In Italia c'e un iperprotezionismo in tutte le cose: "considerate non accettabili" da custumi "tradizionali". Senza un minimo di ragionamento sui pro o i contro. Sulla cannabis legalizzata, ci sarebberro mille pro. Ma è impossibile parlare con chi non ha voluto mai ragionare su "temi tabú".
come tutto in Germania, ci sono piu' Ausnahmen (eccezioni), che regole. Siamo a meta' Ottobre ed ancora i Clubs non possono distribuire erba ai propri membri e, anche per la coltivazione casalinga, ci sono un sacco di restrizioni semi-sensate e semi-ridicole (la mia preferita: i vicini di casa non devono poter ne' vedere ne' odorare le tue piantine, altrimenti sei identificato come "grower" e hai bisogno della licenza, che tra l'altro e' impossibile da ottenere). Data la situazione socio-politica attuale (guerre da ogni parte, ticktocker neonazisti al governo, and so on...), le leggi libertarie passano inevitabilmente in secondo piano e bisogna avere pazienza. Per farla breve: il sistema e' talmente complesso e ci sono talmente tante restrizioni, che rimane sempre e comunque a discrezione dei cops renderti la vita un inferno, oppure lasciar correre. A Berlino / Brandeburgo, Lipsia e Amburgo si continua a fumare in liberta', come prima; in Baviera scordatelo, come prima. All'atto pratico non e' cambiato assolutamente nulla interaktiv.morgenpost.de/cannabis-legalisierung-kiffen-karte/
Prezzi per i cannabis club al momento sono 65 eueo spese fisse oltra pagamente acquisto max 50 gr mese. Liste attesa iscrizione club lunghissime e non sai se chi la coltiva è capace. Piante a casa 3 da tenere tipo fossero armi, ovvero lontano dai bimbi e in stanze dedicate. Poco senso il tutto. Aspetto i coffeshop.
Vero, non so nel caso come reagirebbero, però sicuramente essendo meno accessibile rispetto ad esempio ad Amsterdam, disincentiverà un bel po’ i turisti, che immagino non andranno lì sono per quello, si vedrà!
Ti sbagli , anni 40 con Zio Benny si poteva coltivare l'erbone a uso industriale. E secondo te se fossimo proseguiti con lui ora saremmo messi cosi come con sta delayed che ci governa?
Madonna che orrore di città, ho 22 anni sono stato a studiare a newyork, madrid, londra e miami ma una città come Berlino non ci metterei piede mai e poi mai, di una tristezza infinita, grigia e piena di scarabocchi su i muri neanche fosse il bronx di NY.
Beh sicuramente non è una città da “amore a prima vista” (almeno per noi). Però alla fine un minimo si impara ad apprezzarla dai (come altre città che hai citato, che sono anch’esse un tot grigie)
@@Caos_G Capisco tutto ma o hai un business che ti costringe a stare li a Berlino ma di mia iniziativa non vedo il bisogno di andare inn una città così brutta.
Quella dei protettori è una stronzata. Nei bordelli le donne lavorano a tutti gli effetti e senza documenti non possono lavorare. Inoltre lo stato tedesco le tutela, infatti all'interno del posto di lavoro c'è un livello di sicurezza altissimo. Oltretutto i controlli per lavorare in quel settore non sono all'italiana, qua quando ti chiedono qualcosa non si limitano a due domande tanto per, inoltre bisogna avere tutta la documentazione del caso.
Purtroppo esistono ancora molte storie di ragazze sfruttate, ma essendo regolamentato come mestiere, sicuramente non c’è il giro losco che c’è nel resto del mondo
@@Caos_G la prostituzione underground c'è assolutamente, ma fuori dalle case d'incontro, all'interno è impossibile, nessuno rischierebbe anni di galera (che qui si scontano sul serio, non come in Italia) per avviare un giro di prostituzione illegale o comunque con persone non in regola, magari legate a qualche racket. A quale scopo? Chi possiede le case d'incontri può fare tutto alla luce del sole, con guadagni enormi.
Beh, lo scopo si trova sempre 😂 Ad esempio ad una lavoratrice “a norma” non puoi chiedere una percentuale troppo alta rispetto al guadagno, mentre a una non in regola puoi trattenere quanto vuoi, puoi obbligarla a continuare e così via. Ovvio non credo (e spero) che sia così nei grandi bordelli, ma da quanto ho letto alcune realtà esistono. Anche ad Amsterdam, per esempio, esistono storie simili nonostante la legalità, e lo stesso vale in ambito cannabis, dove fino a poco tempo fa erano più i giri loschi di “rifornimento” che quelli puliti
@@Caos_G credo che ti sbagli di grosso e ti spiego perché. Nel caso dei bordelli, se ti beccano a fare cose del genere ti fanno un bucio di culo come un secchio di vernice da 30 litri, passami il francese. Ci potrà essere qualche caso del genere sporadicamente? Certamente sì, purtroppo la natura umana la conosciamo, però nel caso ci fosse qualche situazione così, sarebbero comunque così pochi da essere irrilevanti (parlo a livello di cronaca ovviamente). Nel caso della cannabis, questa probabilità è praticamente impossibile. Sei mai stato in Olanda? Io sì e te la consiglio perché è un posto magnifico per lasciare a casa i pensieri e divertirsi in un paese dove tutti o quasi sono persone tranquillissime. Consigli a parte, nella coltivazione della cannabis in Olanda, hanno raggiunto dei livelli che non si può più chiamare agricoltura, ma arte. Chi me lo fa fare di spacciare erbaccia puzzolente, in un paese dove è legale, controllata e di una qualità che non ha eguali nel mondo? Sì, i minorenni non possono comprare, ma per chi fa quel mestiere, se così sì può chiamare, vendere ai ragazzini, oltre che essere una cosa da pena capitale, non conviene, il gioco non vale la candela, guadagni minimi a fronte di rischi enormi. Questa è la mia idea, poi mi posso anche sbagliare, ma credo di vederci giusto su questi argomenti.
@Ivar_the_boneless86 certo, capisco il tuo discorso, non intendevo dire che sia così ovunque (e non lo intendiamo nemmeno nel video) anzi, sono video per provare a sensibilizzare su argomenti di cui in Italia si parla poco e niente. Certo che sono stato nei Paesi Bassi e abbiamo fatto un video simile anche ad Amsterdam! Il fine ultime comunque rimane sempre quello di divulgare citando i vari pro e contro che consideriamo noi. Per protettori e cannabis comunque appunto, non è assolutamente sempre così. Citiamo sempre per “dovere di cronaca” che però ci sono anche ragazze obbligate, che siano 2 o 20’000, qualche notizia esce ogni tanto sui notiziari e ci sembra giusto citarla. P.S. Comunque è bello potersi confrontare in modo civile 😅
In Italia c'e un iperprotezionismo in tutte le cose: "considerate non accettabili" da custumi "tradizionali". Senza un minimo di ragionamento sui pro o i contro. Sulla cannabis legalizzata, ci sarebberro mille pro. Ma è impossibile parlare con chi non ha voluto mai ragionare su "temi tabú".
come tutto in Germania, ci sono piu' Ausnahmen (eccezioni), che regole. Siamo a meta' Ottobre ed ancora i Clubs non possono distribuire erba ai propri membri e, anche per la coltivazione casalinga, ci sono un sacco di restrizioni semi-sensate e semi-ridicole (la mia preferita: i vicini di casa non devono poter ne' vedere ne' odorare le tue piantine, altrimenti sei identificato come "grower" e hai bisogno della licenza, che tra l'altro e' impossibile da ottenere).
Data la situazione socio-politica attuale (guerre da ogni parte, ticktocker neonazisti al governo, and so on...), le leggi libertarie passano inevitabilmente in secondo piano e bisogna avere pazienza.
Per farla breve: il sistema e' talmente complesso e ci sono talmente tante restrizioni, che rimane sempre e comunque a discrezione dei cops renderti la vita un inferno, oppure lasciar correre. A Berlino / Brandeburgo, Lipsia e Amburgo si continua a fumare in liberta', come prima; in Baviera scordatelo, come prima. All'atto pratico non e' cambiato assolutamente nulla
interaktiv.morgenpost.de/cannabis-legalisierung-kiffen-karte/
Molto interessante, grazie per avere condiviso le tue esperienze 🙏
Approfondiremo sicuramente il discorso
Prezzi per i cannabis club al momento sono 65 eueo spese fisse oltra pagamente acquisto max 50 gr mese. Liste attesa iscrizione club lunghissime e non sai se chi la coltiva è capace. Piante a casa 3 da tenere tipo fossero armi, ovvero lontano dai bimbi e in stanze dedicate. Poco senso il tutto. Aspetto i coffeshop.
Molto interessante avere un feedback sui prezzi, vedremo come andrà! Grazie 🫶🏻
Noi aspettiamo che smetti di fumare
Quindi io turista, non posso entrare in un cannabis social club a Berlino e di conseguenza usufruire dei suoi vantaggi come per esempio a Barcelona?
Sì, secondo la legge ora in vigore solo i cittadini tedeschi potranno accedervi
@@Caos_G poi prendi un ragazzo di li gli dai i soldi e ti fai prendere l erba...non ha senso
Vero, non so nel caso come reagirebbero, però sicuramente essendo meno accessibile rispetto ad esempio ad Amsterdam, disincentiverà un bel po’ i turisti, che immagino non andranno lì sono per quello, si vedrà!
Poter portare in giro 25g vuol dire spaccio molto diffuso e facile, non è una mossa molto intelligente.
Posso dire che trovare sostanze a Berlino non è assolutamente un problema trovi tutto comunque
Super interessante
Grazie! 🤩
Il nostro governo invece, ci ha fatto tornare agli anni 40
😩
Ti sbagli , anni 40 con Zio Benny si poteva coltivare l'erbone a uso industriale. E secondo te se fossimo proseguiti con lui ora saremmo messi cosi come con sta delayed che ci governa?
In Italia ci sono troppi trogloditi !😱
No ti sei sbagliato, 1700.
da vergognarsi di essere italiani
Dalla cannabis , la vostra passione giornaliera.
Madonna che orrore di città, ho 22 anni sono stato a studiare a newyork, madrid, londra e miami ma una città come Berlino non ci metterei piede mai e poi mai, di una tristezza infinita, grigia e piena di scarabocchi su i muri neanche fosse il bronx di NY.
Beh sicuramente non è una città da “amore a prima vista” (almeno per noi).
Però alla fine un minimo si impara ad apprezzarla dai (come altre città che hai citato, che sono anch’esse un tot grigie)
Ok uomo vissuto
@@Caos_G Capisco tutto ma o hai un business che ti costringe a stare li a Berlino ma di mia iniziativa non vedo il bisogno di andare inn una città così brutta.
@@stefano7175si perchè londra è meglio? Decisamente peggio
@@qwerty778 Vuoi mettere la bellezza di londra con Berlino? AHHAHHHA,
Quella dei protettori è una stronzata. Nei bordelli le donne lavorano a tutti gli effetti e senza documenti non possono lavorare. Inoltre lo stato tedesco le tutela, infatti all'interno del posto di lavoro c'è un livello di sicurezza altissimo. Oltretutto i controlli per lavorare in quel settore non sono all'italiana, qua quando ti chiedono qualcosa non si limitano a due domande tanto per, inoltre bisogna avere tutta la documentazione del caso.
Purtroppo esistono ancora molte storie di ragazze sfruttate, ma essendo regolamentato come mestiere, sicuramente non c’è il giro losco che c’è nel resto del mondo
@@Caos_G la prostituzione underground c'è assolutamente, ma fuori dalle case d'incontro, all'interno è impossibile, nessuno rischierebbe anni di galera (che qui si scontano sul serio, non come in Italia) per avviare un giro di prostituzione illegale o comunque con persone non in regola, magari legate a qualche racket. A quale scopo? Chi possiede le case d'incontri può fare tutto alla luce del sole, con guadagni enormi.
Beh, lo scopo si trova sempre 😂 Ad esempio ad una lavoratrice “a norma” non puoi chiedere una percentuale troppo alta rispetto al guadagno, mentre a una non in regola puoi trattenere quanto vuoi, puoi obbligarla a continuare e così via. Ovvio non credo (e spero) che sia così nei grandi bordelli, ma da quanto ho letto alcune realtà esistono.
Anche ad Amsterdam, per esempio, esistono storie simili nonostante la legalità, e lo stesso vale in ambito cannabis, dove fino a poco tempo fa erano più i giri loschi di “rifornimento” che quelli puliti
@@Caos_G credo che ti sbagli di grosso e ti spiego perché. Nel caso dei bordelli, se ti beccano a fare cose del genere ti fanno un bucio di culo come un secchio di vernice da 30 litri, passami il francese. Ci potrà essere qualche caso del genere sporadicamente? Certamente sì, purtroppo la natura umana la conosciamo, però nel caso ci fosse qualche situazione così, sarebbero comunque così pochi da essere irrilevanti (parlo a livello di cronaca ovviamente). Nel caso della cannabis, questa probabilità è praticamente impossibile. Sei mai stato in Olanda? Io sì e te la consiglio perché è un posto magnifico per lasciare a casa i pensieri e divertirsi in un paese dove tutti o quasi sono persone tranquillissime. Consigli a parte, nella coltivazione della cannabis in Olanda, hanno raggiunto dei livelli che non si può più chiamare agricoltura, ma arte. Chi me lo fa fare di spacciare erbaccia puzzolente, in un paese dove è legale, controllata e di una qualità che non ha eguali nel mondo? Sì, i minorenni non possono comprare, ma per chi fa quel mestiere, se così sì può chiamare, vendere ai ragazzini, oltre che essere una cosa da pena capitale, non conviene, il gioco non vale la candela, guadagni minimi a fronte di rischi enormi. Questa è la mia idea, poi mi posso anche sbagliare, ma credo di vederci giusto su questi argomenti.
@Ivar_the_boneless86 certo, capisco il tuo discorso, non intendevo dire che sia così ovunque (e non lo intendiamo nemmeno nel video) anzi, sono video per provare a sensibilizzare su argomenti di cui in Italia si parla poco e niente. Certo che sono stato nei Paesi Bassi e abbiamo fatto un video simile anche ad Amsterdam! Il fine ultime comunque rimane sempre quello di divulgare citando i vari pro e contro che consideriamo noi.
Per protettori e cannabis comunque appunto, non è assolutamente sempre così. Citiamo sempre per “dovere di cronaca” che però ci sono anche ragazze obbligate, che siano 2 o 20’000, qualche notizia esce ogni tanto sui notiziari e ci sembra giusto citarla.
P.S. Comunque è bello potersi confrontare in modo civile 😅
battona in italiano..