Grazie Maria! E... grazie per ricordarci la tanto acuta spiegazione di Teodolinda Barolini (proprio come SI SPIEGA, si TOLGONO LE PIEGHE ad un lenzuolo), come la STRANA... SVISTA della Chiavacci, che non solo in questo punto, ma anche in tanti altri, usa diversi pesi e misure, con omissioni che sembrano... manipolazioni. Toccante la cangiante "materializzazione" delle anime nei tre regni.
L'idea di rottura rispetto alla ortodossia in Dante è che l'anima possa essere condannata o godere della beatitudine fuori dal corpo e dagli accadimenti nello spazio o nel tempo dati. In questa visione irregolare, assai moderna, si racconta di una corrispondenza non lineare tra "mondo" del corpo-anima e "mondo" dell'anima-corpo e di sfasamento del tempo (idea trattata ampiamente in Inferno). Si è detto infatti che la commedia non è altri che una allegoria poetica e politica del mondo di qui, ma in questi casi i conti non tornano. Difficile interpretare questa eccezione alla regola, prendiamone atto.
"ortodossia in Dante"... ?, "Difficile interpretare questa...". Mi sovviene la frase di un certo Albert... "Non puoi risolvere un problema con lo stesso tipo di pensiero che hai usato per crearlo". 😉
@@RoccoVentura concordo, difficile comprendere quanto Dante sia ortodosso rispetto alla dottrina cattolica, quanto si prenda delle licenze poetiche e mettiamoci pure la nuova lettura sulla influenza del Catarismo e il sotto testo. Certo è che la visione della struttura filosofico-escatologica è complessa e non torna. Giusto sia così, vien da scrivere. Dante probabilmente aveva intuito o immaginato delle linee temporali compresenti e divergenti, "quasi" dei multiversi.
@@saveriocorti1972 "Difficile comprendere quanto Dante sia ortodosso..." Già... e se non lo fosse!? Se provassimo a uscire dalla facile premessa "Dante ortodosso"? Credo Albert ne sarebbe contento 😃
Grazie mille per queste splendide lezioni, é possibile visionare la prima parte di questo canto di TH-cam?
Grazie Maria!
E... grazie per ricordarci la tanto acuta spiegazione di Teodolinda Barolini
(proprio come SI SPIEGA, si TOLGONO LE PIEGHE ad un lenzuolo),
come la STRANA... SVISTA della Chiavacci, che non solo in questo punto,
ma anche in tanti altri, usa diversi pesi e misure, con omissioni che sembrano... manipolazioni.
Toccante la cangiante "materializzazione" delle anime nei tre regni.
attendiamo, mercoledì prossimo, il commento all'ultimo Canto dell'Inferno dantesco. Grazie.
Dove è l'ultimo vídeo???
L'ultimo video è il numero 46, che trova su TH-cam, Lo ascolti, cara Cinthia, fino alla fine... e capirà!
L'idea di rottura rispetto alla ortodossia in Dante è che l'anima possa essere condannata o godere della beatitudine fuori dal corpo e dagli accadimenti nello spazio o nel tempo dati. In questa visione irregolare, assai moderna, si racconta di una corrispondenza non lineare tra "mondo" del corpo-anima e "mondo" dell'anima-corpo e di sfasamento del tempo (idea trattata ampiamente in Inferno). Si è detto infatti che la commedia non è altri che una allegoria poetica e politica del mondo di qui, ma in questi casi i conti non tornano. Difficile interpretare questa eccezione alla regola, prendiamone atto.
"ortodossia in Dante"... ?,
"Difficile interpretare questa...".
Mi sovviene la frase di un certo Albert...
"Non puoi risolvere un problema con lo stesso tipo di pensiero che hai usato per crearlo".
😉
@@RoccoVentura concordo, difficile comprendere quanto Dante sia ortodosso rispetto alla dottrina cattolica, quanto si prenda delle licenze poetiche e mettiamoci pure la nuova lettura sulla influenza del Catarismo e il sotto testo. Certo è che la visione della struttura filosofico-escatologica è complessa e non torna. Giusto sia così, vien da scrivere. Dante probabilmente aveva intuito o immaginato delle linee temporali compresenti e divergenti, "quasi" dei multiversi.
@@saveriocorti1972
"Difficile comprendere quanto Dante sia ortodosso..."
Già... e se non lo fosse!?
Se provassimo a uscire dalla facile premessa "Dante ortodosso"?
Credo Albert ne sarebbe contento 😃
Cosa è sucesso???