Figli della guerra: la battaglia dell'Ortigara nella prima guerra mondiale

La più grande battaglia in quota mai combattuta, denominata in codice Azione K, vide impiegati 400.000 soldati e racconta di atti di eroismo e momenti di infernale disperazione. Lassù, gran parte della “meglio gioventù” non è finita sotto terra, è stata semplicemente “dispersa”.
Tra i molti giovani che vissero il fronte alcuni erano nostri "ragazzi". Questo video è testimonianza di ciò che hanno visto e vissuto, un racconto narrato dalle giovani voci degli alunni della classe 3°C 2021/22, scuola secondaria di primo grado di San Fedele Intelvi.

[@cristianpuzzoli6299]

Bellissimo documentario, bravi ragazzi. E adesso non bisogna dimenticarli, non dobbiamo dimenticarli per capire che cos'è la guerra. Soldati che sapevano di andare a morire, ma che il loro dovere lo facevano lo stesso. Un grazie a chi ha pensato a questo lavoro da fare con i ragazzi.
Andate avanti a studiare questa Storia, anche se la scuola lo sfiora appena come programma ministeriale, andate a visitare i luoghi di questi avvenimenti, andate a visitare i cimiteri, sia quelli dei vinti sia quelli dei vincitori (se sempre si possa dire che alla fine di una guerra ci siano vinti o vincitori), informatevi con i libri, le testimonianze scritte, i musei. Scoprirete delle cose incredibili e imparerete che l'unica cosa che l'uomo ha imparato dalla storia è che l'uomo NON ha imparato nulla dalla storia.
Andate avanti e rendete onore a quei ragazzi, se non li dimenticherete non saranno morti invano.
Andate avanti, sempre avanti, ma ogni tanto voltatevi e li vedrete accompagnarvi a scoprire la loro storia.
Nelle mia regione è presente il più grande sacrario della Prima Guerra Mondiale, Redipuglia e raccoglie parte delle spoglie dei caduti sul Carso. Se vi capita di passarci, fermatevi e salutateli.
Purtroppo, grazie alle scelte di Mussolini, sembrano inquadrati anche da morti, generali davanti e truppa dietro e ogni tanto mi chiedo se quei ragazzi avrebbero voluto una sepoltura più semplice, molto più simile a quella dei loro compagni vinti, in mezzo ai boschi o ai prati.
Grazie ancora di questo bel lavoro e scusate per il lunghissimo messagio.

[@danielemarcomini5169]

Sono stato a Re di Puglia....nn ci son parole...

[@matteocervesato6372]

Gran video. ........ complimenti 😮😮😮😮da lacrime 😢😢😢😢😢 complimenti ...........LE LETTERE FANNO SEMPRE RIFLETTTERE ED EMOZIONARE😢😢😢😢 PORTIAMO SEMPRE DEI LUMINI O DEI FIORI AI VARI MONUMENTI E CIPPI😮😮😮😮 ALMENO NELLE NOSTRE CITTÀ 😢😢😢😢😢PENSO CHE SIA IL MINIMO DEL MINIMO CHE DOBBIAMO FARE 😢😢😢PER RICORDARE I NOSTRI GIOVANI RAGAZZI 😢

[@alesan3729]

Onore e compassione a chi è andato al macello sapendo cosa lo aspettava, eppure ha ubbidito. Tormento a chi ha mandato a morire giovani ragazzi ignari e di belle speranze, e ha lasciato i nostri paesi senza gioventù!

[@bravefighter397]

Complimenti ragazzi ottima narrazione di un argomento ancora oggi vivo nei nostri cuori! Gloria ai nostri valorosi soldati 🇮🇹❤️

[@paoloandreetto3698]

Complimenti ragazzi ottimo documentario

[@artevalleintelvi4501]

Grazie, mi fa piacere che il video sia stato apprezzato. Per i miei ragazzi è stata un'esperienza intima, hanno vissuto, più delle parole, l'orrore di soldati poco più grandi di loro.

[@lucamontanaro5362]

Lacrime e sangue