Se decido di mettere il mio tfr+0,55% nel fondo pensione, ricevendo anche il contributo del datore, ma dopo 2 anni in azienda decido di trasferirmi all’estero, come posso riprendere i miei soldi dal fondo pensione?
Tutto vero quello che dici . Ma una riflessione è d'obbligo: come mai i rendimenti dei fondi pensioni degli ultimi dieci anni non superano quelli dell'Inps (1,5%+75% inflazione) ? Così si osserva sul sito Covip comparandolo con Inps La mia opinene in merito... "perché un fondo pensione (ancor di più un fondo chiuso) deve fare bene ? Quali sono le motivazioni ? Tutti i lavoratori inquadrati nel fondo pensione guadagnano per il lavoro che svolgono a prescindere dai rendimenti e l'aderente al fondo si prende i rischi " Certo che vorrei aderire al mio fondo negoziale perché lo ritengo necessario ma queste condizioni di incertezza mi spingono in difensiva Grazie per i video che offri alle persone in questo momento di confusione
Anche io ci ho riflettuto su questo però mi sono chiesto anche? Se tenessi quei soldi sul conto o se cercassi di investire per conto mio sono sicuro che riuscirò a cavarmela? Eppoi per esempio potrei sfruttare i vantaggi della deduzione. Cioè lo stato comunque qualcosa me la restituisce. Questo passaggio, per chi possiede un fondo va assolutamente sfruttato! Sbaglio?
ragazzi dite chi versa il TFR non da subito, una parte rimane in azienda e l'altra finisce nel fondo pensionistico. Comunque qualcuno un avvocato esperto, deve presentare la domanda di cancellare la norma 2120 oppure il limite dei dipendenti.
Meglio che non avvenga sarebbe pura follia tutto questo. Negare la buonauscita al dipendente (in caso d,' interruzione del rapporto lavorativo) che se fosse sul fondo pensione avrebbe costi piu' alti rispetto al tradizionale Tfr.
![[Full Episode] MasterChef Junior Thailand มาสเตอร์เชฟ จูเนียร์ ประเทศไทย Season 3 Episode 13](http://i.ytimg.com/vi/NlY2uzrALY8/mqdefault.jpg)
Se decido di mettere il mio tfr+0,55% nel fondo pensione, ricevendo anche il contributo del datore, ma dopo 2 anni in azienda decido di trasferirmi all’estero, come posso riprendere i miei soldi dal fondo pensione?
Tutto vero quello che dici .
Ma una riflessione è d'obbligo: come mai i rendimenti dei fondi pensioni degli ultimi dieci anni non superano quelli dell'Inps (1,5%+75% inflazione) ? Così si osserva sul sito Covip comparandolo con Inps
La mia opinene in merito... "perché un fondo pensione (ancor di più un fondo chiuso) deve fare bene ? Quali sono le motivazioni ? Tutti i lavoratori inquadrati nel fondo pensione guadagnano per il lavoro che svolgono a prescindere dai rendimenti e l'aderente al fondo si prende i rischi "
Certo che vorrei aderire al mio fondo negoziale perché lo ritengo necessario ma queste condizioni di incertezza mi spingono in difensiva
Grazie per i video che offri alle persone in questo momento di confusione
Anche io ci ho riflettuto su questo però mi sono chiesto anche? Se tenessi quei soldi sul conto o se cercassi di investire per conto mio sono sicuro che riuscirò a cavarmela? Eppoi per esempio potrei sfruttare i vantaggi della deduzione. Cioè lo stato comunque qualcosa me la restituisce. Questo passaggio, per chi possiede un fondo va assolutamente sfruttato! Sbaglio?
ragazzi dite chi versa il TFR non da subito, una parte rimane in azienda e l'altra finisce nel fondo pensionistico. Comunque qualcuno un avvocato esperto, deve presentare la domanda di cancellare la norma 2120 oppure il limite dei dipendenti.
Meglio che non avvenga sarebbe pura follia tutto questo. Negare la buonauscita al dipendente (in caso d,' interruzione del rapporto lavorativo) che se fosse sul fondo pensione avrebbe costi piu' alti rispetto al tradizionale Tfr.