Velocità eccessive! Nell'off road le piste sconnesse, di loro natura, facilitano i comportamenti " bizzarri " delle macchine (contrariamente all'asfalto, dove il 99% del comportamento del modello è prevedibile). Quindi è logico che il fattore "fortuna" diventi abbastanza determinante. Basta un avvallamento , una buca, una uscita di curva "strana", e tutto viene affidato al caso. Inutile girarci intorno: la velocità ECCESSIVA penalizza lo spettacolo del FUORISTRADA vero, e la correttezza di gara. Tutto diventa quasi un gioco a chi si ribalta di meno (I raccoglitori infatti sono sempre impegnati). Occorre fare NON un passo indietro, ma tre o quattro. Il "FUORISTRADA" (tutto il fuoristrada, in generale), nasce storicamente in contrapposizione alla " VELOCITA' " (ovvero gare che si tengono su piste asfaltate). E questo in TUTTE le discipline motoristiche. Quando le moto da corsa (per fare un esempio), negli anni 60 , 70 e 80 viaggiavano a 250 km/h su asfalto, nel Motocross si girava a 50 km/h, ovvero a velocità 5 volte inferiori !. Ma ugualmente il Motocross ha avuto molto successo, in Europa. Poi purtroppo è arrivato il Supercross, da oltre-oceano, con dei salti assurdi, e lì tutto si è trasformato in un "circo". Quando i modelli si ribaltano troppo di frequente, (a causa della eccessiva velocità), agli occhi degli spettatori si trasformano praticamente in semplici "GIOCATTOLONI" . Assistiamo quindi ad uno SVILIMENTO di questo meraviglioso Hobby/sport, determinato da quello che molti ormai definiscono semplice "velocità con salti". Spero vivamente che prima o poi l' OFF ROAD torni finalmente ad essere ciò per cui è nato, e di essere contraddetto in questo mio commento. Un abbraccio.
Finale unica non è bella, perchè troppo corta. Somma giro tempi ok ma deve cambiare il modo di stoppare le auto. mi spiego lo stop non va dato allo scadere del tempo, ma allo scadere del tempo dopo che la prima passa sul traguardo. Perchè se il primo passa a 9' 59" ed il secondo a 10' il primo farà un giro in più, ma in realta il distacco era di 1 secondo. La migliore soluzione è come fanno in alcune gare, conteggiare tutte e tre le finali. Orlowski cosi facendo non avrebbe vinto l' Europeo e avrebbe avuto un atteggiamento diverso. Poter fare i calcoli in gara mi sembra giusto, come in nitro se uno è primo con tanto distacco rallenta per non rischiare. Lasomma delle tre vedrebbe: Coelho Kilic Burak Ronich
Ciao Fabrizio, concordo in pieno le tue riflessioni, sono un Mega appassionato e seguo sempre le dirette, mio figlio ha corso con Te in ECO a Ongaroring .... quando ti sei scordato l'ora legale :( alla fine lui è arrivato 5° in finale A .... ) tornado all'Europeo gli stessi pensieri li ho avuti anch'io. La soluzione più semplice e a mio avviso è quella di non avere scarto, 3 finali che semplicemente si sommano, in questo modo si corre 30 min come lo scoppio, e tutti i risultati solo validi, in questo modo si sommano giri e tempi. Un salutone, fam. Guerzoni
sono d'accordo con te, e volendo nella eco si potrebbe anche prendere spunto dalla formula E facendo una sorta di pitstop con la possibilità di cambiare batterie e gomme, così da avere una finale un pò più avvincente dei soliti 10 minuti.
Condivido la tua analisi della gara e anche la possibilita' che con una sola finale o al massimo 2 finali secche l'esito sarebbe stato diverso. Ma la colpa maggiore e' anche del direttore di gara che dando uno stop e go al concorrente che ha causato il tamponamento e la scorrettezza avrebbe rimesso in parte le cose a posto
Parlo da spettatore che non ha mai partecipato a competizioni RC, il tuo discorso é stato chiarissimo nell'esporre i pro di una finale colpo secco. Per migliorare ancora questi video tecnici dovrebbe tenerli Federica Masolin😊
Sono d'accordo con te Fabry, si stava proprio pensando, parlandone in pista tra piloti, di eliminare le batterie shorty adoperare le batterie normali con una carica addirittura doppia di quella attualmente in uso 8-9-10A che permette un'autonomia inimmaginabile fino a 30 minuti. Finale unica.semza scarto e senza.comportamenti furbi. 😊
Certe vetture buggy nascono per le shorty, vedi associated. Che con 10 A si faccia mezz'ora di gara a qui livelli ne dubito fortemente visto che già usano batteria attorno agli 8A per poter fare tutta la finale senza cali di prestazione
Ciao Fabrizio, mi chiamo Salvatore guardo sempre i tuoi video pratico modellismo anch'io solo in maniera non professionale. Voglio dire che sei davvero grande, un vero professionista, bravo! Complimenti
Anche io sarei più contento con una finale unica, magari con cambio batteria, tanto è uguale per tutti, in questo potresti scegliere di essere veloce ma fare 2 pit stop o più lento con un solo cambio. Se combini le due cose, velocità e 2 pit stop rapidi è fatta. Secondo sarebbe più entusiasmante. I sistemi per cambio batteria rapidi ci sono, e si potrebbero migliorare ed adeguare allo scopo
@@mircoron si lo so, infatti io stesso sono passato ad elettrico per questo motivo, però le batterie mia moglie me le cambiare ma modificare il motore perché diventato secco no, per non parlare delle spente dovute a problemi meccanici, temperature capottamenti ecc.
@@silvanoesposito2339 Faccio elettrico perché mi piace di più e perché non serve il meccanico. Mettere il cambio batteria per me significherebbe smettere di fare le gare.
Secondo me errore di gara dato dalla foga ... comunque prototipo Schumacher da PAURAAA assemblato con pezzi di varie marche ... mi viene in mente il pilota Martinez degli anni 80 che con il prototipo assemblato da suo padre vinceva quasi ovunque, prototipo da lui stesso definito come un COCTAIL FATTO CON I PEZZI DELLE MIGLIORI MARCHE DEL MERCATO in una intervista che lessi nel lontano 1986 sulla rivista MODELLISTICA ...
Cambi batteria impensabili. Fai fuori l'80% dei piloti che magari fanno elettrico proprio perché non hanno chi fa i rifornimenti. Niente scarti di finale e meno punti di differenza tra i vari piazzamenti e costringi tutti a tirare fino alla fine.
Ciao Fabry, oltre a quello che hai detto tu aggiungo un mio personalissimo parere. Il problema sta anche nella mentalità diversa di chi arriva dall'elettrico e da chi arriva dallo scoppio. Mi spiego. Nella terza finale come hai sottolineato tu Bruno si fa da parte e lascia battagliare gli altri due perché tanto lui non può vincere. È una cosa che succede nell'elettrico e che a me proprio non piace. Perché se fosse rimasto "in gara" avrebbe influito sul risultato finale, magari avrebbe vinto e il titolo era già assegnato. È una pratica comune nell'elettrico, vedi quando uno vince le prime due finali e non si presenta nella terza. Per me, sportivamente parlando, è assurdo, perché toglie una variabile che può influire sul risultato. Questa non è una critica a Bruno o al mondo dell'elettrico anche se, come detto, a me non piace proprio. Il discorso è più ampio, visto che ora in queste categorie si mescolano "elettricari" e "scoppiettari". E sono sicuro che uno che arriva dallo scoppio non si sarebbe fatto da parte. Anche qui non dico che sia giusto uno o l'altro comportamento, ma sicuramente queste culture così diverse che si incontrano in questa categoria creeranno ancora per molto tempo questi episodi
Sono un nitro convertito in elettrico! Il problema e nel regolamento, è vecchio. Fu fatto al tempo delle batterie stilo e motori a spazzole, dove finire le gare era una lotteria. Con i moderni materiali non ci sono più problemi di affidabilità. Togliere la prova di scarto mi sembra la cosa più sensata ed indolore!
Concordo pienamente, per me non ha senso quando uno si fa da parte o proprio non partecipa alla finale dicendo “non voglio influire” perché tu nel bene o nel male fai parte della gara e non partecipando condizioni più il risultato rispetto al contrario.
Io do pienamente ragione a @Alessandroturini. basta non poter scartare la finale peggiore e vedrete che tutti tireranno fino all'ultimo. D'altro canto nello scoppio non scarti mica i 10 minuti peggiori sui 30 corsi. Altro non si può fare secondo me...
Aggiungerei anche di partire per la seconda finale con ordine di arrivo della prima e nella terza finale con ordine di arrivo della seconda. Cosi facendo ha più una parvenza di gara. Come fanno in F1 con la sprint race. In Toscana nelle gare libere abbiamo provate diversi modi di fare la gara anche come dice Fabrizio con somma giri tempo, ma la migliore e più divertente è risultata: quella con prendere le tre finali e le partenze in base alla finale precedente.
Velocità eccessive! Nell'off road le piste sconnesse, di loro natura, facilitano i comportamenti " bizzarri " delle macchine (contrariamente all'asfalto, dove il 99% del comportamento del modello è prevedibile). Quindi è logico che il fattore "fortuna" diventi abbastanza determinante. Basta un avvallamento , una buca, una uscita di curva "strana", e tutto viene affidato al caso. Inutile girarci intorno: la velocità ECCESSIVA penalizza lo spettacolo del FUORISTRADA vero, e la correttezza di gara. Tutto diventa quasi un gioco a chi si ribalta di meno (I raccoglitori infatti sono sempre impegnati). Occorre fare NON un passo indietro, ma tre o quattro. Il "FUORISTRADA" (tutto il fuoristrada, in generale), nasce storicamente in contrapposizione alla " VELOCITA' " (ovvero gare che si tengono su piste asfaltate). E questo in TUTTE le discipline motoristiche. Quando le moto da corsa (per fare un esempio), negli anni 60 , 70 e 80 viaggiavano a 250 km/h su asfalto, nel Motocross si girava a 50 km/h, ovvero a velocità 5 volte inferiori !. Ma ugualmente il Motocross ha avuto molto successo, in Europa. Poi purtroppo è arrivato il Supercross, da oltre-oceano, con dei salti assurdi, e lì tutto si è trasformato in un "circo". Quando i modelli si ribaltano troppo di frequente, (a causa della eccessiva velocità), agli occhi degli spettatori si trasformano praticamente in semplici "GIOCATTOLONI" . Assistiamo quindi ad uno SVILIMENTO di questo meraviglioso Hobby/sport, determinato da quello che molti ormai definiscono semplice "velocità con salti". Spero vivamente che prima o poi l' OFF ROAD torni finalmente ad essere ciò per cui è nato, e di essere contraddetto in questo mio commento. Un abbraccio.
Finale unica non è bella, perchè troppo corta.
Somma giro tempi ok ma deve cambiare il modo di stoppare le auto. mi spiego lo stop non va dato allo scadere del tempo, ma allo scadere del tempo dopo che la prima passa sul traguardo. Perchè se il primo passa a 9' 59" ed il secondo a 10' il primo farà un giro in più, ma in realta il distacco era di 1 secondo.
La migliore soluzione è come fanno in alcune gare, conteggiare tutte e tre le finali. Orlowski cosi facendo non avrebbe vinto l' Europeo e avrebbe avuto un atteggiamento diverso.
Poter fare i calcoli in gara mi sembra giusto, come in nitro se uno è primo con tanto distacco rallenta per non rischiare.
Lasomma delle tre vedrebbe:
Coelho
Kilic Burak
Ronich
Ciao Fabrizio, concordo in pieno le tue riflessioni, sono un Mega appassionato e seguo sempre le dirette, mio figlio ha corso con Te in ECO a Ongaroring .... quando ti sei scordato l'ora legale :( alla fine lui è arrivato 5° in finale A .... ) tornado all'Europeo gli stessi pensieri li ho avuti anch'io. La soluzione più semplice e a mio avviso è quella di non avere scarto, 3 finali che semplicemente si sommano, in questo modo si corre 30 min come lo scoppio, e tutti i risultati solo validi, in questo modo si
sommano giri e tempi.
Un salutone, fam. Guerzoni
sono d'accordo con te, e volendo nella eco si potrebbe anche prendere spunto dalla formula E facendo una sorta di pitstop con la possibilità di cambiare batterie e gomme, così da avere una finale un pò più avvincente dei soliti 10 minuti.
Condivido la tua analisi della gara e anche la possibilita' che con una sola finale o al massimo 2 finali secche l'esito sarebbe stato diverso. Ma la colpa maggiore e' anche del direttore di gara che dando uno stop e go al concorrente che ha causato il tamponamento e la scorrettezza avrebbe rimesso in parte le cose a posto
Parlo da spettatore che non ha mai partecipato a competizioni RC, il tuo discorso é stato chiarissimo nell'esporre i pro di una finale colpo secco. Per migliorare ancora questi video tecnici dovrebbe tenerli Federica Masolin😊
Sono d'accordo con te Fabry, si stava proprio pensando, parlandone in pista tra piloti, di eliminare le batterie shorty adoperare le batterie normali con una carica addirittura doppia di quella attualmente in uso 8-9-10A che permette un'autonomia inimmaginabile fino a 30 minuti.
Finale unica.semza scarto e senza.comportamenti furbi. 😊
Certe vetture buggy nascono per le shorty, vedi associated. Che con 10 A si faccia mezz'ora di gara a qui livelli ne dubito fortemente visto che già usano batteria attorno agli 8A per poter fare tutta la finale senza cali di prestazione
Ciao Fabrizio, mi chiamo Salvatore guardo sempre i tuoi video pratico modellismo anch'io solo in maniera non professionale. Voglio dire che sei davvero grande, un vero professionista, bravo! Complimenti
Grazie 1000 troppo gentile!!!
Anche io sarei più contento con una finale unica, magari con cambio batteria, tanto è uguale per tutti, in questo potresti scegliere di essere veloce ma fare 2 pit stop o più lento con un solo cambio. Se combini le due cose, velocità e 2 pit stop rapidi è fatta. Secondo sarebbe più entusiasmante. I sistemi per cambio batteria rapidi ci sono, e si potrebbero migliorare ed adeguare allo scopo
e ma poi si ricadrebbe nel bisogno del meccanico, non guardiamo solo le gare blasonate
@@mircoron si lo so, infatti io stesso sono passato ad elettrico per questo motivo, però le batterie mia moglie me le cambiare ma modificare il motore perché diventato secco no, per non parlare delle spente dovute a problemi meccanici, temperature capottamenti ecc.
@@silvanoesposito2339
Faccio elettrico perché mi piace di più e perché non serve il meccanico. Mettere il cambio batteria per me significherebbe smettere di fare le gare.
Secondo me errore di gara dato dalla foga ... comunque prototipo Schumacher da PAURAAA assemblato con pezzi di varie marche ... mi viene in mente il pilota Martinez degli anni 80 che con il prototipo assemblato da suo padre vinceva quasi ovunque, prototipo da lui stesso definito come un COCTAIL FATTO CON I PEZZI DELLE MIGLIORI MARCHE DEL MERCATO in una intervista che lessi nel lontano 1986 sulla rivista MODELLISTICA ...
Bravo
Cambi batteria impensabili. Fai fuori l'80% dei piloti che magari fanno elettrico proprio perché non hanno chi fa i rifornimenti. Niente scarti di finale e meno punti di differenza tra i vari piazzamenti e costringi tutti a tirare fino alla fine.
Ciao Fabry, oltre a quello che hai detto tu aggiungo un mio personalissimo parere. Il problema sta anche nella mentalità diversa di chi arriva dall'elettrico e da chi arriva dallo scoppio. Mi spiego. Nella terza finale come hai sottolineato tu Bruno si fa da parte e lascia battagliare gli altri due perché tanto lui non può vincere. È una cosa che succede nell'elettrico e che a me proprio non piace. Perché se fosse rimasto "in gara" avrebbe influito sul risultato finale, magari avrebbe vinto e il titolo era già assegnato. È una pratica comune nell'elettrico, vedi quando uno vince le prime due finali e non si presenta nella terza. Per me, sportivamente parlando, è assurdo, perché toglie una variabile che può influire sul risultato. Questa non è una critica a Bruno o al mondo dell'elettrico anche se, come detto, a me non piace proprio. Il discorso è più ampio, visto che ora in queste categorie si mescolano "elettricari" e "scoppiettari". E sono sicuro che uno che arriva dallo scoppio non si sarebbe fatto da parte. Anche qui non dico che sia giusto uno o l'altro comportamento, ma sicuramente queste culture così diverse che si incontrano in questa categoria creeranno ancora per molto tempo questi episodi
ricordo qualche anno fa a un europeo che a Rabitti fecero il biscottino, il primo fece passare il secondo e Rabitti arrivò quarto invece che terzo
Sono un nitro convertito in elettrico!
Il problema e nel regolamento, è vecchio. Fu fatto al tempo delle batterie stilo e motori a spazzole, dove finire le gare era una lotteria.
Con i moderni materiali non ci sono più problemi di affidabilità.
Togliere la prova di scarto mi sembra la cosa più sensata ed indolore!
Concordo pienamente, per me non ha senso quando uno si fa da parte o proprio non partecipa alla finale dicendo “non voglio influire” perché tu nel bene o nel male fai parte della gara e non partecipando condizioni più il risultato rispetto al contrario.
Io do pienamente ragione a @Alessandroturini. basta non poter scartare la finale peggiore e vedrete che tutti tireranno fino all'ultimo. D'altro canto nello scoppio non scarti mica i 10 minuti peggiori sui 30 corsi. Altro non si può fare secondo me...
Aggiungerei anche di partire per la seconda finale con ordine di arrivo della prima e nella terza finale con ordine di arrivo della seconda.
Cosi facendo ha più una parvenza di gara. Come fanno in F1 con la sprint race.
In Toscana nelle gare libere abbiamo provate diversi modi di fare la gara anche come dice Fabrizio con somma giri tempo, ma la migliore e più divertente è risultata: quella con prendere le tre finali e le partenze in base alla finale precedente.