La Bellezza, ľ Arte, la Cultura, la Sapienza, risiedono nell' Uomo che ad esse si dedica! Orgogliosa di condividerne la Napoletanita' nel suo senso più puro! E ancor più orgogliosa di essere al di sopra del pregiudizio e del luogo comune, e della cattiveria di coloro che, ad ogni costo, vogliono trovare marcio dove c' è splendore! Grazie Maestro! ♡
Mi commuovo. L'orgoglio di Napoli! Sono fiera di essere figlia adottiva di questa città meravigliosa e di aver studiato con grandi maestri napoletani. La Bellezza appartiene a Napoli!
¡¡¡Gracias, maestro!!! Español pero enamorado profundamente de Nápoles, me emociona oír a un grande como Riccardo Muti hablar así de esta ciudad incomparable a la que quiero con locura. Muchos deberían escucharle atentamente y aprender con él a descubrir uno de los lugares más extraordinarios del mundo.
Bellissimo l'aneddoto che ha ricordato , riguardante la mamma : perché se girate il mondo ,e vi chiedono di dove siete ,e voi dite Napoli ,il mondo vi rispetta !
Wind of change.... ormai sempre più Napoletani conoscono il loro glorioso passato grazie anche a persone come il Maestro che, oltre a non dimenticare le proprie origini, sfrutta la sua popolarità a favore della cultura nostrana e alla diffusione della "verità"...
Non solo il Maestro è nato a Napoli ma ha anche "risciacquato i panni in Arno"!! L'educazione ricevuta, la capacità di sintesi, l'intelligenza, il distacco fondamentalmente amaro del popolo napoletano uniti alla lingua appuntita e pulita tutta fiorentina fanno del Maestro un "tosto" di talento. Chi lo può fermare? Nessuno!! . La sua indiscutibile carriera non è che la conferma delle premesse. Grazie Maestro.
è vero non ricordavo più che aveva cominciato col Maggio Fiorentino e alla fine alla Scala io non ho mai capito perché a Milano tanti lo criticavano forse perché avevano invidia della sua carriera io mi ricordo che fu lui a ricominciare a fare le prove perché c era una sala prove dove il maestro incominciava a provare e lui lo faceva suonando al pianoforte le arie prima di farlo nel palcoscenico mi ricordo ero giovane che lo vidi per televisione ed era così educato e gentile con i cantanti mentre i pettegolezzi dicevano il contrario e molte volte mi chiesi ma come hanno fatto i milanesi a farselo potare via dicevano che non andava d accordo con la orchestra tant è che un anno ricordo alla sera dell' inaugurazione della Scala con biglietti venduti autorità i suonatori fecero sciopero e non si presentarono il grande Muti disse portate in scena il pianoforte lui era oltre direttore anche maestro di pianoforte e suonò tutta la opera e i cantanti cantarono e osavano dire che era prepotente grande grande anche nei momenti difficili e osavano criticarloper questo io sono con lui quando dice che la cultura va salvata non le parolacce .......ivana
GRANDE IL MAESTRO MUTI,UNA LEZIONE DI VITA.HO AVUTO LA FORTUNA E L"ONORE DI INCONTRARLO E ABBRACCIARLO E DISCUTERE CON LUI,A DIVERSI CONCERTI IN CHICAGO.CON LA CHICAGO SINPHONY ORCHESTRA.LUNGA VITA AL MAESTRO MUTI.GRANDE ORGOGLIO PER LA NOSTRA ITALIA.
Sono anni che quando parlo di Napoli e i napoletani a chi mi dice che non sembro napoletano, gli mostro qst video del maestro, perchè la penso esattamente come lui.
Quando la Napoletanità si mischia alla Baresità e quindi alla Puglia ed al Grande Salento il risultato non può essere che questo . Stupor Mundi anche lui!
senza la cultura si va avanti.... ma non si progredisce...!!! L'importante non e' fare ! amare ! Ma imbrogliare spingere un bottone !! e fare !? soldi !! Ma e' finita !! ormai e' finita' !!! ......cari banchieri !!!!
per favore... piantatela.... parla di napoletanita ma suona novaro e verdi........... se ama napoli veramente, non dovrebbe diventare "strumento" che risuona le note degli invasori... abbiamo paisiello... suoni lui... e ci sono duosiciliani che lo ospitano pure.....
Rosario Ferrara verdi ha avuto un maestro napoletano quando napoli era all'avanguardia e non solo musicalmente parlando. purtroppo in questa nazione di merda si disdice anche l'ovvio
ciro basile penso che il tuo sia un modo un po' contorto per dire che da noi gli altri popoli italiani hanno imparato tanto... se e per questo, anche i primi brani di dante erano trasposizioni di testi della scuola poetica siciliana... viva 'o re!
Rosario Ferrara perdonami se arrivo a leggere solo la prima parola e mi fermo, cioè "penso" la cui equivale solo ad opinione personale ,non suffragata dai fatti e giudicante frasi o cose altrui in modo arbitrario..www.verdi.san.beniculturali.it/verdi/?verdi-e-il-suo-tempo=cammarano-salvadore.....www.treccani.it/enciclopedia/vincenzo-lavigna_(Dizionario_Biografico)/. come vedi carta e storia cantano
ciro basile ma infatti non mi riferivo a verdi... che il nostro inno sia di paisiello e un fatto... che paisiello sia stato in vita bistrattato perche in tempi non sospetti [prima del 1860!] aveva lavorato alla corte sabauda, anche quello e un fatto... come il fatto che il fiorentino e una lingua studiata a tavolino come calco del siciliano antico, pure quello e un fatto... il fatto, riassumendo parecchi secoli in un unico post, e che la grandezza della cultura di un popolo sta nel sapere vivere ogni giorno in modo nuovo la memoria di secoli che si vanno accumulando alle spalle: noi, come siciliani [nel senso dato alla parola fino al 1861] siamo stati un crocevia di culture cosi differenti, da averne prodotta una tutta nostra nella quale nessuno, anche forestiero, si sente estraneo... a questo punto, il fatto che verdi abbia imparato da un maestro napoletano, non e un fatto, ma una necessita... se voleva imparare dai migliori, solo tre corti offrivano il top musicale dell' epoca in europa: roma, vienna e napoli... in pratica noi siamo la prima dopo il papa e l' imperatore... il problema e ritenere se, come si suol dire, giotto abbia o no superato cimabue... e qui musica e politica, se da un lato debbono essere analizzate separatamente, dall' altro per l' epoca, finivano con il percorrere strade parallele... verdi ha scritto epopee formidabili, con tessiture musicali sublimi ed articolazioni armoniche solenni, ma la musica e altro: come tutte le forme di arte e linguaggio, una tecnica "grammaticale" perfetta non basta di per se a fare arte... e ritorniamo ai fatti, ed alla politica: egli ha scritto "a tavolino", asservito a logiche di potere sabaude, ad una corte ed una dinastia che hanno campato di imbrogli e millantato credito per secoli... ed uno di cultura come lui "non poteva non saperlo"... il fatto e che era un venduto della musica, e cio che la stessa storia ci ha consegnato dopo di lui la dice grande... due esempi... da primo il NABUCCO, che parla di ebrei, viene scritto (anche) con lo scopo di esaltare il nazionalismo italico e richiamare l' unita nazionale sotto l' egida sabauda; peccato, pero, che meno di cent' anni dopo, i savoia faranno le leggi razziali contro gli ebrei, e nessuno della famiglia verdi li abbia mai pubblicamente sconfessati... da secondo il fatto che una italia unita di solito dimentica di orgoglio culturale faccia tagli economici ai teatri, alle orchestre, alle scuole di musica, alle cattedre di educazione musicale nelle scuole pubbliche, ma si ricorda di effigiarlo nelle banconote da mille lire; e nessuno, neanche muti, ha mai urlato contro questa ipocrisia politica da regime... se a te verdi piace, tutti i gusti sono gusti, ed ho riconosciuto che tecnicamente e "bravino"... ma se la MUSICA e "ARTE", verdi ti deve piacere prima come persona per poterti piacere anche come musicista, ED IL FATTO E che a me verdi come persona non piace proprio... [confido che, stavolta, leggerai fino a "proprio"...]
Bravo! Grazie non solo dai napoletani, ma da tutti gli italiani ❤
La Bellezza, ľ Arte, la Cultura, la Sapienza, risiedono nell' Uomo che ad esse si dedica! Orgogliosa di condividerne la Napoletanita' nel suo senso più puro! E ancor più orgogliosa di essere al di sopra del pregiudizio e del luogo comune, e della cattiveria di coloro che, ad ogni costo, vogliono trovare marcio dove c' è splendore! Grazie Maestro! ♡
Katya di giorgio c'è pure la Forza!!!!
Mi commuovo. L'orgoglio di Napoli! Sono fiera di essere figlia adottiva di questa città meravigliosa e di aver studiato con grandi maestri napoletani. La Bellezza appartiene a Napoli!
¡¡¡Gracias, maestro!!! Español pero enamorado profundamente de Nápoles, me emociona oír a un grande como Riccardo Muti hablar así de esta ciudad incomparable a la que quiero con locura. Muchos deberían escucharle atentamente y aprender con él a descubrir uno de los lugares más extraordinarios del mundo.
Bellissimo l'aneddoto che ha ricordato , riguardante la mamma : perché se girate il mondo ,e vi chiedono di dove siete ,e voi dite Napoli ,il mondo vi rispetta !
Maestro non mi stancherò mai di esprimerle la mia ammirazione.
Grande Muti umile e bravissimo
Maestro sei i il nostro orgoglio siamo fieri di te e della tua napoletanità
Maestro, grazie per essere motivo di orgoglio e gioia per tutti i napoletani.
Wind of change.... ormai sempre più Napoletani conoscono il loro glorioso passato grazie anche a persone come il Maestro che, oltre a non dimenticare le proprie origini, sfrutta la sua popolarità a favore della cultura nostrana e alla diffusione della "verità"...
Un uomo che fa onore a Napoli e all'Italia intera.
Maestro Muti, mi ha commosso. Ma a me oltre alle belle parole piacciono i fatti. Venga a Napoli, e prenda la direzione del San Carlo!!
MAESTRO MUTI ORGOGLIO NAPOLETANO❤🩵🩵🩵🩵👏👏👏
Sottolineare il vero animo napoletano..mi ha emozionato..
Che dire:
Un grande maestro in una grande città, w Muti, w Napoli
RICCARDO SEI UN GRANDE MUSICISTA E UN GRANDE UOMO!
Grande maestro , mi ha offerto un assist x sfondare nelle mente offuscate di TT/i coloro ke denigrano la nostra città
Non solo il Maestro è nato a Napoli ma ha anche "risciacquato i panni in Arno"!! L'educazione ricevuta, la capacità di sintesi, l'intelligenza, il distacco fondamentalmente amaro del popolo napoletano uniti alla lingua appuntita e pulita tutta fiorentina fanno del Maestro un "tosto" di talento. Chi lo può fermare? Nessuno!! . La sua indiscutibile carriera non è che la conferma delle premesse. Grazie Maestro.
è vero non ricordavo più che aveva cominciato col Maggio Fiorentino e alla fine alla Scala io non ho mai capito perché a Milano tanti lo criticavano forse perché avevano invidia della sua carriera io mi ricordo che fu lui a ricominciare a fare le prove perché c era una sala prove dove il maestro incominciava a provare e lui lo faceva suonando al pianoforte le arie prima di farlo nel palcoscenico mi ricordo ero giovane che lo vidi per televisione ed era così educato e gentile con i cantanti mentre i pettegolezzi dicevano il contrario e molte volte mi chiesi ma come hanno fatto i milanesi a farselo potare via dicevano che non andava d accordo con la orchestra tant è che un anno ricordo alla sera dell' inaugurazione della Scala con biglietti venduti autorità i suonatori fecero sciopero e non si presentarono il grande Muti disse portate in scena il pianoforte lui era oltre direttore anche maestro di pianoforte e suonò tutta la opera e i cantanti cantarono e osavano dire che era prepotente grande grande anche nei momenti difficili e osavano criticarloper questo io sono con lui quando dice che la cultura va salvata non le parolacce .......ivana
Bravo, bravissimo, maestro!
Orgoglioso sempre e comunque di essere Napoletano. Grazie maestro!
Grande!....Grande!....Grande!
Ma che bella mamma! Brava!!!
Grande Maestro Muti
GRANDE IL MAESTRO MUTI,UNA LEZIONE DI VITA.HO AVUTO LA FORTUNA E L"ONORE DI INCONTRARLO E ABBRACCIARLO E DISCUTERE CON LUI,A DIVERSI CONCERTI IN CHICAGO.CON LA CHICAGO SINPHONY ORCHESTRA.LUNGA VITA AL MAESTRO MUTI.GRANDE ORGOGLIO PER LA NOSTRA ITALIA.
Bel video
NAPOLI VITA VERA POESIA PURA ARTE INFINITA ED UNICA .INDIMENTICABILE .
CPT FRA' DIAVOLO FOLGORE
Il grande maestro!
Que placer oír hablar ese italiano que alegría me da
Los napolitanos son simpatiquisimos
Sono anni che quando parlo di Napoli e i napoletani a chi mi dice che non sembro napoletano, gli mostro qst video del maestro, perchè la penso esattamente come lui.
Chapeau.
Onore al grande maestro Muti.
Grande Napoli
El primer Napolitano que escuche fue giuseppe distefano yo tenía 17 anos
Di Stefano era siciliano, non napoletano.
Quando la Napoletanità si mischia alla Baresità e quindi alla Puglia ed al Grande Salento il risultato non può essere che questo . Stupor Mundi anche lui!
Molfetta non è Bari.
Chiedo pubblicamente ed umilmente scusa al maestro Muti, che credevo, erroneamente, piegato al pensiero prevalente.
Che bella
io sono nato a NAPOLIIIIII
Concordo pienamente... Vediamo se ha le palle per prendere la direzione del San Carlo!
Muti il figlio di Napoli
Se Mattarella e' il presidente della Repubblica Italiana , uno come Riccardo Muti quale carica potrebbe ricoprire ?
senza la cultura si va avanti.... ma non si progredisce...!!!
L'importante non e' fare ! amare ! Ma imbrogliare spingere un bottone !! e fare !? soldi !!
Ma e' finita !! ormai e' finita' !!! ......cari banchieri !!!!
noruz tenten eh sì la gente incomincia ad aprire gli occhi
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Cantaba camionetas como oh mari
Canzonetas
Mamma
giusto
Sin cultura la vida no sirve es vacía que simpático todos se rien
un uomo di cultura in politica? ma che sei pazzo???
Tu ca' non chiagni ma chiagnere mi fai
però non stava gridando.
Il bimbmnk nrd
pero non abita a napoli
Sono decenni che gira tutto il mondo per lavoro! Questo è un problema per te?
E QUINDI ?? Pure altri di roma non vivono a roma...vivono dove capita. quindi se per te è un problema...fuori .ciao ciao.
per favore... piantatela.... parla di napoletanita ma suona novaro e verdi........... se ama napoli veramente, non dovrebbe diventare "strumento" che risuona le note degli invasori... abbiamo paisiello... suoni lui... e ci sono duosiciliani che lo ospitano pure.....
Rosario Ferrara verdi ha avuto un maestro napoletano quando napoli era all'avanguardia e non solo musicalmente parlando. purtroppo in questa nazione di merda si disdice anche l'ovvio
ciro basile penso che il tuo sia un modo un po' contorto per dire che da noi gli altri popoli italiani hanno imparato tanto... se e per questo, anche i primi brani di dante erano trasposizioni di testi della scuola poetica siciliana... viva 'o re!
Rosario Ferrara perdonami se arrivo a leggere solo la prima parola e mi fermo, cioè "penso" la cui equivale solo ad opinione personale ,non suffragata dai fatti e giudicante frasi o cose altrui in modo arbitrario..www.verdi.san.beniculturali.it/verdi/?verdi-e-il-suo-tempo=cammarano-salvadore.....www.treccani.it/enciclopedia/vincenzo-lavigna_(Dizionario_Biografico)/. come vedi carta e storia cantano
ciro basile ma infatti non mi riferivo a verdi... che il nostro inno sia di paisiello e un fatto... che paisiello sia stato in vita bistrattato perche in tempi non sospetti [prima del 1860!] aveva lavorato alla corte sabauda, anche quello e un fatto... come il fatto che il fiorentino e una lingua studiata a tavolino come calco del siciliano antico, pure quello e un fatto... il fatto, riassumendo parecchi secoli in un unico post, e che la grandezza della cultura di un popolo sta nel sapere vivere ogni giorno in modo nuovo la memoria di secoli che si vanno accumulando alle spalle: noi, come siciliani [nel senso dato alla parola fino al 1861] siamo stati un crocevia di culture cosi differenti, da averne prodotta una tutta nostra nella quale nessuno, anche forestiero, si sente estraneo... a questo punto, il fatto che verdi abbia imparato da un maestro napoletano, non e un fatto, ma una necessita... se voleva imparare dai migliori, solo tre corti offrivano il top musicale dell' epoca in europa: roma, vienna e napoli... in pratica noi siamo la prima dopo il papa e l' imperatore... il problema e ritenere se, come si suol dire, giotto abbia o no superato cimabue... e qui musica e politica, se da un lato debbono essere analizzate separatamente, dall' altro per l' epoca, finivano con il percorrere strade parallele... verdi ha scritto epopee formidabili, con tessiture musicali sublimi ed articolazioni armoniche solenni, ma la musica e altro: come tutte le forme di arte e linguaggio, una tecnica "grammaticale" perfetta non basta di per se a fare arte... e ritorniamo ai fatti, ed alla politica: egli ha scritto "a tavolino", asservito a logiche di potere sabaude, ad una corte ed una dinastia che hanno campato di imbrogli e millantato credito per secoli... ed uno di cultura come lui "non poteva non saperlo"... il fatto e che era un venduto della musica, e cio che la stessa storia ci ha consegnato dopo di lui la dice grande... due esempi... da primo il NABUCCO, che parla di ebrei, viene scritto (anche) con lo scopo di esaltare il nazionalismo italico e richiamare l' unita nazionale sotto l' egida sabauda; peccato, pero, che meno di cent' anni dopo, i savoia faranno le leggi razziali contro gli ebrei, e nessuno della famiglia verdi li abbia mai pubblicamente sconfessati... da secondo il fatto che una italia unita di solito dimentica di orgoglio culturale faccia tagli economici ai teatri, alle orchestre, alle scuole di musica, alle cattedre di educazione musicale nelle scuole pubbliche, ma si ricorda di effigiarlo nelle banconote da mille lire; e nessuno, neanche muti, ha mai urlato contro questa ipocrisia politica da regime... se a te verdi piace, tutti i gusti sono gusti, ed ho riconosciuto che tecnicamente e "bravino"... ma se la MUSICA e "ARTE", verdi ti deve piacere prima come persona per poterti piacere anche come musicista, ED IL FATTO E che a me verdi come persona non piace proprio... [confido che, stavolta, leggerai fino a "proprio"...]
salutiamo a gennari'... guaglio', ripassate quanne volete...