Video molto chiaro e completo, nonostante studi materie completamente opposte mi avete quasi convinto a frequentare questo corso!!! Siete stati davvero stati esaurienti su tutti gli aspetti di questo grande corso !! Complimenti a Gaia che è stata professionale e ha saputo dare un ottimo quadro generale sul corso che frequenta, mi è piaciuto molto che è stata portata lei a parlare di un argomento solitamente associato alla scherma maschile. Bravissimi🎉
Formano in modo totalmente differente due profili professionali assai utili entrambi nel contesto aziendale. Se si parla di gestione d'azienda nel suo complesso è evidente che economia aziendale ha una visione più completa ed ampia di quelle che sono le dinamiche aziendali. Intendo dire che avendo bene in mente le questioni giuridiche, finanziarie, organizzative, contabili e anche macroeconomiche (tra l'altro approfonditamente con più esam, e non con blocchi unici che contengono micro macro e politica economica), il laureando in economia (se studia bene!) ha tutti gli strumenti per gestire ed organizzare nel suo complesso un sistema aziendale. D'altro canto, l'ingegnere gestionale ha basi fortissime in ambito matematico, fisico e di gestione di processi, rendendo tale figura determinante nell' organizzazione di progetti e comparti specifici dell'azienda, anche perché avendo una così specifica conoscenza del funzionamento delle macchine e delle strumentazioni sa bene le modalità di esecuzione e le procedure sottostanti. Quindi ribadisco le totali differenze delle due figure professionali, a maggior ragione per materie studiate.
Parlo da studente di management con vari amici che studiano gestionale. Management da una preparazione molto più mirata in tutti i campi della gestione aziendale, tra cui soprattutto concetti di corporate finance e finanza straordinaria, analisi di bilancio, modelli econometrici e diritto societario, cose che in gestionale se vengono anche solo toccate è già tanto. Ovviamente anche gestionale tocca dei temi che non vengono trattati nei corsi di management, specialmente aspetti di ingegneria (che sicuramente sono più “complessi”), pertanto gli sbocchi lavorativi sono naturalmente differenti. Detto questo, non è corretto dire che una sia più difficile dell’altra: economia è risaputo che sia la facoltà più frequentata d’Italia, dunque per distinguersi sono necessarie lingua inglese parlata perfettamente, esperienze in aziende, esperienza all’estero e media molto alta (il 110L è piuttosto comune). Queste cose normalmente non sono considerate per un laureato in gestionale, che se finisce di laurearsi in tempo, con una buona media e un inglese quantomeno decente ha già fatto abbastanza. La difficoltà di questi corsi è semplicemente diversa, per essere un profilo davvero valido a economia non basta solo andare bene agli esami ma bisogna investire il tempo libero (che sicuramente è maggiore) nel miglioramento del proprio cv. In conclusione, non c’è meglio o peggio, semplicemente sono corsi pensati per preparare gli studenti a sbocchi lavorativi differenti e i profili che ne escono hanno hard e soft skills spendibili diversamente, com’è giusto che sia.
Concordo a pieno con tutto ciò che dici. L’unica cosa che peró su cui non concordo è il discorso della difficoltá. Se moltissimi escono con 110L nei tempi canonici è in ingegneria gestionale invece ci si mette considerevolmente di più, perchè dici che non è corretto dire che una è più difficile dell’altra? Parlo chiaramente del contesto accademico, poi è chiaro che avendo più tempo libero se ti vuoi davvero distinguere devi aggiungere delle difficoltà quali: associazionismo, inglese, tirocinio and so on… Ti dico anche che anche a gestionale è così, il fatto è che sono davvero in pochi quelli che si spingono oltre e a tutti gli effetti rischiano di più di altri per potersi distinguere anche acquisendo al di fuori dell uni delle soft skill
Video stupendo, se posso dare il mio parere da studente dell'ultimo anno di ingegneria Gestionale magistrale UniPD, valutare una facoltà di ingegneria dalla triennale è riduttivo, poiché essa pone le solide basi per poi specializzarsi negli ultimi due anni di magistrale. Sicuramente un vantaggio che un ing. gestionale ha in confronto ad un economista è la base ingegneristica che si tramuta in una conoscenza più profonda ad esempio di un processo di produzione, garantendo quindi un notevole vantaggio per tutti i ruoli operations e collegati. Tutti gli esami più di management o verso la carriera che uno vuole intraprendere son contenuti nella magistrale. Se a qualcuno serve il piano di studi triennale all'università di Padova è molto simile a quello citato nel video, tranne per fisica, ove è obbligatoria sia 1 che 2 e sono un esame unico da 15CFU e si fanno degli esami in più di meccanica in quanto il contesto produttivo veneto spinge in quell'ambito ;)
Uno di aziendale è un aziendalista non economista. Seconda cosa, un aziendalista si occupa della gestione AZIENDALE in tutte le sue sfumature, non di processi produttivi come un ing.gestionale. Non sono percorsi paragonabili perché sono discipline completamente diverse.
@@uncle_martin1131 Grazie della risposta anche se non capisco a cosa ti riferisci visto che ho mai accennato agli "aziendalisti". Detto ciò anche nella triennale e magistrale di ing. gestionale ci si occupa di tutta la gestione aziendale ;)
@@lt_tech infatti tu hai usato "sbagliando" il termine economista. Quello corretto è aziendalista. E no, un ing.gestionale non si occupa di gestione aziendale...non sono presenti da quel che so, corsi di marketing, strategia aziendale, ragioneria, gestione finanziaria, programmazione e controllo ecc. per non parlare dei vari corsi di economia applicata, economia industriale, economia del lavoro ecc ecc ecc. Ripeto, sono discipline completamente diverse e imparagonabili tra loro
@@uncle_martin1131 sono assolutamente daccordo. secondo me l’unico modo per fondere queste due tipologie di conoscenze è quello di fare ingegneria e poi un MBA perche un gestionale non avrà mai le conoscenze di un laureato in economia aziendale
Salve, avrei una domanda da fare.Io ho una laurea in triennale ing.informatica posso fare una specialistica in economia aziendale,dovrei convalidare esami della triennale?
Secondo me ingegneria gestionale ed economia sono tanto vicine quanto lontane. Parlo da studente di ingegneria gestionale al terzo anno in Sapienza, nonchè rappresentante degli studenti in commissione didattica d’ateneo, che si allena due volte a settimana in palestra, mantiene il livello golfistico (giocavo a golf a livello nazionale/internazionale, ingegneria non lo consente più pur volendo) e si occupa anche di altro… Ingegneria è privativa. Economia oltre ad un carico di lavoro infinitamente minore (anche in termini di ore di lezione), ha una difficoltà nemmeno lentamente paragonabile a materie ingegneristiche quali Elettrotecnica, Ricerca Operativa, Analisi 1 e 2, Automatica and so on… Rispetto ad economia ho avuto l’impressione che gli esami economici vengano un po’ più “ingegnerizzati” (ho amici a economia ed esami come Microeconomia o Economia e organizzazione aziendale) rendendoli più quantitativi (può essere un pregio o un difetto chiaramente). Sta di fatto che nel momento in cui fai ingegneria, acquisisci una forma mentis atta alla risoluzione dei problemi che ti porti dietro per tutta la vita, cosa che economia non ti da. Per chi se lo stesse chiedendo, riesco a fare tutte le cose sopraelencate essendo una persona molto disciplinata che fa tanti sacrifici. Ingegneria gestionale alla triennale ti da una forma mentis solida, ti impone disciplina se vuoi finirla in tre anni e ti insegna il significato della sofferenza (e anche della felicità aggiungerei, perchè poi quando finisci la sessione diventi automaticamente la persona più felice del mondo per quanto sangue hai versato). Economia ti lascia molto più tempo libero, esami più facili e percorsi formativi personalizzabili. Il contro di economia è che siete in tanti, perciò serve essere top (29 di media in su) per emergere, mentre a gestionale se già finisci in 3 anni la triennale ti lasci dietro il 70% degli studenti. Comunque il confronto in questo video ha molto poco significato dato che in triennale un gestionale tende a non interrompere il proprio ciclo di studi, mentre ad economia non è insolito che si preferisca optare per l inserimento nel mondo del lavoro o anche ad un master di un anno per poi inserirsi nel mondo del lavoro. Ultima ma non per importanza, gestionale alla magistrale può seguire molti rami diversi a seconda dell ateneo e addirittura a seconda dei percorsi formativi messi a disposizione dall’ateneo (e anche alla triennale cambia molto tra ateneo e ateneo), economia per quanto vasta rimane pure sempre confinata all’ambito economico… Per fare qualche esempio: fare gestionale a Roma (magistrale) può voler dire ( a seconda del percorso scelto ) uscire con una forte preparazione in : 1) Project management o 2) Ottimizzazione matematica applicata all economia (Ricerca operativa) o 3) Machine learning e informatica Mentre al PoliMi ci sono 15 corsi tutti diversi su rami prettamente economici che non vanno a toccare neanche lontanamente il punto 2 e 3 dell elenco precedentemente fatto… Per poi passare al PoliTo in cui esistono 5 percorsi, uno tra cui in Space economy (penso l’unico sul territorio nazionale). Riassumendo: fare ingegneria gestionale non significa fare economia, si esce con il titolo di ingegneri e un motivo dunque c è. Le competenze in ambito economico sono sufficienti per poter essere in grado autonomamente di prendere decisioni in azienda. Con ingegneria gestionale triennale avrai la possibilità di poter passare sia ad economia per una eventuale magistrale, sia a corsi di ingegneria simili (a seconda dall ateneo, per esempio in Sapienza si può passare senza fare esami integrativi ad ingegneria dell automazione o informatica) e forzerai tuo cervello a lavorare sotto stress a ritmi molto stressanti. Senza contare che molte magistrali in ingegneria gestionale si occupano di tematiche economiche da un punto di vista più quantitativo (vedi i 15 corsi del PoliMi magistrali),quindi se hai una mente più orientata ai numeri consiglierei questa. Non esiste giusto o sbagliato, come dice Marco:”Dipende molto da come vedi il proseguo di carriera”
Ottima spiegazione, siccome sembri molto informato e preparato vorrei chiederti un parere se possibile. Conviene studiare ingegneria gestionale con obiettivo solo laurea triennale per continuare un azienda privata di famiglia oppure meglio economia aziendale. Inoltre pure io vado in palestra ma 4 volte e non vorrei privarmi di quest’ultima perciò ribadisco conviene ingegneria gestionale o economia aziendale. (Non sono uno che spicca nella materie scientifiche però ho voglia di mettermi in gioco al massimo delle mie capacità)
@@kobraartz3908 Non mi sento di consigliarti una piuttosto che l’altra, ti posso sicuramente dire che Ingegneria Gestionale potrebbe non consentirti di portare avanti 4 allenamenti a settimana (come potrebbe consentirti anche di farlo eh, dipende tutto da quanto ci credi tu e quanto sei disposto a sacrificarti). Ti dico che dipende molto da quanto eri abituato a studiare al liceo, quanto sopporti lo stress ecc… Inoltre, la mia esperienza riguarda La Sapienza, non altre università (anche se mediamente è così). Ti dico che economia aziendale affronta meglio il lato economico (sotto più punti di vista) dato che è un corso di economia; ed è chiaramente incentrato sull’azienda. Ad economia in Sapienza il numero di ore richieste in presenza per un corso sono molte di meno rispetto a noi e le materie sono di più facile comprensione. Io comunque ti parlo da “ingegnere”, nel senso: dato che ho affrontato materie che mi hanno richiesto uno sforzo extra rispetto al liceo (vedi le due Analisi, Ricerca Operativa, Probabilitá e altri…) tendo a vedere le materie economiche come materie facili. Chiaramente se tornassi indietro al 5 liceo e mi approcciassi all’università in un corso di Economia Aziendale, la percezione di esso sarebbe diversa, sicuramente sarebbe più difficile di quanto lo percepisco adesso. In termini di tempo passato sui libri però una certezza te la posso dare, ad Economia si passa molto molto meno tempo sui libri. Ad ingegneria gli esami che fai sono di problem solving puro: il professore all esame non ti darà (salvo eccezioni) un esercizio che hai già visto in classe, bensì ti darà un qualcosa a cui puoi arrivare con le conoscenze e competenze acquisite durante il corso. Perciò capisci che puoi studiare anche tantissimo, ma non avrai la certezza matematica che prenderai 30 o 30L. Ci sono esami in cui passa meno del 10% di quelli che si presentano, perció devi essere anche abbastanza predisposto mentalmente alla possibilità di ripetere un esame 1,2,3 o anche più volte. Economia aziendale ti potrebbe dare conoscenze più verticali per gestire un azienda, dato che c è anche tutta la componente di diritto che a gestionale non trovi. Gestionale ti da una visione d’insieme che può piacere e non piacere. La vera “specializzazione” la fai alla magistrale, la triennale ti da un infarinata di tutto e ti lascia tante porte aperte per diversi campi alla magistrale. Per dirti io ne so un po’ di Elettrotecnica, un po’ di programmazione e informatica, un po’ di Automatica, un bel po di ricerca operativa (ottimizzazione), un bel po (ma non hai livelli di un economista) di economia ecc… La matrice comune è comunque la matematica. Nessuno lo dice ma gestionale (almeno in sapienza) è la magistrale che fa più matematica di tutte le ingegnerie. Se ti piace la matematica (linguaggio che poi descrive ogni scienza) secondo me può far per te Gestionale, sennò lascia stare, ci soffriresti e basta…
Non voglio deludere le tue aspettative ma senza l'esame di stato non sei ingegnere e dell'economia dal punto di vista quantitativo se ne occupano gli attuari
@@MrSten32 Dimostri di non comprendere il senso del discorso. Quando mi sono dato dell’ingegnere, l’ho messo tra parentesi proprio per indicare che non sono un ingegnere… Per quanto riguarda il discorso dell’economia dal punto di vista quantitativo ti posso dire che il background matematico che ti fornisce una triennale in gestionale è nettamente superiore a quello di un laureato in economia e finanza… (laurea che abilità alla professione di attuario insieme ad altre chiaramente (tipo LM83))… Ovviamente il gestionale non si occupa della stessa branca dell economia di un attuario (o meglio, non solo), bensì quando dico: “dal punto di vista quantitativo” intendo :”utilizzando hard skill matematiche” che ti danno materie come Ricerca Operativa e tutto ciò che concerne l ottimizzazione (materia che si vede giusto lontanamente in una magistrale in Finanza (parlo per lo meno in sapienza (che tra l’altro è la migliore in Italia per quanto riguarda questo campo (per cui mi immagino che in altre magistrali quella parte non sia neanche trattata))))
Ti sbagli in maniera manifesta e dimostri semplicemente la tua ignoranza in materia. No, economia e finanza non ti consente l'accesso alla professione di attuario in quanto appartiene alla classi di laurea l-33 ed LM-56. Solo coloro che sono laureati in statistica, finanza ecc. possono accedere alla professione di attuario. Ma se non se non conosci il discrimen tra laurea in economia e finanza e laurea in finanza dubito tu possa esprimerti ex professo su qualsiasi argomento pertinente l'economia...@@massimilianoscarsella4186
Un aziendalista ha una forma mentis molto più flessibile, con la possibilità di adattarsi a vari aspetti del mondo del lavoro, dal marketing alla finanza, dalla contabilità al management Gestionale dovrebbe portarti alla all'ingegneria, l'aspetto aziendale principale riguarda la produzione, la forma mentis è molto più rigida
ci sarebbe anche lo psicologo organizzativo, una figura quasi sconosciuta ma che va a riempire l'importantissimo spazio che rimane vuoto tra queste due figure descritte
Salve,grazieee per i video...Avrei una domanda da fare. Io ho una laurea in triennale ing.informatica posso fare una specialistica in economia aziendale,dovrei convalidare esami della triennale?
@@bobanantov2279economisti/scienze politiche, anche se a mio avviso la maggior parte dei contenuti dei corsi di economia vengono studiati anche ad ingegneria gestionale
Non c'è confronto. Personalmente a ingegneria gestionale sto svolgendo prevalentemente esami di ingegneria meccanica e informatica. Ci sono pochissimi esami del ramo economico. Tra l'altro a economia non trattano ne Fisica generale ne chimica o fisica tecni ca,come d'altro canto a ingegneria non trattiamo i vari diritti ecc
Secondo me questo video dovevi farlo uscire un mesetto fa per le persone in crisi nella scelta perché le iscrizioni al poli sono ormai chiuse (almeno a torino).
finalmente un confronto che include anche ingegneria! big up per topsquad, non vedo l'ora che il progetto mostri il suo potenziale!
Video molto chiaro e completo, nonostante studi materie completamente opposte mi avete quasi convinto a frequentare questo corso!!! Siete stati davvero stati esaurienti su tutti gli aspetti di questo grande corso !!
Complimenti a Gaia che è stata professionale e ha saputo dare un ottimo quadro generale sul corso che frequenta, mi è piaciuto molto che è stata portata lei a parlare di un argomento solitamente associato alla scherma maschile.
Bravissimi🎉
Formano in modo totalmente differente due profili professionali assai utili entrambi nel contesto aziendale. Se si parla di gestione d'azienda nel suo complesso è evidente che economia aziendale ha una visione più completa ed ampia di quelle che sono le dinamiche aziendali. Intendo dire che avendo bene in mente le questioni giuridiche, finanziarie, organizzative, contabili e anche macroeconomiche (tra l'altro approfonditamente con più esam, e non con blocchi unici che contengono micro macro e politica economica), il laureando in economia (se studia bene!) ha tutti gli strumenti per gestire ed organizzare nel suo complesso un sistema aziendale. D'altro canto, l'ingegnere gestionale ha basi fortissime in ambito matematico, fisico e di gestione di processi, rendendo tale figura determinante nell' organizzazione di progetti e comparti specifici dell'azienda, anche perché avendo una così specifica conoscenza del funzionamento delle macchine e delle strumentazioni sa bene le modalità di esecuzione e le procedure sottostanti.
Quindi ribadisco le totali differenze delle due figure professionali, a maggior ragione per materie studiate.
Parlo da studente di management con vari amici che studiano gestionale.
Management da una preparazione molto più mirata in tutti i campi della gestione aziendale, tra cui soprattutto concetti di corporate finance e finanza straordinaria, analisi di bilancio, modelli econometrici e diritto societario, cose che in gestionale se vengono anche solo toccate è già tanto. Ovviamente anche gestionale tocca dei temi che non vengono trattati nei corsi di management, specialmente aspetti di ingegneria (che sicuramente sono più “complessi”), pertanto gli sbocchi lavorativi sono naturalmente differenti.
Detto questo, non è corretto dire che una sia più difficile dell’altra: economia è risaputo che sia la facoltà più frequentata d’Italia, dunque per distinguersi sono necessarie lingua inglese parlata perfettamente, esperienze in aziende, esperienza all’estero e media molto alta (il 110L è piuttosto comune). Queste cose normalmente non sono considerate per un laureato in gestionale, che se finisce di laurearsi in tempo, con una buona media e un inglese quantomeno decente ha già fatto abbastanza. La difficoltà di questi corsi è semplicemente diversa, per essere un profilo davvero valido a economia non basta solo andare bene agli esami ma bisogna investire il tempo libero (che sicuramente è maggiore) nel miglioramento del proprio cv.
In conclusione, non c’è meglio o peggio, semplicemente sono corsi pensati per preparare gli studenti a sbocchi lavorativi differenti e i profili che ne escono hanno hard e soft skills spendibili diversamente, com’è giusto che sia.
Concordo a pieno con tutto ciò che dici. L’unica cosa che peró su cui non concordo è il discorso della difficoltá.
Se moltissimi escono con 110L nei tempi canonici è in ingegneria gestionale invece ci si mette considerevolmente di più, perchè dici che non è corretto dire che una è più difficile dell’altra?
Parlo chiaramente del contesto accademico, poi è chiaro che avendo più tempo libero se ti vuoi davvero distinguere devi aggiungere delle difficoltà quali: associazionismo, inglese, tirocinio and so on…
Ti dico anche che anche a gestionale è così, il fatto è che sono davvero in pochi quelli che si spingono oltre e a tutti gli effetti rischiano di più di altri per potersi distinguere anche acquisendo al di fuori dell uni delle soft skill
Grazie per il mega spiegone ragazzi continuate così, bravi
Video stupendo, se posso dare il mio parere da studente dell'ultimo anno di ingegneria Gestionale magistrale UniPD, valutare una facoltà di ingegneria dalla triennale è riduttivo, poiché essa pone le solide basi per poi specializzarsi negli ultimi due anni di magistrale. Sicuramente un vantaggio che un ing. gestionale ha in confronto ad un economista è la base ingegneristica che si tramuta in una conoscenza più profonda ad esempio di un processo di produzione, garantendo quindi un notevole vantaggio per tutti i ruoli operations e collegati. Tutti gli esami più di management o verso la carriera che uno vuole intraprendere son contenuti nella magistrale.
Se a qualcuno serve il piano di studi triennale all'università di Padova è molto simile a quello citato nel video, tranne per fisica, ove è obbligatoria sia 1 che 2 e sono un esame unico da 15CFU e si fanno degli esami in più di meccanica in quanto il contesto produttivo veneto spinge in quell'ambito ;)
Uno di aziendale è un aziendalista non economista. Seconda cosa, un aziendalista si occupa della gestione AZIENDALE in tutte le sue sfumature, non di processi produttivi come un ing.gestionale. Non sono percorsi paragonabili perché sono discipline completamente diverse.
@@uncle_martin1131 Grazie della risposta anche se non capisco a cosa ti riferisci visto che ho mai accennato agli "aziendalisti". Detto ciò anche nella triennale e magistrale di ing. gestionale ci si occupa di tutta la gestione aziendale ;)
@@lt_tech infatti tu hai usato "sbagliando" il termine economista. Quello corretto è aziendalista. E no, un ing.gestionale non si occupa di gestione aziendale...non sono presenti da quel che so, corsi di marketing, strategia aziendale, ragioneria, gestione finanziaria, programmazione e controllo ecc. per non parlare dei vari corsi di economia applicata, economia industriale, economia del lavoro ecc ecc ecc. Ripeto, sono discipline completamente diverse e imparagonabili tra loro
@@uncle_martin1131 sono assolutamente daccordo. secondo me l’unico modo per fondere queste due tipologie di conoscenze è quello di fare ingegneria e poi un MBA perche un gestionale non avrà mai le conoscenze di un laureato in economia aziendale
Salve, avrei una domanda da fare.Io ho una laurea in triennale ing.informatica posso fare una specialistica in economia aziendale,dovrei convalidare esami della triennale?
Secondo me ingegneria gestionale ed economia sono tanto vicine quanto lontane.
Parlo da studente di ingegneria gestionale al terzo anno in Sapienza, nonchè rappresentante degli studenti in commissione didattica d’ateneo, che si allena due volte a settimana in palestra, mantiene il livello golfistico (giocavo a golf a livello nazionale/internazionale, ingegneria non lo consente più pur volendo) e si occupa anche di altro…
Ingegneria è privativa. Economia oltre ad un carico di lavoro infinitamente minore (anche in termini di ore di lezione), ha una difficoltà nemmeno lentamente paragonabile a materie ingegneristiche quali Elettrotecnica, Ricerca Operativa, Analisi 1 e 2, Automatica and so on…
Rispetto ad economia ho avuto l’impressione che gli esami economici vengano un po’ più “ingegnerizzati” (ho amici a economia ed esami come Microeconomia o Economia e organizzazione aziendale) rendendoli più quantitativi (può essere un pregio o un difetto chiaramente).
Sta di fatto che nel momento in cui fai ingegneria, acquisisci una forma mentis atta alla risoluzione dei problemi che ti porti dietro per tutta la vita, cosa che economia non ti da.
Per chi se lo stesse chiedendo, riesco a fare tutte le cose sopraelencate essendo una persona molto disciplinata che fa tanti sacrifici.
Ingegneria gestionale alla triennale ti da una forma mentis solida, ti impone disciplina se vuoi finirla in tre anni e ti insegna il significato della sofferenza (e anche della felicità aggiungerei, perchè poi quando finisci la sessione diventi automaticamente la persona più felice del mondo per quanto sangue hai versato).
Economia ti lascia molto più tempo libero, esami più facili e percorsi formativi personalizzabili.
Il contro di economia è che siete in tanti, perciò serve essere top (29 di media in su) per emergere, mentre a gestionale se già finisci in 3 anni la triennale ti lasci dietro il 70% degli studenti.
Comunque il confronto in questo video ha molto poco significato dato che in triennale un gestionale tende a non interrompere il proprio ciclo di studi, mentre ad economia non è insolito che si preferisca optare per l inserimento nel mondo del lavoro o anche ad un master di un anno per poi inserirsi nel mondo del lavoro.
Ultima ma non per importanza, gestionale alla magistrale può seguire molti rami diversi a seconda dell ateneo e addirittura a seconda dei percorsi formativi messi a disposizione dall’ateneo (e anche alla triennale cambia molto tra ateneo e ateneo), economia per quanto vasta rimane pure sempre confinata all’ambito economico…
Per fare qualche esempio: fare gestionale a Roma (magistrale) può voler dire ( a seconda del percorso scelto ) uscire con una forte preparazione in :
1) Project management o
2) Ottimizzazione matematica applicata all economia (Ricerca operativa) o
3) Machine learning e informatica
Mentre al PoliMi ci sono 15 corsi tutti diversi su rami prettamente economici che non vanno a toccare neanche lontanamente il punto 2 e 3 dell elenco precedentemente fatto…
Per poi passare al PoliTo in cui esistono 5 percorsi, uno tra cui in Space economy (penso l’unico sul territorio nazionale).
Riassumendo: fare ingegneria gestionale non significa fare economia, si esce con il titolo di ingegneri e un motivo dunque c è. Le competenze in ambito economico sono sufficienti per poter essere in grado autonomamente di prendere decisioni in azienda. Con ingegneria gestionale triennale avrai la possibilità di poter passare sia ad economia per una eventuale magistrale, sia a corsi di ingegneria simili (a seconda dall ateneo, per esempio in Sapienza si può passare senza fare esami integrativi ad ingegneria dell automazione o informatica) e forzerai tuo cervello a lavorare sotto stress a ritmi molto stressanti.
Senza contare che molte magistrali in ingegneria gestionale si occupano di tematiche economiche da un punto di vista più quantitativo (vedi i 15 corsi del PoliMi magistrali),quindi se hai una mente più orientata ai numeri consiglierei questa.
Non esiste giusto o sbagliato, come dice Marco:”Dipende molto da come vedi il proseguo di carriera”
Ottima spiegazione, siccome sembri molto informato e preparato vorrei chiederti un parere se possibile.
Conviene studiare ingegneria gestionale con obiettivo solo laurea triennale per continuare un azienda privata di famiglia oppure meglio economia aziendale.
Inoltre pure io vado in palestra ma 4 volte e non vorrei privarmi di quest’ultima perciò ribadisco conviene ingegneria gestionale o economia aziendale.
(Non sono uno che spicca nella materie scientifiche però ho voglia di mettermi in gioco al massimo delle mie capacità)
@@kobraartz3908 Non mi sento di consigliarti una piuttosto che l’altra, ti posso sicuramente dire che Ingegneria Gestionale potrebbe non consentirti di portare avanti 4 allenamenti a settimana (come potrebbe consentirti anche di farlo eh, dipende tutto da quanto ci credi tu e quanto sei disposto a sacrificarti). Ti dico che dipende molto da quanto eri abituato a studiare al liceo, quanto sopporti lo stress ecc…
Inoltre, la mia esperienza riguarda La Sapienza, non altre università (anche se mediamente è così).
Ti dico che economia aziendale affronta meglio il lato economico (sotto più punti di vista) dato che è un corso di economia; ed è chiaramente incentrato sull’azienda.
Ad economia in Sapienza il numero di ore richieste in presenza per un corso sono molte di meno rispetto a noi e le materie sono di più facile comprensione.
Io comunque ti parlo da “ingegnere”, nel senso: dato che ho affrontato materie che mi hanno richiesto uno sforzo extra rispetto al liceo (vedi le due Analisi, Ricerca Operativa, Probabilitá e altri…) tendo a vedere le materie economiche come materie facili.
Chiaramente se tornassi indietro al 5 liceo e mi approcciassi all’università in un corso di Economia Aziendale, la percezione di esso sarebbe diversa, sicuramente sarebbe più difficile di quanto lo percepisco adesso.
In termini di tempo passato sui libri però una certezza te la posso dare, ad Economia si passa molto molto meno tempo sui libri.
Ad ingegneria gli esami che fai sono di problem solving puro: il professore all esame non ti darà (salvo eccezioni) un esercizio che hai già visto in classe, bensì ti darà un qualcosa a cui puoi arrivare con le conoscenze e competenze acquisite durante il corso. Perciò capisci che puoi studiare anche tantissimo, ma non avrai la certezza matematica che prenderai 30 o 30L. Ci sono esami in cui passa meno del 10% di quelli che si presentano, perció devi essere anche abbastanza predisposto mentalmente alla possibilità di ripetere un esame 1,2,3 o anche più volte.
Economia aziendale ti potrebbe dare conoscenze più verticali per gestire un azienda, dato che c è anche tutta la componente di diritto che a gestionale non trovi.
Gestionale ti da una visione d’insieme che può piacere e non piacere. La vera “specializzazione” la fai alla magistrale, la triennale ti da un infarinata di tutto e ti lascia tante porte aperte per diversi campi alla magistrale.
Per dirti io ne so un po’ di Elettrotecnica, un po’ di programmazione e informatica, un po’ di Automatica, un bel po di ricerca operativa (ottimizzazione), un bel po (ma non hai livelli di un economista) di economia ecc…
La matrice comune è comunque la matematica. Nessuno lo dice ma gestionale (almeno in sapienza) è la magistrale che fa più matematica di tutte le ingegnerie. Se ti piace la matematica (linguaggio che poi descrive ogni scienza) secondo me può far per te Gestionale, sennò lascia stare, ci soffriresti e basta…
Non voglio deludere le tue aspettative ma senza l'esame di stato non sei ingegnere e dell'economia dal punto di vista quantitativo se ne occupano gli attuari
@@MrSten32 Dimostri di non comprendere il senso del discorso. Quando mi sono dato dell’ingegnere, l’ho messo tra parentesi proprio per indicare che non sono un ingegnere…
Per quanto riguarda il discorso dell’economia dal punto di vista quantitativo ti posso dire che il background matematico che ti fornisce una triennale in gestionale è nettamente superiore a quello di un laureato in economia e finanza… (laurea che abilità alla professione di attuario insieme ad altre chiaramente (tipo LM83))…
Ovviamente il gestionale non si occupa della stessa branca dell economia di un attuario (o meglio, non solo), bensì quando dico: “dal punto di vista quantitativo” intendo :”utilizzando hard skill matematiche” che ti danno materie come Ricerca Operativa e tutto ciò che concerne l ottimizzazione (materia che si vede giusto lontanamente in una magistrale in Finanza (parlo per lo meno in sapienza (che tra l’altro è la migliore in Italia per quanto riguarda questo campo (per cui mi immagino che in altre magistrali quella parte non sia neanche trattata))))
Ti sbagli in maniera manifesta e dimostri semplicemente la tua ignoranza in materia. No, economia e finanza non ti consente l'accesso alla professione di attuario in quanto appartiene alla classi di laurea l-33 ed LM-56. Solo coloro che sono laureati in statistica, finanza ecc. possono accedere alla professione di attuario. Ma se non se non conosci il discrimen tra laurea in economia e finanza e laurea in finanza dubito tu possa esprimerti ex professo su qualsiasi argomento pertinente l'economia...@@massimilianoscarsella4186
fai un confronto tra Ingegneria Matematica e Economia e Finanza
Un aziendalista ha una forma mentis molto più flessibile, con la possibilità di adattarsi a vari aspetti del mondo del lavoro, dal marketing alla finanza, dalla contabilità al management
Gestionale dovrebbe portarti alla all'ingegneria, l'aspetto aziendale principale riguarda la produzione, la forma mentis è molto più rigida
Finchè non li fai entrambi non puoi dire certe cose
@@manuelalfano2962 nessuno o quasi fa entrambi ma te ne accorgi nel momento in cui hai contatti interdisciplinari
ci sarebbe anche lo psicologo organizzativo, una figura quasi sconosciuta ma che va a riempire l'importantissimo spazio che rimane vuoto tra queste due figure descritte
Sembra fatto a posta per me…ieri sera ero in dubbio tra queste due scelte😂
Fate anche UniBo
Bellissimo video
top video grazie
Salve,grazieee per i video...Avrei una domanda da fare.
Io ho una laurea in triennale ing.informatica posso fare una specialistica in economia aziendale,dovrei convalidare esami della triennale?
Io vorrei iscrivermi a economia aziendale o management.
Voi cosa mi consigliate?
Molto easy guardate il curriculum della maggior parte dei consigliere nei cda e dei sindaci dei collegi sindacali e capirete ;)
Sono più gestionali o economisti?
@@bobanantov2279economisti/scienze politiche, anche se a mio avviso la maggior parte dei contenuti dei corsi di economia vengono studiati anche ad ingegneria gestionale
Nonsono neanche da mettere a confronto
Ma infatti ahahah che paragone è
A che pro pensare alla carriera se poi si muore?
Cosa si intende per attività extracurricolare
attivita esterne alla scuola
Non c'è confronto. Personalmente a ingegneria gestionale sto svolgendo prevalentemente esami di ingegneria meccanica e informatica. Ci sono pochissimi esami del ramo economico. Tra l'altro a economia non trattano ne Fisica generale ne chimica o fisica tecni ca,come d'altro canto a ingegneria non trattiamo i vari diritti ecc
Secondo me questo video dovevi farlo uscire un mesetto fa per le persone in crisi nella scelta perché le iscrizioni al poli sono ormai chiuse (almeno a torino).
Vero, spero possa essere utile a chi inizierà il quinto questo anno
A gestionale fanno fisica tecnica
Ingegneria gestionale sempre vince mi dispiace per gli economisti
Ahahahha giusto l’orgoglio, ma non è una gara 🫶🏼
Hai ragione e lo dico da studente che ha fatto economia
@@pedrolotovoi vincete per la figa😂😂😂😂
Ma laurearmi online com’è?
facile ma bisogna sganciare
Politecnico vince a mani basse…. Confronto senza storia….
perché? sono indeciso fra le due facoltà e un chiarimento sul perché gestionale al polimi è migliore mi sarebbe utile
Video utilissimo come sempre! Anche io cerco di portare chiarimenti sul tema orientamento. Se ti interessa fai un salto.
Si ma porta un Ingegneria seria, mica gestionale
Entrambe inutili
Ahaha
vero
Cos'è utile per te?
l'utilità del tuo quoziente intellettivo ovvero quello di un macaco
Severo ma giusto 😂
Certo che le aziende avranno molto da guadagnare con ste figure b😅😅😅😅ho fatto meglio a scegliere psicologia, un mondo di pazzi 😅😅😅
Si ma metti allo stesso livello di audio musicherete del cavolo e dialoghi
Ingegneria gestionale non sono né ingegneri ne economisti.Economia aziendale? Quella che si impara in Italia ?Ahhhhh
Ma per favore