Questa è stata la mia prima macchina era blu era targata Napoli 34 58.... è tenevo lo stereo 8 dell autovox2 pezzi perché aveva l'ecualizzatore separato per me è stata un'auto che mi a dato le più belle soddisfazioni della mia gioventù
My wife and I caught a train from London to Turin to collect our white export 850 in June 1966. The we drove to the Adriatic coast and over the mountains to Rome and Naples. Then back to London, where we stayed for 12 months before exporting the car to Australia. We sold the 850 in 1968 and bought a 124. Good memories!
Assai graziosa, gran bell' esemplare! Questa, invece, è un'auto che ha contribuito molto nel motorizzare gli italiani. E non capisco però perché dovrebbe essere sottovalutata ai raduni, anzi! Mi ricorda tanto la mia infanzia e ricordo che ci si viaggiava anche in 5, volendo!🥰
Adoro questa macchinina ! Ne ho avuta una color carta da zucchero. Adesso ne sto prendendo un'altra che farà compagnia alla mia Simca 1000. Complimenti la sua è bellissima.
Adoro la messa in moto e la partenza iniziale, dove si sente la voce del piccolo motore 100 😍😍😍. Jesi eh? Siamo vicini di casa allora: io sono di Osimo. Spero un giorno di incontrarti allora con la mia 500 del 1972. Comunque complimenti per la vettura!!!
Grazie, si io abito a Cupramontana ma la macchina la tengo ricoverata in un garage a Jesi, la posseggo ormai da 4 anni e mezzo circa e non ho dovuto fare interventi di rilievo a parte la frizione, cosa che sapevo di dover fare perché quando l'ho presa staccava proprio in alto e soprattutto tendeva a incollarsi quando la macchina restava ferma per più di 15 giorni
@@giorgiobartocci6198 io invece ho acquistato la 500 nel 2007, e da allora ho fatto solo interventi di routine, come ad esempio la sostituzione delle puntine dello spinterogeno ogni anno, in quanto utilizzo la vettura quotidianamente. La frizione la sostituirò tra pochi giorni, dopo oltre 100 mila km percorsi
A vedere la maniglia delle porte dovrebbe essere un'esemplare della prima serie da 1964 a 1967.Gli esemplari successivi avevano le maniglie del modello special!
Probabilmente era un modello di fine serie venduto con sconto a qualche dipendente Weber ,Abitavamo anche noi Bologna e abbiamo acquistato una Fiat da un dipendente Weber società del gruppo Fiat!
@@martinocaselli939 la macchina ha il libretto originale a pagine ed era intestata a una signora residente a dozza, poi passata alla ex concessionaria matulli di massa lombarda, quindi a un mio amico collezionista, quindi a me. Praticamente uniproprietario, il mio amico aveva provato a rintracciare la proprietaria ma inutilmente in quanto deceduta. Sarebbe stato bello sapere la storia precisa dell'auto che, secondo me, viste le condizioni e la grinta del motore ha realmente i 72000 km che segna lo strumento
Identica come quella che aveva mio nonno però tappezzeria rossa tenuta più di vent'anni e' la mia prima auto dopo la patente per uscire con gli amici poi rottamata per incidente e sostituita con una Ford fiesta prima serie
Non è vero che non è stata una macchina innovativa perche' tra la Fiat 600 Berlina del 1955 e la Fiat 850 Berlina del 1964 c'è un abisso specialmente come struttura della scocca e nella sicurezza passiva, io ne so' qualcosa perche' il mio materiale per la tesi di laurea in Veicoli Terrestri Ingegneria Meccanica ne parla ! Che poi a prima vista poteva riprendere a vista la Fiat 600 all'occhio dell'uomo della strada è un altro discorso ma se si fa' un analisi approfondita ed esaustiva Ingegneristica dei due progetti sia della scocca / telaio che del motore, ci si accorge che c'è un abisso tra le due vetture per quanto riguarda la scocca ed il telaio, un po' meno per la meccanica ma anche qui ci sono delle innovazioni negli organi meccanici e negli accessori del motore. Anche perche' posseggo una 850 Special 1968 di mio padre dal 1975, è sempre stata la nostra prima macchina mi ha dato e mi da' molte soddisfazioni ed è una gran macchina, è stata la mia prima macchina, la 850 andrebbe rivalutata perche' è una vettura che ha fatto la storia dell'automobilismo italiano come la 500 e la 600, non si capisce come mai questa avversione verso un modello che è stato partecipe ai favolosi anni 60'.
Da parte mia che sono il proprietario del mezzo in questione nessuna avversione, anzi provo simpatia per il modello oltretutto abbastanza raro da incontrare per strada. Ciò non toglie che non sia particolarmente ricercato e il valore di mercato riflette questo aspetto. Per quello che riguarda i dettagli tecnici da te menzionati non li metto in dubbio visto che non ho sicuramente il tuo livello di competenza tuttavia penso sia stata una dignitosa utilitaria che ha fatto la sua parte, ma non sicuramente uno dei modelli più innovativi della Fiat. In ogni caso grazie per il contributo, saluti!
@@giorgiobartocci6198 Beh è stato innovativo a modo suo ma lo è stato basti pensare che è stata la prima utilitaria con cilindrata inferiore a 1000 CC con circuito di raffreddamento sigillato a miscela permanente ( non ad Acqua) , e con il condizionatore dell'abitacolo,( attenzione si parla sempre di condizionamento dell'aria quando io cambio i parametri dell'aria stessa sia che la riscaldi sia che la raffreddi) nella 600 bisognava portare i fiaschi con l'acqua dietro per rabboccare il radiatore specialmente in estate, il riscaldamento puzzava da morire perche' l'aria calda dal radiatore entrava nell'abitacolo, poi c'è il cruscotto 850 era dotato di circuito stampato brevettato veglia il cruscotto 600 non aveva il circuito stampato dietro , queste sono innovazioni ed importanti. SALUTI !!
@@danielependola1580 la 600 NON bolliva,se non nelle primissime serie 633 senza il tubo di connessione tra pompa acqua e testa.il riscaldamento non "puzza"a meno che non ci siano importanti trafilaggi d'olio o perdite dalle guarnizioni di scarico.
@@claudioperotti9439 Caro Claudio, la 600 non bolliva, la 850 non bolliva, la differenza è che la 600 andava ad acqua del rubinettoe tutti i possesori mettavano acqua del rubinetto mio padre compreso, e la ruggine rovinava tutto l'impianto, non solo, se bolliva con detta acqua diventava anche corrosiva, inoltre i radiatori si intasavano dentro e fuori e non scambiavano piu' il calore, inoltre le prime serie 633 avevano l'impianto in pressione ed è noto dalla termodinamica che se io aumento la pressione di esercizio aumento la temperatura di ebollizione del liquido, il riscaldamento non puzzava se avessero tenuto la massa radiante del radiatore, il vano motore ed il motore pulito, ma siccome era sempre tutto un morchia i fumi dello sfiato dell'olio l'imperfetta tenuta delle guarnizioni fascette dei manicotti sfiato olio ecc causavano cattivo odore non guardiamo adesso le 600 come autostoriche perfette pulite ecc, 40 o 50 anni fa' erano sfruttate al massimo e la manutenzione era scarsa. Per la 850 è un altra storia completamente diversa anche se ricalcava la storia 600 perche' essa nasceva con un impianto di raffreddamento innovativo a circuito sigillato in pressione con miscela di liquido permanente, al 50 % il Paraflu' 11 ed 50% di acqua distillata che è l'acqua ad uso industriale con questa miscela si aumentava il punto di ebollizione e si diminuiva il piunto di congelamento a - 35 °C , non produceva ruggine, ne schiuma, ne incrostazioni, accoppiato ad una pressione superiore di quella atmosferica dava una sicurezza di funzionamento unica, il problema era che gli utenti metteva l'acqua del rubinetto come nelle 600, e quindi l'impianto si rovinava fino all 'evento dell'ebollizione con bruciatura della guarnizione della testata, e siamo punto e a capo. le masse radiantio sporche, i tappi del radiatore che non reggevano la pressione di esercizio ecc. Il riscaldamento tramite riscaldatore anteriore risolse i problemi di puzza delle 500 e 600, anche questo fu una innovazione rispetto alle 600.
@@danielependola1580 infatti il problema è sempre la corretta manutenzione.io ho una 600 D del 1967 e ,a parte quando si bloccò lo sportello di uscita aria comandato dal termostato,non ha mai avuto problemi di ebollizione.
Io nel 85 presi una Fiat 850 special bianco 233 usatissima di. Una professoressa...di Schio ...lei passo ad una nuova Horizon la pagai 250 mila lire un mese di lavoro da bagnino non andava male ..però un giorno mi accorgo che sotto c'è acqua in macchina... morale sotto era tt marcia mi disse il mio carrozziere....mi preventivo un milione....solo per rifare i pianali è poco più ...era marcio anche dentro il cofano dove c'è la batteria la tenni un altro annetto scarso poi passai ad una 127... Un po' messa meglio ...ma questa è un'altra storia
Si a quel tempo se tenute in strada alle intemperie notte e giorno tutte erano soggette a ruggine che intacca a anche i fondi soprattutto in zone soggette a neve dove si buttava il sale. Ovviamente tenute in garage e usate come storiche solo col bel tempo non hanno problemi di questo tipo
No no sono il proprietario, ho fatto il video solo a livello amatoriale per passione.... Comunque se ti interessa la 850 stranamente in vendita se ne trovano diverse a prezzo modici... Come tutti i mezzi di scarso valore è antiecononico un restauro impegnativo quindi meglio spendere qualcosina in più e prenderne una apposto
ci sono stato a bordo 2 volte : una volta nel garage di un vecchio che si era schiantato ed era rimasto storpio, ero salito per vedere i danni, alla eta' di 11 anni. La seconda volta invece a 15 anni, con due ragazzi di 20 anni che ci hanno portato a una festa in campagna mentre eravamo tutti strafatti di hascish, abbiamo grippato e siamo ripartiti a spinta bestemmiando. Un cesso allucinante
Questa è stata la mia prima macchina era blu era targata Napoli 34 58.... è tenevo lo stereo 8 dell autovox2 pezzi perché aveva l'ecualizzatore separato per me è stata un'auto che mi a dato le più belle soddisfazioni della mia gioventù
Bella vettura, comoda. Mio padre l'aveva bianca con interni rossi. Ricordo ancora la targa. Tanta strada. Senza problemi. E quanti bei ricordi .
My wife and I caught a train from London to Turin to collect our white export 850 in June 1966. The we drove to the Adriatic coast and over the mountains to Rome and Naples. Then back to London, where we stayed for 12 months before exporting the car to Australia. We sold the 850 in 1968 and bought a 124. Good memories!
Thanks for telling us about your adventure john.
A me è sempre piaciuta bella macchina spettacolo!
Assai graziosa, gran bell' esemplare! Questa, invece, è un'auto che ha contribuito molto nel motorizzare gli italiani. E non capisco però perché dovrebbe essere sottovalutata ai raduni, anzi! Mi ricorda tanto la mia infanzia e ricordo che ci si viaggiava anche in 5, volendo!🥰
A me personalmente piace e ti faccio pure i complimenti per come la tieni.
I remember that cars on polish roads in 80's. A beautiful car.
Adoro questa macchinina ! Ne ho avuta una color carta da zucchero. Adesso ne sto prendendo un'altra che farà compagnia alla mia Simca 1000.
Complimenti la sua è bellissima.
Stupenda! 😍
È l' auto dei miei sogni
Adoro la messa in moto e la partenza iniziale, dove si sente la voce del piccolo motore 100 😍😍😍. Jesi eh? Siamo vicini di casa allora: io sono di Osimo. Spero un giorno di incontrarti allora con la mia 500 del 1972. Comunque complimenti per la vettura!!!
Grazie, si io abito a Cupramontana ma la macchina la tengo ricoverata in un garage a Jesi, la posseggo ormai da 4 anni e mezzo circa e non ho dovuto fare interventi di rilievo a parte la frizione, cosa che sapevo di dover fare perché quando l'ho presa staccava proprio in alto e soprattutto tendeva a incollarsi quando la macchina restava ferma per più di 15 giorni
@@giorgiobartocci6198 io invece ho acquistato la 500 nel 2007, e da allora ho fatto solo interventi di routine, come ad esempio la sostituzione delle puntine dello spinterogeno ogni anno, in quanto utilizzo la vettura quotidianamente. La frizione la sostituirò tra pochi giorni, dopo oltre 100 mila km percorsi
A vedere la maniglia delle porte dovrebbe essere un'esemplare della prima serie da 1964 a 1967.Gli esemplari successivi avevano le maniglie del modello special!
In realtà è stata immatricolata nell'aprile 1968.Non ero a conoscenza di questo particolare, forse che sia stata sostituita per qualche motivo?
Probabilmente era un modello di fine serie venduto con sconto a qualche dipendente Weber ,Abitavamo anche noi Bologna e abbiamo acquistato una Fiat da un dipendente Weber società del gruppo Fiat!
@@martinocaselli939 la macchina ha il libretto originale a pagine ed era intestata a una signora residente a dozza, poi passata alla ex concessionaria matulli di massa lombarda, quindi a un mio amico collezionista, quindi a me. Praticamente uniproprietario, il mio amico aveva provato a rintracciare la proprietaria ma inutilmente in quanto deceduta. Sarebbe stato bello sapere la storia precisa dell'auto che, secondo me, viste le condizioni e la grinta del motore ha realmente i 72000 km che segna lo strumento
Identica come quella che aveva mio nonno però tappezzeria rossa tenuta più di vent'anni e' la mia prima auto dopo la patente per uscire con gli amici poi rottamata per incidente e sostituita con una Ford fiesta prima serie
A me piace
👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍
I gusti son gusti.. io la trovo stupenda da sempre
Come posso fare per parlare con lei ?
Tra Simca 1000 e 850 nn si possono lamentare
Ciao..io ne ho una uguale e volevo chiederti se mentre cammini si accende lievemente la spia rossa della temperatura è normale?
Belo
Non è vero che non è stata una macchina innovativa perche' tra la Fiat 600 Berlina del 1955 e la Fiat 850 Berlina del 1964 c'è un abisso specialmente come struttura della scocca e nella sicurezza passiva, io ne so' qualcosa perche' il mio materiale per la tesi di laurea in Veicoli Terrestri Ingegneria Meccanica ne parla ! Che poi a prima vista poteva riprendere a vista la Fiat 600 all'occhio dell'uomo della strada è un altro discorso ma se si fa' un analisi approfondita ed esaustiva Ingegneristica dei due progetti sia della scocca / telaio che del motore, ci si accorge che c'è un abisso tra le due vetture per quanto riguarda la scocca ed il telaio, un po' meno per la meccanica ma anche qui ci sono delle innovazioni negli organi meccanici e negli accessori del motore. Anche perche' posseggo una 850 Special 1968 di mio padre dal 1975, è sempre stata la nostra prima macchina mi ha dato e mi da' molte soddisfazioni ed è una gran macchina, è stata la mia prima macchina, la 850 andrebbe rivalutata perche' è una vettura che ha fatto la storia dell'automobilismo italiano come la 500 e la 600, non si capisce come mai questa avversione verso un modello che è stato partecipe ai favolosi anni 60'.
Da parte mia che sono il proprietario del mezzo in questione nessuna avversione, anzi provo simpatia per il modello oltretutto abbastanza raro da incontrare per strada. Ciò non toglie che non sia particolarmente ricercato e il valore di mercato riflette questo aspetto. Per quello che riguarda i dettagli tecnici da te menzionati non li metto in dubbio visto che non ho sicuramente il tuo livello di competenza tuttavia penso sia stata una dignitosa utilitaria che ha fatto la sua parte, ma non sicuramente uno dei modelli più innovativi della Fiat. In ogni caso grazie per il contributo, saluti!
@@giorgiobartocci6198 Beh è stato innovativo a modo suo ma lo è stato basti pensare che è stata la prima utilitaria con cilindrata inferiore a 1000 CC con circuito di raffreddamento sigillato a miscela permanente ( non ad Acqua) , e con il condizionatore dell'abitacolo,( attenzione si parla sempre di condizionamento dell'aria quando io cambio i parametri dell'aria stessa sia che la riscaldi sia che la raffreddi) nella 600 bisognava portare i fiaschi con l'acqua dietro per rabboccare il radiatore specialmente in estate, il riscaldamento puzzava da morire perche' l'aria calda dal radiatore entrava nell'abitacolo, poi c'è il cruscotto 850 era dotato di circuito stampato brevettato veglia il cruscotto 600 non aveva il circuito stampato dietro , queste sono innovazioni ed importanti. SALUTI !!
@@danielependola1580 la 600 NON bolliva,se non nelle primissime serie 633 senza il tubo di connessione tra pompa acqua e testa.il riscaldamento non "puzza"a meno che non ci siano importanti trafilaggi d'olio o perdite dalle guarnizioni di scarico.
@@claudioperotti9439 Caro Claudio, la 600 non bolliva, la 850 non bolliva, la differenza è che la 600 andava ad acqua del rubinettoe tutti i possesori mettavano acqua del rubinetto mio padre compreso, e la ruggine rovinava tutto l'impianto, non solo, se bolliva con detta acqua diventava anche corrosiva, inoltre i radiatori si intasavano dentro e fuori e non scambiavano piu' il calore, inoltre le prime serie 633 avevano l'impianto in pressione ed è noto dalla termodinamica che se io aumento la pressione di esercizio aumento la temperatura di ebollizione del liquido, il riscaldamento non puzzava se avessero tenuto la massa radiante del radiatore, il vano motore ed il motore pulito, ma siccome era sempre tutto un morchia i fumi dello sfiato dell'olio l'imperfetta tenuta delle guarnizioni fascette dei manicotti sfiato olio ecc causavano cattivo odore non guardiamo adesso le 600 come autostoriche perfette pulite ecc, 40 o 50 anni fa' erano sfruttate al massimo e la manutenzione era scarsa. Per la 850 è un altra storia completamente diversa anche se ricalcava la storia 600 perche' essa nasceva con un impianto di raffreddamento innovativo a circuito sigillato in pressione con miscela di liquido permanente, al 50 % il Paraflu' 11 ed 50% di acqua distillata che è l'acqua ad uso industriale con questa miscela si aumentava il punto di ebollizione e si diminuiva il piunto di congelamento a - 35 °C , non produceva ruggine, ne schiuma, ne incrostazioni, accoppiato ad una pressione superiore di quella atmosferica dava una sicurezza di funzionamento unica, il problema era che gli utenti metteva l'acqua del rubinetto come nelle 600, e quindi l'impianto si rovinava fino all 'evento dell'ebollizione con bruciatura della guarnizione della testata, e siamo punto e a capo. le masse radiantio sporche, i tappi del radiatore che non reggevano la pressione di esercizio ecc. Il riscaldamento tramite riscaldatore anteriore risolse i problemi di puzza delle 500 e 600, anche questo fu una innovazione rispetto alle 600.
@@danielependola1580 infatti il problema è sempre la corretta manutenzione.io ho una 600 D del 1967 e ,a parte quando si bloccò lo sportello di uscita aria comandato dal termostato,non ha mai avuto problemi di ebollizione.
Io nel 85 presi una Fiat 850 special bianco 233 usatissima di. Una professoressa...di Schio ...lei passo ad una nuova Horizon la pagai 250 mila lire un mese di lavoro da bagnino non andava male ..però un giorno mi accorgo che sotto c'è acqua in macchina... morale sotto era tt marcia mi disse il mio carrozziere....mi preventivo un milione....solo per rifare i pianali è poco più ...era marcio anche dentro il cofano dove c'è la batteria la tenni un altro annetto scarso poi passai ad una 127... Un po' messa meglio ...ma questa è un'altra storia
Si a quel tempo se tenute in strada alle intemperie notte e giorno tutte erano soggette a ruggine che intacca a anche i fondi soprattutto in zone soggette a neve dove si buttava il sale. Ovviamente tenute in garage e usate come storiche solo col bel tempo non hanno problemi di questo tipo
Si vende?
No no sono il proprietario, ho fatto il video solo a livello amatoriale per passione.... Comunque se ti interessa la 850 stranamente in vendita se ne trovano diverse a prezzo modici... Come tutti i mezzi di scarso valore è antiecononico un restauro impegnativo quindi meglio spendere qualcosina in più e prenderne una apposto
@@giorgiobartocci6198 guardi, sono indeciso, ho chiesto, per sapere, è cmq il modello che a me piace di più.
Uno zio mio la avuta stiamo parlando di più di 50 anni fa di colore beg
ci sono stato a bordo 2 volte : una volta nel garage di un vecchio che si era schiantato ed era rimasto storpio, ero salito per vedere i danni, alla eta' di 11 anni.
La seconda volta invece a 15 anni, con due ragazzi di 20 anni che ci hanno portato a una festa in campagna mentre eravamo tutti strafatti di hascish, abbiamo grippato e siamo ripartiti a spinta bestemmiando.
Un cesso allucinante
😂😂😂...mi sa che era bruttina anche quando usci'.