Bel video veramente che mi ha fatto riaffiorare ricordi ed emozioni come quella dell'87' quando Auriol , gia vincitore nelle moto con la Bmw , in testa alla gara con la Cagiva all'ultima tappa prima dell'arrivo cade e si rompe entrambe le caviglie , risale e fa altri 30 km per andare a vincere ma non ce la farà. Ricordo l'arrivo che urla dal dolore e chiede di tenerlo dritto perchè non può mettere le gambe a terra. Quell'immagine è ancora viva nella mia memoria e penso sia lo spirito che era della Parigi-Dakar . Grazie Massimo , bravo come sempre 👋
Eh già Marco! La storia di Auriol nell'87 è davvero emblematica dello spirito della Parigi-Dakar: resistenza, passione e sacrificio. Quei 30 km con le caviglie rotte rimangono un simbolo di forza incredibile, ed è vero, quell'immagine resta impressa nella memoria di tanti appassionati. Grazie per aver condiviso questo momento così intenso, è sempre un piacere riscoprire insieme l'anima autentica della Dakar ❤
Ricordo come se fosse adesso ....a dire il vero andavo matto per il DAF turbotwin di De Rooy (vinse proprio nell 87)...a Varese quel giorno sembrava lutto cittadino e l anno prima era morto Giampaolo Marinoni....sembrava che sulla Cagiva ci fosse una maledizione
Marco, hai riportato un ricordo davvero toccante. L'anno '87 è stato significativo per tanti motivi, con momenti di gloria e dolore intrecciati. La vittoria di De Rooy e il tragico ricordo di Giampaolo Marinoni rendono chiaro quanto la Dakar fosse non solo una gara, ma una prova di vita e resistenza. Grazie per aver condiviso questo pezzo di storia e le emozioni che lo accompagnano.
E sì, il Mercedes AK del 1936 con l'alettone è un'icona che non passa inosservata! È sempre un piacere leggere storie e dettagli così appassionati, grazie per averli condivisi!
Buongiorno carissimo ...giusto una nota di colore ..non ricordo in che anno ma uno degli Astra BM 309 cingolato era condotto appunto da Arcangioli ...gli altri due Dell equipaggio erano Carolina e Stefano Casiraghi....serenissimo e illustrissimi principi di Monaco....Stefano Casiraghi ribalto' il camion durante il prologo a Cergy Pointoise vicino a Parigi 😂😂😂...Arcangioli aveva un diavolo per capello e per poco non mise le mani addosso al principe consorte 😁😁😁un saluto 👍👋
Grazie, Marco, per aver condiviso questo aneddoto affascinante! È vero, nel 1985 la principessa Carolina di Monaco e suo marito, Stefano Casiraghi, parteciparono alla Parigi-Dakar a bordo di un camion Astra BM309. Questo veicolo era dotato di cingoli retrattili progettati per migliorare le prestazioni su terreni sabbiosi. Tuttavia, durante il prologo, il camion ebbe un incidente, ribaltandosi, il che compromise la loro partecipazione alla gara. Nonostante l'innovazione tecnologica, il peso aggiuntivo dei cingoli e la mancanza di test adeguati resero difficile il successo di questo prototipo. È sempre emozionante ricordare come figure di spicco abbiano preso parte a queste avventure estreme, aggiungendo un tocco di glamour e audacia alla storia della Parigi Dakar ❤🏁
Vi suggerisco nella categoria camion Astra BM 309 con cingoli retrattili (lo guidava GC Arcangioli,esploratore e amico di mio padre ) Il prototipo Minardi purtroppo bruciato per una perdita di olio idraulico finito sul motore 😢😢😢
Marco, grazie per questi dettagli incredibili! L'Astra BM 309 con cingoli retrattili è davvero un pezzo unico nella storia della Dakar, e sapere che era guidato da GC Arcangioli, amico di tuo padre, rende il racconto ancora più speciale. Peccato per il prototipo Minardi, immagino quanto possa essere stato frustrante vederlo fermarsi per quel problema 😥
Christian, negli anni passati, la Parigi-Dakar non si vedeva in diretta ma c’erano servizi giornalieri in TV, spesso di notte, che raccontavano le tappe. Oggi è più difficile seguirla perché i diritti e la diffusione sono cambiati, con una maggiore concentrazione sui canali a pagamento o sul web.
Negli anni '80 e '90, la copertura televisiva della Parigi-Dakar in Italia era molto più ampia e accessibile. Programmi come "Grand Prix" dedicavano ampi spazi alla competizione, e c'erano trasmissioni notturne in lingua italiana che permettevano di seguire le tappe quasi in tempo reale e gratuitamente. Oggi, purtroppo, la situazione è cambiata. La copertura è spesso frammentata e molti contenuti sono disponibili solo in inglese o su piattaforme a pagamento. Ad esempio, Eurosport 2 offre una copertura in italiano, ma è accessibile tramite pacchetti televisivi specifici come Sky e DAZN. Questo rende più difficile per gli appassionati italiani seguire la Dakar con la stessa immediatezza e coinvolgimento di un tempo.
Grazie Massimo per il tuo commento! È vero, i marchi e i mezzi che hanno fatto la storia della Parigi Dakar sono davvero tantissimi, ed è difficile ricordarli tutti 😅 Si vede che sei molto preparato e sicuramente un super appassionato 😎 Grazie per aver condiviso la tua conoscenza ❤😉👍🏻🏁
....e tra i camion non dimenticate i PERLINI di Verona ....4 vittorie di fila 90 91 92 93....motorozzati Detroit diesel 550 HP 2 TEMPI😂😂 W L ECOLOGIA😂😂 e 4 ruote sterzanti...il modello era l F105 Red tiger
Grazie mille, Marco, hai ragione! I Perlini di Verona e il leggendario F105 "Red Tiger" sono davvero un pezzo di storia della Dakar. Con il motore Detroit Diesel da 550 CV e le quattro ruote sterzanti, era una macchina impressionante. Ricordare questi dettagli mostra quanto sei appassionato e preparato: un vero conoscitore! Grazie per aver condiviso questo ricordo così significativo. W l'ecologia 😅🤭 e le leggende della Dakar!
Bel video veramente che mi ha fatto riaffiorare ricordi ed emozioni come quella dell'87' quando Auriol , gia vincitore nelle moto con la Bmw , in testa alla gara con la Cagiva all'ultima tappa prima dell'arrivo cade e si rompe entrambe le caviglie , risale e fa altri 30 km per andare a vincere ma non ce la farà. Ricordo l'arrivo che urla dal dolore e chiede di tenerlo dritto perchè non può mettere le gambe a terra. Quell'immagine è ancora viva nella mia memoria e penso sia lo spirito che era della Parigi-Dakar . Grazie Massimo , bravo come sempre 👋
Eh già Marco! La storia di Auriol nell'87 è davvero emblematica dello spirito della Parigi-Dakar: resistenza, passione e sacrificio. Quei 30 km con le caviglie rotte rimangono un simbolo di forza incredibile, ed è vero, quell'immagine resta impressa nella memoria di tanti appassionati. Grazie per aver condiviso questo momento così intenso, è sempre un piacere riscoprire insieme l'anima autentica della Dakar ❤
Ricordo come se fosse adesso ....a dire il vero andavo matto per il DAF turbotwin di De Rooy (vinse proprio nell 87)...a Varese quel giorno sembrava lutto cittadino e l anno prima era morto Giampaolo Marinoni....sembrava che sulla Cagiva ci fosse una maledizione
Marco, hai riportato un ricordo davvero toccante. L'anno '87 è stato significativo per tanti motivi, con momenti di gloria e dolore intrecciati. La vittoria di De Rooy e il tragico ricordo di Giampaolo Marinoni rendono chiaro quanto la Dakar fosse non solo una gara, ma una prova di vita e resistenza. Grazie per aver condiviso questo pezzo di storia e le emozioni che lo accompagnano.
Mi fai commuovere ogni volta. Bravissimo e grazie !
Grazie di cuore Filippo! È bello sapere che i miei video riescono a trasmettere emozioni. Il tuo commento mi motiva a continuare ❤🏁
🔝🔝🔝
Grazie mille Kevin 😉🏁
2:36-2:39....bellissimo il Mercedes 1936 AK con alettone posteriore sponsorizzato Pioneer
E sì, il Mercedes AK del 1936 con l'alettone è un'icona che non passa inosservata! È sempre un piacere leggere storie e dettagli così appassionati, grazie per averli condivisi!
👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍
Buongiorno carissimo ...giusto una nota di colore ..non ricordo in che anno ma uno degli Astra BM 309 cingolato era condotto appunto da Arcangioli ...gli altri due Dell equipaggio erano Carolina e Stefano Casiraghi....serenissimo e illustrissimi principi di Monaco....Stefano Casiraghi ribalto' il camion durante il prologo a Cergy Pointoise vicino a Parigi 😂😂😂...Arcangioli aveva un diavolo per capello e per poco non mise le mani addosso al principe consorte 😁😁😁un saluto 👍👋
Grazie, Marco, per aver condiviso questo aneddoto affascinante! È vero, nel 1985 la principessa Carolina di Monaco e suo marito, Stefano Casiraghi, parteciparono alla Parigi-Dakar a bordo di un camion Astra BM309. Questo veicolo era dotato di cingoli retrattili progettati per migliorare le prestazioni su terreni sabbiosi. Tuttavia, durante il prologo, il camion ebbe un incidente, ribaltandosi, il che compromise la loro partecipazione alla gara. Nonostante l'innovazione tecnologica, il peso aggiuntivo dei cingoli e la mancanza di test adeguati resero difficile il successo di questo prototipo. È sempre emozionante ricordare come figure di spicco abbiano preso parte a queste avventure estreme, aggiungendo un tocco di glamour e audacia alla storia della Parigi Dakar ❤🏁
Vi suggerisco nella categoria camion
Astra BM 309 con cingoli retrattili (lo guidava GC Arcangioli,esploratore e amico di mio padre )
Il prototipo Minardi purtroppo bruciato per una perdita di olio idraulico finito sul motore 😢😢😢
Marco, grazie per questi dettagli incredibili! L'Astra BM 309 con cingoli retrattili è davvero un pezzo unico nella storia della Dakar, e sapere che era guidato da GC Arcangioli, amico di tuo padre, rende il racconto ancora più speciale. Peccato per il prototipo Minardi, immagino quanto possa essere stato frustrante vederlo fermarsi per quel problema 😥
ma quindi si vedeva in diretta o in tv direttamente? come mai ora mi sembra difficile seguirla?
Christian, negli anni passati, la Parigi-Dakar non si vedeva in diretta ma c’erano servizi giornalieri in TV, spesso di notte, che raccontavano le tappe. Oggi è più difficile seguirla perché i diritti e la diffusione sono cambiati, con una maggiore concentrazione sui canali a pagamento o sul web.
@Regolaristipercaso quindi più o meno come oggi a prescindere dai canali a pagamento la sera dovrebbe essere dato su eurosport news
Negli anni '80 e '90, la copertura televisiva della Parigi-Dakar in Italia era molto più ampia e accessibile. Programmi come "Grand Prix" dedicavano ampi spazi alla competizione, e c'erano trasmissioni notturne in lingua italiana che permettevano di seguire le tappe quasi in tempo reale e gratuitamente. Oggi, purtroppo, la situazione è cambiata. La copertura è spesso frammentata e molti contenuti sono disponibili solo in inglese o su piattaforme a pagamento. Ad esempio, Eurosport 2 offre una copertura in italiano, ma è accessibile tramite pacchetti televisivi specifici come Sky e DAZN. Questo rende più difficile per gli appassionati italiani seguire la Dakar con la stessa immediatezza e coinvolgimento di un tempo.
Hai dimenticato l'honda per le moto la toyota e mercedes per veicolo 4x4. I camion Liaz Hino e Unimog
Grazie Massimo per il tuo commento! È vero, i marchi e i mezzi che hanno fatto la storia della Parigi Dakar sono davvero tantissimi, ed è difficile ricordarli tutti 😅
Si vede che sei molto preparato e sicuramente un super appassionato 😎
Grazie per aver condiviso la tua conoscenza ❤😉👍🏻🏁
....e tra i camion non dimenticate i PERLINI di Verona ....4 vittorie di fila 90 91 92 93....motorozzati Detroit diesel 550 HP 2 TEMPI😂😂 W L ECOLOGIA😂😂 e 4 ruote sterzanti...il modello era l F105 Red tiger
Grazie mille, Marco, hai ragione!
I Perlini di Verona e il leggendario F105 "Red Tiger" sono davvero un pezzo di storia della Dakar. Con il motore Detroit Diesel da 550 CV e le quattro ruote sterzanti, era una macchina impressionante. Ricordare questi dettagli mostra quanto sei appassionato e preparato: un vero conoscitore! Grazie per aver condiviso questo ricordo così significativo. W l'ecologia 😅🤭 e le leggende della Dakar!