nostra anima quando ricordiamo Italia e il meraviglioso viaggio che fanno i nostro antenati.

  • @Onta56
    @Onta56 6 หลายเดือนก่อน

    Il dialetto deve continuare a vivere, è un bene culturale! Adesso anche l'italiano è messo da parte a favore dell'inglese che si va insinuando nella nostra lingua, anche con il benestare della Crusca, che accetta come Italiane parole come "triggerare" e "blastare".
    Manteniamo l'italiano e manteniamo tutti i dialetti!

  • @giuseppemiele1658
    @giuseppemiele1658 2 ปีที่แล้ว +1

    Il dialetto (o lingua prima dell'unità)è cultura

  • @lorisdelmoro741
    @lorisdelmoro741 ปีที่แล้ว +1

    Se crei degli standard regionali per i dialetti uccidi i dialetti stessi. Se proprio si volessero insegnare i dialetti a scuola andrebbe insegnato a livello comunale con ognuno il proprio dialetto locale. Non c’è altra via.

  • @Salo-ky4bd
    @Salo-ky4bd 2 ปีที่แล้ว

    Me chiamo Adelio Solito. NATO e vivo in Australia ho 82 anni, la Mia prima lingua era I’ll piemontese e sono sicuro che poso dire che lo parlo bene cominciato Scula e non sapevo una parola inglese dopo ha 13 anni imparato l’italiano da la Zia Toscana ma trovo I’ll scrivere diffecle e mi dispiace che è Giovanni in Italia dimenticano I’ll suo dialetto Ciao dal Australia

  • @lukeridolfi9327
    @lukeridolfi9327 3 ปีที่แล้ว +1

    Forse l'Italia essendo stata divisa in diversi stati per molto tempo non si è voluto dare uno status di lingua ai dialetti, ma metterli in uno status minore proprio per non agevolare i regionalismi, che comunque ci sono.

  • @illyria1677
    @illyria1677 9 หลายเดือนก่อน

    Invece lo pronunci molto bene la lingua degli Arbëresh!👏🏼🥰

  • @Onta56
    @Onta56 6 หลายเดือนก่อน

    Non esiste "il siciliano", "il napoletano", "il pugliese", ecc. I dialetti cambiano da paesino a paesino, in tutta l'Italia. In Sicilia, per esempio, il palermitano è molto diverso dal catanese come da quello di ogni altra provincia. C'è una matrice comune ma gli accenti e anche i termini non sono uguali dappertutto. E inoltre c'è da dire che tutti i dialetti del sud hanno forti radici comuni. E questo vale per tutta l'Italia. I dialetti sono enormi beni culturali e non modalità espressive "volgari", da cancellare. I dialetti sono vere e proprie lingue e andrebbero protetti.

  • @gabriellokaios
    @gabriellokaios 2 ปีที่แล้ว

    Dove abito A trieste si parla triestino, dialetto sloveno barcolano e istroveneto misano, Giù al sud si parla croato in molise albanese in puglia greco in calabria e catalano in sardegna. Io sono pugliese calabrese e veneto.

  • @cristinacora6529
    @cristinacora6529 หลายเดือนก่อน

    io parlo sempre veneto. certo conosco l'italiano ma parlo sempre veneto. qui tutti parliamo veneto. parlo pochissimo in italiano perchè si sente troppo la cadenza veneta. allora mi parlo veneto!

  • @albertobiondi3117
    @albertobiondi3117 2 ปีที่แล้ว

    è un peccato che si siano perse delle vere e propie lingue,come in calabria che fino a pochissimo tempo fa si parlava il grecanico o grecale,un dialetto antichissimo adirittura dalla magna grecia,comunque ultimamente la tendenza sembra quella di ri imparare i dialetti e gli anedoti dialettali

  • @combattere100
    @combattere100 2 ปีที่แล้ว

    Io sono laureato ed ho cognizioni notevoli dell'Italiano, oltreché forbitezza di linguaggio. Vivo a Roma ed ho una donna di servizio che è una popolana. Con lei parlo il Romano, ma certamente non ritengo un disonore usare espressioni anche di bassa risma. E' l'unico modo che ha per esprimersi. Per dire "Patrizia, cosa stai facendo?", uso questa espressione: "A Patrì, che cazzo stai a ffà?". Rilevo che non si debba considerare la lingua regionale come un "quid" inferiore, ma conservarla poiché non tutti hanno la stessa forza espressiva e la capacità di trovare sinonimi o contrari. Un saluto.

    • @albertoartuso80
      @albertoartuso80 2 ปีที่แล้ว

      Il romanesco di oggi non é dialetto, é solo una parlata, con intercalari e poco altro. Il romanesco vero é di fatto sparito.

  • @mohamedciarla1987
    @mohamedciarla1987 ปีที่แล้ว

    I dialetti, o lingue regionali, sono una ricchezza culturale, ma io preferico senza dubbio, la ingua itraliana, la lingua nella quale scrissero y grandi scrittori italiani di tutte le regioni.

  • @alwaysdreaming9604
    @alwaysdreaming9604 3 ปีที่แล้ว

    "Грамота - путь к коммунизму"
    What a surprise to see that on Claudio's wall!

    • @rraddena
      @rraddena 2 ปีที่แล้ว

      Eh, la gioventù. Pensano all’utopia…..illusione. Communismo e`disintegrazione.

  • @lorisdelmoro741
    @lorisdelmoro741 ปีที่แล้ว

    La Francia riconosce lingue regionali? Mi confermate quindi che la Francia riconosce le lingue Corse ( della Corsica) ? A me non risulta...

  • @Arteeinformatica
    @Arteeinformatica 3 ปีที่แล้ว

    Da me nel Molise di preciso in un quarto della provincia di Campobasso si parla il croato

    • @paolox2458
      @paolox2458 3 ปีที่แล้ว

      Esageratoooo! sono 3 comuni (totale circa 1000 parlanti!!), molti ma molti di + gli albanesi nella stessa provincia di Campobasso.
      Non spariamo cifre a casaccio

  • @gattiandrea4694
    @gattiandrea4694 3 ปีที่แล้ว

    Non volevo darvi degli ipocriti, però perché abitate all'estero? Comunque è tutto vero.! E colpa delle istituzioni italiane da quelle scolastiche alle altre, purtroppo viviamo nelle superiorità tutti si sentono più superiori degli altri, ecco su questo le nazioni nordiche hanno da insegnare agli italiani. Loro, tra di loro nessuno si sente più superiore di qualcun'altro. A proposito noi non siamo il basso, però ho capito il senso. Comunque una volta che ho provato a difendere il dialetto e non mi ha mai ascoltato nessuno anzi : mi hanno deriso, perciò fate voi. Dai speriamo siete molto simpatici e bravi condivido tutto quello che avete citato e detto. Nel mio piccolo cercherò di educare almeno spero 🙂🙏

  • @mohamedciarla1987
    @mohamedciarla1987 ปีที่แล้ว

    Ho la fortuna di parlare lo spagnolo, la seconda lingua piú parlata nel mondo dopo il cinese, e qui in America Latina é la lingua di venti stati, e per fortuna qui non ci sono dei dialetti.

  • @gattiandrea4694
    @gattiandrea4694 3 ปีที่แล้ว

    Io, sono ancora indeciso se farmi schiavizzare dall'inglesismo perfetto o anche dalla germanicita' oppure no? Sinceramente non so! L'Italia è il nord Italia specialmente e' comunque un paese evoluto e industrializzato e in più rispetto a gli altri paesi diciamo neolatiniti, l'Italia ha alcuni angoli germanici al 100%, perciò è anche nordica. Mi viene da pensare alla Valle d'Aosta (Valle di Gressoney dove c'è il dialetto Walser), oppure il Trentino alto Adige e sud Tirol, il ragazzo è Trentino quindi sa di cosa parlo. Per fortuna l'Italia è anche questa, al sud c'è stata l'influenza Normanna, certo che rimane una nazione latina, quindi comprendo perché molti se ne vanno. Ma non è così che risolvono le cose i problemi. Abbiamo una sanità che è una delle migliori al mondo, per quanto riguarda il resto si dovrebbe lottare per il proprio paese questo vale anche per il sottoscritto cioè per me. Un saluto 🙏🙂

  • @rickygonzan4703
    @rickygonzan4703 3 ปีที่แล้ว +6

    il problema è che il "nostro" "paese" dal risorgimento in poi ha preso a modello lo stato nazione di stampo napoleonico datoci dalla francia: un modello alquanto vetusto; insensato; linguicida e poco interessante da seguire. cmq sia parlo il mio "dialetto,, (è la mia prima lingua) e ne ho imparati anche altri; d'italia e fuori. alla faccia di tutti quelli che (non si sa poi perché nè che cosa viene tolto a chi) sono contrari!!

    • @paolox2458
      @paolox2458 3 ปีที่แล้ว +1

      Quanto dici riguardo al modello francese è assolutamente vero.
      Ti racconto un fattarello di pochi anni fa.
      Nel medioevo c'era la lingua borgognona, parlata nell'est dell'attuale Francia e si ritiene assimilata al francese da secoli.
      Un linguista si trovava qualche tempo fa nelle campagne nei pressi di Digione.
      A un certo punto sente dei campagnoli parlare tra di loro un dialetto mai sentito, molto ostico. Subito interessato ha chiesto dettagli, ma costoro hanno iniziato a parlare francese rifiutandosi di parlare nuovamente nel dialetto sconosciuto precedente. A questo punto il linguista ha iniziato a battere le località di provincia e subito si è reso conto che nei paesi e nelle cittadine quel dialetto era totalmente sconosciuto, ma solo tra gli abitanti delle campagne distanti da qualsiasi centro veniva parlato, ma tutti indistintamente si sono sempre rifiutati di parlarlo di fronte ad estranei.
      Per assurdo quindi ancora possono esistere lingue vere e proprie in località remote, ma talmente sono stati indottrinati dal modello che te hai ben descritto che i parlanti si rifiutano categoricamente anche solo ammettere la sua esistenza.
      Per concludere tuttora è sconosciuto il borgognone moderno e non ci sono prove della sua esistenza

    • @rickygonzan4703
      @rickygonzan4703 3 ปีที่แล้ว

      @@paolox2458 ma roba da matti!!!! cmnq credo che si potesse trattare dell'arpitano; anche conosciuto col nome meno attuale di franco provenzale (definizione di g. i. ascoli che lo definì così perché per le sue caratteristiche è intermedio tra francese e occitano di provenza); in francia e svizzera oggi assai raro ma ancora ben presente in valle d'aosta, qui detto patois.

    • @paolox2458
      @paolox2458 3 ปีที่แล้ว +2

      ​@@rickygonzan4703 si trattava di un linguista, credo conoscesse l'arpitano e Digione è nella regione immediatamente a nord del limite dell'arpitano. Nel suo racconto specificava che da quel poco che aveva sentito si trattava di un dialetto non intellegibile con il francese, con una pronuncia sostanzialmente diversa.
      Potrebbe anche trattarsi di un abbaglio, o di qualcuno in cerca di notorietà, certo che è un racconto assai curioso.

    • @rickygonzan4703
      @rickygonzan4703 3 ปีที่แล้ว

      @@paolox2458 sinceramente non credo che sia possibile. tutt'al più uno sbaglio da parte di questa persona

    • @lr9882
      @lr9882 3 ปีที่แล้ว +3

      Un modello completamente inadatto e che ammazzando le differenze tutt'oggi soffoca le potenzialità dei vari territori. L'Italia deve essere federale.

  • @jasonleman7225
    @jasonleman7225 ปีที่แล้ว

    Dove sta scritto che l'accento Lombardo sia dolce delicato e raffinato e quello Sardo sia rozzo brutto e ignorante ?? Stereotipi...

  • @lorisdelmoro741
    @lorisdelmoro741 ปีที่แล้ว +1

    Ormai stiamo disprezzando anche l’italiano, pieno zeppo di anglicismi odiosi ed inutili

  • @mamacita1368
    @mamacita1368 2 ปีที่แล้ว

    Perché hai chamato a un “orecchione”? (in napoletano).

  • @luismiguelnunes5539
    @luismiguelnunes5539 3 ปีที่แล้ว +2

    🍀🍀🍀

  • @UgoMelli
    @UgoMelli หลายเดือนก่อน

    BRAVISSIMI

  • @danielezane9658
    @danielezane9658 2 ปีที่แล้ว +1

    Con quale diritto l'italiano ha imposto la propria lingua a una Repubblica di oltre 1000 anni?

    • @alessandromerlo4533
      @alessandromerlo4533 ปีที่แล้ว

      Sostanzialmente nessuno lo ha imposto.
      Semplicemente è stata scelta la forma scritta trecentesca del volgare letterario più prestigioso d'Italia, il quale ha avuto come centro di diffusione Venezia, una delle capitali della stampa, dove si stampavano molti libri in volgare.
      Peraltro uno dei teorici della lingua italiana di base trecentesca, Pietro Bembo, era veneziano e utilizzò l'importanza della stamperia Manuzio per diffondere le sue Prose della volgar lingua.
      Tra l'altro la popolarità del fiorentino in Veneto era già cominciata a partire dal trecento, ma sarà nel cinquecento che la Serenissima diventa uno dei più fervidi terreni di dibattito linguistico, includendo in quest'ultimo la figura del Trissino.
      La scelta del toscano dunque, non è un'imposizione, dato che sarebbe assurdo pensare che qualcuno imponesse la propria lingua in un'Italia divisa, bensì la scelta.che i governanti fecero per avere una lingua scritta intellegibile in tutta Italia e che avesse l'aulicitá del latino ma fosse più comprensibile a tutti.

  • @albertoartuso80
    @albertoartuso80 2 ปีที่แล้ว

    In Veneto si parlava il celtico??? In Veneto, si parlava il venetico, altro che celtico! La lingua usata anche dal Ruzante!

  • @gattarosa
    @gattarosa 2 ปีที่แล้ว +1

    Sono della Galizia e parlo milanese.

    • @piazzasquare
      @piazzasquare  2 ปีที่แล้ว +1

      Wow! Top 👍🇮🇹

    • @gattarosa
      @gattarosa 2 ปีที่แล้ว

      @@piazzasquare A l'è pròppri inscì. :)

    • @gattarosa
      @gattarosa 2 ปีที่แล้ว +1

      @@piazzasquare sarò strana ma a suo tempo, quando mi sono accorta della situazione linguistica italiana (così varia e al tempo sprotetta) me la sono presa come qualcosa di personale. Milano è una città che mi ha dato sempre tanto (non l'unica) ed è stato il mio modo di "ringraziare". L'inizio infatti è stato difficile perché trovare gente che parli milanese non è così semplice. Comunque diciamo che la linguistica locale mi è stata sempre a cuore (forse perché vengo da una regione con due lingue ufficiali) e il milanese proprio lo parlo e lo scrivo. A dire il vero,sono sempre curiosa delle realtà linguistiche.

  • @francescocattaneo8256
    @francescocattaneo8256 3 ปีที่แล้ว

    Quindi per studiare nell'univertistà in lingua Veneta piuttosto che trasferirsi e lavorare da qualunque parte d'Italia in Veneto servirebbe un patentino che certifichi la conoscenza di lingua Veneta? Se non sbaglio esiste già una cosa del genere per alcune realtà linguistiche regionali tutelate in Italia, giusto?

    • @ernestobonanni5127
      @ernestobonanni5127 2 ปีที่แล้ว

      Sarcasmo ed esagerazioni. Gli italiani da oltre un secolo sono andati a lavorare e studiare in tutto il mondo. E da noi le solite polemiche sterili con un evidente sottofondo politico di quart'ordine. E' ovvio che nessuno si iscriverebbe in una scuola in lingua veneta senza conoscerla, non capirebbe nulla. E in Veneto lavorano tantissimi extracomunitari provenienti da tutto il mondo. Quindi?

  • @teo1488
    @teo1488 3 ปีที่แล้ว +2

    W I DIALETTI!

  • @gabriellokaios
    @gabriellokaios 2 ปีที่แล้ว

    Faciamo dizionari regionali.

  • @lumizor3122
    @lumizor3122 ปีที่แล้ว

    in realtà in Italia c'è una varietà linguistica neanche grande come pensate.
    La maggior parte delle parlate italiane sono dialetti quindi varietà locali di città che cambiano dal nord a sud. Ma sempre fanno parte della stessa famiglia linguistica. Voglio dire, dal milanese al siciliano non è che ci sia poi così tanta differenza, non stiamo paragonando cinese e turco.
    In Spagne e in Francia c'è una varietà linguistica molto più significativa che in Italia. In Francia a nord parlano lingue di origine celtiche (bretone) a sud latine (occitano)
    per non parlare dell'Euskera, lingua aliena a chiunque non sia nato nei paesi Baschi.

    • @peterfoxts
      @peterfoxts 10 หลายเดือนก่อน

      il greco il serbo croata l'albamese lo sloveno e il tedesco fanno parte di lingua neolatine?

    • @lumizor3122
      @lumizor3122 10 หลายเดือนก่อน

      @@peterfoxts non lo so

    • @peterfoxts
      @peterfoxts 10 หลายเดือนก่อน

      @@lumizor3122 una slava, vari dialetti tedeschi, quindi germanico, albanese, gruppo proprio, cosìper il greco, comunque naoletano e bergamasco non sono comprensibili tra loro, calabrese e napoletano sì, io parlo napoletano e capisco le parlate venete, 30 anni in zona, più francese, spagnolo, russo, inglese e ovviamnete italiano, mia figlia parla inglese, russo italiano tedesco (variante tirolese) e spagnolo, studia in Austria, mamma russa, papà italiano, e scuola di lingua d'insegnamento in inglese

  • @vittoriovedli4819
    @vittoriovedli4819 2 ปีที่แล้ว

    Quello che dice di essere trentino, non ha per niente l'accento trentino! 😉

  • @davidemura6771
    @davidemura6771 2 ปีที่แล้ว

    L unica lingua e il sardo .gli altri sono troppo facili da parlare .italianizzati

  • @joseluisaltamirano1531
    @joseluisaltamirano1531 9 หลายเดือนก่อน

    colpa dei fascisti

  • @zuannetolu
    @zuannetolu 2 ปีที่แล้ว

    Atrus annus mellusu e adiosu a tottusu!

  • @mohamedciarla
    @mohamedciarla 5 หลายเดือนก่อน

    Nessun scrittore italiano scrisse in dialetto, Alessandro Manzoni scrisse in italiano, Carlo Collodi srisse in italiano en non in dialetto ligure, Pirandello scrisse in italiano en non in dialetto siciliano, Umberto Eco scrisse (per fortuna!) in italiano e non in dialetto piemontese, costoro non avevano il pregiudizzio che i dialetti fossero una cosa cosí meravigliosa come dite voi. Scusatemi.