Comunque é assurdo, per come la vedo io, che la tutela dell'ambiente e dei lavoratori sia abbandonata all'iniziativa del singolo e della sua coscienza. Nel mio mondo utopico popolato di fatine e unicorni, ci sarebbero delle forti riduzioni in termini di tasse per chi dimostra di produrre davvero in modo sostenibile, rispettando dei requisiti ben precisi, il che permetterebbe a queste aziende di vendere i propri prodotti a prezzi più accessibili o di investire in pubblicità per farsi conoscere, il che porterebbe i loro prodotti ad essere acquistati più facilmente dai consumatori innescando un circolo virtuoso che però sono certa non vedrò mai nella mia vita. Si percepisce un pochino del mio sconforto?
ci interessa tutto quello che fai,grazie di mettere a nostra disposizione la tua conoscenza e le tue ricerche,tu si sei la nostra youtuber ECOSOSTENIBILE 💜💜💜
Assolutamente, mi piacerebbe tantissimo un video in cui mostri come "scovare" le aziende veramente green! Sono iniziati i saldi ma quest'anno non ho proprio intenzione di andare nelle catene, dopo che mi hai introdotto a The True Cost ed alla moda sostenibile ho deciso che inizierò a comprare meno ma meglio....ed in fondo non ho bisogno di tutti quei vestiti!
Ormai è dilagante in qualsiasi settore; moda, make up, skin care, cibo, ecc. Da una parte è anche colpa di chi non fa' certe scelte in modo etico, ma per moda per come la vedo io. Perché se una persona è realmente interessata al sostenibile, bio, Green o altro di solito si informa! Trovo utilissimo che tu ci faccia vedere dove prendi le info sui brand 😘
Per quanto condivida il tuo pensiero, secondo me tutto il discorso sull'eco/etico/sostenibile, rischia di diventare un affare di elite; la base, proletariato e sottoproletariato per usare termini un po' anacronistici, rischia di essere fuori da una questione che invece la dovrebbe vedere al centro....perchè il tempo, si anche il tempo della ricerca, è un lusso e, come qualcuno ha già scritto in un commento, la giustizia di una società non può essere caricata sulle spalle del singolo, altrimenti rischia di sentirsi in colpa proprio chi è vittima....perchè, a onor del vero, è molto più semplice essere eco/sostenibili/green col portafogli pieno, senza l'urgenza, il peso, la paura di non avere un futuro. E fu cosi che i poveri coscenziosi furono schiacciati dal senso di colpa, oltre che dalla paura di non aver futuro
Quoto. Molta gente aspetta i saldi di un'azienda low cost anche solo per comprare il singolo capo necessario. Io vado sull'usato sia per scelta etica che di gusto, ma non posso permettermi di spendere 150 euro per un singolo capo. Adottare il guardaroba a capsula mi aiuta molto, ma tra reperibilità e costi, l'acquisto etico dei capi mancanti diventa complicato (ed io cucio pure). Lo stesso vale per l'alimentazione: adottare il bio per chi ha un pezzo di terra o non dista tanto dalle campagne per acquistare dal contadino, può non essere un problema, ma per chi sta in città può essere difficile conciliare cibo sano e budget.
Il tuo canale è uno dei migliori su TH-cam Italia ! Se sta iniziando a diffondersi un po’ di informazione riguardo questi argomenti è proprio grazie a te. Spero pian piano di apportare delle buone modifiche anche al mio stile di vita !
Dovresti fare la giornalista 😍 secondo me saresti molto adatta a questo lavoro!! A parte questo ti ringrazio davvero perchè ogni volta che guardo i tuoi video sulla moda sostenibile mi tolgo delle fette in più di prosciutto dagli occhi su tutte queste catene di fast fashion dove io compravo devo dire tanti tanti vestiti proprio perchè mi attirava che ce ne fossero sempre di nuovi non capendo che il problema è proprio quello! 😰😟 Quindi ti ringrazio ancora perchè non ero a conoscenza di questo fenomeno e ora che lo sono, starò ben attenta dall'entusiasmarmi per linee sostenibili false, ma continuerò ad acquistare sempre più capi handmade e vintage! ❤☺
Grande Camilla! ti seguo sempre e sei sempre di ispirazione: io ho 23 anni ma già da parecchio tempo non compro in alcuni di questi posti.. già a 18 anni mi rendevo conto che la qualità di H&M era imbarazzante mi chiedo veramente come le persone non si rendano conto dello schifo che si mettono addosso con quella roba (per non parlare di tutto il resto collegato alla fast fashion). Purtroppo il Greenwashing è fin troppo diffuso a livello di marketing poichè molte persone si fanno sempre più problemi legati all'ambienti, ma ad alcuni basta questo contentino per chiudere gli occhi! Grazie perchè con questi tuoi video semplici ma efficaci sicuramente sempre più persone apriranno forse gli occhi e si informeranno un po' di più.
video utilissimo! per pigrizia effettivamente non faccio mai questo tipo di ricerche e come me tantissimi altri. Sono felice che spieghi queste cose per sensibilizzare un pò di più tutti i pigroni
Grazie Camilla...Io non sapevo proprio cosa fosse il GreenWashing.Sai stavo pensando che anche Calzedonia a inizio estate,quando tutte corrono a comprare costumi nuovi,loro mettono in negozio uno.scatolone dove si butta il vecchio costume per "riciclarlo" e poi ti fanno il 5% di sconto su quello nuovo...Sei sempre di grandissimo aiuto perché non semplice capire cosa è sostenibile e cosa no...Brava come sempre!!!
Grazie per averci informato in maniera semplice e con degli ottimi esempi sul marketing scorretto delle aziende. E’ un’ottima idea darci delle dritte su come fai le tue ricerche, così da poter essere un po’ più informate e creare sotto i tuoi post o video un dialogo più dinamico. 😘
argomento mooooolto interessante ed attuale...avevo pensato al trucchetto degli hotel e di HM...bisogna sempre informarsi...se l'informazione è sommaria purtroppo si casca facilmente nei tranelli del grande mercato che ci prende in giro e gioca sulla nostra buona fede e la nostra sensibilità per farci credere che stiamo agendo bene...io ho incominciato ad informarmi dal cibo ed anche lì la stessa cosa...tante prese in giro dall'olio di palma che non è proprio del tutto un cattivo all'integrale etc. , alla frutta/verdura bio etc....ancora complimenti per le tematiche che affronti su you tube! c'è tanta di quella spazzatura sul tubo e continui scopiazzamenti...brava brava brava!
Camilla innanzi tutto buon anno! video davvero interessante e mi unisco a quelli che richiedono il video su come fare a capire se un brand è più o meno sostenibile. Un grazie grandissimo per l’impegno che impieghi per far capire tante cose in modo semplice! Sei davvero una persona speciale!
Continua a informarci, a noi poi capire se possiamo, o meno, cambiare un determinato stile di vita. Intanto sentirti è a costo zero e ti ringrazio per il tuo impegno. Aspetto i tuoi video circa il make-up o, comunque, prodotti per la persona...sono stanca dei troppi brogli " sulla nostra pelle" 👏🏵
Mi trovo molto d’accordo riguardo all’attribuire a queste campagne un carattere fuorviante per il consumatore e al condannarle per la loro “falsa” immagine etica e sostenibile, quando dietro è nascosto tanto sfruttamento e capitalizzazione da parte dello stesso brand promotore. Allo stesso tempo secondo me è importantissimo avere queste campagne anche tra i marchi multinazionali di fast-fashion, proprio perché creano un cambiamento di discorso anche nel consumatore non troppo informato. Entrare da H&M e notare questo tipo di iniziative secondo me è fondamentale in questo senso, perché per quanto fuorviante e con tutte le considerazioni del caso, si tratta di elementi fondamentali per un cambio di mentalità di massa. In parole povere, è quella pulce nell’orecchio che potrebbe portare un consumatore ad informarsi di più e a capire cosa sia davvero la sostenibilità ed avere due effetti: 1) indirizzare lo stesso verso un brand davvero sostenibile 2) a lungo termine, portare i grandi brand a doversi adeguare a queste scelte di mercato e ad un cambiamento più sostanziale del 17% di cotone organico, che potrebbe non bastare più a soddisfare le esigenze dei consumatori.
Sarebbe un'ottima idea un video sulla tua ricerca online riguardo i brand sostenibili e non. Brava,come sempre non perdo mai un tuo video; Sei un modello
Ho guardato adesso questo video. Molto interessante perché vorrei capire di più su come acquistare e dove. Spero che tu faccia sempre più video sulla sostenibilità nella moda e più in generale nella vita. Quello a cui io personalmente mi sto dedicando è produrre da sola maglioni con i ferri. Il problema però che mi pongo è : come trovare dei filati che siano sostenibili? Se hai dei suggerimenti da darmi sono ben lieta di accoglierli
Grazie Camilla per farci sempre più chiarezza! La cosa più sconcertante, secondo me, è che H&M sia tra i brand con maggior tracciabilitá, cavolo ma non si vergognano? Mi chiedo perché non ci siano leggi che vietino queste pratiche. Le sedi dove nascono questi brand (Mango, H&M, Zara ecc) sono in paesi europei, io capisco che i vestiti vengano prodotti in paesi sottosviluppati dove non ci sono tutele, ma noi dovremmo essere civilizzati, come possiamo importare e vendere in negozio prodotti che sono realizzati con materiali nocivi e sfruttando delle persone?
Ciao cara grazie mille , video utilissimo, non conoscevo il green washing, grazie mille x avere condiviso tutte queste info con noi , soprattutto grazie x le dritte sui siti in cui andare a vedere!! Io voto sì x il video di approfondimento su come tu cerchi nei siti!
Grazie per questi video, sei sempre preziosa e molto chiara. Attendo il "videotutorial" di come ricerchi informazioni sui siti per capire se e quanto siano sostenibili.
Prima volta che commento su youtube 🙃 Argomento interessantissimo! Complimenti. Anche a me piacerebbe vedere un video in cui ci spieghi in che modo cerchi e ottieni le varie informazioni!
Sì al video ! Poi volevo chiederti... tralasciando i marchi che spesso citi e che sono appunto icone della fast fashion, quelli invece considerati “di lusso “ ,molto costosi ecc... in che categoria rientrano?
Ciao Camilla, grazie per questa tua serie di video sulla moda sostenibile, mi hai aperto un mondo che finora mi era sconosciuto! Sarebbe molto interessante vedere come usi internet x le tue ricerche. Inoltre, sarei curiosa di sapere come ti comporti anche in altri fronti, x esempio quello alimentare (come riconoscere un "vero" cibo bio da uno fasullo, etc...). Grazie ancora 😘
Grazie per questo video! Concordo sul fatto che il green washing sia del tutto subdolo e credo sarebbe utilissimo un video che insegni il tuo modo di "scovare" le (buone) intenzioni delle aziende!
Tutto molto interessante. Rimango esterrefatta dalle tue informazioni e mi rendo conto quanto siamo ignoranti su certe cose io X prima ma mi chiedo non temi la rivendicazione di alcune aziende fast fashion come H&M ?
Ciao Camilla, è la prima volta che scrivo, ma ho guardato molti dei tuoi video che mi hanno fatto riflettere sulla moda sostenibile. A questo proposito, cercando nel web, ho letto sul sito della catena olandese C&A la loro sezione sulla sostenibilità e volevo sapere se conoscevi questa catena e cosa ne pensi. Hanno una linea fatta con cotone 100% biologico e dal loro sito sembrano interessarsi di sostenibilità anche per ambiente e lavoratori. Se ti va di darci un'occhiata, mi diresti se secondo te si tratta di greewashing o può essere reale questo impegno, grazie mille!
Ciao Cami, sarebbe molto interessante capire come muoversi all'interno dei siti per capire se un marchio è sostenibile o no. Io mi sono buttata nella scelta di essere sostenibile da pochi mesi e ne sono davvero contenta! Grazie per i video che fai :)
Ciao Camilla!! Mi interesserebbe (come a tutte) il video su come fai le ricerche sui siti dei vari brand, grazie!! Potresti parlare anche di cosmetici e detersivi/prodotti per la casa? Leggevo nei commenti che potresti fare la giornalista o scrivere un libro...ma ma non è che il libro è il tuo progetto per il 2018 di cui non ci puoi ancora parlare???? :P
Camilla TOP! si io sono molto interessata al video per verificare la sostenibilità di un brand! proprio in questi giorni sto facendo tantissime ricerche! dovrei comprarmi un portafoglio (sostenibile) ma per ora non riesco a trovarne uno che mi piaccia/sia accessibile x le mie tasche :( Comunque per il video potresti usare come esempio il brand Carhartt; sul sito fanno rifermento alle condizioni di lavoro nelle factory e all'attenzione sull'ambiente, ma sinceramente non ho capito se sia etico o meno ma ho dei serissimi dubbi :P . Grazie di tutti i tuoi video!
Grazie per il video e buon anno 😊 Secondo me un video in cui ci mostri come ricavi le info sarebbe molto utile. Io nel mio piccolo cerco di informarmi sui vari brand, ma non ho la certezza di non farmi "abbindolare"😅
Non sono molto informato in materia anche xke ti seguo una tantum ma io credo che l aumento di vendite di un prodotto "conscious" debba partire dalla domanda del prodotto. Solo un folle produrrebbe a costi maggiori un prodotto "conscious" pur sapendo di vendere molto più semplicemente un prodotto che poi conscious non è. Hm ha fatto cmq una bella manovra nel riciclo (mi baso su ciò che hai detto in questo video), ma hm è un'azienda che deve cmq monetizzare, invece di sottolineare il lato della manovra di marketing, sarebbe utile dire: portate i vostri maglioni vecchi e poi con lo sconto comprate conscious così avrete aiutato il doppio l ambiente (sempre restando nel limite del conscious).
Ciao camy❤ è proprio vero,la fregatura è sempre dietro l angolo! Io mi sono accorta più di qualche volta di questo fenomeno, devo dirti la verità,Non ci ho dato molto peso,ricordo di aver pensato che come oggi giorno x quanto riguarda il cibo "va di moda" il bio ora lo fanno anche con i vestiti😅nel senso sembra che fanno la gara a chi scrive di più che è un prodotto ecologico, ma non si rendono conto che agli occhi del cliente vedere scritto quasi dappertutto prodotto ecologico una domanda se la pone,prima non si è mai sentito tutto questo ecologico ora è scritto ovunque...ma dai sono ridicoli da far ridere. Comunque non sapevo minimamente che si chiamasse greenwashing 😊un bacione cara❤😘
Ci interessa moltissimo un video su come prendi informazioni sui vari marchi...anche perché come si può verificare la correttezza delle informazioni anche su fonti indipendenti? ..sono molto curiosa...
Vestire in maniera cosciente è un obiettivo giusto che purtroppo per molti non è accessibile. Penso soprattutto a chi ha uno stipendio solo e deve vestire un paio di figli. Perché se un adulto fondamentalmente ha già un accumulo di abiti nel suo armadio da poter abbinare, riadattare ecc, per vestire un bambino si parte da zero. E l'investimento in denaro in questo senso lievita. Personalmente non ho cercato mai siti di abbigliamento sostenibile per i bambini, per cui non ho idea se esistano e nemmeno dei prezzi che applichino. Ma immagino che, restando in linea con la sostenibilità, saranno in linea anche i costi, leggermente superiori degli abiti. I miei figli sono grandi, e la mia coscienza verso la ricerca del sostenibile è arrivata dopo, spinta anche dalla presa di coscienza di non nutrirmi più di animali. Perchè spesso le scelte vanno a braccetto. Grazie per i tuoi video che sono sempre illuminanti e fonte di conoscenza.
Cinzia Ci. Mi è successo come a tè. Ma, disgraziatamente, non posso permettermi tutto e devo scegliere. In questo momento il mio objetivo è evitare la crudeltà verso gli animali. Non è che compro tanto abbigliamento però non posso permettermi certe cose.
Monica Rocca. Qualcosa ho comprato ma dove abito non ci sono tanti posti dove trovare cose usate. Adesso ho bisogno di scarpe. Non le trovo usate e in negocio se sono italiane sono in pelle e quelle sintetiche sono cinesi. Ho guardato per internet e quelle vegane e italiane sono troppo care.
Monica Rocca per i miei figli, quando erano piccoli, ho riusato molta roba che mi davano. E a mia volta, ho regalato. Ora ho scoperto che esiste un sito dove comprare a poco, abbigliamento per bambini in buono stato, che intende promuovere il riuso per abbattere le spese e far durare i capi più a lungo, passando da un bimbo all'altro. L'usato dove vivo é praticamente inesistente, purtroppo, poca offerta e spesso davvero obsoleta..
senza contare che spesso senza avere i requisiti certe aziende comprano a caro prezzo le certificazioni... parlo in particolare per quanto riguarda gli alimenti biologici
Si facci vedere come si effettua una ricerca 😊 io diciamo che ci stò ancora pensando, non ho ancora avuto l'occasione di comprare sostenibile il mio problema è che ho sempre molta difficoltà a comprare on line, quindi stò cercando di fare delle ricerche sui brand che ci sono nella mia città ma è molto difficile😔, PS nella mia città non ci sono nè hem ne zara, quindi almeno da quelli sono salva 😁
Valentina Emme www.vestilanatura.it/index.php?route=product/manufacturer Noi stiamo cercando di unire tutti i brand italiani 'sostenibili e animal free' in un unico sito
Per il biologico però deve esserci la certificazione dell'unione europea: quel quadratino verde con il disegno di una fogliolina. Quindi è più facile, non basta che ci sia scritto Bio sull'etichetta. Però il cosngilio degli hotel sugli asciugamani in realtà promuove un comportamento sostenibile. Di fatto facendo meno lavaggi si inquina meno. Le loro intenzioni non contano molto, conta che di fatto inquini meno. Guadagneranno anche di più, ma intanto si inquina meno e non creano un danno consigliando di usare meno asciugamani.
Io, onestamente, di Fairtrade (e altri marchi che dovrebbe certificare biologico e sostenibilità) non mi fido. Ho sentito parlare e letto troppe volte, anche informandomi appositamente-quindi non per caso, di cose non proprio adeguate alle "promesse" che fanno. Per le aziende avvalersi dell'acquisto di alcuni di quei marchi, a volte ho imparato, vuol dire appunto usare il greenwashing.
La scorsa estate, entrando in un negozio della catena Benetton, ho notato un'iniziativa simile: dedicare una stampella su cui c'erano 3/4 t-shirt e 1/2 pantaloni recanti, sul cartellino, la dicitura trattato con colorante naturale. Ci sono ritornata settimana scorsa per vedere se fosse ancora lì, magari con dei capi invernali, ma è sparita!! 😂
Sarebbe un video utilissimo, grazie! Di Oliveclothing qualcuno sa dirmi qualcosa? A me sembra sia ad un buon punto di partenza.. ma il dubbio c'è sempre eheh
Se vi va, date un'occhiata a questo articolo di approfondimento sul fenomeno del greenwashing! www.iusinitinere.it/green-is-worth-a-thousand-swindles-how-to-spot-and-stop-greenwashing-33930
Video interessante e piú seguo questi discorsi sulla sostenibilità, seppure anche io abbia comprato e direi tutt'ora compro da brand che di sostenibile non hanno una mazza, io mi chiedo: ma perché, se tutti, pure i muri sanno che schifezze di sfruttamento umano ed ambientale ci sono dietro, questi brand possono vendere liberamente? E pure a poco prezzo! Se invece io voglio essere sostenibile, quindi piú etica e rispettosa della legalità, devo pagare fior fior di quattini?!
a volte, purtroppo, nel settore del cibo c'è chi ha i soldi e paga per avere le certificazioni quando non le rispetta...purtroppo c'è anche questo sic! un po', quanto ho appena detto in passato mia aveva fatto passare la voglia di informarmi, rispettare...in realtà, dopo mi sono ammorbidita e "faccio una via di mezzo": cerco di fare la brava senza estremismi che in ogni caso non fanno bene...non so se ho reso il concetto...
Ciao Camilla! Grazie per tutte le informazioni e i consigli che ci dai! Volevo chiederti, cosa ne pensi di Benetton e della campagna Detox di Greenpeace? Possiamo fidarci o sono solo promesse? Ti ringrazio www.benettongroup.com/it/sostenibilita/detox/
parma.repubblica.it/cronaca/2017/12/15/news/jeans-184195116/ una start up nuova italiana format a da due fisici hanno creato un algoritmo per produrre jeans eco sostenibili... non se sai ...ma ho pensato di linkarla qui ;)
Comunque riguardo alle certificazioni uhm non mi fido neppure di loro, gli enti certificatori sono privati .. penso alle certificazioni Iso etc.. qui in Italia ... e ti assicuro che basta pagare loro la grossa parcella e hai la certificazione di qualità ... è molto difficile trovare persone ed aziende oneste. 😘🍀
c L io lo vedo come una cosa più che positiva. Per una volta in questo mondo va di moda una filosofia di vita antispecista e pacifica, perché no? 😊 se dopo viene strumentalizzata a comodo loro diventa solo un movimento alla mercé di chi controlla il mercato, bisogna imparare a diventare consumAttori, come dice la Maugeri 🙋
Il problema del termine Vegan é secondo me dato dal fatto che la gente lo confonde con Salutare,Light ecc Quando in realtà non é così Mangiare la nutella o la nocciolata rigoni vegan é praticamente la stessa cosa a livello di calorie,grassi ecc Anche per le polpette vegane vale la stessa cosa, i prodotti confezionati hanno dentro sicuramente un sacco di schifezze, come i classici Teneroni
Selene Bi. Perché vegano non vuole dire quello. Mangiare vegano è mangiare sensa crudeltà verso gli animali. Però è vero. Adesso ho visto tante ragazze che parlano di mangiare vegano ma dopo ti criticano quando parli del perché mangiare così.
Effettivamente molte cose sono possono essere classificate come vegan. La CocaCola, la droga, il tabacco, i detersivi super inquinanti per lavatrice, lavastoviglie etc, i cosmetici, la Labello, la Monsanto e potrei stare fino a domani ad elencare; eppure sono veleni per noi è per il nostro ambiente. Per me le aziende tessili e non che scelgono di seguire questo cambiamento o per moda, per marketing, per “awakening” interiore mostrano un grande passo in avanti...ma ben venga ! Quando l'uomo si accorgerà che non c’è bisogno di mangiar grilli e scorpioni per non impattare sarà troppo tardi...
Io penso che tutto lo sforzo fatto per scovare brand sostenibili sia encomiabile e credo anche che sia vergognoso il fatto non venga naturale dare priorità alla salvaguardia del NOSTRO pianeta in tutto ciò che facciamo...ma a costo di passare x pessimista mi sento in dovere di segnalare che le mafie esistono anche e soprattutto (purtroppo) negli organi deputati al CONTROLLO (qualità,origine,bio ecc) in tutti i campi, determinando una pressoché totale inaffidabilità (soprattutto sulla grande distribuzione).credo di essere stata chiara no?...
Il vero nocciolo del problema in generale ma attinente ai temi care a lei e anche a me non e' tanto e solo stare attenti a cosa e come si acquista dei beni. Ma il non consumare dovrebbe essere il vero raggiungimento della popolazione mondiale. La discrepanza tra il mondo occidentale che consuma non solo piu' di quello che potrebbe ma lo fa anche a descapito dei altri 6 miliardi di poveri che vivono in condizioni di susistenza. Scusi il mio linguaggio ma l'italiano non e' la mia madre lingua. Ergo sarebbe interessante che tratassi argomenti di come consumare meno e dei desideri superflui indotti della societa' consumistica.. Naomi Klein e Serge Latouche li potrebbe dare dei ottimi spunti. Grazie di essistere ache qui
Grande Camilla! ti seguo sempre e sei sempre di ispirazione: io ho 23 anni ma già da parecchio tempo non compro in alcuni di questi posti.. già a 18 anni mi rendevo conto che la qualità di H&M era imbarazzante mi chiedo veramente come le persone non si rendano conto dello schifo che si mettono addosso con quella roba (per non parlare di tutto il resto collegato alla fast fashion). Purtroppo il Greenwashing è fin troppo diffuso a livello di marketing poichè molte persone si fanno sempre più problemi legati all'ambienti, ma ad alcuni basta questo contentino per chiudere gli occhi! Grazie perchè con questi tuoi video semplici ma efficaci sicuramente sempre più persone apriranno forse gli occhi e si informeranno un po' di più.
Comunque é assurdo, per come la vedo io, che la tutela dell'ambiente e dei lavoratori sia abbandonata all'iniziativa del singolo e della sua coscienza. Nel mio mondo utopico popolato di fatine e unicorni, ci sarebbero delle forti riduzioni in termini di tasse per chi dimostra di produrre davvero in modo sostenibile, rispettando dei requisiti ben precisi, il che permetterebbe a queste aziende di vendere i propri prodotti a prezzi più accessibili o di investire in pubblicità per farsi conoscere, il che porterebbe i loro prodotti ad essere acquistati più facilmente dai consumatori innescando un circolo virtuoso che però sono certa non vedrò mai nella mia vita. Si percepisce un pochino del mio sconforto?
Grazie a te 😉
Sarebbe interessantissimo vedere la tua ricerca , il tuo canale dal punto di vista culturale è il mio preferito!
ci interessa tutto quello che fai,grazie di mettere a nostra disposizione la tua conoscenza e le tue ricerche,tu si sei la nostra youtuber ECOSOSTENIBILE 💜💜💜
Assolutamente, mi piacerebbe tantissimo un video in cui mostri come "scovare" le aziende veramente green! Sono iniziati i saldi ma quest'anno non ho proprio intenzione di andare nelle catene, dopo che mi hai introdotto a The True Cost ed alla moda sostenibile ho deciso che inizierò a comprare meno ma meglio....ed in fondo non ho bisogno di tutti quei vestiti!
Ormai è dilagante in qualsiasi settore; moda, make up, skin care, cibo, ecc. Da una parte è anche colpa di chi non fa' certe scelte in modo etico, ma per moda per come la vedo io. Perché se una persona è realmente interessata al sostenibile, bio, Green o altro di solito si informa! Trovo utilissimo che tu ci faccia vedere dove prendi le info sui brand 😘
Per quanto condivida il tuo pensiero, secondo me tutto il discorso sull'eco/etico/sostenibile, rischia di diventare un affare di elite; la base, proletariato e sottoproletariato per usare termini un po' anacronistici, rischia di essere fuori da una questione che invece la dovrebbe vedere al centro....perchè il tempo, si anche il tempo della ricerca, è un lusso e, come qualcuno ha già scritto in un commento, la giustizia di una società non può essere caricata sulle spalle del singolo, altrimenti rischia di sentirsi in colpa proprio chi è vittima....perchè, a onor del vero, è molto più semplice essere eco/sostenibili/green col portafogli pieno, senza l'urgenza, il peso, la paura di non avere un futuro. E fu cosi che i poveri coscenziosi furono schiacciati dal senso di colpa, oltre che dalla paura di non aver futuro
Quoto. Molta gente aspetta i saldi di un'azienda low cost anche solo per comprare il singolo capo necessario. Io vado sull'usato sia per scelta etica che di gusto, ma non posso permettermi di spendere 150 euro per un singolo capo. Adottare il guardaroba a capsula mi aiuta molto, ma tra reperibilità e costi, l'acquisto etico dei capi mancanti diventa complicato (ed io cucio pure).
Lo stesso vale per l'alimentazione: adottare il bio per chi ha un pezzo di terra o non dista tanto dalle campagne per acquistare dal contadino, può non essere un problema, ma per chi sta in città può essere difficile conciliare cibo sano e budget.
Il tuo canale è uno dei migliori su TH-cam Italia ! Se sta iniziando a diffondersi un po’ di informazione riguardo questi argomenti è proprio grazie a te. Spero pian piano di apportare delle buone modifiche anche al mio stile di vita !
Dovresti fare la giornalista 😍 secondo me saresti molto adatta a questo lavoro!! A parte questo ti ringrazio davvero perchè ogni volta che guardo i tuoi video sulla moda sostenibile mi tolgo delle fette in più di prosciutto dagli occhi su tutte queste catene di fast fashion dove io compravo devo dire tanti tanti vestiti proprio perchè mi attirava che ce ne fossero sempre di nuovi non capendo che il problema è proprio quello! 😰😟 Quindi ti ringrazio ancora perchè non ero a conoscenza di questo fenomeno e ora che lo sono, starò ben attenta dall'entusiasmarmi per linee sostenibili false, ma continuerò ad acquistare sempre più capi handmade e vintage! ❤☺
Favoloso! Sono architetto e le tue stupende riflessioni mi aiutano anche nel mio mestiere 💖❤️💖❤️💖❤️💖🌈🌟🌈🌈🌈
bellissimo video, complimenti. Stavo studiando il greenwashing in economia e devo dire che mi hai illustrato tutto perfettamente, complimenti!!!!!
Ciao Camilla sto amando questi tuoi video ed il tuo modo garbato di affrontare l'argomento grazie mille.Un caro saluto,Giulia
Sì al video dove ci mostri come fai ricerche in questo ambito!
Grande Camilla! ti seguo sempre e sei sempre di ispirazione: io ho 23 anni ma già da parecchio tempo non compro in alcuni di questi posti.. già a 18 anni mi rendevo conto che la qualità di H&M era imbarazzante mi chiedo veramente come le persone non si rendano conto dello schifo che si mettono addosso con quella roba (per non parlare di tutto il resto collegato alla fast fashion).
Purtroppo il Greenwashing è fin troppo diffuso a livello di marketing poichè molte persone si fanno sempre più problemi legati all'ambienti, ma ad alcuni basta questo contentino per chiudere gli occhi! Grazie perchè con questi tuoi video semplici ma efficaci sicuramente sempre più persone apriranno forse gli occhi e si informeranno un po' di più.
video utilissimo! per pigrizia effettivamente non faccio mai questo tipo di ricerche e come me tantissimi altri. Sono felice che spieghi queste cose per sensibilizzare un pò di più tutti i pigroni
Grazie Camilla...Io non sapevo proprio cosa fosse il GreenWashing.Sai stavo pensando che anche Calzedonia a inizio estate,quando tutte corrono a comprare costumi nuovi,loro mettono in negozio uno.scatolone dove si butta il vecchio costume per "riciclarlo" e poi ti fanno il 5% di sconto su quello nuovo...Sei sempre di grandissimo aiuto perché non semplice capire cosa è sostenibile e cosa no...Brava come sempre!!!
Camilla grazie per tutte le informazioni...ci hai aperto un mondo!grazie di cuore
Grazie per averci informato in maniera semplice e con degli ottimi esempi sul marketing scorretto delle aziende. E’ un’ottima idea darci delle dritte su come fai le tue ricerche, così da poter essere un po’ più informate e creare sotto i tuoi post o video un dialogo più dinamico. 😘
argomento mooooolto interessante ed attuale...avevo pensato al trucchetto degli hotel e di HM...bisogna sempre informarsi...se l'informazione è sommaria purtroppo si casca facilmente nei tranelli del grande mercato che ci prende in giro e gioca sulla nostra buona fede e la nostra sensibilità per farci credere che stiamo agendo bene...io ho incominciato ad informarmi dal cibo ed anche lì la stessa cosa...tante prese in giro dall'olio di palma che non è proprio del tutto un cattivo all'integrale etc. , alla frutta/verdura bio etc....ancora complimenti per le tematiche che affronti su you tube! c'è tanta di quella spazzatura sul tubo e continui scopiazzamenti...brava brava brava!
Camilla innanzi tutto buon anno! video davvero interessante e mi unisco a quelli che richiedono il video su come fare a capire se un brand è più o meno sostenibile. Un grazie grandissimo per l’impegno che impieghi per far capire tante cose in modo semplice! Sei davvero una persona speciale!
Continua a informarci, a noi poi capire se possiamo, o meno, cambiare un determinato stile di vita. Intanto sentirti è a costo zero e ti ringrazio per il tuo impegno. Aspetto i tuoi video circa il make-up o, comunque, prodotti per la persona...sono stanca dei troppi brogli " sulla nostra pelle" 👏🏵
Mi trovo molto d’accordo riguardo all’attribuire a queste campagne un carattere fuorviante per il consumatore e al condannarle per la loro “falsa” immagine etica e sostenibile, quando dietro è nascosto tanto sfruttamento e capitalizzazione da parte dello stesso brand promotore. Allo stesso tempo secondo me è importantissimo avere queste campagne anche tra i marchi multinazionali di fast-fashion, proprio perché creano un cambiamento di discorso anche nel consumatore non troppo informato. Entrare da H&M e notare questo tipo di iniziative secondo me è fondamentale in questo senso, perché per quanto fuorviante e con tutte le considerazioni del caso, si tratta di elementi fondamentali per un cambio di mentalità di massa. In parole povere, è quella pulce nell’orecchio che potrebbe portare un consumatore ad informarsi di più e a capire cosa sia davvero la sostenibilità ed avere due effetti: 1) indirizzare lo stesso verso un brand davvero sostenibile 2) a lungo termine, portare i grandi brand a doversi adeguare a queste scelte di mercato e ad un cambiamento più sostanziale del 17% di cotone organico, che potrebbe non bastare più a soddisfare le esigenze dei consumatori.
Si Cami ci farebbe molto piacere vedere un tuo video su come ricerchi info dei brand!! Grazie sempre per la tua dedizione e passione!!! 😘😘😘
Come sempre video interessante e ricco di contenuti, grazie di condividere le tue conoscenze in maniera così chiara e precisa.
questo video, come tutti i tuoi, è preziosissimo, grazie!
Siiii video su come navighi sui siti!!!
Sarebbe un'ottima idea un video sulla tua ricerca online riguardo i brand sostenibili e non. Brava,come sempre non perdo mai un tuo video; Sei un modello
Video di Carotilla >>>>>>>>> master in marketing
Bravissima! È sempre un piacere vedere i tuoi video 😘
Cami sei una risorsa preziosa! Non conoscevo il greenwashing
Ho guardato adesso questo video. Molto interessante perché vorrei capire di più su come acquistare e dove. Spero che tu faccia sempre più video sulla sostenibilità nella moda e più in generale nella vita. Quello a cui io personalmente mi sto dedicando è produrre da sola maglioni con i ferri. Il problema però che mi pongo è : come trovare dei filati che siano sostenibili? Se hai dei suggerimenti da darmi sono ben lieta di accoglierli
Si Camilla, un tuo video dove ci mostri come poter trovare informazioni sui siti sarebbe utile!
Grazie Camilla per farci sempre più chiarezza!
La cosa più sconcertante, secondo me, è che H&M sia tra i brand con maggior tracciabilitá, cavolo ma non si vergognano? Mi chiedo perché non ci siano leggi che vietino queste pratiche. Le sedi dove nascono questi brand (Mango, H&M, Zara ecc) sono in paesi europei, io capisco che i vestiti vengano prodotti in paesi sottosviluppati dove non ci sono tutele, ma noi dovremmo essere civilizzati, come possiamo importare e vendere in negozio prodotti che sono realizzati con materiali nocivi e sfruttando delle persone?
Video utilissimo! Ti ho conosciuta proprio grazie ai video sulla moda sostenibile: sono tutti molto d'aiuto!
Mi farebbe piacere vedere un tuo video di approfondimento su alcuni brand, grazie mille per le informazioni fornite!
Camilla for president!!! Molto interessante come sempre!
Si, facci vedere come navighi all’interno dei siti! 🤗
Ciao cara grazie mille , video utilissimo, non conoscevo il green washing, grazie mille x avere condiviso tutte queste info con noi , soprattutto grazie x le dritte sui siti in cui andare a vedere!! Io voto sì x il video di approfondimento su come tu cerchi nei siti!
Grazie informazioni utilissime ,ottimo video 👍👍👏👏🙋
Grazie per questi video, sei sempre preziosa e molto chiara.
Attendo il "videotutorial" di come ricerchi informazioni sui siti per capire se e quanto siano sostenibili.
Prima volta che commento su youtube 🙃 Argomento interessantissimo! Complimenti. Anche a me piacerebbe vedere un video in cui ci spieghi in che modo cerchi e ottieni le varie informazioni!
Ciao Camilla, grazie delle informazioni che stai dando, mi hai aperto un mondo. Mi stavo chiedendo cosa ne pensi dell’azienda Diffusione Tessile.
Sì al video ! Poi volevo chiederti... tralasciando i marchi che spesso citi e che sono appunto icone della fast fashion, quelli invece considerati “di lusso “ ,molto costosi ecc... in che categoria rientrano?
Sempre preparata e interessante. Continua così 😘
Grazie Camilla, 😘🍀, felice anno nuovo! Sai che pensavo, che dovresti scrivere un libro, o per un giornale.. sei un faro!!
Ciao Camilla, grazie per questa tua serie di video sulla moda sostenibile, mi hai aperto un mondo che finora mi era sconosciuto! Sarebbe molto interessante vedere come usi internet x le tue ricerche. Inoltre, sarei curiosa di sapere come ti comporti anche in altri fronti, x esempio quello alimentare (come riconoscere un "vero" cibo bio da uno fasullo, etc...). Grazie ancora 😘
Condivido subito su Facebook! Grande Camilla!
Grazie camilla! Video brilliante su una triste realtà!😘interessante l'idea video proposta
Si a me interessa capire come ricerchi i brand sostenibili 😉 e spero di vedere nuovi haulternative sul tuo canale! Ciaooo
Grazie mille!
Grazie per questo video! Concordo sul fatto che il green washing sia del tutto subdolo e credo sarebbe utilissimo un video che insegni il tuo modo di "scovare" le (buone) intenzioni delle aziende!
Camilla volevo chiederti Xetra è un brend sostenibile?
Assolutamente si!
Mi piacerebbe sapere come muovermi meglio.
Grazie!
Tutto molto interessante. Rimango esterrefatta dalle tue informazioni e mi rendo conto quanto siamo ignoranti su certe cose io X prima ma mi chiedo non temi la rivendicazione di alcune aziende fast fashion come H&M ?
Interessante la"navigazione assistita"!! Potresti anche farne delle stories su IG e poi unirle in un video per chi non ha IG!
Ciao Camilla, è la prima volta che scrivo, ma ho guardato molti dei tuoi video che mi hanno fatto riflettere sulla moda sostenibile. A questo proposito, cercando nel web, ho letto sul sito della catena olandese C&A la loro sezione sulla sostenibilità e volevo sapere se conoscevi questa catena e cosa ne pensi. Hanno una linea fatta con cotone 100% biologico e dal loro sito sembrano interessarsi di sostenibilità anche per ambiente e lavoratori. Se ti va di darci un'occhiata, mi diresti se secondo te si tratta di greewashing o può essere reale questo impegno, grazie mille!
Si, a me piacerebbe molto sapere dove raccogli queste informazioni!!
Ciao Cami, sarebbe molto interessante capire come muoversi all'interno dei siti per capire se un marchio è sostenibile o no. Io mi sono buttata nella scelta di essere sostenibile da pochi mesi e ne sono davvero contenta! Grazie per i video che fai :)
Ciao Camilla!! Mi interesserebbe (come a tutte) il video su come fai le ricerche sui siti dei vari brand, grazie!! Potresti parlare anche di cosmetici e detersivi/prodotti per la casa? Leggevo nei commenti che potresti fare la giornalista o scrivere un libro...ma ma non è che il libro è il tuo progetto per il 2018 di cui non ci puoi ancora parlare???? :P
Utilissimo video!grazie! ❤
Si, io sono interessato al video su come raccogliere le informazioni sui brand.
Camilla TOP! si io sono molto interessata al video per verificare la sostenibilità di un brand! proprio in questi giorni sto facendo tantissime ricerche! dovrei comprarmi un portafoglio (sostenibile) ma per ora non riesco a trovarne uno che mi piaccia/sia accessibile x le mie tasche :( Comunque per il video potresti usare come esempio il brand Carhartt; sul sito fanno rifermento alle condizioni di lavoro nelle factory e all'attenzione sull'ambiente, ma sinceramente non ho capito se sia etico o meno ma ho dei serissimi dubbi :P . Grazie di tutti i tuoi video!
Grazie per il video e buon anno 😊
Secondo me un video in cui ci mostri come ricavi le info sarebbe molto utile. Io nel mio piccolo cerco di informarmi sui vari brand, ma non ho la certezza di non farmi "abbindolare"😅
Non sono molto informato in materia anche xke ti seguo una tantum ma io credo che l aumento di vendite di un prodotto "conscious" debba partire dalla domanda del prodotto. Solo un folle produrrebbe a costi maggiori un prodotto "conscious" pur sapendo di vendere molto più semplicemente un prodotto che poi conscious non è. Hm ha fatto cmq una bella manovra nel riciclo (mi baso su ciò che hai detto in questo video), ma hm è un'azienda che deve cmq monetizzare, invece di sottolineare il lato della manovra di marketing, sarebbe utile dire: portate i vostri maglioni vecchi e poi con lo sconto comprate conscious così avrete aiutato il doppio l ambiente (sempre restando nel limite del conscious).
Grazie, sei fantastica
Ciao, sì. Sono interessata a capire come fai la tua ricerca. Un video tutorial sarebbe carino. Grazie! 😊
Ciao camy❤ è proprio vero,la fregatura è sempre dietro l angolo! Io mi sono accorta più di qualche volta di questo fenomeno, devo dirti la verità,Non ci ho dato molto peso,ricordo di aver pensato che come oggi giorno x quanto riguarda il cibo "va di moda" il bio ora lo fanno anche con i vestiti😅nel senso sembra che fanno la gara a chi scrive di più che è un prodotto ecologico, ma non si rendono conto che agli occhi del cliente vedere scritto quasi dappertutto prodotto ecologico una domanda se la pone,prima non si è mai sentito tutto questo ecologico ora è scritto ovunque...ma dai sono ridicoli da far ridere. Comunque non sapevo minimamente che si chiamasse greenwashing 😊un bacione cara❤😘
Ciao!cosa ne pensi della linea eco di ASOS?
Ci interessa moltissimo un video su come prendi informazioni sui vari marchi...anche perché come si può verificare la correttezza delle informazioni anche su fonti indipendenti? ..sono molto curiosa...
Si, per me anche è interessante!
Vestire in maniera cosciente è un obiettivo giusto che purtroppo per molti non è accessibile. Penso soprattutto a chi ha uno stipendio solo e deve vestire un paio di figli. Perché se un adulto fondamentalmente ha già un accumulo di abiti nel suo armadio da poter abbinare, riadattare ecc, per vestire un bambino si parte da zero. E l'investimento in denaro in questo senso lievita. Personalmente non ho cercato mai siti di abbigliamento sostenibile per i bambini, per cui non ho idea se esistano e nemmeno dei prezzi che applichino. Ma immagino che, restando in linea con la sostenibilità, saranno in linea anche i costi, leggermente superiori degli abiti. I miei figli sono grandi, e la mia coscienza verso la ricerca del sostenibile è arrivata dopo, spinta anche dalla presa di coscienza di non nutrirmi più di animali. Perchè spesso le scelte vanno a braccetto. Grazie per i tuoi video che sono sempre illuminanti e fonte di conoscenza.
Cinzia Ci. Mi è successo come a tè. Ma, disgraziatamente, non posso permettermi tutto e devo scegliere. In questo momento il mio objetivo è evitare la crudeltà verso gli animali. Non è che compro tanto abbigliamento però non posso permettermi certe cose.
María Jesús Sánchez Magán a piccoli passi. Ogni piccolo passo è una conquista. Cambiare modo di pensare è già una conquista!
Considerate la possibilità di comprare usato :)
Monica Rocca. Qualcosa ho comprato ma dove abito non ci sono tanti posti dove trovare cose usate. Adesso ho bisogno di scarpe. Non le trovo usate e in negocio se sono italiane sono in pelle e quelle sintetiche sono cinesi. Ho guardato per internet e quelle vegane e italiane sono troppo care.
Monica Rocca per i miei figli, quando erano piccoli, ho riusato molta roba che mi davano. E a mia volta, ho regalato. Ora ho scoperto che esiste un sito dove comprare a poco, abbigliamento per bambini in buono stato, che intende promuovere il riuso per abbattere le spese e far durare i capi più a lungo, passando da un bimbo all'altro. L'usato dove vivo é praticamente inesistente, purtroppo, poca offerta e spesso davvero obsoleta..
Mi piacerebbe tantissimo vedere come fai la ricerca su un brand 😍😍
senza contare che spesso senza avere i requisiti certe aziende comprano a caro prezzo le certificazioni... parlo in particolare per quanto riguarda gli alimenti biologici
Si facci vedere come si effettua una ricerca 😊 io diciamo che ci stò ancora pensando, non ho ancora avuto l'occasione di comprare sostenibile il mio problema è che ho sempre molta difficoltà a comprare on line, quindi stò cercando di fare delle ricerche sui brand che ci sono nella mia città ma è molto difficile😔, PS nella mia città non ci sono nè hem ne zara, quindi almeno da quelli sono salva 😁
stai benissimo con gli occhiali :))
Nel 2018 non ci sono davvero piú scuse per non informarsi.
A me interesserebbe come navighi sui siti dei brand per capire quanto siano ecosostenibili!
Ciao, ci sono siti italiani che danno informazioni sui marchi di abbigliamento? Grazie
Valentina Emme www.vestilanatura.it/index.php?route=product/manufacturer
Noi stiamo cercando di unire tutti i brand italiani 'sostenibili e animal free' in un unico sito
Per il biologico però deve esserci la certificazione dell'unione europea: quel quadratino verde con il disegno di una fogliolina. Quindi è più facile, non basta che ci sia scritto Bio sull'etichetta. Però il cosngilio degli hotel sugli asciugamani in realtà promuove un comportamento sostenibile. Di fatto facendo meno lavaggi si inquina meno. Le loro intenzioni non contano molto, conta che di fatto inquini meno. Guadagneranno anche di più, ma intanto si inquina meno e non creano un danno consigliando di usare meno asciugamani.
Io, onestamente, di Fairtrade (e altri marchi che dovrebbe certificare biologico e sostenibilità) non mi fido. Ho sentito parlare e letto troppe volte, anche informandomi appositamente-quindi non per caso, di cose non proprio adeguate alle "promesse" che fanno. Per le aziende avvalersi dell'acquisto di alcuni di quei marchi, a volte ho imparato, vuol dire appunto usare il greenwashing.
Comunque spero che questo video venga visto oppure che l’argomento venga ripetuto e condiviso.
A me piacerebbe indagare sulla sostenibilità del gruppo calzedonia/intimissimi/tezenis ! Ma non so da dove partire 🙈
valentina padovan penso ci sia ben poco di sostenibile 😕
Non sono sostenibili però dietro a progetto quid (brand etico) ci sono loro
Sara G. Non lo sapevo che ci fossero loro dietro a progetto quid ! 😍
Camilla Mendini mi sono posta il problema solo di recente e per i prezzi che ha e i materiali che usa avevo parecchi dubbi 🙈
La scorsa estate, entrando in un negozio della catena Benetton, ho notato un'iniziativa simile: dedicare una stampella su cui c'erano 3/4 t-shirt e 1/2 pantaloni recanti, sul cartellino, la dicitura trattato con colorante naturale.
Ci sono ritornata settimana scorsa per vedere se fosse ancora lì, magari con dei capi invernali, ma è sparita!! 😂
Erica Sabbatino Benetton è un altro brand che pratica Greenwashing, infatti 😕😕😕
Sarebbe un video utilissimo, grazie!
Di Oliveclothing qualcuno sa dirmi qualcosa? A me sembra sia ad un buon punto di partenza.. ma il dubbio c'è sempre eheh
Se vi va, date un'occhiata a questo articolo di approfondimento sul fenomeno del greenwashing! www.iusinitinere.it/green-is-worth-a-thousand-swindles-how-to-spot-and-stop-greenwashing-33930
Video interessante e piú seguo questi discorsi sulla sostenibilità, seppure anche io abbia comprato e direi tutt'ora compro da brand che di sostenibile non hanno una mazza, io mi chiedo: ma perché, se tutti, pure i muri sanno che schifezze di sfruttamento umano ed ambientale ci sono dietro, questi brand possono vendere liberamente? E pure a poco prezzo! Se invece io voglio essere sostenibile, quindi piú etica e rispettosa della legalità, devo pagare fior fior di quattini?!
Hahaha non compreremo mai più da H&M
a volte, purtroppo, nel settore del cibo c'è chi ha i soldi e paga per avere le certificazioni quando non le rispetta...purtroppo c'è anche questo sic! un po', quanto ho appena detto in passato mia aveva fatto passare la voglia di informarmi, rispettare...in realtà, dopo mi sono ammorbidita e "faccio una via di mezzo": cerco di fare la brava senza estremismi che in ogni caso non fanno bene...non so se ho reso il concetto...
Ciao Camilla! Grazie per tutte le informazioni e i consigli che ci dai! Volevo chiederti, cosa ne pensi di Benetton e della campagna Detox di Greenpeace? Possiamo fidarci o sono solo promesse? Ti ringrazio www.benettongroup.com/it/sostenibilita/detox/
vorrei il video di come fai la ricerca nei siti delle aziende!
Si ci interessa il.video di come fai tu a scoprire se un brand è veramente sostenibile
parma.repubblica.it/cronaca/2017/12/15/news/jeans-184195116/ una start up nuova italiana format a da due fisici hanno creato un algoritmo per produrre jeans eco sostenibili... non se sai ...ma ho pensato di linkarla qui ;)
H and M è una Leader in GreenWashing
Quando è la leader nella Fast Fashion
Comunque riguardo alle certificazioni uhm non mi fido neppure di loro, gli enti certificatori sono privati .. penso alle certificazioni Iso etc.. qui in Italia ... e ti assicuro che basta pagare loro la grossa parcella e hai la certificazione di qualità ... è molto difficile trovare persone ed aziende oneste. 😘🍀
Anche Benetton!! 😬
Hai dimenticato vegan...
c L io lo vedo come una cosa più che positiva. Per una volta in questo mondo va di moda una filosofia di vita antispecista e pacifica, perché no? 😊 se dopo viene strumentalizzata a comodo loro diventa solo un movimento alla mercé di chi controlla il mercato, bisogna imparare a diventare consumAttori, come dice la Maugeri 🙋
Mi sembra che qua non interessa tanto lo vegan. Peccato 😖
Il problema del termine Vegan é secondo me dato dal fatto che la gente lo confonde con Salutare,Light ecc
Quando in realtà non é così
Mangiare la nutella o la nocciolata rigoni vegan é praticamente la stessa cosa a livello di calorie,grassi ecc
Anche per le polpette vegane vale la stessa cosa, i prodotti confezionati hanno dentro sicuramente un sacco di schifezze, come i classici Teneroni
Selene Bi. Perché vegano non vuole dire quello. Mangiare vegano è mangiare sensa crudeltà verso gli animali. Però è vero. Adesso ho visto tante ragazze che parlano di mangiare vegano ma dopo ti criticano quando parli del perché mangiare così.
Effettivamente molte cose sono possono essere classificate come vegan. La CocaCola, la droga, il tabacco, i detersivi super inquinanti per lavatrice, lavastoviglie etc, i cosmetici, la Labello, la Monsanto e potrei stare fino a domani ad elencare; eppure sono veleni per noi è per il nostro ambiente. Per me le aziende tessili e non che scelgono di seguire questo cambiamento o per moda, per marketing, per “awakening” interiore mostrano un grande passo in avanti...ma ben venga ! Quando l'uomo si accorgerà che non c’è bisogno di mangiar grilli e scorpioni per non impattare sarà troppo tardi...
carortilla aiutaci tu!
Io penso che tutto lo sforzo fatto per scovare brand sostenibili sia encomiabile e credo anche che sia vergognoso il fatto non venga naturale dare priorità alla salvaguardia del NOSTRO pianeta in tutto ciò che facciamo...ma a costo di passare x pessimista mi sento in dovere di segnalare che le mafie esistono anche e soprattutto (purtroppo) negli organi deputati al CONTROLLO (qualità,origine,bio ecc) in tutti i campi, determinando una pressoché totale inaffidabilità (soprattutto sulla grande distribuzione).credo di essere stata chiara no?...
Il vero nocciolo del problema in generale ma attinente ai temi care a lei e anche a me non e' tanto e solo stare attenti a cosa e come si acquista dei beni. Ma il non consumare dovrebbe essere il vero raggiungimento della popolazione mondiale. La discrepanza tra il mondo occidentale che consuma non solo piu' di quello che potrebbe ma lo fa anche a descapito dei altri 6 miliardi di poveri che vivono in condizioni di susistenza. Scusi il mio linguaggio ma l'italiano non e' la mia madre lingua. Ergo sarebbe interessante che tratassi argomenti di come consumare meno e dei desideri superflui indotti della societa' consumistica.. Naomi Klein e Serge Latouche li potrebbe dare dei ottimi spunti. Grazie di essistere ache qui
Purtroppo viviamo nell'era del greenwashing, dalla mobilità finto-ecologica elettrica alle costruzioni...
Tutto ciò che dici é interessante, ma il tuo look in questo video é terribile, ti invecchia e imbruttisce tantissimo.
blumroth1 beh dai, un look orrendo su 207 video ci puó stare. L’importante era il contenuto del discorso in questo caso
Camilla Mendini bah!! Non capirò mai quelli che giudicano un libro dalla copertina 😳
Penso che questi commenti mirino solo all'offesa. Inutile tentare di capirli ;)
Non volevo essere offensiva, ti reputo veramente una bella donna, ma con questo look trovo che tu ti imbruttisca. Non so come dirlo senza offendere.
Se avessi giudicato il libro dalla copertina avrei detto "dici solo cazzate perché esteticamente non mi piaci" . Il mio era solo un consiglio
Ciao si mi interesserebbe davvero molto vedere come raccogli e scovi le informazioni, grazie mille un bacio 😘
Grande Camilla! ti seguo sempre e sei sempre di ispirazione: io ho 23 anni ma già da parecchio tempo non compro in alcuni di questi posti.. già a 18 anni mi rendevo conto che la qualità di H&M era imbarazzante mi chiedo veramente come le persone non si rendano conto dello schifo che si mettono addosso con quella roba (per non parlare di tutto il resto collegato alla fast fashion).
Purtroppo il Greenwashing è fin troppo diffuso a livello di marketing poichè molte persone si fanno sempre più problemi legati all'ambienti, ma ad alcuni basta questo contentino per chiudere gli occhi! Grazie perchè con questi tuoi video semplici ma efficaci sicuramente sempre più persone apriranno forse gli occhi e si informeranno un po' di più.