Sempre super coinvolgenti. Grazie per queste illuminanti conversazioni. Spero presto di vedere anche una bella serata con Giuseppe Sannicandro, vero è che Giuseppe da grandissimo comunicatore arriva bene anche da solo nel cuore delle persone. Ma di sicuro rientra frà i pionieri che hanno contribuito in Italia e nel mondo a creare ecosistemi sostenibili e resilienti.
Bel progetto, Dario. Finalmente si parla di pomodori determinati. Nella mia zona (abito al sud) si usano quasi esclusivamente quelli. Sarebbe interessante un approfondimento sul tema, per poter imparare qualcosa in più da questo ragazzo molto competente. Buona giornata ✌️
BELLISSIMO!!! GRAZIE!!! (tantissimo entusiamo dalla Sicilia con amore). Come e dove è possibile seguire il suo lavoro e magari contattarlo? Vi ringrazio e ancora grazie per il vostro entusiamo e lavoro.
Un ragazzo che in 4^ liceo frequenta un corso di agroforestazione non poteva che fare altro😌. Per dirla alla tosca è un " ganzo " vero con una esperienza ragionata e di cultura. Mi ha fatto riflettere quando ha detto " per 4 anni ho sopravvissuto" ...e mi ha fatto sorridere " un tempo le verdure non viaggiavano".
Per massimo, visto che vuoi un domanda sul sovescio: citavi sovesci primaverili-estivi e poi trapianti di cavoli , queli essenze semini. Tua esperienza con trifoglio rosso ( incarnato) o troppo freddo umido alla tua latitudine?
A proposito di csa: io sto in Nord Sardegna e non esistono csa nella mia realtà. Non è per nulla facile costituirle ma piano piano stiamo cercando di andare anche in quella direzione: una volta fidelizzato il cliente, stiamo iniziando ad inserire ortaggi insoliti alla nostra tradizione; abbiamo iniziato con quelli di colore diverso (rubarvi chard, fagiolini viola ecc) per abituare al diverso e poi siamo passati a carosello, tortarello, zucchino quadrato , mizuna ecc. A questo punto, avendo clienti che ordinano per 12 mesi quasi tutte le settimane stiamo pensando di proporre la csa sotto forma di "sconto" per quei clienti disposti a pagare in unica soluzione o in due o tre rate, probabilmente preferendoli anche per le primizie rispetto ai clienti delle normali consegne, anche se ancora non abbiamo inquadrato una soluzione. Consigli a riguardo? C'è da dire che da noi fa poca leva questione della sostenibilità ambientale, soprattutto nei clienti più anziani, non perché non ci sia interesse ma perché qui non si vedono molti effetto della degradazione dei suoli dato che non c'è agricoltura tradizionale estesa ma soprattutto pascoli e allevamento non intensivo.
Provo a raccontarvi un mio pensiero che la vostra conversazione ha provocato. L'utilizzazione delle colture di copertura (cover crop o sovescio che dir si voglia) e l'uso di teli di plastica (a mo' di prolungata copertura del terreno) sono due tecniche apparentemente divergenti che però hanno in comune due obiettivi: diserbo (limitando "naturalmente" la crescita di infestanti) ed incremento della fertilità del terreno. Mi chiedevo allora come mai queste due diverse procedure possano risultare funzionalmente quasi equivalenti. Concentriamoci ora sull'effetto fertilizzante che è ovviamente dovuto ad una sorta di protezione del terreno dall'azione destabilizzante degli agenti atmosferici. Come agisce tale fattore di "copertura" sulla fertilità? Sicuramente entrambe le tecniche limitano la erosione/ossidazione/lisciviazione del terreno da parte del vento, del sole e della pioggia, risultando in una promozione delle attività microbiologiche, della formazione di acidi umici ed in ultima istanza dell'humus.
Bella chiacchierata. Qualcuno ha avuto più fortuna di me nel recuperare qualche seme di questi pomodori determinati? Per favore scrivetemi se ne avete qualcuno in più da vendere.
Senza parole davanti a tanto buon senso e semplicità.GRAZIE
Grazie per podcast! Un mondo di bene!
Sempre super coinvolgenti. Grazie per queste illuminanti conversazioni.
Spero presto di vedere anche una bella serata con Giuseppe Sannicandro, vero è che Giuseppe da grandissimo comunicatore arriva bene anche da solo nel cuore delle persone. Ma di sicuro rientra frà i pionieri che hanno contribuito in Italia e nel mondo a creare ecosistemi sostenibili e resilienti.
Apprezzo molto sia l'interessante contenuto dell'argomento che il clima di pacato condivisione delle esperienze che arricchiscono tutti noi. Grazie!
Siete grandi!Siete il futuro!
un altro spunto di interessanti riflessioni, serie davvero bella!
Wow…tanta tanta roba!!! Grazie di cuore per la vostra passione e missione 🔝❤️
Grandi raga, bella storia questa del sovescio! Da approfondire 😜
2 ore e 41 minuti di una chiacchiera che trasuda passione. Grazie.
Conversazione strabrillante! Grazie, grazie, grazie!
Yesss e anche questa settimana le tanto attese tre ore di nerdaggine agricola... grazie assai e forza......
L entusiasmo di questo ragazzo è fantastico. Starei ad ascoltarlo all infinito
Good show, cheers Dario
Grazie.
Super grazie a te Gianluca!
Bella chiacchierata mi sono trovato molto in sintonia con Massimo quando parlava dell'ecosistema del suolo e degli insetti che lavorano per sostenerlo
Bel progetto, Dario. Finalmente si parla di pomodori determinati. Nella mia zona (abito al sud) si usano quasi esclusivamente quelli. Sarebbe interessante un approfondimento sul tema, per poter imparare qualcosa in più da questo ragazzo molto competente. Buona giornata ✌️
Fossi stato nella tua posizione avrei chiesto a Massimo di condividere anche un pò di capelli...!
BELLISSIMO!!! GRAZIE!!! (tantissimo entusiamo dalla Sicilia con amore). Come e dove è possibile seguire il suo lavoro e magari contattarlo? Vi ringrazio e ancora grazie per il vostro entusiamo e lavoro.
Dario, oltre a jot form e Google form, conosci qualche altra app o sito?
Molti a pagamento, gratis no purtroppo
Meraviglioso origliare da dietro la porta, cercando di rubare idee e entusiasmo. Grazie
Un ragazzo che in 4^ liceo frequenta un corso di agroforestazione non poteva che fare altro😌. Per dirla alla tosca è un " ganzo " vero con una esperienza ragionata e di cultura. Mi ha fatto riflettere quando ha detto " per 4 anni ho sopravvissuto" ...e mi ha fatto sorridere " un tempo le verdure non viaggiavano".
Per massimo, visto che vuoi un domanda sul sovescio: citavi sovesci primaverili-estivi e poi trapianti di cavoli , queli essenze semini. Tua esperienza con trifoglio rosso ( incarnato) o troppo freddo umido alla tua latitudine?
Ciao per un'azienda di piccole dimensioni, diciamo fino ad un ettaro, è fondamentale avere una cella frigorifera o si può evitare?
Dipende da tantissimi fattori. Come sarà la vendita, che ortaggi produrrai, quante persone ci lavoreranno, ecc.
Troppo corto😂
A proposito di csa: io sto in Nord Sardegna e non esistono csa nella mia realtà. Non è per nulla facile costituirle ma piano piano stiamo cercando di andare anche in quella direzione: una volta fidelizzato il cliente, stiamo iniziando ad inserire ortaggi insoliti alla nostra tradizione; abbiamo iniziato con quelli di colore diverso (rubarvi chard, fagiolini viola ecc) per abituare al diverso e poi siamo passati a carosello, tortarello, zucchino quadrato , mizuna ecc. A questo punto, avendo clienti che ordinano per 12 mesi quasi tutte le settimane stiamo pensando di proporre la csa sotto forma di "sconto" per quei clienti disposti a pagare in unica soluzione o in due o tre rate, probabilmente preferendoli anche per le primizie rispetto ai clienti delle normali consegne, anche se ancora non abbiamo inquadrato una soluzione. Consigli a riguardo?
C'è da dire che da noi fa poca leva questione della sostenibilità ambientale, soprattutto nei clienti più anziani, non perché non ci sia interesse ma perché qui non si vedono molti effetto della degradazione dei suoli dato che non c'è agricoltura tradizionale estesa ma soprattutto pascoli e allevamento non intensivo.
Sembra la mia azienda, anche nel mio caso la biodiversità aiuta a tenere sotto controllo diversi problemi..
Complimenti per l'argomento. Però sono Troppo lunghi ...non c'è la faccio. Ciao 👍
Provo a raccontarvi un mio pensiero che la vostra conversazione ha provocato.
L'utilizzazione delle colture di copertura (cover crop o sovescio che dir si voglia) e l'uso di teli di plastica (a mo' di prolungata copertura del terreno) sono due tecniche apparentemente divergenti che però hanno in comune due obiettivi: diserbo (limitando "naturalmente" la crescita di infestanti) ed incremento della fertilità del terreno. Mi chiedevo allora come mai queste due diverse procedure possano risultare funzionalmente quasi equivalenti. Concentriamoci ora sull'effetto fertilizzante che è ovviamente dovuto ad una sorta di protezione del terreno dall'azione destabilizzante degli agenti atmosferici. Come agisce tale fattore di "copertura" sulla fertilità? Sicuramente entrambe le tecniche limitano la erosione/ossidazione/lisciviazione del terreno da parte del vento, del sole e della pioggia, risultando in una promozione delle attività microbiologiche, della formazione di acidi umici ed in ultima istanza dell'humus.
Bella chiacchierata. Qualcuno ha avuto più fortuna di me nel recuperare qualche seme di questi pomodori determinati? Per favore scrivetemi se ne avete qualcuno in più da vendere.
Provate a fare crescere i pomodori su canne viventi zero malattie simbiosi addirittura maniaca😢😮
consiglio a questo individuo con felpa rossa di parlare con tono normale e di non eruttare parole