Purtroppo il problema non è solo quello relativo alla patologia conclamata che sconfina nella violazione al codice penale. E' invece una questione morale: l'attuale dirigenza pubblica non ha una "educazione etica" che garantisca cittadini e comunità e molto spesso si presta a semplici operazioni di potere che però danneggiano la pubblica amministrazione (raccomandazioni, discriminazioni, rapporti amicali o familistici che influenzano l'azione amministrativa, poco rispetto per il lavoro dei subordinati, autoreferenzialità ingiustificata, ecc.)
Purtroppo il problema non è solo quello relativo alla patologia conclamata che sconfina nella violazione al codice penale. E' invece una questione morale: l'attuale dirigenza pubblica non ha una "educazione etica" che garantisca cittadini e comunità e molto spesso si presta a semplici operazioni di potere che però danneggiano la pubblica amministrazione (raccomandazioni, discriminazioni, rapporti amicali o familistici che influenzano l'azione amministrativa, poco rispetto per il lavoro dei subordinati, autoreferenzialità ingiustificata, ecc.)