E persona che sa andare a cronometro.....perche' se il test lo fai fare ad uno scalatore che non è mai andato a cronometro, a parità di watt, hai comunque dati non attendibili. Considera solo l'impatto della posizione sulla respirazione.
Salve devo ringraziarvi per le vostre delucidazioni, molto semplici ma esplicative. Credo che spesso viene accantonato il piacere di andare in bici in favore dell' apparenza senza reale necessità agonistica.
Sono d'accordo con tutto! Io ho 3 bici, dalla mtb, alla corsa fino alla crono. Tra Bdc e Crono, sullo stesso percorso fatto sempre in piana e alla stessa ora del giorno ci sono 2/2.5 km/h di media di differenza a favore della crono. Viceversa, in montagna la crono è un disastro totale...robbe da schiantarsi in discesa. Nel collinare "carinziano", vedi percorso Ironman Austria la crono ancora non ha rivali: lunghe discese a 65/70 ed oltre sulle prolunghe e 2 sole curve degne di tal nome su 90 km. Queste sono le mie esperienze. (con la crono nei lungo mare ti guardano tutti!!! lato ego non trascurabile ;) )
Il test è fatto in maniera davvero approssimativa. Da quello che si può evincere è che la differenza è stata notevole ...25 sec in 11km non sono pochi.
La vera sfida sarebbe quella tra una bici tradizionale e una areo per vedere se veramente l'aerodinamicità di un telaio produce reali vantaggi nei tempi di percorrenza. Ricordiamoci che la vera resistenza all'avanzamento è quella del ciclista che incide per un 80/90% a seconda della corporatura
Allora, mi permetto di fare alcune osservazioni, visto che sono un ex ciclista, e cronomen (le uniche gare che ho vinto le ho appunto vinte a cronometro). Il ciclista amatoriale che fa competizione, ovviamente deve disporre di una bicicletta da strada. Se partecipa a gare a cronometro e vuole essere competitivo deve disporre di una bicicletta da cronometro e materiale specifico: casco aereodinamico e abbigliamento specifico. Il vostro test, è totalmente falsato da un particolare che non avete considerato: la guida, l'assetto soprattutto e la respirazione in bicicletta da cronometro è totalmente diverso rispetto alla bici da strada. Io ci misi 3 mesi per adattarmi alla bicicletta da cronometro. Quindi il test vero lo fai, a parità di distanza e condizioni climatiche con un atleta che sa andare a cronometro. Su qualsiasi distanza superiore ai 2 km, in pianura, c'è un abisso tra bici da strada e bici a cronometro. Le gare tra professionisti si fanno a velocità superiori ai 50 km orari, quelle tra amatori di livello siamo comunque a medie sopra i 47, ovviamente distanze inferiori (mai sopra i 20 km per gli amatori, anche 40-50 km o professionisti). Tenere le stesse medie con una bicicletta da strada, da soli, senza quindi l'effetto traino del gruppo, è impensabile. Le 2 grosse differenze tra bici da strada e da cronometro è la guidabilità e la reattivita: molto più guidabile e reattiva la bici da strada, ma una volta lanciata, la bici da crono richiede meno watt per mantenere la stessa velocità. In soldoni a parità di watt medi espressi si ottengono velocità medie superiori, proprio per la minor resistenza aereodinamica di materiale e bici. La bici da crono è maggiormente penalizzata dal vento: io dietro montavo un disco lenticolare pieno! Solo quello mi dava vantaggi in termini di velocità assurdi, ma se c'era vento laterale soffrivo. Meglio ruote a profilo alto. In gare con dislivelli importanti, la bici da crono ti penalizza perché pesante. Infatti nelle cronoscalate serve una bici leggera ed estremamente reattiva. Vi do solo un dato: quando stavo preparando i campionato italiani, uscivo per lavori specifici con la bici da crono. Mi allenavo in una zona dove si allenavano le squadre juniores: ebbene provavano a prendermi la ruota ma resistevano poco....li sfilavo uno a uno. Probabilmente con la bici da strada, senza materiale specifico, sarebbe già stato tanto restare a ruota con loro. L'assetto è fondamentale: anche solo pedalare con i ginocchi larghi o alzare un minimo la testa o peggio girarti con il casco con la coda ti far perdere tempo. Tutto quello che ho scritto, ripeto è relativo a strada e cronometro. Non entro nel discorso triatlon. Ma la bici da cronometro e triatlon, sono 2 cose diverse. Se non ricordo male a triatlon non montano protesi e non usano caschi aereodinamici e non usano ruote lenticolari. Un saluto.
Ciao Roberto, grazie mille per il tuo commento direi perfetto. Hai perfettamente ragione. Nel caso specifico la KT-03 è venduta dalla casa come bici da triatlhon. Infatti c'è il profilo alto e non la lenticolare. Lo scopo del test (con i mezzi e le risorse che avevamo a disposizione, cioè pochi) era quello di affrontare il discorso per un amatore medio. Se quindi avesse senso per un amatore occasionale prendere un mezzo specifico per qualche gara di triatlhon ogni tanto. Nelle gare di alto livello ormai sono alle protesi, ai body e ai caschi. Addirittura hanno biciclette diverse, perché il regolamento è meno rigido di quello dell' UCI. Direi che tutto il discorso sull'assetto è molto calzante, l'ideale sarebbe fare un doppio bikefitting e un test con watt alla mano. In ogni caso grazie del tuo commento! Se passi da Milano/Brianza facciamoci una pedalata insieme!
@@albertovalentini6096 Con un 50 davanti e il pignone dietro da 11 a 100 pedalate al minuto (pienamente pedalabile) si è a 58,3 km/h. Non credo siano arrivati a velocità simili
Oltre alla mancanza (grave per un test) del misuratore di partenza, c'è pure l'errore nelle partenza. Nella prima specialmente, parecchio tempo viene person per un aggancio mal riuscito del pedale... Di solito si parte già pronti e agganciati, con uno che ti tiene fermo in equilibrio... Test davvero poco attendibile.
Frequenza cardiaca in due test alla soglia... Con l'accumulo di fatica è a dir poco non attendibile... Sicuramente interessante mostrare la frequenza media, ma senza un misuratore di potenza è come confrontare mele con pere...
Andrea Spasaro hai ragione. Andando poi a vedere si possono trovare altre sottocategorie o altre definizioni. La bici areo e’ una bici racing. La usano i velocisti. Poi c’è tutta la categoria delle bici più leggere,da salita.
Ciao Michele, scusa il ritardo nella risposta. La tua domanda è un pò complicata. Cosa intendi fare 40km/h? Come velocità massima o come media in un giro?
Ma che senso ha fare questo tipo di test guardando la FC?!? Già ci sono mille variabili (vento e condizioni climatiche che possono variare), ci aggiungete anche la variabile FC?!?? Un test del genere va fatto utilizzando un misuratore di potenza altrimenti è totalmente inutile e risulta un lavoro buttato al vento. Di scientifico non c’è proprio nulla in quello che avete fatto. Nella prova fatta con la bici da crono la potenza messa sui pedali, a parità di battiti (specie su valori vicini alla soglia) è senz’altro stata inferiore.
Che test fatto male, veramente da inesperti improvvisati. Innanzitutto la partenza andava effettuata per entrambi le bici con una persona che sosteneva da fermo il ciclista, cosi da evitare le differenti perdite di tempo per fare entrare la scarpa nel pedale. Senza contare tutto il resto. Roba da principianti.
177 stai in soglia.....le gare a cronometro le fai in soglia/fuori soglia. Infatti anchevs e brevi ti distruggono più dei lunghi (medi fondo o gran fondo).
Per un test adeguato andrebbe usato un misuratore di potenza, cronometrare due giri per bici alla stessa potenza e vedere le differenze
E persona che sa andare a cronometro.....perche' se il test lo fai fare ad uno scalatore che non è mai andato a cronometro, a parità di watt, hai comunque dati non attendibili. Considera solo l'impatto della posizione sulla respirazione.
Senza misuratore di potenza è un test inutile, la FC è una vatiabile troppo discontinua
ripeteremo appena possibile.
Salve devo ringraziarvi per le vostre delucidazioni, molto semplici ma esplicative. Credo che spesso viene accantonato il piacere di andare in bici in favore dell' apparenza senza reale necessità agonistica.
Sono d'accordo con tutto! Io ho 3 bici, dalla mtb, alla corsa fino alla crono. Tra Bdc e Crono, sullo stesso percorso fatto sempre in piana e alla stessa ora del giorno ci sono 2/2.5 km/h di media di differenza a favore della crono. Viceversa, in montagna la crono è un disastro totale...robbe da schiantarsi in discesa. Nel collinare "carinziano", vedi percorso Ironman Austria la crono ancora non ha rivali: lunghe discese a 65/70 ed oltre sulle prolunghe e 2 sole curve degne di tal nome su 90 km. Queste sono le mie esperienze. (con la crono nei lungo mare ti guardano tutti!!! lato ego non trascurabile ;) )
crono= bikporn approved
Il test è fatto in maniera davvero approssimativa. Da quello che si può evincere è che la differenza è stata notevole ...25 sec in 11km non sono pochi.
La vera sfida sarebbe quella tra una bici tradizionale e una areo per vedere se veramente l'aerodinamicità di un telaio produce reali vantaggi nei tempi di percorrenza. Ricordiamoci che la vera resistenza all'avanzamento è quella del ciclista che incide per un 80/90% a seconda della corporatura
Potremmo fare un test simile.
Per un risultato affidabile, andrebbe fatta in un velodromo, dove le possibili diverse condizioni atmosferiche non falserebbero il risultato.
Allora, mi permetto di fare alcune osservazioni, visto che sono un ex ciclista, e cronomen (le uniche gare che ho vinto le ho appunto vinte a cronometro). Il ciclista amatoriale che fa competizione, ovviamente deve disporre di una bicicletta da strada. Se partecipa a gare a cronometro e vuole essere competitivo deve disporre di una bicicletta da cronometro e materiale specifico: casco aereodinamico e abbigliamento specifico. Il vostro test, è totalmente falsato da un particolare che non avete considerato: la guida, l'assetto soprattutto e la respirazione in bicicletta da cronometro è totalmente diverso rispetto alla bici da strada. Io ci misi 3 mesi per adattarmi alla bicicletta da cronometro. Quindi il test vero lo fai, a parità di distanza e condizioni climatiche con un atleta che sa andare a cronometro. Su qualsiasi distanza superiore ai 2 km, in pianura, c'è un abisso tra bici da strada e bici a cronometro. Le gare tra professionisti si fanno a velocità superiori ai 50 km orari, quelle tra amatori di livello siamo comunque a medie sopra i 47, ovviamente distanze inferiori (mai sopra i 20 km per gli amatori, anche 40-50 km o professionisti). Tenere le stesse medie con una bicicletta da strada, da soli, senza quindi l'effetto traino del gruppo, è impensabile. Le 2 grosse differenze tra bici da strada e da cronometro è la guidabilità e la reattivita: molto più guidabile e reattiva la bici da strada, ma una volta lanciata, la bici da crono richiede meno watt per mantenere la stessa velocità. In soldoni a parità di watt medi espressi si ottengono velocità medie superiori, proprio per la minor resistenza aereodinamica di materiale e bici. La bici da crono è maggiormente penalizzata dal vento: io dietro montavo un disco lenticolare pieno! Solo quello mi dava vantaggi in termini di velocità assurdi, ma se c'era vento laterale soffrivo. Meglio ruote a profilo alto. In gare con dislivelli importanti, la bici da crono ti penalizza perché pesante. Infatti nelle cronoscalate serve una bici leggera ed estremamente reattiva. Vi do solo un dato: quando stavo preparando i campionato italiani, uscivo per lavori specifici con la bici da crono. Mi allenavo in una zona dove si allenavano le squadre juniores: ebbene provavano a prendermi la ruota ma resistevano poco....li sfilavo uno a uno. Probabilmente con la bici da strada, senza materiale specifico, sarebbe già stato tanto restare a ruota con loro. L'assetto è fondamentale: anche solo pedalare con i ginocchi larghi o alzare un minimo la testa o peggio girarti con il casco con la coda ti far perdere tempo. Tutto quello che ho scritto, ripeto è relativo a strada e cronometro. Non entro nel discorso triatlon. Ma la bici da cronometro e triatlon, sono 2 cose diverse. Se non ricordo male a triatlon non montano protesi e non usano caschi aereodinamici e non usano ruote lenticolari. Un saluto.
Ciao Roberto, grazie mille per il tuo commento direi perfetto. Hai perfettamente ragione. Nel caso specifico la KT-03 è venduta dalla casa come bici da triatlhon. Infatti c'è il profilo alto e non la lenticolare. Lo scopo del test (con i mezzi e le risorse che avevamo a disposizione, cioè pochi) era quello di affrontare il discorso per un amatore medio. Se quindi avesse senso per un amatore occasionale prendere un mezzo specifico per qualche gara di triatlhon ogni tanto. Nelle gare di alto livello ormai sono alle protesi, ai body e ai caschi. Addirittura hanno biciclette diverse, perché il regolamento è meno rigido di quello dell' UCI.
Direi che tutto il discorso sull'assetto è molto calzante, l'ideale sarebbe fare un doppio bikefitting e un test con watt alla mano. In ogni caso grazie del tuo commento! Se passi da Milano/Brianza facciamoci una pedalata insieme!
Se una ha il 50 è l altra il 53 già nn ha più senso il paragone
Perchè? Non c'era discesa, non mi sembra ci sia nessun svantaggio/vantaggio.
@@ilBarbonauta con un 53 hai uno sviluppo metrico molto migliore
@@albertovalentini6096 Con un 50 davanti e il pignone dietro da 11 a 100 pedalate al minuto (pienamente pedalabile) si è a 58,3 km/h. Non credo siano arrivati a velocità simili
Oltre alla mancanza (grave per un test) del misuratore di partenza, c'è pure l'errore nelle partenza. Nella prima specialmente, parecchio tempo viene person per un aggancio mal riuscito del pedale... Di solito si parte già pronti e agganciati, con uno che ti tiene fermo in equilibrio... Test davvero poco attendibile.
una bici aereo con le appendici?
serviva ANCHE il misuratore di potenza, non SOLO il misuratore di potenza o solo la frequenza cardiaca
detto questo bravi
nel secondo test era già stanco. Ci vuole il misuratore di potenza per fare i due test in modo comparabile
La differenza non è solo 10 secondi come dite voi ma 31 secondi che corrisponde a +1.083 kmh di velocità media in più con la crono
Bici arEo? 0:23
Frequenza cardiaca in due test alla soglia... Con l'accumulo di fatica è a dir poco non attendibile... Sicuramente interessante mostrare la frequenza media, ma senza un misuratore di potenza è come confrontare mele con pere...
hai ragione, stiamo lavorando alla versione 2.0
👏🏻👏🏻👏🏻
Test da eseguire solo con misuratore di potenza
Mah..., la categoria racing dove l'avete lasciata?
Andrea Spasaro hai ragione. Andando poi a vedere si possono trovare altre sottocategorie o altre definizioni. La bici areo e’ una bici racing. La usano i velocisti. Poi c’è tutta la categoria delle bici più leggere,da salita.
@@Outdoor360it si si esatto io intendevo quelle👍
Ha perso 10 secondi solo alla partenza...
Ragazzi un vostro parere personale vorrei sapere se per un quindicenne che non è per niente allenato fare 40km/h e giusto ?
Ciao Michele, scusa il ritardo nella risposta. La tua domanda è un pò complicata. Cosa intendi fare 40km/h? Come velocità massima o come media in un giro?
@@Outdoor360it velocità massima cmq tranquillo rispondi quando vuoi
In partenza è andato a vuoto due volte 😂
alla fine tutto si riduce allo shopping ma il ciclismo era un'altra cosa
Hai centrato il punto!
Ma che senso ha fare questo tipo di test guardando la FC?!? Già ci sono mille variabili (vento e condizioni climatiche che possono variare), ci aggiungete anche la variabile FC?!??
Un test del genere va fatto utilizzando un misuratore di potenza altrimenti è totalmente inutile e risulta un lavoro buttato al vento.
Di scientifico non c’è proprio nulla in quello che avete fatto.
Nella prova fatta con la bici da crono la potenza messa sui pedali, a parità di battiti (specie su valori vicini alla soglia) è senz’altro stata inferiore.
Hai ragione, ci stiamo muovendo per replicarlo con misuratore di potenza.
Che test fatto male, veramente da inesperti improvvisati. Innanzitutto la partenza andava effettuata per entrambi le bici con una persona che sosteneva da fermo il ciclista, cosi da evitare le differenti perdite di tempo per fare entrare la scarpa nel pedale. Senza contare tutto il resto. Roba da principianti.
Non AREO ma AERO
La prima valutazione é che stavate a blocco 177 bpm medi ha rischiato l infarto all arrivo
No vai sereno, è allenato!
177 stai in soglia.....le gare a cronometro le fai in soglia/fuori soglia. Infatti anchevs e brevi ti distruggono più dei lunghi (medi fondo o gran fondo).
Che musica di merda.
bravo quello con la maglietta gialla, corre forte. Ma il test era meglio farlo fare al tizio con berretto blu e maglia bianca, sarebbe dimagrito!
No tranquillo non dimagrirò mai!