Da barman, posso dire che dopo quasi 15 anni di turni impossibili, zero pause, più della metà dell'esperienza lavorativa lavorata in nero, nessun giorno libero nei periodi di stagione, fughe (letteralmente) dai controlli della gdf, montagne di voucher che coprivano 1/10 delle ore lavorate, piango con un occhio solo per la mancanza di personale.
12 stagioni all attivo. Io rido davanti alle lamentele dei gestori di attività turistiche. Mi sono spaccato la schiena come hai descritto te, no giorni liberi, contratti forfait da rabbrividire, no tfr, straordinari a gratis. Sono dovuto emigrare, Francia d inverno Spagna in estate, e prendo il doppio per fare lo stesso lavoro. Quindi sai che c'è? GLI STA BENE. Perché io sono dovuto emigrare, loro devono solamente alzare un po' lo stipendio ai dipendenti e la loro vita continua senza problemi.
@@TheZaratustra1989 eh no... Tu sei egoista perché loro devono comprare il SUV da 100k mentre tu vorresti prendessero quello da 40k...tu sei egoista perché non gioisci per la loro villa da 400 mq. Loro ti sfruttano per i loro comodi, quindi se non lo accetti sei egoista. Che paese di m ... L'Italia...
@@edmoxevil5638 Guarda che da professionista temporary manager posso dirti che molte attività dovrebbero chiudere se valutassero correttamente la propria condizione. A volte per ignoranza a volte per inerzia queste attività vanno avanti resistendo in maniera irrazionale, tra cui assumere a nero persone che non faranno mai parte di un progetto. Senza una prospettiva del gruppo risorse umane le imprese non hanno futuro e sono condannate al turnover di personale sfruttato senza consolidarsi e crescere. Qualche tempo fa un mio cliente disse; "con quello che ho creato in termini patrimoniali possono vivere senza fare niente le prossime 4 generazioni" Risposi che continuando così in tre anni le generazioni diventavano 3 tra due si dimezzavano, ed entro il decennio doveva sperare di passare a miglior vita per evitare l'onta del fallimento e della povertà Per quanto al SUV, spesso lo comprano per mascherare il proprio disastro economico. Purtroppo siamo abituati ad una logica conflittuale nel mondo del lavoro, quando una convergenza di obiettivi permetterebbe ai dipendenti di comprare il SUV 40k e all'imprenditore quello da 100.
@@Principenero68 il mio commento era sarcastico. Risorse umane? Il 90% degli imprenditori della mia zona non sanno nemmeno che significa quella parola. Qua, vige ancora chi si vanta di far ammazzare di lavoro i propri dipendenti... Chi ti urla in faccia che non servi a nulla, che fai schifo. Chi ti dice che sei un oggetto di sua proprietà e quindi devi per forza fare ciò che ti ordina, anche se di punto in bianco decide di farti lavare i cessi. Fidati, ho lavorato dalle 5 di mattina all'una di notte di domenica, ho lavorato 71 giorni consecutivi senza aver nemmeno mezza giornata libera, mi sono sentito dire che se non tornavo a casa zoppo avevo rubato lo stipendio, mi sono visto pagare stipendi con 6 mesi di ritardo, negare la possibilità di andare 3 minuti in bagno. Qua i contratti raccontano favolette, nulla si manifesta nella realtà... Bisogna fare qualcosa. Ad ogni costo.
@@edmoxevil5638 quando poi conosci bene la loro condizione economica e sai benissimo che non se la passano male, e fanno i frignoni perché non possono andare un mese in ferie mi sale un comunismo fortissimo
@@biondivacanze7063 mai sentito parlare di formazione del personale? Assumi uno lo formi e lo paghi anche , fa parte degli investimenti di una azienda.
Vorrei dire la mia personale esperienza, ho 25 anni, studio economia e da sempre ho lavorato perché vengo da famiglia umile, mio padre contadino, e ho fin da piccolo dato una mano a mio padre, spoiler: è il lavoro più difficile che io abbia mai fatto. Ho lavorato come muratore, cameriere, animatore e promoter. Ho sempre abbandonato questi lavori, non perché fossero faticosi ma perché vedevo che sul mio lavoro il mio capo aveva un guadagno spropositato, 100 coperti al giorno e per dieci ore venivo pagato dai 35 ai 50 euro. Il reddito di cittadinanza per certi versi non lo condivido ma ha l'enorme pregio di aver aumentato gli stipendi di questi lavori che prima erano al limite dello sfruttamento.
Infatti penso che il reddito di cittadinanza in parte faccia passare la voglia di lavorare, ma in parte viene preferito in quanto, la maggior parte delle volte, si riceverebbe uno stipendio alla pari o piú basso del reddito, quindi scatta il ragionamento: "Che senso ha lavorare?". Parere personale!
@@ilgesuita9096 Sinceramente con 500 euro al mese non vedo come una persona riesca a vivere... Io abito in Sicilia dove il costo della vita è più che dimezzato rispetto al nord Italia, mettere un limite agli stipendi serve anche ad allineare il livello dei prezzi tra nord e sud.. Tanti miei coetanei lavorano per aziende di Milano da casa per 1000 euro al mese, qui è un signor stipendio ma a Milano con 1000 euro fai la fame,il problema è che sono posti di lavoro "tolti" A chi vive lì... Il reddito di cittadinanza ha dei vantaggi socio-economici non indifferenti,gli scansafatiche ci sarebbero comunque indipendentemente dal reddito. mi dispiace solo che non siano stati in grado di creare delle strutture efficienti per la formazione e l'inserimento dei lavoratori in mercati del lavoro in espansione come quello informatico
Io ho fatto la barista per diversi anni, ho fatto stagioni estive al mare ed invernali al pub o nel bar di paese. Prendevo 5 euro all'ora ed ero spesso e volentieri in nero. Il problema di questi lavori è che poi non ti danno sbocchi o certezza per il futuro. Non è che puoi pensare "ok, adesso mi faccio il mazzo e prendo una miseria, ma poi avrò la certezza di un posto fisso ed una pensione" e allora è davvero meglio il reddito di cittadinanza.
@@lapatti Hai centrato il problema in pieno, in Francia, Germania o anche Inghilterra c'è una carriera e possibilità di crescita che qui ci sogniamo e contratti in regola ovviamente ma vallo a spiegare a Briatore, Albano e compagnia bella
@@MIMMOXX12 sì ma non è neanche facile organizzarlo. I centri per l'impiego facevano schifo e lo dico qui da Milano, non so nel resto d'Italia: bisognava cambiare proprio l'impostazione stessa dei centri, che dovevano diventare proattivi. Prima ancora, quando si chiamano Uffici di collocamento, in effetti erano proattivi ma erano altri tempi e avevano delle criticità importanti, perché le aziende chiamavano nominalmente e spesso si proponeva l'amico del cugino del figlio del commendatore....Detto questo, i 5 stelle avevano provato con i navigator ma onestamente, è stato fatto male: devi prima formarli e poi loro dovrebbero aiutare i disoccupati. Ma non è facile oggi formare ni ambiti magari specialistici le persone: se uno ha fato il cameriere, tanto per dirne una e in zona cercano informatici, non è che puoi dal nulla formare l'ex cameriere e trasformarlo in un nerd...adesso ho banalizzato ma era per fare capire che esistono anche delle difficoltà, oltre che dei tempi necessari. Ad ogni modo, a me sembra che al solito, sia mancata la volontà. Basta vedere come hanno affrontato il discorso dei percettori del RDC che non avevano diritto: ma con l'esperienza di sussidi precedenti, ci voleva tanto a fare un controllo a monte?
Quando un ricco si lamenta di queste cose mi vengono i brividi. Ancora di più quando vorrebbe fare lavorare i minorenni. Sapete no come funzionerebbe in Italia una cosa del genere? Ti pago come un apprendista e lavori come un bracciante/operaio(o chi volete voi) qualsiasi. Così i ricchi come lui diventano sempre più ricchi sopra i poveri e i loro figli. CHE SCHIFO
Ma poi ragazzini di 12 anni!?! Mia figlia ha 12 anni e onestamente preferisco farle fare del volontariato alla sagra del paese e al canile che farla lavorare nei campi per una miseria per un riccone che non trova dipendenti
Al Bano è quello che crede (o credeva, non so se ha cambiato idea) che l'uomo abbia ucciso i dinosauri... L'uomo contemporaneo dei dinosauri! 😂😂 Quando parlano certe persone che vengono dal giurassico è inutile scandalizzarsi. Ridete a ciò che dicono come se avessero fatto una battute.
Sembra che in tanti paesi che si professano moderni e civili, i diritti delle persone in materia di lavoro siano una simpatica barzelletta che si raccontano CEO e arricchiti latifondieri annoiati. Dove sta scritto che io, studente che mi affaccio al mondo del lavoro con molte piu competenze di quelle che sono state richieste agli stessi criticatori della domenica, devo lavorare gratis, facendo straordinari, rischiando la vita in molti contesti lavorativi, e senza nemmeno godere di un vero insegnamento? Giusto per fare un esempio concreto che poi ci si accusa di parlare del nulla: Nella catena cash and carry appartenente ad Arca (propietaria di Famila e altri nomi piu o meno conosciuti) le persone vengono assunte nelle modalità piu sconvenienti possibili, vengono inserite in constesti dove mancano la metà dei lavoratori necessari, lasciati a se stessi e sostanzialmente viene fatto tutto il possibile per convincerli a scappare o a sfruttare escamotage che mettono ancora piu in difficoltà il resto del personale gia sottopagato e oberato di lavoro. Si fottano borghese e albano, che vadano a raccoglierseli da soli i pomodori. Se nessuno accetta il lavoro significa che non è competitivo
Direi che l’esempio del C&C è il migliore che potessi portare. A 20 anni, per ragioni economiche, ho dovuto lasciare l’università e cercare lavoro. Dopo decine di curriculum lasciati in giro a mano, vergognandomi sempre come un ladro, proprio Arca è stata l’unica ad assumermi. Ho fatto la stagione estiva presso un C&C distante una trentina di chilometri da casa mia, con un turno spezzato che mi costringeva a passare la pausa pranzo in un parco, e correndo come un matto per sopravvivere all’interno di una corsia in cui ero lasciato completamente solo (corsia che annualmente viene assegnata allo stagionale di turno). In ogni caso quell’esperienza mi è servita: ho cambiato vari lavori e sono riuscito a risparmiare un po’ di soldi. Anno scorso (adesso ho 25 anni) sono passato part-time e sono tornato all’università per riuscire finalmente a laurearmi. (Scusa la digressione ma ho appena letto Arca mi si è accesa la miccia)
@@signorkappa1101 mio padre ci lavora da decine di anni, e ha rinunciato anni fa ad abbandonare quel postaccio perchè ormai ha un'età dove non lo prenderebbe nessun'altro a detta sua. Nonostante sia la persona con piu esperienza li dentro, sembra che sia l'ultima ruota del carro, ha le responsabilità di un capo senza averne i poteri o lo stipendio, lo chiamano svariate volte ogni volta che è a casa; a cena, la mattina, il pomeriggio, nei giorni di ferie o nei giorni di riposo. Potrei stare qui a lamentarmi per un pezzo ma arca è un esempio per arrivare ad un'altro fatto che mi preme Questo genere di vita, in un contesto con queste dinamiche, l'ha reso una persona sgodevole, accentuando i suoi difetti e assottigliando i pregi, si addormenta a tavola per tutto il lavoro mentale e fisico che fa, si infastidisce per ogni cosa che non funziona perfettamente, passa le serate a parlare del lavoro con alcuni ex colleghi che vivono ancora in quel contesto come lui e di nuovo mi fermo dal dilungarmi oltre. Il mio punto è che questo lavoro, che di base a detta sua gli piacerebbe anche se fosse gestito meglio, l'ha rovinato, ha rovinato la vita di una persona motivata a farlo. Io vivo nell'incubo di ripetere lo stesso genere di vita di mio padre, farmi rubare la maggior parte della vita da un lavoro logorante e che mi fa odiare le persone e il mondo, nel frattempo che c'è gente che guadagna vendendo l'acqua del bagno, diffondendo disinformazione in televisione, salta di elezione in elezione cercando di far regredire lo stato ecc.
@@gero693 Ti capisco perfettamente e mi dispiace per le sofferenze e lo stress che tuo padre è costretto a subire. Mio padre è andato in pensione da un paio d'anni e tutt'ora lavoro nella stessa azienda per la quale lavorava lui. Solamente adesso capisco la sua continua irascibilità (e appoggio il tuo discorso di difetti aumentati e pregi annullati). Lavorare dove sono adesso, sommata alla precedente esperienza all'Arca e in posti simili come Eurospin, è ciò che mi ha dato la spinta a tornare a studiare per aumentare le mie competenze e provare a garantirmi un futuro migliore. Spero che anche tu possa trarre il meglio dall'esperienza di tuo padre e cercare di evitare i posti di lavoro che, come li definisco io, ti annullano e ti svuotano completamente dell'energia vitale. E anche questo sarebbe un discorso che sarebbe da ampliare, ma questa non è la sede giusta. In ogni caso ti auguro buona fortuna per la vita e per il lavoro, sperando che entrambi potremmo smarcarci da situazioni come quelle dei nostri padri.
Siamo il paese dei vecchi che dicono"dovresti pagare tu a me che ti sto insegnando un mestiere".Quando svecchieremo,ci sarà un cambiamento in positivo.
al minuto 6 non hai ancora detto la cosa più importante il reddito di cittadinanza lo ricevi se il nucleo famigliare ha un reddito complessivo inferiore agli 8000euro lordi. Ergo se il giovane vive a casa di mamma e papa essi dovrebbero guadagnare circa 500euro al mese complessivamente tra tutti e due. Senza dimenticare che meno il tuo reddito è alto più prendi come RdC. Ergo se tu o il tuo nucleo famigliare prendete 7900€ lordi il RdC non sarà di 500-750€ ma di circa 100-150 al mese. Quindi sarebbe ora di dire basta alle cazzate che ci propinano gli schiavisti che non trovano schiavi.
@@murasakishikibu6704 senza dare dettagli. Ha solo detto che se il giovane vive coi genitori è difficile che becchi il reddito. Io ho dato delle info precise.
In Europa c'è una sorta di RDC da decenni,cito per esperienza il Belgio,quando si parla di RDC in Italia,bisogna dire come stanno le cose,descrivi la scala di equivalenza e i requisiti per riceverlo,e poi si può ragionare.UNA MISERIA.. RDC in Italia è una miseria.Gli imprenditori non trovano manodopera perché la gente è stanca di farsi sfruttare.Pagassero dignitosamente e avrebbero la fila di persone a chiedere lavoro.
Non ho neanche iniziato a vedere il video, ma già leggendo qualche commento mi è venuta voglia di dire la mia, per quanto lunga possa essere. Ho 22 anni e ho frequentato un istituto alberghiero, col sogno poi di diventare chef. Questo desiderio è iniziato a scemare già con l'alternanza scuola-lavoro nell'estate tra il quarto anno ed il quinto, dove ho prestato servizio in un hotel abbastanza facoltoso con un mio amico. Il nostro compito era quello di fare letteralmente gli sguatteri, passando praticamente tutta la giornata a pulire pesce scongelato o a tagliare verdura, e fin qui tutto bene, trattandosi di alternanza scuola-lavoro. Il bello è giunto dopo il diploma, cercando lavoro in estate per guadagnare due spicci. Trovo il primo impiego in un ristorante-rosticceria nel Cilento, che mi ha promesso vitto e alloggio lì nei pressi non essendo della zona. Ho svolto diversi compiti per poi essere congedato a fine turno, poiché non soddisfavo i loro requisiti (grazie al cazzo aggiungerei, ho appena finito la scuola ed è la mia prima vera esperienza). Tutto questo con tanto di beffeggiamenti di ogni natura da parte del personale vista la mia insicurezza e timidezza, tra l'altro senza nemmeno essere pagato per 10 ore di lavoro circa, nonostante il proprietario mi abbia chiesto IBAN e documenti per mettermi "a posto". La seconda esperienza l'ho avuta un mese dopo in un altro ristorante nel Cilento, dove ho dormito li per un weekend e lavorato fino a 12 ore e più dal giovedì alla domenica, dalle 14 e 30 che era l'orario di apertura del locale, fino alle 2 e 3p di notte, il sabato sera addirittura fino alle 4 e 30. La domenica mi congedano dicendo anche loro che non ero all'altezza del compito (aiuto cuoco, letteralmente solo io e lo chef a portare avanti un intera cucina), mi dicono che non mi pagano la "prova" poiché non era previsto, cosa non vera dato che è regolamentato per legge, e che il massimo che potevano fare era darmi 20 euro per una media di 40 ore di lavoro in 3 giorni e mezzo, per "ripagarmi il viaggio". L'ultima la faccio breve, vado a lavorare (rigorosamente a nero) in una pizzeria gourmet della mia zona, il proprietario promette ottimi compensi, per poi limitarsi a dire "non ti posso dare più di 450 euro al mese perché ho troppe imposte da pagare, e soprattutto il tuo lavoro non vale di più". Cari ristoratori, se c'è mancanza di personale in questo settore fatevele due domande. P.s mi scuso per essermi dilungato così tanto, ma penso che in molti possano condividere le mie esperienze.
guarda... non capisco dove hai lavorato e perche' hai lavorato... io ho frequentato un'agenzia di lavoro che mi ha proposto una marea di lavori all'estero, America, Australia, Francia UK crociere e Sud Africa. Vero che parlo inglese... pero' i miei colleghi parlavano malissimo ed erano li con me. Il cuoco lavora ovunque, e guadagna un botto... Il ristorante senza cuoco non vale un cazzo quindi se vuoi farti l'esperienza fammelo sapere.
@@jinxerific non è normale doversi spostare all'estero per guadagnare dignitosamente. Le cose devono andare bene qui in Italia. Le aziende che non pagano devono chiudere. Che andassero loro a fare gli operai.
Ognuno di questi signori che si autodefiniscono imprenditori dovrebbe anche farci sapere in quale centro per l'impiego o agenzia interinale o altra organizzazione si è recato per cercare questi collaboratori e per ultimo e non meno importante il contratto proposto . Chi prende RDC non può rifiutare più di 2 offerte di lavoro quindi mi sembra strano che non trovino nessuno, al centro per l'impiego di Lecce non ci sono bracianti agricoli iscritti nelle liste ???
vivo in Germania e mi sono informato accuratamente sull apprendistato qui , siccome non avendo un titolo professionale, allora voglio tornare agli studi ( prediligo quelli universitari alla fine ) , confermo ciò che hai detto , e credetemi rispetto all Italia ci sono regole che aiutano chi fa l ausbildung ( apprendistato) , e non è cosa semplice , devi anche fare un esame a fine dei 3 o 4 anni di apprendimento , in più quando ( sempre in germania) qualche mese fa lavoravo in un supermercato , avevo come colleghi dei ragazzi di 15 anni minimo , che venivano a " lavorare " da noi , come un percorso scuola lavoro , indirizzato a chi studia nelle scuole di " professione " ovvero prima di cominciare l ausbildung . Ma proprio Albano si deve scordare queste uscite , a 12 anni lavorano solo gente che sfortunatamente si trova in parti del mondo molto povere , e questo è quello che vuole fare lui , schiavizzare anche i ragazzini , che poi credo che dopo un lavoro del genere , se ne scapperanno ( e si capisce il perché) e lui rimarrà sempre a secco !
@@thefierybrib No, è falso. Se hai un Abitur (triennio delle scuole superiori) puoi studiare all'università quando vuoi. L'Ausbildung preclude l'accesso ad alcune università solo se lo hai fatto a 16 anni, ovvero al posto del triennio.
@@adrianoziffer9889 esattamente, e po ogni titolo si maturità fatto in italia , vale in germania come hochschulgangberechtigung , ovvero ti da l accesso diretto all università senza dover fare altri corsi o scuole
Ditegli ad Albano che l'attitudine dei tedeschi al lavoro è stata inculcata da noi italiani che l'hanno aiutata a crescere. Albano in passato ha assunto tanti migranti per lavorare alla sua tenuta, il ché a me sta benissimo, ma ha sempre pagato il loro stipendio in base alle norme e le leggi in vigore? Ci dubito
La questione delle imprese balneari e il nero con stipendi letteralmente da fame (5-600€) per 12 ore unita ai 15enni tedeschi che tra un anno percepiranno lo stesso mette in risalto quanto siamo un paese del secondo mondo in certe aree. L'inflazione dell'euro ci ammazzerà se uno studente a Monaco beneficerà sempre di più mentre qui gli stipendi rimangono li stessi. Ci vedranno come noi vediamo quei paesi dove puoi vivere con un 1$ al giorno. È un peccato. L'Italia non dovrebbe mai diventare una meta cheap
Ah beh le leggi in vigore permettono lo sfruttamento, per hostess e stuart all'eurovision c'erano tarfiffe di 5,19 euro lordi e non netti all'ora con turni anche di 15 ore ed il tutto a norma di legge
Dalla mia personale esperienza posso dire che Al Bano è la quintessenza di chi, per quanti soldi possa avere, resti comunque un pezzente dentro. Mio padre, con la sua azienda di ascensori e montacarichi, fu contattato da lui per installare una piattaforma elevatrice nella sua tenuta e... non avete idea di quante rogne il famoso (e ricco) cantante gli abbia dato, per tirare il più possibile a ribasso sul prezzo (15 milioni delle vecchie lire, praticamente il minimo per quel genere di piattaforma) arrivando addirittura a pretendere di voler pagare soltanto 2, massimo 3 milioni... perchè, sapete... "lui era LUI"... Al che mio padre e i suoi collaboratori si limitarono a ridergli in faccia e mandarlo a ca...e XD
Ovviamente poi omettono il fatto che tutti i lavori ambientati nel settore del turismo, comportano il lavorare OGNI SINGOLO GIORNO per mesi interi. Sempre ricevendo comunque una paga di 1000 euro o meno. I festivi, il notturno e gli straordinari non vengono minimamente contati nella busta paga, mentre hanno la sfacciataggine di scrivere che hai fatto delle giornate di riposo. Casualmente tutte di domenica. Non tutti possono sopportare di essere trattati così.
Da ragazzo andavo a raccogliere i pomodori d'estate. Lavoro massacrante! Resistevo si e no 3 settimane non continuative, ma mi permetteva di pagarmi una piccola vacanza in campeggio. Poi sono arrivati i braccianti di colore, e le loro paghe erano assai inferiori alle gia misere che davano. La situazione non si e' mossa di una virgola. Chi e' riuscito con fatica o fortuna ad aprire qualcosa, adesso sfrutta i nuovi giovani. Conosco personalmente chi si e' licenziato e adesso ha reddito di cittadinanza, lavora in proprio, in nero e si LAMENTA che non trova operai a causa del reddito di cittadinanza!! Io non farei tanti giri di parole. Siamo sempre noi il male e la causa di tutto cio'. Del "signor" cantante in questione ne ho gia una bassa opinione. Con questa uscita ci ha messo il sigillo!
Ciao shy, in Svizzera è ancora meglio: l apprendistato non preclude l accesso alle universitá perche esiste anche la maturitá professionale, inoltre c è anche la formazione per adulti, dimostrando eaperienza empirica in un determinato campo ci si puó diplomare o specializzare a qualsiasi etá, io, per esempio, ho 48 anni e, con un po' di sacrificio, sto facendo una riqualifica professionale.
Considerando che il Tempo è qualcosa che nessuno ti ridà indietro, e ha un valore economico infinito, perché dovrei buttarlo a lavorare, a leccare qualche chiappa pelosa, a umiliarmi nel servire e per arricchire qualcun altro? Cioè, uno sta su questa Terra per, quanto?, 80 anni? Perché dovrei lavorarne 60? Chi me le ridà tutte quelle ore, quei giorni, e magari anche di dover sopportare lo stress del lavoro stesso, o del traffico per arrivarci e tornare a casa? Chi me lo ridà il tempo coi miei figli e la famiglia? O anche solo il tempo che avrei voluto dedicare a me stesso e a ciò che mi appassiona? Il tempo passato a lavorare è tempo buttato, e la vera violenza è salutare i propri pargoli la mattina che dormono o, se non lo stanno facendo, bisogna spiegargli che lavorare tutto questo tempo è necessario. Quando mi si dice che bisogna fare la gavetta rispondo "lo schiavo fallo tu, il mio Tempo non lo regalo a nessuno, io sono qui per i soldi, non per imparare a fare il bravo schiavo". Edit: a chi si permette di giudicarmi e sparare sentenze: lavoro da quando ho 15 anni anche se sono un millennial, ora ne ho 35, sono un padre di famiglia e, anche se ho fatto una marea di stronzate nella mia vita, ora mi posso permettere il lusso di non lavorare dato che le poche cose che ho azzeccato, sono state molto fruttuose. Molti hanno dedotto che io sia un bimbo o un ragazzino, per il mio modo di ragionare: no, sono solo stato sfruttato a merda, ho visto una marea di "capi", lavorato per aziende multinazionali e società cooperative, e quello che ho capito è che: il Sistema è marcio e non conviene proprio. Alcuni esempi? Lavoro in nero che integra il reddito di cittadinanza, paga base inferiore di 80€ perché tanto ci pensa il DL66 a riportarla ai valori precedenti, tredicesima, ferie e permessi "anticipati" per farti arrivare ad uno stipendio decente, per avere un permesso devi chiedere la malattia così paga l'INPS, ferie forzate e senza preavviso quando c'è meno lavoro, inquadramento minimo sindacale molto al di sotto di quanto richiede la mansione, false promesse di conversione a tempo indeterminato per poi rimangiarsele il giorno prima della scadenza del contratto, etc. Tutti questi sono solo alcuni degli espedienti che le aziende con cui ho lavorato hanno messo in atto per lucrare sul mio Tempo. Ho ingoiato, perché tanto non avevo scelta, e loro lo sanno bene ("pensi di essere speciale che pretendi di più?", "qui c'è la fila fuori la porta", "quella è una pila di CV di persone che hanno bisogno di lavorare"). Come detto, non ne vale la pena. Meglio vivere sotto i ponti.
Credo tu sia un bimbo,ma ti spiego,la gavetta serve per diventare un professionista e per prendere la paga da professionista che non puoi avere appena inizi a svolgere un qualsiasi lavoro... I pargoli se non lavorerai come dici di voler fare,ti assicuro che non avrai nemmeno a che dargli da mangiare,ma il tuo è un ragionamento di chi vive ancora con i genitori e che quindi non ha bisogno di tutto ciò....a 80 anni?...si ci arriverai ma senza lavorare mai sarai per strada a pregare per qualche spicciolo quando mamma e papà non ci saranno più. Buona vita!
Ok, il ragionamento non fa una piega... ma se non lavori come vivi? Come sostieni economicamente la tua famiglia e i tuoi figli? Da quanto scrivi sembra di capire che tu non lavori proprio per nulla e mi sembra un po' strano che questo sia fattibile...
@@telefonocelulare non è la gavetta di un professionista. è la vita di un qualsiasi lavoratore della gdo o operaio. è gavetta quando decidi tu di intraprendere un percorso e decidere di fare sacrifici per un scopo, è sfruttamento nel momento che un'azienda avvalendosi di contratti nazionali, che a mio parere andrebbero rivisti, si impossessa di tutto il tuo tempo sfruttando la tua necessità, inoltre pagandoti una miseria. io ho 40 anni e con le dovute modulazioni la penso esattamente così. non sono un bambino. sono una persona che da più valore al proprio tempo che al profitto di un soggetto terzo
@@lesterburnham17 Un conto è quello che dici, su cui sono d'accordo, ma dal suo post sembra di capire che non lavora per nulla... è questo che mi fa strano...
È terribile pensare che sia giusto togliere 500 euro al mese a un poveraccio, per costringerlo poi a lavorare sottopagato pur di sopravvivere. Il problema sono i salari troppo bassi, non il reddito per i poveracci. La miseria porta e ha sempre portato criminalità organizzata e disperazione
Definirli "poveracci" in quel modo è molto brutto. Sono normalissime persone che magari per qualche disgrazia hanno perso il lavoro. Detto in quel modo come lo dici tu, sembra dispregiativo
È proprio ora che questi "grandi pensatori" che vogliono fare "il bene dei giovani" insegnandogli che "la vita è dolore" la smettano. La vita fa già abbastanza schifo così, non c'è bisogno che me lo insegni il mio (ipotetico) capo, approfittandosene senza pagarmi uno stipendio dignitoso.
Intanto su Borghese ho letto che Bissani raccontava di essere stato contattato sia dalla madre (Barbara Bouchet) che da altri amici VIP per prenderlo nel suo ristorante (lui non lo ha preso, ma qualche altro ristorante importante lo avrà fatto, grazie alle conoscenze di mamma)... Alla faccia del ragazzo che "si è fatto da solo".
La maggior parte delle persone che "si sono fatte da sole" hanno avuto aiutini vari che si sono ben tenuti dal dichiarare. E la gente continua a cascarci
@@hewasgettingbetterwhenitwa5368 Non è vero, pensa a tutti quei pusher che ti hanno dato una mano, non ci saresti mai riuscito da solo! Ora ringrazia, GRAAAZIE.
@@mattia_carciola ma che discorso è!!! Avere delle conoscenze importanti è una fortuna, la mamma è stata brava ad avere quella posizione e non è così facile arrivarci, altrimenti lo farebbero tutti, al ristorante importante Borghese è andato a faticare e imparare mica in vacanza ha avuto fortuna ed è stato bravo a sfruttarla tanta stima per lui che ce l'ha fatta
@@tommaso6120 Si si, tantissima stima per un raccomandato che è arrivato in cima grazie alla famiglia ricca e famosa e che ora va a fare la morale alla gente che vorrebbe essere pagata. Maledetti poveri che vogliono togliergli la ricchezza tanto faticosamente costruita. LOL
@@alessiobaccetti2235 stiamo dicendo la stessa cosa mi sa. Se hai la casa niente RdC, e se sei in affitto il RdC se ne va con la pigione. In entrambi i casi non è certo il RdC, nella maggioranza dei casi, a causare la scarsità di bassa manovalanza.
Attenzione, il sistema tedesco non va confuso com l’apprendistato, ma corrisponde alla scuola professionale. Inizia dopo la fine dell’istruzione secondaria, cioè a 15 anni, ed è una scuola a tutti gli effetti. Prevede 4 giorni a settimana di lavoro, e uno a scuola. Con esami finali sia pratici che teorici. E crea una figura professionale finita, che dal giorno dopo può essere assunta e fare il proprio lavoro senza ulteriore formazione. Ovviamente com’è stato detto, si viene pagati, con uno stipendio che aumenta ogni anno.
@@TheUglyGameplay sulla Svizzera non sono molto informato, mentre in Germania ci vivo e ho lavorato spesso con studenti di queste scuole professionali. Però da quello che so, sia la Svizzera che l’Austria hanno molte cose in comune con la Germania.
@@sirkain83 Hai ragione. In Svizzera la formazione professionale esiste sin dal 1930 e puoi scegliere fra circa 180 diverse professioni di base in ambito industriale, agrario, artigianale, artistico, commerciale e dei servizi o sanitaria e sociale. Dopo la fine dell’istruzione secondaria, intorno ai 15 anni, una volta che hai scelto grazie agli orientatori o semplicemente al tuo interesse o passione la professione che vuoi intraprendere, per farla brevissima, la scuola ti fornisce le conoscenze scolastiche specifiche e di cultura generale, mentre l’azienda formatrice, che nel frattempo avrà stipulato un contratto di tirocinio fino alla fine dello stesso, provvede alla tua formazione dal profilo pratico e ti paga pure. A dipendenza della professione scelta la formazione professionale di base dura due, tre o quattro anni: immagino in Germania sia più o meno la stessa cosa. :) Quindi Al Bano, come al solito, non sa di cosa parla e probabilmente vorrebbe poter sfruttare "lavoratori" minorenni pagati a cottimo solo per la stagione, nulla a che vedere col sistema di apprendistato tedesco. ;)
Sbaglio o funziona similmente anche in Spagna e in Repubblica Ceca? Lo dico basandomi sui racconti dei ragazzi e ragazze conosciute all'estero, sono troppo insonne al momento per googlare... 🐸
Grazie per aver parlato delle perquisizioni ai danni degli attivisti di Fridays for future! Sarebbe bello se su breaking Italy si parlasse più spesso anche di questi eventi estremi causati dai cambiamenti climatici e dalla crisi ecologica.
ma Albano per caso ha parlato di quanto pagherebbe per questo magnifico lavoro? perché se uno si accontenta di 500 euro secondo me significa che questo lavoro, oltre ad essere pesante, deve essere anche poco pagato, personalmente io ho rinunciato a chiedere il reddito quando ho trovato un lavoro sui 1200 euro, come me sono sicuro che tante altre persone andrebbero a lavorare da Albano se non cercasse schiavetti invece che lavoratori
@@kevingranella9392 esattamente, è quello che chi viene dal Sud fa' fibra di non sapere quando bazzicano i mercati del Nord "da noi costa la metà" come se non sapessero le condizioni di chi raccoglie al Sud Luk93
Albano 7 anni fa per la vendemmia offriva 3 euro l'ora. Non cerca operai ma schiavi. La mia ragazza è di Cellino S.Marco. Albanano è famoso per essere un simpatico sfruttatore! P.s. Io ero un contadino, ho preferito non fare un cazzo e prendere 600euro di reddito, che farmi il culo tutti i giorni nel campo per 1000euro
A volte penso che le persone che rimangono chiuse nel proprio uovo, nel proprio cortile, vivano una vita molto più serena. Quando sento tutto quello che accade ogni singolo giorno, quando sento come le cose peggiorano in maniera esponenziale penso che sia impossibile essere felici, perché significherebbe girare lo sguardo ad una realtà lacerante. Mi chiedo se sia egoista o meno mettere al mondo, in questo mondo, una creatura
Senti le notizie più brutte solo perché è stato dimostrato che circolano più facilmente di quelle belle, e quindi fanno fare più vendite/ascolti. Ogni giorno vengono fatte scoperte scientifiche, c'è gente che guarisce dalle malattie, c'è gente che si innamora, ci sono pittori che dipingono, poeti che scrivono e musicisti che suonano. Le cose non stanno "peggiorando in maniera esponenziale", anzi, l'umanità non è mai stata così ricca, agiata e intelligente (non è una mia opinione, ci sono dei dati che lo dimostrano). Hai sempre vissuto in un mondo peggiore di quello in cui vivi oggi, solo che prima non te ne accorgevi. Allontanati dalla misantropia e dalla negatività, ti fanno vedere un mondo molto peggiore di quello che è in realtà.
Credo che sia un po' un atto "egoistico", ma predeterminato addirittura dalla natura (prima perfino della nostra specie per intendersi), però considera che finché la schiacciante maggioranza mette al mondo 1 o 2 figli non ci sarà crescita demografica anzi al di sotto della media di 2,1 figli per coppia c'è un calo demografico, sicché ahimé attribuendo un valore quantitativo al mettere al mondo prole ti posso dire che finché ci si limita ad 1 o 2 figli non è giusto sentirsi in colpa per esplosioni demografiche. Spero che queste parole non offendano nessuno, credo siano un modo per riuscire a scorgere le sfumature tra il bianco e il nero netti che ci mettiamo in testa alle volte.
Shy, ti é capitato di sentire il parere di Barbero sull'alternanza scuola lavoro? Un ragazzino, come hai detto tu, non sa quello che vuole fare...ed é proprio per questo motivo che é bene sia portato a studiare invece che a lavorare e percepire uno stipendio, prova ad immaginare questo scenario. Famiglia con basso reddito, il ragazzino vorrà permettersi gli iphone degli altri o portare qualcosa in più a casa e quindi sarà necessariamente portato a fare la scuola lavoro, rinunciando (in)volontariamente a parte dell'istruzione che dovrebbe avere. I figli delle famiglie più agiate chiaramente non percepiranno questa esigenza, aumentando ancora più la differenza di istruzione che già esiste fra le persone che vivono in difficoltà economica rispetto a chi si può permettere molto, aumentando di conseguenza la probabilità che tale ragazzino sia più portato a non andare all'università, partendo da un sicuro deficit di istruzione rispetto a chi ha fatto molte più ore di studio.
Da grande fan di Barbero e lettore dei suoi libri devo dire che questa sua opinione è un misto di “boomer” (i giovani di oggi pensano solo al cellulare) e di vecchio modo di vedere l’istruzione. Da persona che apprezza molto più lo studio teorico che il lavoro pratico devo dire che stare fino ai 20 sui libri senza provare a fare qualcosa di manuale è estremamente limitante. Che lo si voglia o meno è provando a lavorare che si capisce cosa ci piace di quel lavoro e cosa no. Inoltre oramai mi sembra abbastanza consolidato che nei sistemi di istruzione più efficienti ci sia una considerevole quantità di lavoro pratico e lavoro in delle specie di “alternanze scuola-lavoro”, vedi solo i sistemi di istruzione del nord scandinavo o appunto quello tedesco. Forse c’entra anche il fatto che Barbero è comunista e quindi sia fortemente portato a vedere lo sfruttamento da parte del “capitale” e l’aumento del divario ricchi-poveri ovunque (lo dico da socialista). Per carità nemmeno Shy è totalmente oggettivo, la sua è una lettura liberale (per quanto sicuramente non neo-liberale), ma mi viene da dire che qui Shy ha basi decisamente più solide rispetto a Barbero.
Tra l’altro per fare scuola lavoro nessuno ti da una lira per tanto il ragazzino che viene dalla famiglia di reddito basso che vuole l’iphone salta scuola e va in piazza a vendere
Per quanto sono contrario all alternanza scuola lavoro non posso fare a meno di notare che spesso viene dipinta in maniera molto diversa di quello che è in realtà. Prima cosa è quasi sempre un'attività comunque pedagogica e formativa (ad esempio ho visto per il liceo linguistico preparare tour di musei in lingua, per lo scientifico imparare e vedere applicate le principali tecniche di analisi in laboratori medici, per la ragioneria percorsi di azienda simulata). Non è che ti mettono nei campi di pomodoro dove ti fai le 8 ore a scapito della formazione scolastica. Per come l ho vista io in moltissime scuole è sempre qualcosa che vuole colmare lo spazio tra teorico e pratico sulle materie caratterizzanti di istituto e lo trovo molto formativo. Io sono comunque contrario perché spesso è fatta male, le cose non vengono fatte seriamente, l organizzazione è un disastro totale e non c è una giusta supervisione e quindi si trasforma in un'enorme e pericolosa perdita di tempo. Le parole del professor Barbero (che io stimo tantissimo) sono purtroppo parole di chi conosce l alternanza scuola lavoro molto a grandi linee e pensa che ti mettono a fare i forzati togliendo tempo alla vera scuole
ma che rabbia quante se ne sentono sui "giovani che non vogliono lavorare " ma perchè qualcuno dovrebbe ammazzarsi di lavoro per realizzare il sogno di qualcun altro?? a me piace lavorare ma un conto è lavorare per avere dei soldi un'altro è dovere lavorare senza orari perchè si sta realizzando un proprio progetto! la vigna è sua che ci vada lui a raccogliersi l'uva se proprio non trova nessuno tu hai fatto la "gavetta " e sei stato sfruttato da giovane? okey la mia generazione sa di avere un valore e non ci stà a questo tipo di dinamica
Per esperienza personale nei due paesi: in Italia l'apprendistato è un modo elegante per chiamare lo sfruttamento, in Germania ti porta veramente a crescere professionalmente e lo stipendio da apprendista è decisamente più alto anche in base al caro vita. In Italia sono stato apprendista con vari giochetti dai 18 ai 29 anni, in Germania dura al massimo 4 anni l'Ausbildung e finito il percorso di Ausbildung divieni automaticamente figura professionale specializzata con relativo stipendio e contratto, ti fai la gavetta ma ne vale la pena in termini di prospettive future, in Italia ti fai la gavetta e basta ed a volte nel momento di passare come specializzato ecco che ti lasciano a casa. Comunque il reddito di cittadinanza non c'entra nulla, qua in Germania si sta riempiendo di magrebini e subsahariani che parlano benissimo l'italiano perchè hanno risieduto diversi anni in Italia ma si sono stufati di farsi sfruttare; giustamente! In genere fanno lavori che i tedeschi non vogliono fare ma sono pagati profumatamente proprio perchè lavori considerati degradanti, esattamente come succede in Italia non trovate?. Agli imprenditori italiani sta solo bene il fatto di non trovare manodopera ed auguro a tutti di trovarsi a dovere chiudere, bastardi maledetti!!!, solitamente consiglio a tutti: venite a lavorare in Germania dove esiste ancora la dignità del lavoro e qualsiasi lavoro tu faccia puoi permetterti una vita dignitosa senza pesare sulle spalle di mamma e papà. Poi in Italia chiamarli imprenditori è un pò troppo secondo me perchè sono esseri che pensano e campano solo sullo sfruttamento come con gli schiavi al tempo dei romani.
Interessante. E che tu sappia (sono abbastanza ignorante in questo) ma immagino che l'italiano non sia tra le lingue usate nel lavorare. Dici che anche solo l'inglese può andare bene? Esattamente dove potrei trovare offerte di lavoro con vitto e viaggio inclusi? Grazie!
@@sasuke65743 Con l'inglese puoi al massimo fare una vacanza o lavori molto qualificati (e.g. ricerca); se invece cerchi un impiego "normale" devi avere almeno un B1/B2 in tedesco. Lavori con vitto e alloggio ne puoi trovare da vari ristoratori italiani ma ti toccherà fare oltre 50 ore settimanali per una paga da fame. Discorso a parte per gli infermieri 🏥 che trovano un tappeto rosso OVUNQUE, a cui vengono spesso offerti corso di lingua e alloggio.
@@sasuke65743 vitto e alloggio ci se lo deve trovare da soli con un anticipo di 6 mesi di affitto in genere, per la lingua all'inizio basta l'inglese poi l'azienda ti paga il corso di integrazione, se invece vai a lavorare per italiani ovviamente ti sfruttano, la mercedes assume spesso così come anche volks wagen con tutta un serie di benefit oltre allo stipendio più che ottimo dopo un pò di gavetta. In bocca al lupo.
Vi racconto la mia esperienza, dato che vivo al confine con la Svizzera e li, da anni e anni si fanno apprendistati, di qualsiasi settore, ho iniziato a 15 anni, come costruttore metallico, 2 giorni di scuola e 3 di lavoro in officina e corsi interaziendali presso centri specializzati. L'apprendistato é durato ben 4 anni, con l'aumentare dello stipendio anno per anno, c'é da dire che funziona alla grande! Se si ha voglia di lavorare e imparare esci dalle scuole preparato, hai una formazione su un lavoro specifico e hai un diploma che vale oro per le aziende. Non so perché in Italia non sia cosí diffuso, probabilmente per i costi, perché si, per formare un ragazzo/a ci vogliono soldi, parecchi! Oggi come oggi posso ritenermi soddisfatto di ció che ho appreso e mi é stato insegnato, diventanto all'etá di 25 anni un "professionista del settore", oggi come oggi vedo ragazzi della mia etá che a malapena sanno usare un cacciavite 🤷🏻♂️
Perchè in italia gli imprenditori onesti sono ammazzati dalle tasse e non sempre si trovano in condizione di investire su un ragazzo che potrebbe anche andarsene dopo il tempo e le risorse usate, mentre l'altra metà degli imprenditori, principalmente disonesti o disonesti in parte vedono il dipendente solo come un costo obbligatorio e non come una risorsa, quindi cercano il piu' disperato possibile a cui dare due spicci, principalmente in nero per non pagare le tasse e pesare ulteriormente sugli onesti, generando quindi una concorrenza sleale, smorzando sia l'economia del paese sia l'entusiasmo dei giovani che provano a crearsi un futuro o sperando di andare a vivere da soli. Purtroppo sto paese è morto
@@arinunes8179 ma non vedi già anche dai commenti sotto questo post che è pieno di gente che da ragione ad albano sul fatto che non ci sia voglia di lavorare o che si fa la guerra tra poveri, "se non posso averlo io non devi averlo nemmeno tu"? L'unica è andarsene o crearsi un proprio lavoro e lasciare la generazione 35-70 a marcire nel letamaio che han creato
@@alistarxxx5622 sì, ma ci sarebbe anche una terza via, forse più difficile e forse non adatta ai più...smetterla con questo sistema e crearsi una vita alternativa (rif.R.I.V.E.)
@@arinunes8179 Già mi immagino la "grande protesta", con i politici che, anziché meditare su uno sfruttamento nel lavoro, parlerebbero di un'accozzaglia di fannulloni che non hanno altro da fare se non a scendere in piazza a urlare.. Perché in Italia funziona così... Non si cerca di capire il motivo che ha spinto la gente a manifestare e magari mobilitarsi per trovare una soluzione, ma più che altro si cercano alcuni moventi, seppur minimi ma una volta trovati vengono generalizzati, per far apparire i manifestanti come dei "cattivi" alla quale non dare ascolto!
11:30 piccola curiosità: le forze dell'ordine in genere durante una perquisizione non fanno fare le flessioni, bensì i piegamenti, in questo specifico caso stiamo parlando di perquisizioni corporali (in genere usate per cercare sostanze o altri oggetti occultabili sulla persona)
A me qui sembra che la gente abbia completamente perso il significato del valore del tempo e della vita di una persona.. qua molti pretendono quasi che la gente vada a lavorare gratis e che gli si debba pure essere riconoscenti. A parte i contratti attuali che fanno abbastanza pena in molti ambiti, si pretendono orari assurdi tutti i giorni, con spezzati, sabati e domeniche, festivi, feriali ecc... e uno quando cazzo dovrebbe poter avere il tempo per il resto? Quando esce alle 11 di notte dal posto di lavoro dopo 12 ore di turno? O alle 6 del mattino magari? Ma quindi adesso è diventato vivere per lavorare e non lavorare per vivere, sarebbe così? E poi il classico che non passa mai di moda: "i giovani che non hanno voglia di fare niente", peggio dei tormentoni estivi.. fatemi capire, uno dedica una parte della sua vita ad una formazione scolastica, magari prosegue all'università per ambire a qualcosa di più e poi dovrebbe farsi infinocchiare dal primo stronzo che vuole che vada a lavorare a tutte le ore quando dice lui pagandolo una miseria, in nero, perchè così non paga le tasse, e dovrebbe anche stare zitto? Belli questi ""apprendistati"" dove lavori come un' operaio normale ma pagato meno della metà che durano 3/6 mesi e poi "boh, vediamo" e nel frattempo si va avanti così per anni.. qualcuno mi spiega con una tale precarietà e al coltempo svalutazione del lavoro come un giovane dovrebbe fare ad andarsene di casa per conto suo? A 600 euro al mese dove dovrei andare se sono col culo mezzo a terra perchè non sono sicuro che il mio contratto verrà rinnovato? E poi ci si lamenta pure che non si fanno più figli e famiglie.. ma grazie a sto gran cazzo direi! Eh ma sti giovani che non hanno voglia di fare una sega oh, accidenti a loro.. magari nei precedenti 40 anni anzichè mangiarsi i soldi e attuare delle politiche e dei sistemi sulla formazione e lavoro migliori che garantissero un futuro per le generazioni future anzichè arrivare alla situazione attuale no eh? Io non percepisco il rdc ma da un certo lato dico che chi lo prende fa bene a tenerselo e a non accettare queste offerte di schiavismo, alla faccia loro. Poi per carità, non si fa di tutta l'erba un fascio, perchè esistono anche realtà totalmente differenti e dentro ci metto anche che è vero che molti giovani sono sfaticati, però la realtà dei fatti è che la situazione generale preponderante è quella peggiore e da li non si esce! La verità, secondo me, è che non c'è alcuna VOLONTÀ di voler cambiare le cose.. non c'è la volontà di migliorare le cose, fa comodo tenere tutto così, più ignoranti, più sottopagati e intanto io ingrasso oggi sulle spalle di qualcun'altro che poi i problemi se li risolveranno quelli che verranno domani.. le vite delle persone non hanno più valore, si pensa agli individui come numeri che devono produrre un introito il più alto possibile annullando quasi la propria esistenza.. il tempo di ognuno di noi è una moneta che non ti può essere rimborsata e perciò bisogna valorizzarlo. Vuoi che vengo a lavorare 12 ore tutti i giorni? Bene, mi paghi di più! Vuoi gli straordinari, i festivi eccetera? Me li paghi tutti extra, punto. Perchè quello è tempo che non recupererò mai più e DEVE essere remunerato il giusto! In questo paese del cazzo il problema, sempre secondo me, è la mentalità di merda che sta alla base, non c'è alcuna volontà di migliorare, si vuole solo sfruttare il prossimo e tentare di fregare in ogni modo il sistema. Se ne andassero affanculo albano e questa gente inutile che tentano di prendere per il culo le persone, vadano loro a raccogliere pomodori nei campi per sport.
Vuoi Sapere quanto mi hanno proposto per un lavoro da segretaria in uno studio medico, turno spezzato, 35h settimanali? 500€ "perché non è un lavoro pesante". Detto da una dietologa che lavora col culo sulla sedia
È esattamente questo il problema. Molta gente pensa che già solo lavorare sia un privilegio, e quindi considerano il dover dare uno stipendio quasi una cosa in più. Dal loro punto di vista devi essere disposto a lavorare gratis pur di "imparare".
I loro piagnistei continui ed il Referendum di Renzi ci dicono una cosa. L'RDC sta funzionando nello scardinare questa idea. E' fatto di merda, per metà non funziona. Ma ha innescato quasi non volutamente questo processo di emancipazione dallo schiavismo. Ergo, lo dobbiamo difendere a spada tratta. Io non lo percepisco, per esempio, non ne ho bisogno. Ma se il mercato del lavoro italiano smette un giorno di essere un campo minato...a me schifo non fa... Ne ritorna qualcosa a tutti con la sua presenza. Adesso, se attraversi un momentaccio, non sei più facile preda. Oh, non mi pare poco. Avanti così.
Lavoro per una multinazionale Austriaca e quindi con tanti colleghi Austriaci nel settore informatico. Solo una minima parte sono laureati, iniziano a 16 anni come tirocinanti e vengono poi assunti subito al termine della scuola e a 22 anni alcuni sono già Team Lead e con una notevole esperienza nel campo informatico. Tanto scema come idea non è, piuttosto che andare tutti all'università e laurearsi in studi di genere e non trovare lavoro.
Quando l'energia nucleare diventerà sinonimo di ambientalismo e movimenti green, forse questi discorsi sul cambiamento climatico assumeranno un aspetto più pratico. Purtroppo ci vogliono conoscenze tecniche e specialistiche per avere una opinione corretta su certi temi, e neanche il partecipante medio di Fridays for Future le ha.
mi fa ridere comunque la "sofferenza" di borghese, figlio di un'attrice e di un imprenditore, cui sono stati pagati fior di studi. Chiaro non sto dicendo non abbia faticato o non si sia guadagnato nulla, ma se sei in cima all'everest dopo esser salito dai 6000 metri non puoi guardare giù quelli che si trovano a livello del mare e dire "guarda che sfigati non fanno neanche la fatica di venire su da me"
Quando cercavo il primo stage 3 anni fa l'avrei tranquillamente fatto gratis (ok, l'affitto me lo pagavano i miei) - poi ho trovato un'ottima azienda che pagava 1000 al mese + ferie e buoni pasto. In ogni caso: avrei accettato di lavorare gratis perché si parlava di un lavoro dove qualcuno nell'azienda si deve mettere di fianco a te e insegnarti 4-6-8 ore al giorno per mesi... In pratica l'azienda paga due persone, nessuna di queste due produce nulla, e appena inizi a diventare un minimo autonomo e produttivo...-tac, i 6 mesi son finiti: se vuoi te ne vai. È diverso da raccogliere frutta e verdura cazzo, che sei produttivo dal giorno 1. Credo che il concetto di tirocinio sia tanto giusto in certi settori quanto sbagliato in altri.
ed ecco uno dei problemi del mercato del lavoro nostrano. Gente che non riesce a dare il giusto valore alla propria formazione. Son sincero...se mi capitassi a colloqui non ti assumerei
Ho mollato la scuola a 15 anni, più che altro perché i miei non potevano sobbarcarsi le spese, e ho iniziato il mio percorso di apprendistato in edilizia. 3 anni a 700 euro al mese. A 18 anni sapevo fare qualcosa, ma non tante a dire il vero. L'esperienza la si fa con gli anni di lavoro, l'esperienza la si fa sbagliando. Il problema è che tante aziende non sono disposte ad aspettarti e a farti sbagliare. Ma se uno ha buona volontà è tutto molto più facile. Lavoro è sacrificio, come lo è lo studio
@@nserra5354 "Lavoro è sacrificio" ...è questa la mentalità per cui la classe imprenditoriale si sente legittimata a trattare i dipendenti come carne da macello. Il lavoro è uno scambio commerciale, niente più niente meno. Il datore compra il tempo del dipendente, il dipendente presta un servizio per il tempo acquistato. Il sacrificio può essere una condizione per iniziare, o un'eccezione quando ti viene chiesto impegno extra in un momento di difficoltà per l'azienda, ma non può essere la regola.
@@nserra5354 tutto molto bello, ma la "gavetta" deve avere un inizio ed una fine e l'apprendista deve essere un investimento, una risorsa, non un modo di avere manovalanza a basso costo a cui poi fai anche fare le mansioni degli altri per risparmiare e basta, e così arrivano i contratti di stage a apprendistato fino a 30 anni, e se uno è DA SOLO, senza una famiglia che comunque contribuisce a garantirti un tetto non puoi permettertelo
@@lucabuson5322 Cosa volete che vi dica? Il sacrificio può avere mille sfaccettature, non dico che uno deve vivere di sacrifici ma farne alcuni per il posto di lavoro non mi sembra un'eresia. Guarda che anche alcuni imprenditori fanno dei sacrifici per dare posti di lavoro,per far si che ti arrivi lo stipendio nei tempi previsti. Lasciamo stare la parola sacrificio e cambiamola con compromesso. Noi sbagliamo sempre a fare di tutta l'erba un fascio,lo dico per ogni cosa. Sul resto le nostre opinioni rimangono a titolo personale.
Uno dei motivi per il quale è più difficile trovare stagionali è anche il dimezzamento della durata dell'indennità di disoccupazione che permetteva di riuscire a sopravvivere anche durante i mesi nei quali la stagione turistica è ferma. Chi fa la stagione in maniera professionale (quindi non parlo dello studente che lavora due mesi in estate per arrotondare) si è ritrovato con l'indennità dimezzata e molti hanno semplicemente cambiato mestiere. E indovinate chi ha dimezzato l'indennità? Sempre Renzi.
Il RDC è una manna dal cielo e resterò sempre favorevole al suo mantenimento. I lavoratori non ci sono per altre ragioni e sono tutte legate agli imprenditori che vogliono sfruttare e sottopagare i dipendenti e tenerli in precario! Che comincino a pagare con dignità ogni lavoratore e lo tutelino e vedranno che come per magia la gente viene a lavorare. Questi piangina che attaccano il RDC e i giovani o tutti i lavoratori è qualcosa che non sopporterò mai.
Il problema del reddito di cittadinanza è che è stato sbagliato in partenza, la teoria dietro il reddito sta nel fatto che lo stato deve trovarti il lavoro e se non ci riesce ti da il reddito, non che se ti accontenti di 500 euro al mese allora va bene cosi. Il concetto dovrebbe essere che Albano, Borghese e co se vogliono un lavoratore devono rivolgersi allo stato, lo stato impone uno stipendio minimo base e a quel punto deve dirti "o vai a lavorare nella terra di Albano che ti paga uno stipendio ragionevole o perdi il reddito di cittadinanza". Questo ultimo passaggio in Italia non c'è, ne dalla parte del lavoratore che tutto sommato fare nulla per 500 euro va bene, ne dalla parte del datore che magari si vuole cercare il dipendente da solo per fare magagne sulle tasse. Tutto questo è un problema gravissimo, le perdite per lo stato sono enormi, se ci facciamo i conti tra le pensioni e chi percepisce il reddito non ci si può mai stare dentro con le tasse di chi lavora, c'è uno squilibrio troppo esagerato, o si cambia qualcosa o tra qualche anno ne pagheremo davvero care le conseguenze.
Queste polemiche sul reddito di cittadinanza mi fanno veramente ridere, c’è un’ignoranza e stupidità assurda… Il Reddito di cittadinanza ti concede una cifra bassissima, a tutto il nucleo familiare, parliamo di 500 euro al mese in media per una famiglia nullatenente, ma spesso anche di meno. Il mio amico, che vive col padre e la compagna del padre, prende 370 euro di Reddito di cittadinanza. Mi spiegate con queste cifre come si può solamente immaginare che una persona non si metta a lavorare e viva col reddito di cittadinanza? Mi state prendendo in giro? Personalmente, penso che una piccola famiglia, padre, madre, e un solo figlio, abbiano bisogno di almeno 2000 euro al mese per fare una vita dignitosa. Le cifre del reddito di cittadinanza, che concede si e no 500 euro, sono assolutamente un’elemosina ed è assolutamente assurdo dire che la gente non la lavoro perché si accontenta di 500 euro per famiglia… Attualmente il RdC funziona come integrazione, visto che una famiglia non può vivere con 500 euro al mese (se ne vanno solo di bollette, per non parlare di assicurazione, benzina, visite mediche ecc…), queste 500 euro fungo da integrazione ma la famiglia continua a lavorare in nero per racimolare qualcosina e arrivare ad una 1000/1200 al mese che li possa almeno far sopravvivere. Nel caso del mio amico, con le 370 euro di RdC pagano le bollette e fanno giusto un po’ di spesa, per il resto lavoricchiano in nero: il padre e il figlio fanno lavoretti manuali che hanno imparato in passato, quindi disinfestazioni, pulizie, pitturazioni semplici, sgombri, giardinaggio di base ecc… insomma, si arrangiano con lavoretti a privati. La compagna del padre invece fa pulizie nelle case delle signore. Così tra RdC, e un’altra 800/1000 euro che riescono tutti e tre a racimolare in un mese, riescono a raggiungere quella 1000/1300 al mese che gli permette di sopravvivere, pur senza futuro e senza stabilità. Questa è la realtà del reddito di cittadinanza, una minima integrazione, che aggiunta a qualche lavoretto arrangiato, ti permette almeno di sopravvivere. Ora mi chiedo, in che mondo vivono quei geni che pensano che intere famiglie con 300/500 euro di RdC facciano la bella vita e se ne stiano a rilassarsi sul divano? Ma il cervello a questa gente funziona? Ma davvero qualcuno pensa che una famiglia con 500 euro al mese possa vivere? Vi dico solo che nel mio caso, viviamo solo io e mia madre, abbiamo a disposizione circa 2000 euro al mese, eppure abbiamo difficoltà ad arrivare a fine mese, quindi davvero faccio fatica a concepire come si possa fare la bella vita con 300/500 euro al mese… Poi torniamo al solito discorso, ci sono lavori che semplicemente non funzionano, hanno caratteristiche intrinseche che li rendono non adatti ad una vita dignitosa. Lavorare in agricoltura, o nella ristorazione, o in qualsiasi lavoro stagionale, equivale oggi ad avere paghe bassissime, orari di lavoro fuori di testa, e posizione altamente precaria, ergo, sono lavori che strutturalmente non funzionano, e per questo li svolgono quasi solo immigrati disperati. Non possiamo fondare il lavoro sulla disperazione, la nostra Costituzione dice esplicitamente che il lavoro è un diritto e deve garantire condizioni e paga che assicurino una vita serena e dignitosa alla persona. Quindi? Quindi lo Stato e in generale tutti i Governi si deve fare carico dei lavori stagionali e a basso valore aggiunto, sviluppare piani che permettano a questi lavori di essere svolti senza sfruttamento, andando incontro sia alle esigenze dell’imprenditore che del lavoratore. Ci sarebbero delle opzioni ma ora sono abbastanza complesse da scrivere. Resta il fatto che non esiste pretendere di avere dipendenti precari che lavorino 12 ore al giorno, 6 giorni su 7, a 400 euro al mese, per favore… Se questi ruoli non funzionano non mettiamo la colpa al Reddito di cittadinanza, il problema è alla base…
Finalmente qualcuno che lo ammette: il RDC è un incentivo al lavoro nero. Se il tuo amico e i suoi genitori non avessero il RDC probabilmente si cercherebbero un lavoro legale perché con i lavoretti in nero non c'è stabilità, non c'è certezza di un reddito. Non lo cercano, un lavoro regolare, per non perdere il RDC.
@@valentinamadella1155 Scherzi? Loro da anni sognano un lavoro legale stabile che gli permetta di vivere dignitosamente! Ti pare che vogliano accontentarsi di 300 euro di RdC, più lavoretti manuali precari che devono cercarsi continuamente disperatamente e pulizie della compagna per arrivare, tutti e tre, a una misera 1000 euro al mese? Non converrebbe per tutti e 3 fare un lavoro fisso dignitoso e stabile, con tutele contrattuali, con versamento di contributi pensionistici, ferie ed eventuale malattia, per 1.300 euro padre e figlio? Così da raggiungere insieme 2.600 euro? Più qualche pulizia della compagna arrivano pure a 3.000 euro… Non lo farebbero per non perdere 300 euro di RdC con cui pagano appena le bollette? Prima di prendere il RdC (che prendono da pochi mesi, dal periodo del Covid), hanno accettato praticamente qualsiasi lavoro gli venisse proposto, ma erano tutti in nero, non per loro volere, e parlo di PRIMA di prendere il RdC: barista, cameriere, muratore, agente di commercio, aiutante in una pasticceria… e lo dico perché li ho vissuti con lui tutti questi periodi col mio amico, e ti posso dire che tra tutti questi lavori non ha MAI guadagnato più di 400 euro al mese, ripeto, MAI. Addirittura quando faceva il muratore gli davano 2 euro all’ora, per 12 ore di lavoro al giorno, 6 giorni su 7, praticamente un suicidio psicologico e fisico, e lui lo fece perché voleva imparare il mestiere, ma dopo 3 mesi lasciò anche perché non gli offrivano nessuna possibilità di crescita, non gli insegnavano né lo seguivano bene, non si sentiva valorizzato, effettivamente lo stavano solo sfruttando perché avevano bisogno di manodopera per fare i Superbonus 110% (questo l’anno scorso). Infatti dopo questa esperienza fecero domanda per il RdC. Ripeto, RdC che ad oggi gli serve appena per pagare le bollette e fare 1 volta la spesa, stop. Per il resto, come ho detto, si arrangiano tra pulizie della compagna del padre, e lavori manuali privati di pulizie, disinfestazioni, sgombri, giardinaggio, pitturazioni, che cercano e svolgono padre e figlio, per arrivare incluso il RdC a una misera 1000 euro al mese, quando riescono a trovare più lavoro massimo 1.200… Con lui ho girato per aziende, fabbriche, negozi, a portare curriculum in continuazione. Nulla… Ricordo che pure al McDonald andammo a portare il curriculum e neanche lo richiamarono… Ora sta provando disperatamente con la musica, in 1 anno che sta facendo sti lavori col padre ha stretto la cinghia e si è messo una piccola cifra da parte da investire in un progetto rap sperando di avere successo. Ha detto che se gli va male anche questo, se ne andrà all’estero. Mi chiedo, in questi contesti così disperati, con che coraggio si va ad attaccare il RdC che da una minima integrazione a queste persone per sopravvivere, che tristezza…
"oh no, adesso che la gente non è totalmente disperata non riesco a convincerla a lavorare per 2€ l'ora" Magari prova a pagare di più i tuoi braccianti e smettila di romperci il cazzo? No. La sua proposta è reintrodurre il lavoro minorile non pagato. Ovviamente...
Albano dovrebbe anche dire che magari offre 2/3€ l'ora per lavori lunghi e pesanti. Ogni tanto ci si dovrebbe ricordare che il problema sta anche nell'offerta. Il lavoro VA PAGATO ADEGUATAMENTE!!
3:58 io vorrei capire da dove sia partita 'sta cazzata che i giovani prendono il reddito di cittadinanza, visto che, dati alla mano, l'85% dei percettori del reddito ha più di 35 anni.
Il punto è che il costo della vita è aumentato incredibilmente e le paghe son quelle di almeno 20 anni fa, se non minori. Anche i fantastici stipendi da “1100€ e non trovo nessuno” , con 1100€ in provincia di Monza o di Milano non ci vivi , l’affitto viaggia sui 600€, a cui aggiungere spese di condominio e utenze ( se ve ne siete accorti son salite) , fai 700€ mensili tra tutto , 300€ per mangiare e già se hai la macchina , pagando circa 100€ tra bollo, assicurazione , manutenzione, rate non hai i soldi per metter la benzina per andare a lavorare , quindi magari sarebbe anche l’ora di non spacciare più 1100/1200 come traguardi da raggiungere , sul fatto che siano 500€ di reddito di cittadinanza a disincentivare la gente dal lavorare non mi esprimo nemmeno, i discorsi sul reddito arrivan solo da arricchiti che non si son mai posti il dubbio su quanto serva per vivere o da frustrati invidiosi perché son messi ancora peggio (soprattutto a ragionamenti) , a conferma di ciò lo stesso discorso sul reddito l’ha fatto Renzi
Parole sante, ma soprattutto in un lavoro stagionale nei campi stai barattando tutto il tuo tempo (perchè la vedo dura che i turni siano di 7 ore per 6 giorni e 2 ore di straordinario pagate), per un lavoro che richiede anche una fatica fisica non indifferente in cambio di 1000€ che non ti permettono nemmeno di trarre un minimo di soddisfazione dalle ore investite in quello che stai facendo, non vedo perchè debba esserci la fila per andare a lavorare da lui, probabilmente pure sotto al minimo sindacale. Come il lavoro non è piu' un diritto non è nemmeno un obbligo accettare lavori di merda che a malapena ti permettono di sopravvivere in campio di tutto il tuo tempo e le tue energie, nemmeno di vivere
Doniamo un euro ad Albano così può assumere questi costosi braccianti che vogliono più del reddito di cittadinanza... Scherzi a parte non ho mai considerato il reddito altro che una manovra politica ma se veramente ci sono persone che possono scegliere di non lavorare nei campi, evidentemente pagati due spicci, non posso che riconoscerne almeno in parte il valore
per "flessioni" credo intendano i piegamenti sulle gambe che ti fanno fare al momento della perquisizione, per accertarsi che tu non nasconda niente nello sfintere
Arrivai in Lussemburgo nel 2010, settore ristorativo, conoscevo una ragazza che all'epoca faceva uno Stage da cameriera, eh be percepiva 1.500€ NETTI , quando io in Italia sono stato sfruttato a gratis !!! Quindi dite ad Albano che se cerca lavoratori basta offrire loro una RETRIBUZIONE corretta che come per magia compariranno. La verità è che nelle aziende agricole si paga 5€/l'ora a nero, e forse la colpa non è del reddito di cittadinanza. La malattia del non voler pagare la gente è davvero brutta.
Se un'azienda vuole crescere deve puntare sul suo personale e sottopagarlo è l'esatto opposto. Gli imprenditori italiani hanno una mentalità troppo chiusa mentre nel nord Europa il modo di lavorare sta cambiando.
Quello che manca è il salario minimo garantito. punto. oltre ad una revisione al rialzo dei salari nel settore privato. basta andare su indeed per scoprire un mondo paragonabile a quello di Lercio. vorrei ricordare a tutti che questo è il paese del "cerco lavoratore con minimo 3 anni di esperienza, offresi contratto di apprendistato" o ancor meglio "benefits- stipendio".
Ma io ci credo che oggi i giovani non sono entusiasti! Guardate come hanno ridotto questo paese per i giovani. Uno sarebbe anche disposto a fare gavetta, se effettivamente questa gavetta funzionasse. L’ascensore sociale si è rotto da un bel po’, non ci sono garanzie e sicurezze, gli stipendi diminuiscono anziché crescere, le pensioni inesistenti, e in questo contesto figuriamoci se uno pensa a metter su famiglia. Non è vero che non siamo disposti a sforzarci, è che sforzarsi in questo paese non porta a niente. Piccolo sfogo da una giovane un po’ frustrata dalla situazione
Ciao Shy, considerata la solerzia con cui tratti tutti gli argomenti, mi lascia ogni volta (non è la prima) basito la superficialità con cui giudichi le operazioni/la tattica di polizia. Posso capire che per un non poliziotto certe cose siano difficili anche solo da immaginare… ma puoi sempre chiedere 😉
Ciao, Ale! Quando hai parlato di alternanza scuola lavoro ho pensato che potresti invitare il prof. Barbero, per avviare un dibattito su questo argomento. Sarebbe molto interessante.
Capisci che non stavano corrompendo nessuno né hanno evaso un miliardo o due: questi sono crimini seri, ovvio che mandano 6 agenti a testa e ringraziamo che non ne abbiano mandati 60
@@RichieTwentyfive (chiarifico che ero naturalmente ironico e tutta 'sta faccenda è assurda, soprattutto considerando che nessuno ha nemmeno toccato quelli che incendiavano i centri vaccinali)
0:00 [INTRO] Al Bano e il RdC 0:50 L'apprendistato 2:52 Il RDC 4:05 il valore e le modalità del lavoro 6:10 [SPONSOR] NVPN 7:55 Greta Thunberg e gli attivisti 12:03 I disastri ambientali 16:10 Il nuovo premier Anthony Albanese 22:58 [CHIUSURA] saluti finali
Ah questa Germania, tutti si riempiono la bocca senza sapere nulla, chi ci abita come me, sa benissimo che in Italia si raccontano tante cazz della Germania, ma lasciamo fare, lavoro a 12 anni? si ma solo per consegna volantini o giornali e/o lavori comunque leggerissimi, poi esistono i ferienjob, dal 15 anno di età, cioè il lavoro estivo, dura solo 4 settimane in estate, ma ovviamente non puoi sfruttare il ragazzo/a, ogni 4 ore tocca una pausa e se la giornata di lavoro è di 8 ore tocca una pausa di 60 minuti.l'asbildung come shy ha detto è dai 16 anni, ma, un grosso ma, i ragazzi mica li puoi sfruttare, sono li per imparare, quindi la ditta intanto deve avere una persona formata per poter seguire il percorso degli studenti, essi devono compilare giornalmente una relazione su cio che fanno, quindi a maggior ragione non possono essere sfruttati, inoltre specie all'inizio devi avere sempre un collega piu anziano che ti aiuta nel caso in cui fai qualcosa di piu difficoltoso. una cosa che nessuno mai nomina in Germania sono i Nebenjob, che secondo me farebbero molta differenza nell'occupazione Italiana, il secondo lavoro in Germania è regolamentato dalla legge, quindi in caso di incidente sul lavoro si è coperti da assicurazione, inoltre il tuo secondo stipendio, al contrario del primo non viene tassato( max 450€) . in Italia non si potrebbe fare un secondo lavoro, ma di fatto i molti che non arrivano a fine mese lo fanno, spesso assumendosi tanti rischi, incorrendo in sanzioni e infischiandosene della sicurezza, quale lavoratore a nero ha come primo pensiero la sicurezza?
le autorità competenti, che mai si permetterebbero di occultare dei crimini commessi dalle forze dell'ordine per preservare la loro immagine alla società
Va bene Shy, dopo qualche mese di esitazione mi hai finalmente convinto a prendere il VPN. Non vedo l'ora di connettermi dalla mia città natale, Pozzuoli.
Dalla mia personale esperienza posso dire che Al Bano è la quintessenza di chi, per quanti soldi possa avere, resti comunque un pezzente dentro. Mio padre, con la sua azienda di ascensori e montacarichi, fu contattato da lui per installare una piattaforma elevatrice nella sua tenuta e... non avete idea di quante rogne il famoso (e ricco) cantante gli abbia dato, per tirare il più possibile a ribasso sul prezzo (15 milioni delle vecchie lire, praticamente il minimo per quel genere di piattaforma) arrivando addirittura a pretendere di voler pagare soltanto 2, massimo 3 milioni... perchè, sapete... "lui era LUI"... Al che mio padre e i suoi collaboratori si limitarono a ridergli in faccia e mandarlo a ca...e XD
L'altra mattina ho litigato con mio zio a tavola proprio per questo argomento. Puglia provincia di brindisi. Maledice il reddito di cittadinanza. Lui dava la colpa ai navigator e agli uffici di collocamento. Io invece allo schiavismo.
Le innumerevoli discussioni sul rdc sono un chiaro segno di insofferenza da parte della classe dirigente Italiana verso il processo di Europeizzazione dell'Italia. I sussidi e vari ammortizzatori sociali sono presenti da molto tempo in moltissimi paesi Europei. Persino l'UK ce l'ha! Con il cambio generazionale l'Italia si avvicina sempre piú alla civilizzazione e questo da fastidio molto a coloro che vedono la Cina e Russia come modello. È chiaro che le persone piú si sentano protette e meno sono ricattabili. Mentre una parte di quelli nati negli anni 80 ha avuto qualcosina dai genitori, quelli nati nel 2000 avranno una beata mazza dato che i loro di genitori hanno avuto un potere di acquisto bassissimo. Quindi quelli nati dopo il 2000 vogliono vedere il grano altrimenti a lavorare non ci vanno e fanno bene.
chiamiamo le cose col loro nome. quello che fanno in germania è un'esperienza professionale RETRIBUITA a metà fra un'alternanza scuola-lavoro e un tirocinio formativo così come dovrebbero essere, non nella maniera ridicola in cui nove volte su dieci vengono distorti qui da noi. quello che vorrebbe albano, come il resto di questi fenomeni che piangonomiseria perchè non trovano "dipendenti", è bassa manovalanza usa e getta a costo zero... i lavoratori non ci stanno? ottimo, e francamente era anche l'ora, forse finalmente questi sfruttatori iniziano a darsi una regolata.
Al Bano può mandare nei campi a lavorare tutti i suoi nipoti e pronipoti, può anche assumerli come collaboratori famigliari. Gli imprenditori piangono sempre ma se vogliono lavoratori gratis, possono sempre far lavorare in azienda i propri figli e nipoti, anzi gli imprenditori dovrebbero fare più figli e formare un nuovo proletariato. A proposito del cambiamento climatico, si potrebbe cominciare a mettere al bando le guerre, nessuno dice quanto inquinano le guerre!
Mi fa piacere che adesso possiamo sapere che un imprenditore non paga come dovrebbe i suoi dipendenti semplicemente dal fatto che si lamenta del RdC a caso. Ottimo
Sicuramente la nostra è una condizione culturale, la parola lavoro la intendiamo proprio come fatica per ottenere denaro e in Italia non abbiamo nessuna altra parola per esprimere una cosa diversa. In Inghilterra invece adottano job che è equivalente alla parola lavoro ma hanno anche " work " la quale ha un concetto diverso da job.
l'apprendistato c'è anche in svizzera e si pone per gli allievi che non sono portati o non vogliono studiare dopo, e comunque non preclude una futura evoluzione universitaria, ed'è soprattutto spinto su alcune professioni molto manuali.
Sulla carta, l’alternanza scuola-lavoro, oggi PCTO, è interessante, ma non è ben organizzata dall’alto: ogni scuola pensa a sé, cercando di “sistemare” ogni alunno anche in piccoli centri che hanno poche possibilità di trovare soluzioni soddisfacenti per tutti. La mia opinione è che dovrebbe essere opzionale, e non obbligatorio, così che la famiglia possa scegliere in libertà la migliore esperienza per i figli senza avere le possibilità intasate da tutti, ripeto tutti, gli studenti del triennio della scuola secondaria di secondo grado
Verso il minuto 11 viene affermato che le forze dell'ordine non commettono mai abusi, ricordo le feste e gli episodi di prepotenza degli agenti della caserma di Piacenza durante il lock-down nel 2020, i 2 casi diventati famosi con la condanna degli agenti responsabili della morte di 2 persone arrestate a causa dei maltrattamenti subiti in caserma, e diversi altri episodi simili, quindi affermare che "mi sembra strano" oppure "le forze dell'ordine non fanno mai queste cose" per esempio durante una perquisizione, è alquanto...strano! (appunto).
Vorrei dare qualche informazione in più riguardo a questo apprendistato in germania, dato che vivo a monaco e ne ho fatto uno. L'apprendistato si può cominciare verso i 15 anni, con il permesso dei genitori e avendo fatto un esame finale a scuola( quindi sono facendo la maturità, anche perché qui ci sono diversi tipi di scuole, non solo il liceo), dura 3 anni, due anni e mezzo nel caso si vuole e si ha buoni vuoti. L'apprendistato si concentra su un tipo di lavoro, e nei tre anni si passano almeno un giorno a settimana a scuola a imparare la teoria, e 4 giorni a "imparare" la pratica e fare esperienza. Ci sono regole molto strette per gli apprendistati, non bisogna superare le 8 ore al giorno, si deve rispettare le pause, l'apprendista non deve mai essere da solo ma sempre supervisionato da un tutor/lavoratore, hanno sempre 28 giorni di vacanza pagati all'anno e giorni di malattia pagata. Nel caso l'apprendista trova che il suo posto d'apprendimento non sia sufficiente o li stia semplicemente usando, può cambiare azienda senza molti problemi e informare l'amministrazione che supervisiona gli apprendistati. Loro faranno poi un indagine e se trovano del vero in quello che si dice, allora l'azienda perde il privilegio di avere apprendisti. Ovviamente sulla carta tutto sembra bello, ma alla fine gli apprendisti fanno lo stesso lavoro, in qualche caso anche di più, di un normale lavoratore, solo che gli apprendisti prendono 600€ al mese, mentre i lavoratori 1800€. Insomma, alla fine è un alternanza scuola lavoro ma meglio strutturato, pagato, con un contratto di ferro, e un amministrazione che si prende cura degli studenti.
Ah, in più tu devi trovare l'azienda da solo. Devi inviare il curriculum, fare un colloquio e se ti prendono allora loro si prenderanno cura di tutte le scartoffie
Felicità...Assumere un Nero e pagarlo in nero è la felicità. Far lavorare un bambino e dargli solo un panino è la felicità.
2 ปีที่แล้ว
bonasera, complimenti come sempre per il servizio che svolgete. ariverà lo spiegone sul imminente referendum? c'è un po di confusione in mertito. grazie
Da barman, posso dire che dopo quasi 15 anni di turni impossibili, zero pause, più della metà dell'esperienza lavorativa lavorata in nero, nessun giorno libero nei periodi di stagione, fughe (letteralmente) dai controlli della gdf, montagne di voucher che coprivano 1/10 delle ore lavorate, piango con un occhio solo per la mancanza di personale.
12 stagioni all attivo. Io rido davanti alle lamentele dei gestori di attività turistiche. Mi sono spaccato la schiena come hai descritto te, no giorni liberi, contratti forfait da rabbrividire, no tfr, straordinari a gratis. Sono dovuto emigrare, Francia d inverno Spagna in estate, e prendo il doppio per fare lo stesso lavoro. Quindi sai che c'è? GLI STA BENE. Perché io sono dovuto emigrare, loro devono solamente alzare un po' lo stipendio ai dipendenti e la loro vita continua senza problemi.
@@TheZaratustra1989 eh no... Tu sei egoista perché loro devono comprare il SUV da 100k mentre tu vorresti prendessero quello da 40k...tu sei egoista perché non gioisci per la loro villa da 400 mq. Loro ti sfruttano per i loro comodi, quindi se non lo accetti sei egoista. Che paese di m ... L'Italia...
@@edmoxevil5638 Guarda che da professionista temporary manager posso dirti che molte attività dovrebbero chiudere se valutassero correttamente la propria condizione.
A volte per ignoranza a volte per inerzia queste attività vanno avanti resistendo in maniera irrazionale, tra cui assumere a nero persone che non faranno mai parte di un progetto. Senza una prospettiva del gruppo risorse umane le imprese non hanno futuro e sono condannate al turnover di personale sfruttato senza consolidarsi e crescere.
Qualche tempo fa un mio cliente disse; "con quello che ho creato in termini patrimoniali possono vivere senza fare niente le prossime 4 generazioni"
Risposi che continuando così in tre anni le generazioni diventavano 3 tra due si dimezzavano, ed entro il decennio doveva sperare di passare a miglior vita per evitare l'onta del fallimento e della povertà
Per quanto al SUV, spesso lo comprano per mascherare il proprio disastro economico.
Purtroppo siamo abituati ad una logica conflittuale nel mondo del lavoro, quando una convergenza di obiettivi permetterebbe ai dipendenti di comprare il SUV 40k e all'imprenditore quello da 100.
@@Principenero68 il mio commento era sarcastico. Risorse umane? Il 90% degli imprenditori della mia zona non sanno nemmeno che significa quella parola. Qua, vige ancora chi si vanta di far ammazzare di lavoro i propri dipendenti... Chi ti urla in faccia che non servi a nulla, che fai schifo. Chi ti dice che sei un oggetto di sua proprietà e quindi devi per forza fare ciò che ti ordina, anche se di punto in bianco decide di farti lavare i cessi. Fidati, ho lavorato dalle 5 di mattina all'una di notte di domenica, ho lavorato 71 giorni consecutivi senza aver nemmeno mezza giornata libera, mi sono sentito dire che se non tornavo a casa zoppo avevo rubato lo stipendio, mi sono visto pagare stipendi con 6 mesi di ritardo, negare la possibilità di andare 3 minuti in bagno. Qua i contratti raccontano favolette, nulla si manifesta nella realtà... Bisogna fare qualcosa. Ad ogni costo.
@@edmoxevil5638 quando poi conosci bene la loro condizione economica e sai benissimo che non se la passano male, e fanno i frignoni perché non possono andare un mese in ferie mi sale un comunismo fortissimo
Che schifo queste persone che vogliono essere pagate per lavorare
Sono gentaglia senza dignità ! Lavorare per soldi è una vergogna inaudita
Addirittura la pausa vogliono
ma per imparare a fare qualcosa , qualcuno te lo deve insegnare, anche lui va pagato
chi sa lavorare , chi sa fare , viene pagato molto bene
in tutti i settori
@@biondivacanze7063 mai sentito parlare di formazione del personale? Assumi uno lo formi e lo paghi anche , fa parte degli investimenti di una azienda.
Vorrei dire la mia personale esperienza, ho 25 anni, studio economia e da sempre ho lavorato perché vengo da famiglia umile, mio padre contadino, e ho fin da piccolo dato una mano a mio padre, spoiler: è il lavoro più difficile che io abbia mai fatto. Ho lavorato come muratore, cameriere, animatore e promoter. Ho sempre abbandonato questi lavori, non perché fossero faticosi ma perché vedevo che sul mio lavoro il mio capo aveva un guadagno spropositato, 100 coperti al giorno e per dieci ore venivo pagato dai 35 ai 50 euro. Il reddito di cittadinanza per certi versi non lo condivido ma ha l'enorme pregio di aver aumentato gli stipendi di questi lavori che prima erano al limite dello sfruttamento.
Infatti penso che il reddito di cittadinanza in parte faccia passare la voglia di lavorare, ma in parte viene preferito in quanto, la maggior parte delle volte, si riceverebbe uno stipendio alla pari o piú basso del reddito, quindi scatta il ragionamento: "Che senso ha lavorare?".
Parere personale!
@@ilgesuita9096 Sinceramente con 500 euro al mese non vedo come una persona riesca a vivere... Io abito in Sicilia dove il costo della vita è più che dimezzato rispetto al nord Italia, mettere un limite agli stipendi serve anche ad allineare il livello dei prezzi tra nord e sud.. Tanti miei coetanei lavorano per aziende di Milano da casa per 1000 euro al mese, qui è un signor stipendio ma a Milano con 1000 euro fai la fame,il problema è che sono posti di lavoro "tolti" A chi vive lì... Il reddito di cittadinanza ha dei vantaggi socio-economici non indifferenti,gli scansafatiche ci sarebbero comunque indipendentemente dal reddito. mi dispiace solo che non siano stati in grado di creare delle strutture efficienti per la formazione e l'inserimento dei lavoratori in mercati del lavoro in espansione come quello informatico
Io ho fatto la barista per diversi anni, ho fatto stagioni estive al mare ed invernali al pub o nel bar di paese. Prendevo 5 euro all'ora ed ero spesso e volentieri in nero. Il problema di questi lavori è che poi non ti danno sbocchi o certezza per il futuro.
Non è che puoi pensare "ok, adesso mi faccio il mazzo e prendo una miseria, ma poi avrò la certezza di un posto fisso ed una pensione" e allora è davvero meglio il reddito di cittadinanza.
@@lapatti Hai centrato il problema in pieno, in Francia, Germania o anche Inghilterra c'è una carriera e possibilità di crescita che qui ci sogniamo e contratti in regola ovviamente ma vallo a spiegare a Briatore, Albano e compagnia bella
@@MIMMOXX12 sì ma non è neanche facile organizzarlo. I centri per l'impiego facevano schifo e lo dico qui da Milano, non so nel resto d'Italia: bisognava cambiare proprio l'impostazione stessa dei centri, che dovevano diventare proattivi. Prima ancora, quando si chiamano Uffici di collocamento, in effetti erano proattivi ma erano altri tempi e avevano delle criticità importanti, perché le aziende chiamavano nominalmente e spesso si proponeva l'amico del cugino del figlio del commendatore....Detto questo, i 5 stelle avevano provato con i navigator ma onestamente, è stato fatto male: devi prima formarli e poi loro dovrebbero aiutare i disoccupati. Ma non è facile oggi formare ni ambiti magari specialistici le persone: se uno ha fato il cameriere, tanto per dirne una e in zona cercano informatici, non è che puoi dal nulla formare l'ex cameriere e trasformarlo in un nerd...adesso ho banalizzato ma era per fare capire che esistono anche delle difficoltà, oltre che dei tempi necessari. Ad ogni modo, a me sembra che al solito, sia mancata la volontà. Basta vedere come hanno affrontato il discorso dei percettori del RDC che non avevano diritto: ma con l'esperienza di sussidi precedenti, ci voleva tanto a fare un controllo a monte?
Quando un ricco si lamenta di queste cose mi vengono i brividi. Ancora di più quando vorrebbe fare lavorare i minorenni. Sapete no come funzionerebbe in Italia una cosa del genere? Ti pago come un apprendista e lavori come un bracciante/operaio(o chi volete voi) qualsiasi. Così i ricchi come lui diventano sempre più ricchi sopra i poveri e i loro figli. CHE SCHIFO
Ma è un classico: gente completamente distaccata dalla realtà che non capisco come ancora abbia tutto quel seguito
Ma poi ragazzini di 12 anni!?!
Mia figlia ha 12 anni e onestamente preferisco farle fare del volontariato alla sagra del paese e al canile che farla lavorare nei campi per una miseria per un riccone che non trova dipendenti
Al Bano è quello che crede (o credeva, non so se ha cambiato idea) che l'uomo abbia ucciso i dinosauri...
L'uomo contemporaneo dei dinosauri! 😂😂
Quando parlano certe persone che vengono dal giurassico è inutile scandalizzarsi.
Ridete a ciò che dicono come se avessero fatto una battute.
Si sta accorgendo che gli schiavi vengono meno e lui non è abituato ancora.
Io ti pago il reddito per non fare un cazzo. CHE SCHIFO
Sembra che in tanti paesi che si professano moderni e civili, i diritti delle persone in materia di lavoro siano una simpatica barzelletta che si raccontano CEO e arricchiti latifondieri annoiati.
Dove sta scritto che io, studente che mi affaccio al mondo del lavoro con molte piu competenze di quelle che sono state richieste agli stessi criticatori della domenica, devo lavorare gratis, facendo straordinari, rischiando la vita in molti contesti lavorativi, e senza nemmeno godere di un vero insegnamento?
Giusto per fare un esempio concreto che poi ci si accusa di parlare del nulla:
Nella catena cash and carry appartenente ad Arca (propietaria di Famila e altri nomi piu o meno conosciuti) le persone vengono assunte nelle modalità piu sconvenienti possibili, vengono inserite in constesti dove mancano la metà dei lavoratori necessari, lasciati a se stessi e sostanzialmente viene fatto tutto il possibile per convincerli a scappare o a sfruttare escamotage che mettono ancora piu in difficoltà il resto del personale gia sottopagato e oberato di lavoro.
Si fottano borghese e albano, che vadano a raccoglierseli da soli i pomodori. Se nessuno accetta il lavoro significa che non è competitivo
Direi che l’esempio del C&C è il migliore che potessi portare. A 20 anni, per ragioni economiche, ho dovuto lasciare l’università e cercare lavoro. Dopo decine di curriculum lasciati in giro a mano, vergognandomi sempre come un ladro, proprio Arca è stata l’unica ad assumermi. Ho fatto la stagione estiva presso un C&C distante una trentina di chilometri da casa mia, con un turno spezzato che mi costringeva a passare la pausa pranzo in un parco, e correndo come un matto per sopravvivere all’interno di una corsia in cui ero lasciato completamente solo (corsia che annualmente viene assegnata allo stagionale di turno). In ogni caso quell’esperienza mi è servita: ho cambiato vari lavori e sono riuscito a risparmiare un po’ di soldi. Anno scorso (adesso ho 25 anni) sono passato part-time e sono tornato all’università per riuscire finalmente a laurearmi. (Scusa la digressione ma ho appena letto Arca mi si è accesa la miccia)
@@signorkappa1101 mio padre ci lavora da decine di anni, e ha rinunciato anni fa ad abbandonare quel postaccio perchè ormai ha un'età dove non lo prenderebbe nessun'altro a detta sua.
Nonostante sia la persona con piu esperienza li dentro, sembra che sia l'ultima ruota del carro, ha le responsabilità di un capo senza averne i poteri o lo stipendio, lo chiamano svariate volte ogni volta che è a casa; a cena, la mattina, il pomeriggio, nei giorni di ferie o nei giorni di riposo. Potrei stare qui a lamentarmi per un pezzo ma arca è un esempio per arrivare ad un'altro fatto che mi preme
Questo genere di vita, in un contesto con queste dinamiche, l'ha reso una persona sgodevole, accentuando i suoi difetti e assottigliando i pregi, si addormenta a tavola per tutto il lavoro mentale e fisico che fa, si infastidisce per ogni cosa che non funziona perfettamente, passa le serate a parlare del lavoro con alcuni ex colleghi che vivono ancora in quel contesto come lui e di nuovo mi fermo dal dilungarmi oltre.
Il mio punto è che questo lavoro, che di base a detta sua gli piacerebbe anche se fosse gestito meglio, l'ha rovinato, ha rovinato la vita di una persona motivata a farlo.
Io vivo nell'incubo di ripetere lo stesso genere di vita di mio padre, farmi rubare la maggior parte della vita da un lavoro logorante e che mi fa odiare le persone e il mondo, nel frattempo che c'è gente che guadagna vendendo l'acqua del bagno, diffondendo disinformazione in televisione, salta di elezione in elezione cercando di far regredire lo stato ecc.
@@gero693 Ti capisco perfettamente e mi dispiace per le sofferenze e lo stress che tuo padre è costretto a subire. Mio padre è andato in pensione da un paio d'anni e tutt'ora lavoro nella stessa azienda per la quale lavorava lui. Solamente adesso capisco la sua continua irascibilità (e appoggio il tuo discorso di difetti aumentati e pregi annullati). Lavorare dove sono adesso, sommata alla precedente esperienza all'Arca e in posti simili come Eurospin, è ciò che mi ha dato la spinta a tornare a studiare per aumentare le mie competenze e provare a garantirmi un futuro migliore. Spero che anche tu possa trarre il meglio dall'esperienza di tuo padre e cercare di evitare i posti di lavoro che, come li definisco io, ti annullano e ti svuotano completamente dell'energia vitale. E anche questo sarebbe un discorso che sarebbe da ampliare, ma questa non è la sede giusta. In ogni caso ti auguro buona fortuna per la vita e per il lavoro, sperando che entrambi potremmo smarcarci da situazioni come quelle dei nostri padri.
Siamo il paese dei vecchi che dicono"dovresti pagare tu a me che ti sto insegnando un mestiere".Quando svecchieremo,ci sarà un cambiamento in positivo.
al minuto 6 non hai ancora detto la cosa più importante il reddito di cittadinanza lo ricevi se il nucleo famigliare ha un reddito complessivo inferiore agli 8000euro lordi. Ergo se il giovane vive a casa di mamma e papa essi dovrebbero guadagnare circa 500euro al mese complessivamente tra tutti e due. Senza dimenticare che meno il tuo reddito è alto più prendi come RdC. Ergo se tu o il tuo nucleo famigliare prendete 7900€ lordi il RdC non sarà di 500-750€ ma di circa 100-150 al mese. Quindi sarebbe ora di dire basta alle cazzate che ci propinano gli schiavisti che non trovano schiavi.
...veramente lo ha detto al terzo minuto...
Finalmente
@@murasakishikibu6704 no, ha parlato di come è reddito familiare e non personale, ma non di come questo dipenda dal reddito.
@@murasakishikibu6704 senza dare dettagli. Ha solo detto che se il giovane vive coi genitori è difficile che becchi il reddito. Io ho dato delle info precise.
Guarda che una cosa è il reddito e un'altra è l'isee
In Europa c'è una sorta di RDC da decenni,cito per esperienza il Belgio,quando si parla di RDC in Italia,bisogna dire come stanno le cose,descrivi la scala di equivalenza e i requisiti per riceverlo,e poi si può ragionare.UNA MISERIA.. RDC in Italia è una miseria.Gli imprenditori non trovano manodopera perché la gente è stanca di farsi sfruttare.Pagassero dignitosamente e avrebbero la fila di persone a chiedere lavoro.
senza un salario minimo orari ti pagano quello che conviene a loro..
Non ho neanche iniziato a vedere il video, ma già leggendo qualche commento mi è venuta voglia di dire la mia, per quanto lunga possa essere. Ho 22 anni e ho frequentato un istituto alberghiero, col sogno poi di diventare chef. Questo desiderio è iniziato a scemare già con l'alternanza scuola-lavoro nell'estate tra il quarto anno ed il quinto, dove ho prestato servizio in un hotel abbastanza facoltoso con un mio amico. Il nostro compito era quello di fare letteralmente gli sguatteri, passando praticamente tutta la giornata a pulire pesce scongelato o a tagliare verdura, e fin qui tutto bene, trattandosi di alternanza scuola-lavoro.
Il bello è giunto dopo il diploma, cercando lavoro in estate per guadagnare due spicci. Trovo il primo impiego in un ristorante-rosticceria nel Cilento, che mi ha promesso vitto e alloggio lì nei pressi non essendo della zona. Ho svolto diversi compiti per poi essere congedato a fine turno, poiché non soddisfavo i loro requisiti (grazie al cazzo aggiungerei, ho appena finito la scuola ed è la mia prima vera esperienza). Tutto questo con tanto di beffeggiamenti di ogni natura da parte del personale vista la mia insicurezza e timidezza, tra l'altro senza nemmeno essere pagato per 10 ore di lavoro circa, nonostante il proprietario mi abbia chiesto IBAN e documenti per mettermi "a posto".
La seconda esperienza l'ho avuta un mese dopo in un altro ristorante nel Cilento, dove ho dormito li per un weekend e lavorato fino a 12 ore e più dal giovedì alla domenica, dalle 14 e 30 che era l'orario di apertura del locale, fino alle 2 e 3p di notte, il sabato sera addirittura fino alle 4 e 30. La domenica mi congedano dicendo anche loro che non ero all'altezza del compito (aiuto cuoco, letteralmente solo io e lo chef a portare avanti un intera cucina), mi dicono che non mi pagano la "prova" poiché non era previsto, cosa non vera dato che è regolamentato per legge, e che il massimo che potevano fare era darmi 20 euro per una media di 40 ore di lavoro in 3 giorni e mezzo, per "ripagarmi il viaggio". L'ultima la faccio breve, vado a lavorare (rigorosamente a nero) in una pizzeria gourmet della mia zona, il proprietario promette ottimi compensi, per poi limitarsi a dire "non ti posso dare più di 450 euro al mese perché ho troppe imposte da pagare, e soprattutto il tuo lavoro non vale di più".
Cari ristoratori, se c'è mancanza di personale in questo settore fatevele due domande.
P.s mi scuso per essermi dilungato così tanto, ma penso che in molti possano condividere le mie esperienze.
guarda... non capisco dove hai lavorato e perche' hai lavorato... io ho frequentato un'agenzia di lavoro che mi ha proposto una marea di lavori all'estero, America, Australia, Francia UK crociere e Sud Africa.
Vero che parlo inglese... pero' i miei colleghi parlavano malissimo ed erano li con me.
Il cuoco lavora ovunque, e guadagna un botto... Il ristorante senza cuoco non vale un cazzo quindi se vuoi farti l'esperienza fammelo sapere.
@@jinxerific non è normale doversi spostare all'estero per guadagnare dignitosamente. Le cose devono andare bene qui in Italia. Le aziende che non pagano devono chiudere. Che andassero loro a fare gli operai.
Ognuno di questi signori che si autodefiniscono imprenditori dovrebbe anche farci sapere in quale centro per l'impiego o agenzia interinale o altra organizzazione si è recato per cercare questi collaboratori e per ultimo e non meno importante il contratto proposto .
Chi prende RDC non può rifiutare più di 2 offerte di lavoro quindi mi sembra strano che non trovino nessuno, al centro per l'impiego di Lecce non ci sono bracianti agricoli iscritti nelle liste ???
Questo dimostra quanto a parole son tutti bravi, TUTTI!!!!!
vivo in Germania e mi sono informato accuratamente sull apprendistato qui , siccome non avendo un titolo professionale, allora voglio tornare agli studi ( prediligo quelli universitari alla fine ) , confermo ciò che hai detto , e credetemi rispetto all Italia ci sono regole che aiutano chi fa l ausbildung ( apprendistato) , e non è cosa semplice , devi anche fare un esame a fine dei 3 o 4 anni di apprendimento , in più quando ( sempre in germania) qualche mese fa lavoravo in un supermercato , avevo come colleghi dei ragazzi di 15 anni minimo , che venivano a " lavorare " da noi , come un percorso scuola lavoro , indirizzato a chi studia nelle scuole di " professione " ovvero prima di cominciare l ausbildung . Ma proprio Albano si deve scordare queste uscite , a 12 anni lavorano solo gente che sfortunatamente si trova in parti del mondo molto povere , e questo è quello che vuole fare lui , schiavizzare anche i ragazzini , che poi credo che dopo un lavoro del genere , se ne scapperanno ( e si capisce il perché) e lui rimarrà sempre a secco !
Visto che vivi in loco e ti sei informato, è vero che l'apprendistato preclude l'accesso all'università?
@@thefierybrib No, è falso.
Se hai un Abitur (triennio delle scuole superiori) puoi studiare all'università quando vuoi.
L'Ausbildung preclude l'accesso ad alcune università solo se lo hai fatto a 16 anni, ovvero al posto del triennio.
Ah,Il caporalato alla Pugliese...
@@adrianoziffer9889 esattamente, e po ogni titolo si maturità fatto in italia , vale in germania come hochschulgangberechtigung , ovvero ti da l accesso diretto all università senza dover fare altri corsi o scuole
Germania paese normale, ma come si direbbe qui nell'italica terra "saranno stupidi i tedeschi".
Ditegli ad Albano che l'attitudine dei tedeschi al lavoro è stata inculcata da noi italiani che l'hanno aiutata a crescere.
Albano in passato ha assunto tanti migranti per lavorare alla sua tenuta, il ché a me sta benissimo, ma ha sempre pagato il loro stipendio in base alle norme e le leggi in vigore? Ci dubito
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La questione delle imprese balneari e il nero con stipendi letteralmente da fame (5-600€) per 12 ore unita ai 15enni tedeschi che tra un anno percepiranno lo stesso mette in risalto quanto siamo un paese del secondo mondo in certe aree. L'inflazione dell'euro ci ammazzerà se uno studente a Monaco beneficerà sempre di più mentre qui gli stipendi rimangono li stessi. Ci vedranno come noi vediamo quei paesi dove puoi vivere con un 1$ al giorno. È un peccato. L'Italia non dovrebbe mai diventare una meta cheap
Ah beh le leggi in vigore permettono lo sfruttamento, per hostess e stuart all'eurovision c'erano tarfiffe di 5,19 euro lordi e non netti all'ora con turni anche di 15 ore ed il tutto a norma di legge
Al Bano paga con:
"un bicchiere di vino con un panino" 😂😂
Dalla mia personale esperienza posso dire che Al Bano è la quintessenza di chi, per quanti soldi possa avere, resti comunque un pezzente dentro.
Mio padre, con la sua azienda di ascensori e montacarichi, fu contattato da lui per installare una piattaforma elevatrice nella sua tenuta e... non avete idea di quante rogne il famoso (e ricco) cantante gli abbia dato, per tirare il più possibile a ribasso sul prezzo (15 milioni delle vecchie lire, praticamente il minimo per quel genere di piattaforma) arrivando addirittura a pretendere di voler pagare soltanto 2, massimo 3 milioni... perchè, sapete... "lui era LUI"...
Al che mio padre e i suoi collaboratori si limitarono a ridergli in faccia e mandarlo a ca...e XD
Ovviamente poi omettono il fatto che tutti i lavori ambientati nel settore del turismo, comportano il lavorare OGNI SINGOLO GIORNO per mesi interi. Sempre ricevendo comunque una paga di 1000 euro o meno.
I festivi, il notturno e gli straordinari non vengono minimamente contati nella busta paga, mentre hanno la sfacciataggine di scrivere che hai fatto delle giornate di riposo. Casualmente tutte di domenica.
Non tutti possono sopportare di essere trattati così.
Grazie.
Da ragazzo andavo a raccogliere i pomodori d'estate. Lavoro massacrante! Resistevo si e no 3 settimane non continuative, ma mi permetteva di pagarmi una piccola vacanza in campeggio. Poi sono arrivati i braccianti di colore, e le loro paghe erano assai inferiori alle gia misere che davano. La situazione non si e' mossa di una virgola. Chi e' riuscito con fatica o fortuna ad aprire qualcosa, adesso sfrutta i nuovi giovani. Conosco personalmente chi si e' licenziato e adesso ha reddito di cittadinanza, lavora in proprio, in nero e si LAMENTA che non trova operai a causa del reddito di cittadinanza!!
Io non farei tanti giri di parole. Siamo sempre noi il male e la causa di tutto cio'.
Del "signor" cantante in questione ne ho gia una bassa opinione. Con questa uscita ci ha messo il sigillo!
Non credo che chi si licenzia prende il RDC,ti chiedono l'isee di due anni precedenti,difficile rientrare nei parametri
Mamma mia davvero, certa gente ce la mette tutta per passare come l'idiota del paese, e Albano sembra prendere la cosa sul serio
Ciao shy, in Svizzera è ancora meglio: l apprendistato non preclude l accesso alle universitá perche esiste anche la maturitá professionale, inoltre c è anche la formazione per adulti, dimostrando eaperienza empirica in un determinato campo ci si puó diplomare o specializzare a qualsiasi etá, io, per esempio, ho 48 anni e, con un po' di sacrificio, sto facendo una riqualifica professionale.
se vivi nella svizzera italiana le cose sono un po' peggio
Considerando che il Tempo è qualcosa che nessuno ti ridà indietro, e ha un valore economico infinito, perché dovrei buttarlo a lavorare, a leccare qualche chiappa pelosa, a umiliarmi nel servire e per arricchire qualcun altro? Cioè, uno sta su questa Terra per, quanto?, 80 anni? Perché dovrei lavorarne 60? Chi me le ridà tutte quelle ore, quei giorni, e magari anche di dover sopportare lo stress del lavoro stesso, o del traffico per arrivarci e tornare a casa? Chi me lo ridà il tempo coi miei figli e la famiglia? O anche solo il tempo che avrei voluto dedicare a me stesso e a ciò che mi appassiona?
Il tempo passato a lavorare è tempo buttato, e la vera violenza è salutare i propri pargoli la mattina che dormono o, se non lo stanno facendo, bisogna spiegargli che lavorare tutto questo tempo è necessario.
Quando mi si dice che bisogna fare la gavetta rispondo "lo schiavo fallo tu, il mio Tempo non lo regalo a nessuno, io sono qui per i soldi, non per imparare a fare il bravo schiavo".
Edit: a chi si permette di giudicarmi e sparare sentenze: lavoro da quando ho 15 anni anche se sono un millennial, ora ne ho 35, sono un padre di famiglia e, anche se ho fatto una marea di stronzate nella mia vita, ora mi posso permettere il lusso di non lavorare dato che le poche cose che ho azzeccato, sono state molto fruttuose.
Molti hanno dedotto che io sia un bimbo o un ragazzino, per il mio modo di ragionare: no, sono solo stato sfruttato a merda, ho visto una marea di "capi", lavorato per aziende multinazionali e società cooperative, e quello che ho capito è che: il Sistema è marcio e non conviene proprio.
Alcuni esempi? Lavoro in nero che integra il reddito di cittadinanza, paga base inferiore di 80€ perché tanto ci pensa il DL66 a riportarla ai valori precedenti, tredicesima, ferie e permessi "anticipati" per farti arrivare ad uno stipendio decente, per avere un permesso devi chiedere la malattia così paga l'INPS, ferie forzate e senza preavviso quando c'è meno lavoro, inquadramento minimo sindacale molto al di sotto di quanto richiede la mansione, false promesse di conversione a tempo indeterminato per poi rimangiarsele il giorno prima della scadenza del contratto, etc. Tutti questi sono solo alcuni degli espedienti che le aziende con cui ho lavorato hanno messo in atto per lucrare sul mio Tempo. Ho ingoiato, perché tanto non avevo scelta, e loro lo sanno bene ("pensi di essere speciale che pretendi di più?", "qui c'è la fila fuori la porta", "quella è una pila di CV di persone che hanno bisogno di lavorare").
Come detto, non ne vale la pena. Meglio vivere sotto i ponti.
Credo tu sia un bimbo,ma ti spiego,la gavetta serve per diventare un professionista e per prendere la paga da professionista che non puoi avere appena inizi a svolgere un qualsiasi lavoro... I pargoli se non lavorerai come dici di voler fare,ti assicuro che non avrai nemmeno a che dargli da mangiare,ma il tuo è un ragionamento di chi vive ancora con i genitori e che quindi non ha bisogno di tutto ciò....a 80 anni?...si ci arriverai ma senza lavorare mai sarai per strada a pregare per qualche spicciolo quando mamma e papà non ci saranno più. Buona vita!
Ok, il ragionamento non fa una piega... ma se non lavori come vivi? Come sostieni economicamente la tua famiglia e i tuoi figli? Da quanto scrivi sembra di capire che tu non lavori proprio per nulla e mi sembra un po' strano che questo sia fattibile...
@@telefonocelulare non è la gavetta di un professionista. è la vita di un qualsiasi lavoratore della gdo o operaio. è gavetta quando decidi tu di intraprendere un percorso e decidere di fare sacrifici per un scopo, è sfruttamento nel momento che un'azienda avvalendosi di contratti nazionali, che a mio parere andrebbero rivisti, si impossessa di tutto il tuo tempo sfruttando la tua necessità, inoltre pagandoti una miseria. io ho 40 anni e con le dovute modulazioni la penso esattamente così. non sono un bambino. sono una persona che da più valore al proprio tempo che al profitto di un soggetto terzo
@@rossetpi dovrebbe cambiare il modo di lavorare… smetterla di fare 8 ore ma piuttosto 6 sarebbe già tanto
@@lesterburnham17 Un conto è quello che dici, su cui sono d'accordo, ma dal suo post sembra di capire che non lavora per nulla... è questo che mi fa strano...
Non può chiedere ai suoi nipoti? Ah no, loro non possono sporcarsi le mani. Albano? Ma va cagher.
In italia Appredendistato e pagato non possono stare nella stessa frase, a meno che la frase sia "ho pagato per fare un apprendistato"
Stipendio: un bicchiere di vino con un panino
Davvero una felicità.
È terribile pensare che sia giusto togliere 500 euro al mese a un poveraccio, per costringerlo poi a lavorare sottopagato pur di sopravvivere. Il problema sono i salari troppo bassi, non il reddito per i poveracci. La miseria porta e ha sempre portato criminalità organizzata e disperazione
Definirli "poveracci" in quel modo è molto brutto. Sono normalissime persone che magari per qualche disgrazia hanno perso il lavoro. Detto in quel modo come lo dici tu, sembra dispregiativo
È proprio ora che questi "grandi pensatori" che vogliono fare "il bene dei giovani" insegnandogli che "la vita è dolore" la smettano. La vita fa già abbastanza schifo così, non c'è bisogno che me lo insegni il mio (ipotetico) capo, approfittandosene senza pagarmi uno stipendio dignitoso.
Intanto su Borghese ho letto che Bissani raccontava di essere stato contattato sia dalla madre (Barbara Bouchet) che da altri amici VIP per prenderlo nel suo ristorante (lui non lo ha preso, ma qualche altro ristorante importante lo avrà fatto, grazie alle conoscenze di mamma)... Alla faccia del ragazzo che "si è fatto da solo".
La maggior parte delle persone che "si sono fatte da sole" hanno avuto aiutini vari che si sono ben tenuti dal dichiarare. E la gente continua a cascarci
Io si che mi son fatto da solo, per ben 10 anni. Mannaggia alla droga
@@hewasgettingbetterwhenitwa5368 Non è vero, pensa a tutti quei pusher che ti hanno dato una mano, non ci saresti mai riuscito da solo! Ora ringrazia, GRAAAZIE.
@@mattia_carciola ma che discorso è!!! Avere delle conoscenze importanti è una fortuna, la mamma è stata brava ad avere quella posizione e non è così facile arrivarci, altrimenti lo farebbero tutti, al ristorante importante Borghese è andato a faticare e imparare mica in vacanza ha avuto fortuna ed è stato bravo a sfruttarla tanta stima per lui che ce l'ha fatta
@@tommaso6120 Si si, tantissima stima per un raccomandato che è arrivato in cima grazie alla famiglia ricca e famosa e che ora va a fare la morale alla gente che vorrebbe essere pagata. Maledetti poveri che vogliono togliergli la ricchezza tanto faticosamente costruita. LOL
Se sei a casa con mamma e papa il RDC non lo prendi non ci rientri a meno che non sei in affitto
E se sei in affitto il RdC se ne va solo per la pigione 💸💸💸
@@benedetto7778 si ma se hai una casa i 9000 euro di isee sono impossibili
@@alessiobaccetti2235 stiamo dicendo la stessa cosa mi sa. Se hai la casa niente RdC, e se sei in affitto il RdC se ne va con la pigione. In entrambi i casi non è certo il RdC, nella maggioranza dei casi, a causare la scarsità di bassa manovalanza.
Attenzione, il sistema tedesco non va confuso com l’apprendistato, ma corrisponde alla scuola professionale.
Inizia dopo la fine dell’istruzione secondaria, cioè a 15 anni, ed è una scuola a tutti gli effetti.
Prevede 4 giorni a settimana di lavoro, e uno a scuola. Con esami finali sia pratici che teorici. E crea una figura professionale finita, che dal giorno dopo può essere assunta e fare il proprio lavoro senza ulteriore formazione.
Ovviamente com’è stato detto, si viene pagati, con uno stipendio che aumenta ogni anno.
Ho visto che c'è una cosa simile anche in Svizzera. Una sorta di istituto professionale per costruttori edili
@@TheUglyGameplay sulla Svizzera non sono molto informato, mentre in Germania ci vivo e ho lavorato spesso con studenti di queste scuole professionali. Però da quello che so, sia la Svizzera che l’Austria hanno molte cose in comune con la Germania.
@@TheUglyGameplay si e' simile, non si chiama Ausbildung ma Lehre.
@@sirkain83 Hai ragione. In Svizzera la formazione professionale esiste sin dal 1930 e puoi scegliere fra circa 180 diverse professioni di base in ambito industriale, agrario, artigianale, artistico, commerciale e dei servizi o sanitaria e sociale.
Dopo la fine dell’istruzione secondaria, intorno ai 15 anni, una volta che hai scelto grazie agli orientatori o semplicemente al tuo interesse o passione la professione che vuoi intraprendere, per farla brevissima, la scuola ti fornisce le conoscenze scolastiche specifiche e di cultura generale, mentre l’azienda formatrice, che nel frattempo avrà stipulato un contratto di tirocinio fino alla fine dello stesso, provvede alla tua formazione dal profilo pratico e ti paga pure.
A dipendenza della professione scelta la formazione professionale di base dura due, tre o quattro anni: immagino in Germania sia più o meno la stessa cosa. :)
Quindi Al Bano, come al solito, non sa di cosa parla e probabilmente vorrebbe poter sfruttare "lavoratori" minorenni pagati a cottimo solo per la stagione, nulla a che vedere col sistema di apprendistato tedesco. ;)
Sbaglio o funziona similmente anche in Spagna e in Repubblica Ceca? Lo dico basandomi sui racconti dei ragazzi e ragazze conosciute all'estero, sono troppo insonne al momento per googlare... 🐸
Grazie per aver parlato delle perquisizioni ai danni degli attivisti di Fridays for future!
Sarebbe bello se su breaking Italy si parlasse più spesso anche di questi eventi estremi causati dai cambiamenti climatici e dalla crisi ecologica.
Ci sono almeno 3 ospiti del podcast che mi vengono in mente che ne hanno parlato
ma Albano per caso ha parlato di quanto pagherebbe per questo magnifico lavoro? perché se uno si accontenta di 500 euro secondo me significa che questo lavoro, oltre ad essere pesante, deve essere anche poco pagato, personalmente io ho rinunciato a chiedere il reddito quando ho trovato un lavoro sui 1200 euro, come me sono sicuro che tante altre persone andrebbero a lavorare da Albano se non cercasse schiavetti invece che lavoratori
Parliamo del Sud Italia, se l'abitudine sono squadroni di immigrati irregolari e caporalato lo stipendio giornaliero sono 10-20 EUR per 10 ore
Luk93
Se lo paghi 1200 come puoi dopo trovare i pomodori a due soldi al supermercato?
@@kevingranella9392 esattamente, è quello che chi viene dal Sud fa' fibra di non sapere quando bazzicano i mercati del Nord "da noi costa la metà" come se non sapessero le condizioni di chi raccoglie al Sud
Luk93
@@kevingranella9392 Come faremo senza i pomodori a due soldi signora mia
quindi tornate al mio discorso, proprio perché vogliono sfruttare e non dare da lavorare
Albano 7 anni fa per la vendemmia offriva 3 euro l'ora. Non cerca operai ma schiavi.
La mia ragazza è di Cellino S.Marco. Albanano è famoso per essere un simpatico sfruttatore!
P.s. Io ero un contadino, ho preferito non fare un cazzo e prendere 600euro di reddito, che farmi il culo tutti i giorni nel campo per 1000euro
robe da caporali
Finalmente qualcuno che dice come stanno le cose,roba da prendere Albano e appenderlo a testa in giù
"Felicità è sfruttare un bambino per fare il vino" semicit.
Ciao Shy, ti seguo da quanto Alfieri e regine venivano condivisi quotidianamente 😁
Quindi sei nato nel 1922?
Quando aveva le cuffie
Qualcuno ricorda il sig. Fregacazzi?
@@alessandro.festuccia ti giuro che mi stavo scervellando su come si chiamasse! Certo. Credo di essere qui da sempre.
@@federicobell0 Moooolto prima del video sul sesso noioso! ahaha
A volte penso che le persone che rimangono chiuse nel proprio uovo, nel proprio cortile, vivano una vita molto più serena. Quando sento tutto quello che accade ogni singolo giorno, quando sento come le cose peggiorano in maniera esponenziale penso che sia impossibile essere felici, perché significherebbe girare lo sguardo ad una realtà lacerante.
Mi chiedo se sia egoista o meno mettere al mondo, in questo mondo, una creatura
no! non è egoista! è giusto! così al dodicesimo anno d'età potrà andare a lavorare nei campi per Albano 9 ore al giorno e imparare che è giusto così!
Senti le notizie più brutte solo perché è stato dimostrato che circolano più facilmente di quelle belle, e quindi fanno fare più vendite/ascolti. Ogni giorno vengono fatte scoperte scientifiche, c'è gente che guarisce dalle malattie, c'è gente che si innamora, ci sono pittori che dipingono, poeti che scrivono e musicisti che suonano. Le cose non stanno "peggiorando in maniera esponenziale", anzi, l'umanità non è mai stata così ricca, agiata e intelligente (non è una mia opinione, ci sono dei dati che lo dimostrano). Hai sempre vissuto in un mondo peggiore di quello in cui vivi oggi, solo che prima non te ne accorgevi. Allontanati dalla misantropia e dalla negatività, ti fanno vedere un mondo molto peggiore di quello che è in realtà.
Credo che sia un po' un atto "egoistico", ma predeterminato addirittura dalla natura (prima perfino della nostra specie per intendersi), però considera che finché la schiacciante maggioranza mette al mondo 1 o 2 figli non ci sarà crescita demografica anzi al di sotto della media di 2,1 figli per coppia c'è un calo demografico, sicché ahimé attribuendo un valore quantitativo al mettere al mondo prole ti posso dire che finché ci si limita ad 1 o 2 figli non è giusto sentirsi in colpa per esplosioni demografiche. Spero che queste parole non offendano nessuno, credo siano un modo per riuscire a scorgere le sfumature tra il bianco e il nero netti che ci mettiamo in testa alle volte.
@@EhM-xt7pl Tutto il mondo non occidentale: am i a joke to You?
Se non vuoi ulteriori problemi e responsabilità,non fare figli,oggi già è dura pensare a se stessi, figurati
Shy, ti é capitato di sentire il parere di Barbero sull'alternanza scuola lavoro? Un ragazzino, come hai detto tu, non sa quello che vuole fare...ed é proprio per questo motivo che é bene sia portato a studiare invece che a lavorare e percepire uno stipendio, prova ad immaginare questo scenario. Famiglia con basso reddito, il ragazzino vorrà permettersi gli iphone degli altri o portare qualcosa in più a casa e quindi sarà necessariamente portato a fare la scuola lavoro, rinunciando (in)volontariamente a parte dell'istruzione che dovrebbe avere. I figli delle famiglie più agiate chiaramente non percepiranno questa esigenza, aumentando ancora più la differenza di istruzione che già esiste fra le persone che vivono in difficoltà economica rispetto a chi si può permettere molto, aumentando di conseguenza la probabilità che tale ragazzino sia più portato a non andare all'università, partendo da un sicuro deficit di istruzione rispetto a chi ha fatto molte più ore di studio.
Da grande fan di Barbero e lettore dei suoi libri devo dire che questa sua opinione è un misto di “boomer” (i giovani di oggi pensano solo al cellulare) e di vecchio modo di vedere l’istruzione. Da persona che apprezza molto più lo studio teorico che il lavoro pratico devo dire che stare fino ai 20 sui libri senza provare a fare qualcosa di manuale è estremamente limitante. Che lo si voglia o meno è provando a lavorare che si capisce cosa ci piace di quel lavoro e cosa no. Inoltre oramai mi sembra abbastanza consolidato che nei sistemi di istruzione più efficienti ci sia una considerevole quantità di lavoro pratico e lavoro in delle specie di “alternanze scuola-lavoro”, vedi solo i sistemi di istruzione del nord scandinavo o appunto quello tedesco.
Forse c’entra anche il fatto che Barbero è comunista e quindi sia fortemente portato a vedere lo sfruttamento da parte del “capitale” e l’aumento del divario ricchi-poveri ovunque (lo dico da socialista). Per carità nemmeno Shy è totalmente oggettivo, la sua è una lettura liberale (per quanto sicuramente non neo-liberale), ma mi viene da dire che qui Shy ha basi decisamente più solide rispetto a Barbero.
@@gabrielemignemi8892 concordo!
Tra l’altro per fare scuola lavoro nessuno ti da una lira per tanto il ragazzino che viene dalla famiglia di reddito basso che vuole l’iphone salta scuola e va in piazza a vendere
Per quanto sono contrario all alternanza scuola lavoro non posso fare a meno di notare che spesso viene dipinta in maniera molto diversa di quello che è in realtà. Prima cosa è quasi sempre un'attività comunque pedagogica e formativa (ad esempio ho visto per il liceo linguistico preparare tour di musei in lingua, per lo scientifico imparare e vedere applicate le principali tecniche di analisi in laboratori medici, per la ragioneria percorsi di azienda simulata). Non è che ti mettono nei campi di pomodoro dove ti fai le 8 ore a scapito della formazione scolastica. Per come l ho vista io in moltissime scuole è sempre qualcosa che vuole colmare lo spazio tra teorico e pratico sulle materie caratterizzanti di istituto e lo trovo molto formativo. Io sono comunque contrario perché spesso è fatta male, le cose non vengono fatte seriamente, l organizzazione è un disastro totale e non c è una giusta supervisione e quindi si trasforma in un'enorme e pericolosa perdita di tempo. Le parole del professor Barbero (che io stimo tantissimo) sono purtroppo parole di chi conosce l alternanza scuola lavoro molto a grandi linee e pensa che ti mettono a fare i forzati togliendo tempo alla vera scuole
@@francescocalvanese6235 Concordo in pieno
ma che rabbia quante se ne sentono sui "giovani che non vogliono lavorare "
ma perchè qualcuno dovrebbe ammazzarsi di lavoro per realizzare il sogno di qualcun altro?? a me piace lavorare ma un conto è lavorare per avere dei soldi un'altro è dovere lavorare senza orari perchè si sta realizzando un proprio progetto!
la vigna è sua che ci vada lui a raccogliersi l'uva se proprio non trova nessuno
tu hai fatto la "gavetta " e sei stato sfruttato da giovane? okey la mia generazione sa di avere un valore e non ci stà a questo tipo di dinamica
Per esperienza personale nei due paesi: in Italia l'apprendistato è un modo elegante per chiamare lo sfruttamento, in Germania ti porta veramente a crescere professionalmente e lo stipendio da apprendista è decisamente più alto anche in base al caro vita.
In Italia sono stato apprendista con vari giochetti dai 18 ai 29 anni, in Germania dura al massimo 4 anni l'Ausbildung e finito il percorso di Ausbildung divieni automaticamente figura professionale specializzata con relativo stipendio e contratto, ti fai la gavetta ma ne vale la pena in termini di prospettive future, in Italia ti fai la gavetta e basta ed a volte nel momento di passare come specializzato ecco che ti lasciano a casa.
Comunque il reddito di cittadinanza non c'entra nulla, qua in Germania si sta riempiendo di magrebini e subsahariani che parlano benissimo l'italiano perchè hanno risieduto diversi anni in Italia ma si sono stufati di farsi sfruttare; giustamente!
In genere fanno lavori che i tedeschi non vogliono fare ma sono pagati profumatamente proprio perchè lavori considerati degradanti, esattamente come succede in Italia non trovate?.
Agli imprenditori italiani sta solo bene il fatto di non trovare manodopera ed auguro a tutti di trovarsi a dovere chiudere, bastardi maledetti!!!, solitamente consiglio a tutti: venite a lavorare in Germania dove esiste ancora la dignità del lavoro e qualsiasi lavoro tu faccia puoi permetterti una vita dignitosa senza pesare sulle spalle di mamma e papà.
Poi in Italia chiamarli imprenditori è un pò troppo secondo me perchè sono esseri che pensano e campano solo sullo sfruttamento come con gli schiavi al tempo dei romani.
Interessante. E che tu sappia (sono abbastanza ignorante in questo) ma immagino che l'italiano non sia tra le lingue usate nel lavorare. Dici che anche solo l'inglese può andare bene? Esattamente dove potrei trovare offerte di lavoro con vitto e viaggio inclusi? Grazie!
@@sasuke65743 Con l'inglese puoi al massimo fare una vacanza o lavori molto qualificati (e.g. ricerca); se invece cerchi un impiego "normale" devi avere almeno un B1/B2 in tedesco.
Lavori con vitto e alloggio ne puoi trovare da vari ristoratori italiani ma ti toccherà fare oltre 50 ore settimanali per una paga da fame.
Discorso a parte per gli infermieri 🏥 che trovano un tappeto rosso OVUNQUE, a cui vengono spesso offerti corso di lingua e alloggio.
@@sasuke65743 vitto e alloggio ci se lo deve trovare da soli con un anticipo di 6 mesi di affitto in genere, per la lingua all'inizio basta l'inglese poi l'azienda ti paga il corso di integrazione, se invece vai a lavorare per italiani ovviamente ti sfruttano, la mercedes assume spesso così come anche volks wagen con tutta un serie di benefit oltre allo stipendio più che ottimo dopo un pò di gavetta.
In bocca al lupo.
Vi racconto la mia esperienza, dato che vivo al confine con la Svizzera e li, da anni e anni si fanno apprendistati, di qualsiasi settore, ho iniziato a 15 anni, come costruttore metallico, 2 giorni di scuola e 3 di lavoro in officina e corsi interaziendali presso centri specializzati. L'apprendistato é durato ben 4 anni, con l'aumentare dello stipendio anno per anno, c'é da dire che funziona alla grande! Se si ha voglia di lavorare e imparare esci dalle scuole preparato, hai una formazione su un lavoro specifico e hai un diploma che vale oro per le aziende.
Non so perché in Italia non sia cosí diffuso, probabilmente per i costi, perché si, per formare un ragazzo/a ci vogliono soldi, parecchi! Oggi come oggi posso ritenermi soddisfatto di ció che ho appreso e mi é stato insegnato, diventanto all'etá di 25 anni un "professionista del settore", oggi come oggi vedo ragazzi della mia etá che a malapena sanno usare un cacciavite 🤷🏻♂️
Perchè in italia gli imprenditori onesti sono ammazzati dalle tasse e non sempre si trovano in condizione di investire su un ragazzo che potrebbe anche andarsene dopo il tempo e le risorse usate, mentre l'altra metà degli imprenditori, principalmente disonesti o disonesti in parte vedono il dipendente solo come un costo obbligatorio e non come una risorsa, quindi cercano il piu' disperato possibile a cui dare due spicci, principalmente in nero per non pagare le tasse e pesare ulteriormente sugli onesti, generando quindi una concorrenza sleale, smorzando sia l'economia del paese sia l'entusiasmo dei giovani che provano a crearsi un futuro o sperando di andare a vivere da soli. Purtroppo sto paese è morto
@@alistarxxx5622 il paese è morto perché nessuno di voi si organizza e protesta!!! Smettetela di piagnucolare ed organizzatevi...e che cazzo!
@@arinunes8179 ma non vedi già anche dai commenti sotto questo post che è pieno di gente che da ragione ad albano sul fatto che non ci sia voglia di lavorare o che si fa la guerra tra poveri, "se non posso averlo io non devi averlo nemmeno tu"? L'unica è andarsene o crearsi un proprio lavoro e lasciare la generazione 35-70 a marcire nel letamaio che han creato
@@alistarxxx5622 sì, ma ci sarebbe anche una terza via, forse più difficile e forse non adatta ai più...smetterla con questo sistema e crearsi una vita alternativa (rif.R.I.V.E.)
@@arinunes8179 Già mi immagino la "grande protesta", con i politici che, anziché meditare su uno sfruttamento nel lavoro, parlerebbero di un'accozzaglia di fannulloni che non hanno altro da fare se non a scendere in piazza a urlare.. Perché in Italia funziona così... Non si cerca di capire il motivo che ha spinto la gente a manifestare e magari mobilitarsi per trovare una soluzione, ma più che altro si cercano alcuni moventi, seppur minimi ma una volta trovati vengono generalizzati, per far apparire i manifestanti come dei "cattivi" alla quale non dare ascolto!
11:30 piccola curiosità: le forze dell'ordine in genere durante una perquisizione non fanno fare le flessioni, bensì i piegamenti, in questo specifico caso stiamo parlando di perquisizioni corporali (in genere usate per cercare sostanze o altri oggetti occultabili sulla persona)
A me qui sembra che la gente abbia completamente perso il significato del valore del tempo e della vita di una persona.. qua molti pretendono quasi che la gente vada a lavorare gratis e che gli si debba pure essere riconoscenti. A parte i contratti attuali che fanno abbastanza pena in molti ambiti, si pretendono orari assurdi tutti i giorni, con spezzati, sabati e domeniche, festivi, feriali ecc... e uno quando cazzo dovrebbe poter avere il tempo per il resto? Quando esce alle 11 di notte dal posto di lavoro dopo 12 ore di turno? O alle 6 del mattino magari? Ma quindi adesso è diventato vivere per lavorare e non lavorare per vivere, sarebbe così? E poi il classico che non passa mai di moda: "i giovani che non hanno voglia di fare niente", peggio dei tormentoni estivi.. fatemi capire, uno dedica una parte della sua vita ad una formazione scolastica, magari prosegue all'università per ambire a qualcosa di più e poi dovrebbe farsi infinocchiare dal primo stronzo che vuole che vada a lavorare a tutte le ore quando dice lui pagandolo una miseria, in nero, perchè così non paga le tasse, e dovrebbe anche stare zitto? Belli questi ""apprendistati"" dove lavori come un' operaio normale ma pagato meno della metà che durano 3/6 mesi e poi "boh, vediamo" e nel frattempo si va avanti così per anni.. qualcuno mi spiega con una tale precarietà e al coltempo svalutazione del lavoro come un giovane dovrebbe fare ad andarsene di casa per conto suo? A 600 euro al mese dove dovrei andare se sono col culo mezzo a terra perchè non sono sicuro che il mio contratto verrà rinnovato? E poi ci si lamenta pure che non si fanno più figli e famiglie.. ma grazie a sto gran cazzo direi! Eh ma sti giovani che non hanno voglia di fare una sega oh, accidenti a loro.. magari nei precedenti 40 anni anzichè mangiarsi i soldi e attuare delle politiche e dei sistemi sulla formazione e lavoro migliori che garantissero un futuro per le generazioni future anzichè arrivare alla situazione attuale no eh? Io non percepisco il rdc ma da un certo lato dico che chi lo prende fa bene a tenerselo e a non accettare queste offerte di schiavismo, alla faccia loro. Poi per carità, non si fa di tutta l'erba un fascio, perchè esistono anche realtà totalmente differenti e dentro ci metto anche che è vero che molti giovani sono sfaticati, però la realtà dei fatti è che la situazione generale preponderante è quella peggiore e da li non si esce! La verità, secondo me, è che non c'è alcuna VOLONTÀ di voler cambiare le cose.. non c'è la volontà di migliorare le cose, fa comodo tenere tutto così, più ignoranti, più sottopagati e intanto io ingrasso oggi sulle spalle di qualcun'altro che poi i problemi se li risolveranno quelli che verranno domani.. le vite delle persone non hanno più valore, si pensa agli individui come numeri che devono produrre un introito il più alto possibile annullando quasi la propria esistenza.. il tempo di ognuno di noi è una moneta che non ti può essere rimborsata e perciò bisogna valorizzarlo. Vuoi che vengo a lavorare 12 ore tutti i giorni? Bene, mi paghi di più! Vuoi gli straordinari, i festivi eccetera? Me li paghi tutti extra, punto. Perchè quello è tempo che non recupererò mai più e DEVE essere remunerato il giusto! In questo paese del cazzo il problema, sempre secondo me, è la mentalità di merda che sta alla base, non c'è alcuna volontà di migliorare, si vuole solo sfruttare il prossimo e tentare di fregare in ogni modo il sistema. Se ne andassero affanculo albano e questa gente inutile che tentano di prendere per il culo le persone, vadano loro a raccogliere pomodori nei campi per sport.
Vuoi Sapere quanto mi hanno proposto per un lavoro da segretaria in uno studio medico, turno spezzato, 35h settimanali? 500€ "perché non è un lavoro pesante". Detto da una dietologa che lavora col culo sulla sedia
È esattamente questo il problema. Molta gente pensa che già solo lavorare sia un privilegio, e quindi considerano il dover dare uno stipendio quasi una cosa in più. Dal loro punto di vista devi essere disposto a lavorare gratis pur di "imparare".
@@hyekerm attualmente io lavoro in un call center, 750 al mese 40h
I loro piagnistei continui ed il Referendum di Renzi ci dicono una cosa.
L'RDC sta funzionando nello scardinare questa idea.
E' fatto di merda, per metà non funziona.
Ma ha innescato quasi non volutamente questo processo di emancipazione dallo schiavismo.
Ergo, lo dobbiamo difendere a spada tratta.
Io non lo percepisco, per esempio, non ne ho bisogno.
Ma se il mercato del lavoro italiano smette un giorno di essere un campo minato...a me schifo non fa...
Ne ritorna qualcosa a tutti con la sua presenza.
Adesso, se attraversi un momentaccio, non sei più facile preda.
Oh, non mi pare poco.
Avanti così.
Lavoro per una multinazionale Austriaca e quindi con tanti colleghi Austriaci nel settore informatico. Solo una minima parte sono laureati, iniziano a 16 anni come tirocinanti e vengono poi assunti subito al termine della scuola e a 22 anni alcuni sono già Team Lead e con una notevole esperienza nel campo informatico. Tanto scema come idea non è, piuttosto che andare tutti all'università e laurearsi in studi di genere e non trovare lavoro.
Grazie Breaking Italy per aver riportato l'attenzione sul cambiamento climatico ❤️
Quando l'energia nucleare diventerà sinonimo di ambientalismo e movimenti green, forse questi discorsi sul cambiamento climatico assumeranno un aspetto più pratico. Purtroppo ci vogliono conoscenze tecniche e specialistiche per avere una opinione corretta su certi temi, e neanche il partecipante medio di Fridays for Future le ha.
ma perché il climate change è una tematica soltanto di sinistra? come fa un problema così evidente a dividere l'opinione pubblica COSÌ TANTO?
Perché non esiste.
PAY 👏 THEM 👏 MORE 👏
Ciao shy, fa ridere che nessuno sappia realmente cosa vuol dire fare il bracciante agricolo e quanto si guadagna in rapporto alla fatica
Tranquillamente 2€/h in nero, molto probabilmente qualcuno anche meno
@@NotEasy2BeGreen beh conta che da studente dell'agraria mi sono stati offerti anche 50 cent/1 euro all'ora
mi fa ridere comunque la "sofferenza" di borghese, figlio di un'attrice e di un imprenditore, cui sono stati pagati fior di studi.
Chiaro non sto dicendo non abbia faticato o non si sia guadagnato nulla, ma se sei in cima all'everest dopo esser salito dai 6000 metri non puoi guardare giù quelli che si trovano a livello del mare e dire "guarda che sfigati non fanno neanche la fatica di venire su da me"
Quando cercavo il primo stage 3 anni fa l'avrei tranquillamente fatto gratis (ok, l'affitto me lo pagavano i miei) - poi ho trovato un'ottima azienda che pagava 1000 al mese + ferie e buoni pasto. In ogni caso: avrei accettato di lavorare gratis perché si parlava di un lavoro dove qualcuno nell'azienda si deve mettere di fianco a te e insegnarti 4-6-8 ore al giorno per mesi... In pratica l'azienda paga due persone, nessuna di queste due produce nulla, e appena inizi a diventare un minimo autonomo e produttivo...-tac, i 6 mesi son finiti: se vuoi te ne vai.
È diverso da raccogliere frutta e verdura cazzo, che sei produttivo dal giorno 1.
Credo che il concetto di tirocinio sia tanto giusto in certi settori quanto sbagliato in altri.
ed ecco uno dei problemi del mercato del lavoro nostrano. Gente che non riesce a dare il giusto valore alla propria formazione. Son sincero...se mi capitassi a colloqui non ti assumerei
Ho mollato la scuola a 15 anni, più che altro perché i miei non potevano sobbarcarsi le spese, e ho iniziato il mio percorso di apprendistato in edilizia. 3 anni a 700 euro al mese. A 18 anni sapevo fare qualcosa, ma non tante a dire il vero. L'esperienza la si fa con gli anni di lavoro, l'esperienza la si fa sbagliando. Il problema è che tante aziende non sono disposte ad aspettarti e a farti sbagliare. Ma se uno ha buona volontà è tutto molto più facile.
Lavoro è sacrificio, come lo è lo studio
@@nserra5354 "Lavoro è sacrificio" ...è questa la mentalità per cui la classe imprenditoriale si sente legittimata a trattare i dipendenti come carne da macello. Il lavoro è uno scambio commerciale, niente più niente meno. Il datore compra il tempo del dipendente, il dipendente presta un servizio per il tempo acquistato. Il sacrificio può essere una condizione per iniziare, o un'eccezione quando ti viene chiesto impegno extra in un momento di difficoltà per l'azienda, ma non può essere la regola.
@@nserra5354 tutto molto bello, ma la "gavetta" deve avere un inizio ed una fine e l'apprendista deve essere un investimento, una risorsa, non un modo di avere manovalanza a basso costo a cui poi fai anche fare le mansioni degli altri per risparmiare e basta, e così arrivano i contratti di stage a apprendistato fino a 30 anni, e se uno è DA SOLO, senza una famiglia che comunque contribuisce a garantirti un tetto non puoi permettertelo
@@lucabuson5322 Cosa volete che vi dica?
Il sacrificio può avere mille sfaccettature, non dico che uno deve vivere di sacrifici ma farne alcuni per il posto di lavoro non mi sembra un'eresia. Guarda che anche alcuni imprenditori fanno dei sacrifici per dare posti di lavoro,per far si che ti arrivi lo stipendio nei tempi previsti.
Lasciamo stare la parola sacrificio e cambiamola con compromesso.
Noi sbagliamo sempre a fare di tutta l'erba un fascio,lo dico per ogni cosa.
Sul resto le nostre opinioni rimangono a titolo personale.
Nuovo è davvero un'ottima rivista. La leggevo quando ero più piccolino: mi aiutava sempre a farmi due risate seduto in bagno.
Uno dei motivi per il quale è più difficile trovare stagionali è anche il dimezzamento della durata dell'indennità di disoccupazione che permetteva di riuscire a sopravvivere anche durante i mesi nei quali la stagione turistica è ferma. Chi fa la stagione in maniera professionale (quindi non parlo dello studente che lavora due mesi in estate per arrotondare) si è ritrovato con l'indennità dimezzata e molti hanno semplicemente cambiato mestiere. E indovinate chi ha dimezzato l'indennità? Sempre Renzi.
io nel caso dei lavorai nelle campagne, citerei Baiden: "PAGATELI DI PIU'"
"Pagat... zzzzzzzzz... ehm... dicevo: di più, pagateli di più, questi ragazzi!"
Paga di più frutta e verdure
Si, certo, ma poi non lamentatevi delle zucchine a 5€ al kg
@@arinunes8179 e perché dovrebbero costar 5 euro al chilo ?
@@andreaderasmo2850 se triplicati la paga d'un lavoratore il costo della merce raddoppia come minimo.
Il RDC è una manna dal cielo e resterò sempre favorevole al suo mantenimento. I lavoratori non ci sono per altre ragioni e sono tutte legate agli imprenditori che vogliono sfruttare e sottopagare i dipendenti e tenerli in precario! Che comincino a pagare con dignità ogni lavoratore e lo tutelino e vedranno che come per magia la gente viene a lavorare. Questi piangina che attaccano il RDC e i giovani o tutti i lavoratori è qualcosa che non sopporterò mai.
Il problema del reddito di cittadinanza è che è stato sbagliato in partenza, la teoria dietro il reddito sta nel fatto che lo stato deve trovarti il lavoro e se non ci riesce ti da il reddito, non che se ti accontenti di 500 euro al mese allora va bene cosi.
Il concetto dovrebbe essere che Albano, Borghese e co se vogliono un lavoratore devono rivolgersi allo stato, lo stato impone uno stipendio minimo base e a quel punto deve dirti "o vai a lavorare nella terra di Albano che ti paga uno stipendio ragionevole o perdi il reddito di cittadinanza". Questo ultimo passaggio in Italia non c'è, ne dalla parte del lavoratore che tutto sommato fare nulla per 500 euro va bene, ne dalla parte del datore che magari si vuole cercare il dipendente da solo per fare magagne sulle tasse.
Tutto questo è un problema gravissimo, le perdite per lo stato sono enormi, se ci facciamo i conti tra le pensioni e chi percepisce il reddito non ci si può mai stare dentro con le tasse di chi lavora, c'è uno squilibrio troppo esagerato, o si cambia qualcosa o tra qualche anno ne pagheremo davvero care le conseguenze.
Queste polemiche sul reddito di cittadinanza mi fanno veramente ridere, c’è un’ignoranza e stupidità assurda…
Il Reddito di cittadinanza ti concede una cifra bassissima, a tutto il nucleo familiare, parliamo di 500 euro al mese in media per una famiglia nullatenente, ma spesso anche di meno.
Il mio amico, che vive col padre e la compagna del padre, prende 370 euro di Reddito di cittadinanza.
Mi spiegate con queste cifre come si può solamente immaginare che una persona non si metta a lavorare e viva col reddito di cittadinanza? Mi state prendendo in giro?
Personalmente, penso che una piccola famiglia, padre, madre, e un solo figlio, abbiano bisogno di almeno 2000 euro al mese per fare una vita dignitosa.
Le cifre del reddito di cittadinanza, che concede si e no 500 euro, sono assolutamente un’elemosina ed è assolutamente assurdo dire che la gente non la lavoro perché si accontenta di 500 euro per famiglia…
Attualmente il RdC funziona come integrazione, visto che una famiglia non può vivere con 500 euro al mese (se ne vanno solo di bollette, per non parlare di assicurazione, benzina, visite mediche ecc…), queste 500 euro fungo da integrazione ma la famiglia continua a lavorare in nero per racimolare qualcosina e arrivare ad una 1000/1200 al mese che li possa almeno far sopravvivere.
Nel caso del mio amico, con le 370 euro di RdC pagano le bollette e fanno giusto un po’ di spesa, per il resto lavoricchiano in nero: il padre e il figlio fanno lavoretti manuali che hanno imparato in passato, quindi disinfestazioni, pulizie, pitturazioni semplici, sgombri, giardinaggio di base ecc… insomma, si arrangiano con lavoretti a privati. La compagna del padre invece fa pulizie nelle case delle signore.
Così tra RdC, e un’altra 800/1000 euro che riescono tutti e tre a racimolare in un mese, riescono a raggiungere quella 1000/1300 al mese che gli permette di sopravvivere, pur senza futuro e senza stabilità.
Questa è la realtà del reddito di cittadinanza, una minima integrazione, che aggiunta a qualche lavoretto arrangiato, ti permette almeno di sopravvivere.
Ora mi chiedo, in che mondo vivono quei geni che pensano che intere famiglie con 300/500 euro di RdC facciano la bella vita e se ne stiano a rilassarsi sul divano? Ma il cervello a questa gente funziona?
Ma davvero qualcuno pensa che una famiglia con 500 euro al mese possa vivere?
Vi dico solo che nel mio caso, viviamo solo io e mia madre, abbiamo a disposizione circa 2000 euro al mese, eppure abbiamo difficoltà ad arrivare a fine mese, quindi davvero faccio fatica a concepire come si possa fare la bella vita con 300/500 euro al mese…
Poi torniamo al solito discorso, ci sono lavori che semplicemente non funzionano, hanno caratteristiche intrinseche che li rendono non adatti ad una vita dignitosa.
Lavorare in agricoltura, o nella ristorazione, o in qualsiasi lavoro stagionale, equivale oggi ad avere paghe bassissime, orari di lavoro fuori di testa, e posizione altamente precaria, ergo, sono lavori che strutturalmente non funzionano, e per questo li svolgono quasi solo immigrati disperati.
Non possiamo fondare il lavoro sulla disperazione, la nostra Costituzione dice esplicitamente che il lavoro è un diritto e deve garantire condizioni e paga che assicurino una vita serena e dignitosa alla persona.
Quindi? Quindi lo Stato e in generale tutti i Governi si deve fare carico dei lavori stagionali e a basso valore aggiunto, sviluppare piani che permettano a questi lavori di essere svolti senza sfruttamento, andando incontro sia alle esigenze dell’imprenditore che del lavoratore. Ci sarebbero delle opzioni ma ora sono abbastanza complesse da scrivere.
Resta il fatto che non esiste pretendere di avere dipendenti precari che lavorino 12 ore al giorno, 6 giorni su 7, a 400 euro al mese, per favore…
Se questi ruoli non funzionano non mettiamo la colpa al Reddito di cittadinanza, il problema è alla base…
Finalmente qualcuno che lo ammette: il RDC è un incentivo al lavoro nero.
Se il tuo amico e i suoi genitori non avessero il RDC probabilmente si cercherebbero un lavoro legale perché con i lavoretti in nero non c'è stabilità, non c'è certezza di un reddito.
Non lo cercano, un lavoro regolare, per non perdere il RDC.
@@valentinamadella1155
Scherzi? Loro da anni sognano un lavoro legale stabile che gli permetta di vivere dignitosamente!
Ti pare che vogliano accontentarsi di 300 euro di RdC, più lavoretti manuali precari che devono cercarsi continuamente disperatamente e pulizie della compagna per arrivare, tutti e tre, a una misera 1000 euro al mese?
Non converrebbe per tutti e 3 fare un lavoro fisso dignitoso e stabile, con tutele contrattuali, con versamento di contributi pensionistici, ferie ed eventuale malattia, per 1.300 euro padre e figlio? Così da raggiungere insieme 2.600 euro? Più qualche pulizia della compagna arrivano pure a 3.000 euro…
Non lo farebbero per non perdere 300 euro di RdC con cui pagano appena le bollette?
Prima di prendere il RdC (che prendono da pochi mesi, dal periodo del Covid), hanno accettato praticamente qualsiasi lavoro gli venisse proposto, ma erano tutti in nero, non per loro volere, e parlo di PRIMA di prendere il RdC: barista, cameriere, muratore, agente di commercio, aiutante in una pasticceria… e lo dico perché li ho vissuti con lui tutti questi periodi col mio amico, e ti posso dire che tra tutti questi lavori non ha MAI guadagnato più di 400 euro al mese, ripeto, MAI.
Addirittura quando faceva il muratore gli davano 2 euro all’ora, per 12 ore di lavoro al giorno, 6 giorni su 7, praticamente un suicidio psicologico e fisico, e lui lo fece perché voleva imparare il mestiere, ma dopo 3 mesi lasciò anche perché non gli offrivano nessuna possibilità di crescita, non gli insegnavano né lo seguivano bene, non si sentiva valorizzato, effettivamente lo stavano solo sfruttando perché avevano bisogno di manodopera per fare i Superbonus 110% (questo l’anno scorso).
Infatti dopo questa esperienza fecero domanda per il RdC.
Ripeto, RdC che ad oggi gli serve appena per pagare le bollette e fare 1 volta la spesa, stop. Per il resto, come ho detto, si arrangiano tra pulizie della compagna del padre, e lavori manuali privati di pulizie, disinfestazioni, sgombri, giardinaggio, pitturazioni, che cercano e svolgono padre e figlio, per arrivare incluso il RdC a una misera 1000 euro al mese, quando riescono a trovare più lavoro massimo 1.200…
Con lui ho girato per aziende, fabbriche, negozi, a portare curriculum in continuazione. Nulla…
Ricordo che pure al McDonald andammo a portare il curriculum e neanche lo richiamarono…
Ora sta provando disperatamente con la musica, in 1 anno che sta facendo sti lavori col padre ha stretto la cinghia e si è messo una piccola cifra da parte da investire in un progetto rap sperando di avere successo.
Ha detto che se gli va male anche questo, se ne andrà all’estero.
Mi chiedo, in questi contesti così disperati, con che coraggio si va ad attaccare il RdC che da una minima integrazione a queste persone per sopravvivere, che tristezza…
"oh no, adesso che la gente non è totalmente disperata non riesco a convincerla a lavorare per 2€ l'ora" Magari prova a pagare di più i tuoi braccianti e smettila di romperci il cazzo?
No. La sua proposta è reintrodurre il lavoro minorile non pagato. Ovviamente...
Albano dovrebbe anche dire che magari offre 2/3€ l'ora per lavori lunghi e pesanti. Ogni tanto ci si dovrebbe ricordare che il problema sta anche nell'offerta. Il lavoro VA PAGATO ADEGUATAMENTE!!
8:45 Son caduto dalla sedia
3:58 io vorrei capire da dove sia partita 'sta cazzata che i giovani prendono il reddito di cittadinanza, visto che, dati alla mano, l'85% dei percettori del reddito ha più di 35 anni.
Semplicemente la mancanza di lavoratori è piú forte in settori che di solito erano a forte presenza giovanile e quindi vai di propaganda.
Il punto è che il costo della vita è aumentato incredibilmente e le paghe son quelle di almeno 20 anni fa, se non minori. Anche i fantastici stipendi da “1100€ e non trovo nessuno” , con 1100€ in provincia di Monza o di Milano non ci vivi , l’affitto viaggia sui 600€, a cui aggiungere spese di condominio e utenze ( se ve ne siete accorti son salite) , fai 700€ mensili tra tutto , 300€ per mangiare e già se hai la macchina , pagando circa 100€ tra bollo, assicurazione , manutenzione, rate non hai i soldi per metter la benzina per andare a lavorare , quindi magari sarebbe anche l’ora di non spacciare più 1100/1200 come traguardi da raggiungere , sul fatto che siano 500€ di reddito di cittadinanza a disincentivare la gente dal lavorare non mi esprimo nemmeno, i discorsi sul reddito arrivan solo da arricchiti che non si son mai posti il dubbio su quanto serva per vivere o da frustrati invidiosi perché son messi ancora peggio (soprattutto a ragionamenti) , a conferma di ciò lo stesso discorso sul reddito l’ha fatto Renzi
Parole sante, ma soprattutto in un lavoro stagionale nei campi stai barattando tutto il tuo tempo (perchè la vedo dura che i turni siano di 7 ore per 6 giorni e 2 ore di straordinario pagate), per un lavoro che richiede anche una fatica fisica non indifferente in cambio di 1000€ che non ti permettono nemmeno di trarre un minimo di soddisfazione dalle ore investite in quello che stai facendo, non vedo perchè debba esserci la fila per andare a lavorare da lui, probabilmente pure sotto al minimo sindacale. Come il lavoro non è piu' un diritto non è nemmeno un obbligo accettare lavori di merda che a malapena ti permettono di sopravvivere in campio di tutto il tuo tempo e le tue energie, nemmeno di vivere
Doniamo un euro ad Albano così può assumere questi costosi braccianti che vogliono più del reddito di cittadinanza...
Scherzi a parte non ho mai considerato il reddito altro che una manovra politica ma se veramente ci sono persone che possono scegliere di non lavorare nei campi, evidentemente pagati due spicci, non posso che riconoscerne almeno in parte il valore
per "flessioni" credo intendano i piegamenti sulle gambe che ti fanno fare al momento della perquisizione, per accertarsi che tu non nasconda niente nello sfintere
Sei proprio un giornalista incredibilmente bravo! Ancora complimenti!!!
Da quando hai detto che da Pozzuoli al Giappone con nordVPN 💪😂
Grazie Shy, amo quando parli di lavoro, fallo più spesso per favore perchè è veramente la malattia di questo Paese
Arrivai in Lussemburgo nel 2010, settore ristorativo, conoscevo una ragazza che all'epoca faceva uno Stage da cameriera, eh be percepiva 1.500€ NETTI , quando io in Italia sono stato sfruttato a gratis !!!
Quindi dite ad Albano che se cerca lavoratori basta offrire loro una RETRIBUZIONE corretta che come per magia compariranno.
La verità è che nelle aziende agricole si paga 5€/l'ora a nero, e forse la colpa non è del reddito di cittadinanza.
La malattia del non voler pagare la gente è davvero brutta.
Ah eccoti! Mi stavo già preoccupando! :P
Quando c' era LVI i braccianti arrivavano in orario
... Col treno.
In un industria ove venivano portati per adempiere a dei lavori ben selezionati con paga adeguata.
@@plushtrapdg2148 industrie rinomate come la segheria dell' unità 751.
@@matteociarrocchi3155 mi hai appena aperto un nuovo mondo. 😳
Se un'azienda vuole crescere deve puntare sul suo personale e sottopagarlo è l'esatto opposto. Gli imprenditori italiani hanno una mentalità troppo chiusa mentre nel nord Europa il modo di lavorare sta cambiando.
Quello che manca è il salario minimo garantito. punto. oltre ad una revisione al rialzo dei salari nel settore privato. basta andare su indeed per scoprire un mondo paragonabile a quello di Lercio. vorrei ricordare a tutti che questo è il paese del "cerco lavoratore con minimo 3 anni di esperienza, offresi contratto di apprendistato" o ancor meglio "benefits- stipendio".
Seee contratto di apprendistato... Sarebbe oro... Solitamente è stage/tirocinio
Ma io ci credo che oggi i giovani non sono entusiasti! Guardate come hanno ridotto questo paese per i giovani. Uno sarebbe anche disposto a fare gavetta, se effettivamente questa gavetta funzionasse. L’ascensore sociale si è rotto da un bel po’, non ci sono garanzie e sicurezze, gli stipendi diminuiscono anziché crescere, le pensioni inesistenti, e in questo contesto figuriamoci se uno pensa a metter su famiglia.
Non è vero che non siamo disposti a sforzarci, è che sforzarsi in questo paese non porta a niente.
Piccolo sfogo da una giovane un po’ frustrata dalla situazione
Ciao Shy, considerata la solerzia con cui tratti tutti gli argomenti, mi lascia ogni volta (non è la prima) basito la superficialità con cui giudichi le operazioni/la tattica di polizia. Posso capire che per un non poliziotto certe cose siano difficili anche solo da immaginare… ma puoi sempre chiedere 😉
GRANDE SHY CHE HAI PARLATO DEGLI ATTIVISTI DI MILANO.
"Potrebbe tranquillamente andare a raccogliere olive da Albano" 😂😂😂
Ma perché danno diritto di parola a quel rudere?
Davvero sul pezzo in questa puntata 💯
Ciao Shy, saluti da Pozzuoli!
Ciao, Ale! Quando hai parlato di alternanza scuola lavoro ho pensato che potresti invitare il prof. Barbero, per avviare un dibattito su questo argomento. Sarebbe molto interessante.
Quindi in Italia la pena per imbrattamento di un immobile è la perquisizione e il sequestro di cellulare e vestiti da parte di 6 agenti per persona?
Capisci che non stavano corrompendo nessuno né hanno evaso un miliardo o due: questi sono crimini seri, ovvio che mandano 6 agenti a testa e ringraziamo che non ne abbiano mandati 60
@@mattia_carciola sì cioè, per l'imbrattento di un edificio la perquisizione di questo genere mi sembra esagerata e un po' inquietante
Ricordati anche le flessioni comprese nella pena.
@@RichieTwentyfive (chiarifico che ero naturalmente ironico e tutta 'sta faccenda è assurda, soprattutto considerando che nessuno ha nemmeno toccato quelli che incendiavano i centri vaccinali)
@@mattia_carciola si era chiaro che eri ironico. Non so onestamente se nessuno ha toccato chi ha incendiato i centri vaccinali.
0:00 [INTRO] Al Bano e il RdC
0:50 L'apprendistato
2:52 Il RDC
4:05 il valore e le modalità del lavoro
6:10 [SPONSOR] NVPN
7:55 Greta Thunberg e gli attivisti
12:03 I disastri ambientali
16:10 Il nuovo premier Anthony Albanese
22:58 [CHIUSURA] saluti finali
Ah questa Germania, tutti si riempiono la bocca senza sapere nulla, chi ci abita come me, sa benissimo che in Italia si raccontano tante cazz della Germania, ma lasciamo fare, lavoro a 12 anni? si ma solo per consegna volantini o giornali e/o lavori comunque leggerissimi, poi esistono i ferienjob, dal 15 anno di età, cioè il lavoro estivo, dura solo 4 settimane in estate, ma ovviamente non puoi sfruttare il ragazzo/a, ogni 4 ore tocca una pausa e se la giornata di lavoro è di 8 ore tocca una pausa di 60 minuti.l'asbildung come shy ha detto è dai 16 anni, ma, un grosso ma, i ragazzi mica li puoi sfruttare, sono li per imparare, quindi la ditta intanto deve avere una persona formata per poter seguire il percorso degli studenti, essi devono compilare giornalmente una relazione su cio che fanno, quindi a maggior ragione non possono essere sfruttati, inoltre specie all'inizio devi avere sempre un collega piu anziano che ti aiuta nel caso in cui fai qualcosa di piu difficoltoso. una cosa che nessuno mai nomina in Germania sono i Nebenjob, che secondo me farebbero molta differenza nell'occupazione Italiana, il secondo lavoro in Germania è regolamentato dalla legge, quindi in caso di incidente sul lavoro si è coperti da assicurazione, inoltre il tuo secondo stipendio, al contrario del primo non viene tassato( max 450€) . in Italia non si potrebbe fare un secondo lavoro, ma di fatto i molti che non arrivano a fine mese lo fanno, spesso assumendosi tanti rischi, incorrendo in sanzioni e infischiandosene della sicurezza, quale lavoratore a nero ha come primo pensiero la sicurezza?
Pagah Albano
Questa cosa del reddito di cittadinanza sta combattendo il salario minimo meglio rispetto a quello che sta facendo la legge.
le autorità competenti, che mai si permetterebbero di occultare dei crimini commessi dalle forze dell'ordine per preservare la loro immagine alla società
beh, l'apprendistato anche in italia esiste, si chiama schiavis... ah, no, stage
Va bene Shy, dopo qualche mese di esitazione mi hai finalmente convinto a prendere il VPN. Non vedo l'ora di connettermi dalla mia città natale, Pozzuoli.
Dalla mia personale esperienza posso dire che Al Bano è la quintessenza di chi, per quanti soldi possa avere, resti comunque un pezzente dentro.
Mio padre, con la sua azienda di ascensori e montacarichi, fu contattato da lui per installare una piattaforma elevatrice nella sua tenuta e... non avete idea di quante rogne il famoso (e ricco) cantante gli abbia dato, per tirare il più possibile a ribasso sul prezzo (15 milioni delle vecchie lire, praticamente il minimo per quel genere di piattaforma) arrivando addirittura a pretendere di voler pagare soltanto 2, massimo 3 milioni... perchè, sapete... "lui era LUI"...
Al che mio padre e i suoi collaboratori si limitarono a ridergli in faccia e mandarlo a ca...e XD
La tua introduzione e i commenti sotto il video mi fanno sperare in un mondo migliore... magari anche in un'Italia migliore... speriamo...
L'altra mattina ho litigato con mio zio a tavola proprio per questo argomento.
Puglia provincia di brindisi.
Maledice il reddito di cittadinanza.
Lui dava la colpa ai navigator e agli uffici di collocamento.
Io invece allo schiavismo.
Le innumerevoli discussioni sul rdc sono un chiaro segno di insofferenza da parte della classe dirigente Italiana verso il processo di Europeizzazione dell'Italia. I sussidi e vari ammortizzatori sociali sono presenti da molto tempo in moltissimi paesi Europei. Persino l'UK ce l'ha! Con il cambio generazionale l'Italia si avvicina sempre piú alla civilizzazione e questo da fastidio molto a coloro che vedono la Cina e Russia come modello. È chiaro che le persone piú si sentano protette e meno sono ricattabili. Mentre una parte di quelli nati negli anni 80 ha avuto qualcosina dai genitori, quelli nati nel 2000 avranno una beata mazza dato che i loro di genitori hanno avuto un potere di acquisto bassissimo. Quindi quelli nati dopo il 2000 vogliono vedere il grano altrimenti a lavorare non ci vanno e fanno bene.
Le flessioni le fanno fare per vedere se nascondi qualcosa nel sedere insomma non sono i classici piegamenti 😅
Cioè gli squat, i classici piegamenti sono quelli sulle braccia 😉
Grande shy dovresti fare dei tutorial, anzi dei corsi on-line, sulle chiuse dei video. Sono fantastici.
Si scherza.. so ragazzi 😁
chiamiamo le cose col loro nome.
quello che fanno in germania è un'esperienza professionale RETRIBUITA a metà fra un'alternanza scuola-lavoro e un tirocinio formativo così come dovrebbero essere, non nella maniera ridicola in cui nove volte su dieci vengono distorti qui da noi.
quello che vorrebbe albano, come il resto di questi fenomeni che piangonomiseria perchè non trovano "dipendenti", è bassa manovalanza usa e getta a costo zero...
i lavoratori non ci stanno? ottimo, e francamente era anche l'ora, forse finalmente questi sfruttatori iniziano a darsi una regolata.
Ahahaha.
15 enni tedeschi vengono pagati quasi quanto me. Cheppaese dimmerda in cui vivo.
Al Bano… più panini e meno bicchieri di vino !
Al Bano può mandare nei campi a lavorare tutti i suoi nipoti e pronipoti, può anche assumerli come collaboratori famigliari. Gli imprenditori piangono sempre ma se vogliono lavoratori gratis, possono sempre far lavorare in azienda i propri figli e nipoti, anzi gli imprenditori dovrebbero fare più figli e formare un nuovo proletariato.
A proposito del cambiamento climatico, si potrebbe cominciare a mettere al bando le guerre, nessuno dice quanto inquinano le guerre!
Mi fa piacere che adesso possiamo sapere che un imprenditore non paga come dovrebbe i suoi dipendenti semplicemente dal fatto che si lamenta del RdC a caso.
Ottimo
Grazie Shy per aver dato voce a Friday for Future
Sicuramente la nostra è una condizione culturale, la parola lavoro la intendiamo proprio come fatica per ottenere denaro e in Italia non abbiamo nessuna altra parola per esprimere una cosa diversa. In Inghilterra invece adottano job che è equivalente alla parola lavoro ma hanno anche " work " la quale ha un concetto diverso da job.
l'apprendistato c'è anche in svizzera e si pone per gli allievi che non sono portati o non vogliono studiare dopo, e comunque non preclude una futura evoluzione universitaria, ed'è soprattutto spinto su alcune professioni molto manuali.
Sulla carta, l’alternanza scuola-lavoro, oggi PCTO, è interessante, ma non è ben organizzata dall’alto: ogni scuola pensa a sé, cercando di “sistemare” ogni alunno anche in piccoli centri che hanno poche possibilità di trovare soluzioni soddisfacenti per tutti. La mia opinione è che dovrebbe essere opzionale, e non obbligatorio, così che la famiglia possa scegliere in libertà la migliore esperienza per i figli senza avere le possibilità intasate da tutti, ripeto tutti, gli studenti del triennio della scuola secondaria di secondo grado
Verso il minuto 11 viene affermato che le forze dell'ordine non commettono mai abusi, ricordo le feste e gli episodi di prepotenza degli agenti della caserma di Piacenza durante il lock-down nel 2020, i 2 casi diventati famosi con la condanna degli agenti responsabili della morte di 2 persone arrestate a causa dei maltrattamenti subiti in caserma, e diversi altri episodi simili, quindi affermare che "mi sembra strano" oppure "le forze dell'ordine non fanno mai queste cose" per esempio durante una perquisizione, è alquanto...strano! (appunto).
Vorrei dare qualche informazione in più riguardo a questo apprendistato in germania, dato che vivo a monaco e ne ho fatto uno. L'apprendistato si può cominciare verso i 15 anni, con il permesso dei genitori e avendo fatto un esame finale a scuola( quindi sono facendo la maturità, anche perché qui ci sono diversi tipi di scuole, non solo il liceo), dura 3 anni, due anni e mezzo nel caso si vuole e si ha buoni vuoti. L'apprendistato si concentra su un tipo di lavoro, e nei tre anni si passano almeno un giorno a settimana a scuola a imparare la teoria, e 4 giorni a "imparare" la pratica e fare esperienza. Ci sono regole molto strette per gli apprendistati, non bisogna superare le 8 ore al giorno, si deve rispettare le pause, l'apprendista non deve mai essere da solo ma sempre supervisionato da un tutor/lavoratore, hanno sempre 28 giorni di vacanza pagati all'anno e giorni di malattia pagata. Nel caso l'apprendista trova che il suo posto d'apprendimento non sia sufficiente o li stia semplicemente usando, può cambiare azienda senza molti problemi e informare l'amministrazione che supervisiona gli apprendistati. Loro faranno poi un indagine e se trovano del vero in quello che si dice, allora l'azienda perde il privilegio di avere apprendisti.
Ovviamente sulla carta tutto sembra bello, ma alla fine gli apprendisti fanno lo stesso lavoro, in qualche caso anche di più, di un normale lavoratore, solo che gli apprendisti prendono 600€ al mese, mentre i lavoratori 1800€.
Insomma, alla fine è un alternanza scuola lavoro ma meglio strutturato, pagato, con un contratto di ferro, e un amministrazione che si prende cura degli studenti.
Ah, in più tu devi trovare l'azienda da solo. Devi inviare il curriculum, fare un colloquio e se ti prendono allora loro si prenderanno cura di tutte le scartoffie
Felicità...Assumere un Nero e pagarlo in nero è la felicità.
Far lavorare un bambino e dargli solo un panino è la felicità.
bonasera, complimenti come sempre per il servizio che svolgete. ariverà lo spiegone sul imminente referendum? c'è un po di confusione in mertito. grazie