Cos'è e come funziona la CALDAIA a CONDENSAZIONE? Spiegazione dettagliata🔥
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- เผยแพร่เมื่อ 5 ส.ค. 2024
- La scelta della moderna caldaia a condensazione è vantaggiosa per diverse ragioni e il motivo principale è sicuramente l'elevata efficienza. Inoltre il riscaldamento a gas è adatto a "tutte" le case e offre un elevato livello di comfort per il riscaldamento e l'acqua calda sanitaria (ACS).
Come funziona una caldaia a condensazione?
In una caldaia a condensazione l’acqua viene scaldata tramite il calore della combustione come nelle caldaie tradizionali. Tuttavia esiste una netta differenza tra una caldaia a condensazione e una caldaia tradizionale: una caldaia tradizionale disperde gran parte dell'energia termica prodotta attraverso i gas combusti evacuati dalla canna fumaria. La caldaia a condensazione si basa su una tecnologia che sfrutta anche l'energia (latente) dei fumi di combustione, in particolare la condensazione del vapor d'acqua.
Ma nella realtà, come si fa a sfruttare la condensazione ed aumentare il rendimento oltre il 100%? Conviene ancora installare una caldaia a condensazione?
Scopri la risposta a queste domande nel video!
#ingegneria #energia #caldaia #condensazione #gas
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CAPITOLI:
00:00 Introduzione
00:33 Funzionamento di una caldaia
01:47 Tipi di perdite (termiche) in una caldaia
02:36 Dati di targa principali di una caldaia
03:25 Funzionamento di una caldaia a condensazione
05:03 Calore sensibile e calore latente
05:48 Differenza tra PCS e PCI
06:27 Come far avvenire la condensazione
08:00 Esempio: installazione di una caldaia a condensazione
09:37 Efficienza di una caldaia a condensazione
10:52 Perché il rendimento utile è superiore al 100%
12:17 Conviene ancora una caldaia a condensazione?
14:04 Considerazioni finali
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È possibile avere un'analisi sui gas di combustione?!
Mi piace d'incoraggiamento e bravo per il lavoro svolto. Complimenti!
Che succede quando metto la manovella dei termosifoni da 5(max) a 4? Per caso riesco ad abbassare la temperatura di ritorno dell'acqua nella caldaia?? Se la risposta é si allora vuol dire che ho capito bene 😊
La temperatura di ritorno dell'acqua per avere la giusta efficienza, nel video dici
Grazie💪
Comunque quello che dici è giusto perché passando da 5 a 4 riduci la portata di acqua e quindi, a parità di T di mandata, la T di ritorno cala. Inoltre, più bassa è la T di ritorno e meglio è
Salve, grazie per il video… potrei sapere se dovesse entrare un po’ di acqua piovana in caldaia a condensazione dallo scarico fumi fa danni ?? Grazie … io ho una canna fumaria senza t con scarico a tetto … conviene mettere la Tee
In teoria se la quantità di acqua piovana che entra è limitata (e avviene raramente) non dovrebbe causare problemi. Tuttavia, in caso di scarico a tetto (scoperto), se le precipitazioni sono frequenti sarebbe opportuno avere un riparo (es. comignolo).
Video molto tecnico complimenti.
Però non capisco una cosa: Se la temperatura dell'acqua di ritorno da un radiatore classico deve essere più bassa rispetto quella di mandata (che dovrebbe essere di almeno 75 gradi sennò non riscalda la casa), che senso ha una caldaia a condensazione ? O meglio se non condensa vista l'alta temperatura (75 °) è come se funzionasse una caldaia tradizionale.. correggetemi se sbaglio.
Grazie.
Sì esatto, la caldaia a condensazione permette di risparmiare energia se e solo se riesce a far condensare i fumi di combustione. Per farlo però è necessario che l'acqua di ritorno presenti una T
Una domanda le caldaie a condensazione necessitano di due tubi obbligatori o possono andare anche con un singolo tubo? Attendo risposta da un idraulico esperto grazie
Da quel che sappiamo non vi è alcun obbligo riguardo alla distribuzione monotubo o due tubi. La cosa a cui è importante fare attenzione sono le temperature dell'acqua, specialmente quella di ritorno, che deve essere inferiore a 50°C.
Grazie del filmato, infatti io che ho una casa poco isolata e con radiatori classici pur montando "obbligatoriamente" una caldaia a condensazione non ho ottenuto quasi nessun risparmio, perchè se non tengo la temperatura di mandata ad almeno 70°C in casa si gela!!! Lo stesso varrebbe per una eventuale pompa di calore, che lavorando con temperature dell'acqua basse non mi permetterebbe mai di scaldare la casa ad almeno 17-18°C come accade adesso. Diciamo che se non si vuole rivoluzionare l'impianto di riscaldamento inserendo dei fancoil al posto dei radiatori o addirittura un riscaldamento a pavimento le caldaie a condensazione (anche se obbligatorie) non servono quasi a niente... 😞
In teoria nel tuo caso si dovrebbe ridurre la portata di acqua che circola nell'impianto e aumentare la temperatura di mandata. In questo modo la temp. media dei radiatori e la potenza termica consumata rimarranno circa uguali, però così facendo l'energia termica necessaria per riscaldare l'acqua viene fornita in parte anche dalla condensazione dei fumi (aumentando il rendimento e riducendo gli sprechi).
@@energeticamenteingegneri Ma se sostituissi i miei radiatori con dei Fancoil potrei impostare una temperatura di mandata più adatta per il rendimento della caldaia a condensazione oppure è un'utopia?
Nono è verissimo quello che dici. I radiatori, se ben progettati, possono lavorare con una temperatura di mandata minore o uguale a 50°C e quindi con quelle basse temperature la caldaia a condensazione è molto efficiente.
@@energeticamenteingegneri in realtà dovrebbe essere il contrario. Aumentare la portata e diminuire la temperatura di mandata.
Mi sto riferendo al primo commento
@@bornTOrun98 La portata deve diminuire per poter avere una temperatura di ritorno più bassa (considerando la temperatura di mandata costante). Tuttavia, in questo modo il radiatore emette meno potenza termica e quindi non riscalda in modo adeguato. Per questo motivo abbiamo suggerito di aumentare la temperatura di mandata e diminuire maggiormente la portata.
Buongiorno io ho cambiato la caldaia e ho messo una ariston mianno messo la canna fumaria sulla parete del balcone esce tutta la conteza e normale ho si poteva metterela canna fumaria sul tetto?
Dipende dalle caratteristiche dell'abitazione. Anche se non sono un grande fan della canna fumaria sul balcone, forse era necessario per determinati motivi...
12:32 in commercio esistono solo caldaie a condensazione. Il mio consiglio è quello di non cambiare una caldaia tradizionale con una a condensazione.
Concordo sul fatto che sia meglio installare una pompa di calore piuttosto che una caldaia a condensazione. Tuttavia, in certi casi ciò non è energeticamente e/o economicamente conveniente.
In pratica avevo un comignolo in rame su al tetto e mi gocciolava sulle tegole… temporaneamente ho messo un antigoccia però se dovesse piovere l’acqua piovana mi entra nella canna fumaria della caldaia … ecco che mi chiedevo cosa possa causare
L'acqua che entra in caldaia molto probabilmente evaporerà a causa delle elevate temperature. Se le gocce sono poche non accade nulla, ma se l'acqua che entra è tanta, allora si può limitare lo scambio di energia di energia termica tra fumi e acqua tecnica dell'impianto (rendimento inferiore). L'ipotesi che la fiamma della caldaia si spenga è piuttosto remota perché servirebbero grandi quantità di acqua.
😢😅😮😊😂❤❤❤❤❤❤
Ricordiamoci che per risparmiare sul costo del riscaldamento non serve cambiare caldaia ma serve coibentare la casa. Non è quanto calore produci, ma quanto riesci a trattenerne
Quello che dici non è corretto. Infatti per risparmiare energia si può agire sia sull'involucro edilizio che sull'impianto di riscaldamento/raffrescamento. Ovviamente si può discutere sui benefici di tale risparmio, che nel caso di un cappotto termico spesso sono più elevati rispetto alla sostituzione di un generatore termico.
@@energeticamenteingegneri ciao, è questione di fisica. Puoi avere il miglior impianto possibile... ma se ciò che produci viene disperso non serve a nulla. A mio avviso
@@fabioferrari2995 si concordo, ma se quello che ti serve lo produci con rendimenti del 55% o del 95% comunque i consumi variano e non di poco.
@@energeticamenteingegneri non ne sono convinto. Ho visto caldaie performanti con infissi vecchi o più semplicemente con più piani gestiti da un unico termostato. Per risparmiare sarebbe servito dividere in zone il riscaldamento e coibentare la casa. In fase di bilanciamento energetico io lavorerei prima sulle perdite poi sul calore in entrata
Poi chiaramente a parità di perdite, se non posso migliorare vado a lavorare sul calore in ingresso
spiegato tutto meno di come funziona una caldaia......
ma dipenderà dalla marca e dal prezzo o no
7:30 è un inesattezza. Non serve sovradimensionare la cld poiché per riscaldare bastano 11 kw
Il sovradimensionamento viene fatto per garantire una fornitura di caldo anche nei momenti più critici. Non è necessario se i calcoli sono stati svolti correttamente, tuttavia è una pratica molto comune. Il sovradimensionamento dei generatori in generale non porta ad un aumento di efficienza, ma nel caso specifico di una caldaia a condensazione sì.
@@energeticamenteingegneri ciao, grazie per la risposta. A mio avviso essendo il riscaldamento un circuito chiuso ha bisogno di 9-11 kw per lato riscaldamento, i kw nominali della caldaia servono per acs essendo un circuito aperto
Il sovradimensionamento che intendi tu è quando hai un puffer e lavori con una sorgente con temperature di mandata basse
SOLO NON MONTATE MAI CALDAIE PARADIGMA PERCHE' NON DANNO ASSISTENZA!!!