Il ceduo matricinato: come non gestire un bosco dal punto di vista naturalistico.

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  • เผยแพร่เมื่อ 13 ต.ค. 2024
  • In questa serie di video dedicati alla gestione dei tagli boschivi, analizzeremo sul campo le diverse tipologie di taglio ed il loro effetto sull'ambiente. La pratica del bosco ceduo, in questo caso un ceduo matricinato, si allontana da un approccio naturalistico agli ecosistemi forestali, favorendo quello economico di sfruttamento, come purtroppo confermano le recenti politiche forestali italiane, con l'ultima approvazione del nuovo testo unico forestale.

ความคิดเห็น • 53

  • @isabelmariani
    @isabelmariani 3 ปีที่แล้ว +11

    Bravo, felice di incontrare altre persone che stanno giustamente dalla parte della Natura. Condivido sperando di essere sempre di più con queste conoscenze e rispetto e che anche altri cambino idea sulla gestione dei boschi e tutela della biodiversità. Sempre arduo far cambiare le idee antropocentriste ma almeno si tenta!

  • @aiaceitalia6934
    @aiaceitalia6934 3 ปีที่แล้ว +5

    Complimenti, con un linguaggio chiaro, ci hai offerto una analisi oggettiva di quanto sta accadendo da anni sui nostri territori.

  • @dariomacocc
    @dariomacocc 2 ปีที่แล้ว +2

    Finalmente un video con una persona esperta e coscienziosa

  • @Terragenera
    @Terragenera 3 ปีที่แล้ว +6

    Bravo!! Qualcuno che ne parla!

  • @francescocesarini9113
    @francescocesarini9113 3 ปีที่แล้ว +7

    bel video
    hai toccato tanti argomenti che rendono chiara la situazione di molti boschi italiani
    tralasciando anche il fatto che oltre all'evidente povertà a livello di biodiversita attuale, ci sia una perdita in termini di fertilità, che in un futuro porteranno a meno polloni, matricine più deboli, minor produzione di seme e attecchimento ecc.
    il problema per il gestore è in realtà la tipologia di turno che viene adottata
    l'uomo avendo una vita relativamente breve rispetto alle tempistiche evolutive di un bosco tende a accorciare i turni per avere più redditi (anche se scarsi in termini di assortimenti) che innescare processi ecologicamente sostenibili
    inoltre anche il mercato influisce notevolmente sulle tipologie di assortimenti più richiesti..ci sarebbe molto da discutere insomma

  • @cecimassimiliano7429
    @cecimassimiliano7429 3 ปีที่แล้ว +3

    Tanta stima!!!

  • @simonaboseggia9045
    @simonaboseggia9045 10 หลายเดือนก่อน

    Bravissimo e chiarissimo!

  • @marcocantini
    @marcocantini 3 ปีที่แล้ว +3

    Bravissimo! Condivido in pieno.

  • @camminocilento6569
    @camminocilento6569 3 ปีที่แล้ว +6

    Complimenti bel canale e bei contenuti
    Continuate 💪

  • @hardstylelife5749
    @hardstylelife5749 8 หลายเดือนก่อน

    Gran bel video, complimenti da un modesto agronomo; concetti che raramente si senton espressi

  • @yufjay4542
    @yufjay4542 3 ปีที่แล้ว +4

    Grandissimo! gli alberi e i boschi vengono considerate solo sotto l'aspetto economico, ma bisogna che si cambi, e che le aree protette vengano sempre più tutelate da questo metodo brutale, perchè anche esse sono in pericolo.

  • @luigighio2408
    @luigighio2408 7 หลายเดือนก่อน

    Molto interessante, complimenti e bravi: così anch'io sostengo ,nel mio piccolo, un' azioni in prima persona con lavoro e anche spese per mantenere e favorire la biodiversità delle specie autoctone sia animali ( invertebrati e micro vertebrati) che vegetali rendendo le mie piccole proprietà agricole non tanto economiche per me ma ricche per la natura stessa! Ciao

  • @vanessagiucastro1761
    @vanessagiucastro1761 3 ปีที่แล้ว +3

    Grazie comunque, intervento molto interessante.

  • @gregorioferraris
    @gregorioferraris 5 หลายเดือนก่อน

    ho scoperto oggi il vostro canale. complimenti. peccatto l'audio basso, vi consiglio di valutare l'acquisto di un microfono eserni

  • @gatyottolino4941
    @gatyottolino4941 3 ปีที่แล้ว +3

    Complimenti kmq per i suoi concetti espressi

  • @vanessagiucastro1761
    @vanessagiucastro1761 3 ปีที่แล้ว +9

    In una lettura di botanica sistematica, parlando di corteccia del faggio e di quanto fosse sottile e sensibile alla luce, si faceva riferimento a come un disboscamento eccessivo o comunque un taglio inopportuno, senza adeguate valutazioni, potesse andare a compromettere gli alberi restanti, che risultavano essere a quel punto troppo esposti alla luce per la mancanza delle chiome degli alberi adiacenti con conseguente grave danneggiamento della corteccia e del cambio sottostante, bruciandosi.
    Ma non solo, una cascata di eventi negativi si ripercuoteva sulla faggeta siffatta, come ad esempio quella mancanza di specie di cui parlavi, primo fra tutti l agrifoglio, che è il suo compagno di stanza, in pratica.
    O ancora, lo scarso nutrimento del terreno apportato dalle radici in simbiosi con i funghi che le abitano. E via dicendo, senza dilungarmi oltre dato che hai detto tutto pure tu, mi chiedo: ma chi gestisce le foreste deve per forza essere a conoscenza di queste dinamiche e non può davvero decidere di adottare un tipo di gestione forestale "di profitto" senza valutare queste cose che immagino siano anche oggetto di studio durante la loro formazione... Non riesco davvero a comprendere e mi fa anche molto incazzare. Le competenze si misurano a colpi di lauree che poi non vengono usate?

    • @laviatremula7656
      @laviatremula7656  3 ปีที่แล้ว +4

      Hai detto bene purtroppo, il titolo non equivale automaticamente a buona gestione, perchè dipende da qual'è la tua sensibilità, da quali sono i tuoi interessi e da chi sono stati i tuoi maestri. Da qui la differenza, purtroppo. Per cui puoi approvare un progetto devastante anche se hai 2-3 titoli in merito, semplicemente perchè non ti interessa. La laurea si trasforma così in un mero scopo di lavoro, non di miglioramento ambientale. Tu pensa, persino una gelata tardiva che può bruciare il giovane fogliame della faggeta, che stenta a rigenerarlo per l'anno in corso, genera uno squilibrio in quanto durante l'estate vi è un'esplosione delle piante erbacee nel sottobosco, altrimenti non presente. In faggeta lo strato erbaceo vegeta solo prima o in concomitanza dell'apertura delle gemme del faggio. Poi la luce diminuisce ed il ciclo di quelle piante finisce, in quanto adattato perfettamente a quelle condizioni.

  • @elenaruas
    @elenaruas 3 ปีที่แล้ว +4

    Ottimo video e spiegazione. Purtroppo ci sono anche delle leggi che propiziano il semplice sfruttamento del bosco come produttore di legna (che appunto obbligano a "pulire" il sottobosco). Sono molto interessata a capire invece come intervenire per accelerare/aiutare alla recuperazione di questi spazzi.

  • @jonassfonda7526
    @jonassfonda7526 2 ปีที่แล้ว +1

    Ciao Vorrei porre una domanda: per cercare di essere in equilibrio con la natura, dovendo scaldare una casa senza gas né elettricità, come ci si deve comportare con l'uso di legna? Come tagliare e cosa tagliare di legno? grazie

  • @federicobonetti867
    @federicobonetti867 3 ปีที่แล้ว +3

    Ciao, grazie mille per il contributo. Avresti dei testi da consigliare sulla gestione naturalistica dei boschi e sulle tecniche di miglioramento forestale? Grazie 🙏🏻

  • @claudiamuzii8595
    @claudiamuzii8595 3 ปีที่แล้ว +1

    GRAZIE BRAVO

  • @ivanbilzoni3950
    @ivanbilzoni3950 2 หลายเดือนก่อน

    Bravissimo penso tu dica la cosa giusta io ho comprato un bosco di 2 ettari Carpino e Roverella E allora Chiamai la forestale per sapere come dovevo tagliare e mi hanno detto di fare come fanno tutti Ma io lascio molte più piante Fra 30 anni non le ritaglierò più ma i miei figli potranno avere un bel bosco che patrimonio di tutti bravo

  • @gatyottolino4941
    @gatyottolino4941 3 ปีที่แล้ว +4

    Buondi, possiedo un bosco ceduo matricinato acquisito 2 anni fa... Non sarà piu da me ceduato bensi vorrei lasciarlo evolvere.... In merito come potrei contattarla x consulenza? Grazie

    • @laviatremula7656
      @laviatremula7656  3 ปีที่แล้ว +3

      Da dove scrivete? Potete scrivermi a fabrizio.sulli.rava@gmail.com , poi possiamo pure parlare al telefono. Certo vedere il bosco dal vivo sarebbe il massimo. Tieni comunque conto che la natura sa evolversi anche senza l'intervento umano, che può casomai aiutare nel velocizzare il processo, prendendo lo stretto indispensabile per le esigenze umane.

    • @gatyottolino4941
      @gatyottolino4941 3 ปีที่แล้ว

      Grazie! In giornata t scrivo

    • @gatyottolino4941
      @gatyottolino4941 3 ปีที่แล้ว

      Caro Fabrizio t ho inviato mail come indicatomi, un saluto grazie

  • @Viralplace
    @Viralplace ปีที่แล้ว

    Ciao,
    È possibile avere maggiori info in merito? Consigli un testo per approfondimento? Io non so a chi rivolgermi… il boscaiolo che è venuto da me vuole fare il taglio Ceduo e dice che alla forestale mi diranno che si deve fare il taglio Ceduo perché su carta è inquadrato in questo modo

  • @gianpieroarigoni5078
    @gianpieroarigoni5078 3 ปีที่แล้ว +2

    Bel canale!!!! Facevo considerazioni simili settimana scorsa passeggiando in un bosco vicino casa....sembrava ci camminare in una monocoltura di faggio con alberi tutti identici (avendo praticamente tutti la stessa età), non in un bosco

    • @laviatremula7656
      @laviatremula7656  3 ปีที่แล้ว +2

      E' proprio così, ad un occhio attento.

  • @ivanbilzoni3950
    @ivanbilzoni3950 2 หลายเดือนก่อน

    Per favore mandami i video dei Boschi vetusti così capisco la differenza grazie

  • @vanessagiucastro1761
    @vanessagiucastro1761 3 ปีที่แล้ว +1

    Avrei una domanda. All' interno della gestione forestale ufficiale esistono entrambe le tipologie di taglio dei boschi? Mi sembra di aver capito che quella di profitto vada per la maggiore ma mi chiedevo quanto fosse ancora diffusa anche la prima pratica.

    • @laviatremula7656
      @laviatremula7656  3 ปีที่แล้ว +1

      Appena Fabrizio si libera risponderà :) scusa l'attesa, è lui l'esperto! :) un abbraccio

    • @laviatremula7656
      @laviatremula7656  3 ปีที่แล้ว +3

      Già, a seconda dei testi che si leggono e soprattutto della propria sensibilità personale e di quella dei tuoi maesti, esistono 2 tipologie di gestione. Anche in paesi esteri che tanto vengono presi a esempio, continuano i tagli di foreste vetuste o naturali, vedasi in Canada o Svezia. Certo,la copertura boschiva col tempo si rigenera, ma l'ecosistema originario creatosi in secoli, è perduto. Praticamente, anzichè vedere nel bosco un'ecosistema strutturato a rete molto fitta, lo si vede come una mera coltivazione di alberi. La pratica di selvicoltura naturalistica è sempre meno diffusa, in quanto si taglia pure dentro le aree protette. Sopravvive solo dove viene fatta sotto specifici progetti. Ultimamente in Italia il cavallo di battaglia è quello di saccheggiare i boschi, con la scusa che sono aumentati , ma che qualità hanno (si stanno paragonando come valore ecologico boscaglie vecchie 50 anni, ad ecosistemi che hanno 3-4 secoli di età...). Per fortuna, nonostante tutto, si stanno battendo diverse associazioni in merito, ed altre fanno raccolte fondi proprio per comprare boschi e renderli tutelati con la proprietà privata, in modo che possano essere gestiti bene o lasciati evolvere naturalmente.

    • @alessandrocristalli6966
      @alessandrocristalli6966 3 ปีที่แล้ว

      @@laviatremula7656 quali sono queste associazioni? Ottime spiegazioni

  • @davidemazzi6414
    @davidemazzi6414 2 ปีที่แล้ว

    Ho saputo da poco tempo di essere proprietario di un terreno boschivo in provincia di ge
    La terra è di 1550 mq .
    Nn so se ho capito bene, ma questo sito si occupa di ste cose.
    Come potrei sfruttarlo?
    Grazie buona notte.

  • @Mrleoste
    @Mrleoste ปีที่แล้ว

    Bella spiegazione, però il bosco nella maggior parte dei casi è aumentato negli ultimi 80 anni in Italia, specialmente nelle vallate arrivando fino a dentro i paesini, dato che sono andati persi i vignali, orti, campi in pendenza oramai considerati scomodi dal cambiamento economico e quindi il bosco si è fatto avanti, aumentando così anche l'umidità del fondo valle.
    Abitando in una vallata trentina e avendo conoscenze anche in Carnia (Alto Friuli), ti assicuro fino ad 80 anni fà per fare legna da ardere dovevano salire almeno di 500/700 metri dal fondo valle, perchè il posto era adibito per fare prati per dare da mangiare a mucche, pecore e capre, nonche per coltivare orti e campi, dato che è solo negli ultimi 50 anni che si va in negozio a comperare la verdura e la frutta, nonche la carne.
    Questo per dire che di sicuro nell'ambiente dove vivo io il bosco è cresciuto a dismisura al confronto di come era da 1000 anni a questa parte.
    Punto di vista prettamente legato ai miei luoghi.
    Video comunque molto istruttivo. Grazie.

  • @eliomaoddi2506
    @eliomaoddi2506 3 ปีที่แล้ว +3

    Sul bosco ceduo non ho mai avuto fiducia, nemmeno sulle"puliture". Queste ultime sono una piaga del bosco. In ultima analisi si tende a "monetizzare" i boschi!!

  • @abbastanzafebo
    @abbastanzafebo 2 ปีที่แล้ว

    salve, sono interessato a questi temi. Esiste una pagina social o web dove posso seguirvi o approfondire da me?
    grazie

  • @Lisp5
    @Lisp5 4 หลายเดือนก่อน

    L'evoluzione vera (non ai) dovrebbe includere tali insegnamenti-ragionamenti nei programmi scolastici elementari ptimarie e secondarie.

  • @Viralplace
    @Viralplace 2 ปีที่แล้ว +1

    Il video che stavo cercando.
    Forse pulendo il bosco c’è più probabilità che l’incendio si propaghi? Perché c’è più aria tra glia alberi mentre in un bosco fitto c’è più umidità? Non saprei
    Ho ereditato un bosco fittissimo pieno di querce e mi hanno detto le stesse cose dici nel tuo video: “pulisci il bosco… perché altrimenti muore e sono anche soldi per la legna”
    Non farò un bel niente e lo lascerò inalterato

  • @moriko07
    @moriko07 2 ปีที่แล้ว

    Una domanda: significa che "secondo gli alberi" il sottobosco ha una sua funzione e quindi dev'essere adombrata adueguatamente?
    Chiedo per colmare la mia vergognosa ignoranza.
    Come distinguiamo l'albero Madre dai suoi figli onde evitare di fare ulteriori danni?
    E come capiamo se un albero morto può essere pericoloso perché a rischio caduta o può rimanere in sicurezza?
    Mi perdoni per tutte queste domande ma sto prendendo appunti...

    • @moriko07
      @moriko07 2 ปีที่แล้ว

      @BOMBER weld Ci sono alberi che sono idonei per divenire legna da ardere, ma chiaramente se si abbattono sistematicamente tutti gli alberi morti che si incontrano si riduce la casa di moltissime specie che li sfruttano come dimora, partendo dagli insetti e arrivando ai gufi e civette.
      Come per tutte le cose nella vita e nel mondo naturale, ci vuole buonsenso.

  • @manuelefalciani107
    @manuelefalciani107 4 หลายเดือนก่อน

    Ma la sai la funzione di una matricina? Sai che possono essere di più turni? Li conosci i problemi di rinnovazione dei querceti misti avviati?

  • @matteoguidi1983
    @matteoguidi1983 2 ปีที่แล้ว

    Quale titolo di studio o esperienza possiede lei per dire certe baggianate?

  • @simonest8593
    @simonest8593 3 ปีที่แล้ว +1

    In poche parole dobbiamo toglierci di mezzo 😂

  • @pasqualecaputo8469
    @pasqualecaputo8469 2 ปีที่แล้ว

    Vorrei comprare un bosco ceduo di 54000mq....se annulamete. Si puro tagliare tot di alberi..... Quanto guadagno ci sarà secondo lei..

  • @ercole9065
    @ercole9065 3 ปีที่แล้ว +3

    Tagliatori di boschi e bio-massofili...😂😂😂

  • @marcomanfriani5661
    @marcomanfriani5661 2 ปีที่แล้ว

    Concordo pienamente su tutto..solo una considerazione: viviamo in una società in cui il mercato della legna da ardere è molto fiorente e dietro questa filiera ci sono in gioco molti posti di lavoro. Ora, se cessasse il governo a ceduo ( che nn piace anche a me) molti posti di lavoro e molte aziende boschive fallirebbero. Ricordiamoci che la vera selvicoltura
    Coniuga le esigenze del bosco con quelle economiche richieste dal mercato, quindi concludendo selvicoltura naturalistica sì ma dobbiamo fare i conti con la realtà sociale in cui viviamo.

  • @manuelamonteverde2233
    @manuelamonteverde2233 3 ปีที่แล้ว +1

    Imparassimo a tenere pulito i boschi e i terreni come fanno dal Friuli in sù .