Grazie la poesia,mi ha toccata ha nella mia parte d'ombra che sto vedendo da un po' sempre più chiaramente, difficile da guardare e riconoscere quando senti di essere più ombra che luce ,al punto di soffrirne e trovarsi un lacrime ( grazie al vostra conoscenza ne ho più consapevolezza)e di ciò vi ringrazio 🙏
Grazie infinite per queste bellissime riflessioni ... Ho ripreso in mano i libri di Jung che ho comprato grazie a una conferenza del Prof. Rosaci di qualche anno fa in cui era in un posto all'aperto e mi colpì così tanto che andai a comprare il libro rosso e poi tutti gli altri. Anche Hillman ... Avete il merito di svegliare noi dormienti, grazie ❤
Cari prof,ottima apertura del nuovo anno,prezioso apporto per tutti coloro che intendono vivere nella piena consapevolezza (di sé stessi in relazione al mondo).Non mollate mai!buon anno a tutti
Grazie professor Rosaci, grazie dottor D' Alessandro. Vorrei commentare con una mia poesia: Il fuoco che arde " Come un vento impetuoso sei...come un uragano. Come un freddo d'inverno sei...come una spina che mi punge. Come fuoco divampante sei ... Come fiamma che arde. Quando ti ho voluto chiudere le porte mi hai fatto sprofondare... Non ci sto' più a volerti allontanare, in un modo o nell'altro devo Convivere con te e, solo la compassione innanzitutto verso me stesso, e poi verso gli altri può alleviare quel dolore dirompente ; solo quando sarò in grado di accoglierti, senza fare troppo rumore, solo quando sarò in grado di percepirti senza ferire chi mi passa accanto solo per insegnarmi qualcosa, solo per insegnarmi a comprendere che ciò che più brucia e il non saper amare. Ma Quando del mio ego rimarrà solo cenere....solo allora il fuoco dell'anima sarà una fiamma di luce infinita che non brucerà più." Nicola Di palma
Conoscevo benissimo quella poesia di Salinas. In fondo mi fu dedicata proprio in un momento in cui io davo spazio alla mia non me. Ma chi me la dedicava in quel preciso momento, era egli stesso il massimo della disintegrazione della propria ombra, in una forma quasi schizofrenica, seppur conscia patologia, che è un ossimoro. La lotta con il demone, citando Stefan Zweig su Hölderlin, porta i suoi sublimi frutti, in alcuni casi, ma con un danno che non può essere controllato.
C è un ombra al femminile che per tradizione si differenzia dal maschile. Lo stesso dicasi per le razze che sono state sottomesse dal popolo bianco. In quanta parte c è anche il fenomeno culturale sulle popolazioni a determinare l ombra individuale?
Una meraviglia, grazie ancora e continuate così 🙏
Grazie la poesia,mi ha toccata ha nella mia parte d'ombra che sto vedendo da un po' sempre più chiaramente, difficile da guardare e riconoscere quando senti di essere più ombra che luce ,al punto di soffrirne e trovarsi un lacrime ( grazie al vostra conoscenza ne ho più consapevolezza)e di ciò vi ringrazio 🙏
Grazie infinite per queste bellissime riflessioni ... Ho ripreso in mano i libri di Jung che ho comprato grazie a una conferenza del Prof. Rosaci di qualche anno fa in cui era in un posto all'aperto e mi colpì così tanto che andai a comprare il libro rosso e poi tutti gli altri. Anche Hillman ... Avete il merito di svegliare noi dormienti, grazie ❤
❤Grazie Mille ❤
Grazie!
È bello passeggiare con Davide e Domenico.
Che meraviglia iniziare l'anno con queste riflessioni. Con immensa gratitudine auguri per un sereno 2025 ad entrambe i professori.
Grazie 🦋meravigliose persone 🐞buon anno 🐝
Cari prof,ottima apertura del nuovo anno,prezioso apporto per tutti coloro che intendono vivere nella piena consapevolezza (di sé stessi in relazione al mondo).Non mollate mai!buon anno a tutti
Grazie
Auguro in buon Anno. Siete una. Provvidenza per il mio cammino.❤
Sono molto contenta Professor Rosaci di questa passeggiata con Jung. Grazie
Appuntamento molto atteso, grazie di ❤
Grazie.
Grazie professor Rosaci, grazie dottor D' Alessandro.
Vorrei commentare con una mia poesia:
Il fuoco che arde
" Come un vento impetuoso sei...come un uragano.
Come un freddo d'inverno sei...come una spina che mi punge.
Come fuoco divampante sei ... Come fiamma che arde.
Quando ti ho voluto chiudere le porte mi hai fatto sprofondare...
Non ci sto' più a volerti allontanare, in un modo o nell'altro devo Convivere con te e, solo la compassione innanzitutto verso me stesso, e poi verso gli altri può alleviare quel dolore dirompente ; solo quando sarò in grado di accoglierti, senza fare troppo rumore, solo quando sarò in grado di percepirti senza ferire chi mi passa accanto solo per insegnarmi qualcosa, solo per insegnarmi a comprendere che ciò che più brucia e il non saper amare.
Ma Quando del mio ego rimarrà solo cenere....solo allora il fuoco dell'anima sarà una fiamma di luce infinita che non brucerà più."
Nicola Di palma
Se posso essere propositiva consiglio, per avere un'idea dell'ombra, di leggere il Golem di Meyrink.
Conoscevo benissimo quella poesia di Salinas.
In fondo mi fu dedicata proprio in un momento in cui io davo spazio alla mia non me.
Ma chi me la dedicava in quel preciso momento, era egli stesso il massimo della disintegrazione della propria ombra, in una forma quasi schizofrenica, seppur conscia patologia, che è un ossimoro.
La lotta con il demone, citando Stefan Zweig su Hölderlin, porta i suoi sublimi frutti, in alcuni casi, ma con un danno che non può essere controllato.
C è un ombra al femminile che per tradizione si differenzia dal maschile. Lo stesso dicasi per le razze che sono state sottomesse dal popolo bianco. In quanta parte c è anche il fenomeno culturale sulle popolazioni a determinare l ombra individuale?
Sono estasiato bellissima conversazione 💥
Grazie..