Dario Fabbri nelle ultime settimane ci sta andando giù pesante più del solito, in un certo senso si può intuire quanto gli analisti geopolitici siano sfiniti dalla retorica continua dei partiti e delle ideologie, e probabilmente questi sono gli ultimi campanelli d'allarme prima che l'Italia sprofondi direttamente nel baratro.
Più che l'Italia nel baratro, dove per altro si trova già , è la dinamica dell'architettura occidentale, a doverci mettere in guardia, e come eventuali sconvolgimenti incederanno su di noi.
Non mi sento di aggiungere altre parole, se no diventano retorica, a ciò che avete ben analizzato ed espresso Voi 2 commentatori, rispetto alle riflessioni del primo ascoltatore che le ha pensate e scritte!! Complimenti, per quel che possono valere!! 👏👏👏👏👍👍
@Petitto Alessio io mi rifaccio alle lezioni del grande Filosofo e Psicologo Galimberti! Egli spiega benissimo, per me, è dichiara in ogni consesso dove invitato per dibattiti o conferenze, che in occidente anche la scienza è cristiana, anche gli atei sono cristiani! Non centra nulla l'esistenza di Dio, l'ateismo, l'agnosticismo ecc, è il perimetro, la psiche collettiva e culturale che definisce le azioni che ha compiuto la scienza, il suo enorme sviluppo, la sua etica! E queste hanno le stesse ragioni e motivazioni antropogiche di quelle cristiane, prima, kantiane dopo! Cioè il passato è sempre brutto (peccato originale per la chiesa, ignoranza per la scienza); il presente è redenzione per la Chiesa; studio e ricerca per la scienza! Il futuro sarà "paradiso in terra" per la Chiesa, progresso e scoperte per la scienza! Lo stesso Bacone, padre delle scienze moderne, disse nel 1600 circa, che la scienza avrebbe emendato il "peccato originale" grazie alle sue scoperte! Cosa voleva dire e fare intendere?!? Con l'affermarsi delle scoperte le "maledizioni" inflitte all'uomo/donna da Dio (lavorerai con il sudore della fronte; partorirai con dolore) sarebbero state superate! Ecco cosa mi sentivo di rispondere senza arroganza alcuna, ma solo con lo spirito di chi gli interessa mettere argomenti sul tavolo e dibatterli nei limiti del possibile! Saluti a tutti 👋👋
Ma che criticare continuamente i giornalisti è diventato uno sport? Quando fai un intervista devi fare domande semplici, come farebbe la persona media, perché alla fine è intrattenimento 🤷🏻♂️
@@quelodequelo si chiama informazione, con l'intrattenimento non c'entra una fava, è anche grazie a gente con le idee chiare come la tua che abbiamo un'informazione da terzo mondo...
@@davidebarsotti277 e quindi ha ragione @quelodiquelo : sia la divulgazione che l'informazione , come d'altronde qualsiasi altro genere televisivo , è intrattenimento
In linea di massma è vero, ma fabbri semplifica troppo, perché il sentimento comune è gerarchico non orizzontale. Ovvero dipende da chi è il nemico. Se arrivano gli alieni facciamo comunella anche coi pakistani. Se poi la Turchia vuole rifare l'impero si va d'accordo anche coi lituani, e di certo i giapponesi non se ne interessano. E così a scendere anche tra italiani di regioni diverse, comuni limitrofi, vicini di casa e fianco in ambito famigliare. Peraltro nella seconda guerra mondiale truppe miste ci sono state, così come volontari che combattevano con altri.
Eh ma il punto penso sia proprio questo. Certo l'Italia si è unita, ma è stato di fatto UNO dei regni italiani a inglobare gli altri, con la forza non con baci e abbracci, scacciando una potenza straniera come l'Austria, con l'appoggio di altre potenze come Francia e Impero Britannico e commettendo atti molto cruenti, il banditismo del meridione e la sua repressione sono paragonabili a una guerra civile. Ricordiamoci che il nuovo governo Italiano ha obbligato l'intera Italia a usare sia il sistema amministrativo che la costituzione piemontese. Penso che Fabbri volesse arrivare a questo, vogliamo l'esercito Europeo, bisogna cacciare la potenza straniera che domina il continente (Stati Uniti) e per farlo c'è bisogno che un paese Europeo sottometta gli altri. Però mi sembra un percorso un po' complicato e non proprio tranquillo.
Fabbri ama le affermazioni perentorie, però pone sul tavolo problemi innegabili. In Europa noi abbiamo rimosso l'idea della guerra, sembra che sia una eventualità legata al passato, ma rischiamo un brusco risveglio. Per la verità la Francia meno, visto che le sue gerarchie militari adombrano la possibilità dello scoppio di una guerra nel Mediterraneo.
Si, d'accordo. Ma stiamo parlando di unioni occasionali. Sono diverse da unioni durature. Qui non mi pare si parli di esercito europeo a scopo limitato. Se se ne parlasse in questi termini forse sarebbe più realizzabile perché sarebbe un esercito europeo che esisterebbe soltato sulla carta.
Il punto chiave è uno: la UE non è una federazione con un vero governo e dei ministeri (come difesa, economia, ecc) che abbiano poteri sovranazionali, al di sopra dei singoli stati membri.
Esatto, ma ancora meglio non può esistere una nazione e uno stato europeo (e neanche una federazione). Una nazione/stato viene quasi sempre creata con con la violenza, con l’affermazione di un ceppo dominante su un altro. Come può esistere una nazione/stato europeo con diverse lingue, culture, religioni, storia etc? Utopia
Hai dimenticato un altro punto chiave, che forse non hai mai colto: per effetto dell'adesione all'UE, il diritto europeo ha il primato su quello nazionale. Quindi l'UE ha già, giuridicamente, le carte in tasca per fare l'esercito, e attualmente conta anche dell'appoggio politico necessario per farlo: gli aumenti di budget in difesa di tutti gli stati membri vanno proprio in questa direzione, se non te ne fossi accorto. Macron, Draghi, Von der Leyen, Orban (!!!), Scholz: tutti favorevoli alla creazione dell'esercito europeo.
In 2 minuti e 50 ho capito di più che in quasi 3 anni di Limes. Forse quei 3 anni però sono stati propedeutici e necessari per questo guizzo di comprensione.
Fabbri è sempre estremamente interessante da ascoltare, uno dei pochi che vale la pena di non perdersi quando dice le cose. Trovo però azzeccato il commento di Francesco Monini.
Io sono per la sovranità nazionale, non c'è nessun bisogno di mandare in guerra nessuno! Visto che tutti se ne fregano di tutti, sarebbe ora che noi cominciamo a pensare a noi stessi! Ciò significa difenderci, difendere i nostri confini, i nostri interessi, la nostra economia! Come non ci stiamo ad andare in guerra per difendere un finlandese per ordine di un tedesco, dovremmo non starci a farci invadere da mezza africa su ordine di un tedesco perché questo destabilizza fortemente la nostra economia a vantaggio dei tedeschi e dei francesi (tanto per fare un esempio)!
Certo, ma tu saprai senz'altro che parte della nostra economia dipende proprio da quei paesi, USA, Francia e Germania in primis. Quando sei pieno di debiti e di investimenti non tuoi, capisci che la libertà di movimento è risicata. Per la questione migranti è la stessa cosa, puoi bloccarne del tutto i flussi (come?) ma poi quando ti servono le risorse africane che fai? Vai lo stesso oppure ti comporti in maniera coerente e paghi il prezzo che dovresti pagare, perdendo quindi in concorrenza con gli altri stati che in Africa ci vanno quasi gratuitamente? Sono scelte che influenzano il futuro, per questo le fanno tecnici e non persone mosse dai sentimenti ;)
@@danteernesti2150 Bhe mi pare che adesso non stiamo tanto meglio nonostante gli "aiuti" di questi paesi! L'immigrazione? Facciamo quello che fanno gli altri! Un anno la lega al governo li aveva ridotti dell'80% e nessuno ha potuto dire niente!
@@guidoballarani7596 Non sono aiuti, è commercio ed in quanto tale è variabile. Il nostro export è importante, non solo per le vendite in sè ma per tutto quello che ne deriva. In un mercato globalizzato non puoi inventarti ciò che vuoi, specie se tutti sanno che siamo con l'acqua alla gola. Per quanto riguarda i migranti, ciò che ha iniziato Minniti e continuato Salvini funziona per un breve periodo, alla lunga il sistema scoppia... specie perchè l'immigrazione vera e proprio proviene più dalla terra che dal mare e quindi la diminuzione degli sbarchi ha cambiato relativamente poco in generale ;)
Infatti i Francesi sognano di Ricreare la Grande Armée Napoleonica che invase la Russia. Composta da tutti i popoli Europei ma sotto il comando Francese. Per fare ciò pero bisogna dominare il continente con le idee ma sopratutto con la forza
Forse in questi ultimi 20 anni non te ne sei accorto, ma l'UE è già un sovra-stato, con un suo governo (la commissione europea) e un parlamento, eletto proporzionalmente dai cittadini di tutti gli stati. Allo stato attuale la via libera è già spianata, perché l'unico stato che seriamente metteva il veto contro era il Regno Unito, che ora non è più parte dell'Unione e quindi non ha più voce in capitolo. TUTTI, e dico TUTTI, stanno ribadendo la necessità di un esercito europeo: non solo Macron, e neppure Draghi, Prodi o Berlusconi, ma anche Scholz in Germania, e anche i paesi tendenzialmente euroscettici del gruppo di Visegrad accolgono favorevolmente questa ipotesi, con Orban in testa. Quindi parli senza cognizione di causa, perché l'appoggio sia politico, che il consenso dell'opinione pubblica europea, è favorevole alla creazione del suddetto esercito. Non saranno né russi, né americani a fermarlo.
Davvero notevole sentire argomenti del genere, con parole del genere in televisione. Uno può dire tutto il peggio sulla televisione italiana, ma ho la netta impressione che, rispetto a neanche troppi anni fa, qualche miglioramento ci sia stato (altri aspetti sono peggiorati, ma questa è un'altra storia).
All' unione europea manca una 'cultura' comune, qualcosa che ci faccia sentire " tutti europei" e non solo per la collocazione geografica. Io non so se si potra` mai realizzare una cosa del genere, dopo di essa magari si potra` iniziare a parlare di esercito comune
Il processo di integrazione Europea sta andando avanti; al momento è stata creata, anche se in forma embrionale, un debito comune (gli Eurobonds). Poco si sta facendo sull’investire sul sentimento patriottico di sentirci Europei, ufficialmente non è stata ancora scelta una lingua comune. Ad ogni modo a me l’idea degli Stati Uniti d’Europa piace e spero proprio che si arrivi a una difesa comune.
Pochi sanno che l' eu ė stata formata per volontà Usa, che la crearono per tenerla meglio sotto controllo. Quindi l'integrazione ue potrà continuare finché gli Usa lo riterranno utile, non di più
Sono state fatte solo scelte funzionali ai bisogni del momento, niente di più e nessuna integrazione reale anche perché tutti i paesi europei sono consapevoli che l'Europa è un forum e basta e non hanno nessuna intenzione di cedere sovranità. Solo in un paese affetto da complesso d'inferiorita' si parla senza vergogna di cedere sovranità agli così sarà più bello e ci risolveranno tutti i problemi
@@renatolisa5848 beh!… Di sovranità se ne è ceduta eppure molta!!! Sovranità monetaria; sovranità fiscale; sottostiamo alla Corte di Giustizia Europea; le nostre leggi si stanno uniformando, bene o male, alle direttive Europee; con gli Eurobonds, come se non bastava Target 2 e il fatto che tramite una legge statale si è stabilito che tutto il debito emesso dal 2013 in poi non può essere denominato in una valuta diversa da quella dell’Euro, siamo ancora più legati all’Europa. Certo è anche vero che non tutti i paesi sono trattati con pari dignità, la Germania non sta compensando il suo enorme surplus commerciale che ha verso gli altri paesi europei con investimenti e aumento dei salari, eppure gli è lo imporrebbero i trattati. La Francia può godere di margini di manovra maggiori dell’Italia per via della sua forza politica.
@@markwhitethorn6743 devi dire grazie che esiste la corte di giustizia europea, che per la cronaca è un potere distinto e separato di cui l'EU non ci azzecca una minchia.
A noi della Terra dei Cachi, nulla ci deve impensierire... Perchè noi c'abbiamo Draghi, Mattarella e Bergoglio. E poi adesso (se Berlino ce lo ordina) entriamo anche (come salmeria) nell'esercito del 4° Reich, pardon della BCE. Che la cucina italiana che abbiamo noi, i generali tedeschi se la sognano di notte. E a quel punto, diventiamo assolutamente Invincibili... Solo gente che fa uso costante di sostanze allucinogene, può immaginare che questa "Unione" (fondata esclusivamente sulla finanza), abbia la minima possibilità di organizzare una "Forza Armata" comune. Gli interessi geopolitici di Berlino, non sono quelli di Parigi; quelli di Parigi non sono quelli di Praga, di Madrid, di Atene, etc. etc. L'unica che non ha interessi geopolitici (perchè non ha la minima conoscenza della parola "geopolitica") è Roma. Ecco, solamente Roma potrebbe fare un "Esercito Ue-Bce" (nel senso di parteciparvi per obbedire e mettere carne da cannone), con Berlino.
Gli USA sbagliano se non vogliono un esercito comune europeo. Ci hanno chiesto di spendere di piu' per la difesa, se lo facciamo insieme in modo coordinato saremo piu' efficienti e visto che non e' facile ottenere dei soldi per quello scopo almeno cerchiamo di spenderli bene. Inoltre vista la loro situazione interna (06-01-21) dovrebbero concentrarsi su riforme sociali che li rendano piu' stabili e non potranno garantire la sicurezza dell'europa e del pacifico da soli. Fabbri pensa che gli americani ci considerino solo una colonia, io non lo so, ma se e' cosi questo e' un ottimo momento per rendersi piu' indipendenti creando un esercito comune. Se invece non e' cosi allora gli stiamo facendo un favore in un momento in cui ne hanno bisogno. Riguardo chi comanderebbe l'esercito, se lo consideriamo come uno strumento di una singola nazione allora e' un problema insolubile. Se lo consideriamo come uno strumento dell'EU allora ovviamente l'indirizzo e' politico e quindi decidono le istituzioni politiche dell'EU. Con questo non spariscono le divergenze tra le nazioni o i gruppi di potere, ma si spostano nello stabilire quale sia l'interesse generale dell'EU. Sul campo ci sono i gradi militari scelti il piu' possibile per meriti.
infatti gli usa appoggerebbero in parte un esercito europeo, ma deve essere complementare alla NATO, non indipendente (in pratica è un altro modo per spendere di più per la stessa NATO)
@@Fedee98 dipende da quali scelte si fanno come equipaggiamenti, a noi conviene essere piu' indipendenti perche' potremmo dover intervenire indipendentemente dagli americani. Se poi investiamo in innovazione invece che acquistare la tecnologia di altri ne avremo anche delle ricadute civili positive. Visto che stiamo spendendo soldi nostri scegliamo noi come farlo, con un interlocutore ragionevole questo dovrebbe bastare e se anche non bastasse vale quello che ho detto prima: in questo momento gli USA non possono permettersi di fare a meno di noi per contenere commercialmente la Cina e ridurre le risorse che puo' investire in armamenti. Quindi potrebbero sicuramente crearci dei problemi se volessero, ma solo fino ad un certo punto.
Il motivo per crearlo è proprio perché né gli USA né la Russia vorrebbero un esercito europeo: l'UE è un GIGANTE economico, DEVE NECESSARIAMENTE AMBIRE ad avere un proprio esercito. L'UE è senza alcun peso sui tavoli internazionali proprio perché privo di forza d'azione concreta. Solo quando l'Europa avrà il proprio esercito comune e una politica estera comune, otterrà credibilità e potere negoziale. Sarà molto più semplice mantenere la stabilità nei paesi europei e perseguire gli interessi geostrategici europei: con la NATO abbiamo troppi conflitti d'interesse, ed è un bagaglio obsoleto ereditato dalla guerra fredda. La guerra agli americani? Siamo sinceri, farebbero di tutto per screditare la creazione di una tale potenza, anche al costo di finanziare sottobanco tutti i movimenti più antieuropeisti e filo-atlantisti che ci siano, ma la guerra aperta contro l'UE non la farebbero mai neppure loro e si dovrebbero semplicemente rassegnare all'ipotesi che il mondo non è solo il loro.
L'esercito europeo a chi fa la guerra? A quello asiatico? A quello dell' Oceania? 😂😂😂 l'Europa non è nemmeno capace di uniformare la.propria moneta unica, con vari paesi che si tengono la loro, per citare un esempio di unicità fallita, e si parla di un esercito unico. Assurdo
Avere un esercito PROPRIO, senza dover delegare la difesa agli americani, che chiaramente quando lo fanno, pensano prima di tutto ai loro asset strategici e interessi nazionali, anche se in conflitto d'interesse con quelli europei, è la controparte necessaria ad avere un peso sui tavoli internazionali anche senza doverlo necessariamente sguinzagliare in guerre in giro per il mondo. Inoltre avremmo già la capacità di deterrenza nucleare grazie alla Francia.
Tutto chiarissimo se le colonie europee dovessero fare un VERO esercito comune sarebbe un dichiarazione di indipendenza nn accettabile per gli Usa del resto la geopolitica si fa solo se si ha un esercito. Siamo arrivati al dunque da che parte stare.
Avrebbe senso se esistesse l'entità EUROPA, anzichè un oratorio di nazioni ognuna per i cazzi suoi. Sbagli a parlare di nazionalità, negli USA funziona perchè sono USA e non un club di amici.
Si, nati per liberarsi dalla madrepatria che pretendeva soldi (per ripagare una guerra). Erano unione di stati... ma non tutti erano d'accordo su che tipo di unione. Si sono chiariti con una guerra civilie che ha provocato centinaia di migliaia di morti.
Caro Dario, ma chi va a combattere in un esercito europeo per un futuro migliore, in nazioni dove nessuno vuole più fare figli? Il singolo combatte per il futuro di chi?
2:10 , so che è così, ma non ho capito le ragioni per cui gli USA sono così fortemente contrari alla creazione di un esercito comune europeo ( perché potrebbe far guerra a loro come dice Fabbri mi sembra parecchio improbabile
Beh, hanno fatto 2 guerre mondiali proprio per evitarlo (i.e. per evitare che dall'altra parte dell'Atlantico ci sia una unica, grande potenza (con un unico e potente esercito) che potesse insidiarli e, successivamente, metterne in discussione la supremazia.
Perché un esercito europeo significherebbe un esercito di fatto francese o tedesco. E loro non vogliono questo. Sia chiaro: l'Europa non è una nazione. Se ci fosse un esercito europeo sarebbe l'esercito della nazione leader in Europa.
Perché l’Europa è nella sfera di influenza americana: un'Europa unita con un proprio esercito, per gli USA significherebbe perdere il controllo del continente europeo
@@valerioferri5300 E perdere il controllo del continente sarebbe un tale segno di debolezza a livello che significherebbe la fine dell'egemonia USA a livello globale. Comunque l'Europa è un continente formate da molti e tutto sommato piccoli stati con lingue e culture molto diverse difficile mettere insieme tante teste, il problema nemmeno si pone.
Un esercito o meglio una struttura simile alla NATO senza gli USA creerebbero un nuovo soggetto potente in grado di fare a meno di alleati nella gestione dei propri interessi.
Io penso ci sia un punto sbagliato nel suo ragionamento ossia quando afferma che un "italiano non morirebbe mai per un lituano e viceversa". Ora come ora è corretto ma gli avvenimenti storici affermano anche altro, cioè che con il servizio militare popolazioni molto diverse tra loro e con nulla in comune si avvicinano, si riconoscono piano piano in un'unica entità. La nostra Italia ne è un chiaro esempio oltretutto, D'Azeglio disse "fatta l'Italia ora bisogna fare gli italiani", ebbene è storicamente noto come il servizio militare abbia avuto un ruolo fondamentale per il nostro Paese, specie durante la Prima Guerra Mondiale, nella consolidazione e, a tratti, formazione di un'identità nazionale. Lo stesso effetto si potrebbe avere nella formazione di un esercito europeo. My two cents
Uff, quello che dici ė vero, ma ė avvenuto con l'Italia già unita, la quale unità, come da sempre avviene, non è stato un matrimonio fideistico tra il Piemonte e l'esercito borbonico
l'Italia, pur con regni sottoposti a varie dominazione straniere, aveva comunque una sua unità, di lingua, di cultura, di storia e di commercio. l'Europa no anzi, molti paesi faticano a mantenere una loro unità. La questione non è paragonabile.
@@raffaelelenzi7130 una battuta, che pero' rivela una verita' molto profonda! Purtroppo e' nella natura di tutti i politici " sparare cartucce a salve"!
Ma scusate, é dall'alba dei tempi che gli eserciti si uniscono per essere più forti. Ovviamente a noi non serve un esercito per attaccare ma se qualcuno volesse violare i confini dell'unione europea con la forza, avremo chì ci difende. D'altronde già c'é con la nato. Un soldato italiano avrebbe tutto l'interesse a proteggere i confini svedesi se qualcuno, topo Putin, li stesse per sfondare. Quindi tutta questa idiozia non ce la vedo. Dario ha detto solo che vede difficile la creazione di un esercito europeo, non che sarebbe una cazzata farlo, non travisate le sue parole per favore
Se ( ad esempio) la Russia attaccasse un qualsiasi paese europeo gli Americani interverrebbero subito, non lo dico io ma se segui Limes spiegano molto bene come per gli USA l'Europa sia fondamentale. In breve Gli USA sono quello che sono perchè controllano anche militarmente l'Europa, perdessero la loro egemonia sarebbe la loro fine, perciò non permetterebbero mai a nessuno di mettere anche lontanamente in discussione la loro egemonia. Altro discorso è il medio oriente dove all'epoca intervennero in buona parte per motivi economici, che oggi sono molto minori.
"Ma scusate, é dall'alba dei tempi che gli eserciti si uniscono per essere più forti"? Scusate, è una affermazione di una superficialità disarmante. Sembra quasi che il problema sia solo il rapporto di forza tra i contendenti. Gli eserciti si uniscono quando c'è un interesse comune, che in generale è molto limitato. Coalizioni anti napoleoniche? Quali altri scopi avevano oltre a sconfiggere la Francia di Napoleone Bonaparte e ristabilire il vecchio ordine?
Poi, voglio far notare che quel genere di unione militare che è funzionale agli scopi per cui può essere prevista in europa esiste già e si chiama NATO.
L'esercito europeo non sarebbe la classica struttura militare nazionale ma qualcosa di molto simile alla NATO senza gli USA . In questo caso le decisioni verrebbero prese in Europa in accordo con il nostro alleato americano e non verrebbero calate dal nulla in base alle esigenze elettorali di un presidente USA come accaduto in Afganistan recentemente. Inoltre gli eserciti nazionali non sono più di leva ma professionali composti da militari di professione ben addestrati che in caso di un chiaro utilizzo a scopo difensivo della frontiera europea non si tirerebbero indietro.
Siete sicuri che i così detti talebani o mojai din, a casa loro dopo 30 anni e più di guerra, che non hanno voluto loro, dopo 30 anni russi americani forze nato adesso tutti sono a dati viaguarda che io che sono un mohji din mai ho voluto vuoi altri a casa mia, disgraziati nessuno vi voleva a casa mia siete venuti avete rubato distrutto quello che era di bello( pace come intendiamo noi secondo la nostra cultura millennari) se vengo a casa tua occupo per 30 anni. casa tua facendo comodi miei come sentiresti rispondi....
Da europeista convinto non posso che dare ragione a Fabbri. Peccato che molti destroidi facciano finta di non capire un passaggio. Il motivo per cui un esercito europeo è quasi impossibile da costruire risiede in una delle più grandi contraddizioni della filosofia nazionalista e militarista. Non a caso parla di "Italiano medio","spagnolo medio" ecc.ecc. Non a caso parla di "sentimento imposto". Le forze armate si fondano su un presupposto distorto secondo cui la nazione migliore è quella in cui si è nati, per cui alle prime difficoltà i comandati guarderanno con sospetto al comandante di turno, a meno che non si passi il comando da nazione a nazione ma la vedo dura. In estrema sintesi,l'esercito europeo è quello che servirebbe ma è impraticabile. L'unione europea prima di pensare a un esercito comune dovrebbe unificare le materie giuridiche e fiscali,nonché sanità e istruzione e chissà quante altre cose. Se gli italiani sono stati fatti dopo che si è fatta l'italia ci sarà un motivo. L'Europa ancora oggi non esiste,figuriamoci l'esercito.
Almeno non dichiararti europeista, perché non lo sei affatto se la pensi così. Macron, Draghi, Von der Leyen, Scholz, Orban e compagni di merenda di Visegrad: tutti d'accordo e coesi sulla necessità di un esercito europeo. Tu, sedicente europeista: "L'unione europea prima di pensare a un esercito comune dovrebbe unificare le materie giuridiche e fiscali" Non hai capito proprio un cazzo mi dispiace, la politica estera comune era la PRIMA cosa da fare, non l'ultima 😂
Il discorso di Fabbri mi sembra una semplificazione, anche un po' ingenua come ben detto da Francesco Monini sotto. Le forze armate europee sono una idea molto interessante, sia dal punto di vista economico che operativo. La valutazione di questi progetti va fatta in base alle operazioni ed agli impieghi effettivamente prevedibili nei prossimi anni partendo dagli attuali scenari, che non sono certo la offensiva del Piave. Con la opportuna diplomazia la oposizione degli USA puo' esere gestita. Comunque e' un processo, non una cosa che si fa dalla sara alla mattina.
Fabbri alla fine dice sempre le stesse cose girate e rigirate.. i piu sovranisti gli pendono sempre dalle labbra ovviamente. ormai a limes hanno trovato il loro zoccolo duro di ascoltatori e se li tengono rimestando la stessa sbobba
La gente accusa Fabbri un po'di tutto: ė filoamericano, ė filoeuropeo, ė sovranista, ė espressione dei poteri forti. Forse semplicemente dice quello che ė vero, qualche volta la verità accontenta uno, altre volte altri
Anche i presunti cultori di una presunta nazione europea dicono sempre le stesse cose e da molto più tempo di Fabbri, tranne che poi non accetterebbe nemmeno che qualcuno di un altra nazionalità gli effettuasse un prelievo forzoso sul conto corrente figuriamoci rischiare la vita in una guerra. Io non ho mai sentito un europeista italiano dire che vuole l'Europa unita per poter fare questo sacrificio per un lituano, quell'altro sforzo per un irlandese o un'altra solidarietà per un greco o per un polacco. Il sogno dell'Europa unita è solo il desiderio tra l'ingenuità e l'ipocrisia che noi stiamo fermi e gli altri ci risolvano tutti i problemi
Io sono d'accordissimo ad un esercito unico europeo, comporterà ad avere ancora più disoccupati al sud, ma sarebbe il primo passo all'unione politica europea
In generale mi piacciono i commenti di Dario Fabbri ma questa volta le sue argomentazioni non mi convincono. Da ex ufficiale di marina non mi convince la tesi di obbedienza legata alla nazionalità. Secondo questa logica un ufficiale siciliano non potrebbe comandare un altoatesino. L'autorevolezza della catena di comando non è legata alla nazionalità. In guerra si muore, e si muore anche per degli ideali. L'UE ideali comuni, nonostante tutto, ne ha a cominciare dalla difesa della libertà e della democrazia, sicuramente non di meno di nazioni come l'Italia che si riscopre patriottica quando vince la nazionale di calcio.
Non è la stessa cosa l'Italia è nata dopo che il Regno di Sardegna ha unificato il Paese attraverso delle Guerra invece in Europa nessuno lo ha fatto o meglio chi ci ha provato davvero cioè Napoleone e Hitler hanno fallito; Quindi non puoi fare un paragone tra una Nazione fatta con una istituzione fatta da 27 Nazioni diverse.
Unificare l'Europa è inevitabile. Continuare a pensare per nazioni è anacronistico. E poi per parlare di queste cose ci vogliono generali veri, mica giornalisti. Generali
Vabbè, ognuno ragiona secondo i propri limiti. Fabbri scrive su Limes, che si occupa di geopolitica. Quindi, quando si parla di geopolitica è più probabile che un generale legga quello che scrivono su Limes che il contrario. Mentre il generale ha da dire in fatto di strategie e tattiche militari, cosa di cui Limes si occupa solo in quanto funzionali alla geopolitica. E' il tema del cosiddetto esercito europeo è un tema principalmente geopolitico.
L'unificazione dell'Europa è possibile nel momento in cui qualcuno (ad esempio Germania, Francia o Inghilterra) si imponga con le armi e sottometta gli altri stati europei, oppure come sta già avvenendo, se questo tipo di unione sia vantaggioso per gli USA. Le velleità pan europeiste in ogni caso non verranno mai attuate per pura ideologia, ma solo per giochi di potere.
Dario Fabbri nelle ultime settimane ci sta andando giù pesante più del solito, in un certo senso si può intuire quanto gli analisti geopolitici siano sfiniti dalla retorica continua dei partiti e delle ideologie, e probabilmente questi sono gli ultimi campanelli d'allarme prima che l'Italia sprofondi direttamente nel baratro.
Più che l'Italia nel baratro, dove per altro si trova già , è la dinamica dell'architettura occidentale, a doverci mettere in guardia, e come eventuali sconvolgimenti incederanno su di noi.
Sono dieci anni almeno che Limes ripete che il Paese Fallito fa il Pagliaccio Rintronato sulla scena geostrategica, naturalmente con altri toni.
Non mi sento di aggiungere altre parole, se no diventano retorica, a ciò che avete ben analizzato ed espresso Voi 2 commentatori, rispetto alle riflessioni del primo ascoltatore che le ha pensate e scritte!! Complimenti, per quel che possono valere!! 👏👏👏👏👍👍
@@enzoscardamaglia9565 Sa, 10 anni sono anche pochi.
@Petitto Alessio io mi rifaccio alle lezioni del grande Filosofo e Psicologo Galimberti! Egli spiega benissimo, per me, è dichiara in ogni consesso dove invitato per dibattiti o conferenze, che in occidente anche la scienza è cristiana, anche gli atei sono cristiani! Non centra nulla l'esistenza di Dio, l'ateismo, l'agnosticismo ecc, è il perimetro, la psiche collettiva e culturale che definisce le azioni che ha compiuto la scienza, il suo enorme sviluppo, la sua etica! E queste hanno le stesse ragioni e motivazioni antropogiche di quelle cristiane, prima, kantiane dopo! Cioè il passato è sempre brutto (peccato originale per la chiesa, ignoranza per la scienza); il presente è redenzione per la Chiesa; studio e ricerca per la scienza! Il futuro sarà "paradiso in terra" per la Chiesa, progresso e scoperte per la scienza! Lo stesso Bacone, padre delle scienze moderne, disse nel 1600 circa, che la scienza avrebbe emendato il "peccato originale" grazie alle sue scoperte! Cosa voleva dire e fare intendere?!? Con l'affermarsi delle scoperte le "maledizioni" inflitte all'uomo/donna da Dio (lavorerai con il sudore della fronte; partorirai con dolore) sarebbero state superate! Ecco cosa mi sentivo di rispondere senza arroganza alcuna, ma solo con lo spirito di chi gli interessa mettere argomenti sul tavolo e dibatterli nei limiti del possibile! Saluti a tutti 👋👋
Brutale ma serio, come sempre.
Bravissimo Dario nell'esposizione e nel riuscire a non ridere in faccia alla conduttrice per la domanda assurda
Ma che criticare continuamente i giornalisti è diventato uno sport? Quando fai un intervista devi fare domande semplici, come farebbe la persona media, perché alla fine è intrattenimento 🤷🏻♂️
@@quelodequelo si chiama informazione, con l'intrattenimento non c'entra una fava, è anche grazie a gente con le idee chiare come la tua che abbiamo un'informazione da terzo mondo...
@@davidebarsotti277 l'informazione si fa per chi non sa niente , chi già sa qualcosa non allarga le sue conoscenze tramite la tv
@@locusta4662 e quindi?
Io la TV non la guardo da anni,era un discorso generale sulla differenza tra intrattenimento ed informazione.
@@davidebarsotti277 e quindi ha ragione @quelodiquelo : sia la divulgazione che l'informazione , come d'altronde qualsiasi altro genere televisivo , è intrattenimento
Guardo LA7 solo quando c'è Fabbri
In linea di massma è vero, ma fabbri semplifica troppo, perché il sentimento comune è gerarchico non orizzontale. Ovvero dipende da chi è il nemico. Se arrivano gli alieni facciamo comunella anche coi pakistani. Se poi la Turchia vuole rifare l'impero si va d'accordo anche coi lituani, e di certo i giapponesi non se ne interessano. E così a scendere anche tra italiani di regioni diverse, comuni limitrofi, vicini di casa e fianco in ambito famigliare.
Peraltro nella seconda guerra mondiale truppe miste ci sono state, così come volontari che combattevano con altri.
E infatti fabbri sostiene la diversità di vedute tra i paesi, il punto ė che la tua comunanza non esiste, certamente non in modo strutturale
Fabbri semplifica troppo spesso, ma in TV funziona
Eh ma il punto penso sia proprio questo. Certo l'Italia si è unita, ma è stato di fatto UNO dei regni italiani a inglobare gli altri, con la forza non con baci e abbracci, scacciando una potenza straniera come l'Austria, con l'appoggio di altre potenze come Francia e Impero Britannico e commettendo atti molto cruenti, il banditismo del meridione e la sua repressione sono paragonabili a una guerra civile. Ricordiamoci che il nuovo governo Italiano ha obbligato l'intera Italia a usare sia il sistema amministrativo che la costituzione piemontese. Penso che Fabbri volesse arrivare a questo, vogliamo l'esercito Europeo, bisogna cacciare la potenza straniera che domina il continente (Stati Uniti) e per farlo c'è bisogno che un paese Europeo sottometta gli altri. Però mi sembra un percorso un po' complicato e non proprio tranquillo.
Fabbri ama le affermazioni perentorie, però pone sul tavolo problemi innegabili. In Europa noi abbiamo rimosso l'idea della guerra, sembra che sia una eventualità legata al passato, ma rischiamo un brusco risveglio. Per la verità la Francia meno, visto che le sue gerarchie militari adombrano la possibilità dello scoppio di una guerra nel Mediterraneo.
Si, d'accordo. Ma stiamo parlando di unioni occasionali. Sono diverse da unioni durature. Qui non mi pare si parli di esercito europeo a scopo limitato. Se se ne parlasse in questi termini forse sarebbe più realizzabile perché sarebbe un esercito europeo che esisterebbe soltato sulla carta.
La chiarezza di Fabbri e' disarmante!
STUPENDO. Sottoscrivo tutto.
Il punto chiave è uno: la UE non è una federazione con un vero governo e dei ministeri (come difesa, economia, ecc) che abbiano poteri sovranazionali, al di sopra dei singoli stati membri.
Esatto, ma ancora meglio non può esistere una nazione e uno stato europeo (e neanche una federazione). Una nazione/stato viene quasi sempre creata con con la violenza, con l’affermazione di un ceppo dominante su un altro. Come può esistere una nazione/stato europeo con diverse lingue, culture, religioni, storia etc? Utopia
@Petitto Alessio La "stupidaggine così grande" se la incarti e se la conservi in tasca sua, come un bene prezioso. Thanks a lot.
Hai dimenticato un altro punto chiave, che forse non hai mai colto: per effetto dell'adesione all'UE, il diritto europeo ha il primato su quello nazionale. Quindi l'UE ha già, giuridicamente, le carte in tasca per fare l'esercito, e attualmente conta anche dell'appoggio politico necessario per farlo: gli aumenti di budget in difesa di tutti gli stati membri vanno proprio in questa direzione, se non te ne fossi accorto. Macron, Draghi, Von der Leyen, Orban (!!!), Scholz: tutti favorevoli alla creazione dell'esercito europeo.
Aggiungo: grazie a Dio! Fa già abbastanza danni così!
Quando non te ne fotte niente di Geopolitica, ma poi ascolti Dario Fabbri e tutto a un tratto diventa la tua materia preferita 😎
Confermo 👍😅
In 2 minuti e 50 ho capito di più che in quasi 3 anni di Limes.
Forse quei 3 anni però sono stati propedeutici e necessari per questo guizzo di comprensione.
Fabbri è sempre estremamente interessante da ascoltare, uno dei pochi che vale la pena di non perdersi quando dice le cose. Trovo però azzeccato il commento di Francesco Monini.
La prossima volta che sento parlare di "partner europei" sputo! (in faccia)
Bravoooooo !!!!
Grande Dario Fabbri..hai tutta la mia stima !!
Un grande Dario Fabbri… dritto al punto… senza perifrasi
Io sono per la sovranità nazionale, non c'è nessun bisogno di mandare in guerra nessuno! Visto che tutti se ne fregano di tutti, sarebbe ora che noi cominciamo a pensare a noi stessi! Ciò significa difenderci, difendere i nostri confini, i nostri interessi, la nostra economia! Come non ci stiamo ad andare in guerra per difendere un finlandese per ordine di un tedesco, dovremmo non starci a farci invadere da mezza africa su ordine di un tedesco perché questo destabilizza fortemente la nostra economia a vantaggio dei tedeschi e dei francesi (tanto per fare un esempio)!
Certo, ma tu saprai senz'altro che parte della nostra economia dipende proprio da quei paesi, USA, Francia e Germania in primis.
Quando sei pieno di debiti e di investimenti non tuoi, capisci che la libertà di movimento è risicata.
Per la questione migranti è la stessa cosa, puoi bloccarne del tutto i flussi (come?) ma poi quando ti servono le risorse africane che fai?
Vai lo stesso oppure ti comporti in maniera coerente e paghi il prezzo che dovresti pagare, perdendo quindi in concorrenza con gli altri stati che in Africa ci vanno quasi gratuitamente?
Sono scelte che influenzano il futuro, per questo le fanno tecnici e non persone mosse dai sentimenti ;)
@@danteernesti2150 Bhe mi pare che adesso non stiamo tanto meglio nonostante gli "aiuti" di questi paesi! L'immigrazione? Facciamo quello che fanno gli altri! Un anno la lega al governo li aveva ridotti dell'80% e nessuno ha potuto dire niente!
@@guidoballarani7596 Non sono aiuti, è commercio ed in quanto tale è variabile.
Il nostro export è importante, non solo per le vendite in sè ma per tutto quello che ne deriva.
In un mercato globalizzato non puoi inventarti ciò che vuoi, specie se tutti sanno che siamo con l'acqua alla gola.
Per quanto riguarda i migranti, ciò che ha iniziato Minniti e continuato Salvini funziona per un breve periodo, alla lunga il sistema scoppia... specie perchè l'immigrazione vera e proprio proviene più dalla terra che dal mare e quindi la diminuzione degli sbarchi ha cambiato relativamente poco in generale ;)
Non esiste alcuna invasione, pirla.
@@yassiraferdi6977 NE SEI SICURO? FATTI UN GIRO QUI A MILANO IN VIA PADOVA O IN ZONA S.SIRO E DIMMI SE VEDI UN ITALIANO, UNO CHE SIA UNO !!
Come si fa a non amare quest'uomo?
Esercito europeo? 25 lingue diverse, tradizione, storia, cultura sparse agli otto venti della rosa, perchè lo dice Macron?
Infatti i Francesi sognano di Ricreare la Grande Armée Napoleonica che invase la Russia. Composta da tutti i popoli Europei ma sotto il comando Francese. Per fare ciò pero bisogna dominare il continente con le idee ma sopratutto con la forza
Forse in questi ultimi 20 anni non te ne sei accorto, ma l'UE è già un sovra-stato, con un suo governo (la commissione europea) e un parlamento, eletto proporzionalmente dai cittadini di tutti gli stati. Allo stato attuale la via libera è già spianata, perché l'unico stato che seriamente metteva il veto contro era il Regno Unito, che ora non è più parte dell'Unione e quindi non ha più voce in capitolo. TUTTI, e dico TUTTI, stanno ribadendo la necessità di un esercito europeo: non solo Macron, e neppure Draghi, Prodi o Berlusconi, ma anche Scholz in Germania, e anche i paesi tendenzialmente euroscettici del gruppo di Visegrad accolgono favorevolmente questa ipotesi, con Orban in testa. Quindi parli senza cognizione di causa, perché l'appoggio sia politico, che il consenso dell'opinione pubblica europea, è favorevole alla creazione del suddetto esercito. Non saranno né russi, né americani a fermarlo.
Davvero notevole sentire argomenti del genere, con parole del genere in televisione.
Uno può dire tutto il peggio sulla televisione italiana, ma ho la netta impressione che, rispetto a neanche troppi anni fa, qualche miglioramento ci sia stato (altri aspetti sono peggiorati, ma questa è un'altra storia).
Finalmente un carattere forte!
Grandissimo Fabbri...
Fabbri come sempre surclassa la mediocrita degli Eurofanatici.
Finalmente una persona competente, una rarità purtroppo
In guerra non si muore soltanto ma si distrugge anche case cittá ospedali e tante altre strutture e per qualcuno anche le discoteche
All' unione europea manca una 'cultura' comune, qualcosa che ci faccia sentire " tutti europei" e non solo per la collocazione geografica. Io non so se si potra` mai realizzare una cosa del genere, dopo di essa magari si potra` iniziare a parlare di esercito comune
Adoro Dario Fabbri
Il processo di integrazione Europea sta andando avanti; al momento è stata creata, anche se in forma embrionale, un debito comune (gli Eurobonds). Poco si sta facendo sull’investire sul sentimento patriottico di sentirci Europei, ufficialmente non è stata ancora scelta una lingua comune. Ad ogni modo a me l’idea degli Stati Uniti d’Europa piace e spero proprio che si arrivi a una difesa comune.
Pochi sanno che l' eu ė stata formata per volontà Usa, che la crearono per tenerla meglio sotto controllo. Quindi l'integrazione ue potrà continuare finché gli Usa lo riterranno utile, non di più
Sono state fatte solo scelte funzionali ai bisogni del momento, niente di più e nessuna integrazione reale anche perché tutti i paesi europei sono consapevoli che l'Europa è un forum e basta e non hanno nessuna intenzione di cedere sovranità. Solo in un paese affetto da complesso d'inferiorita' si parla senza vergogna di cedere sovranità agli così sarà più bello e ci risolveranno tutti i problemi
@@renatolisa5848 beh!… Di sovranità se ne è ceduta eppure molta!!! Sovranità monetaria; sovranità fiscale; sottostiamo alla Corte di Giustizia Europea; le nostre leggi si stanno uniformando, bene o male, alle direttive Europee; con gli Eurobonds, come se non bastava Target 2 e il fatto che tramite una legge statale si è stabilito che tutto il debito emesso dal 2013 in poi non può essere denominato in una valuta diversa da quella dell’Euro, siamo ancora più legati all’Europa. Certo è anche vero che non tutti i paesi sono trattati con pari dignità, la Germania non sta compensando il suo enorme surplus commerciale che ha verso gli altri paesi europei con investimenti e aumento dei salari, eppure gli è lo imporrebbero i trattati. La Francia può godere di margini di manovra maggiori dell’Italia per via della sua forza politica.
Non sovrapponiamo l'economia con l'esercito...
@@markwhitethorn6743 devi dire grazie che esiste la corte di giustizia europea, che per la cronaca è un potere distinto e separato di cui l'EU non ci azzecca una minchia.
Sei un grande..
Dario Fabbri é avvilente sentirti in un contesto cosí instupidito.
A noi della Terra dei Cachi, nulla ci deve impensierire...
Perchè noi c'abbiamo Draghi, Mattarella e Bergoglio.
E poi adesso (se Berlino ce lo ordina) entriamo anche (come salmeria) nell'esercito del 4° Reich, pardon della BCE.
Che la cucina italiana che abbiamo noi, i generali tedeschi se la sognano di notte.
E a quel punto, diventiamo assolutamente Invincibili...
Solo gente che fa uso costante di sostanze allucinogene, può immaginare che questa "Unione" (fondata esclusivamente sulla finanza), abbia la minima possibilità di organizzare una "Forza Armata" comune.
Gli interessi geopolitici di Berlino, non sono quelli di Parigi; quelli di Parigi non sono quelli di Praga, di Madrid, di Atene, etc. etc.
L'unica che non ha interessi geopolitici (perchè non ha la minima conoscenza della parola "geopolitica") è Roma.
Ecco, solamente Roma potrebbe fare un "Esercito Ue-Bce" (nel senso di parteciparvi per obbedire e mettere carne da cannone), con Berlino.
Gli USA sbagliano se non vogliono un esercito comune europeo. Ci hanno chiesto di spendere di piu' per la difesa, se lo facciamo insieme in modo coordinato saremo piu' efficienti e visto che non e' facile ottenere dei soldi per quello scopo almeno cerchiamo di spenderli bene.
Inoltre vista la loro situazione interna (06-01-21) dovrebbero concentrarsi su riforme sociali che li rendano piu' stabili e non potranno garantire la sicurezza dell'europa e del pacifico da soli.
Fabbri pensa che gli americani ci considerino solo una colonia, io non lo so, ma se e' cosi questo e' un ottimo momento per rendersi piu' indipendenti creando un esercito comune. Se invece non e' cosi allora gli stiamo facendo un favore in un momento in cui ne hanno bisogno.
Riguardo chi comanderebbe l'esercito, se lo consideriamo come uno strumento di una singola nazione allora e' un problema insolubile. Se lo consideriamo come uno strumento dell'EU allora ovviamente l'indirizzo e' politico e quindi decidono le istituzioni politiche dell'EU. Con questo non spariscono le divergenze tra le nazioni o i gruppi di potere, ma si spostano nello stabilire quale sia l'interesse generale dell'EU. Sul campo ci sono i gradi militari scelti il piu' possibile per meriti.
infatti gli usa appoggerebbero in parte un esercito europeo, ma deve essere complementare alla NATO, non indipendente (in pratica è un altro modo per spendere di più per la stessa NATO)
@@Fedee98 dipende da quali scelte si fanno come equipaggiamenti, a noi conviene essere piu' indipendenti perche' potremmo dover intervenire indipendentemente dagli americani. Se poi investiamo in innovazione invece che acquistare la tecnologia di altri ne avremo anche delle ricadute civili positive. Visto che stiamo spendendo soldi nostri scegliamo noi come farlo, con un interlocutore ragionevole questo dovrebbe bastare e se anche non bastasse vale quello che ho detto prima: in questo momento gli USA non possono permettersi di fare a meno di noi per contenere commercialmente la Cina e ridurre le risorse che puo' investire in armamenti. Quindi potrebbero sicuramente crearci dei problemi se volessero, ma solo fino ad un certo punto.
2:37 Delirio.
Il motivo per crearlo è proprio perché né gli USA né la Russia vorrebbero un esercito europeo: l'UE è un GIGANTE economico, DEVE NECESSARIAMENTE AMBIRE ad avere un proprio esercito. L'UE è senza alcun peso sui tavoli internazionali proprio perché privo di forza d'azione concreta. Solo quando l'Europa avrà il proprio esercito comune e una politica estera comune, otterrà credibilità e potere negoziale. Sarà molto più semplice mantenere la stabilità nei paesi europei e perseguire gli interessi geostrategici europei: con la NATO abbiamo troppi conflitti d'interesse, ed è un bagaglio obsoleto ereditato dalla guerra fredda. La guerra agli americani? Siamo sinceri, farebbero di tutto per screditare la creazione di una tale potenza, anche al costo di finanziare sottobanco tutti i movimenti più antieuropeisti e filo-atlantisti che ci siano, ma la guerra aperta contro l'UE non la farebbero mai neppure loro e si dovrebbero semplicemente rassegnare all'ipotesi che il mondo non è solo il loro.
Puro sentimento chiamami che vengo a difendere li ns grande paese
Ottimo. La hostess però dovrebbe solo tacere e lasciarlo parlare senza interrompere.
Fabbri in mezzo agli euroinomani di La7 sembra un alieno
Ci manca Giulietto Chiesa
Moltissimo
Puahahahah
Finalmente dal 25 aprile 1945 l'Italia è Libera col GREEN PASS
Il Green Pass ha almeno il vantaggio di smascherare di fronte al mondo gli sciocchi come te.
Ma perché Fabbri deve perdere il suo tempo con la7? Non capisce che si rovina il fegato con quella marmaglia?
L'esercito europeo a chi fa la guerra? A quello asiatico? A quello dell' Oceania? 😂😂😂 l'Europa non è nemmeno capace di uniformare la.propria moneta unica, con vari paesi che si tengono la loro, per citare un esempio di unicità fallita, e si parla di un esercito unico. Assurdo
Avere un esercito PROPRIO, senza dover delegare la difesa agli americani, che chiaramente quando lo fanno, pensano prima di tutto ai loro asset strategici e interessi nazionali, anche se in conflitto d'interesse con quelli europei, è la controparte necessaria ad avere un peso sui tavoli internazionali anche senza doverlo necessariamente sguinzagliare in guerre in giro per il mondo. Inoltre avremmo già la capacità di deterrenza nucleare grazie alla Francia.
Tutto chiarissimo se le colonie europee dovessero fare un VERO esercito comune sarebbe un dichiarazione di indipendenza nn accettabile per gli Usa del resto la geopolitica si fa solo se si ha un esercito. Siamo arrivati al dunque da che parte stare.
Avrebbe senso se esistesse l'entità EUROPA, anzichè un oratorio di nazioni ognuna per i cazzi suoi.
Sbagli a parlare di nazionalità, negli USA funziona perchè sono USA e non un club di amici.
Si, nati per liberarsi dalla madrepatria che pretendeva soldi (per ripagare una guerra). Erano unione di stati... ma non tutti erano d'accordo su che tipo di unione. Si sono chiariti con una guerra civilie che ha provocato centinaia di migliaia di morti.
Perché,intervista di ferma?
Anche a me pareva una cacata pazzesca
Caro Dario, ma chi va a combattere in un esercito europeo per un futuro migliore, in nazioni dove nessuno vuole più fare figli? Il singolo combatte per il futuro di chi?
Minchia se ha ragionissima
La prossima domanda: Lo facciamo un esercito mondiale?
Un governo federale europeo
Pierangelo Ancora prima una vera Costituzione dell'Europa.
@@salvatorepandolfo9196 è giá stato fatto un referendum per la costituzione europea,il No ha vinto.
2:10 , so che è così, ma non ho capito le ragioni per cui gli USA sono così fortemente contrari alla creazione di un esercito comune europeo ( perché potrebbe far guerra a loro come dice Fabbri mi sembra parecchio improbabile
Beh, hanno fatto 2 guerre mondiali proprio per evitarlo (i.e. per evitare che dall'altra parte dell'Atlantico ci sia una unica, grande potenza (con un unico e potente esercito) che potesse insidiarli e, successivamente, metterne in discussione la supremazia.
Perché un esercito europeo significherebbe un esercito di fatto francese o tedesco. E loro non vogliono questo. Sia chiaro: l'Europa non è una nazione. Se ci fosse un esercito europeo sarebbe l'esercito della nazione leader in Europa.
Perché l’Europa è nella sfera di influenza americana: un'Europa unita con un proprio esercito, per gli USA significherebbe perdere il controllo del continente europeo
@@valerioferri5300 E perdere il controllo del continente sarebbe un tale segno di debolezza a livello che significherebbe la fine dell'egemonia USA a livello globale. Comunque l'Europa è un continente formate da molti e tutto sommato piccoli stati con lingue e culture molto diverse difficile mettere insieme tante teste, il problema nemmeno si pone.
Un esercito o meglio una struttura simile alla NATO senza gli USA creerebbero un nuovo soggetto potente in grado di fare a meno di alleati nella gestione dei propri interessi.
Quindi i caschi blu? Quello che è fatto a livello onu può (non dico sia facile) essere fatto a livello eu
Ma non si potrebbe fare un patto equo e solidale? Tutto cambia
fabbri e preparato ma non sull'italia sull'mondo se ci fosse meritocrazia sarebbe alla farnesina sicuramente meglio di dimaio
Il mondo si sta distruggendo
Dario Fabbri gigantesco.
Dario Fabbri gigantesco
Allora Fabbri che facciamo ? Rimaniamo sotto occupazione per sempre ? Oppure aspettiamo che succeda quello che è successo in Afghanistan ?
Io penso ci sia un punto sbagliato nel suo ragionamento ossia quando afferma che un "italiano non morirebbe mai per un lituano e viceversa".
Ora come ora è corretto ma gli avvenimenti storici affermano anche altro, cioè che con il servizio militare popolazioni molto diverse tra loro e con nulla in comune si avvicinano, si riconoscono piano piano in un'unica entità.
La nostra Italia ne è un chiaro esempio oltretutto, D'Azeglio disse "fatta l'Italia ora bisogna fare gli italiani", ebbene è storicamente noto come il servizio militare abbia avuto un ruolo fondamentale per il nostro Paese, specie durante la Prima Guerra Mondiale, nella consolidazione e, a tratti, formazione di un'identità nazionale. Lo stesso effetto si potrebbe avere nella formazione di un esercito europeo.
My two cents
Uff, quello che dici ė vero, ma ė avvenuto con l'Italia già unita, la quale unità, come da sempre avviene, non è stato un matrimonio fideistico tra il Piemonte e l'esercito borbonico
l'Italia, pur con regni sottoposti a varie dominazione straniere, aveva comunque una sua unità, di lingua, di cultura, di storia e di commercio. l'Europa no anzi, molti paesi faticano a mantenere una loro unità. La questione non è paragonabile.
Le guerre sono cambiate , ora sono batteriologiche.
Un tempo c'era chi moriva per le altre patrie..il Romanticismo ce lo insegna.
Erano piccolissimi gruppi, non popoli interi che lo desideravano
Noi facciamo colazione col cappuccio e cornetto i tedeschi con le salsicce .
Con questa analisi approfondita cosa ci vuol comunicare?
@@elviscastagna5107 troppo difficile da capire non te lo spiego nemmeno
@@raffaelelenzi7130 da brividi immagino
@@elviscastagna5107 ma no era una battuta che condensa il ragionamento di Fabbri con il quale concordo
@@raffaelelenzi7130 una battuta, che pero' rivela una verita' molto profonda! Purtroppo e' nella natura di tutti i politici " sparare cartucce a salve"!
Ma scusate, é dall'alba dei tempi che gli eserciti si uniscono per essere più forti. Ovviamente a noi non serve un esercito per attaccare ma se qualcuno volesse violare i confini dell'unione europea con la forza, avremo chì ci difende. D'altronde già c'é con la nato.
Un soldato italiano avrebbe tutto l'interesse a proteggere i confini svedesi se qualcuno, topo Putin, li stesse per sfondare.
Quindi tutta questa idiozia non ce la vedo. Dario ha detto solo che vede difficile la creazione di un esercito europeo, non che sarebbe una cazzata farlo, non travisate le sue parole per favore
Se ( ad esempio) la Russia attaccasse un qualsiasi paese europeo gli Americani interverrebbero subito, non lo dico io ma se segui Limes spiegano molto bene come per gli USA l'Europa sia fondamentale. In breve Gli USA sono quello che sono perchè controllano anche militarmente l'Europa, perdessero la loro egemonia sarebbe la loro fine, perciò non permetterebbero mai a nessuno di mettere anche lontanamente in discussione la loro egemonia. Altro discorso è il medio oriente dove all'epoca intervennero in buona parte per motivi economici, che oggi sono molto minori.
"Ma scusate, é dall'alba dei tempi che gli eserciti si uniscono per essere più forti"? Scusate, è una affermazione di una superficialità disarmante. Sembra quasi che il problema sia solo il rapporto di forza tra i contendenti. Gli eserciti si uniscono quando c'è un interesse comune, che in generale è molto limitato. Coalizioni anti napoleoniche? Quali altri scopi avevano oltre a sconfiggere la Francia di Napoleone Bonaparte e ristabilire il vecchio ordine?
Poi, voglio far notare che quel genere di unione militare che è funzionale agli scopi per cui può essere prevista in europa esiste già e si chiama NATO.
Problemi oggettivi, inutile nasconderseli
Un personaggio di questo livello starebbe bene come ministro degli esteri o della difesa..
No, troppo competente
Ci sarà di sicuro L esercito europeo,tra non molto
L'unico italiano che capiva e conosceva la politica estera era Igor Man(zella). Il resto va bene per il bar sport
Fabbri sei un mito! analisi e verità
Chi è che vede un militare giurare davanti alla bandiera europea? Emozionarsi per l'inno.... della Champions Leage?
L'esercito europeo non sarebbe la classica struttura militare nazionale ma qualcosa di molto simile alla NATO senza gli USA . In questo caso le decisioni verrebbero prese in Europa in accordo con il nostro alleato americano e non verrebbero calate dal nulla in base alle esigenze elettorali di un presidente USA come accaduto in Afganistan recentemente.
Inoltre gli eserciti nazionali non sono più di leva ma professionali composti da militari di professione ben addestrati che in caso di un chiaro utilizzo a scopo difensivo della frontiera europea non si tirerebbero indietro.
Non si tirerebbero indietro anche in caso di repressione della popolazione.
al solito una lezione di geopolitica
Ogni tanto passa del giornalismo in tv
game set match
tante ovvietà, senza costituzione parlare di esercito europeo è ridicolo
Che discorsi sono? Come si fa a discutore sulla fattibilità di un esercito europeo con argomentazionei che sono delle minchiate assurde.
Cazzo c'entra ognuno avrà i suoi generali 😂😂
Siete sicuri che i così detti talebani o mojai din, a casa loro dopo 30 anni e più di guerra, che non hanno voluto loro, dopo 30 anni russi americani forze nato adesso tutti sono a dati viaguarda che io che sono un mohji din mai ho voluto vuoi altri a casa mia, disgraziati nessuno vi voleva a casa mia siete venuti avete rubato distrutto quello che era di bello( pace come intendiamo noi secondo la nostra cultura millennari) se vengo a casa tua occupo per 30 anni. casa tua facendo comodi miei come sentiresti rispondi....
CHI TI HA INSEGNATO L' ITALIANO ? UN MULLAH FORSE ? SEI IN AFGHANISTAN IN QUESTI GIORNI ? GODITELO E NON ROMPERCI I COGLIONI !!
Chi comanda ? Badoglio o Schettino ?
Da europeista convinto non posso che dare ragione a Fabbri.
Peccato che molti destroidi facciano finta di non capire un passaggio.
Il motivo per cui un esercito europeo è quasi impossibile da costruire risiede in una delle più grandi contraddizioni della filosofia nazionalista e militarista. Non a caso parla di "Italiano medio","spagnolo medio" ecc.ecc.
Non a caso parla di "sentimento imposto".
Le forze armate si fondano su un presupposto distorto secondo cui la nazione migliore è quella in cui si è nati, per cui alle prime difficoltà i comandati guarderanno con sospetto al comandante di turno, a meno che non si passi il comando da nazione a nazione ma la vedo dura.
In estrema sintesi,l'esercito europeo è quello che servirebbe ma è impraticabile.
L'unione europea prima di pensare a un esercito comune dovrebbe unificare le materie giuridiche e fiscali,nonché sanità e istruzione e chissà quante altre cose.
Se gli italiani sono stati fatti dopo che si è fatta l'italia ci sarà un motivo.
L'Europa ancora oggi non esiste,figuriamoci l'esercito.
Almeno non dichiararti europeista, perché non lo sei affatto se la pensi così. Macron, Draghi, Von der Leyen, Scholz, Orban e compagni di merenda di Visegrad: tutti d'accordo e coesi sulla necessità di un esercito europeo.
Tu, sedicente europeista: "L'unione europea prima di pensare a un esercito comune dovrebbe unificare le materie giuridiche e fiscali"
Non hai capito proprio un cazzo mi dispiace, la politica estera comune era la PRIMA cosa da fare, non l'ultima 😂
A parte il pizzetto mancante e l'accento, solo a me sembra il gemello (quello intelligente e preparato dei due) di Saviano?
Il discorso di Fabbri mi sembra una semplificazione, anche un po' ingenua come ben detto da Francesco Monini sotto. Le forze armate europee sono una idea molto interessante, sia dal punto di vista economico che operativo. La valutazione di questi progetti va fatta in base alle operazioni ed agli impieghi effettivamente prevedibili nei prossimi anni partendo dagli attuali scenari, che non sono certo la offensiva del Piave. Con la opportuna diplomazia la oposizione degli USA puo' esere gestita. Comunque e' un processo, non una cosa che si fa dalla sara alla mattina.
Bravo, arruolati e vai a combattere per 1000 euro al mese...esempio emblematico di uno che parla senza capire quello che egli stesso dice😂
"Non sono un intellettuale". Poteva finire là.
Fabbri alla fine dice sempre le stesse cose girate e rigirate.. i piu sovranisti gli pendono sempre dalle labbra ovviamente. ormai a limes hanno trovato il loro zoccolo duro di ascoltatori e se li tengono rimestando la stessa sbobba
La gente accusa Fabbri un po'di tutto: ė filoamericano, ė filoeuropeo, ė sovranista, ė espressione dei poteri forti. Forse semplicemente dice quello che ė vero, qualche volta la verità accontenta uno, altre volte altri
Anche i presunti cultori di una presunta nazione europea dicono sempre le stesse cose e da molto più tempo di Fabbri, tranne che poi non accetterebbe nemmeno che qualcuno di un altra nazionalità gli effettuasse un prelievo forzoso sul conto corrente figuriamoci rischiare la vita in una guerra. Io non ho mai sentito un europeista italiano dire che vuole l'Europa unita per poter fare questo sacrificio per un lituano, quell'altro sforzo per un irlandese o un'altra solidarietà per un greco o per un polacco. Il sogno dell'Europa unita è solo il desiderio tra l'ingenuità e l'ipocrisia che noi stiamo fermi e gli altri ci risolvano tutti i problemi
Non mi sorprende che quando non si hanno argomenti consistenti o strumenti per elaborarli la critica si riduca all'insulto.
Pura poesia epica
Io sono d'accordissimo ad un esercito unico europeo, comporterà ad avere ancora più disoccupati al sud, ma sarebbe il primo passo all'unione politica europea
Cosa ho appena letto. LOL
@@riccardo4781 semplicemente ciò che ho scritto, non servono tanti neuroni per arrivarci.....
@@Simon1279. sei comico!
@@ef7600 bene allora pagami
@@Simon1279. si, con i croccantini....quelli sono molto adatti a te
Discorso qualunquista
Fabbri poco paretiano
Ma che discorso da asino
In generale mi piacciono i commenti di Dario Fabbri ma questa volta le sue argomentazioni non mi convincono. Da ex ufficiale di marina non mi convince la tesi di obbedienza legata alla nazionalità. Secondo questa logica un ufficiale siciliano non potrebbe comandare un altoatesino. L'autorevolezza della catena di comando non è legata alla nazionalità. In guerra si muore, e si muore anche per degli ideali. L'UE ideali comuni, nonostante tutto, ne ha a cominciare dalla difesa della libertà e della democrazia, sicuramente non di meno di nazioni come l'Italia che si riscopre patriottica quando vince la nazionale di calcio.
Rimembra Lissa e taci
@@diegotura "taci" mi sembra un po' brutale come commento..
@@giovannirocca5170 allora rimembra Lissa
Non è la stessa cosa l'Italia è nata dopo che il Regno di Sardegna ha unificato il Paese attraverso delle Guerra invece in Europa nessuno lo ha fatto o meglio chi ci ha provato davvero cioè Napoleone e Hitler hanno fallito; Quindi non puoi fare un paragone tra una Nazione fatta con una istituzione fatta da 27 Nazioni diverse.
Unificare l'Europa è inevitabile.
Continuare a pensare per nazioni è anacronistico.
E poi per parlare di queste cose ci vogliono generali veri, mica giornalisti.
Generali
Vabbè, ognuno ragiona secondo i propri limiti. Fabbri scrive su Limes, che si occupa di geopolitica. Quindi, quando si parla di geopolitica è più probabile che un generale legga quello che scrivono su Limes che il contrario. Mentre il generale ha da dire in fatto di strategie e tattiche militari, cosa di cui Limes si occupa solo in quanto funzionali alla geopolitica. E' il tema del cosiddetto esercito europeo è un tema principalmente geopolitico.
L'unificazione dell'Europa è possibile nel momento in cui qualcuno (ad esempio Germania, Francia o Inghilterra) si imponga con le armi e sottometta gli altri stati europei, oppure come sta già avvenendo, se questo tipo di unione sia vantaggioso per gli USA. Le velleità pan europeiste in ogni caso non verranno mai attuate per pura ideologia, ma solo per giochi di potere.
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Ragionamento giusto, come no. Quanti lituani, spagnoli, polacchi, italiani sono morti in iraq e afghanistan per i mastica-chewingum americani?
Povero Fabbri
Ma vaffa
Grande Dario Fabbri..hai tutta la mia stima !!