AD UN'IGNOTA (Text: Guido Gozzano; Music: Moreno Andreatta)

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  • เผยแพร่เมื่อ 10 พ.ค. 2020
  • Ad un'ignota (Text: Guido Gozzano; Music, piano & voice: Moreno Andreatta; Guitar: Wiebke Drenckhan-Andreatta). An old song arranged under confinement...
    Song text
    Ad un'ignota (Guido Gozzano/Moreno Andreatta)
    Tutto ignoro di te:
    nome, cognome,
    l’occhio, il sorriso,
    la parola, il gesto;
    e sapere non voglio,
    e non ho chiesto
    il colore nemmen delle tue chiome.
    Ma so che vivi nel silenzio;
    come care ti sono le mie rime:
    questo ti fa sorella nel mio sogno mesto,
    o amica senza volto e senza nome.
    Fuori del sogno fatto di rimpianto
    forse non mai, non mai c’incontreremo,
    forse non ti vedrò, non mi vedrai.
    Ma più di quella che ci siede accanto
    cara è l’amica
    che non mai vedremo;
    supremo è il bene
    che non giunge mai!
    Ma più di quella che ci siede accanto
    cara è l’amica
    che non mai vedremo;
    supremo è il bene
    che non giunge mai!
    Original text:
    Ad un'ignota (Guido Gozzano)
    Tutto ignoro di te:
    nome, cognome,
    l’occhio, il sorriso,
    la parola, il gesto;
    e sapere non voglio,
    e non ho chiesto
    il colore nemmen delle tue chiome.
    Ma so che vivi nel silenzio;
    come care ti sono le mie rime:
    questo ti fa sorella nel mio sogno mesto,
    o amica senza volto e senza nome.
    Fuori del sogno fatto di rimpianto
    forse non mai, non mai c’incontreremo,
    forse non ti vedrò, non mi vedrai.
    Ma più di quella che ci siede accanto
    cara è l’amica
    che non mai vedremo;
    supremo è il bene
    che non giunge mai!
    French translation
    A une inconnue (tr. Moreno Andreatta)
    J’ignore tout de toi :
    nom, prénom,
    l’œil, le sourire,
    la parole, le geste ;
    et je ne veux pas savoir,
    et je n’ai même pas demandé
    la couleur de tes cheveux.
    Mais je sais que tu vis dans le silence ;
    combien elles te sont chères mes rimes :
    cela te fait sœur de mon rêve
    contrit,
    ou bien amie sans visage et sans nom.
    En dehors du rêve fait de regret
    peut-être jamais nous
    nous rencontrerons,
    je ne te verrai peut-être, tu ne me verras.
    Mais plus que celle qui est assise près de nous,
    elle nous est chère l’amie
    que jamais nous verrons ;
    suprême est le bien
    qui n’arrive jamais !

ความคิดเห็น • 1

  • @MatheMusic4D
    @MatheMusic4D 3 ปีที่แล้ว

    This is my favorite :-)